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"Anche uno schiaffo ci può stare". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1330
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
20/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Grazia Carlo
Nome e cognome dell'intervistato:
Giuseppina Pacelli
Anno di nascita dell'intervistato:
1972
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
22 aprile 2021
Regione:
Campania

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1970s 1980s 1990s

buongiorno oggi 21 celardo e sono inconvenienti piano cena intervista sull'errore l'infanzia che punta a far emergere i ricordi di scuola di video condizione in famiglia e quindi più in generale il momento di infanzia e di adolescenza e tutto ciò che ne concerne iniziata quindi con una presentazione per quanto 52 se nata quando e come è composto il numero familiare buongiorno sono nata il 3 luglio del 1972 la mia famiglia era formata da mio padre mia madre mia sorella alfano che è molto semplice mio padre aveva un intesa di ricostruzione il manuale una facciata casalinga e dove senato io sono nato a piedimonte matese server provincia di caserta per i miei genitori però hanno sempre vissuto in un altro paese della provincia di benevento il paese si chiama parecchio allora parliamo un po di scuola è frequentato la scuola che scuola e frequentato e per quanto tempo allora hai quando io ero piccola diciamo che la scuola materna esisteva già però è abbastanza lontana da casa perché con la mia famiglia insomma che vanno in campagna e mamma essendo casalinga non aveva necessità di di mandarci dal primo anno la scuola materna anche perché ho letto margine due anni e mezzo più grande di me e decidere batte 2 a casa poi del vicinato e c'erano altri bambini praticamente alleno chi aveva tenuto insomma gestiva un po anche i bambini vicini se lavorano qui si faceva una sorta di scuola a casa a conduzione familiare si dice però ricordo che quando vi alzate l'edizione scuole elementari anche io iniziai a declamare scuola però essere due piccola e anche altri veicoli tali perché eravamo un bel gruppetto della mia età protestavamo perché i nostri fratelli e sorelle più grandi andavano a scuola o manda a scuola anche noi e quindi ci mandavano l'ultimo anno diciamo metà dell'ultimo cinque anni a questa scuola materna dove attorno ci accompagnavano uno dei nostri genitori prima di andare a svolgere il loro lavoro quotidiano insomma ci portavano questa scuola materna dove c'erano che il tempo pieno ci facevano anche mangiare oltre che svolgere le piccole attività didattiche diciamo perché poi all'epoca parlo del 76 77 erano didattica lama della avuto limitata o poesie filastrocche qualche letterina locali giusto per conoscere il rigo isolanti ultimo anno da zero per ora cosa bella il ricordo queste filastrocche e la mensa perché si stava dell'incheista di aggregazione così si stava tutti insieme a condividere il pranzo c'è una buca per cucina stesso nella scuola ma era una scuola la scuola come gira scolastica proprio a scuola ma era una casa che comune aveva rilevato è adibita a scuola una scuola dell'infanzia e scuola la scuola primaria la scuola normale avevo la fortuna che era proprio vicino a casa e tanto che mia sorella ricordo di cinque anni arrivarci cinque anni perché se de gennaro all'epoca si poteva notare a scuola in anticipo e anticipare non si potevano spin che non avevano conti tori suonando di età però legata sorrideva questi bambini è stata una scuola che faceva la ricreazione del giardino e piangeva vicino mano perché voleva andare a scuola e dicevamo proprio di fronte casa la scuola e anch'io è giusto essere anni compiuti perché è stato del mese di luglio però qualche volta con i bambini più grandi alla scuola primaria e la scuola primaria era formata però essendo una scuola di campagna non erano per fasce d'età le classi suddivise una prima una seconda una terza ma erano grazia ero geni prima seconda e la terza elementare insieme con l'insegnante unico e poi c'erano i bambini di quarta e qui le facevano didattico più strutturata più grande g erano un altro insegnante quindi questa scuola c'erano due classi con durezza utilizzati anche non insegnante unico che facciamo tutti e tutte le discipline dall italiano matematica e scienze geografia e anche diversi amici lo facevamo per i rinuncia medici sacerdote ci faceva la soluzione di regione invece poi le scuole medie dopo aver eseguito le squadre le scuole medie no a paese e c'erano scuola da giovanni derby e ce ne offre le scuole medie eravamo suddivisi ricordo cielo tre classi prime tre secondi 3 terze medie e si facevano tutte scicli dall'italiano magica scienze anche la figlia francese come lingua straniera dell'educazione invece all'altro e dopo la scuola media dopo la scuola media e c'è stata un po di incertezza si perché io mi piaceva il disegno piaceva disegnare di vincere cosa che mi aveva fatto tanto amare come disciplina gli insegnanti di disegno e quindi io volevo andare all'istituto d'arte però era un po più più lontano d'arte e enormi sono molto legati e protettivi però no io non volevo quasi continuare però essendoci mia sorella ciò che aveva intrapreso il percorso del delle magistrali e quindi musica lungo quasi ad andare al questore ed è la disciplina molto 10 no perché non mi piace la definizione perché anche alle scuole mente insomma elementare sacerdote la scuola era vicino al convento delle suore la mattina della prima ammessa ci portavano e poi andavamo a scuola però era proprio io che volevo fare la maestra dal grande numero di vincere dovremo disegnare e poi procedere anche se il primo anno non è che ho studiato che chissà quando insomma perché l'importante primo e secondo anno anche lo facevo proprio forzata c'era anche mia sorella e quindi student studio chiaro insomma sono appassionata perché anche lì si facevano tanti disegni si facevano anche le mostre di elaborati che facevamo e c'era creavano le suole anche dei mercatini per raccogliere dei fondi per i bambini poveri che poi mandavano in africa perché avevano una polonia in africa dalle suore degli angeli e e quindi gli appassionati anche a tutti gli altri scarichi studi altre discipline e studiava la e sono andata avanti con questo percorso e ora faccio la paese vabbè allora e quindi abbiamo detto già un po la scuola abbiamo detto la scuola elementare vicino casa quindi immagino a due passi e invece la scuola secondaria da scuola è quella magistrale con le scuole secondari di primo grado cioè la loro scuola questo omino giallo morale il comunale invece per le superiori passata davanti casa e prendevamo mia sorella poi anche da sola prima perché lei ha detto fatto questa famosa brillina di un anno avvantaggiata e superiori da solo allora fermo nel vivo della scuola come veniva organizzata generalmente la prima giornata scolastica allora della materna perciò parlato un pochino della degli alimentari più o meno che la cpu maggiore più o meno come la scuola di adesso si trovano alle 8 e si entra una speciale preghiera e poi si iniziava con a volte se c'erano seri maestre avevano da spiegare si partirà direttamente con con la spiegazione a volte quando si arriva dopo la preghiera correggere i compiti che avevano assegnato il giorno prima perché non era una scuola a tempo pieno quindi ogni pomeriggio all'uscita di un quarto quindi entra l'amore o la scuola il fatto che ci lavoro questi compiti da fare a casa che quasi sempre italiano e matematica degli esercizi di grammatica una lettura dove si sottolinea cesar a studiare gli articoli a scuola ci davano da sottolineare gli articoli