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“Alla nostra maniera ci volevamo bene”. Memoria d'infanzia di Carlo Ricci

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/2020
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
29/12/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Annalisa Ricci
Nome e cognome dell'intervistato:
Carlo Ricci
Anno di nascita dell'intervistato:
1964
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione professionale
Data di registrazione dell'intervista:
23 dicembre 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

per tutti io sono annalisa ricci oggi è il 26 dicembre 2021 e sono qui con mio padre oggi ci rilascerà un'intervista sui suoi ricordi d'infanzia quindi iniziare subito chiedendosi di presentarti 15 6 dove sta il naso e quando [Musica] 4 ok quindi soffermandoci comunque sui vari gradi quindi partendo dalla scuola dell'infanzia la passando alla primaria e poi le scuole secondarie ti chiederei subito di dirci d'acqua per quanto tempo sei andato a squola bello iniziato andando all'asilo o fatto elementare ho seguito con le medie ultimo tre anche le superiori e che su che tipo di scuola e che inventato alle superiori diventato un istituto tecnico pacinotti mi sono diplomato rendono diploma di qualifica i montatori e riparatori di apparecchi radiofonici e televisivi tiri con gli appunto anche il riso fermandoci sui vari gradi come andare a scuola come la raggiunge v la scuola veniva raggiunta nel periodo dei panzer velo o con un pulmino che faceva il giro le case dove i ragazzi che avevano aderito venivano accompagnati fornire un pulmino ciali classico giallo alla sede dell'asilo dove ci aspettavano chiaramente le suore erano un istituto dove era insegnante dalle suore poi le altre scuole fra le elementari le medie le superiori le avevo tutte in zona quindi sono ricevo la scuola a piedi e l'hanno funzioni da storia o anche elio comunque con qualche forma anni devo sempre con alcuni amici che stavano lì nelle zone dove stavo io vicino a casa ci trovavamo la mattina e andavamo a scuola delle elementari che era proprio un ponte alla strada quindi come dire chi c'è l'ha c'era chi non c'era ci siete lava scuola e anche le lim valida solo diario ti accompagnavano ha ritenuto no andiamo sempre a piedi a parte i primi giorni di scuola ma posso sempre da fa piena solo di ricordi a dirmi nei vari gradi come veniva organizzata la loggia in un'ottica bene la giornata scolastica una volta arrivati a scuola c'era una certa presentazione da parte iniziale della ri maestre primi tempi e poi classico appello per le presenze poi iniziavamo le elezioni a parte l'asilo che dovevano un regista ed accoglienza quando arrivavamo col pulmino segnavano le presenze loro senza fare nessun appello come scuola una volta entrati in classe iniziavamo suo punto diciamo a fare la lezione che si badava molte volte sul disegno gioco cose manuali per quanto riguarda l'asilo e poi successivamente con letture che venivano conseguite fuori i giorni successivi con il classico tema o spiegazioni delle varie materie mentre alle superiori alle medie alle superiori cioè direttamente la materia del giorno e iniziavamo la spiegazione all interrogazione ho il compito se c'era compito è di solito il tempo delle elezioni come veniva scandito nei solo c'era ad esempio la campanella chiesto la navigazione e la campanella era presente anche a quel tempo è chiaramente si faceva sentire all'entrata della scuola durante il cambio delle ore delle elevate materie la ricreazione e la fine delle lezioni che è l'argomento di cui usciva dalla scuola sempre nei vari gradi scolastici si ricordi morti insegnanti avevi all'asilo ricordo mi sembrava strano un paio di scuole e poi alle elementari c'era una maestra sola e alle medie e alle superiori e c'erano le varie professoresse della della materia che stavamo nonché dal marmo detto comunque una buona professoressa per materia e come ti rivolgevi ama gli insegnanti o comunque alle maestre nel senso di davide lei però che un linguaggio particolare da dover utilizzare i mille emozioni e situazione che si poteva creare nel caso in cui uno di noi avesse bisogno fino a 1000 media almeno la classica alzata di mano noi abbiamo la nostra domanda è che colloquiano praticamente non c'era neanche prossimo in casi particolari su quale dovevamo chiamare l'insegnate lo chiamavamo ma è stato professore secondo grado di studio in generale in classe come temo importati nel senso era interessato alle elezioni o comunque sarà qualche materia un particolare appunto a cui a rifiutare stanza che ti piaceva di più le materie che me lo più attento e appassionato le materie logiche matematiche applicazioni tecniche o meno diciamo delle geografia storia un magari un pochino meglio ma tema geografia italiano dove i vari gratis avevamo parare i verbi i tempi per me era un grosso sacrificio l'impegno non è che ci capisci molto questa costruttiva qui soprattutto perché richiedeva una certo tipo di memorizzazione delle cose cosa che ho sempre un po rifiutato come imparare anche le classiche poesie andavo meglio sulla logica suo ragionamento arrivarci quel ragionamento nelle varie o quello che memorizza vaud è legato all'insegnamento al coinvolgimento che il maestro poteva avere avuto la capacità di quel momento lì di attrarre l'attenzione in maniera particolare allora qualche cosa ampio riuscivo a memorizzare nonostante ciò italiano andavo bene le materie che anche storia andava bene studiavo sono le materie che mi sono rimasto cosino più difficile quindi diciamo che interessati di flou in determinate materie però generalmente eri con per un alunno attento in poi tutte le materie diciamo che fra le varie componenti della classe però fra quelli più tranquilli e calmi e atletici e quindi tema fabbisogno di saltare le lezioni per motivi che magari non erano di malattia o stavo a casa malato almeno fino alle medie succederà così andava a scuola non non esisteva nel tempo pari polka e mangiamo mentre alle superiori c'è stato più occasioni di fare saltare la scuola se anche perché il rapporto con i professori non era così esageratamente coinvolgente quindi era un periodo piuttosto noioso di studio è stato quello che non sono preoccupato quindi se capitano magari in un professore o comunque una famiglia sia concetto che un alunno magari anche dei particolari perché è capitato magari avessi fatta fino a lezione come si comportavano c'è quella succedeva ma dunque i genitori che si accorgevano del folk del figliolo almeno in classe mia non non è che ci facessero molto caso perché sapevano grosso modo che potevano fare queste queste gesta per quanto mi riguarda non ho mai nascosto la mia famiglia e l'intenzione che avevo in quel momento nei confronti della scuola vedevano tranquillamente come andavo cosa facevo quanto studiava a casa se mi vedevano su libri non è la per finta ma studiamo veramente se un giorno c'è la shop lo dicevo se non aveva voluto da nella scuola avevo fatto col cai e lo dicevo se andava a scuola il motivo per il quale andava ma la scuola glielo dicevo quindi non è un dialogo e non c'erano sorprese cominceranno sorprese di cose che dovevano essere nascoste miu miu percorso di studio diciamo andato bene fino alle medie poi alle superiori diciamo la voglia sia un pochino pochino assopita proprio per incapacità nei miei confronti che hanno avuto professori dei boiardi alla materia ritornando un po scuole agli altri noti fosse che proprio in classe ti ricordi sono mai stati fatti dei lavori di gruppo per esempio dell'attività con gli altri compagni che all'interno della l'arte delle elezioni se fino alle medie c'erano questi lavoretti di gruppo specialmente all'asilo facevamo ricordo lavorano da queste si facevano queste cose insieme e mi ricordo che pagavamo in polistirolo con un pil all attaccato sega a calori per prendere un filo caldo e si tagliano questo polistirolo insieme costruivamo qualche cosina poi dipende da quello del momento le elementari si è anche le facevamo qualche ricerca insieme alle superiori alle medie è uguale ma ne superiori come proprio materie di studio ma se queste religioni in tutti i gradi scolastici l'ora di religione era seguita dalle suore all'asilo chiaramente sono questa impronta della materia nascosta tra mille tra i comportamenti delle suore alle elementari alle medie c'erano queste questa quest'ora delle regione male mccurry non ricordo bene che cosa poteva fare invece