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Arrivano i banchi! Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/173
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
26/10/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Sara Monaci
Nome e cognome dell'intervistato:
Maurizio Brandazzi
Anno di nascita dell'intervistato:
1953
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
20 agosto 2021
Regione:
Lombardia
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1950s 1960s 1970s

[Musica] buongiorno a tutti sono sarà monaci e oggi 6 agosto 2021 sono qui o maurizio brandazzi ospite e mio suocero per parlare insieme del suo percorso scolastico buongiorno buongiorno se cominciamo spendendo qualche parola di presentazione vuoi dirci un po la tua storia da che famiglia problemi che erano i tuoi che lavoro facevano allora come detto reti di servizio stampa sono ladro nel 1953 quindi rosa una storia bella lunga le spalle la mia valle famiglia è originaria sia di della toscana di arezzo dove la propria mamma sia nel della lombardia a codogno dove è nato il mio babbo i due si sono conosciuti in tempo di guerra ovviamente falsi fatti due conti in tempo di guerra e sono frequentati pochissimo e dopo che una volta che intervenne sono sposati trasferendosi a nord a bologna lì ci sono rimasto fino all'età di 14 a 13 14 anni con il mio babbo purtroppo è morto e abbiamo deciso di ritornare con la mia mamma per le sue sorelle in toscana ad arezzo ma cos'è la minuta nell'anno 66 67 68 66 molto mio babbo nel 67 terminato la terza media a codogno e una volta finita la scuola si siano trasferiti armi pagati ad arezzo e p una cosa una cosa importante secondo me è stata quella di avere scoperto una dimensione un mondo diverso da quello in cui ero cresciuto perché in un paesino di allora nella cittadina aveva circa 15 mila abitanti ed eva un certo al vicolo e anche giustizia le perché si stava sviluppando molto l'industria è però c'erano ancora delle dei paletti severi per quanto riguarda anche il comportamento da tenere a scuola il comportamento e il rispetto a tenere verso gli altri e come per un verso i suoi superiori fedeli persone più anziane e faccio un esempio ho fatto tante volte non raccontando una storia con destra il preside delle medie non volevo assolutamente si portassero orologio a scuola perché si poteva di strade e quindi il nostro la nostra sveglia e della nostra i nostri neurologia della campanella che suonava immancabilmente ogni ora e mi sono sentito catapultato in un mondo talmente diverso per mortalmente inimmaginabili per me in cui a scuola se andava con le scarpette da ginnastica della superga oppure conclusi in sé oppure come un maglioncino sopra e coi capelli lunghi era il 1968 avevano già visto tutto che in epoca è stato un anno fondamentale per la riforma scolastico o apparentemente o apparentemente riforma scolastica perché non avevo sinceramente proseguendo poi nel mio percorso di studi non ho notato da quindi cambiamenti tra prima e dopo però ecco devo dire che arrivando in città mi sono dovuto adattare non proprio velocemente a questi chiedono usi e costumi della popolazione scolastica perché per i primi anni libro verità va fatta una vita quasi monastica rimanendo impegnato fra la scuola casa e chiesa la domenica poi si scende a conoscere alcune persone alcuni amici mi sono mi sono sciolto e sono diventato cittadino lettino a tutti gli effetti finalmente cosa dire devo dire che dato che si sta parlando di scuola le differenze sono enormi ha detto ho già accennato sono enormi il mio percorso scolastico iniziato dall asilo che ha condotto dalle dalle suore di santa maria carolina in qualcosa del genere quindi c'era un'educazione molto religiosa un altro indirizzata eccetera cosa perché non sopportavo era fatto l'obbligatorietà di dormire nel pomeriggio perché facevo mattina e pomeriggio nell'asilo fino alle 4 4 e mezzo e nel pomeriggio si dormiva dovevamo dormire eravamo obbligati a dormire appoggiati appoggiati sul tavolino con un bacio fra da cuscino la cosa che mera incresciosa che c'erano non la sopportavo tante tant'è vero che mi odio per la scuola provincia è cominciato da dire il tavolino perché essere cavolini ognuno per sé un taglio era in aula un'aula scolastica del più nemmeno col ognuno persona un tavolino ne avevamo il trauma torniamo a scola matera matera e lo ricordo non clemenza non c'era perché noi a mezzogiorno e mezzo uscivamo ritornavamo al tasso mangiavamo qui rientriamo ridire dalle due cene pagamento sono lor ariano spezzato in questo modo dopodiché e passando alle scuole elementari la cosa che mi colpiva ma era era normale non ab giulia quei tempi le scuole dalle celle delle classi erano separati maschietti dalla parte dei minuti dalla fine addirittura era una scuola quasi monumentale perché ricordo due grandi ideali per arrivarci paralleli di quanto a sinistra chiamano i maschietti parla di assenza invece minucci classico ovviamente erano separati si me addirittura sono due ali diverse l'ala destra era quelle femminucce della sinistra no no no no assolutamente assoluto non ricordo se fossero anche dei muri forse però era mente la separazione netta separazione e di quelli di quegli anni va bene la promessa che fece noi stesso chi non sono che attraverso il cancello che sarei dovuto uscire il più presto possibile dal mondo scolastico e che lo stato non lo so nella sa cosa eravamo partiti col piede sbagliato non hanno fatto niente di sbagliato dopodiché ricordo molti molti miei compagni di classe anche nelle prime delle prime dei primi anni per la particolarità cerati chi si che spiccava rispetto agli altri perché è dotato di intelligenza fryer comuni e chi purtroppo chi e gli stavano in mezzo insomma nel mese che stava conduceva la sua vita scolastica perché la mente ma ottenendo i risultati non eccelsi pro e poi c'era alcuni ragazzi ne ricordo uno in particolare soprannominato cirillo avi bastava chiedere di fare il pesce lì si buttava in mezzo all'aula che sia che parlasse le insegnati o che stesse il sito che fosse rivolta verso la lavagna scrivere risolutamente le notavano tavano tardata vecchio questa è un po la mantia della scuola di superando poi periodo dell'età a noi mi ricordo una cosa soprattutto che non mi ha insegnato a vivere il fatto che noi parlare di lamenti facevamo un percorso fuori dalla scuola per quanto riguarda il catechismo avevamo un insegnante che la domenica esattamente dalle 2 in poi si insegnava catechismo la preparazione al cuneo ne conta specie precede a cui dovevano partecipare cioè non era obbligo marchi chi voleva arrivare poi a alla comunione [Musica] e abate dove dovevano essere presente quindi praticamente tutta la stessa classe finita con cui ci si frequentava dall'inizio della settimana fino a sabato poi si alza senz'altro esce se ci sono o la domenica è una domenica non so come mai io insieme ad altri compagni prendiamo di mira un nostro compagno che non era non lo so non è che avesse difetti particolari aveva solo due cani un po con titti per cui è ovvio che da lì a dracula sotto illuminato d'acqua su base del trono insomma è la cosa si trovasse per qualche minuto insomma ciò che di chi è chiusa lì cominciò la lezione catechismo arrivederci arrivederci la mattina dopo ci siamo ritrovati a scuola entrando in aula abbiamo notato che c'era qualcosa di strano infatti il maestro pierino mi aspettavo si aspettavano in mezzo all'alba una volta seduti citiamo 11 dei cip6 compagni che erano che hanno sì sì che siano divertite le spalle del nostro amico del povero grafica e fummo messi a senescenza davanti a alla cattedra in penultima posizione ricordo esime il maestro patti dapprima e disse quasi fatta ma non ieri magari neve tiratina d'orecchie uno schiaffo agli comincia a dire perturbamenti infatti secondo te che hai fatto ma no ma niente tiratina d'orecchi uno schiaffo pagamenti fame di sì anche se mi fece perché io ero capitasse anche più maurizio scherzando non è che faccia tiratina d'orecchie uno schiaffo bene quel momento in cui mi vergognai come un ladro è rimasto per me fondamentale mia vita perché non si è preso in giro le persone malenza man ma neanche mi è passato per la mente di essere ironico cattivo oppure con il personaggio questa è stata una lezione di vita che mi hanno sbattuto in faccia il maestro pierino e mi è servita indubbiamente volevo una precisazione è detto che lo stato del corso di catechismo non era obbligatorio stavi parlando delle extra scolastico o dei terrazzi religione a scuola potevate scegliere che non farei vicina scuola sono spiegato male e la pace un percorso extra scolastico anche se ti dico che il registro su cui segnalo le presenze dei maestri catechismo segnali presenze era né più né meno quando vede il nostro insegnante uguali teatri di la blu e cerca con dentro tutti i progettini e poi veniva consegnato viene consegnato perché faceva voto per la casella alla voce religione quello poi invece ho avuto la possibilità di scegliere mi sembra in terza in terza media inizialmente però la possibilità di scegliere e facoltativamente di frequentare o meno le ore di latino e le ore di religione queste due materie nella facoltative sono per noi una cosa un po fuori degli uguali in effetti i latinos altai perché ero più legato non mentono rosa rose rose non era faccio femmine no no non erano mie corde quindi era fini ricorda che la mattina in cui c'erano le ore in questione alcuni neo entravano un'ora dopo ma il bello è una decisione dice obama un ora prima nel parco cittadino il pacchetto era stato un ettaro con eder non di più ma si risanano molino certi fatti tutti americano entriamo nulla dopo senza che nessuno ci dicesse da gil insieme insomma l'inno ci ritrovavamo così perché avevano voglia di stare insieme perché ci piaceva lande anni di specializzazione medie di ricordo con piacere perché noi compagni e compagne di scuola erano riusciti a fare un gruppo molto unito anche fuori anche foto e soprattutto forte e ci ritrovavamo questo alle passeggiate di non è una cittadina di campagna bastava fare cento metri per cento ed i fori in aperta campagna per quelli ci piaceva girare corse in bicicletta partite a pallone con quei ragazzi dei paesi vicini non è molto bello era molto erano molto uniti quindi ne ho un bellissimo ricordo dopo purtroppo la terza media e ha segnato perché dopo la morte del innovato come ho già detto mi sono mantenuto nascondono a codogno per terminare le medie per evitare shock a me stesso insomma la mia mamma ha scelto di fare così le strette e una cosa che chiamarmi ha segnato tantissimo e il momento in cui partendo traslocando veloce con tutti i mobili arriva a sedere nella cabina di pilotaggio del camion e per andare alla tua strada l'autostrada per venire ad arezzo bisognava passare in un sottopasso appena fuori codogno e al di là di questo passo nei due nel due pareti scoscese cioè negli ultimi amici miei compagni di scuola per le persone questo non so come facciano piange a denti perché non ho fatto tante volte ricordando che il momento permette poi una cosa sui strappato dalle mie radici lacrime radici erano da sole sempre nato ad arezzo per ora solo ne va bene come ho detto come già detto i primi due anni sono stati facili sono caduto sono entrato in una scuola superiore in mezzo alla gente non sapevo neanche lo giudica le app che secondo i miei parametri erano tutti fuori di testa e nel 68 la rete su tutto barricate a scuola scuole occupate comizi fa anche sui tavolini che per me il tavolino della storia del marchio di scogliera un oggetto di a cui portare il massimo rispetto era una cosa da rispettare così come la penna così come la striscia così come libri e vedere questi phikis scagliarono di riscaldavano qualsiasi sede in mano per me è stato uno shock uno shock fuori dell'usuale poi tutto si è sistemato che sarei rientrato nella normalità con qualche mese però a mente ormai ex madras composito d'africa entrando nella routine quotidiana non ho fatto il mio percorso scolastico senza infamia e senza lode a parte il primo anno in questo quadro con promosso perché venivano l'educazione di vezza poi ti ad amy è che arrivi velocemente era tutti gli animi sono rovinato l'estate perché sono andato a settembre con le materie centro esempio se meno scherzano che deciso di bocciare il trial me non ero libero l'istat e lago dire straini massima benissimo sul posto ha fatto un mese a cesenatico quindi senti la meglio di così non poteva andare però scherzi a parte in quell'anno quell'anno ricordo una cosa che non riuscivo a capire perché non mandava ristudiato non riuscivo a capire eppure sapevo che non portare rispetto alla mia mamma che era ritornata a lavorare pur di farmi inseguire questo il famoso pezzo di carta fa vedere diventarlo genere d'oca pillola urbane e ben impresso ma non mi riusciva di studiate a me la cosa più forte di me non c'era verso un celebre non mi piaceva niente di quello che stanno facendo salvato quel italiano quello sì di andare bene ma dopo tutte le altre materie la bisogno sconforto generale in compenso ho tentato in una compagnia di monteponi proprio perché erano ragazzi splendidi che facevano mi sono divertito anche nonostante il trauma che poi ho seguito della bocciatura per me la prima bocciatura nella carriera dopodichè dopodiché siamo arrivato inquietante ragioneria ed è stato l'anno più bello che possa ricordare i ritardi tutta mia carriera scolastica ma partendo anche dalle dall'asilo e lì mi sono quasi divertita forse perché per chiave sapevamo era uno dei the dunque il primo un secondo anno in cui ci fu la riforma degli esami quindicenne ha riportato i due materie scritti e due materiali insomma se fai niente se non ci si fa perché per quello sapevi che quelle due tre materie che stato non pantano matematica dobbiamo farla per forza perché ti poteva più cari come come materia disabili però altre materie storia queste che tu considerati secondo piano della sharp ed è tanta perché contro in materia quindi mi ha messo molte materie insufficienti quindi mi ha messo e così fu c'era anche il tempo di leader di schiacciare uno degli anni migliori poi naturalmente quando ha fatto quando a rivolgermi dell'esame future perché ricordo che il giorno prima anche la febbre ma non avrebbe di tensione non viene da niente ma di quello che non era una family tensione perché errori assoluto a tutti gli anni passati nell'ambiente scolastico facile insultati e resti umani o la va o la spacca o ozmen e vado a lavorare finalmente oppure miope ritornarci nostra maniera e se enza insomma mi sembra come secondo di quella mattinata come secondo si è meno salvato con il tema a questa persona corretta e il tema non si parlava di pace tema svolgimento e via e mi salvaggio che era una materia che mi faceva qui no non so forse le mie origini aretine toscani hanno aiutato nel nell'imparare della grammatica italiana e dopo hanno fatto bene anche la lettera di valenza commerciale in inglese e questi due le due materie scritte dopo di che avevo un esame di italiano guarda caso e poi l'esame di tecnica bancaria odio che l'islam italiano fece benissimo anzi lo condusse io perché la gente punto di recitare anche una coesione foscolo così a memoria senza medico libri aperti ma estasiato vero fortissimo e dove che il bambino ma va bene benissimo ma di lì ha fatto bene bene eccetera eccetera un arioso lascio al il mio collega per tecnica banca di io ebbi come si spense la luce si è fatta basta che ti dicono nativi definente naturali ricordo che non consente neanche rispondere alla domanda più semplice questo mondo cos'è una cambiale e il titolo difesa dell'ordine e di chi ma qualcuno quadrato di mezz'ora e subito si sono determinati con un bel silenzio di tomba comunque meno male ho fatto bene gratis e gli altri materie per cui superarsi ricordo che un sì è uscita mi ha insegnato italiano che era in commissione e io l'ho quasi implorando di seamus professoressa medica sempre stanno se sei andata bene saranno possono essere qui un'altra volta va bene ricordo che appena leggero l'angolo avevo in dvd etica di piante nel calcio io l'ho chiesto rispettato i libri pianta in faccia quel libro di etica e andò in mezzo al chiostro perché dire dover ancora nel chiostro benedettino della scuola dei guerrieri questo convento benedettino a tripoli ma non pensa neanche assolutamente di andare a riprendere portarono via d'uscita in corsa dalla scuola finita sì ci sono rientrato una decina leonino meno qualche aula dopo per riprendere diploma perchè non lo spedivano a casa bisognava andarci ma lì fino in fondo insomma aspettato il potere ritornare fonte leggo questo è stato il mio percorso scolastico tutto sommato piacevole perché ora riguardando anche le foto che ho qui davanti dei miei vari anni compagni di scuola compagni di merende eccetera vero che va a quella di ricordo tutti i nomi cognomi quindi vuol dire che in qualcosa di giuliano della sua forma mi hanno lasciato effettivamente è sensi si vede che sono ad esempio questo bambino che era una fortissima era si chiamava marino e aveva la particolarità di avere un negozio di [Musica] uno dei fini supermercati di piccolino però insomma un supermercato che non era quasi orgogliosa andare gli dà a far la spesa per loro perché prima di fare una bottiglina il pane può andare dall'ortolano quindi la frutta poi andavi chiesero di cartoleria né bruciava tutto c'era un po di tutto quindi era bellissimo perché ti senti un comedy calo è sì senza il torneo di palo poi avevano lo zio che ha giocato nell'atalanta in serie a ha quindi il tutto rispetto nella persone del rispetto e con noi sono stati molto molto amici molto amici sì solo che aveva un difetto una colazione portava questa la pastasciutta assoluta certi si chiama la pasta asciutta dopo bisogna nome che comunque era fortissimo la fortissima importante lavorazioni sì noi portavamo la colazione ma che cela passava nome né tantomeno veniva qualcuno a portarcela proprio così bene vito la torball sinatra e ora una cartella di cuoio anche si vede più in questo una cartella a24 la roma che vestì facile del solito una cartellina come andavano a quel tempo e dentro c'entra non sa che il panino in qualcosina nato per fare per fare colazione durante la rivelazione bello che avevamo la possibilità che siamo alimentari però la possibilità di andare fuori questo spazio enorme sui due piani di ingresso e si stava bene insomma poi incontrare i ragazzi i ricavi per me ha sì sì sì le altre classiche che erano tutti i libri poi c'è una campanella e pedalare a diventare nel giro di un minuto perché erano molto si vede in questa la severità che però io avevo sempre apprezzato perché secondo me la severità in questo caso è servito a formarmi cioè io sono sempre stato nella mia vita poi anche fuori dall'ambiente scolastico ho sempre cercato di stare e sono sempre riuscito a star dentro i binari della legalità in tutto tutto tu lo sai che se vedo una parte dei carabinieri non hanno fatto niente ma l'intenzione ecco per per dire erano certo che ci vuole il rispetto per le autorità che ci vuole rispetto per le persone che ti devi obbedire quando il momento di utilizzo senza tanti discorsi adesso non c'è tanta troppa anarchia secondo me trovare un po di dover entrare in un discorso politico che noi non interessa questo essere termine che stiamo se ti senti visto che abbiamo parlato un po di di rifrazione spartiti mali raccontarmi un po come la giornata tipo alle elementari come era scandita i tempi attività particolari che potevate fare a scuola la foto 25 tipo da poco per tutti uguali intanto andare la mattina il pomeriggio noi andavamo siccome ho detto alle elementari e parte mentre erano orario spezzato anche facevamo da lunedì al mercoledì mattina e pomeriggio 830 mi sembra dolce 30 e poi 23 14 30 16 qualcosa del genere l'orario invece vedere non lo so non andavano a scuola politiche il sabato quindi noi avevamo la domenica e giovedì libro ma questa è una cosa che avevo molto apprezzato abbiamo molto apprezzato perché effettivamente era un'isola felice in mezzo alla settimana ero stanco che poi ho sempre perseguito in tutti gli anni successivi non ormai più ottenuto perché già alle medie e la radio e il discorso avviato faceva dargli una scusate facilità alle 8 e 30 prima campagna fino all'una o alle due perché erano un paio di giorni a seconda delle materie che possa aggiungere delle materie nelle prime nella seconda e nella terza media mi sembra venivano aggiunte le materie molto bene ma sono facili facili delle ore e quindi però riuscire cioè una pasqua si rilevi e giura che sia l'una dalla casa dei genitori che con chi la fa i conti di riposo santa erano 64 sempre considerato già dando una che la scuola doveva essere rischiosa per l'ambiente cioè una volta uscita di non pensare alla scuola perché devo pensare perché devo fare i compiti perché l'euro perde il tempo che potevamo sfruttare meglio l'artista sportivi oppure andando degli amici parlo di bambini e quindi niente di particolare ma non possiamo andare a fare una partita di pallone oppure guardare la filiera l'aiuto dei ragazzi adeguate c'erano tre ragazzi quando c'era la canalis da raiuno c'era la tv dei ragazzi cominciano le quattro film veste 55 metri era chiaramente per uno che ha narrato senza televisione selezionate televisore in casa nel 59 60 era una cosa meravigliosa 2 in casa sì noi siamo stati fortunati perché prima di allora andavano veder lascia raddoppia al bar davanti a casanova davanti al nostro cortile dove abitavamo andavamo di tutte le famiglie si riunivano di pede royal barista massi dell'oste perché era un osteria il padre non si conosceva troppo americano a quel tempo era l'osteria i nostri ieri è effettivamente come come ha fatto vedere in tanti documentari in televisione si riunivano le famiglie intere in un grande salone con la televisione emessa da è alto come deve lasciare a doppia era quando lo vedo queste scenico infatti vedere nelle teche della rai sono vede queste scene io le ho vissute in prima posizione negli effettivamente era emozionante perché ti aspettavi quel momento e faceva di tutto finì mangiarli prima di governare i piatti eccetera valutari è ultima serata del signor negli anni noi conosciamo prima serata non si era tesa state mi sembra che queste questi giornali durava dalle 9 le nove e mezzo mentre ora ne ha anticipato dolore negli anni negli anni di di fumo solo baum per mancanza di benzina cambiano tutti davvero tutti i giornali e allora anticipano di un'ora però facevamo di forza tutti per poter andare a prendere i posti davanti perché non quelli di dietro tra i commenti che facevano tutte le liste degli spettatori il fatto che la televisione fosse più piccoli era un bel cassettone ma era lontana e immaginario vedere e questa era una cosa che mi ricordo dopo cos'altro fondi pensare perché come attività scuola non è sinceramente non è facessero attività maestra progetti che portino più della scuola no l'unica cosa che ricordo è questa faccio mi sembra in terza media in terza media penne venne l'idea non so quale insegnante di fare un plastico della cittadina di codogno sì esatto inserendo in questo plastico anche dei cartelli stradali e questa fu uno dei primi insegnamenti che abbiamo avuto per quanto riguarda la segnaletica stradale così bene rizzo era industriali da tifosi questi erano realizzati noi perché noi ragazzi c'era chi come me pensava a costruire il plastico quindi comodo lo deve vedere le scatole del sale le scatole delle scarpe le scatole o due pezzi di lady assit legno messe insieme che formassero comunque con una certa scala i vari edifici di codogno che ha detto era 15 mila abitanti ma spazio per tutto e per tutta la campagna per cui il centro storico certo conoscere il palazzo del palazzo e quindi avevamo fatto questo è un bel questo per classico magari prima sta un po approssimativa perché c'è uno dei cartelli stradali enormi e come si vede mettere di una darsena è ovviamente però ecco questa eco essere poche se non l'unica cosa che abbiamo fatto a scuola perché in gruppo e questo mi è rimasta interessate che poi da questa esperienza maturata anche uno dei miei obblighi quello di del modellismo e demoni e sicuramente natalizio o impegnato quindi queste se avete lavorato come gruppo grasse amelia non passiamo a qualcosa per la digitazione di qualche prossimi scenari naturali e un progetto interclassisti perché invece sinopoli il lavoro era sempre individuale una lezione tipo della riforma lezione finanziatori ma stiamo parlando di rimedio degli elementari dove mettere le mani e va bene senza il maestro devono essere già dentro io cometa portasse dove andare ha portato che nella porta piazzate nella maniglia comunque mentre e dario partenti quando entrava il maestro i miei compagni si alzano e messo in sala dall annunciata seduti e si andava il ternano succede loro cervelli rito andava si era quasi militaresca che si faceva come ti è sembrato lo ripeto era sempre un segno di rispetto questo poi quando arrivava il preside in una bara navara entrata all improvviso è dove ho comunque andare a correre la porta attenti e tutti i piedi silenzio in religioso silenzio perché entrato presi o quando entrava un'altra insegnante oppure posizio con questo era e così tanto bastava quarta si è stata sì di contro non mi vedo purtroppo è in una posizione mi dispiaceva quando iniziava il b day che non si doveva fare e questo mi dispiaceva perché il bidello carlo era una grande a una persona degna di rispetto secondo metro del preside del direttore scusa la musica fanno animerà fest il player a padre di livello elementare era il direttore e il bidello carlo ricordo era una persona non secondo me benissimo secondo me secondo tutti però era un piano un più basso e non ovvio la mia considerato e mi dispiace la reception rischio si è sempre stata mi è sempre stato un po così per questo forse nella mia vita sport e un tantissimo rispetto delle persone sono che sembrano apparentemente c1 c3 diventa chi occupa un posto di rango loro manager di preoccupa però ripeto anche vista è una forma di insegnamento che mi ha dato la scuola poi gli attenti seduti famiglietti sono il maestro maestra prima seconda e una nostra impostazione e terza parte finta maestro sera abbiamo non era solo una maestra aveva sempre stata ma così maestosa e versi unico ricorda ecco lui aveva l'abitudine non sempre perché per chi legge un cibo come non so perché ma quando si poteva uscivamo come ripeto da scuola era già quasi in periferia pur essendo quasi al 100 la quasi un periferia bastava fare i fatti senza 800 metri in aperta campagna ci portava a fare a vedere la natura vedere i propri a vedere i vantaggi di quanti aspettavano una cosa pesante soprattutto le colture perché di cena il sistema di cultura e in pianura padana estensiva cioè se non campi sconfinati e poter vedere che il campo cominciava qui e vedere un trattore lontanissimo non lontanissimo che era sempre nella stessa proprietà quindi vedere tutti questi campi pettinati in questo modo oppure ecco come i prodotti e il grano il frumento grano turco soprattutto il granturco vedere fanno oggi infilate una bellissima e riceve a me piaceva portarci così una natura pose spiegava gli insetti una cosa che data però era una cosa limitata insomma il ricordo che abbiamo fatto un po chiosco questo proprio voce cerchi dopo sfascia facevano le gite scolastiche visto si sa è arrivato il bidello e ricordo le gite fate soprattutto sul lago di garda verona sono andato il lago d'iseo val brembana vivere uno si esterna foto dove siamo io e il mio amico sergio un compagno sergio sotto una statua decapitata non si capisce 11 12 e comunque la mamma biologica come di potervi nel 66 e andavate con venivamo un pullman aprendo mara organizzata significa meno come adesso se ne fanno ancora specifica c'era ma dalla ditta di codogno c'è una ditta di trasporti padroni ad una strofa c che forniva al tour del resto eravamo una 23 34 sezioni quindi lo sportivo quindi più in mano o con due pullman perché le visite erano tutte le classi delle facevano a lato guarda solo la mano che si facevano ricordo di un tè stavo pensando se erano tutte le parte tutte le quinte tutte le terze noi sembra forse così forse così perché lecite erano indirizzate ad uno scopo per esempio se stavamo studiando qualcosa in particolare della storia andavamo lì se stavamo studiando i graffiti rupestri andavamo sul lago d'iseo in ballo è un ragazzo mi scuso insomma sarà una gita che ricordo particolarmente perché ci portarono a toccare con mano i graffiti fatti sulla roccia millanta anni fa e ricordo che rimasi colpito accidenti però insomma sono rimasti fino ad oggi parla di ancora non si vedono bene dopo tutti questi anni e un'altra città che ricordo che ricordo con piacere che loro la fantasy erano stati per la liricità di verona era molto bello e munari conto sonoramente insomma tutti gli anni ma soprattutto per quanto riguarda terza quarta e quinta senza praticamente facevamo le gt2 dopo decenni le gite nelle classi superiori che davvero da che cosa e no ecco alle regionali elementari e noi facevamo questo tipo alimentari alimenti soprattutto facciamo questo tipo di visite lo scopo educativo esatto ma bambini racconta leader hanno diritto se ci andavamo nei dintorni e che ho detto sì perché lavoro che io respiravi un tot di un'atmosfera diversa quella che respiravi seduto cinque ore altro banchetto cioè della mattinata si svolgeva da martina svolgeva immancabilmente in questo modo il maestro cominciava con te ne so poco l'italiano poi dopo un po passava matematica e dopo un po facendo tutte le storie geografie se non mi ricordo che si faceva storiografia di alimentari però insomma variava professionali elevate via un programma nel senso che ti diceva cosa avreste fatto durante le mattinate oppure lui sedeva ma se non si fa questo adesso questo sinceramente più qualche modo di alimentare in un idolo ricordo bene storia non ricordo se oggi parleremmo di ecostile oggi faremo questo come nel telefono faccia tutti insomma non prendono partono da zero c'è anche allora senza dare spiegazioni ragazzi per cui era più però era più noioso perché il fatto di stare comunque che i bambini di dear in pochi anni del 3 5 10 anni 6 anni dieci anni sono stare e per me era soprattutto perché stava seduto chiuso lì era pesante la passata e il fatto di poter uscire svagarsi anche sembrano la nascita che abbia uno scopo educativo però eri libro fino a un certo punto stare in fila per due devo guardare la stradina di campagna nel libro è ok è andare avanti e indietro né eccetera a seguire tante regole era una botta di vita da atleta che non ci capitava spesso poi anche attività che poteva delle elementari no anche perché il finale diventare se molto sotto l'ala protettiva dei genitori insomma spesso e volentieri mio corpo veniva a prendermi a scuola con il motorino dal motorino in garelli e due marce che poi sera due miei compagni andreas piedi il massimo sarà stato ero dall'altra parte dei della cittadina sarà strano km di distanza dalla scuola che era esattamente davanti opposta per cui avevo che poi dei compagni un