L’opera è suddivisa in sette novelle, ciascuna intitolata con il nome di un ex studente del maestro Avancini.
La lapide in marmo bianco presenta una cornice modanata in marmo rosa; nello specchio epigrafico il testo è inciso e rubricato
Il busto con epigrafe ad Augusto Conti è collocato al centro della piazza ora dedicata al filosofo.