alle medie ricordo che il ore di religione e la molte volte destinata come alle superiori del resto al ripasso delle altre materie o dei compiti magari che erano rimasti da fare che non era il mio caso ma nella puglia anche nella tua stella così attaccata e venivano copiati da compagni nel nome di religione penso che tu non posso sapere quello che è successo oggi ecco quindi se diciamo che l'ora di religione era un ora un po tra vicoletti meno importante delle altre perché non vi era una vera e propria spiegazione 9 di programmazione no non c'era non c'era coinvolgimento nessun livello sia di spiegazione o lettore da parte del professore del momento nemmeno di conversazione sull'argomento stesso che magari poteva essere se non poteva dire anche che ne pensate questo priva il lato parliamone anche il rischio che molti di noi sono cresciuti all'interno 10 ospite perché l si sommano invece un'altra materia o poteva essere educazione civica e la faceva sì anche quella ti ricordi se l anche qui e siamo partiti dall asilo che chiaramente la lezione civica integrata non come materia ma come comportamento come insegna vinta da parte del territorio o di javier che siamo saliti di grado nel l'ambito scolastico ci veniva un maniero raccomandate alcuni comportamenti ci vicenti da tenere durante le lezioni in classe anche fuoriclasse alle superiori non ricordo bello ma fatta in educazione fisica perché te ne presi così chiaramente agli elementari e all'asilo è la vocazione posto di gioco alla tela ci portavano fuori se non riuscivo lino tramite il coni foto che ho rivisto mi ricordo che facevamo le sole in un'altalena perché alcuni giochi anelli forse un po al pallone correvamo un po l'intorno ecco come facevamo tutto legato al gioco poi via via dalle medie abbiamo usato proprio le balestre delle proprie facendo dei giochi a comuni che con quel momento pallavolo discorsi di molto iniziavamo come voleva intorno alla quale estra continuazione per un po per riscaldarci poi alcuni esercizi di stretching di riscatto al riscaldamento simbolo sommato e poi alla fine giocavamo a un qualcosa che ci poteva divertire dolce e invece ti ricordi se prima di andare a scuola anche il sempione vari gradi scolastici facevi colazioni eventualmente con cosa mangia via colazione in quegli anni all'asilo ricordo che facevamo colazione mangiavamo insomma dalle suore molte volte penso biscotti mi ricordo che i biscotti proporsi anche qualche altra cosa ma non ricordo tre gli altri anni devi a salire la colazione a casa veniva fatta con latte anche qui qualcosa o pane marmellata volte biscotti a casa a volte un pezzetto di schiacciare con secondo criteri e l'unico periodo scolastico che non della colazione le somme superiori al sud quasi di mangiare la mattina a scuola non portava niente cosa che non succedeva negli anni precedenti perché qualcosa o un panino qualche cosa la portavoce quindi la merenda a scuola diciamo che alle superiori non la portavi però negli altri gradi scolastici si avveri questa abitudine di portare comunque la merenda ok invece c'era una mensa comunque a scuola o tornava sei a casa per pranzo che ti ricordi all'asilo mangiavamo ii e subito dopo mentre gli altri gli altri gradi scolastici allora di tanto tornava sempre a casa e invece dunque la scuola se c'erano anche qui delle merende a casa oa cosa mangia quasi come venivano fatte a casa le merende di casa che potevamo che potevo mi ricordo la schiacciata e collateral l'alimento che andavo da robello maggiori mi piaceva molto al contrasto del cielo fra il dolce dell'atteso lato della schiacciata però non mangiavano anche altre cose un toast e marmellata burgerman milan comunque merende sia dolci che sta messo a siamo andati alle giornate magari se si era visto che cosa c'era in casa ecco quello è invece venivano festeggiati i compleanni a scuola che tutti i ricordi all'asilo alle elementari e neanche alle medie neanche le spagnole in ea chi no che compleanno a scuola non almeno non si festeggiava nessuno a casa invece si guardava più piccini si veniva tristi picchiato però non è come ora che invitavano gli amici sempre venivano sempre le solite persone quando nel periodo delle elementari nel cordo che alcuni anni che non è una cosa clissa 7 giugno parlarci compleanno eravamo tutti nell'orto dietro casa a giocare a pallone può certo punto andavamo far merenda ma in casa mia mamma aveva preparato un po non una vera festa ma un po diciamo un rinfresco una merenda ecco la merenda con i ragazzi ciao provvigionale non mangiavano vedevano e poi riscattarlo giocare a pallone quindi a parte i compleanni e appunto mi ha detto non venivano festeggiati in classe a scuola venivano fatte al 33 st v di natale mi fa male altri festeggiamenti particolari di rifiutare se qualcosa mi ricordo che mi dice che stimava anche a scuola prima si faceva per la festa della mamma per la festa del bambino ha fatto dei lavoretti legati a queste a queste ricorrenze dalle mie dentro non c'è niente da carnevale non venivano queste zone all'interno della lastra festeggiato per le occasioni speciali quindi anche quelle che abbiamo ricordato adesso sia a scuola che fuori dalla scuola avevi dei vestiti particolari un abbigliamento particolare [Musica] della scuola portavamo grembiule blu per i bambini e rose per le rime nei giorni normali milano e normali si sia anche all'asilo quando andavamo ma eravamo sempre privi di vino così dobbiamo come il conto lo bianco poi dopo non abbiamo poi ho avuto un abbigliamento portava vestiti normali cioè comodi che i vestiti comodi ma vestiti normali senza nessuna tenuta con l'antica particolare e quindi cioè per queste occasioni di sono proprio i particolari come potevano essere i compleanni anche a questo punto fuori dalla scuola per host e dei vestiti dedicati o comunque usava se visti di tutti i giorni anche compiere mamme dovrebbero sempre quando [Musica] quando festeggiava un compleanno di qualcuno di riscatto fungere va sempre tutti molto sporchi lordo che giocavamo e quindi avevamo sempre dell'abbigliamento da battaglia diciamo così mentre quando eravamo invitati per qualche motivo a casa di qualcuno eventi speciali eventi speciali i miei genitori a mia mamma era molto attenta vantaggi anche quando abbiamo fatto la prima comunione con le cerimonia che stavano distruggendo per andare a scuola per esempio se ti ricordi ti preparavi la storia vestiti o teli preparavano i genitori ma gestibile preparavano sente veramente questo livello bisio di gettarle anche nel caso in cui non ci potessero andare bene per motivi vari o perché non ci stava comodi o perché in quel momento doveva vestirsi un'altra maniera perché ci avevamo visto che stavamo meglio un'altra maniera allora limitavamo diciamo di riprendere nei terzini quello che ci veniva da eco per una richiesta che facevamo tranquillamente ci veniva tra l'altro pk tranquillamente concessa invece prima mi piacerà appunto che durante i vari gradi scolastici facevi comunque educazione fisica e ti ricordi in quell'occasione come andavi vestito a scuola se appunto riportato il cambio sapevi un abbigliamento particolare durante l'ora di educazione fisica abbiamo il cambio da mettersi quindi molte volte la tuta alcune volte avevamo anche in tuta direttamente a scuola ma non sempre le scarpe tassativamente erano cambiate non c'era non c'era andavamo con le scarpe di fabio potevamo usare quelle dico che veniva lavora fuori insomma e quindi ti ricordi in generale molti vestiti o comunque anche amante scarpe poste le mie bene o male ma dopo dalle elementari in su ce n'erano molte anche perché una nota e veloce a crescere il 30 non altro non ci stavano e quindi non potevamo avere una scorta figli di scarpe erano tutti i denari e poi un fratello più grande e quindi qualcosa mi veniva anche dall'alto diciamo così ripassava se un po i vestiti scarpe se lui passava ampiamente altro e poi decrescere chiaramente quando il piede si è stabilizzato i vestiti che l'hanno sempre più numerose marian l'appoggio fornito vestiti e anche le scariche uguale diverse paia di scarpe o chiaramente ragazze camminano corrono e giocano sempre esservene si mangiavano in un'altra maniera e invece ha un seguito e la scuola a devil pesa su age dei piercing comunque anche in classe luoghi erano compagni che gli avevano oppure no non usava questa moda che c'e oggi di tatuarsi o dimettersi dirsi per le ragazze e la clientela normale che avessero gli orecchini non tutte mentre i ragazzi non ce l'avevano e sarebbe stato piuttosto anormale che di vederli con l'orecchino o anche tatuati e tanti tatuati nemmeno fino alle alle medie è stato così le superiori qualche tatuaggio piu a qualcuno si vedeva ma no come oggi ho più una cosa li metta ok quindi ora passerei agli spazi scolastici e ti chiederei se ti ricordi come erano suddivisi diciamo quindi come erano suddivisi più quegli spazi all'interno della scuola anche nei vari gradi dunque nella frase oh c'era una grande stanza con i vari tavoli in questa aula e lamela classe introna tavolini c'erano queste molte volte anche di due età diverse però ce la facevano parte del gruppetto che stavolta una questo tavolo lavoravamo mentre alle elementari la scuola era piuttosto piccola quindi anche le c'erano le scale che salivano al primo piano dove c'erano le aule corridoio e sull'arte di questo corridore c'erano queste tre o quattro aule di quindi altri spazi a comuni non c'è nero c'era l'aula di bagni infine ricordo che c'erano una stufa ancora a legna dove quando portavamo un pezzettino di schiacciamo che ce la metteranno sopra riscaldarli mano a schiacciarla quindi quindi anche la parte dei collaboratori dei custodi del momento e loro riscaldamento invernale erano queste stufe a legna alle medie l'ambiente era un po più grande perché le aule più numerose però si sviluppavano anche qui con grosso un lungo corridoio che si svolgeva dall'ingresso fino alla stanza dove c'era la preside i bagni in fondo al corridoio e poi ha lati del corridoio le varie aule mentre alle superiori scuola dove si sviluppavano più su un piano solo ma su su due piani e qui c'erano altri ambienti comuni tipo lavoratori di quelle officine c'è un piazzale dove chi veniva di fuori poteva entrare con la vespa col motorino lasciando loro dentro questo è tale c'era anche qui altri sembra che c'era anche qualche macchinetta per le merende cosa che prima non c'erano o per il caffè o qualcosa alcune foto che c'erano in questo senso qui e poi lobelia di oltre corridoi dove erano le aule ma ci faceva anche queste questi altri d'ingresso molto grandi dove chiaramente i ragazzi non meno se si ritrovano mattina vado a mentre erano più spazi anche appunto comuni via erano più spazio comuni si non c'era il classico corridoio della poli della classe e poi le scale che portavano fuori erano anche altri spazi dove uno voleva qualche maniera viverli e comunque già l'ambiente era più caldo dopo anche la possibilità di avere più spazi dedicati agli attimi canto si celano veramente i laboratori una parte cadetti destinati a laboratori e lì c'erano questi grossi tavoli dove c'erano sopra le varie apparecchiature dove facevamo assicurazioni riguardi le operazioni montaggi saturi e quello che la materia della ci permetterà di fare per quanto riguarda proprio gli allestimenti all'interno della notte si ricordi se c'erano o quali erano appunto se c'era o che esempio la lavagna in tutti i gradi scolastici o delle arti per all'asilo la lavagna non c'era non mi ricordo però dalle elementari in su si lavagna con i censori e musa tutte legate a questa forma di scrittura qui cosa che oggi dove non c'è più ci sono scavati col pennarello addirittura interattive mentre prima c'era solamente quella col gesso poi all'interno della classe si cena il crocifisso mi ricordo come credo che la classe alcune alcuni anni scolastici c'era anche qualche armadietto all'interno dove ci potevamo vedere qualche cosa che lavoro fatto in classe e poi le cartine le carte le carte geografiche le carte geografiche al muro erano ma non sempre degli mangiate in questa è malattia erano personale mio ultimo ce n'era uno bertl a vaste come venivano utilizzati no venivano tier ii erano destinati a essere utilizzati [Musica] lasciare poi si sa si possa anche le ragazze qualcuno saremo anche qualche quaderno a metterci le cose della classe o realtà ognuno se ne gestiva proprio molto selezione si portavano via niente e mi rimanevano praticamente vuoti celano mai la voce che invece erano viste nel senso c'erano sia maschi che femmine all'interno della fan asse d'asilo eravamo un maschio femmine all'elementare uguale alle vede uguali mentre alle superiori essendo un ministro tecnico dove la scelta in più maschile la presenza femminile nella pre di meta sente quindi non avevate femmini un cluster e all'interno della scuola si ricordi se c'erano comunque delle ragazze io là di ciò che metà triano era una scuola fu un po sta solo da maschi via cioè noi diciamo ufficialmente però è la pratica si potevano iscriversi anche le termine se le fa volevano ma non succedeva e comunque in generale di hera consentito andare anche in bagno durante le lezioni o comunque ad uscire dalla classe ora delle richieste che venivano martis pedanti le medie diciamo che la richiesta è di uscire per andare in bagno e non è richiesta possibile ci va concessa caso di bisogno nessuno se ne approfitta e sempre stato così diciamo che usciva dalla classe o erano persone che necessitavano appunto di bagno oppure persone che non si erano comportati proprio cane classe venivano messe alla porta e quindi stava nel corridoio fino a quando venivano richiamati dalle uscite dalla classe erano queste mentre alle superiori tradotto cosa singolare quando uno non nella mia voglia di star lì a sentire la lezione molto chiusa molte volte e allora si trovava sempre la scusa per uscire usare sempre il bagno in realtà va fuori era un po diciamo una scappatoia per evadere dalla lezione si erano scappato ne erano anche varie all'elezione che molto lenta da molto frequente perché nel cambio dell'ora non i professori che entrano sapeva se tu hai riuscito a natura del sito quindi un uomo poteva ripetere la società ogni cambio delle mine di eventi materiali e quindi alle vostre uno sci nostro lantern materia nel senso potevamo anche chiedendo più t1 quanto proprio di una volta chiaramente il magari professori su 400 ore baliva fuori un'altra volta poteva essere un po sospetta la cosa di noi meritavamo di più anche perché poi non c'era la necessità della banca di cesena invece senti per quanto riguarda i compiti per caso ti ricordi quali erano bene o male come venivano svolti anche vi appunto nei vari gradi scolastici va all'asilo non aveva vinto su un compito a casa mentre alle elementari e se c'erano i vari esercizi che facevamo i primi anni immaginate di lady numeri scrivere e poi su su qualcosa del pochino più importante qualche operazione cena le tabelline qualche pensierino qualche lettura di qualche cosa che potevamo poi riaffrontare farselo qualche poesia negli anni dopo imparare a memoria poi alle medie chiaramente questo aspetto che veniva meno facevano i primi tempi in un ripasso di quello che avevamo fatto elementari con i vari con i vari esercizi pochino più importanti e anche qui però a casa ma speravamo celavano le varie materiali di storia di geografia qualche disegno che aveva facevamo a casa qualche lezione d'inglese e poi anche alle superiori è uguale alla macrì da studiare a casa esercizi noti salirci scopo casa non sicuro potevamo su fruire dei laboratori sulla parte libera tutto uno studio sulle vere e portata presso paterni di traffico e quindi a casa allegri comunque nei libri su questo di abbia comunque così l'italia non fa altri strumenti di tipo delle enciclopedie o con qualche strumento che ti rendeva disponibile appunto una famiglia a casa potevamo usare disabili ciclope dia che non era chiaramente lì ci fa vedere per oggi io cartacea dove potevamo fare per realizzarci insomma fare qualche ricerca legata alla materia ma il vero unico di casa a parte il libro e il vocabolario il momento si stava molto nella ricerca di parole parole luogo e spiegazioni di parole insomma molto dunque senso avesse comunque sin dalle elementari aveva proprio dei libri di testo che importavano accade su cui facevate modo che le mance c'erano dei libri di testo che a casa si sentiva [Musica] ti ricordi se c'era uno spazio principale diciamo dove svolgere i compiti o cambiava cambiando il polo anzi di solito al tocco finale fino alla metà delle medie la stanza dove facevo leggendo era la cucina o c'era un'altra stanza dove nel mio mamma lavorava usciva a casa quindi c'erano questo tavolino quadrato sul lato il mezzo era usato dalle reso quell'altro pezzetta diciamo il 100 e quindi in camera non vi svolgeva in molti film ma perché come era nella mia camera la caverà classica c'era tutto quello che c'è una camera meno che la scrivania quindi c'era un comodino due letti dove tempio c'era mio fratello e di armadio chiara niente se avesse usufruito della camera per studiare avrei dovuto ripiegare sul letto avrebbe avuto molti rischiato impeccabile un'altra lettura quindi sempre privilegia che un po le stanze con un tavolo diciamo e i compiti comunque li svolgervi per la maggior parte delle volte a casa sua o anche in altri spazi video oppure in amici miei tele calmi non iniziavano sono mai stato a studiare da amici invece si andava a casa di alcuni soci sempre i soliti ragazzi di classe che magari erano più enti allo studio nelle medie facevamo le elezioni insieme a questi ragazzi alle superiori invece le nostre sono sempre ho sempre studiato meno però sempre stata la sola invece non avete i compiti d'affari o comunque anche amanda gli averi finiti e ti ricordi cosa facevi anche qui appunto nei vari gradi di istruzione ma per l'asilo 1 e viola ma l'appartamento dove dove dietro c'è la prima tu grande giardino erano tanti appartamenti con una struttura fatta l e nella parte interna proprio chiusa cioè da questo grande giardino col prato dove le persone gli appartamenti andavano a castell e le loro panni noi ci andavamo a giocare a pallone chiaramente non con la gioia di chi stendeva panni poi fino all'età delle delle medie soprattutto alle elementari di molte giocavamo lì perché perché è un momento nemmeno senza 64 e stato un momento molto prolifico e avevo molte persone della mia età con cui giocare e soprattutto una zona popolare dove mancano tanti ragazzi quindi c'era molta compagnia quel senso li in alternativa specialmente in inverno quando pioveva e non potevamo andare nei campi nel campo dietro a giocare usufruiamo della della chiesa del chiosco della chiesa in lei invece giocare a pallone di un caro monop in proprio o magari contestavamo con i ragazzi facevamo qualcosa a volte qualche testa il palo poi avevo comprato un miliardo sono arrivato non ricordo che di maturazione agosto miliardo e giocavo un po a quello e qualche volta ascoltare qualche indottrinatori essendo pioveva che se tempo e avuto c'erano sempre due canestri sempre nel chiosco della chiesa di giocavamo a pallacanestro questa diciamo erano le attività principali luoghi principali dove dove abbiamo portato la nostra giovane età può tempo libero nel tempo libro se non usava molto a dare ci trovava che in casa di qualcuno intanto però non come ora che ragazze magari vanno un po causa di quello un po casa di quell'altro la cosa volandia è con una cosa che magari si veniva richiesta da qualcuno che non stava proprio vicino rimaneva un pochino più isolato dagli altri allora invitava gli amici di scuole a metà tra cui c'ero anch'io e andavo da questi ragazzi casa di queste anzi ma non sempre preferito andare fuori stampa giocare e poi da queste ragazze si riusciva a stare in casa cosa che a me mi piaceva poco all'aria aperta e questo quanto riguarda profili femminili le vacanze estive si rivolge quanto duriamo hanno più o meno da giugno che veniva la scuola fino a settembre che iniziava di como adesso come adesso si vacanze il tempo delle vacanze era questo il tempo delle vacanze natalizie di pasqua però so modo lena questo qui è fonte delle vacanze estive ti ricordi dove le trascorrevi e in generale cosa facevi durante appunto quest'estate per quando ero piccolo stiamo stavo ci porterà nell'armadio qualche un periodo no totale stato è chiaramente ma offrire abbastanza lungo sono stati al mare a con mio fratello e mia mamma si passava l'estate è un parte dell'estate fino all'età del delle medie grosso modo poi dopo siamo sempre stati fuori per conto nostro quando siamo una sola parte stavano con gli amici almeno quelli rimasti a pistoia e in vari luoghi della città molte volte quando è proprio quando era provocata stavano pomeriggio casa e poi uscivamo la sera dopo cena il momento di refrigerio giocavamo nascondino a guardia e ladri faceva come sting questo genere di giochi vento durante il giorno che i ricchi rimaneva sempre dentro il giardino oltre al pallone in mezzo ma alternavamo anche i giochi un pochino più semplici con facendo delle piste per le macchinine hot insomma non si la campana facevamo lasciar per con i pallini rossi delle siepi quando vedi 90.000 dilemma si faceva il fortino quindi se creiamo un fortino con l'erba sito giocavamo a queste cose qui [Musica] quindi passiamo adesso alle attrezzature didattica volevo chiederti se ti ricordi quali oggetti avevi in classe mi di save di quaderni libri penne si portavano i quaderni per le singole materie in a quadretti a righe sulla base della matematica dell'italiano poi avevamo un classico astuccio con tutte le matite colorate inquinerebbe successivamente poi abbiamo lasciato attrezzato risiamo [Musica] portavamo solamente bene la piece punta lapis e gomma insomma cose qualche volta la porteranno a parte con disegni carbuta disegno il righelli squadre e il compasso il professore nell'altra attrezzatura che ci serviva per fare applicazioni tecniche disegno ecco queste cose che poi chiaramente alle superiori nono posto e milano alla penna e lapis in questi oggetti che ti ricordi venivano montati dalla famiglia oppure li portava anche la scuola la scuola non passava praticamente niente nel suolo all'esilio ricordo che c'erano alcune cose che avevano anche loro ma altre cose di quel poco da essere così elemen venivano forniti da sembravano i genitori e successivamente l'emilia varie fasce di età successive delle varie scuole abbiamo sempre hanno sempre provveduto i genitori a fornire i propri figli del necessario per lo studio la didattica quindi dei libri di testo venivano comprati dalla comunità e invece usava comunque avere anche un diario per segnare le elezioni oppure no per il diario sul di rari appuntava un pochino tutto il grande assente stato diciamo il compagno dei ragazzi che vanno a scuola venivano date non solo le elezioni ma anche le comunicazioni alla famiglia sulle quali venivano controfirmate mostrate alla professoressa classe era avvenuta comunicazione e questi strumenti insomma questa attrezzatura con cosa la portarli a scuola eravamo la cartella ricordo che mi pare nelle varie fasce d'età a cerano con la cartella tracollo laterale guardate lateralmente e altre volte successivamente in uno zaino da portare a tracolla lo più a tracolla sulle spalle plastico taglio classico giallo si perché la una cartella con i libri dalla parte dello gialle ci tenevo a scuola o usava quanti da un parte tua portare il fazzoletto il fazzoletto era diciamo un accessorio che veniva prontamente ricordato di essere presa dalla mamma prima d'uscire ne compose nel peso fazzoletto questa ricorrente quanti tutte le mattine un fazzoletto di stoffa che veniva cambiato giornalmente si è stirato lavato e stirato [Musica] dunque venivamo considerati diciamo quasi come fondamentale un oggetto fondamentale da dimenticare che riporta che a scuola e si è un progetto importante con certo che la testorio film privo di sentimenti e oltre appunto a questa attrezzatura didattica portati anche dei giochi a scuola con quelli portalone via compagni oppure no normalmente no non si comportavano l'occhio a scuola se non è politicamente per vedere al compagno una certa cosa certa [Musica] l'unico diciamo che veniva portata a scuola erano le figurine le figurine che venivano messi al muro e poi con un sasso centro di riportarli che bastava che vendeva questa maniera qui però la scuola è che non giocavamo con le figurine ma le portava lo scarto fra di noi sempre per quanto riguarda questa attrezzatura di latte che ricorda fu adesso ti sei mai sentito a disagio anche nei confronti dei suoi compagni per magari avere un attrezzatura migliore della loro o peggiore della loro no non c'è stato male ho vinti nelle nostre classi c'erano ragazzi molto particolari a volte succede una ragazza sentire un pò di più costosi svogliati ripetenti non proprio predisposti per lo studio c'era molto unione fra di noi e così a qualcuno mancava qualcosa noi si negava veniva data chi ci arriva la roma insomma senza e quindi non portava nemmeno a essere invidiosi l'una dell'altra settimana una cosa o un'altra andavamo ricordo che andavamo sempre da quelle delle ragazze che possedevano la gomma profumata e allora da indossare la gomma profumata della bimba così quasi per gioco un po per il resto eravamo tutti che cambiabili che prendo la penna ti prendo la se ne sono scordata guarda se la 23 ago io loro merende di marisa senza fare ecco in classe diceva sì alle elementari meno che riceve léonard ultima alle medie schiera possibili quindi non c'erano situazioni unque di disagio ma anzi c'era più cooperazione anche questo senso di aiuto sì ed è una cosa abbastanza anomala lista i caratteri delle persone nelle difficoltà dei vari delle mani persone che c'erano all'interno della classe eravamo tutti non proprio caratterialmente vicini ecco però nonostante questo la situazione era tranquilla posto a lanciare che l'idea che alla nostra maniera ci volevano bene ecco ti ricordi se in tutti i gradi scolastici venivano fatti le foto di classe senza questo senso se c'era l'usanza delle foto di classe sia di gruppo sia singola allora rappresentava non c'era il fotografo domani viene foto chi vuole la foto lui le faceva un po tutti poi abbiamo i genitori a dire si rapprendono da una band normalmente quella di gruppo la vedevano turchia infatti l'abbiamo trovato i quadri le foto e partiamo da questa piega un apporto degli elementari se non sbaglio dove si può vedere appunto che c'è la maestra e poi voi appunto con i vari grembiuli ma sia maschi che femmine orari dei popoli perché è nero molto colore quindi il colore del grembiule e tenuto tutto del solito ma c'erano elena le bimbe che avevano anche è stata fatta all'esterno della scuola questa volta si è stata fatta all'esterno perché come dicevo che sembra prima la scuola elementare era piuttosto piccola per quello non era una risposta non offriva spazi su quali potevamo anche a livello di luce livello di moore e non la cosa più prati ma [Musica] dall'altro la strada dove è stata scattata la foto è una strada senza sfondo quindi lì non c'erano dilavati macchina né su quel tempo quale macchia piuttosto limitate ma triste del se ne vede molte poche parcheggio nate cosa che oggi così di quest'altra è un non posso delle medie questo che questa è una foto delle medie e questa è fatta invece in classe quarta classe si nota la della porta del corridoio che dalla porta al corridoio come se vedere corridoio stretto e lungo che anche questo non era molto come dire predisposto per essere vissuto nell'olio della ricreazione nel nome della tela pausa sono invece qui non avevo assistenti avuto rimanere ha vestito modo suo sensi un'acustica modo suo abbigliamento o chi ce l'aveva più comodo se lo metteva però erano vestiti piuttosto standardizzati la camicetta ormai uccisa sotto i colpi di zuca ordinarie di amare se stessi è invece l'ultimo anno delle superiori quindi velo a scuola secondaria che questa non è bianco e nero per con colori colori più o meno e qui infatti finora che siete tutti maschi e anche questo è stata fatta appunto all'interno della classe si vede anche il calendario sullo sfondo e un pezzettino di lavagna e questa è stata fatta giusto l'istituto pacinotti storia e quindi per quanto riguarda le amicizie che si sono create durante i campi scuola che rapporto avevi evo con i compagni e se sono perdurati magari nel tempo se qualche amicizia e si è apprezzata oltre gli anni di scuola partendo pensavamo dall'asilo alcuni ragazzi dell'asilo me le ricordo anche oggi ma secondo anno solidità e questo perché ci siamo rivisti il tempo residente o magari si è presentato qualche posto insieme siamo rimasti in collegamento in questo senso qui ci si ricordi che del tanto l'asino insieme qualcuno non mi ricordo affatto ti potesse essere agli elementari invece le persone che ho frequentato alimentando il ricordo anche perché i diversi di loro o non rinuncia alle medie abbiamo fatto le medie insieme per vari temi ci siamo rivisti nell'arco della nostra vita e poi quelle delle nelle mani di anche loro uguale eravamo un po più grandi niven i ricordi sono freschi e ci siamo che con loro rivisti diverse volte per vari motivi fuori da quello che è il mondo anche lavorativo ma ci siamo siamo rimasti in contatto per 40 dall'altro verso state diciamo la classe che ci siamo in qualche maniera messi una sintonia di amicizia che ci ha portato anche a ritrovarsi per una cena tutti insieme ricordandosi chiaramente chi siamo dentro impegnato in che cosa abbiamo fatto insieme quindi i ricordi sono in questo senso che sono vivi sono vivi cosa che non è successo con i ragazzi delle superiori anche forse perché molti di loro sono andate a stare fuori di pistoia alcuni stavano già pistoia può già caiano tipo prato posti che non erano da me frequentati e loro non chiaramente a noi non piacciono una strada diversa e non ci siamo nemmeno turisti quindi alle imprese incontrare oggi gli avrei che forse di più alta risalire a chi sono quindi diciamo che l'amicizia scolastiche che fanno ancora volte della fornita sono principalmente quelle delle scuole medie quelle scuole bene sono persone che riconosco se le vedo ritrovati [Musica] con qualcuno seno fra gli scaffali del supermercato a fare della nostra spesa e quindi diciamo in quest'ottica questa forma ci siamo siamo rimasti in contatto a quei tempi cioè gli amici inizio ma anche le eventuali relazioni amorose e vi potevano essere si ricordi come come venivano affrontati nel senso magari quali erano gli strumenti che si utilizzavano per comunicare telefono oppure per lettera esempio non è come oggi diciamo che il mondo di oggi è un'altra pagina un altro capitolo la storia di prima che ci poteva unire erano gli ambienti comuni che potevamo frequentare era molto chiusi alle persone che ci si conosceva insomma can do che con questo il negassimo agli altri di venire a far parte del nostro gruppo restando da altre parti un pochino più lontano non era una situazione predisposta specialmente poi per i mezzi per uno si voleva approvvigionarsi per muoversi né come ora che ti portano i genitori giano motorini già prima era tutto per pullman o un rogo con le gambe insomma ragazzi si spostavano così e quindi ci si limitava a stare nei posti intorno casa insomma quindi la comunicazione avveniva principalmente diciamo faccia a faccia morale se si siano una comunicazione orale non ci scrivevamo magicamente niente perché non c'era necessità si vedeva rischi se perché ci sono tanti e gli si diceva e poi chiaramente le feste nelle ricorrenze dell'ultimo dell'anno le varie che poteva essere anche l'amica dell'amica dell'amica primo l'amico dell'amico e di gruppi che allargano pochino altre conoscenze cose di questo tipo che mai così ci si limitava alle conversazioni e al ballo come scrive oggi il conoscersi e comunica era questo per quanto riguarda quindi diciamo anche l'immaginario collettivo di me di tempo un po in casa sua aveva appena televisione per le televisioni e bianco e nero colori arrivano le valvole di televisori a led non credo che se l'è immaginasse nessuno a quel tempo li stavamo a guardare quelle trasmissioni a fine serata molte volte all fine giornata dopo che a esser voi tornavano a casa facevamo le elezioni così stava un po là delle visioni a guardarci qualche carta arrivato basal sempre qui alla fascia dei target trovali poteva essere lei la campanella del letto poteva essere il carosello che era la pubblicità delle 8 dopo difesa dalla maglietta comunque se no ma sulla tv o più di una nota quando ero piccolino piccolina ricordo che ce n'era una in tutto il palazzo andavano liquide regolarsi se c'era qualcosa che interessava la crisi anna danno tutti in casa di uno al tempo che c'è anche la mia nonna e poi appennino recente se l'è comprata di uno stava per conto suo l'evento della dell'autonomia sotto il punto di vista della televisione è stato un evento che ha liberalizzato siamo alcuni appartamenti ma intanato la socialità delle persone perché la televisione era una scusa po di pestare insieme stare tutti insieme nelle case le porte non aperta a tutti non si gustava perché alla volta e l'aperta si diceva permesso dell'educazione ecco facevano cose di questo genere che portavano un modo dolce qualcosa fatto ricordo che le volte una nuova dover uscire andavo dal ecco la nostra portone stavamo letti riportava magari per quell'ora che usciva e va però questa solidarietà umana che oggi non c'è più oggi le persone chiudano la porta di casa non voglia più vedere nessuno quindi diciamo che a quel tempo i media in questo caso la televisione influiva sulla vita delle persone diciamo non tanto per i volti noti che trasmetteva ma in quanto appunto strumento per la socializzazione diciamo che è stato un bene sotto questo punto di vista qui è un male dal punto di vista della [Musica] l'abitudine se la prima la prima trasmissione che mi ricordo che ci appassiona tanto era trasmessa da un canale che si chiamava capodistria strattoni animati da quando c'è più quest'evento in casa di questa di questi cartoni animati e noi eravamo imbambolati guardarti le televisioni e da quel momento lì penso che un po rincitrulliti siamo diventati lo abbiamo sostituito questa facilità di comunicazione visiva con il televisore abbiamo sostituito i nostri le nostre letture quotidiane che poi non erano sempre libri potevano essere anche i giornalini topolino mandate markt ago diabolik c'erano tutti questi giornali che puntualmente ogni domenica dopo la messa compravamo c leggevamo e poi l'abbiamo quasi alla fine eliminati e sostituiti con la televisione l'accoglimento della televisione secondo stato un evento da questo punto di vista non voglio di catastrofico insomma positivo a parte appunto arthemia di masi guardavi anche altri si ferì programmi oppure anche documentari per esempio già utilizzate anche la televisione magari per scopi didattici oppure no scopi didattici e ricreativi ricreativo che corde c'era domenica ieri che accompagnava il pranzo della domenica c'era il giovedì il appuntamento con il quiz e dove mike buongiorno presentava rischiatutto facevano queste le domande che potevano essere anche interessanti perché so qualcosa 1 palanche di lì però forse lo scopo non era quello di ballare ma lo scopo e vedere se quello che partecipavano a vincere qualche cosa la simpatia del presentatore un balletto era un po di musica il gioco era fatto in chiaro ma lì alla televisione a guardare questa trasmissione a scapito appunto diritture o di meritato riposo giornaliero e quindi per quanto riguarda le letture prima dicevi che erano concentrate soprattutto magari sui giornalini fumi e invece ci metto cose legge i bianchi è altresì po romanzi storie documento qualche libro ricordo robinson crusoe poi sera giorno l'occhio ricordo questi libri qui non ho mai appassionato tratto come non come vanno appassionato di giornali e che già daniela sempre un'avventura una storia l'eroe non non un elogio paula è con sono gli eroi di enti oggi ero però è più umano sino a noi che salvava faceva le avventure le sue amicizie all indiani e cowboy e non c'era questa questo ambiente dove ci facevamo cascinali immersi nella lettura e quindi ad oggi quanto ha influito la lettura sulla fatica ma [Musica] una domanda cui mai preso qualcosa però ricominciando c ora devo dire che ha influito abbastanza perché ha creato [Musica] una sorta di immaginazioni di fantasia di desiderio di una specie di sogno ecco una specie di sogno sul quale ogni bambino che ha visto perso tempo e ogni adulto si rifugia che nella fantasia di oggi spaziando dando un argomento a un altro però forse non c'è facendo il kobo è però sempre sempre diciamolo in una formula diversa ma in una sostanza simile quindi ispirandosi anche un po i modelli di collettivi su bisogno se più che ispirandomi a loro diciamo che i giornalini ti permettano di sognare e questo e questo sogno può che rimanere nel tempo è un esercizio diciamo che tu hai fatto quanto è il più piccolo e ti è rimasto quando le più grande prima segnali gli indiani o nei sogni altre cose però diciamo questa voglia capacità questo desiderio di sognare è rimasto ed è nato con i canali inglese ed in onda comunque ai media digitali a parte la televisione agli occhi dei videogames non ce n'erano musicale intrecciano sezione volanti finale c'erano al nostro tempo c'era solamente le radio le tv i radioamatori che sono il rivale a cliniche parlano alla radio praticamente è invece per quanto riguarda i film se ci sono stati i quali sono stati i film più determinanti per la sua viso e magari hanno contribuito a potenziare la sua formazione se ci sono stato lì che va particolari formazione scolastica formazione scolastica film di quando era o non ce ne sono stati da quando sono andato alle medie erano sempre sogno di pittura giorno fra quattro ai quali insomma sarà una serie tv non era nemmeno poi c'erano altri filo ma sempre legati sempre avventure mi ricordo che c'era chi viene serie tv che si chiamava la freccia nera che è una sorta di robin hood no i tempi erano propri lug non uno solo ma tanti che usavano l'arco era stato nel medioevo quindi chi non arriva il fascino del medioevo che stop i cavalli film di questo genere che il livello di fantasia si sa non si può dire anche che ci aiutassero in alcuni compiti scolastici perché come normali se tu sei un po la fantasia in certi compiti certi temi le faglie diciamo o meglio che non usando però è con un parte questo no si può guardare un film leggero un giornalino alla prova crescita to one sviluppo personale non studiata e saperi che era così male sapere ore non a quel tempo che il tempo non solo il tempo di piacere tra le piacerà fanno cosa facevi dividersi e dentro la facevo oggi forse succede uguale ma anche altre volte lo facciamo anche felice sità nello studio nell'università dobbiamo fare alcune cose che ci possono guardare o leggere alcuni determinati lieve che normalmente non guardiamo invece siamo tenuti a fare perché questo ci porta l'ha fatta insomma quello nuovo non c'era quindi tornando diciamo un po all'interno delle classi della classe sua in particolare gli insegnanti che ti ricordi mi davano delle punizioni o comunque al contario dei premi particolari ma quando potevamo qualcosa in classe nostra un po pensa e vedere il voto sul foglio che quindi va restituito del compito matematica è un grosso premio vedere di aver preso un voto più alto degli altri no con il pigiama a sorta di di piacere e poi chiaramente quando uno alle elementari e brava una carezza della maestra era la ricompensa più grosse che potevamo piccole cose il tempo l'irano importante sentirsi pratica sembra le genti del fatto qualcosa di buono compiacimento della maestra una ricompensa in queste punizioni particolari sono personalmente non mi ricordo di essere mai stato punito ed è stato messo fuori dalla classe per qualche qualche motivo ho sempre specialmente dalle medie ho sempre studiato in sono sempre comportato in maniera retta a scuola la necessità di essere ripreso in qualche maniera alle superiori e magari era un pochino pochino forse un pochino di velocità ma sempre con te li nisi e rispettosi nei confronti dei comportamenti che certi che ci doveva essere i comparti dei professori emergevano delle preferenze di alcuni studenti in particolare per alcuni clienti alle lo ricordo che ci fosse un privilegio da parte di qualcuno nei confronti di qualcuno non professori facevano ciò basta chiaramente base alle varie tappe scolastiche sono stati dei professori di un attenti e dei professori [Musica] lavorativi diciamo che non ci stavano a una parte che faceva quella colori faceva la selezione punto che ha capito ho capito che non accade proprio mentre ci sono stati altri professori che avevano qualche voglia che compara sia la loro materia e quindi anche se non era la forma teria principali settori 1 credo lo debba arrivare massimo a 6 e quei professori eletti portano ad assen settori da molto che portavano mentre gli altri magari ieri da otto ed i veneti lasciava 6 non l'avevano diciamolo l'impronta di capire che b degli allievi poteva essere aiutato un nero non alta o indirizzava invogliato nella maniera più redditizia quindi diciamo non c'erano delle vere e proprie preferenze veniva si tratta di un po e allo stesso modo si è poi anche se qualche professore poteva avere simpatia poche simpatia nei confronti di qualcuno non teneva nemmeno votata da noi questa secondo canale perché capi nomina c'era non c'era c'è ma stata l'invidia classe di nessun tipo né di quello che a quello che se se se figlia di papà penso che senza genitori per noi erano ragazzi dove sul quale ci si poteva divertire stare insieme basta con finita lì se non si isolava era quella decisione personale no perché veniva escluso e quindi per quanto riguarda le valutazioni che avevate come venite ansie ma lo sa se dagli insegnanti i miei vari gratis televoti ma per un giudizio si tratta di giudizi sul quale poi in alcune con le cose scolatici anche il voto no il ricordo che la terza media di 10 con giudizio finale alle media aveva comunque giudizi e poi se no certo periodo che c'è stato anche il volo che le elementari c'era né il voto c'era il voto chiaramente lo si capiva meglio mameli che sapranno che il 10 al massimo e di lì a scendere sotto il seno non andava bene finanziari si potrà accontentare era un grado di giudizio fatto così voto o no queste valutazioni comunque da quarti degli insegnati come avvenivano nel senso attraverso compiti in classe e interrogazioni il voto riva che veniva dato il giudizio che veniva dato nel di nagato sulla base chiaramente nell'interrogazione dei compiti sia tutti i livelli però anche dalla partecipazione dall'attenzione che uno dimostrava classe dalle elezioni che non faceva piacere a casa c'era e che incidevano a regole non ha senso sul voto anche solamente la capacità a volte di potere che faceva un compito perfetto magari e di watt erogato non riusciva a esprimersi come magari voleva e quindi sembra quasi che paul vi devono la lezione non l'abbia studiato non la sabbia ma un insegnante attento riesce bene a capire no del perché una persona una cosa un'altra e quindi il giudizio si basa anche su questo magari non avevano la capacità di aiutare i militari ragazzi in difficoltà sotto questo aspetto però avevano un compenso è la capacità di capire del perché rendessero quello che dovevano rendere comunque gli insegnanti avevano anche dei colloqui con i genitori sono delle due note in particolare appunto in cui c'erano questi colloqui con le famiglie c'erano anche colloqui con le famiglie ora chiaramente non erano colloquio come quelli che ci sono oggi che vengono programmati che negano tutto diverso magari se una volta un genitore di mascolo contro il maestro e la strada perché spolvero male se conoscevano alla maestra del liri colloqui lo facevamo strano evitando di andare a scuola qualcheduno a che avanzava se uno andava bene vedeva la pagella e o ti erano tre cantanti a parlare o con la maestra la professoressa che sia viva uno si va anche solo per farsi vedere per non escludersi per parte che tutti interesse che come produciamo una famiglia però la necessità pratica un condimento che ti rivolti in cui ci misuriamo la mano spesso colloqui visitatori la mia mamma si andava qualche volta ma non ci andava spesso [Musica] c'erano degli insegnanti scontenti di alcuni comportamenti particolari oppure autoritario erano particolarmente contenti di alcuni comportamenti che arrivato in plate ma fino alle elementari e ci avete marini dell'asilo si sa fanno confusione mentale che c'eravamo piuttosto alto ultimi passi nessuno alle medie invece c'erano degli elementi piuttosto difficoltose attenersi simpatici ragazzi simpatici che avevano rispetto alla sua maniera diciamo quindi erano più sotto la lente di ingrandimento confusione che veniva fatta in classe che per la scorrettezza completa del carattere della persona stessa e quindi alle medie devo dire che sì i professori dovevano tenere conto anche di fare la lezione che ci può stare tutta la mattina a riprendere quelle quella turismo della storia che le cose un po particolari riprese anche da parte della preside nei confronti di una parte di quelli che erano classe nostra che ripetono tutti dei bravi ragazzi si si si si parla bene ci si giocava scherzava però se uno ha voglia di studiare sempla stufa di tutto meno che guardare il libretto ha davanti quindi avevano dei comportamenti anche sassosi si avevano comportamenti che assolse addirittura l'armadietto che era in classe che abbiamo citato prima veniva usato per all'interno per essere messo un componente della classe aveva messo all'interno di questo armadietto chiuso e altri componenti della classe losco tentavano la gente li faceva fare il clipper e dentro la cabina implant faceva e poi dopo non si sentiva nulla si metteva a ridere alice è andato in tilt è questa la classe la classe media poi chiaramente il ragazzo rimaneva nell'armadietto è che non arrivava la maestra in classe a classe che al puntuale appello di tutte le mattine chiamava la persona che non cito nomi chiaramente si chiamava antonio diciamo il nome che possiamo dire e lo chiamava e lui usciva dall'armadietto tutto rischiate la presente signora maestra che chiaramente poca scala nterra dall'euforia che ci è riuscito nella varietà e la classe scoppiava a ridere a casa dei ragazzi che questa aveva ammesso che sciamano addosso dalle risate e rimaneva così almeno per una buona mezz'ora quindi il professore si fanno una risata li per lì ma la vede degli elementi così classe che giocavano si vede che giocavano però non facevano permettevano di parlamento né cosa deve essere fatto allevi dei ripetenti in classe e ti ricordi e comunque anche lì alle elementari delle medie alle superiori e dunque elementari alle medie si è anche alle superiori c'era qualche richiedente e ti ricordi magari anche le bocciature a livello sociale come venivano vissute dalle fabbriche dove dalle famiglie delle varie ragazzi non c'è la grossa preoccupazione la prendevano un poco si rifarà all'anno insomma c'era una cosa questi pensieri noi di classe ripetenti così non ci si preoccupava per una persona più grande che magari potesse prevalere su quella sugli altri per il proprio che la più grande mi sembra ricordarmi 3 in classe di ripetenti alle medie e tutte tutte e tre si sono sempre comportati correttamente senza bullismo senza anzi hanno fatto un po da babbo se si vuole no anche alcuni elementi all'interno della classe che avevano problemi vari insomma i genitori come si rapportavano ai giudizi degli insegnanti nel senso che difendevano comunque si rimettevano più al giudizio fino alle medie non c'è ma stato necessità di discutere su quello che era la valutazione il rendimento che aveva scuola da un bene quindi mi genitori si accontentavano di questo non c'è stato da discutere con loro con come murray ha né personalmente né tantomeno professore quindi la corsa è stata piuttosto tranquilla alle superiori è il primo anno insomma al seconda non cominciano a supplicare il terzo anno non ne potevo più ma loro lo sapevano perché quindi profili falando post messo loro si sono rimessi in questo caso il giudizio dei professori ma giustamente naturalmente la prima a parlarci dicendo che la motivazione che era comunque ultimando poi stato tolto molto scolastico per affrontare il mondo del lavoro quindi era molto c'era niente di sorpreso non c'era niente di nascosto anche la parte mia quando mi veniva chiesto il perché del percome che rispondevo senza dover trovare giustificazioni ma dovendo solo esporre il caso del perché questo diciamo messo in condizione loro di capire di non essere in contrasto nemmeno con professori perché non è certo da attribuire solo a loro anche se poi per un male l'insegnamento in quello che è la colpa è sempre un po anche dei professori che non ti intrigano in maniera giusta del tempio comunque il rendimento e uno a scuola lo studio tutto quanto è chiaro che poi la vita di porta a capire che se nelle idee di essere in prima linea a quelle da lei non si capiva bene a me è andata questa maniera non mi insegna della masella a casa sua come per i nodi stufo prima rispondo che vado guarda com'è andata la risposta alla radice andata bene è andata bene nel passato non è passato ma è chiaramente da parte della mamma è sempre un po d'orgoglio nei confronti del figlio ne sia presa un modo un po più alto un po più bassa però era un tempo un periodo in casa mia lavoravano tanto la mamma lavorava tanto ed è anche dedicare le sue risorse per seguire un figliolo questa in questa strada questo percorso nel capire nel risolvere non è stato non faceva parte di legno mentre oggi i ragazzi di solito i genitori sono più attento forse sono anche più capaci di trarre i nostri settori hanno meno capaci o almeno di erano meno capaci di farlo quindi se sono un po tirati un pochino indietro su tutti gli altri aspetti e hanno visto solamente come dire il voto finale quella consegna della casella quindi se una positiva la mente la famiglia era contento e ti veniva anche da un premio o qualcosa in particolare o c'è un premio materiali perché è nostro dovere era una cosa che noi cercavamo di scamparla di farla svelta andando in porta giocava a pallone e quindi possono stare compenserà quella e lenti di essere lasciati in qualche maniera liberi di giocare con gli altri poi per quanto riguarda il resto non c'è mai stato un regalo elevato sia passato ti regalo questo no comunque abbiamo anche le due caselle partiamo dalla quelle delle elementari che sono viste negli anni delle elementari attendo le si vivono le materie diciamo che erano quando usati appunto come