compagno che abitavano il mio stesso cortile che qui tracciata da quella evitavo di andare con motorino seduto dietro però il mio babbo seguiva passo passo cioè ce n'è sempre l'occhio vigile comunque compagna ti direi che comunque si accompagnano cosa ricorda di forte che eravamo riusciti a scoprire dei passaggi degli scorciatoie per evitare di fare l'angolo eletto tra via roma e via garibaldi c'era rialzo un cane che passano così poi attraversando in un cortile interno di una pista privata ci arrivano ancora più vicino a casa nostra batti baleno se eravamo a casa eh sì questi forse che ci ricordo bene mi dicevi del fatto che con il gruppo dei tuoi amici dei tuoi compagni di classe la madre molto amici che frequentava pianta al di là della scuola ma è invece in classe che tipo di clima ricordi come come gestiva il maestro il rapporto fra di voi semplicemente ben competizione che faceva collaborare ma ricordi l'atmosfera che si era magari dentro la classe ma l'atmosfera con fiera cordiale perché al di fuori della classe ti ho detto ci si rivedeva sia catechismo che chiedere nel tempo libero per cui era cordiale che con chi più con chi meno ovviamente però c'erano dei bambini dei ragazzi che abitavano fuori fuori codogno quindi sto parlando degli alimentari e abitano fuori codogno quindi era un po più difficile incontrarsi con duro però ricordo che a scuola hamas expo la eravamo dei soldatini erano i soldatini perché stavamo proprio inquadrati favorino sapevi che questa del sito va beh ti scappa una parola mandati beccalossi maestro la maestra ti beccavano subito e si che no non si cagano effettivamente stare zitto e guardavo da guardarvi verso la maestra e come razza come al solito i più scatenati stanno nel fondo i più mila vini di un po più ruffiani stavano davanti destro nel mezzo come come esempio da un mese e perché li condannano messina verso banale allora devo dire che alimentari avevamo all'inizio in prima seconda quei famosi banchi di legno a due no ma anche di legno con il piano che si rovesciava detto non ci mettevi niente pertanto prima di tutto nei bar tel pro sesto piano xvi rimessa i sedili erano separati però è una struttura unica piano del banco era si aprirà il 16 sono staccati arriviamo mobile unico è una mozione pensione ricordo ricordo delle schegge di legno si infilavano sempre sì sempre nei cosce e soprattutto tempo comune nei pantaloncini e dopo di chiedo quindi dar conto la mamma quando fermati che ci facevi fuori un paio di volte radura dei tempi poi di fondo che con somma gioia in quinta elementare non so per quale motivo insomma deciso di cambiare tutti gli arredamenti della scuola e la scuola da vecchia che la vedevano diventa un modernissimo diventa una scuola americana io saremo è la mer che ce la mette sempre quando c'è da spiegare una cosa moderna no perché a quel tempo l'america chi è che faceva le cucine moderne e qui cino americani gli americani chi è che inventa una la televisione gli americani e quindi moderno prima dall'america per cui ricordo benissimo che era un venerdì di venerdì e sabato pensante era un sabato si rispettino così smetteva non c'era vaticana si giorno dopo è quasi alla chiusura verso le 4 il maestro di disse anzi arrivo il bidello carlo che si disse alle barche sono arrivati se volete venire a prenderli dei punk i segnali basate ivano che in giro con l'ascolto a che ata classe aveva cambiato i parchi non vedevamo l'ora ci arriva su questi banchi col piano di formica chiaro legno poi la struttura di metallo bellissimi i seggiolini che finalmente nel seggioline nell'ultimo cari le gambe e ricordo che andammo primo piano come just scendemmo erano distrutte lì fuori e ognuno di noi presenzio banchino no senza infatti non senza fatica e che comunque che emette un bambino così che deve spostare un tempo 5 quanto monoposto lo porterà nel suo peso e chissà ci si aiutavano con l'altro e arrivano questi banchi e quando avevano finito di mettere il sistema tenda erano a scuola più belle del mondo era la scuola più bella del mondo questi varchi che profumavano di formica che avevano il nuovo addosso che considera dall'asilo sono sempre stati struttura antiche alle elementari della struttura da quella che era formalmente dell'epoca fascista ma forse anche prima che i banchi tristi gli armadietti tristissimo gliela mandi erano una cosa ma non si poteva attirare andare a scuola invece con questi banchi moderni ci avevi un gancio per attaccare la borsa e all'esterno era lei che modernità ed è una cosa bellissima che gli son fatti ricordo che andai molto violenti era a scuola exor che di fatto che erano cambiate ne aveva allora stasera è tutto inizia nel al solito ma noi rapporto pezzo era molto poi sentire anche il profumo il cofanetto di legno di di riforma dell'ice nuovo fresco bel modo per poi cosa ricordo un altro cambiamenti che orsi perché ho vissuto forse alle medie va bene ad esempio ricordo che nel passaggio dalle elementari alle medie purtroppo per qualcuno alcuni ragazzi vennero indirizzati per noi di rizzati del vennero mandati a quelli che era una volta di classi differenziali classi differenziali che voleva dire tu sei di serie b fisicamente un di cervello non è fatto economicamente che se dicevi e di foto si dice anche alcuni mail con il prossimo alcuni miei compagni di classe che una cosa che invece andavano alla fine infinta sono costretti andare mi sono così l'italia questi differenziali che possa parallela però sentiti ti spinge lo più verso il lavoro pratico in modo che se uscì noti così poteva andare a fare famiglia va il muratore di tono non avessimo piano per questo non andava verso i licei e mister e purtroppo che poi si differenzia la parola stessa insomma oggi non perdervi che usare perché sarebbe così scandaloso era il passaggio dalle elementari alle medie perché prima non c'erano ricordi no cioè c'erano tesi anche iniziare il cordolo la mia mamma che ne parlava insomma anche perché il coraggio marley e quando dicevo segreti quel bambino ha mandato le differenze alcuni del solito è segnata insomma se non riusciamo per tutta la vita ne parlavo in questo modo è quindicesimo arrivasti a fare l'esame di di esami di tweet elementari dove non sarò fortunato non sono fortunato mi manderanno e purtroppo col commento catanzarese alle classi differenziali all ingresso nella scuola nella scuola media per me né più né meno una prosecuzione di quello che facevamo alle elementari che la severità veniamo dunque cioè gli enti tiziano a quelli e ti cambiano l'orario che anziché avere la solita faccia davanti per cinque occasioni che cambiavano ogni ora quindi lo ricambiava è la faccia e rimedia alle media e qualche vizio non tiri un po più più grandi perché intanto si andavano a scuola con con la cartella che era rimasto dalle elementari sì certo perché dovrà durare però all'ultimo poteva andarci con una striscia nella striscia elastica non è con una fibbia con una cintura di pantaloni e tirarle poi 600 che potrebbe non perdere i liberi e messo soprattutto anche alle superiori che passa alle superiori lì non si parlano di cartelle perché era no erano da dada media insomma e viale superiore da lì per decorare con la fascia elastica che in questa fascia della bilanciata un elastico dello studio con un bel una pelle borchiata a chiudere la fibbia al tempo per tempo andavano rifatti sulle frasi famose note e mette vita in queste spillone così 3 mettere addosso una giacca oppure la ricerca oppure di sulla fibbia nel ricordo della mia c'è schifo maurizio immune da vizio [Musica] scrittore federico 20 si parlasse e riportate a scuola libri e poi si fa la 3 media militari al momento arriva bene la tabella c'è un ambiente naturale alle elementari nella cartella c portare il sussidiario c'era chi faceva polito last wish con la penna con pennino la cannuccia col pennino e adriano la matita all'inizio la materia prima si scrivevano le aste se le facevamo con la matita dopodiché si comincia a usare il pennino con risultati catastrofici perché di sporcare di inchiostro fino a che non ricordo che in questi vecchi questi vecchi banchi a due posti c'era un buco in cui veniva infilato in cui era infilato un calamaio calamai alberto di vetro un bordo spesso è che credevi la tua pennina cioè in fila v la cannuccia si fida bill il pennello e pennino era polisoccorso taglio non ha sede una raccolta completa dei pennini che mi hanno regalato un detenuto si e c'era dal famoso lancia il famoso pennino lancia che era quello con cui si scriveva in modo più dolce a un altro ostico che si impuntava sempre specialmente quando lui di fare il giro per tornare su della sea in tutta si impuntava e dai danza spi napoli le due alette si piegavano dove imputargli penny e dove quando scrivi il pennino le parole ceneri di inchiostro maestro film con inchiostro allora presto chiamava il bidello carlo che arrivava con un sarebbe uno riela in maniera si di di rame con un bel manico un bel cannello piena di johnston avvenivano traboccava e la tunisina con la rete conoscenza fortissimo dove che resta quindi che con inchiostri di tutto perché se non in cinge vi bene il pennino ti raccoglievano ambiente fabbri con inchiostro che prima perde vi fu una goccia nel venire da da calamaio acquaderni e poi le manine che non tenevano ancora bene andammo ci andarono e si sporcano quindi non eravamo sette porti d'inchiostro ppp se andava bene qui qui e qui poi c'è poi si parlava delle medie bene e meglio i superiori e poi fosse ricordo aspetta ad esempio alle medie cosa mi ricordo la città si registra li abbiamo fatti belli e nei media guardando queste foto tra le elementari e le medie noto una differenza di abbigliamento ma questo era una scelta tua elementari vedo tre membri nota volta alone porto che si era la difesa ha condiviso pantalone poteva essere lungo corto ma noi bambini vanno tutti quanto fatto nei porti estate inverno per il fatto che ha fatto in pieno con pantaloni corti e la divisa da questa più giovane elementari dovrebbe avere il grembiule nero collettino bianco di software di plastica della classe siria nella plastica intera bella e un fiocchetto che tiene unito il commento il colletto ad a2a sono equi passati e fiore una cappellata più il fiocco esistono insieme mare indipendente dal cantiere che non potete ritrovati dietro il fiocco oppure qui diciamo così si era una cosa troppo grazie in 60 e questo mentre nei bambini invece dovrà avere lo stesso come in viola e bianco bollettino uguale e fiocco rosa lincolniano finanzia calabro mio fiocco blu e loro dove una virtuosa lo si commette visto visto c'è anche da lontano e perché non potevamo avvicinarci a rompere queste parati invece alle medie non è che i media non cerchi l'obbligo galliani ma credo che sia era stato abolito da poco era obbligo che il esempio un reato elevati e gli va bene però ancora non c'era non c'era il periodo dei vestiti grandi marchi non esisteva ancora non c'era stato a chiudere come spieghi nella moda per cui come vedi un po tutti con la giacchetta ma niente comprato al mercato essi infatti vedo una certa eleganza se oggi non andremo questi assolutamente rivisti in classe non residenti e chi sono io come fondo giacchetta cosa giorno dopo golfini gilad è rivelato più libero libero ma non c'era per la corsa a far vedere il vestitino la firma importante secondo non era proprio anche lippi lo capii che ci sono anche la comunque sembra che andasse con un ambiente piuttosto formale che le telefonate fuori penso che magari siamo stranieri commilitoni insomma con uncini e camicia aperta eccetera a scuola si dovevano andare con un certo timore c'era un ottimo specifico però non ci sono di andare trasandato no ma il primo uno dei miei compagni che alle medie questo no no no non c'è qui questo un i miei compagni che venne a scuola con un giubbotto a cui avevo attaccato dice tiene aveva attaccato un portachiavi con un ciondolo di plastica trasparente e con dentro la foto di caterina caselli intanto prescrive la famosa del casco d'oro e si atteggiava a ragazzo sprint ex casa perché il professore plus di italiano storia geografia nisi ti sembrano abbigliamento corretto era un giubbotto normalissima supporto aveva solo questa sera non c'erano i portoni che c'era all'epoca e garibaldina e poi e poi e poi lo avessero detto per me lo show venerdì in città arrivando città andando nel istituto secondario è stato superiore io che ero vestito appunto tra l'altro dire che ho avuto se siete tutte quasi tutte erano fatte per cui è chiaro che mi facevano i vestitini allora fortunati ne facessero i vestitini le sue misura e andavo mi ricordo il film un patto ecco perché c'era la regola come all'università che ti facevo pagana ma si vola se allora prima come arrivati a scuola il primo giorno quelli della quinta aspettavano quelli della prima come me che entrano in climi e ti faceva il programma 53 giorno dopo deve importare un pacchetto in sigarette oppure di portare dei soldi più o meno non mi ricordo quanto nazione deve pagare questa tassa e ricordo che io andai vestito da buon fatto della mia giacchettina e con le due pedine perché una pronta e quindi ci deve essere quell'altra le due penne in un battibaleno non riceva senza penne mano rubato sente le penne per me medici uno shock lee mcqueen le mie penne tu hai rubato le mie penne no non lo so e ti devo parlare anche di andare a casa che subito ne denuncia la mia mamma ecco la norma disturbarla così e così si va la preside infatti andando dal paese del giorno gruppo e non ti senti più guardare di dei pagamenti vari tassazione aisa e non sono mai pensato nessuno so che qui probabilmente era una consuetudine che erano che fai tu te ne fai parere conserve sulpizio massa lo scherziamo ma scherziamo l'estate abbiamo accennato la mamma no parliamo un po del rapporto che c'era tra la scuola e la famiglia se ti ricordi tuoi come vedevano la scuola se ti hanno spronato oppure se la tenevano di meno pronto insomma un po come dobbiamo poi il rapporto si trasmette si parte dal fatto che il mio corpo diceva il maestro sempre ragione punto non venire a dirmi il maestro fatto che se non faccio perché non c'era l'abitudine sono a casa lamentarsi del maestro della maestra disabilitato il maestro sempre inizialmente subito oltretutto è il mio babbo essendo nato in un paesino era mi sembra aveva che hanno meno qualche anno chiude del maestro quindi si conoscevano giovane probabilmente si trovavano anche fuori perché dove era cresciuto il mio babbo era cresciuto nello stesso cortile era cresciuta che nel mio insegnante e quindi e sapevo che tutto quel che diceva il maestro andava bene doveva essere così quello che riceve il fatto che poi sul maestro che mi tirò le leggi ne mette uno scapaccione passato origine nella conta neanche innovapuglia di nome della ma l'altro mi mostro comunque come ho detto per per capire certe cose della vita il rapporto con la scuola no non c'era un grosso rapporto tra genitori e scorrano ma non solo il premier i tori tu vuoi perché moltissimi erano figli di contadini e cioè lavorare dalla mattina alla sera non si potevano confondere avvenire a far portare a dei colloqui è forse la macula è una mamma veniva a di colloquio all'elementare i guadagni sono non me le ricordo neanche note che devasta la pagella è chiuso li alimenta le medie si rimedi c'era un'altra organizzazione ma mi sembra ci fossero comunque tra i cinesi si cerchi mesti quindi trevi tra i colloqui ma si limitava beni distanziamo una pagella tre parti quindi fate voi o di affinità ogni tre mesi ho fatto tanto verso natale viene natale noi andavamo a scuola il primo di ottobre se il primato sempre non capisco che tenesse abbiamo cambiato ma pensando sempre dal primo di ottobre ai avevamo tutti ambro vicini perché il prodotto questo alte ambrogio e da sotto milano e si si si ricorda molto spesso sant'ambrogio per cui da chi vuole ottobre il trimestre mi sembra finivano natale si verso natale e quindi questo era il primo nel tempo dal clima delle vacanze natalizie sono ancora ci porti secondo trimestre era quello in cui ti devo e di confermare o migliorare queste aziona decisivo perché che i voti dei ricomparivano che il ticino seri promossa da tassi superiori o no e c'era un ultimo colloquio però non sono ancora sicuro se non due come la cadenza la guida ma al di là di quello no non c'erano riunioni tra insegnanti e genitori no no no assolutamente no non se ne parlava ma che c'entrano i genitori è saltato e non è di competenza della scuola e ideando con i tuoi gradi di là del l'accondiscendenza versione del maestro e il suono del san trovaso manici ai ricordi che tv te ne parlavano come una cosa in cui impegnarti andare avanti perché poteva d'arte possibilità era descritto sti indifferenti come come si ricordo sempre che il mio papà diceva studia vai avanti prendi il pezzo di carta e la vita mentre vorrebbe che non hanno studiato vado a fare l'operaio queste le parole che dicevano in ballo infatti un operaio certo anche lui nel suo nel suo lavoro fatto carriera perché la bravo sono impegnato poi una malattia particolare il mondo del lavoro da giovane per cui però ricordo ricordo che a queste parole nelle disco ad esempio studia perché non devi fare la vita che ho fatto io considerate noi stando a codogno eravamo una cinquantina forse qualcosa meno di chilometri da milano il luogo da pendolare tutte le mattine s'alzava lecce 4 md5 che prende un treno e lentissimo faceva 100.000 fermata di una carica me a milano cadorna e poi c'è la ammira milano non era a milano centrale di milano cadorna sembra cioè nella stazione dove allora fabbrica per cui documentare capisci il tè che all'uscita dalla stessa cosa l'incontrario e lui partirà la mattina non lo vede una sera tornavamo legge almeno io il mio l'ho visto l'ho visto poco quando faceva di operare con una volta che purtroppo per il nostro a casa sì non devo però se n'è andato troppo presto 13 anni dovete quando 12 12 anni quando nel passaggio tra le medie e delle superiori per cui non sono venuto poco e forse non è riuscito a segnarmi tutto quello che avrei potuto imparare il trainer croce viene sono sempre fatto però il contesto è avuto una mamma che anche presenti molto molto come era il movente una volta molto apprensiva molto funziona k è che col tempo ho apprezzato certamente però visto che certe cose ma anche tarpato le ali nè assieme a un po tarpato le ali ecco di quella verità perché grande mano comunque grande mano una che fa la casalinga dopo aver lavorato si è sposata ha dovuto lasciare il lavoro chiamava aveva lavorava in una tabaccheria qui ad arezzo si è trasferita in un mondo nuovo faceva la casalinga facevano alcuni servizi a ore per fare le pulizie poi avrà smesso ovviamente e tornando po per farmi finire gli studi sia né messi a lavorare e ad entrare in uno studio di uno studio medico a fare l'assistente e quindi quest'anno apprezzata tantissimo perché sicuramente se non ci fosse stata lei è dimesso di studiare perché io non voglia di lavorare perché sapevo che dovevo fare soldi in casa erano vera mia mamma è la mamma cantava di una misera pensione di quei tempi per cui io dovevo andare a lavorare tant'è vero che fa l'estate è andato dallo zio emozioni e occasioni a secondo caso di potere niente di che sono di porci punti contiene più è il fatto che avere uno stato che si fa niente giornate di festa e quindi non l'ho sempre apprezzato la mia mamma che questo questo cosa devo tanto a lei ed a breve come fatto da da manuela barbo veneto sarà pesano impegno non so con quali erano state le ultime parole del mio babbo in punto di morte era una mamma ma deve essere stata stata controlla maurizio stargli addosso farlo studiare e riceve così che si è caricato di questo impegno tanto di cappello perché marzo mica si sa quanti altri dovrebbe ho fatto e devo tanto comodo magari farti andare a lavorare capisce e invece no comunque una cosa che ho sempre apprezzato l'ho sempre detto e quando sono arrivata all'ultimo giorno di scuola ma poi sono tutti contenti il ps cartacea vediamo se si sfrutta bene comune nature però questo cielo demo quel giorno di sforzo e ringrazio netto di difesa che le fece una di queste opportunità per gli altri architetti la mentalità tanto vasta lesione euro perché situata che ovviamente non avrebbe potuto garantire nera le famiglie nella vita dignitosa è che il pezzo di pattern e e anche e anche e anche la malattia di mio babbo e che mi permise di entrare in un istituto di credito come categoria protetta e che avete happy si parla negli anni 70 60 70 80 gli istituti difeso con l'istituto nazionale dei fotoni sul lavoro avevano fatto un accordo per cui ogni dati ogni tot a assunti a 400 assoluti dovevamo entrare una persona che re scritta nelle liste di queste categorie prudente io essendo orfano di invalidi di guerra era lamentano queste categorie forse non fu proprio chiedere che il diploma che ci avevano dei risultati conseguiti nello studio però questo e quest'altro e permise entrato in un istituto di credito bene o male ma non entravano anche per ritardare a quel tempo gente con gli chef la possibilità roma sì sì sì sì sì però anche se ti mette al lavoro che deve fare e tavano non era però ecco questo è l'aiuto dei neonati nel mio babbo sono entrato nell'istituto di vetro sono stato molto bene quando si entra in quelli scritti negli anni 80 perché sono già che riguardavano anche con invidia perché vai in barca decisione ha proseguito ad arezzo di non ci piove in effetti è stato molto bello perché ha permesso di conoscere la mia moglie che chi lavorava nello stesso luogo davvero io e poi mi ha permesso di per sé ringrazio sempre la banca purtroppo è sparita questa banca per volere di alcuni ringrazio sempre la banca perché mi ha permesso di condurre una vita dignitosa sia me che me li dai militari per cui mi sono permesso anche di andare in ferie normale lewis tra dieci anni giusto perché il comune di codogno abbia fatto una colonia marina a marina di massa abbondano di marina di massa 15 meeting male a 10 anni adesso insomma potevo andarci anche tutti gli animi il milan tiranno grazie a questo insomma è che qui si sono sempre grato alla mia mamma per amy e pungolato da andare avanti gli studi si beh niente sempre abbiamo parlato di un sacco di esperienza di cosa dei compagni degli insegnanti di come funzionava vogliamo fare una riflessione finale su questo percorso dicevi che insomma city ha permesso di fare salto sociale definiamolo così rispetto dove sei partito ma ecco a livello tuo personale dovessi tirare un po le fila del percorso come le valute resti un'esperienza più positiva più negativa che ha formato anche la persona che sei adesso oppure no ma io io ripeto ogni forma di insegnamento si è presa nella giusta misura sapere nelle direzioni in cui viene data si arricchisce ti arricchisce perché l'uomo è fatto per sapere quindi l'insegnamento che sia lettera tradizionale nella formula deteriore del termine e di materie scolastiche o di vita o di esperienze che esiste e segnano più o meno secondo me la scuola è validissima ho molta nostalgia ripeto ho molta nostalgia delle delle elementari e delle medie perché li sentivo confrontando il popol con gli ultimi cinque anni che ho fatto di superiori liscia era forse non riesco a ragionare adesso il maestro con la maestra o le pari professoresse che si alternavano nelle medie la voglia di insegnati qualcosa anche al di là della scuola non riesco a percepire che molte insegnanti che ho nel cuore tra l'altro mi hanno dato tanto mi hanno dato tanto e non solo professionalmente degli insegnanti che sono venuti a trovarmi in momenti particolari la mia vita perché ero perso il babbo o perché io però sono stato male stato ricoverato in ospedale gli insegnati sono avvenuti a trovarmi nel sogno lo applica ma naturalmente mi hanno lasciato un ottimo ricordo di loro più venduto è soprattutto un esempio che bisogna ricordarsi di tutti se tu anni gli amici devi frequentarli se tu sai che una persona che ti è stata vicino che ti è vicino attraverso quelli di palermo di devis tar vicino ecco questo per dire può essere la moralità però soprattutto i due insegnanti che sono venuti a trovarmi il mio nel cuore di alle scuole e gli ricordano sempre dicono sempre come per esempio di vita nessuno li obbligavano in a trovarmi a un certo punto loro mi devono insegnare oltretutto una neanche delle superiori dove secondo me c'è molto di stato molto distacco tra insegnante e gruppo scolastico di altre donne che andavano i do il render il 6 fa di tutto per prendere serie e far contento il professore davanti che magari 17 16 ma potresti fare di più e stata una cantilena cosentito per anni anni però per me era minimo aziendale alle superiori prima no prima a donarci un anticipo di un impegno diverso un impegno intendiamo di chiuderlo sapere proprio conoscevano far vedere alla persona si impegnava per me che io impegno sì sì cosa che non ho sentito nelle superiori tema superiori andavi che sbarcano che ne ha 56 ore senza subire danni possibilmente e tornando a casa della sufficienza se poi razzetti ancora medio però era staccata la cosa do ut des se cerco di fare del mio meglio per arrivare in fondo e e prendere il pezzo di carta che si fanno quindi era ripeto sempre col senno di poi a perché sono riflessioni che ho fatto il 100 di quelli magari non ci pensa però ricordando come mi comportavo non è noto che il rispetto che mi aveva insegnato i miei genitori e la scuola che mi mi spingeva a comportare in un certo modo verso i miei professori e verso i bidelli perché per me la figura il binomio in questa è una di quelle fondamentali alla scuola e dopo potrebbe starci a parlare per tanto tempo ancora non lo so io cosa altro dire perché guardando le fotografie che progredire il rom una gita al lago d'iseo e eravamo sulle scale laterali della scuola 15 64 e come vedi tutti inquadrati perbene fotografo sensi si teneva il futuro viene un fattore faceva a tutte le classi dopo mi senza magistra maestra ma non mi ricordo se infatti non uccello non so se è una coincidenza o se proprio non era con noi non hanno io non ho neanche della prima credo che neanche la foto sciarpe della prima elementare erano quarta pinto in sostanza quattro si erano quintali è mai solo c'è ma non certo e dirty sera che non ci devono comparire per ordini dall'alto dei dirigenti oppure fotografia preparato da solo se si è stracciato le questioni più forte di tutti era un cervello un quoziente intellettivo gara superiore alla media che sta sicuro è cioè non sapevo proprio il tempo si parlava di quoziente intellettivo perdonare verso questo caso sembra le classi differenza legge sì no no no no nelle classi questo è stato questo bambino che perché perché ora che mi ha fatto di rampi questo questo mi fa una cosa spiacevole piacevole perché visto poi non so quando sei cresci perché questi bambini praticamente sono qualche missione successiva questo che avevo al secondo terzo mi ricordo però era un percorso con cene insieme ecco la mia famiglia era qui ecco cosa mi viene da dire adesso alle famiglie eraclini e diciamo che il maestro era levato però loro hanno i miei fratelli essendo avanti insieme tranne poche eccezioni gente che stava di alto lignaggio che non si confondeva con noi però eravamo fin dalle elementari così si guardi alle medie molti di questi sono di qua perché non è che fosse tantissimo i miclas quindi te prosegue di un tuo percorso anche perché il ragazzo weight insomma da lì si spostava dylan e di quelle poche eccezioni e proseguivamo artigiani insieme a m era bellissimo ed avvenuto invece quando previsto quando poi attendono sradicato dalle mie radici nominalismo amy troppo vederli sarà che mi salutavano il sacro che non avrei più rivisto tenendo suggerimento anche perché poi guardano e di fine c'entra niente la scuola che siamo forse nell'ora di ginnastica forse un errore ginnasti andavamo al campo sportivo di codogno e in una nota alta così giocavamo con le scarpe in pelle con cui ci andavano a scuola ma stavamo bene attenti a non cadere è troppo immagina giocare al pallone per a calci nel fango senza cadere come sarà st certi le scarpe da tornavamo a casa che vogliamo ripulirci i pezzi di carta con l'erba buche che era possibile trovare perché poi tornare a casa dimostrare che ci fa da padrone compete e sapete vivo questo che eravamo nell'ora di ginnastica perché mérimée compagni sanno né forse anch'io non si vede i pantaloncini blu bordati di raso bianco e questo e vi era la divisa tipica con una magliettina bianca a maniche lunghe che la ginnastica quindi erano due ore di ginnastica ricambia amate sì noi ci cambiavamo aprire una palestra dei nuovi media può ragionare le palestre cessata con la corda tutto quanto tutti gli attrezzi ginnici come adesso adesso è stata posta grazie a tutti di legno la pertica le volte che se le misure ma la fatica e il quarto svedese proprio azione scavando la gasbarro nasca la audi con lui e sa cosa è la trave è anche la chiave sarà tutti questi questi attrezzi ginnici e anche lì era cioè la relazione della processione a mente già fatto che penetra in palestra dove avere le scarpette e non si creano le famose superga e ci devono essere se non potevamo andare a cammina su linoleum poi suddivisa pantaloni che addirittura d'isola patema pantaloncini devono essere forniti dalla stessa della stessa scuola per il pavé di tutti uguali una cosa incredibile per di più con la striscia di raso cento giro e di foto faceva più le gare dentro dentro la palestra trave di corsa salita sulla pertica salita sulla sulla fune l'insegnante il processore prendere tempi e in base a quello che si chiama anche i voti e capisci piega poco portato comune ora dure per sbarcare la sufficienza perché era veramente dura però ecco però l'insegnate metteva sempre davanti ecco che mi torna il discorso alla all'anima ma quindi a uno di quello ed era ricordò esse siciliano e taci massima c'è portata ma si mette così tanto impegno periodo della sufficienza di vederlo sempre l'impegno un impegno che ci ha sempre messo in tutte le cose della vita pensiamo adesso a chiamata marconato insegnamento di vita nel tempo e poi essere dotato o meno di qualsiasi limita mpo della vita però se la gente se tu team pettine centripeti gente mi desidera lanticina mai gli scansafatiche si impegna però se non ce la fa non ce la fa ma si impegna e ci potrà mai dire 66 in uno specchio della società nello spunto dallo scooter e che vuol dire quel che lo riguarda tde facciamo un fondo su un tema di cui non abbiamo parlato molto le valutazioni l'estate avrai parlato nell'impegno che il professore di educazione fisica in arte dal tempo corte di chiamarsi apprezzava sono funzionavano già dalle elementari come valutavano i vostri apprendimenti che tipo di prove di chiedevano se c'era non scrivete orali dunque lascia tralasciando lara la prima e seconda elementare perché ricordo le aste questi celle l'asticella inclinate questa frequenza impartivano grandi altri e ricordi ricordo che mi sembra rilevano un writer sasi si tramuta in terza la valutazione delle nostre l'insegnante era piuttosto severa perché eravamo nel mondo severo non è un collega