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"Con una sensibilità diversa". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1336
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
21/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Valeria Ferraro
Nome e cognome dell'intervistato:
Anna Silvana Castrovillari
Anno di nascita dell'intervistato:
1962
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
17 agosto 2021
Regione:
Calabria
Lazio

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

salve a tutti io mi chiamo valeria ferraro e sono una studentessa di scienze della formazione primaria presso l'università degli studi di firenze oggi sono qui in compagnia di mia mamma che a breve avrà modo di presentarsi che ringrazio intanto per essersi prestato a questa intervista proprio per fare un'intervista sulle memorie d'infanzia quindi andremo a capire quale erano valere il punto di vista la vita di una bambina di ieri soffermandoci in particolar modo sulla sulla scuola quindi sull'organizzazione proprio delle materie di studio sul clima scolastico su eventuali materiali di studio e così via ma anche soffermandoci sul tempo libero sulla organizzazione familiare spazieremo sia dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado lascerei quindi subito la parola a mia madre chiedendo di presentarsi di cento soprattutto data e luogo di nascita mi chiamo andar silvan e castrovillari e sono una tac a spilimbergo in provincia di pordenone in friuli e il 19 settembre del 1962 anche se i miei genitori erano calabresi ci trovavamo le in friuli per questioni di lavoro disposta ad altri dispersi ci spostavamo stesso perché lui lavorava sempre fuori dalla calabria dove era nato e quindi faceva il ferraiuolo quindi si occupava di tutte le cose in ferro che servivano a nei vari lavori che facevano sulle strade principalmente sulle strade e contestualizziamo un ottimo invece il tuo paese di origine e se di origine la mia regione di origine la calabria acri in provincia di cosenza in particolare dove erano nati i miei genitori io poi sono andata lì per lì ho detto sì perché mia madre sia viva mio padre nei vari spostamenti nei vari luoghi dove lui lavorava e quindi siamo rimasti lì dopo la mia nascita per un anno più o meno e poi siamo ritornati di nuovo giù in calabria perché lì il lavoro era finito ok ad acri quindi hai frequentato qualche scuola per esempio una simile a quella che oggi si chiamerebbe scuola dell'infanzia si poi ad archi ho cominciato ricordare verso i tre anni ho cominciato a frequentare la scuola dalle suore allora c'erano le suona nel mio paese c'era c'erano le suore maggior parte per unire i bambini e cosa quindi sappiate allora si andava a scuola la mattina e poi però non ricordavo spesso perché stavo scrivo a casa con i miei genitori cucè con mia mamma con le cose e nonne e quindi non frequentavo spesso proprio tutti i giorni e quindi quando andavo si andava a scuola si giovano anni avevi amore 3 anni però si giocava insieme agli altri bambini si si faceva la marea e la colazione e la merenda poi la scuola e si mangiava il pranzo a mezzogiorno e poi si si giocava un altro po il pomeriggio poi si torna a casa questo era più o meno la routine i nell'organizzazione che avevano le suore ok quindi è frequentato questo asilo per i tre amici limando proprio pc 3 all non proprio perché almeno da quello che mi raccontava una mamma perché poi ci siamo spostati sempre per motivi di lavoro di mio padre in un altro paesino della provincia di cosenza che si chiama vasto mondo e si chiama altomonte e quindi sempre per motivi di lavoro di mio padre per essere più vicino al lavoro e quindi sono stata la dai 5 ai 6 anni e non altri puntano non ho preso dato nessuna scuola ok quindi hai frequentato questo asilo dalle suore perde circa due anni più o meglio meno dopodiché la scuola primaria g poi verso sei anni prima che tu bissi sei anni siamo andati sempre per motivi di lavoro a riofreddo in provincia di roma un paesino di montagna ai confini con l'abruzzo tra il lazio e l'abruzzo più vicino all'abruzzo proprio ai confini e quindi un paesino piccolissimo dove ho iniziato poi il 7 a ottobre che loro si cominciava il primo di ottobre la scuola si cominciava il primo di ottobre e ho cominciato a frequentare la prima elementare in questa scuola ok quindi per capire un attimo tutto il ciclo della scuola primaria come le frequentato ho frequentato la prima in questa scuola di rio freddo poi siamo tornati di nuovo oggi calabria e ho frequentato e poi siamo ritornati il nuovo suo ricordato un po della seconda poi siamo ritornati il nuovo già finito la seconda ho fatto quasi tutta la seconda di calabria poi dopo ho fatto un pò della terza all'inizio in sempre avevo letto poi siamo tornate definitivamente e giù in calabria ho cominciato a frequentare la scuola propria definitivamente giù in calabria