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Arrivare in fondo. Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1030
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
13/12/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Mattia Tagliaferri
Nome e cognome dell'intervistato:
Roberto Cacciatori
Anno di nascita dell'intervistato:
1944
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Università
Data di registrazione dell'intervista:
3 giugno 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1950s 1960s 1970s 1980s

[Musica] [Musica] abbastanza bene in uscita reato a lui ottobre a regolare il posto dei problemi ma subito poi diciamo due anni dopo un collega mina di mia moglie quindi a tre anni meno di me insomma è come del viaggio non c'era più posto antonia a firenzuola quindi in realtà adesso in una benzina la pensioncina tornare in stava proprio insomma face è una cosa ecco ora invece mi sembra ci sia già più che spazia fino a quello quello assolutamente quello che perché insomma ormai questo mina i tanti veli che credono per fare la formazione proteggere vorrei insegnare alla convinzione che sia per prima c'è bisogno delle vostre amate dai bambini e ragazzi era programmato è stato trovato bene e spero vivamente vedremo come si evolverà 70 anni esempio ha fatto lavorare con i ragazzi dove nessun passeggero decennale cassette è venuto fuori 30 milioni tecnologia anche di più ma va bene il mezzo di distanza di questo supporto aspettiamo un povero distruggiamo allora siamo qua con con roberto potrebbe ridarmi parlo io preferirei presentasse con e quindi chi sei dove sei nato e sono roberto calciatori sono nato nel 11 febbraio 1994 periodo di guerra passava il fronte è quando sono andato io di restate dopo i miei sfollare non andarono in un rifugio di caprileone così mi hanno detto salvo per miracolo insomma ecco io abitavo sono nato e abitata che in dieci anni in una frazioncina di della provincia di siena fra castellina cui un no io sono al san casciano all'età alla fine della parte le vieta ok quindi ho fatto le mie prime classi proprio in campagna c'erano la casa nostra che era come dicevano d'artificio na li cioè note contadini aveva faceva il muratore e accanto c'erano tre casse di due contadini e è però sulla strada e c'è ancora questa costruzione delle passa strada sempre una con affetto c'era la scuola la storia anita quindi io sono nato a 50 metri dalla strada con una loggia davanti dove si chiamava quattro fattori prima di entrare in classe una una una aula grande di sopra delle serate dove c'erano la quarta e la quinta mentre prima siamo ad e terza era sotto mano perché è tutto in discesa quindi fa pari alla della strada quasi il piano superiore strumentato inferiore è sottoposto buio e lì c'erano i bambini più piccoli c'era una famiglia di maestri maestro e la maestra mari fermava per lei si chiamava era priva vadino la secchezza questa non è la cui era la prima ne fa parte del gioco piccoli mercati vicini a qualcuno qualcuno poi noi io poco e così ecco quindi una pluriclasse io ho prima siamo detesta rubata blu con i banchini dov'erano allora alla fine di legno venissi disciplina piuttosto dritta fermi c'era ancora il calamaio però è che mi ricordo di arrivarono nei video d'epiro verso la seconda o la testa già scriveva a volte le immagini adesso quando infilavano un po l'immagine immagine della scuola elementare possa venire novari non sono il rapporto con lego insegnati in italia the money un bel rapporto il mondo sì ma non lo reggo anche un particolare ecco così mi ricordo sia mai alcune cose accadute in cluster perché essendo una priorità se naturalmente delle volte si rivolge bambini di prima le volte che disse un vero tema che mi piaceva stare ascoltare e vedere quello che diceva quelli mi getta nelle più grave che quando l'inter regala non sapevano che lo dicevo io che però ti rimangono in mente sono senz'altro sono ricordi senza recorder le serve di pazzini e poi passando di sopra o il maestro correrà più creativo ecco una cosa interessante ci piace fare la festa di carnevale con i resti della nave piacere che va a pechino facere detto nella rivolta che c'era che la foto è il programma sempre la guerra e poi si fece una recita a comune a castellina in chianti si cantò papaveri e papere era del 52 hobbit obiettivi si era lì quando il buon 50 aprire quindi il secondo era in testa così e poi c'è anche un altro stato tant è che questo maestro estroso si preparò per acquistare la prima televisione la tenuta del 54 il primo apparecchio televisivo probabilmente a castellina poligoni e se a questo tutti nel senso che si partecipati lavoro prima bolletta lavoro perché sente che