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Memorie di un maestro

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Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
Autore della scheda:
DOI:
10.53167/230
Scheda compilata da:
francesca.pizzigoni
Pubblicato il:
14/09/2021
Tipologia:

Edizione

Titolo prima edizione:
Memorie di un maestro
Editore prima edizione:
Tipografia S. Francesco
Città di pubblicazione prima edizione:
Sapri
Numero di pagine:
293

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori di nome:
Ernesto Barilli
Identificatori cronologici:
1920s 1930s 1940s 1950s 1960s

Il volume ripercorre in cinque capitoli (fanciullezza, vita da studente, vita da militare, vita scolastica e familiare, vita politica) la vita del maestro elementare Biagio Schettino, dal primo incarico nel 1920 a Magnacavallo (MN) fino al suo pensionamento nel 1964. Sviluppa esperienze in scuole rurali (riapre dopo 30 anni la scuola nella frazione Manca di Basso di Episcopia, p. 155) e di creazione e direzione di scuole serali per adulti. Sottolinea la sua adesione al fascismo, riportando episodi di scontri tra comunisti e fascisti ed enunciando la sua idea della Patria e bandiera (pp. 134-150). Non manca di citare un episodio legato al Provveditore Barilli (p. 141, che si incrocia con le memorie edite da quest'ultimo e intitolate Memorie di un educatore). L'autore descrive le sue giornate scolastiche suddivise in lezioni mattutine ad oltre 40 alunni di età compresa tra 6 e 14 anni; lezioni pomeridiane private e scuola serale (p. 162). A Massa di Maratea fonda una Società operaria che ha tra i suoi obiettivi la costruzione di un edificio scolastico. Trasferito nel 1929 a Maratea, riveste diverse cariche pubbliche tra cui presidente del patronato scolastico, presidente dell’O.N.B. e segretario del Fascio di Maratea dal 1938 al 1943. Viene incarcerato dagli americani e sospeso dall’insegnamento. Dal 1952 al 1956 è assessore a Maratea e tra gli anni Cinquanta e Sessanta riceve il Diploma di benemerenza, la nomina di Cavaliere al merito della Repubblica e di Cavaliere Ufficiale. Collabora con diverse riviste ed è autore di alcuni volumi in versi e in prosa.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale