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Autore della scheda:
Scheda compilata da:
Lucia Paciaroni
Nome:
Luigi
Cognome:
Pianesi
Genere:
M
Data di nascita:
24 agosto 1809
Luogo di nascita:

Macerata MC
Italia

Regione di nascita:
Marche
Data di morte:
17 agosto 1878
Luogo di morte:

Macerata MC
Italia

Regione di morte:
Marche
Luogo di conferimento:

Italia

Categoria professionale:
Rettore
Altri aspetti dell'identità sociale:
Filantropo

Iniziati i primi studi in famiglia, Luigi Pianesi continuò il proprio percorso formativo presso il seminario di Fermo, dove rimase per sette anni. Nel 1828 avviò lo studio del diritto presso l’Università di Macerata. Negli anni universitari coltivò la passione per gli studi classici e l’epigrafia. Nel 1832 conseguì la laurea in giurisprudenza e subito si dedicò alla professione giuridica, prima come avvocato, poi divenne procuratore del tribunale d’appello di Macerata e successivamente procuratore fiscale. Nel 1848 fu nominato giudice del tribunale civile e criminale di Ravenna e nello stesso anno passò al tribunale di prima istanza di Bologna. Eletto in rappresentanza della provincia di Bologna nell’Assemblea costituente degli Stati romani, partecipò con passione all’esperienza repubblicana, documentata attraverso un fitto carteggio con il fratello Benedetto.
Conclusa l’esperienza repubblicana, dopo un breve soggiorno a Macerata, prese la via dell’esilio. A Firenze attese l’annessione delle Marche al Regno di Sardegna. Il 15 febbraio 1861 fece ritorno a Macerata e, respinte le sue domande di reintegrazione nei ruoli delle magistrature, optò per l’insegnamento presso l’Ateneo cittadino. Il 10 aprile di quell’anno fu nominato rettore dell’Università di Macerata e mantenne questa carica fino al 1876. Sempre a partire da quell’anno entrò nel Consiglio provinciale e fu più volte membro della deputazione.
Nel 1867 fu nominato presidente del consiglio direttivo del Convitto nazionale Giacomo Leopardi di Macerata. Nel 1870 ricevette il titolo di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia, per i «servigi prestati nell’insegnamento e nel reggere codesta Università». Questo titolo onorifico si andava ad aggiungere al cavalierato dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro di cui era stato insignito nel 1863.
Il 1868 fu un anno chiave nella sua vita. Dimessosi dal consiglio direttivo del Convitto nazionale Leopardi e dal Consiglio e dalla deputazione provinciali, si dedicò alle attività industriali, dando avvio ad una filanda e a una fabbrica di tessuti di cotone e lana. Inoltre, si spese anche sul versante sociale, promuovendo, secondo l’insegnamento mazziano al quale era legato, reti associative di stampo mutualistico e assistenziale.
Nel 1873 fu eletto consigliere comunale e l’anno seguente tornò a sedere nel Consiglio provinciale.
Negli ultimi anni si riavvicinò alla fede religiosa. Morì a Macerata il 17 agosto 1878.

Fonti bibliografiche:

R. Piccioni, Pianesi Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 83, 2015 https://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-pianesi_%28Dizionario-Biografico%29/