casa inventò dalla fifa cedente la palmetta noi regate s'andava raccogliere le carrozze del de cipressi non so se conoscete la zona ma fra biologici e poggibonsi c'è una zona di passiamo a cipresseta un bosco naturale di screzi e che è protetto ora la zona protetta e quindi noi prendevamo a lei fronte di questi dieci mesi si mettevano in classe melodeon l'anno nel grande classe e alla fine a metà del raschera poche ragazze in campagna in un angolo c'era una montagna di cella senza seccando combattendo le dipenderà il seme che si vendeva alla forestale mercato è la forestale per fare investimenti e usiamo in catene di queste piante naturali lo viste anche diciamo 15 anni fa e forestali che non c'è più ragazzini fanno loro stenta a prenderlo e poi un altro o un'altra cosa e poteva portare dei soldi le mandorle campagna a tutti c'erano i mandorli i bambini portavano le mani schiacciavano si vendeva le mandorle a siena e sapori per far i costi nova questa bellissima fondatamente cose della migliore mi ha detto non succederebbe nostro e nei primi mesi del 54 c'era la televisione per tutti cioè non in casa perché la scuola e c'era l'appartamento dei maestri e la scuola la televisione commessa nella scorta certo e la sera c'era soltanto dopo scena all'inizio poi alla televisione di bambini verso le 5 così la scuola era aperta e quindi tutti i nomi come telefonico le tacche che manca adesso ovviamente una cosa bella la scuola aperta a tutti ma tutta la comunità con la televisione 150 noi con le nostre di malu più impresse primo novembre come gli umani presto e fa personalmente in campagna i ragazzi degli alberi nel sito ma cambia da un fico lo sviluppo grafico fatto non c'era ambulanza l'unica che aveva un motorino e del maestro 18 maestro velo porta all'ospedale senza attaccata purtroppo la mamma a casa sì sì prima estra verso manifatt ha accompagnato ritornare braccio ingessato le tue esperienze diverse normali redeye poi è venuto a san casciano alla fine dell'acqua attentando altro mondo quello diverso contesto paese come testo quindi 45 insomma nella fascia nera già così strutturata ma poi c'erano altri tipi di ragazzi ecco che una volta un amico insieme se viene a casa mia noi ve n'è andata in casa perché si veda sta incassando perché mio babbo di lassù andava a lavorare a firenze perché coeli per i della ricostruzione del dopoguerra di amici in casa anni 50 e partiva lunedì mattina le quattro la visibilità san donato san donato oppure arriva a firenze aveva una sorella sposata a firenze tranquillo tornare sabato sera verso le 10 el 11 mezzanotte così prima mattina del 4 e allora cerchiamo una casa a san casciano in modo che qui insomma era molto più facile andare verso casa sale soffrire insieme qui siamo rimasti ecco però insomma la casetta d'andata poveri come povere era una nostra famiglia è quello vicino cosa cioè culturale la sua presidenza no no veramente striscia crederete ma sempre operai che arrivava il babbo del nonno era sempre muratori ecco e gli accumulatori al punto però è l'ultimo che portava sono applicate una famiglia la mamma a casa operai il povero per aria e prove venuta a san casciano in classe c'erano quelli come me c'erano anche diciamo fino a che protegga i aa3 potrà una volta in questo bambino piccola casa sua magnifica vista in salotto era misurato una nota speriamo non ci risulta anche di un olio purtroppo lo choc del cane windows o poi che c'entra io so de corones quindi amicizia sì sì inserite e non avevo problemi a seguire le lezioni insomma non è che rimanessi indietro consiglia eco ma insomma che la maestra erano mestre con a7 da jean donna all'antica di vele che nel ventennio era stata capita non so ma posso immaginare i metodi costi rompono metodi stavo meglio in campania che familiare direi il ricordo insomma non vide per esempio bene l'idea che io volevo dare il cielo l'esame di ammissione per essere ammessi alle 20 non è un passaggio naturale e pochissimi lo davano in classe mia 24 questa una ventina di ragazze 45 vasta paese naturalmente c'era una specie di mafia quelli che dovevano prepararsi all'esame di ammissione venivano mandati a fare un'edizione da un altro maestro come abbiamo in rosa nell'altro noi se voleva permettere questo vi io facevo il chierichetto allora c'era una signorina maestra sorella di maestra inserirla l'analisi logica la maestra siamo alla riva ma come si permette voi noi andare alle medie un privilegio delle classi dominanti cioè io praticamente il valore solo al reato io ea san casciano che chi s'era creato il dotto i dottori il farmacista non ricordo altri laureati e poi della mia classe proprio nella mia classe questo tutto cappelletti avendo fatto il medicina se dove dopo perché naturalmente cinque anni rispettati consistenti giocato mi piaceva mi sarebbe neanche a me fare benissimo la cena però ma il fatto stesso di cinque anni più la specializzazione dissi di no perchè la mia famiglia non poteva permetterselo somma che mi volevano in grado nell'aereo anche facendo così dice tu sei promosso se non ce l'hai bene la parte della gente prima pellicola a disagio e quindi però dalle lettere di soggetto era la era la mia libraro trova la mia direzione ecco sì non è che se sia sempre stata così chiara perché fosse chiave terza ricerca strisce va ginnasio l'ultimo anno perché ho avuto un insegnante di lettere senso deve più bravi bravissimi ce ne sono insieme alla giustezza capire anche poeta lettere con una cosa ha fatto naturale insomma un metro e poi all'università diciamo andò bene nel senso che insomma fida primo anno c'erano le borse di studio che parlavano da cose il profitto e la situazione maniera illecita ebbene sì e quindi resta il fermano seguo queste in regola ce l'hai anche gli anni successivi insomma per questo ecco mi sono mantenuto è bastato rally che i tuoi genitori favorevole a potete mettere gli studi si che la tavola si chiamava pesto è giusto mettere perché la va bene perché sennò c'è da perdere il completissimo essere trattata bene quindi e mi ricordo la borsa di studio era data dalla provincia quindi palazzo medici riccardi nella mattinata la 6c detto questo assegno 200mila lire non diciamo che mi sento euro d'oggi non c'era un certo valore è un certo valore ricordo rimettitore comprati libri editi fare i viaggi a firenze per una dentro è comodo uscendo in via cavour da parte di bilancio può risorgere la banca banco di napoli a cambiare l'assegno a partire dalla milione per abbastanza poi passare un colpetto montali a palazzo medici con 200mila rino è decisamente dentro un bello bella scalata no quello insomma insomma quando non pezzi posto la famiglia e quello soprattutto perché se insomma chi si è fatto un po da te così ecco e così insomma sarà arrivato in fondo un'altra cosa che diciamo che può avere un'attinenza con la con la situazione economica di sali certo che si parla di questa perché tokyo le cose son bisogno c'è di più a lettere votato all'arte la storia soprattutto l'arte è vero il fatto noi giovani gianni di 30 con la professoressa fini e professor de il bravo del bravo era originario di san casciano e molto l'anno scorso ha lasciato tutta l'università da me la persona ma non era sola assistenza sono stati viene invece diciamo che questi alla musica che si va verso una somma però bravo cover è competente e quindi andai attiene della chiesa e lui disse conosce il tedesco è arrivato il francese e basta poi aveva da fare per l'inglese per tappo per conto proprio e non per destro a noi non ci sono problemi mi disse va da vienna veneti a vienna l'impatto dei modelli belle cose il tedesco non c'è la mia l'erasmus regia meraviglie qualche vediamo prima da mi sembra evidente chiedere la storia della persona romana dentro ma ecco che dall altra l'ultima cosa diciamo che riguardava la condizione economica della famiglia per questo ma non mi potevo permettere ad andare all'estero sei mesi per imparare una lingua sarebbe stato senz'altro e per conto a quanto pare perché la razza in lettera della taci voleva giustamente della conoscenza anche del tedesco questa è stata la baronia e poi ripeto laureato 64 anni e poi mesi più somari a luglio a ottobre rosa del carico che se ma la svolta verso l'insegnamento è stata qualcosa c'è sempre stato nella sua testa e noi insegna un nuovo è nata all'amore depennata dell'andata dell'us chiamata degli scena perché il primato quello della scuola e la dalla scuola vedere come si va tutti si finisce cosi un'altra movimenterà e invece avete questi insegnanti zagarrio certa di persone importante liceo galileo si sia ripresa temi laici cioè latina y la somma sicure versione pirata è invece stata tutta un'altra cosa ecco letteratura bravo bravo errata impostazione si è anche un altra importanza che c'entra sempre riconversione professori degli anni sessanta è così al sistema però insomma andare a lettere su una cosa naturale per me sì c'era questa idea sarebbe decina vedevo più come una mera professione è così esatto con l'avella professione poi e poi esolar dubbio dovete fare il militare come facevano angeli appena finito lavorerà affare milionario mentre murray vola la nomina è quindi tornata da fare il militare e 2 vicenda iori 7 era un trust e da subito da subito sono stato professore mi hanno voluto bene io ho voluto che dando gratella collaborato senza mai aver problemi eccolo coraggio anche i primi rimasti