dicevi prima con i voti in numeri medi e sono religioni e comportamento letture scritture alle altre attività espressive aritmetica geometria attività manuali e pratiche e poi c'erano le i conteggi delle assenze sia giustificati gli ingiustificati e invece nelle pagelle delle scuole medie quindi la scuola media statale sono feste anche po con le varie masieri però in questo caso sono comunque di più e anche qui c'è comunque religione educazione civica che inserita insieme a storia e poi comunque il forfait di condotta che sarebbe stato il fondo di comportamento e giusta e passiamo quindi ore alle ultime domande che riguardano diciamo le giornate un po più particolari i rendimenti volevo chiedere se ti ricordi se nelle sue scuole che ha frequentato venivano fatte delle recite darci qualcosa abbiamo fatto ma non me lo ricordo alle elementari e sembrerebbe proprio di no e alle medie alle superiori nome nella sua scuola c'erano comunque saggi di fine anno comunque un'educazione musicale che ti ricordi e invece venivano fatte delle cise ma fatto cise alle elementari alle medie siamo stati una volta allo zoo il posto più lontano che siamo andati e la firenze agenti di boboli ecco le città erano state queste anche alle superiori quindi comunque le cifre spese fatte sempre di un giorno dalla mattina alla sera nei dintorni ecco è questo magari per quanto riguarda gli anni delle superiori ti volevo chiedere se mai partecipato a manifestazioni studentesche assemblea cogestioni [Musica] infine ti volevo chiedere se ci potresti parlare degli esami finali che hai sostenuto alle elementari alle medie alle superiori [Musica] l'immagine [Musica] che ho molto ricordo le medie invece è stato proprio un interrogazione in compito sul quale chiaramente per quanto mi riguarda ben ricordo di matematica che andavo bene a matematica gli altri matteo o meno quindi ma è rimasto più vivo con i cordoli del comune che facevano questo compito la tematica è detto da qualcuno di classe mia si è la messa dietro come un altro ragazzo che andava bene a matematica puntualmente se sono minacciate un po di quello che erano risultati poi alle superiori invece le è stato un pochino diverso perché avevamo anche la prova praticamente fatto il laboratorio un guasto su televisori non dovevamo accomunabile questo questo euro un po l'esame di tensione superiori che poi di qualifica o diploma di utilità con km qualifica come la profonda del proprio di roma però è servo di prova spendibile lupico ma che non ti ha fatto perdere su carta almeno per reati di scuola e li nomino soliti ricordiamo interni alla scuola media l'hanno costruito pastori o c'erano anche degli esaminatori esteso [Musica] i vostri professori e abbiamo siamo fissati anche il diploma di licenza media dove viene poi abbiamo il giudizio finale è la prova di latino che però era facoltà si ripete un e questo e michelle diploma di qualifica della scuola secondaria praticamente e niente questa era l'ultima domanda e ti ringrazio per la partecipazione e la collaborazione a questa intervista e arrivederci a tutti [Musica]

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L’intervista, della durata di 1:40:08 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=iQHAZzzmFbo), ripercorre le memorie scolastiche di Carlo Ricci. Nato a Pistoia nel 1964, ha frequentato le scuole dagli anni dell’asilo al terzo anno dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato, quando ha conseguito la qualifica di montatore e riparatore degli apparecchi radiofonici. Attualmente svolge il lavoro di collaboratore scolastico. Ha dunque svolto il suo percorso formativo dal 1967 al 1980: anni intensi, caratterizzati dalla contestazione studentesca, la politicizzazione della vita quotidiana e l’inaugurazione della “strategia della tensione” (Panvini 2018, Crainz 2002).

I ricordi di Ricci, maggiormente positivi per l’asilo, le scuole elementari e le scuole medie, diventano complessivamente negativi per quanto riguarda le scuole superiori – che infatti non ha completato, preferendo interrompere gli studi dopo il conseguimento della qualifica. Ha frequentato l’asilo in un istituto gestito dalle suore: la L. 444/1968, che introduceva la scuola materna statale, venne approvata negli anni in cui lui stava frequentando quel tipo di scuola, e a ogni modo passarono alcuni anni prima che una rete di scuole dell’infanzia statali fosse presente sul territorio (Bonetta 1990, 35-45). La struttura, in cui restava fino a dopo pranzo, era raggiunta con il pullmino. Dell’asilo, che raggiungeva tramite pullmino, Ricci ricorda la struttura, che descrive come costituita da un’aula con alcuni tavolini dove i bambini, anche di diversi gruppi d’età, disegnavano o svolgevano qualche attività di manipolazione manuale in comune. Presente era l’elemento religioso, come rimarca lo stesso videointervistato: «chiaramente c’era questa impronta della materia nascosta» (m. 12.13).

L’istituto elementare è descritto da Ricci come piccolo e obsoleto. Piuttosto rigido il rapporto con l’insegnante, e, successivamente, con i professori delle scuole medie e superiori: «il colloquio praticamente non c’era neanche» (m. 5.40). Ricci si descrive come un alunno maggiormente portato per le discipline logiche e applicative; maggiori le difficoltà nella memorizzazione delle coniugazioni, delle poesie, dei toponimi geografici, che riusciva a superare qualora la maestra adottasse modalità di apprendimento cooperativo e collaborativo. Il clima di classe è ricordato come positivo: nonostante le differenze caratteriali, c’era molta comunanza e solidarietà, soprattutto nello scambio di oggetti di cartoleria. «eravamo tutti non proprio caratterialmente vicini ecco però nonostante questo la situazione era tranquilla […] alla nostra maniera ci volevamo bene» (m. 54.00 e ss). Di quegli anni Ricci ricorda il bisogno (soddisfatto) di essere lodato dall’insegnante: «a quel tempo lì era importante sentirsi bravi ecco sentirsi bravi saper di aver fatto qualcosa di buono» (m. 1.15.43 e ss)

Più confusionarie le situazioni alle medie e alle scuole superiori: mentre alle medie uno dei passatempi dei suoi compagni di classe era quello di nascondersi nell’armadietto e uscirne in medias res durante la lezione, alle scuole superiori la situazione era caratterizzata da una diffusa demotivazione, secondo Ricci causata anche dal distacco degli insegnanti nei confronti degli studenti. Questo atteggiamento, secondo lui, ha condotto alla ricerca di diverse scappatoie: dalla richiesta di andare in bagno ogni ora, approfittando del cambio dei docenti, alle “forche”, fino alla decisione di abbandonare la scuola dopo la qualifica.

L’intervista si sofferma anche sull’ora di religione cattolica, che secondo il videointervistato rivestiva scarsa utilità didattica, in quanto sistematicamente utilizzata per copiare i compiti per casa.

Per quanto riguarda il tempo libero, Ricci afferma di averlo trascorso soprattutto giocando a calcio nel cortile di casa sua, oppure all’oratorio, dove, quando c’era brutto tempo, poteva dedicarsi al ping-pong o al calciobalilla. Uno sguardo critico è destinato alla funzione della televisione: se inizialmente, secondo il videointervistato, assolveva a una funzione di socializzazione in quanto riuniva più nuclei familiari a casa di qualcuno, successivamente, con la diffusione capillare dell’apparecchio televisivo, ha soppiantato altre modalità di fruizione del tempo libero da lui considerate maggiormente appaganti da un punto di vista educativo. Tra queste, Ricci cita soprattutto la lettura dei fumetti, a cui si era dedicato durante la sua infanzia, e che prediligeva ai libri in quanto percepiva i protagonisti come più vicini a lui. Delle trasmissioni televisive, Ricci enumera “Zorro”, “La Freccia Nera”, “Domenica In” e il quiz “Rischiatutto” che, condotto da Mike Bongiorno ogni giovedì, secondo lui non rivestiva la funzione educativa attribuitagli posteriormente: «però forse lo scopo non era quello di imparare ma lo scopo era vedere se quelli che partecipavano vincevano qualche cosa» (m. 1.08.42 e ss) (Bravi 2021).

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bonetta, La scuola dell'infanzia, in G. Cives (a cura di), La scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp. 1-54.

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale, Roma, Anicia, 2021.

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg.

 

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