sempre ad acri ok quindi lynch e stranamente aver frequentato la scuola primaria è stato un pochino un po spezzettata e spartito souls è stato il tutto allora cerchiamo di fare quindi un confronto fra la scuola primaria di riofreddo è quella di atri cosa ti ricordi eventualmente differenze oppure somiglianze fra le due c 6 dire come erano organizzate quello che di quello che ricordo della scuola di rifletto e che eravamo una classe mista mi sembra pare di ricordare avevamo la classe vista perché non era un paesino molto grandi quindi le scuole la scuola era quella e quindi c'erano lacera la classe mista non eravamo una classe molto numerosa ricordo che si andava d'accordo con tutti i bambini si si cominciavano fare i primi segnati per cui quaderni perché allora non si cominciava subito con le parole come adesso si comincia a fare i segnati sui quaderni le asticelle dell'inter poi oblique dove si cominciava così ricordo e poi si comincia con i numeri con e poi le varie letterine poi mano mano le varie letterine si cominciava con l'alfabeto le vocali e consonanti e quindi poi mano a mano si sa prima va a scrivere le paroline poi mi ricordo i bambini con cui si giocava durante la ricreazione e poi lo cosa che ricordo molto nitidamente che ad ogni festa ad ogni ricorrenza c'è il tipo dellest e pure tipo la festa degli alberi che si faceva la festa del primo novembre ogni festa che c'era ogni ricordato natale c'erano dei regalini per tutti gli alunni tipo quaderni matite penne colori ogni ricorrenza c'era questo regali preparati dalle ma è che arrivavano proprio da parte del comune non so promessa da parte del comune e della regione non mi ricordo quello che ricordo che c'erano sempre questi regalini che arrivavano per i bambini le penne matite colori quaderni allora si usava di quadri di piccolo giallo di quadernoni come adesso sono sei quaderni piccoli e c'erano sempre questi regali a natale poi c'era sempre un giochino che ci regalavano e quindi anche quando io poi ero giù in calabria ricordo che ci arrivavano a ci sono arrivate a casa anche legale di natale sia a me che a mio fratello che le cercherebbero nato ed aveva cominciato a frequentare l'asilo la sempre orlando quindi non distante questa attenzione l'articolo alla morte per natale non c'eravamo che poi siamo tornati in giù ci arrivava a casa ci è arrivato ad altri questo regalino in particolare ricordo un trenino e le in trenino per il mio fratello una bambola per me ricordo in particolare questo questo ciò questo ricordo ok e ritornando concentriamoci sugli a freddo sulla scuola primaria quindi i materiali che immateriali che utilizzava te quali nei reami aggregato erano questi quaderni questi piccolini i colori delle matite soprattutto perché si scriveva sempre a matita e le gomme per cancellare non c'erano le penne cancellabili di adesso come può immaginare e non c'è da vedere cancellati in si usava ma la matita e riscriverlo maggiormente quasi per tutto l'anno anche prima e seconda si scriveva quasi sempre con la matita ricordo e quindi poi dopo mano mano si cominciava a scrivere con la pelle c'era la patch era la gomma blu per cancellare l'inchiostro ricordo queste gomme o rotonde o quelle lunghe o quelle rotonde per sempre blu per cancellare l'inchiostro della penna i quaderni invece erano quelli piccolissimi erano quaderni piccolini con ricordo che ad alcuni quelli a quadretti c'era la tabellina all'ultima pagina e cioè la tabellina [Musica] le varie ammalava cavo la pipe l'olio le cose delle tabelline quindi ricordo questo cosa dei quaderni paletti visto già email poi c'erano i quaderni con le varie video per la scuola per la prima la seconda al terzo poi le varie righe che si usa per quanto riguarda le materie di materie di studio quali materie di studio c'è una fila le mie pagelle scolastiche della prima elementare ciò che anno in anno in cui tu hai iniziato 68 69 68 69 si studiava religione c'era il comportamento poi c'è la scrittura e la luna lettura scrittura ed altre attività espressive poi c'era aritmetiche giornali e attività moderatrice il regime thriller attività motoria no manuali che ci vedo molto mese che ho poi avrete capito ecco queste qua sono alle varie assentarsi poi c'erano le figlie le firme dei sono pagelle le firme delle maestre dei genitori quando c'è nei riquadri maestri il trimestre e quindi poi mar i voti dei trimestri quindi lettura scrittura ed altre attività espressive riguardavano un po guardavano italiano ecco l'italiano poi poi lauper diventato italiano le lettere il gioco queste cose qua riguardano la lettura e la scrittura ok bene e queste prime seconde c'erano queste materie vedi pure la pagella della nutella è praticamente quale le materie della non può poi dalla terza in poi si è cominciato c'è del sussidiario poi dalla terza in poi c'erano i sussidiari e quindi si cominciava con la storia un po di storia per le materie c'è quindi un file poi c'è lingua italiane di passione fisica queste storie e geografie scienze così poi disegno recitazione calma non c'era pure attività manuale e pratica sembra questo sempre nella sua cella di gender freddo ma questo poi avevo iniziato in del sele mentario avevo iniziato a riofreddo e poi l'ha finita però in calabria prof l'ostilità avevo solo iniziato un pochino sempre un mese un mese e mezzo più o meno poi per no no poi poco prima di natale siamo tornati i giorni di poi ho finito quindi la metà terza fino alla grinta dall'esistente novembre da fine novembre poi sono ritornata giga ladri poi ho fatto tutte le scuole giù in calabria ok vi è quindi questa era la scuola restiamo ancora sulla scuola di rio freddo il tempo e come era organizzata dalla routine a che ora si entrava però se si mangiava scuola si andava a scuola e alle otto e mezzo mi sembra di ricordare però si usciva verso le sempre le dodici e mezzo non si mangiava scuola non c'entravano no non c'è il tempo pieno non c'era allora rifletto nemmeno in calabria non c'era il tempo di tempo pieno ok invece come la ricreazione cosa faceva altro che si giocava un po del cortile quando il tempo lo permette si trovava nel cortile si facevano vari giochi così come quello che si poteva fare un cortile oppure si parlava così con le con le novelle compagni con i compagni così si parlava si chiacchierava oppure se facevo qualche gioco sempre nelle possibilità del cortile ok le maestre dice rendono e nero insomma estra unica sempre io ricordo una signora però non mi sembra di ricordare insegnanti maschi al reddito non mi ricordo gli avrei avuto insegnanti maschi quindi era una maestra la cifra unica sica tutte le materie una maestra unica sino alla quinta elementare ho avuto sempre una maestra unica con per tutte le materie questa rimaniamo un attimo studio freddo questa maestra di riofreddo com'era con con i bandi il suo addio non ricordo non proprio che non ce l'ho proprio fuoco così però ricordo che da sempre da maestra molto amorevole una persona molto amorevole che ci apriamo fare come i bambini la prima prende non era molto se almeno quello che ricordo non riporto una persona molto severa è una persona sempre molto amabile quindi non vi davano delle punizioni non ricordo riconosciute punizioni ma non penso che ci deve essere perchè eravamo bambini piccoli non è che fossimo tanto in tanto irrequiete fregoli parlava più bambine che i bambini quindi eravate comunque la classe nella signor ricordo da classe mista perché c'erano del bambino che si chiamava franco mi ricordo al sud e si chiamava carlo però quindi ricordo la classe mista anche se eravamo le più femmine e andate d'accordo fra gli uomini c'è stato il mio ricordo che troviamo sempre d'accordo perché poi ci credevamo anche fuori della scuola perché abitavamo più o meno tutto nello stesso tutti nello stesso paese perché paesi e lo manda adesso realizziamo n'erano paesi e lodi 7 800 abitanti e un paesino piccolo paesino di montagna molto più vicino all'abruzzo molto vicino alla brusca un po ai confini fra quindi in abruzzo comunque anche a livello territoriale c'era tutto un altro era un paesino di montagna proprio quindi io ricordo poi che l'estate venivano a villeggiare le persone che abitavano a roma venivano a villeggiare riofreddo perché chi aveva una seconda casa mi avevi genitori quindi ritornato d'estate loeb è stato molto più vivo molto più vivace perché c'erano questi turisti romani che venivano celebre a villeggiare ricordo il cellulare un albergo abbastanza grande e si chiamava quella celeste quindi era sempre pieno di persone però in una leva a casa la chi non l'aveva casa perfetto come la levi genitoriale di macabri leggere questa villa celeste chitarra molto e ricordo che si giocava ricordo che davamo poi a vedere noi si andavano a passeggiare con le amichette c'erano persone che territorio queste immagini molto nitide questa villa celeste persone che giocavano a tennis oppure che giocavano a calcio in questi giardini quindi ciò questo ricordo abbastanza nitido ok invece poi passiamo a ad altri quindi siamo nel sud italia tante regioni siamo in calabri anche altri però sino a mandarmi molto più grande perché fa più di 20mila abitanti però è una realtà un po diversa perché anche se molto più grande però molto più chiuso rispetto a rio freddo perché non c'era turismo non c'era turismo come come la riofreddo venivano solo allora non c'era nemmeno la che andava a lavorare fuori non è che tornasse a ceca ogni mese si tornava a natale e d'estate quando tornavano quindi non era come adesso che poi ognuno aveva le ferie si tornava come facciamo anche noi interveniamo d'estate oppure il periodo delle vacanze di natale si ritorna giù a casa ok e quindi ho iniziato per poi dalla dalla neo i sensi dalla terza in poi ho cominciato lì hanno fin andò fino a novembre poi abbiamo finito di costruire la nostra casa e poi dalla fine delle mille iniziali le 971 siamo andati ad abitare questa casa dove abitiamo tuttora quanto siamo giù in calabria e poi ho cominciato a frequentare la scuola lì ad acri in una scuola vicino casa e quindi poi tutta la mia carriera scolastica l'ho fatta linea d'agri 15 periodo ecco parla c'è un punto della scuola primaria di agri che pascolavano la scuola l'area di acri era un istituto pc conosco vicino casa mia un po più giù ricordo che io andavo a piedi questa scuola da sola quasi oppure qualche altra amica perché in ci ritrovavamo e poi andavamo sceglievamo aggiunto ad andare ecco a proposito di mezzi di trasporto appunto ad attenderlo a piedi perché appunto era vicinissimo mario frigerio non davo piedi perché era sempre vicino nonostante quello che così un pizzino ne accompagnava la mia mamma certo la mattina mi accompagnava la mia mamma è perché poi poi quando ho cominciato a di mio fratello da dare alla scuola dall'asilo accompagnava lui le scuole erano vicine quindi ci accompagnano ok comunque sentire amabile lavorare che ci accompagnava la mattina a scuola ma sempre a piedi ok data mia mano quindi ok che ritorniamo alla primaria di altri eppure la prima di altri si andava sempre a piedi perché mio padre lavorava sempre fuori quasi e quindi mia mamma non aveva la macchina non guidava non aveva nemmeno la patente quindi si andava sempre a piedi a scuola anche quando pioveva anche quando c'era un po di neve e che si andava si poteva lanciare la storia che mi fermo no si andava sempre a piedi e quindi il come all edificio e di fincher a un edificio di forma quadrata c'è un bel cortile interno e poi donno tutte le varie aule intitolato ad enrico per lotta che era un diverso si si era si aspetta risvegliarsi enrico però non lo sai questo sempre fano al quasi passato un altro nome per ora intitolata the recovery notte aveva fatto la guerra un soldato di archi che aveva fatto la guerra e quindi avevo detto il paniere a morte di donato questa scuola e io la ricordo pitturata di rosso dal di fuori e con questo bel cortile interno e dove facevamo la ricreazione è il ricordo che eravamo però c'erano le classi tv se maschile e femminile perché arrivi delle classi ad ora molto più numerose perché il paese molto più grande rispetto al freddo quindi c'erano le classi maschili e femminili e qui ma mai avevamo gli occhi il loro femminile c'erano due o tre sezioni non li consiglia maschile e femminile che era nella con le varie sezioni c'erano le classi maschili e femminili quindi però come sempre due o tre sezioni non ricordo proprio di preciso ok come come è stato il passaggio dalla verona classe mista ad essere poi la classe solo giovanile un ricordo particolare dei problemi perché le bambine sono andata subito d'accordo quindi alcuna raccolta si sa se non ho avuto particolari problemi con alcune ci vediamo anche adesso che ci sono passati da di anni da quando ho frequentato le scuole elementari era all'inizio negli anni se renzo dagli anni 70 si 70 71 e quindi siders elementare 70 71 71 71 70 lui elementare quindi questo come alcuni ci vediamo ancora adesso quindi è rimasto se ho trovato una bella accoglienza a scuola non ho avuto particolari problemi poi essendo una classe tutte le femmine eravamo abbassata stanza unità abbastanza tranquille sì sì ho trovato una maestra pure volto amorevole anche lì maestra uniti sia interi maestra unica una donna e poi in parte le mandavo auto maestro solo in quarta elementare auto maestro cose che materia insegnata tutte le materie devono essere messi in essere tutte le materie sempre tutte le materie non c'erano le varie insegnanti poi con il nuovo due mani mobili come soprattutto poi dopo semplice sempre questo maestro unico e in terza elementare ha avuto la maestra e poi parte un maestro in quinta sempre la maestra che aveva avuto in terza ok chiaro la maestra molto amorevole molto brava e ci sapeva fare con i bambini ci sapeva prendere quindi ci faceva molto bene anche non c'erano particolari punizione un ricordo solo in quarta elementare certo volta il maestro usava un po la bacchetta però non niente non era una cosa devo pin capitava molto raramente capita molto raramente superano invece le classi maschile dopo un po più turbolente c'erano dei maestri dei pro degli insegnanti maschi che erano molto più vinci che dovevano tenere un po a freno tutti questi maschietti quindi erano un po più vigili noi eravamo tutte family quindi eravamo tranquilli ok e l'organizzazione anche ad altri a che ora entrati congelare peserà la mensa anche alla che non c'era la mensa non c'era il tempo pieno c'era si entrava la mattina la tendenza e poi si usciva le dodici e mezza ma dal lunedì al venerdì la lan o da lunedì al sabato c'era il sabato si facesse andava a scuola del sabato ok cosa facevate durante l'intervallo