ma io non ho mai purtroppo né di disciplina per esempio è quello che c'era un rispetto di fondo magari si raccoglie ben tre ragazze la condizione veramente non si avvicina un fitto deve essere una quota di facciate di essere sinceramente attaccato allora i ragazzi lo sentono sempre è così e poi vi dicevo insomma lo sapevo io sono profondamente ingiusto così il buon senso delle vostre rare volte delle volte sono fatte giudizi soprattutto il giudizio insomma l'ultima parte era assente un giudizio buono a uno che può arrivare lì e fa pulito e tra buono ma che quello bravo e camiscioni nostra ti senti ti accontenti diversa ma che se va sufficiente perché si voglia trovare stati profondamente ingiusto ma i giudici giusti sono contro insomma se si è lavorato bene soprattutto da ricami esempio andrò alle medie si vende fuori problema del fare il tempo prolungato si sia dato e io ed altri accettammo nella preselezione la sezione di di fare ti hanno prolungato e allora c'era più tempo per sperimentare per fare cose nuovo perché notter hanno fatto anche allora soprattutto insomma niente per grazie agli artisti si è fatta per sentito dire la cosa più grossa in senato si si adottò la tomba etrusca dell'arciere ok signorino e ci si è lavorato ad 80 mario sede lavorato tanto anche a livello ufficiale insomma si cominciò fra comincia tutto così d'estate io allora storia è un po la mia vagina l'archeologia e una parte questo non molto attaccato ho fatto prima ancora di campi archeologici avevo certo è che ritornai a vedere la come dell'arciere e la pro vice è un merito leggo uv perché da quando era stata quando era stata scavata che sono certo il risultato e quindi li celestri aveva il sopravvento e proprio quella non c'era da iniziare la l'esperienza del tempo prolungato che si fa di nuovo ea volta dove meno coinvolta totali ed olio e variazioni ma nel quegli anni li 91 90 grande foto del precisazione non ancora non era dato la parola ad adottare adoperata e quindi lo propone spesso in programma se chiese sinensis crystal sindaco scrive la soprintendenza cioè di avere permesso regolare e quindi si cominciava a uscire tagliare a metà se si fece gli scalini per scendere ci sono ancora sono rovinati dalla portabili godini rivali una per i primi inediti una notte ci sarà ancora il bis e pose fatto modellini no si fece un modellino da mettere lì che andato distrutto dal tempo e poi è stato rifatto da sia meno ma tom ha però portato l'attenzione solamente il comune della società e questa è stata una cosa bella e poi la stelle della shary le venuta a san casciano che per il museo perché noi ci si è puntato e quindi si è fatto tutto perché era in uno scantinato magazzini e la sua gente e quindi dai mai è arrivata su 60 questa meravigliosa e noi si è fatto si fece si fece un diciamo una stelle di legno a grandezza naturale tre punti qualsiasi però è quindi le tavole cose varie bollettario ragazzi poi si si si fece la silhouette la parte bassa come e come si immaginava la parte mancante per questo è fatto diciamo tutto così strutturata e poi con il comune l'estate si portò nel dove sei film all'aperto si va sulla sinistra si vede ancora c'è un po di tutto il terreno rover olari e si infila e illuminata con luci na celeste il gra dell'estate durante film e serve faccia generale quanti li portò in giù di contagio e l'anno dopo sistema è fatto la mandasse rilievo perché non si fa anche loro allora sì si fece da acer è rimasto linee pulite fil di ferro funziona trasmette il gesto è certo e quindi si faceva finirà tutto l'anno dopo è più qualcosa non so dovrebbe esserci ancora dal parquet ma che parte dalle mie ragioni nella sala in cima a scale l'unione sarda metri e 70 è abbastanza grandi per la mente ho visto non riguarda solo business e alle medie era ed è da lì che non ha valutato spero proprio di nostri ceramiche poi insomma se il fatto che le fa eco le cose interessanti di questo già prima della relazione cose normali tra io personalmente avevo questa idea il professore deve sapere tutto cioè qualsiasi domanda che i ragazzi di fan della bella risposta quindi io mi sono sempre preparato sia l'attualità cioè io di giornale tutti i giorni celeste nulla filtro solare che capita nel mondo e quindi cominciai a migliore alla settimana a far portare un giornale ragazze quello che volevano quello c'è sicuramente quello se c'era in casa non c'era approvate loro valore la pagina dottorato scegliete un antico e se ne parla una volta lui vedo perché debba solo in rete ora fatto con la menta assolutamente e e poi da questo esame nel idea ma perché non si fa un giornalino della scuola e si inventò d'ippolito news non so se tu l'ha mai visto nella