e teniamo non era collegio però l'istituzione era segrete regole precise insomma ci voleva tanta serenità ricordo ad esempio che pur essendo il figlio di un suo amico non si esime va da danni 1 a matematica e in terza elementare il meno matrimonio potenza 4 pietro sinceramente è un po di confusione qui riveli uno matematica vuol dire essere visto a scrivere malapena il testo del problema che tavolato e forse anche la scritta di soluzione perché per me ricordo che il famoso problema della cannella che perde una goccia d'acqua ogni tre secondi un fatto che il sorriso ha bisogno ma ha fatto apprezzare gli idraulici che era una cosa inverosimile non potevo dare a me io non riuscivo capi da dove partire da dove partire per poter calcolare quante ci voleva per riempire la vasca d'acqua una cosa è parlare ogni giorno cioè giulia cannella prima è fatto oppure ti metti di calcoli quante gocce 4 quant'è la voce la propria quanto tempo ci vuole eccezione ma era impossibile non riuscivo neanche a mette insieme di valori per cominciare il discorso si ogni tanto ogni tanto scappa fuori facciamo il problema e dopo mi ricollego e di panico subito dalla scritta problema e avrà usata dal panico per me era diventata la nuova ossessione amato materia e paterne conservato intatta ricordo quando mio posto dopo questo problema di share uno scorcio ma testimoniare quanto pensate quindi ho fatto niente nello scritto neanche la risposta perché non sapevo perché si faceva testo nel quale alla cannella perde la quarta da quando ci vuole perché intende soluzione tecnica fi tutti i capi della rosa grazie risposte e nello scritto molto la risposta perché sia con saliti di roma che chiede motolese e faccio il canada e da una 10 maggio da zero ogni mille danza non riesce nel solaio è stato ora zero ci fosse un altro non sono che fa così 0 guardano i numeri sicuramente dopo con i numeri fondo sinceramente alle elementari non c'erano interrogazioni vera e propria cioè era più che valutano ha detto comportamento essendo sempre a contatto con te il maestro sapeva poi quando entra ripe la lista dice questa ansia impegnano assolutamente i risultati più o meno si va bene a matematica e rispose la società della capra però le altre materie andare bene studiabili e poi si ha memoria know i papabili eccetera eccetera ti danno una valutazione generale dopo se se il 6 che veniva italiani set che quindi va italiano era dato dalla somma della media dei voti no sicuramente no e da una valutazione in questo modo poi invece scattando alle medie si alle 20 milioni la media matematica 5 e 7 quindi sei il sito perché succedeva giovita ticino è il primo 57 facevamo incontro in classe a mese a trimestre per chi rosetti nel secondo 5 il terzo vederla colpissero 5 7 12 di ridurre a 6 ecco questo era un po una cosa stupida che cioè non era sulla mamma stupidamente perché discorsi che sembrava scorrere su seguenti 6 il 6 politico per questo 6 e basta senza esserlo a scuola e questo risultava facile solamente ad alcune compagne disco accompagna compagni è un compagno erano fortissimi andavano a scuola per studiare avevano il metodo di studiare e infatti nella vita ha fatto carriera giustamente giustamente terrori forti benissimo che entrano prima considerati quante giustificazioni avevi perché ogni materiale ti dava torto e non di giustificazioni cosa voleva dire che ti può arrivare lunedì mattina allora viene tizio mi giustifico ma non diceva vieni portata e forse questa fu mi sembra una consistenza e 68 delle famose barricate qualcosa venne fondali e non so se fu una cosa a livello nazionale così una costa livello diretto tra studenti e direttrice direttore preside certo però insomma avevano queste sue giustificazioni chiaro il televisore giocar bene e perché le ragioni di tutte celebrano geografia la terza voleva fini che dite è perché la sua grandezza tra i giorni fa contro ha rifinito in cui certificazioni però in tutte le materie ce l'avevi entra quello che diciamo che ci sono i veronesi e dopo anno alle perché c'erano anche le interrogazioni programmati allora lunedì 2 di sabato non possiamo io vado a giocare al calcio io vado a ruote rileva da qua va bene che non va chi non attività sportive programmiamo le interrogazioni per lunedì va bene bank [Musica] at0000652011 permesso agli atti di non studiare perché andavano stati volontari forzati succedeva spesso e volentieri qualcuno ti dalla buca e non spettava e anche come disperare stanziate bene è la stessa che comunque lui dice io ho fatto la programmazione e volontà ci sono se non ci sono internet e coraggio allora vi era razzista molto triste per volare di giustificazioni in questi momenti di questi eventi li faccio in foto balorda perché oltre al fatto sapevi che non ne dicevano volontà di neanche interrogava rischia 20 le gare con pluralistiche bruciali una giustificazione finiti quelli dopo i soldi i giochi si potrebbe dire assentarsi dalla lezione oppure improvvisi di mal di pancia che sono state al potere tutta l'ora ha un'occasione ma le mani alzate in siena c erano i cani strategie e terriccio pali perché poi e dove vi sono battere così ecco perché andava a ragionare su queste cose cioè la sola milano sul fatto ma si è studiato questo studio è una cosa milione stiamo insieme di tre domande ti rispondono prende un bel voto no dove di studiare come fare per aggirare questo non ha certo aiutato ad amare la scuola anche si era avuto dalla moglie da quindi tirando le fila di questo percorso tra alti e bassi veramente positivo sicuramente positivo io credo di dire che bisogna andare a scuola per formarsi per formare sequel non essere in avanti per nel senso di non ignorare cioè bisogna sapere le cose bisogna nella spugna del nostro cervello è veramente regge più e non sono impossibili secondo me che poi si serviranno una vita ma non opzioni semplicemente di matematica o altre cose devi sapere come comportato in una vita questo secondo me la scuola se riesce a trovare è stata buona e un'azione giusta l'empatico anche parlando le sue cappelle e anche parlando sono tabelle però è impari per me esistono scuola di vita col senno di poi era una impressione ho già hanno superato anche la vita lavorativa e per sottolineare come ma non solo per l'età anche piante vivere certi momenti che poi difficilmente vissuta se smette di vissuto la gioia di stare in questo momento ma storari stare in questo gruppo la gioia di stare insieme a questi tutti come tanti soldatini di a farsi la foto e nei momenti indimenticabili perché anche questo il farsi la foto usciva usciva dalla dall'associazione fine alla foto esce da questo banco far fuori chi lo sa magari 10 20 minuti per mettere tutti impostati e da una cosa non ci domenica sera sia qualche giorno dopo c'era la foto erano queste cose che secondo me ti danno peso anche nella vita l'input per andare ad arrivare a per raggiungere la meta secondo me ti devi potere vendite per risultati da raggiungere no è normale credo che sia sempre tutti guardando questa foto mi ricordo così dopo d'iseo non vedevo l'ora andare a vedere questi famosi questi disegni rupestri non vedevano perchè perchè l'avevo vista in una cartolina per che nemmeno aveva guardato l'insegnate perché voglio vederli per qualcuno e non fatti e quindi finché non arriva lì davanti a guardare questi disegni giuridico più elementari ma meno che alimentarvi che non fatte con una pietra tra capitolo da capire una pietra non sono una roccia l'inter però raramente si vedeva la freccia si vedeva il calciatore si vedevano animali quindi un seguito di the scene di vita di allora rimase affascinato da questa cosa l'ha affascinata sì ma quattro gli uomini facevano questo come ad esempio un altra cosa mi colpì tanto eravamo generale medici alle medie andai andavano a fare una lista al santuario all'ossario che esce a san martino della battaglia un mantovano bresciane monesi per le parti che trasporta il risorgimento italiano mi ricordo lo avevamo studiato stavamo studiando quindi con agita indirizzata e al museo al sacrario passammo davanti a queste tecniche tenea contenevano germi di divisioni lita di bucati dal proiettile gli animi sono stati abbassati e un ossario in cui c'erano tutti i teschi e ossa insomma non c'è tedeschi sono quelli che riconoscimenti sono qui sono qui passante e corti perché potevano fatta così poco nel racconto di de amicis di provvedete non batta no che era salita su dare indicazioni sugli occhi della ssd propone intestandosi le diceva che questo e quindi se si arriva medesimo anche in questo bambino che va solo perché era facile ad andare su e dall'indicazione gli austriaci si stanno movendo di labour e moventi vedi qua eccetera eccetera se poi viene colpito mori e sono anche lì nel mezzo la storia mettendo insieme che questi molti erano stati marcati visti partire dalla piccola vedetta lombarda e ci rimasi lì sì ma guarda alla storia come ritorna e christie's è un modo erano giovani a queste regioni con il mio babbo mio papà era con il fa sono morti per perché cosa te la patria avete preparato di pater ci insegnavano l'inno di mameli possono partecipare tutte le ricorrenze storiche davanti ai muse argan occhiali monumenti del paese banda sindaco e prefetto e la cosa che nell'altro insomma che vive di queste cose e regionale linee e mezzo nei colpi tanto da fare il fatto che le riprese poi ieri torna ceas al mattino della battaglia perché perché peschiera tutte esterne erano triangolo no miliardi in mezzo a pianura padana in cui venivano combattuti linea combattuto il risorgimento e medi fruttuosi che da quanto quella colpita ha visto su brevi sul breve perché capisci tema urgente finta così le scolaresche che avevano un ritmo da seguire per arrivare uscire risalite il pullman andare a quell'altro a quella strumentale di fernando ed era sinceramente molto bello molto patriottico e cui si viveva tutti quanti siti che fanno la patria ecco questo gli anni del patetismo indicati perché per mera immedesimano se in ragione io ho rifatto ma si sa quali sarei andato in guerra per difendere la patria perché era una cosa un valore che comunque anche se è stata un po aiutato siamo diventati italiani solamente quando vinciamo qualcosa il campo sportivo ora sì però però tant'è allen ha preso me lo vedo mi piacerebbe ecco che li fermasse il senso civico li fermasse l'insegnamento dell'educazione civica sì quindi ci vuole ci vuole