intervallo di tempo permettendo si uscita in cortile e si giocavano i vari giochi che si possono fare in un cortile oppure si chiacchierava si cantava qualche canzoncina volte e questo è stata insieme alle altre amiche delle altre classi e quindi ci scambiavamo un pochino c come si dice se ci scambia a un ingranaggio poi tra lame con le altre classi quindi si stava insieme si parlava si chiacchierava si giocava la merenda quella non soffermiamoci sulla merenda veniva prima non era la scuola dove noi a merenda preparato era portata da casa cosima non ricordo e si portava un po di paghino con qualcosa del tipo un po di prosciutto pure un po di frida ciccata di comunque cerchiamo volte oppure ma il pezzo di torta se si era fatto qualche dolce a casa e si portava un pezzo di torta oppure i dolci tipici che si facevano il nostro paese nelle varie feste quindi si portavano questi dolci bocconotti taralli e quindi queste cose qua e non c'erano le merengues non generalmente viene come adesso però ricordo che quindi elementare ci davano una e brioschi inter della ferrero quelle con la frutta di kinder brioss le kinder brioss ricordi che si sbriciola ecco quelle la ricordo in cui di elementare ci davano non so da dove terminare al comune oppure dalla proprietaria religioso non so da dove non riporta il tuo ricordo questa brioscina che ci davano in quinta elementare e poi c'è la pura ma la ferrero c'è c'erano tipo una casetta dei cartoni che si doveva costruire una casetta non potevamo giocarci le tre non dove si chiama giorno sbaglio e si chiamava la bicocca però non vorrei sbagliare ricordare un altro nome però ricordo questa casetta di cartoni che si dovrà costruire e non ci potevamo giocare ok e per quanto riguarda i materiali che utilizzava te c'era il sussidiario che gli sarebbero insomma erano i quaderni materiali di facile consumo dei quaderni sono sempre quelli piccoli non avere di quadri noi c'era l'album da disegno i quaderni quell esempio con i piccoli righe o quadretti le varie righe delle scuole le 20 con la più grande e volevo più piccole quarti qui erano uguali e poi ci aveva della quadretti sempre con i quadretti un po più gradito quelli piccoli che si sono adesso quelle grandi grandi sono quelli quadretti normali ricordo sempre questi quaderni con i quadretti normale e si usavano questo c'è un e matite pende dalla sempre nuova dice l'altro non cancellabile le gomme i colori e poi cominciano di colori e c'era qualche pennarello o il colore a matita ricorrere laughlin coloriamo anch'io le matite colori a cena ricordo che poi si facevano questi disegni vicini con i colori a cera poi si facevano oppure durante le varie lezioni che facevano quando si facevano del tipo degli origami con con i fogli di quaderno tipo piegato il matrimonio si faceva quest'italia vano per quelle forbice vengono una specie di caricarlo si facendo una specie di testori che poi non stavamo anche per decorare le vette delle manifeste a proposito di feste a riofreddo orme del suo che vi facevano dei regali perché si limita ad aggiungere non c'erano regali però aveva festeggiato il successo c'erano tante feste però non c'erano i regali per i bambini come si fa e come si usava più freddo e quindi questa è la differenza già potete questo non si festeggiavano anche le feste feste di ognissanti poi c'era la festa degli alberi festa della mamma si faceva la recita per natale si cantavano le canzoni che riteneva non so visti mi bastano e c'era la festa della mamma si faceva sempre uno stage di spettacoli recitavano delle poesie nelle canzoni per le venivano pure le mamme a scuola vede il papa questo nel tuo campo meglio però si facevano sempre perché festeggiamo del ricordo che si festeggiava di più la festa della mamma ma si vedeva che la maggior parte dei papà perché poi la verità ecco forse per questo ricordo mi ricordo più tutte le mamme che vedono una scuola per la festa della nato non è di moda del malanno nere anche oltre che non era perché poi lavoravano tutti quasi tutti fuori quindi non c'erano quando c'era la festa del papà e quindi che si tornava a casa ho deciso nel mese e adesso qualcuno lavora fuori allora si tornava le feste comandate cioè natale cena squa avevate qualche divisa la mettevate il grembiule che sia riofreddo che se da crisi ad effetto non ricordo di che colore fosse a rio freddo però in calabria era blu o di buy in con il fiocco dalla terza elementare rosso poi in iv verde e quinta bianco e poi anche mimi seconda erano prima blu mi sembra n seconda rosa che me lo ricordano cercato questa cosa dei fiocchi colorati e io ricordo poi cominciate trento non ricordo però il fiocco all'ora di cena ricorre solo il greggio ne parlano ricordo di che colore forse era uguale per tutti o c'era non ora quando per tutti sia per le femmine che maschi sia maschi che femmine e all'asilo quando sei andato alle suore avevate qualche