d'aver ma si era c'era e l'ingresso in giù c'era una bacchetta e c'era il fonico news corp ha qualche foglio c'era stato qualche il numero 7 accidenti mantenendo però la collina e l'importante per non farlo solo noi allora se cercò un un ragazzo in ogni classe e fosse un pochino il lead e athos peciale da questo punto di vista si almeno c'era partecipare anche gli altri nel no sera della sua classe solo rimaneva lì davvero questo veramente si faccia cosi cartella ipocrita niente e quindi si cerca di mettere l'articolo di grido di pilato dell'altro ragazzo bellina ecco questa è un'altra cosa e ho fatto diciamo di novità laggiù qui la prima settimana per venire val d'enza appena e poi trasferito qui quindi grosso stato griglia anche la stata una bella esperienza ma insomma una scuola ancora ancora più tradizionale perché rimontato quello che si sono venute dopo ecco di cevoli poi un'altra cosa io sono stato incaricato e diciamo dell'orientamento scolastico cioè la responsabilità insomma su questa abbastanza tempo cioè era importanti le questi ragazzini e quindi non solo invitare fare nelle giornate in cui venivano gli insegnanti delle superiori a presentando così e impatto vedevano come fare andarci prendere la sigla il 3 0 no dei ragazzini ancora ore e mezzo un viaggio più semplice insomma fino a 20 anni fa credo debba andare a firenze vuole vedersi per raccontato delle cose eccezionali fuori c'era l'acqua negli habitat e la quotidianità che insomma ripeto però fatta sempre con molto affetto verso questi ragazzi per cui sono sempre stato bene senza problemi di senza problemi di confusione in classe bastava guardarsi e questo il professore deve essere sempre molto presente secondo me deve guardare bene nel gioco è legato perché legato all'altro suddivisi spesso di essere più sul curioso la mia il mio problema era di invecchiare e di non avere la forza di essere presente perché abbiamo visto dei miei colleghi che c'era invecchiato diciamo nelle classi e la rabbia non aveva la sua assenza è una tristezza è un assistenza e come padre apparissimo per tantissime cose di poco conto il corso degli anni dallo sbarco a desiderare ragazzi ma di non avere precedenti uscite ma sono molto diversi tanto diversi da me e comunque 02 10 15 anni veloci sono completamente diversi alle spalle delle famiglie sono diverse da quelle che io stesso estremamente estremamente diversa in cui le famiglie allora c'erano dei problemi ma mi ricordo una famiglia ma strano professione dice ma se mio figlio non lo bocciano i miei colleghi ha allora va bene sa che però mostra sono quelle mai un altro collega è andato bene generale di relax era un italo americano per ragazzi lo show si sfilacciano simili mirati il sisma di burberry giornalista insomma l'immigrazione ma che capiscono che picchiavano [Musica] vista la passione dell'arte per la storia è stato mai richiesto esatta la conseguenza di una passione sì anche perché no quello è stato su su richiesta mela mediatici ma perchè non fai altro lato delle cartoline quindi alla cappellina stato invece la guida di san casciano a questa è la prima guida di tesori di san casciano e che poi avuto altri due ristampe l'ultima è ben diversa e questo vi è la prevenzione dove c'è la storia di san casciano soprattutto dalle opere d'arte del novecento ma l'importante è comunque tantissime e questa è una cosa che riguarda la pentola e poi questo vi rechiate con capelli che è un viaggio immaginario da firenze a siena e anche questo rappresenta sono né me né interessi vi siano i soliti bianco e e questa un'occasione un po perché ora lì perché quando ci fu avevo scritto da quel testo è messo lì perché naturalmente vanno ormai vale stamparsi si rivale tota si fa per una bella idea natale e poi ci fu il fatto che la la nostra panchina la banca di san casciano fece l'unione con quelle di utilità e quindi io andavo al presidente del nuovo presidente se volete ciò un qualcosa di pronto per suggellare questo facciamo da firenze a siena quindi se questo si sta bene e anche bello dal punto di vista sono leaf di roma ma questi diciotto finita in una fase è meraviglioso e che con altri non pericolosi ma la violenza è nato dopo la mano studiato e si è vista ovviamente dei percorsi e fare i bambini i ragazzi sul territorio per conoscere meglio il territorio dove il vino e prima serata prevede la pubblicazione sulla tomba etrusca finiscono perché delle iene quando si fece l'adozione poi alla fine fece un librettino sono dove spiegava come e che cosa si era fatto noi naturalmente la prima cosa che ho visto altre volte ma insomma queste due sono quelle principali fino quello che sono e sono stato male interessi dei miei interessi