con gli aggettivi e le operazioni matematiche quasi fisse di tutti i giorni e nella scuola elementare non aveva del tempo pieno no è la scuola alle elementari c'era due volte la settimana tipo dietro che ci secondo una scuola dove ci facevano fare svolgere i compiti che ci avevano assegnato un ricordo preciso dei giovani che devono essere altri giorni di più o meno però ricordato questa cosa due volte a settimana c'erano delle due maestre che si erano già diplomati al magistrale come diciamo che io sono stati ronciglione adesso più o meno come comunale sempre organizzato dal comune loro venivano e ci facevano fare questi compiti per accumulare anche conteggiare insomma e scuole medie alle scuole medie già io facevo trisettimanali rientri però è che senza sotto l'arena scuola c entrano le 84 effettiva l'ora e che poi si ricomincia valle olona di pausa si ricominciava le due è che questi due pomeriggi che erano di due ore perché è un pomeriggio comunque sono quattro i 16 del pomeriggio e dove c'era un laboratorio di attività motoria oppure facevamo lingua straniera o disegni quindi ma no c'era dietro c'era la mezza lo portavano il panino l'avenza non c'erano piero mi piace ai magistrati si entrava le 84 e e anche lì facevo [Musica] la scuola era fino al sabato sempre stata da lui e io sabato siano i militari e rimedi che al magistrale e che c'erano due giorni anche lì che uscivano alle 2 rispetto agli altri scuole superiori dove facevano sempre fisso tra gli otto volte un quarto fino al 14 noi due 2 giorni a settimana usciva un più più sani dei anche si un'ora dopo e come viva scandire il tempo delle elezioni cioè c'è una campanella alle mentale che eravamo solo due sezioni c'erano ricordo un paletto da bambini spesso ciao morelli le monete antiche e andavamo a pigiare il quindi era un pulsante attiva questa che appare ora però tutti si spaventarono più che essere felici di sedili è solo perché quando c'era la pausa della ricreazione veniva rapita ed a bussare la porta e diceva solo nel 10 e 30 per esempio di azione comune stesso il maestro la maestra si trovava diceva che era l'ora di ricreazione ci fermavamo e faccio a stare nella che ognuno portava la vendita che poi vicino o che la frutta secca che fortuna ii ragazza che portavamo d'assisi quanti insegnanti avevi e come bisognava il raggio stallo rose con il tosi con il coni voi questo boni fascino di fascia d'età alle elementari come ho già detto c'era l'insegnante unico che gestiva la classe era trasformata da prima seconda inter se insieme e poi c'era l'altra si alza classe e non davamo per voi si sia anche alimentare davano del buio delle insomma perché l'educazione così anche sei i maestri e le maestre erano affettuose sempre disponibili cioè come mamme quando ho avuto anche il maestro un papa affetto che dicono strada romantica della didattica però era salute di disciplina di rigore e alle medie che lo stesso si trovano dei voi c'era l'insegnante che insegna italiano italiano e storia non di pezzi di niente faceva italiano e storia poi c'era l'insegnante di professione di geografia francese persone di la professoressa arte e immagine di storia dell'arte queste le magie scusate e progresso del professore di educazione fisica e religione sacerdote amico fatto che vuoi fare per esempio di lezione per esempio cosa faceva il ministro non maestra per interagire con gli studenti ricordo di una maestra in particolare che aveva tanta empatia e lei prima ci raccontava state fantastiche e poi dalla storia da questo racconto cita la realtà che ci spiegare e soprattutto di storia lei prima ci racconta questo evento storico come un racconto e poi andavamo a prendere il sussidiario perché alimenta riceve sussidiario e leggevano al momento in sé quando andavamo a leggere e per studiarlo prima volta si leggeva scuole insieme a leo e qui sembra mangiate averlo vissuto l'argomento perché c'era proprio fatto dire sì si è quindi che le ali insegnanti se c'è stato qualcuno che tra loro che chieda dall'insegnamento particolare che ti sei portato avanti per detto percorso di vita voi è sì forse l'insegnante di dei primi anni della scuola primaria che proprio questa che che quando spiegato che quando ci ci raccontava le cose ci facevamo parlare tanto raccontare il nostro vissuto da raccontare quello che ci piaceva fare eleggere a seguire l'insegnamento un modo per darci anche input di grammatica un input perché se da bambini si sa c'è si tira fuori anche qualche parola che non è italiano mentre si parla quindi lei mi fa sempre l'occasione nonché di riscattarci l'insegnamento per utilizzare bene la strutturare bene la fase e questo insegnamento qua forse le ha usate ma anche del tempo mi è stato utile perché poi ci curiamo anche molto leggere libri decide la nave di libri a calci e fine anno anno scolastico e quindi leggenda che siamo e la trama le piaceva ha studiato poco i verbi ha visto la piccola è però leggendo dandoli con scrivere e quindi si questa allora ti è mai capitato e quindi fare le altre attività che ricordavano degli interessi personali e cosa ci si perché la piccola sapeva se forse sono ancora però ricordo un episodio di terza elementare con una mia no erano di secondo la verità perché lei di testo e che poi eravamo separati quindi sette anni di camente e mentre la maestra spiega parlava di verdi noi che i nervi non mi piaceva non ho già letto e noi ridevamo io e la mia vita privata la messa si gira che stava scrivendo nella lavati questo verbo avere mi sento un passato dove favorire e facciamo le cose nostre ciò disegni o le girava ci proverà e veloce da noi le posizioni è si è tanto che non avere una morta e due altre ha partorito che poi faceva morire anche altri bambini e ci prese una dietro dalla parte ma anche dal lato perché ci eravamo dietro la lavagna si guardava moglie mamma quindi le munizioni generale c'erano per un motivo si è sì perché alla fine si si disturbano tutta la lezione non è che erano disattende solo noi ma avevamo anche gli altri non attenti alla lezione però posso dire che poi la maestra dopo la punizione troppo aver visto le nostre fine ci dovevamo mortificare dietro la lavagna invece per la nostra vivacità e troppo piccole non lo so dopo una lezione dopo che aveva finito insomma un bel discorsetto e 15 facendoci comprendere che la lezione elezione e si chiacchiera si vede quando una lezione è terminata ed allora ci siamo sereni come venivano vissute queste punizioni dagli altri bambini e ragazzi della classe bolle detto e soprattutto a casa e non è la bella non era bello perché proprio questo pur esempio che la maestra ci crescere un ricordo bellissimo anche se avevo 7 anni e lei ci disse ma mi farà piacere quando i vostri compagni vanno a casa e raccontano i genitori e che giuseppina è andata dietro la lavagna per che rideva perché la messa si è arrabbiata ha fatto arrabbiare la messa e proprio questo è la riflessione su cui lei ci col discorso ci porto e da questo questa chiacchierata insomma una figura basta per casa per esempio i nonni a york e i nomi i nodi si erano chiamati dalla maestra ma la scuola e non troveranno rimproveri davanti alla maestra e addirittura anche papà che dicevano alla mail senza fastidiose disturba anche uno schiaffo e ci può stare perché a quei tempi c'erano anche insegnanti che sono una posizione contraria a bacchetta nella scuola dove stavo io diciamo non c'erano maestri di questo livello però ricordo che quando sono andata alle scuole medie dove vivano bambini ragazzi insomma diciamo poi gli altri di altri comuni degli altri contrade vicine e raccontavano il loro vissuto perché anche le scuole mediche ricordo che c'era il professore di francese faceva le parrocchie in testa cioè chiamato si intestano non capire una cosa e e c'era la professoressa di italiano che aveva bacchetta la batteva sulla cattedra non battersi in testa si comportavano male e le cene diventati erano queste le punizioni da piccolo rimprovero accantonate per cercare di farti stare zitte però gli enti che invece delle altre scuole si sentiva anche dire il ginocchio le bricioline nell'angolo facciamo uno riceve né a terra e le ginocchia sopra si facevano i lions se veniva dei premiati per qualcosa e come ne sa come reagivano leggeri genitori no se esistevano dei premi classe però degli insegnanti se vi comportate bene comunque raggiungere un risultato importante in tifosi siccome noi scuola di campagna quindi la maggior parte dei bambini eravamo figli anche gli agricoltori perché si vive bene a bordo della zona smi agricoltura e a volte essendo anche lontani dal dai negozi c'è la differenza ci mancano alcuni bambini mangiano anche oltre i 2 minori quindi rimanessero marito quando ci con lui quando ci comportavamo bene oppure quando i bambini studiano nel rendevano la lezione come volevano i maestri come premio erano queste piccolezze e se diciamo su piccolezze però per ora dice che del regalo una penna che generò erano appena uscite delle pene multicolore che sa abbassare le lettere c'era il rosso il verde per noi quando il maestro che veniva dal benevento portato alle spalle portiamo queste ve ne erano la cosa fantastica che erano abituati alla classica il bic col tappo normale che quelle sono in storie oppure che portavano il regalo nelle matite una sopra quale come particolari delle formine perché iniziano ad uscire e che in forma di fiorellino forma di macchina per i maschietti la gratificazione la motivazione a comportarsi sempre meglio studiare di più non parlato avviare il resto stiamo parlando quindi di questa attrezzatura didattica continuiamo su questo tema e quindi parlare un po tu personalmente quegli oggetti portali solitamente grazie quindi tu che tipo di meglio utilizzare matite se avevi l'astuccio com'era allora sì io avevo l'astuccio per una fortuna perché una famiglia abbastanza agiata insomma e avevo l'astuccio con i pastelli l'astuccio era una scimmia secondo me si apre ma aveva risposto che sarà lanciato con un gruppo che si credeva e la schiera di stoffa vincita all'epoca e c'erano dentro le taschine dell'esibizione i colori e la buona latita e aveva una cartella della prima elementare fino alla vita perché all'epoca c'erano le cartelle o elastici per le gare per piegare i litri e alla scuola materna nel cestino era sì sì usato un cestino tipo quello da picnic non formato grande il piccino così apposta dalla dimensione dei bambini che si apriva il coperchio sopra la merendina perché poi il pranzo ce lo davano ce lo davano libero nei bicchieri le posate le tue portare da casa e niente quindi gestirlo mobili per la scuola materna questa cartella di bella si metterà sulle spalle come perché i tedeschi non c'è ancora e invece le medie non usano anni ottanta andava di moda elastico l'elastico questo fa l'elastico è una molla con la fibbia che si chiudeva così direi l'asti che rimane di questa originale di gravità delle ringhiere delle mie scuole secondarie di primo grado come vengono strutturati libri e manuali se c'erano delle differenze anche tra alle elementari lime la scuola superiore per esempio se c'erano tante immagini datate ha fatto in maniera complessa allora libri delle elementari erano rispetto a quelli di oggi forse non meno ora sono più carati con con immagini più seri ci diciamo meno quelli di prima e di seconda elementare li trovo molto più che semplici quando io ero piccola ora non ne ho di prima è diventata di prima e seconda elementare con quelli dalla terza i toni però ricordo che si iniziano dalle alfa beta tra le vocali di nuovo in alcuni consolati con disegni e tanti disabili immagini e e mentre quelli di terza quarta e quinta dei celti erano solo due libri uno di di lettura con tante storie che porta per esempio questo edili terza lettura e tanti racconti su cui lavorare su cui fare con comprensione del testo e poi c'è nel sussidiario questa sì diario che comprendeva tutto tale relazione civili dalla religione alla storia scienze e peggiore quindi anche nel libro per tutte le isole celano di matematica e geometria all'interno e sceglierò c'è la terza parte qui conservati e poi ho anche dei moderni quaderno di raccolta di voi si è lamentato ci fossero le ha detto e poi questo è conservato 83 delle superiori ci sono lezioni di latino di quadro il primo anno ed erano tutti così godere tutti i piccoli no io c'era prima dall'eni perché perché potevo mettere insieme quasi tutto l'anno scolastico perché aggiungeremo aggiunge con fogli e mi piace va bene di tutti tutti insieme datano dati insomma gli argomenti delle lezioni affrontate la scuola tutto in un unico quadro non ce l'hanno anche quelli grandi come ci sono anche oggi in effetti per trovare la domenica del corriere perché quel periodo fu fuori va notato che se figurano limite come stile del corriere la sera questa è la copertina del giornale che si è mai sentita disagio la stessa attrezzatura dei compagni oppure viceversa se ti sei sentita veleggiata in qualche modo degli attrezzi qualitativamente migliori rispetto agli altri sì forse questo privilegiata sì perché gli altri bambini alcuni di mano a scuola proprio call con il libro e non avevano né l'astico e la cartella sì avete mentali che mescole meglio insomma non avevano neanche l'astuccio a volte venivano tolti 5 stimati che la gomma dietro dall'asta dei bot e grembiule si sono uniti cominciata torniamo un po parlare della scuola nel vivo e tm nomitato esaltare le elezioni che cosa succedeva a casa come la prendevano in caso positivo alleri 20 anni lettera su di saltare le lezioni perché scuola casa frontali era difficile che non si butta la squadra poi andavano fieri perché stavano insieme agli altri bambini giocata si studiavano quindi era alle medie dello stesso perché lo scuole appostati davanti la porta dell'ingresso all'accoglienza c'era sempre il pregio della vicepreside quindi non si poteva sfuggire no nelle mattine perché ci portavano prima vista poi a scuola mese di maggio si faceva il mese della vanoli però la passeggiata insieme al professore vicepreside e poi si rientrava tutti rigorosamente a scuola perché erano vicine chiesetta di televisore alle medie diventa rino alle scuole di marino in porta in sé mie amiche ci trova però essendo una scuola cattolica con gestita da sole fanno male perché mentre l'istituto tecnico vecchia ragioneria il classico dicevo plastico riuscirono il geometra anche c'era anche riuscirono a fare festa re fiore diciamo shore la di ragazzi e noi magistrati ci provano le suole esce cuscino dove vennero a cercarci e ci riportavano una trentina dritte dritte a scuola poi chiamano casa perché si usava le sole anche se eri malato un giorno e non andare a scuola telefonavano a casa volevano sapere se realmente a casa punti neri presenta tra scuola e quel giorno nero sia in causa come la fifa è a casa sono stata di problemi che un bel libro per della minaccia che se non vai più ma scusa se non vai a scuola brescia mareco anticipando più siccome l'anno che cerco attenzionata scuola tutto quello che si faceva quindi mi dovetti renale mai più fatto invece per quanto riguarda le attività non didattiche che cosa lo prendevano per esempio se facevate delle gite se facciamo ad e sport si e alle elementari sport facevamo un po di ginnastica e e qui c'è una piccola documentazione che noi facevamo in cima c'è dietro ladri giardino della scuola con tutta la campagna intorno perché ho detto prima che in campagna qui la scuola non aveva neanche ancora 300 intorno c'era solo uno spazio delimitato dalla dalle non basta e legge cecilia leggete invece anche alle elementari anche se eravamo un piccolo gruppo ci tenevano tanto i maestri e le maestre a portarci mi hanno in un posto diverso e ricordo che prima non potevamo neanche andare in città in prima elementare però eravamo appena 3 di prima elementare e non a resto la si prese la responsabilità perché aveva anche suo figlio con noi a scuola valore facciale ma non aveva coakley lasciarla lei si prese questa grossa responsabilità diciamo di rassicurare i nostri genitori ei miei e altri due bambini che ci avrebbe sempre sono mediato che non si sa perché successo dell'inter che ricordo che quell'anno piccoli e scavi di pompei a napoli è a vedere queste queste meravigliose c'erano tutti questi resti invece magistrale avete fatto qualche gita si superiore pure ci portava in gita face c'è la gita di un giorno a volte se ne potevano fare se ne sono fatte anche due in un anno ricordo che in base a quello che si studiava che anche con i magistrati quando studiamo in storia delle emozioni del vulcano vesuvio anche alcune superiori sono in terzo superiore andiamo a visitare che si stanno di pompei andammo un giorno e un'altra città lo stesso anno ci portando in un altro paesino però se campagna che facevano più di uno non sono fuori dalla dalla regione e dalla certosa di padula aluni che è rimasta e poi c'erano anche decidere più giorni alle medie la gita di quattro giorni era solo per le terze le tasse per sé invece alle superiori si poteva andare a questa gita di più giorni terzo e quarto nagy stare prima e se colore sono piccoli invece voli e [Musica] io però non ci sono mai andare perché non hanno dato lo stesso i genitori erano così va bene il mezzo quelli erano le attività principali a scuola quindi per esempio faceva vedere attività laboratoriale oppure delle ricerche della fede di gruppo si allora alle medie lavori di gruppo non ricordo mai fatti alle scuole medie invece alle superiori spesso ci danno da svolgere delle ricerche e da fare in gruppo proprio per aiutarci insomma a creare il gruppo perché a volte essendo di ravano ragazzi diversi paesi dove trovarli una la tua vita nella tua classe che aveva del tuo paese ma eravamo tutti i paesi distanti e sollecita anche la possibilità di fare il gruppo di svolgere l'attività stesso fermandoci a scuola le tre statue pomeriggio a scuola e fare questi lavori di laboratorio che a volte erano proprio per completarlo per realizzare questi specie di quadro che facevamo da da esporre mercatino per raccolta funghi e una volta erano cerci davano anche delle ricerche di storia di geografia da fare ci fermavamo lì a scuola come veniva vissuta all'insegna della dolcezza alle elementari era la patria era brava erano tranquille e cioè tra mille tra virgolette perché ho detto però i maestri che facevano vivere tutto con molta tranquillità e io ce l'ho ancora le pagelle le pagelle delle scuole elementari e le francesine della scuola secondaria di primo grado e alle elementari alle medie le hanno vissute tranquilla perché comunque mi piaceva studiato [Musica] e le pagelle erano con con il giudizio non erano pagelle numeriche ma dei voti numerici ma c'era un giudizio globale di fine primo quadrimestre tutti a 5 queste tutti e cinque alle scuole elementari militari c'erano il giudizio che c'era l'attestato attestato di frequenza e di aver superato la prassi prima di essere stata dimessa dalla seconda moglie infine seconda missione in terza quarta tutti e vanno invece alle man e alle medie lo stesso cielo il giudizio però con giudizio diciamo con per ogni l'indisciplina di italiano e dove c'era scritto buono ottimo distinto a differenza degli elementari che era solo un giudizio complessivo complessivo si invece già alle medie facevano capire che è in grado di raggiungimento delle competenze poi con un voto numerico ma va bene e quindi avessero sul tema delle valutazioni in generale come veniva delle valutari degli insegnanti quindi per esempio interrogazioni piuttosto che verifiche scritte oppure se vediamo al termine comportamenti allora come ho detto il giudizio globale festino quindi all'interno del giudizio c'era spiegato tutto dal comportamento al profitto didattico alle competenze che si raggiungevano di arrivi che aveva raggiunto il bambino e in generale per esempio mese per mese se c'era un interrogazione ha un costo di cicli arabi alle elementari le elementari si è già ci amareggia del sun che quasi giornaliera perché eravamo modi quindi quasi tutti i giorni andare alla lavagna oppure destra anche se già le discipline e avevano organizzato una volta a settimana si faceva la storia una volta a settimana geografia no italiano matematica erano quasi continuative tutti i giorni quindi tutti i giorni sono arrivati che l'italiano se c'era la lettura tutti i giorni si leggeva che si evidenziava detto prima le caratteristiche drammatica ii e in questo caso mi davano moto che ci davano un voto 6 meglio no il fondo era sempre what i wore bravo invece registra le allergie ma le medie si celano le interrogazioni però non non tutti i giorni perché eravamo comunque grassi 23 24 bambini ragazzi più o meno eravamo richiede me e quindi in capita a tutte le settimane di esser chiamata perché c'era che te la potevi svincolare insomma che non capitava sel verdi e il voto si era comunque non voto numerico neanche alle vecchie ma sempre di buono sufficiente c'erano tutti i rigori sì c'erano i colleghi inizio anno diciamo che si fanno ancora oggi alle medie alle elementari diciamo che colloquio da quasi giornaliera dei genitori perché certo un paio quindi è una mente di tutti i giorni se c'era qualcosa che non andava la alle 20 invece c'erano con noi inizio anno e con le elezioni dei rappresentanti di classe e genitori parlato con gli insegnanti del professor poi c'è il colloquio della figlia primo quadrimestre dove citavano il primo giudizio e poi secondo quadrimestre quello finale e c'erano sia con i superiori era strutturate c'erano tre colloqui in tutto l'anno se poi succede qualcosa del tramezzo si dirà tesori una comunicazione scritta sul suo diario da firmare e portare filmato a scuola se non si portava al prelato erano problemi e c'erano insegnanti scontenti oppure al contrario particolarmente contenti per l'andamento scolastico allora ricordo che alle medie non c'erano tutti tutti i ragazzi che studiano quindi disappunto dei soli c'è la serie perché se metà classe seguiva metà no il professore insegnante si fa la domanda del perché però c'era anche il contesto sociale tra cui loro dovevano di cui dovevano tener conto della provenienza insomma dei bambini e che comunque si vedeva nella loro molto che erano dispiaciuti che hanno aleggiato perché lasciare indietro dei degli elementi che potesse potevano andare avanti prima di dare un po di risultati felice anche se uno è piccolo cioè che si percepiva come alle superiori e ancora di più può capire ancora di più infatti all secondo il magistrato qui rimandate matematica ma perché no perché l'ama rivale grande che mi piaceva perché io non volevo andare a scuola e quindi volevo diventare quella scuola quindi mi impegnavo lo stretto necessario e metterò una volta che magari e rimandarono che la stessa di matematica rimandò io i miei genitori recuperla settembre non è che mi mandarono d'estate a a fare ripetizioni ali prepararmi no resto di hard durante l'anno studia due mesi da sola e cerca di fare l'esame di recupero da sola e infelice eseguire corre da sola con buoni risultati e quindi poi terza o superiore quarto superiore invece angela se è una buona pagella il genio di come si comportavano veniva dato in particolare oggi veniva dal premio oppure semplicemente erano contenti basta saranno contenti è bastato perché non c'era bisogno di aspettare la pagella per avere una di figurazione da papà e mamma non riceva bisogno dei voti dell'eccellenza ma non perché ci davano per di più di quello che che ci meritavamo insomma però avevamo già la consapevolezza di quello che fece la cifra stavano questore emergevano delle preferenze da parte dei professori nei confronti di alcuni studenti se te ne sei mai accorta e verso di in particolare che mi è successo ma era uguale anche consideravano tutti allo stesso modo allora alle medie diventarne alle medie no non l'ho mai avvertita questa diversità questa forma di privilegi di alcuni rispetto ad altri essere trattati in modo diverso insomma le superiori si le superiori si è forse anche questo i primi anni mi faceva ciò non mi piaceva pure a scuola ci vuole andare poi mi ero resa conto che c'erano due tre compagni di classe che che venivano trattate in modo diverso che arrivano interrogate in modo diverso derivano assecondate nella risposta all'interrogazione e quindi queste cose invitavano partito essendo un po vivace che mi davano fastidio e perché poi dici perché due domande ea me 5 complicate per se siamo tutti uguali dal momento è quello si interroga uguale per tutti [Musica] invece facciamo un pò degli esami di stato c'erano quali fatto che fa ho frequentato la quinta elementare era un problema di geometria e è un tema da svolgere per l'italiano e poi c'era la parte orale che noi non lo so se perché era la nostra scuola di periferia o era così le sale perché poi i confronti con altre scuole non ne avevo fatti non ne ho mai fatti la discussione orale era sul sull'argomento del tema trattato e spiegate perchè il problema risolto nominato modo che come ha ricordato risultato finale insomma è viva un insegnante di un altro plesso a fare come presidente è più il passava di video preside a vedere insomma andamento dell'esame invece risponde testualmente lo stesso sostenuto l'esame di terza media all'istituto magistrale come si fa allora magistrale era impostato e c'è la serie a non facevamo anche latino magistra quindi c'è prova scritta d'italiano la prova scritta di matematica erano la scritta di latino lingua straniera no perché le magistrali si faceva nel jazz inglese che voleva scegliere francese inglese e però non si faceva non si sosteneva le sale di lingue perché è la fino cioè si studiavano le lingue fino al terzo superiori in 49 e quindi erano queste tre parti scritte e allora allora le tutele ma rigorosamente tutte le materie con fondi tele una delle scritte e ricordo che il compito scritto di italiano c'era un presidente esterno cioè la commissione esteri tutte stella futuro membro interno da solo professore l'interno è stato italiano e fra sole di matematica perché come lo scritto di matematica e foreste non c'è il presidente di commissione c'era un altro professore sempre esterno erano due professori esterni uno interno adesso parliamo un po di spazi scolastici ed extrascolastici quindi loro esempio verranno suddivisi gli edifici della tua scuola sempre diventare i mezzi superiori quindi per esempio le aree in bagni i corridori come era comportato una scuola elementare la sfera erano visti due classi ho detto prima che comunque vicino che cina si due classi c'è un altro grande dove si entrava macera dei bagni dei bambini e bambine c'era un altro ballo per gli insegnanti e la bidella e lo sgabuzzino di attrezzi della scuola la scuola media invece la grande e nella grande ed altre classi per tre sezioni per ogni classe quindi tre prime meglio che seconde e terze medie e c'era un ingresso nel piano inferiore c'era l'ingresso per il piano superiore e aveva ancora aperta si la palestra c'è un grande giardino esterno c'era il parcheggio e poi accanto c'è anche la palestra dove noi andato a fare educazione fisica turno in base alle varie assicurare la settimana e riguarda invece i banchi come erano disposti alle elementari ricordo che essendo pochi e la grande però eravamo messi a ferro di cavallo invece alle medie si anche lì le aule erano grandi e della prima mente ad adesso la stessa stanza ma che mai cambia noi quello che ricordo vedere la seconda media abbiamo su invece no ferri giu il primo piano di scale non si fanno anche se c'era l'ingresso dall'esterno piano superiore no perché la pallina alla strada noi lo scuolabus e ci portava sempre 5 quindi tre anni tre aree ed entri nella stessa stanza se te lo amo disposti c'erano professori che ci univano due marchi quindi a 22 poi quando si facevano i pompini le parti scritte separati c'erano ragazzi ragazzini che chiacchieravano molto quando stata lunedì e quindi soprattutto italiano matematica ci dividevano che ci cercavano di te sempre se va male va al professore di francese o quella di alte immagine e cinema quindi in generale è una disposizione della classica senese ideale è lezione frontale sia di affrontare se si va bene alle superiori era uguale risposta a chi erano due infine 45 va bene è già detto tante volte dell'insegnamento della religione cattolica quindi immagino che in tutte le classi cielo è presente il crocefisso sì sì sì sì e invece le armi erano viste quindi i maschi film insieme alle cinque gironi hanno fatto tutte ragazze magistrali poi c'era il suo linguistico sempre nello stesso nella stessa struttura che era un convento alla fine la scuola frequentatori delle superiori e le suole e [Musica] liceo linguistico e che siano da trasmettere anche se si era visto né sentito andare in una delle elezioni e se modo per incontrare qualche annetto con la michetta sono allora durante la lezione si poteva quasi mai tranne più grandicelli insomma se chiedevi di uscire fuori l'orario della ricreazione perché lo permettevano e poi scopo per incrociare qualche amico e no perché non c'è la rete le foglie di che tipo di vita nella statale ci incontriamo nel bagno del corridore se capitava di incontrare qualcuno di un'altra classe capitano per puro caso insomma era raro il suo regia ha interdetto tanto sui modi per casa come quanti venivano dati e come venivano svolti però quando svolgeva a scuola durante rientro non vi ho detto a casa arriva un posto in particolare una cameretta oppure picciano della cina dove svolgeva generalmente allora io avevo la capacità di facile apprendimento quindi riuscivo a studiare in cucina con lesioni che in casa fa sedere in giro che di e libri manuali proprie riviste di utilizzare bene d'arte fare compito comunque approfondire un argomento scolastico sì ho avuto una fortuna di avere già dalle scuole medie di enciclopedia perché quando io scrivo da una prima media c'era già mia sorella e quindi alle superiori insomma c'era più bisogno l'enciclopedia e le ricerche che non c'è e quando non avrebbe rivali da fare oppure vi posso farli quali erano le attività pomeridiane che si facevano in generale anche perchè ti piaceva fare ciao ho detto prima che vicino casa c'erano altre famiglie quindi di ragazzi e bambini e ci riunivamo o giocavamo con le ragazzine e le bambine a casa un gioco di bambole erano giochi interattivi che tipo di giochi al bando le aveva amori le biciclette e allora la china chirurgia da una macchina di papà l'ha notato dalla svizzera che era stato in svizzera e ci porta stamattina e ricordo che anche i maschietti a volte quando a casa giovani insieme a noi giocavamo al centro voi maschietti perché lo spazio c'era insomma stavamo quasi sempre più fuori che all'interno giocare solo l'interno sistema dentro che faceva freddo morte si gioca anche con le carte quindi al tema che sapeva giocare fare i giochi di carte la scopa o altro però noi contavamo con le carte addizionale eravamo facevamo il famoso gioco the memory che è venuto fuori dopo degli anni io quando avevo 6 anni 5 anni morì me lo facevamo il primo rigo di carte delle carte napoletane asca d'attacco che avevamo le carte in base alle figure oracle il numero va bene e invece per quanto riguarda la tua ora per essa se la condivide con la sorella e l'arredo me era un po divertente la cosa perché quando ci ha penalizzato la calma che da piccoline dormivamo tutte sia io che zia della camera dei nonni forse avevo 5 anni dovevano andare la nostra ramera mettere imparato perché all'epoca si usavano molto i palati e papà molto a casa questo catalogo dei palati e dovevamo scegliere con sia il palato abbiamo un l'isola e scegliendo già guardando tutti voi parlate i fiori fiori fiori a mi colpì un palato dove c'erano le buche come leggo linea con tale vi era un paesaggio crea un paesaggio colorato e colorato bello si bucolico e quindi è salvo l'uomo armato una scrivania dei due letti 1 x men dove stia la sedia per inserirci e invece quando duravano le vacanze estive quindi quando iniziava e quando finiva la scuola in generale quello che cosa si faceva durante restare allora la scuola iniziava a settembre il ricordo intorno alla metà di settembre con i lavori elementare e così anche per le vede le superiore invece iniziavano ad ottobre il primo di ottobre perché c'è la coltivazione perché molte essendo dove staranno istituto cerreto sannita ritorno ci sono paesi con con la coltivazione delle viti dei vigneti e quindi le ragazze quasi tutte della campagna e genitori avevano la cantina oppure queste immense campagne di di viti e quindi i genitori in campagna che è la scuola sapendo col territorio all'utenza del territorio non la prima prima della raccolta insomma è poi così cosa che mi va giù new york con le armi anche invitato tante l'anno e raro carenziali e quelle stabilite e durante l'era la stima che che cosa facevi durante le vacanze estive siccome anche i miei genitori alla fine prima non aveva l'impresa edile e poi dopo gli anni 80 smise questa questo lavoro chiuse l'impresa e come già detto sono cresciuta in una zona di campagna dove c'è negate d oro hanno comprato un acquistato dei terreni aveva tirato su un'azienda agricola quindi anche noi d'estate coltivavamo il tabacco e quindi [Musica] ragazza insomma disparte da giugno dopo la chiusura della scuola fino a settembre a fine settembre lavoravamo dei genitori per la portata del tabacco gli operai e qualche volta anche ricordo che sono anch'io a lavorare per con le mie amiche per altre persone insomma a fare questa raccolta del tabacco perché era anche un modo per stare insieme una volta che passavo le giornate perché non è che d'estate si andava al male perché invece adesso parliamo un po deve immaginare collettivo quindi per esempio parliamo dei media e quello che andava nella sua vita per esempio a dream ha citato la direzione e quindi in casa tua guardando un po dove era posizionata se gioca fin da piccola c'era in casa segna che nero oppure a colori quali programmi ci venivano maggiormente viveur telegiornale si allora io quando sono nata so che i miei genitori arrivano già il televisore sul natale 72 e lavorate visionario in cucina come ho già detto quindi ricordo che quando si mangia quando si stava ore di di non far niente la compagna della televisione e della radio che anche la radio città dischi insomma radio in televisione la neo la televisione in bianco e nero e nera quella col tubo catodico dietro le grandi all'epoca si molto ingombranti c'era il mobiletto solo per la televisione e mi avevate solone casa per sé quando ero piccola si sono in cucina e [Musica] si procura i pannelli che si vedevano solo natalità quello che mi ricordo da piccolina poi verso i miei sette otto anni ricordo che c'erano anche anche in locali tipo cioè del canale che intorno per a di napoli altri canali tele k e poi c'è anche la cina e si seguiva il telegiornale in casa si telegiornale era doveroso il telegiornale per i miei genitori mi scocciavo un po anche se poi lei sceglie insomma capì che era importante perché era l'unico modo per avere l'aggiornamento di tutto ciò che succedeva ogni giorno in italia anche nel mondo perché opportunità dalla convergere la leggere il giornale che non c'era tutti i giorni perché l'edicola realtà stanza centrale si era seguito carosello allora io ero piccina perché sono del 72 anni 70 non c'era più ricordo degli sketch forse perché li ho visti nei suoi programmi successivi quando già un po più grandi senza che ricordo tanto quello del caffè con vicina di un caffè una mensilità poi turisti una cosa del genere però erano belle anche le pubblicità all'epoca era un ottimo fate bellini arrivati c'è lavori dei formaggi e susanna tutta panna quella dei diversivi ricordo la pubblicità della miralanza polvere meriti per spendere va bene e si guardava le altre cose presente documentari oppure se guardare dei cartoni animati si documentali ne ho visti tanti contro ragazzina non devo anche più gravi oggi mi piacciono e i cartoni animati la compagnia ideale per trascorrere le ore davanti alla televisione non è che li trovavi a tutte le ore come ora con questi canali particolari solo per i bambini insomma all'epoca c'erano degli orari stabiliti quindi io ricordo che quando andavo a scuola dovevo fare il calcolo perché se vorremo sta attenta al cartone per finire i copy perché se veniva ritrovava doveva dare la televisione non scrivere erano rimproveri quindi calcolato in orario e c'era c'era il programma su italia 1 mimun che mi piaceva tanto perché trasmetteva diversi cartoni amati e di questi cartoni arrivare mi piace di più anni di khost un cartone tipo francese poi c'è la gela mila e shiro che facevano parte di due squadre di pallavolo che questo insieme a vedere forse quando le scuole elementari andavo ancora c'è stato un cartone in particolare dal quale aveva potuto insegnamento oppure al quale ti sei ispirata per fare poi qualcosa per te stessa del futuro allora dei vari cartoni che vedevo all'epoca come dicevo prima c'è stato questo mila e shiro che erano ragazzi ma un ragazzo e una ragazza facevano parte due squadre di pallavolo giapponese e che guardate questo cartone animato a mi ha fatto diciamo innamorare dello sport della pallavolo e tanto che andranno alle scuole medie ho sempre fatto parte della squadra di pallavolo della della scuola e facevamo ritorno parte scuole del territorio e anche la prevenzione ai trasporti insomma perché ora si direbbe più cordero ragazza fino al 30 anni insomma per me lo sport era di priorità è sempre fatto anche un partecipato sempre in peggio killeraggio vento dalle scuole medie alle superiori facciamo queste partecipazioni ai giochi della gioventù ho fatto salto in lungo posizionano anche a tasto a sanremo ho fatto la corsa campestre oltre che giocare a pallavolo e fatto parte anche della squadra del comune di faicchio di pallavolo a livello provinciale regionale partite e per quanto riguarda invece i cartoni animati che cosa ti piaceva di più se per esempio ti piaceva tanto come l'ha fatto il segno se animazione oppure a livello musicale che cosa ti prendeva più le cartoniadi maggio della minareto rispetto anche se non è bello fare un paragone un confronto però erano belli come disegnati