qualche uniforme no c'era sempre un grembiule bianco considero di risanare asilo all'asilo ma per tutti in qualche mirenzi dire sembra di ricordare che c'era questo grembiulino bianco oppure può essere pure che qualcuno l'avesse ancora su coloro perché in base secondo el 1 come poteva far non era non era una cosa sola e proprio obbligatorio che doveva essere bianco ok ok quindi sulla scuola primaria mi sembra che abbiamo detto abbastanza e come nera però essere una bambina negli anni a fine anni sessanta di 10 anni 6 anni 70 il ricordo d'infanzia abbastanza tranquilla serena perché anche se poi negli anni settanta c'erano sono cominciati un po di problemi a livello pure nazionali con i mari anche se ero paiono più alla scuola media quando sono cominciate proprio queste i seguenti allegri già quando nelle scuole elementari c'erano questi sequestri di bei ricordi di un bambino in particolare quindi cominciavamo ad avere un pochino più di timore ad uscire i primi anni era un po più per homo più liberi poi dopo si specialità riofreddo quando c'era tanta gente si stava un po fratello perché c'erano questi sequestri che inneggiano quindi se avevamo più di pauli genitori erano un po più timorosi a lasciarci a darci un no si giocava sempre in strada che non c'erano nel motel che le cose poi come adesso oppure tutti questi giochi elettronici e adesso tengono tutti i bambini in casa faceva lì si giocava più si giocava fuori si giocava campana si era il senso che in calabria si giocava a campana si giocava a un due tre stella si giocava a nascondino oppure si andava a fare una passeggiata così ad juventus c'era nei giardinetti e quindi c'erano qualche giochino per i bambini quindi c'erano real kal el e quindi si è andato in questi giorni che si giocava con l'altalena si situi giochi giochi radio ci sono già clienti anche in calabria c'erano vicino alla scuola c'era vicino a casa mia c'era una specie di c'è nella scuola media giusto proprio sotto casa mia c'era una specie di giardino che si poteva andare tutti e quindi c'erano le altalene e ci si giocava c'erano degli alberi ci nascondevamo lì a nascondino giocare a nascondino poi giocavamo non basta al call girl poi si poi si fanno chiacchierava con le amiche così si mangiava un gelato c'erano dei negozietti vicino casa mia si andava a prendere gelando quindi si passa quindi con un altro dopo aver fatto i compiti buona sempre sempre devono stare in famiglia come era l'organizzazione familiare c'è i bambini erano bambini o erano anche ad e dario diritto ad annoiarsi oppure alle mani e ci annoiavamo pure abbastanza non si poteva andare fuori a giocare ma era un giorno di pioggia non c'era la televisione tutto il giorno è adesso i due programmi in televisione iniziato dalle cinque del poi quattro o cinque del pomeriggio con granate la televisione noi avevamo la televisione abbiamo comprata verso il 66 67 più o meno perché arrivavamo a ad altomonte e io andavo sempre a casa di un bambino che avevano già alla televisione si chiama me piaceva ad alta quelle prime volte che l'ho visto che alla vista da questa televisione piaceva e quindi io andavo sempre all'orario in cui il mio padre dove tornava a casa io andavo sempre a casa questo bambino a vedere la televisione perché cominciava la tv dei ragazzi e quindi c'erano una sola animati qualche telefilm il mio padre non mi trovava mai in casa e quindi poi ho deciso di comprare questa televisione così almeno è più in casa ecco almeno guardavano e quindi poi si si e poi quando ci spostavamo la portavano sempre con noi quindi della divisione che insieme a noi chiede la risposta mento che è qui e ricordo una volta proposto dalla televisione e sono venuto per i finanzieri a controllare perché l'abbonamento della televisione arrivava una volta da una parte o camona le altre quindi sono venuti con la calci poi perché perché mio padre si sposta al 39 finanziandolo quando abbiamo finito dello studio a casa andavamo sempre c'è colui che programmi guardavate programmi venivano trasmessi parlamenti poderale si miscelano differenze rispetto alla ricera questa tv che cominciava 4 5 del pomeriggio mangera dalla mattina come adesso debito tutto il giorno dei canali sono due io cioè prima c'era solo il primo canale poi negli anni sessanta il secondo canale ma non mi ricordo proprio l'anno pre caso però mi sembra che passando file 60 anni secondo canale mi sembro monsanto 50 non mi ricorda la comunque negli anni sessanta può essere quando canale e poi mano a mano sono il terzo canale poi negli anni 80 del tv privata prima c'erano solo primo secondo e terzo fino agli anni prima quando c'era solo il primo canale iniziava 4 5 del pomeriggio c'era questa tv dei ragazzi c'erano cartoni animati c'erano telefilm come rin tin tin c'erano al veterinario ironico artoni che si guardavano tipo io ricordo i cartoni braccobaldo show che non ha vari vari