gli orari fresco si sta morendo la scuola bisogna d'italia io mi auguro che riportare certo perché lavorava quando mio figlio è il tuo compagno andavo a scuola da piccoli io speravo tanto che qualcuno insegnasse l'inno d'italia che qualcuno insegnasse come si comporta nel mondo niente all'ultimo ne facevano acquista neanche più il libro di educazione civica che io compravo ai tempi della scuola e poi a scuola leggere una pagina basta proveniva archiviato e non se ne riparlerà più usato negli anni 60 70 un ritorno al passato che proprio di queste cose ma non perché sono molte le cose modelli ma perché avevano solo perché perché aveva un suo perché non si dice ma almeno non so perché se io la l'inno d'italia adesso sto insegnando a tuo figlio e mio nipote è che lo sento e che lo sento il 47 l'inno d'italia e che adesso perché siamo in un momento in cui nel periodo sportivo e così vince ma non solo per quello che che dirigendo il sapere l'inedita della gente è una nazione del popolo una patria deve essere orgoglioso istat in italia io adesso mi posso difendere bisogno di queste tragiche stop giotto schifezza e ne ma con kim e triciclo con l'umanità nel messaggio di ternano bastato a scuola il messaggio è ben a me questo passaggio il fatto stesso ci mettessero davanti deal aspettava che mezza un altro punto davanti a quel momento finché arrivano al sindaco oltre cento e la banda cominciava sonar fratelli d'italia o il piave mormorava eccetera eccetera per me se nei momenti da vivere con un soldato degli istanti dall'estero meglio farli che che il fiocco se fosse stato dritto che la coccarda che stavano messo una boccata tricolore trasmesso fosse messa bene al punto giusto controllare il tuo compagno vicino se la messa a posto era un compito era compito voler bene all'italia adesso mi diceva rimasto dentro voglio bene rita gas ti ho detto poc'anzi è tutto e vari comuni con questo è il messaggio io direi di concludere i discorsi stato ripetitivo ma alle volte se la forma porta i ricordi e che voi a questi momenti ti porta a muoverti a richieste delle cose magari non c'è il montecchio greggio non aveva in realtà e se ti ringrazio per aver vivere un essere fare questo percorso ma io vinco al soggetto pur se storico scolastico e sociale ed emotivo non lo dico che sicuramente questo è un discorso così non avrei fatto fare con mia moglie con mio figlio è uno che ti capisce queste cose ti senti anche più aperto nelle reti di fori mi sono venute fuori cose che forse il tarlo neanche mai dietro e vanno tirate fuori con gioia perché mi piace per gli ordini vita che mi piace che era soltanto due ricordi ha detto questo spero di una sinistra e noioso non sono pesanti e ringrazio pubblichi cioè fuori questi progetti oggi grazie [Musica]

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La videointervista, dalla durata di 1:47:55 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=mrKnXfdLbCU&t=5327s), si focalizza sulle memorie scolastiche di Maurizio Brandazzi. Nato nel 1953 a Codogno, Brandazzi vive attualmente ad Arezzo, dove lavora come impiegato di banca. Il padre, operaio, era lombardo; la madre, invece, aretina. Vive con i genitori a Codogno fino al 1968, quando, dopo la morte del padre, la madre decide di tornare ad Arezzo, dove poteva contare sul sostegno delle sorelle, e di lavorare come assistente in uno studio medico. Qui l’intervistato, dopo aver frequentato scuola materna e scuole dell’obbligo in Lombardia, intraprende l’istituto tecnico commerciale.

Sono gli anni del boom economico, del centro-sinistra, e, successivamente, del Sessantotto. L’intervistato, che ha frequentato le scuole fino alla terza media nel triangolo industriale, ricorda Codogno come una realtà economicamente vivace, ma rigida e severa (Crainz 2002). Abituarsi al clima più rilassato della società di Arezzo (in cui peraltro si inserisce nel 1968) confessa, fu inizialmente difficile. La scuola materna, gestita dalle suore, determinò in lui quasi subito un certo astio per le istituzioni educative, percepite come costrittive e punitive: a questo proposito, ricorda come una costrizione l’obbligo di dormire nel primo pomeriggio, con la testa appoggiata sul tavolo. Le scuole elementari (maschili, come le scuole medie) confermarono questo distacco: come ricorda l’intervistato, a sei anni, nel suo primo giorno di scuola, aveva solennemente promesso a se stesso di interrompere gli studi il prima possibile. Sviluppò tuttavia un forte legame con i suoi compagni di scuola, molti dei quali presenti anche nella sua classe di scuola media. Alcuni suoi compagni, tuttavia, non poterono continuare gli studi con lui perché, al termine della quinta elementare, furono indirizzati verso le classi differenziali, argomento a cui da bambino pensava con terrore perché, dalle conversazioni della madre con le sue conoscenti, aveva capito che l’iscrizione alla differenziale «segnava la vita» (m. 51.20). Conserva un ricordo piacevole del maestro che lo ha accompagnato dalla terza alla quinta elementare, che ricorda come una persona autorevole; nel biennio inferiore aveva, invece, avuto una maestra. Con il maestro, secondo gli indirizzi più avanzati della didattica attiva, la sua classe andava spesso in campagna, a studiare le piante e le colture estensive dal vivo (d'Ascenzo 2020, 189-210). La scuola organizzava anche gite per classi parallele, i cui itinerari erano strettamente collegati agli argomenti di studio: a questo proposito Brandazzi ricorda gite ai laghi di Iseo e del Garda e in Val Brembana a cui partecipava, come accompagnatore, anche il custode. Delle scuole medie gli è invece rimasto impresso la ricostruzione, in plastico, della città di Codogno, attività che lo appassionò talmente tanto da fargli scoprire il mondo del collezionismo.

Per quanto riguarda la settimana scolastica, quest’ultima alle elementari conservava un retaggio dei tempi scolastici ottocenteschi: infatti l’intervistato racconta che andava a scuola dal lunedì al mercoledì (mattina e pomeriggio) e dal venerdì al sabato (solo la mattina) (Ragazzini 1997). Il giovedì era giorno di vacanza, fatto che da ragazzo aveva apprezzato moltissimo. Un ulteriore motivo di apprezzamento per quell’orario era l’assenza di compiti per casa, che gli consentiva, una volta terminate le lezioni, di guardare la “Tv dei ragazzi” (il televisore era arrivato in casa nel 1959, quando lui aveva sei anni; prima andavano a guardarla in una vicina osteria), oppure di stare con gli amici (Bravi 2021). Tra questi vi era il figlio del commerciante che, primo a Codogno, aveva inaugurato un supermercato all’americana, con le merci esposte; lui e i suoi compagni di classe cercavano di fare la spesa da lui in quanto trovavano quest’attività molto moderna, molto “americana”. L’intervistato, così come i suoi compagni, nutriva infatti da bambino una grande ammirazione per gli USA e i suoi stili di vita, tanto da definire tutto ciò che gli piaceva, e che gli sembrasse avanzato e moderno, “americano”. In questo modo definisce anche i banchi, nuovi e in formica verde, che vengono recapitati alla scuola nel corso della sua quinta elementare, e che vanno a sostituire quelli tradizionali in legno a due posti.

Alla morte del padre, avvenuta dopo la fine della seconda media, la madre decide di restare a Codogno per un altro anno e di trasferirsi, poi, ad Arezzo. Di quel periodo, inevitabilmente traumatizzante, ricorda la vicinanza dei compagni di classe e di alcuni insegnanti, che vennero a trovarlo a casa per porgergli le loro condoglianze. Ricorda il trasferimento come piuttosto problematico; al trauma per la morte del padre, infatti, si erano aggiunti l’addio agli amici, l’inizio in un ordine di scuola nuovo e il mutamento di clima socio-politico. A lui, che a Codogno era abituato ad assistere i professori rimbrottare gli alunni che venivano a scuola con il giubbotto al posto della tradizionale giacca, sembrava incredibile che i suoi compagni di classe si recassero a scuola con i capelli lunghi e in jeans (Galfré 2017). L’intervistato, che racconta di aver trascorso il biennio inferiore dell’istituto tecnico senza concedersi divertimenti e senza socializzare, restava sconvolto, nei primi tempi, ad assistere alle manifestazioni, o ai comizi in classe in cui i compagni salivano in piedi sui banchi. Perde l’anno in terza superiore, quando comincia a non nutrire più alcun interesse nel suo percorso scolastico e si unisce a un gruppo di ragazzi definiti “molto goliardici”. È la madre, in questo frangente, a spronarlo a studiare per conseguire il diploma, in armonia con quelle che erano sempre state le raccomandazioni del padre; riesce così a concludere il percorso scolastico e ad arrivare in quinta superiore, a suo parere l’anno più bello della sua vita perché la proroga della riforma Sullo, che aveva semplificato lo svolgimento degli esami di maturità, gli consentiva di studiare di meno e di dedicare più tempo ai suoi passatempi e agli amici (Galfré 2017). Con la riforma, infatti, l’esame di maturità prevedeva due scritti e un orale su due discipline scelte dal candidato: in questo modo, spiega l’intervistato, aveva potuto concentrarsi su due discipline e tralasciare lo studio continuo per altre, visto che era possibile essere ammessi all’esame anche con tre insufficienze.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bandini, S. Oliviero, Public History of Education: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze University Press, 2019.

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale dell'educazione, Roma, Anicia, 2021

M. D'Ascenzo, Maestri, maestre e didattica nelle scuole all'aperto, quale professionalità? in M. Ferrari e M. Morandi (a cura di), Maestri e pratiche educative dall'Ottocento a oggi, pp. 189-211.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, La scuola media unica: un accidentato iter legislativo, Firenze, CET, 2007.

 

Fonti normative

Legge 5 giugno 1990, n. 148, Riforma dell'ordinamento della scuola elementare. (GU Serie Generale n.138 del 15-06-1990), permalink: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1990/06/15/090G0183/sg.

LEGGE 28 marzo 2003, n. 53, Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale. (GU Serie Generale n.77 del 02-04-2003), permalink: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2003/04/02/003G0065/sg

 

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