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Autore della scheda:
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Nome:
Eugenio
Cognome:
Bona
Genere:
M
Data di nascita:
25 gennaio 1854
Luogo di nascita:

Sordevolo BI
Italia

Regione di nascita:
Piemonte
Data di morte:
22 marzo 1913
Luogo di morte:

Torino TO
Italia

Regione di morte:
Piemonte
Categoria professionale:
Fondatore/Fondatrice di istituti educativi
Altri aspetti dell'identità sociale:
Filantropo
Politico locale o nazionale

Eugenio Bona nacque da famiglia operaia il 25 gennaio 1854 a Sordevolo, nel Biellese. Protagonista di una prodigiosa ascesa sociale, fu capitano dell’industria laniera, nonché deputato nella XXII Legislatura, dal 1906 al 1909. Imprenditore illuminato, fu un precursore nell’istituzione di casse previdenziali a pro delle sue maestranze. Avendo la consapevolezza che la ricchezza lo impegnava alla solidarietà sociale, fu attivissimo in multiformi iniziative benefiche. Convinto che l’istruzione industriale concorresse in maniera determinante a far progredire le aziende tessili, sovvenzionò la Scuola di Tessitura e Tintoria di Arpino, nel Frusinate; assicurò una rendita perpetua di lire mille annue all’Istituto Nazionale di Tintoria e Tessitura di Prato, a cui legò 25 mila lire nel suo testamento; donò 100 mila lire all’Istituto Industriale Quintino Sella di Biella, lasciandogliene altrettante in legato. La sua filantropia educativa non si limitò all’incremento dell’istruzione industriale: infatti il suo sostegno finanziario andò anche ai corsi serali e festivi di istruzione elementare di cui società operaie e associazioni culturali erano promotrici; egli sussidiò le scuole elementari di Carignano, nei pressi di Torino, dove si trovava un suo lanificio; provvide alle spese di costruzione dell’edificio delle scuole elementari della natia Sordevolo. Il coronamento della sua opera di benefattore fu la donazione di 550 mila lire per la fondazione dell’Istituto Commerciale di Biella; egli fu più di un munifico elargitore: volle che i programmi dell’erigenda scuola fossero concepiti in modo da formare ragionieri specializzati per l’industria tessile, specialmente per la laniera, preponderante nel Biellese. Morì a Torino il 22 marzo 1913, quasi otto mesi prima dell’apertura dell’Istituto Commerciale che dalla sua cospicua erogazione trasse origine e che portò il suo nome.

Fonti bibliografiche:
  • Il ventennale della fondazione (1913-1933). Numero speciale delle pubblicazioni della Associazione dei Ragionieri Industriali diplomati dal R. Istituto Commerciale “Eugenio Bona” in occasione della visita di S. E. il Ministro dell’Educazione Nazionale, 2 luglio 1933-XI, Biella, Industria et Labor, 1933
  • C. Sormano, Nel ventennale della fondazione del R. Istituto Commerciale “Eugenio Bona”. Il fondatore. Note biografiche e ricordi, «Illustrazione biellese», a. III, n. 9-10, 10 luglio-1° agosto 1933, pp. 20-23
  • I cinquant’anni dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale Eugenio Bona di Biella. 1913-1963, 2a ed., Torino, Tip. Temporelli & C., 1964