animaletti ma adesso non si trasmettono più questi cartoni poi dopo mano mano sono arrivati tutti gli altri quelli americani poi dopo mano a mano picche silvestro magi i lavori per tori qua e poi dopo mano mano è arrivata ai di arrivato rhemy en dai capelli rossi tutti questi cartoni così poi quelli nera minare verso gli anelli anni 70 la barbapapà tutti infine anni 70 e nel charmet tanda tutti questi cartoni e poi c'erano questi telefilm io riporto destro telefilm si chiamava già nel magico alber man e poi c'era un altro un altro telefilm che si chiamava ciuffettino ricordo non vorrei sbagliare il nome e c'erano questi telefilm piraten din din con il cad è famoso e quindi poi c'è un altro telefilm però questo non me lo ricordo tanto bene ma noi ma noi perché non me lo ricordo ma erano degli its pure per ragazze e c'era un programma che si chiamava chissà chi lo sa e c'erano ragazzi che rispondevano a domande di cultura generale si dica gelli scuola sulla banda e sui costi di scuola era molto questo me lo ricordo abbastanza bene tornato a una cima alla routine familiare i bambini aiutavano incalza il caso sta delle pagelle si cominciava il banale qualcosina cucinare le femmine specialmente facevate anche economia domestica per caso a scuola l'estate odio l'estate magari ci c'erano alcune ragazze che andavano dalle suore imparare a ricamare mangiare non so soprattutto brava anche se mia madre faceva qualcosa di bucita non alla sarca però non ho imparato molto meglio e quindi sofà le proprie cose diciamo così però si parava cucire attaccare bottone fare qualche rame era al mento ora metallica quindi comunque in casa spal dovevate ci dovevamo aiutare si faceva fare da mangiare sokkary chiaro su quale chiama si spacciavano per terna sono due pure tuo fratello fratello era più piccolo quindi non tanto ma cresciuto a noi siamo cresciuti mio fratello non tanto per i maschi allora era un po facevano magari se uno aveva qualcosa in campagna si andava in campagna vuole fare non davano più i maschietti e quindi facevano più altri diciamo che era le dimissioni la donna più le cose di casa è il maschietto più quelli di fuori poi si andava magari già dal 10 11 anni c'era pure chi andava già da fare l'apprendista tipo da una sarta oppure i bambini da un meccanico da un barbiere da tenersi occupati per imparare un mestiere per ricordo io magari mia mamma mi insegnano qualcosa a cucire oppure fare l'uncinetto fare qualche ricamo quindi questo consegnato a mia mamma non creare queste varie cose da donna più che poi magari potrebbero servire per fare il corredo come si usava era studente specialmente si faceva il corredo e quindi si deve imparare a fare qualche regalino qualcosa all'uncinetto per fare il corredo ok invece l'estate cosa cosa facevate come organista giurate le vacanze come fanno gli young angolari data dei compiti nascondono non c'è non c'era il libro delle vacanze come adesso ci dava dei compiti fare qualche tenuti puoi fare qualche tema di fare dei pensieri e allora si usava di pensioni alle scuole le basi nelle prime seconde elementari pensierini sulla mamma sul paese si un babbo sul papa sul nonni su quello che facevamo in vacanza su quello che vedevamo e quindi però noi vacanza proprio ma certe volte andavamo qualche giornata così al mare quando c'era mio padre mia domenica si andava al mare oppure si andava dai nonni campagna e si stava l'alba che giorno così oppure qualche giornata al mare ma sempre per lo più di domenica non non andavamo proprio il mare tipo quindi giorno no questo no ok sì quindi diciamo che c'era anche un modo diverso nel trascorrere il tempo di seri che non c'erano se le star d'estate si trascorreva così si giocava sempre in compagnia dei bambini perché eravamo tutti langella questa cosa che si andava in vacanza quindi si faceva leva kangoo stava nemmeno rava non si svuota poi verso gli anni fine anni 70 inizia buttandosi è cominciato ad andare ma era una settimana 15 giorni al mare oppure tutto il mese ma non tutti non tutti che la maggior parte rimanevano tutti i paesi e quindi ci vedevamo sempre anche d'estate ma eravamo tutti i bambini del quartiere quindi stavamo sempre insieme a giocare oppure ci scambiavamo pure dei libri che prendevamo in un piega si comprava qualche giornalino dei documenti quando ci si scambiavano di tipo topolino vuole altri fumetti ci scambiavamo che i giornali poco delle pianticelle c'era il monello l'intrepido tra due giornali di numeri ce li scambiavano buone con poi quando le scuole medie l'inizio sisca risulta ne all poi c'erano tipi fotoromanzi cosi 15 ri scambiava sui temi e non d'estate in genere si giocava i vari giotto che si facevano sempre da famiglie nei e quando parlavi di materiali c'era anche ora mi viene in mente siamo ad agosto io ricordo quando ero piccola c'era questo più o meno il momento in cui si pensava ai materiali da acquistare