Scarica trascrizione

L’intervista, della durata di 41:48 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=LQarWxIbjsA), ripercorre le vicende scolastiche e professionali di Roberto Cacciatori. Nato nel 1944 a Castellina in Chianti, ha lavorato come docente di italiano e storia nelle scuole secondarie di primo grado; attualmente, è in pensione. Il padre, muratore, proveniva da una famiglia di manovali. Fino al 1954 ha risieduto in campagna; successivamente, si è trasferito a San Casciano Val di Pesa, da cui il padre poteva più comodamente raggiungere, il lunedì mattina, Firenze per lavorare.

Il suo percorso scolastico e universitario si è svolto dal 1950 – anno in cui ha cominciato a frequentare la scuola elementare – al 1967 – anno in cui ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università di Firenze, con una tesi in storia. Sono gli anni del boom e del centro-sinistra, ma soprattutto è il periodo in cui vige ancora una concezione classista dell’istruzione, e un’idea della scuola come istituzione finalizzata a tutelare e preservare le differenze sociali (Crainz 2002, Galfré 2017, 268-82). Se ne accorge presto Cacciatori (con la sua famiglia) quando si trova nell’impossibilità di pagare le lezioni private necessarie per l’esame di ammissione alla scuola media – quest’ultima, infatti, sarebbe stata resa accessibile a tutti solo nel 1962, con la L. 1859 (Galfré 2017, 202-12). Riuscì, grazie alla rete di conoscenze della sua parrocchia, a ricevere delle lezioni gratuite da una persona che frequentava la sua stessa chiesa; una volta scopertolo, tuttavia, la maestra di quarta e quinta elementare, mentalmente contraria a che il figlio di un muratore continuasse i suoi studi iscrivendosi alle scuole medie, destinò una telefonata minacciosa alla madre. Del resto, ricorda Cacciatori, l’esame di ammissione «non era un passaggio naturale» (m. 13.49), perché «pochissimi lo davano, e in classe mia su 24, una ventina di ragazzi, quattro o cinque e basta» (m. 13.53): «Andare alle medie era un po’ un privilegio delle classi dominanti» (m. 14.49).