cioè [Musica] sembravano veramente di immagini anche adesso ora sono diciamo interattive create al computer però avevano anche un significato una moralità astori di una volta ricordo anna dai capelli rossi che era una bambina orfana adottata da a don aldo da una famiglia e quindi ti faceva capire che il sacrificio che conterà brutto essere orfana e poi cresciuta da un'altra persona che non era la mamma o papà insomma però la vuole che trasmettono questi che li hanno adottati la trattavano come la piglia che se lei va un po di disagio bambini gli altri problemi che finita c'era un altro cartone che a me piace andando dolce remi sempre un bambino che aveva perso la mamma era stato abbandonato poi alla ricerca di questa mamma e durante la ricerca affronta tante difficoltà e quindi questi sono erano dei cartoni che ti insegnavano anche ad apprezzare quello che avevi e non disdegnate anche se c'erano delle privazioni anche se però io e mia sorella insomma siamo cresciute e non alla ricerca di cose in più di quello che aveva avuto amore giusto del cd che serviva servivo va bene invece avevi videogame nota piccola no adesso delle amicizie scolastiche già ha detto qualcosa che comunque c'era di vicinato quindi la scuola era un alibi conosceva le tutti però più particolare quali sono state le tue amicizie scolastiche e se c'è qualcuno che poco da parte della tua vita come quasi come si è creato le vane le amicizie della scuola primaria diciamo che sono rimaste ma come anche quelle delle menti e degli amici alcuni delle superiori quelli delle elementari fanno parte della contrada dove i miei genitori quando vado da loro perché poi dopo che uno si è sposato ha cambiato paese è cambiato la frequenza è limitato a oggi se ci si incontra raramente sono delle occasioni particolari però c'è sempre l'affetto c'è sempre quelle dell'infanzia che ce l'ha e invece tutti gli amici delle superiori diciamo che invece deve essere vista ci siamo perse quasi con tutte forse due siano rimaste ma perché ora da sposate insomma sia gola ci siamo ritrovate viviamo poco un chilometro di distanza però gli altri ti sei innamorato di scuola di qualche compagno no no non c'è chi è fuggito per dare alle superiori alle medie alle medie forse sì forse mi piace ragazzino di un'altra classe più grande che modo ti sentivi quando i tuoi amici con il telefono fisso oppure degli abiti telefoniche le lettere e quindi quale avremo di principali per organizzarsi per bellizzi allora all'epoca c'era solo il telefono fisso in casa e le cabine telefoniche guarda non si riusciva abbassarsi il messaggino scritto perché a scuola come rivestiva deve stare in classe avevate la divisa o quello ma si lavora alle elementari avevamo il gremio ne avevamo per une e blu con con il fiocco e questo è il 78 io ero piccola la seconda elementare parliamo invece del cibo già prodotto tanto quindi anche già parlato delle pirelli eccetera anche del tempo pieno se c'era la pensa l'abbiamo manager detto e invece durante il pomeriggio a casa era solido in evidenza si la merenda si faceva mamma faceva professori biscotti spesso quindi quando fuori a quando il caso ogni settimana nei preparava qualcosa in casa è qui che si consumava quello oppure cosa diversa erano le patatine che già c'è di vero piccola le patatine in busta c'erano le rotative san carlo già esistevano e nonni quando andavano a far pesare 15 sempre di scorta e oppure i pop corn li faceva lui io ricordo chi già ha 89 anni mettiamo nella padella questi semi di mais che venivano a festeggiarli e se vengono festeggiati anche scuola allora i compleanni sì alle scuole elementari e le scuole medie si anche a scuola a scuola anche a scuola sia a casa che a scuola però a casa non mi non era il problema come si fa a destra come a lungo e che si invitano tutti gli amici conoscenti insomma se volevo venire qualche dubbio dalla torta la faceva sempre ma c'era qui c'era la torta queste famose pagati mystic siamo anche gli stick di patate e e i salari e pure ricordo che c'erano già in busta e e quindi se vi arriva qualcuno mangiamo questa fettina di torta comizi si ricordava di compleanno veniva e ma giusto per grandi a scuola si poteva portare il dolce ricordo che faceva sempre le piaceva a tutti e qui la festa granda si festeggia una scuola invece festività come natale pasqua o il patrono venivano a festeggiare l'anno scolastico si e se fatte delle decorazioni particolari in classe oppure delle legge se c'era da portare anche da casa allora natale vedeva festeggiato a scuola ricordo dalle elementari alle medie no si faceva qualche decorazione della classe ma non si faceva mitiche le scuole rete alle scuole elementari invece ci piacevano organizzare ci facevano fare una recita ce la faceva qualcosa da imparare c'erano delle mie parti da imparare ognuno imparare il suo la sua frase da dire dei vari personaggi quelli più importanti insomma della natività c'era giuseppe il bimbo che piccolo della contrada faceva gesù bambino che c'era sempre il fratellino o una sorellina di una di noi che frequentava e quindi la mamma morta la scuola e faceva la presentazione del gesù bambino e cena l'angelo che faceva parte dell'angelo i pastori e oggi questi erano i personaggi principali che io ho delle foto dove siamo tutti in costume con le maestre ce l'hanno i privati che parola mi pare lasi e imparavamo leader dei tanti i canti tradizionali ce la sto del cerchio scenica le stelle adeste fidelis della prima primo grande milan latino e poi ci facevano a scrivere anche la letterina a scuola ci siamo letterina per da leggere ai genitori durante il pranzo di natale il ricordo è veramente da la piccina insomma la maestra cc insegno ci aspettiamo una letterina e poi la piegate e la mettete sotto sotto al piatto e al piatto del papa aperto del papa perché sotto il piatto del papa perché dopo aver detto la poesia eletto da la lettera perché dentro si scriveva la poesia e fuori scrivere un pensiero per progetto qua c'è scritto miei cari genitori anche quest'anno di torna tra noi gesù bambino insomma un proposito per essere più buoni nell'esercito e se ci riusciva mai va bene e naturalmente sotto il piatto del pub old perché poi con acido a fare il regalo è il regalo o del nonno perché se si pranza anzi miei nonni maestra di chat e lotto al piatto del nonno perché il nonno liga c'è la pensione di tappe soldini a tutto questo va bene abbiamo detto anche qualcosa sull'abbigliamento quindi dalle elementari alla materia e quando vi dovevate vestire quella per esempio i vestiti di preparavano i pasti tv il libro mamma oppure se state d'ascoli rivestiti c fino forse che mentale insomma li preparava la mamma alla sera quello che ci sono infatti ha poi più grandicelli insomma le 68 anni 9 anni la sera decide la quale quando arrivò nei moli come ammettono di margherita sopra celebre b1 minions i generali perde manilow spesso c'era un po più di esuberanza anche mostrare la maglia e quindi c'era succedeva e invece per quanto riguarda l'educazione fisica che cosa si indossava in quell'occasione e se si andava già vestiti così oppure si portava il cambio allora le scuole medie di un italiano già con la tuta e scarpette perché non cela un posto dove spogliarsi dove cambiare la mettere la tuta e scarpette insomma invece alimenti e c'erano gli spogliatoi e in palestra vivissimi maschi e femmine e chi voleva poteva mettere la tuta direttamente in palestra che invece non si trova di livello che facciate offrire le domandavano già con la ruta però le scarpette italia vanno in palestra dello spogliatoio perché il pavimento della palestra si rovina insomma ci educarlo a questo al cambio delle scarpe con non a voi al magistrale rigorosamente vestite normali che assai nello spogliatoio la bellissima necessità di dialisi metterà tutta tedesca e il tuo armadio come la nel senso può essere evitati vestiti oppure barbato è abbastanza limitato e se per esempio per le occasioni speciali allestiti indicati oppure se condividere i tuoi vestiti con questo renda veri scambiate oppure che si spaccava dagli nera cugini parenti si allora fra me e mia sorella eliska mamma ci passava cioè io ho indossato dai delle marine maddaloni alle scarpe mia sorella è un armadio limitando o abbastanza era abbastanza normale che dice musi c'erano più calabi insomma della settimana mille che stavano tutti i giorni una stessa maglia è lo stesso valore ma sono un po più limitato delle le scarpe le scarpe tornare forse più le scarpe da ginnastica quando si nominavano seconda delle scarpe ore finché non si rovinavano che non si spogliavano si utilizzavano di migliorare la descrizione soprattutto io perché era la seconda anche quindi consumavo le poesie e poi si mutano le altre se quelli di insieme rientrato perché era di gennaio differenza e quindi c'erano degli stili per occasioni speciali quando c'era una festa un matrimonio la festa del patrono la festa questi sono sì c'era sempre vestito o qualcosa di nuovo che poi veniva utilizzato scuola nei giorni normali o poi una volta utilizzato della festa no se li utilizzava si riutilizza sì perché mamma ci hai regalato insomma non non comprare le cose per le feste particolarmente sfarzose esuberanti insomma paghetta ma sente abbastanza elegante ma sobrio in modo da poterlo utilizzare in più occasioni anche andare a messa la domenica avevi tatuaggi oppure chi sin da oggi no assolutamente no e anche i compagni sin da ragazzina che poi da purché esso si hanno in questo caso emergevano in situazioni in cui tu oppure ma anche il compagno si sentiva a disagio viceversa 2000 e giallo per l'abbigliamento o forse sì c'è un po di privilegio rispetto qualcuno sì però erano cosa tranquilla la strada intervista è finita ti ringrazio per la disponibilità e per per questa preziosa testimonianza va bene grazie

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L’intervista, della durata di 1:37:40 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=_IAOFEST8Lg), riguarda le memorie scolastiche e infantili di Giuseppina Pacelli. Nata a Piedimonte Matese nel 1972, insegna nelle scuole primarie. Ha vissuto la sua infanzia a Faecchio, in provincia di Benevento, con il padre, all’epoca impresario, la madre, casalinga, e la sorella maggiore. Il suo percorso scolastico si è svolto dal 1977, quando ha cominciato a frequentare la scuola materna, al 1991, quando ha conseguito il diploma presso l’Istituto Magistrale. Ha dunque studiato nel corso degli anni Settanta e negli anni Ottanta: decenni caratterizzati dall’acuirsi delle tensioni socio-politiche, da un lato, e dal successivo riflusso nella vita privata (Panvini 2018, Oliviero 2018).

Centrale nella formazione di Pacelli si rivela la figura della sorella maggiore. Rimasta a casa in età prescolare con la madre casalinga, comincia infatti a chiedere di poter andare a scuola quando la sorella, a cinque anni, frequentò come anticipataria la prima elementare. Fu accontentata con l’iscrizione all’ultimo anno della scuola materna, allora un po’ distante da casa sua in quanto situata nel centro del paese. Di fronte a casa sua era invece la scuola elementare, che, come molte altre realtà rurali di quegli anni, era strutturata a pluriclassi: prima e seconda elementare avevano un insegnante, terza, quarta e quinta un altro. Molto contenute erano le dimensioni dei sottogruppi: in prima elementare, Pacelli aveva soltanto due compagni, tra cui il figlio della maestra. Proprio grazie a quest’ultimo poté partecipare, in via eccezionale, alla gita del triennio a Pompei, in quanto la maestra, non potendo lasciare il figlio a casa da solo, decise di aggregare la prima elementare al programma della visita didattica. Assenti le punizioni fisiche: gli insegnanti tendevano a insistere sul rinforzo positivo, offrendo in regalo oggetti di cartolibreria introvabili a Faecchio – come le gomme per cancellare di varie forme, oppure le penne multicolori. Come ricorda tuttavia Pacelli, questa era una caratteristica propria di quell’istituzione scolastica, in quanto, come si accorse alle scuole medie, la realtà delle scuole elementari del circondario era ben diversa: «a quei tempi c’erano anche insegnanti che usavano la punizione quella della bacchetta eh nella scuola dove stavo io diciamo io non c’erano maestri di questo livello però ricordo che quando sono andata alle scuole medie dove venivano bambini ragazzini insomma dagli undici anni in poi degli altri comuni delle altre contrade vicine raccontavano il loro vissuto» (m. 24.15 e ss). Alle scuole medie, infatti, il professore di francese tirava le nocche sulla testa degli alunni e l’insegnante di italiano, munita di bacchetta, la batteva sulla cattedra. Anche i genitori di Pacelli, del resto, durante i colloqui autorizzavano le insegnanti a schiaffeggiarla, nel caso di presunte manchevolezze (Paciaroni 2020, 88-121).

Il passaggio dalla scuola media alle scuole superiori è ricordato come problematico. Pacelli, stimolata dal docente di educazione artistica, avrebbe desiderato frequentare l’istituto d’arte a Benevento. I genitori tuttavia, non ritenendo opportuno per una ragazza pendolare così lontano, la iscrissero a un istituto magistrale parificato già frequentato dalla sorella. Nonostante Pacelli abbia studiato negli anni Ottanta, quando il DL 416/1974 era già in vigore, l’organizzazione dell’istituto rispecchiava quello delle scuole superiori ante-1968: nell’intervista non si accenna né ad assemblee e rappresentanti. La videointervistata rammenta, a questo proposito, di quando, con alcune sue compagne, cercò di unirsi a uno sciopero organizzato dagli studenti del liceo classico e dell’istituto commerciale, ma le suore le rintracciarono, le riportarono a scuola e avvisarono i genitori. Una maggiore apertura era visibile dal punto di vista dell’attività didattica, caratterizzata da numerose attività di gruppo che le studentesse dell’istituto erano libere di svolgere a scuola in orario pomeridiano. Sentendosi costretta in una scuola che non percepiva adatta a lei, Pacelli studiò con incostanza nei primi due anni; soltanto nel triennio successivo, abituatasi all’ambiente e appassionatasi alle discipline di indirizzo, affrontò con impegno il percorso.

Per quanto riguarda la fruizione del tempo libero, Pacelli rammenta soprattutto la televisione e i cartoni trasmessi nel contenitore Bim Bum Bam: tra questi, cita Lady Oscar, Dolce Remì, Anna dai capelli rossi, Mila e Shiro due cuori nella pallavolo, che sembrano aver influenzato il suo atteggiamento verso la pallavolo, motivandola a iscriversi nella squadra scolastica e a militare, successivamente, nel campionato provinciale. Secondo la videointervistata, i cartoni animati, spesso caratterizzati da vicende personali e familiari tristi, «ti insegnavano anche ad apprezzare quello che avevi» (m. 1.22.08).

Fonti

Fonti bibliografiche:

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, Crescere negli anni Ottanta, «Pedagogia oggi», n. 2 (2018), pp. 119-36.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

 

Fonti normative

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica, (GU Serie Generale n.239 del 13-09-1974 - Suppl. Ordinario), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/09/13/074U0416/sg

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