Da questo punto di vista, i suoi ricordi più affettuosi sono destinati all’esperienza precedente di scuola elementare: quella avuta in campagna, nella pluriclasse di Castellina che aveva frequentato fino al suo trasferimento in città. La scuola, gestita da una coppia di maestri, era diventata un’istituzione per la comunità di contadini, inaugurando una prospettiva comunitaria singolarmente prossima a quella tratteggiata da alcuni studiosi dell’educazione coevi, come, ad esempio, Lamberto Borghi (Borghi 1962). Rimarchevoli, ad esempio, sono le vicende che condussero il maestro a far acquistare nel 1954 un televisore da mettere a disposizione della comunità (Bravi 2021). Con la vendita alla Guardia Forestale (che ne aveva bisogno per stimolare il rimboschimento) dei frutti dei cipressi e il commercio di mandorle con i pasticcieri di Siena (che ne necessitavano per impastare il panforte), il maestro riuscì a comprare un televisore, che, nei pomeriggi, era portato a scuola e qui accesso: «la scuola era aperta e quindi tutti i contadini tutte le persone andavano a vedere» rievoca a questo proposito al m. 9.18. Diversi erano i lavori di gruppo e di manipolazione: con la cartapesta, ad esempio, che utilizzavano per creare maschere di Carnevale. Ricordate sono anche le drammatizzazioni, come quello che condusse la scuola ad allestire una piccola recita nel corso della quale intonarono la (allora recente) “Papaveri e papere” di Nilla Pizzi.

Successivamente, l’intervista si sofferma sulle vicissitudini universitarie e lavorative di Cacciatori. Conclusi gli studi classici, avrebbe desiderato proseguire con Medicina, ma, impaurito dalla durata degli studi e preoccupato per i sacrifici economici che avrebbe potuto imporre ai suoi genitori, decise di iscriversi a Lettere. Le borse di studio, concesse dalla provincia agli studenti in pari con gli esami e con una situazione economica non agiata, gli consentirono di laurearsi senza pesare sulle finanze genitoriali. Lo scollamento di alcuni docenti dalla realtà sociale (peraltro denunciato pochi mesi dopo da Guido Viale nel suo celebre Contro l’Università) è evidente nel suo resoconto di come, al termine del suo percorso universitario, provò a chiedere una tesi in storia dell’arte; poiché era necessaria la conoscenza del tedesco, il docente gli suggerì di dedicare sei mesi a un soggiorno a Vienna – soggiorno che Cacciatori non poteva permettersi (Viale 1968). Laureatosi nel luglio 1967, cominciò a lavorare come insegnante pochi mesi dopo, a ottobre. Il desiderio di diventare insegnante, prosegue, non si era manifestato immediatamente: a ispirarlo, in realtà, fu la figura del suo professore di italiano in terza liceo. Prerequisito dell’insegnamento, afferma, è il coinvolgimento affettivo: «Bisogna voler bene ai ragazzi […] se gli vuoi bene se gli vuoi veramente bene non finto eh […] i ragazzi lo sentono lo sentono» (m. 23.52 e ss). Tra i progetti più significativi della sua carriera, indica l’adesione alla sperimentazione del tempo prolungato, attuato nella scuola dove lavorava nei primi anni Novanta ma reso possibile dalla L. 270/1982; “l’adozione”, sempre in quel torno d’anni, della tomba etrusca dell’Arciere; e la fondazione di un giornalino scolastico.

Fonti

Fonti bibliografiche:

L. Borghi, Educazione e sviluppo sociale, Firenze, La Nuova Italia, 1962. 

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale, Roma, Anicia, 2021. 

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

G. Viale, Contro l’Università, «Quaderni Piacentini», n. 33, 1968, pp. 4-30

Fonti normative

Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, Istituzione della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

Legge 20 maggio 1982, n. 270, Revisione della disciplina del reclutamento del personale docente della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica, ristrutturazione degli organici, adozione di misure idonee ad evitare la formazione di precariato e sistemazione del personale precario esistente, (GU Serie Generale n. 139 del 22-05-1982), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1982/05/22/082U0270/sg 

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