quindi il diario di un certo modo voi avevate il diario scolastico plasmi fornito come ora non ricordo gli astucci quando il tavolino scuola elementare delle scuole medie non c'era l'astuccio c'era e borsellini tipo di stoffa losi con le cerniere dove si mettevano le penne i colori le matite home il compasso poi alle scuole medie come zain come zaino nella scuola delle scuole elementari avevo una cartella con loro tipo cuoio così più o meno ed era sempre quella per tutti gli anni la scuola elementare poi alle scuole medie si è cominciato si portava di libri con gli elastici oppure con l'elastico in genere un elastico bastiglia abbastanza grosso tipo 2 cm con una specie di moschettoni che si abbracciano e quindi si intendeva fermi libri con questo studio e le squadre e le righe poi che si usavano alle scuole medie oppure una borsa di tela non c'erano proprio non ricordo gli inside come poi quando sei andato a squola un diario il giorno no non lo ricordo alle scuole elementari non lo ricorda le scuole medie forse sì però alle scuole elementari non ricordo questo diario se si aveva il libro di lettura libro di il sussidiario poi dalla terza elementare in poi e poi c'erano i quaderni per gli album del disegno e questo il segnale che era diviso la mia storia geografia matematica scienze e invece il rapporto fra scuola e famiglia cioè i genitori si trovano molto nelle questioni legati alla scuola con c'erano i colloqui ogni mese non lo so ho visto che ne basei noi genitori o ricordo venivano solo quando si prendeva da vangelo oppure se c'era qualche problema grave a scuola magari venivo genitori a parlare con le insegnanti alle scuole elementari oppure la scuola media però non ti porto che c'era proprio un giorno fissato per i colloqui si veniva in genere quando c'era il piano della pagella si parlava di come andava l'alunno si vedeva la pagella si vedevano e volte si macerano tipo i rappresentanti di classe noi e le scuole elementari non ricordo queste poi dice delle cose queste varie su cosa sono subentrate dopo ricordo quale nelle scuole superiori all ricordo no alle scuole vede non me lo ricordo nemmeno fossero gli esami di quinta elementare gli erano sì sì sì sì elementare lo porto il tema il il problema col prestito a jacko e poi la parte orale mi sembra che si facessero diviso in due giorni sempre quindi stanno parlando degli esami della quinta elementare 25 giovedì scorso che sono di due giorni scritto e orale c'era c'era il tema si faceva un tema e poi si faceva un problema qualcosa di matematica della liberazione di matematica ricordo e poi c'è un piccolo orale e poi si aspettava la pagella la promozione per passare l'estate tranquilla prima della scuola media che sarebbe stato quel cambiamento poi non l'abbiamo detto mi sa prima mai libri li passava il comune al primario alle scuole alle scuole elementari se i libri legata al comune si andava dalle edicole a prendere a prendere il sussidiario libro di lettura però quei quaderni con sculli e c'erano da noi torniamo un attimo alla parlavamo natsuno del sempre inerenti alla scuola dello studio dell'educazione civica c'era attenzione su questa materia di studio oggi se ne discute tanto le sue condizioni civili o appunto come disciplina trasversale quindi c'era un'attenzione che ne so alla cura di 6 della persona degli altri o a problemi come cioè non ho problemi a tematiche come risparmio e la sostenibilità non ricordo però che si studiasse equazione civica specialmente alla scuola elementare alla scuola media non ricordo particolarmente che si studiasse cioè che studiasse proprio l'educazione civica però c'era sempre un'attenzione degli insegnanti verso la nostra persona per come andava questi bisognava andare vestiti sempre in modo decoroso con il dire più le pulito il fiocco bene in ordine sempre pulito sempre tutto ben legato non ha lasciato di qua e là oppure all'attenzione per le balle wookie ai capelli dovevamo essere sempre in ordine questo lo ricordo attenzione alla cura della persona e c'era perché ci spiegano che bisognava lavarsi prendiamo bisognava stare attenti andare sempre in modo decoroso a scuola anche se avevamo il grembiule però doveva essere sempre pulito ordinato non spiegazzato oppure buttato così cavo e fiocco tutto ciò si troverà un attenzione maggiore attenzione all'ordine al timone ci spiegavano che bisognava stare bisognava essere sempre educati rispettosi delle persone infatti si portava rispetto a di rispetto forse gli insegnanti sia da parte nostra della parte dei genitori non c'era questa forma un po di arroganza che c'è adesso fra genitori e insegnanti come può capitare a volte magari può capitare un po di perché magari però io ricordo che i genitori avevano molto rispetto dell'insegnante e anche noi avevamo rispetto degli anni a navate quanti saranno entrava il geniale concentrava qualche altro insegnando oppure sembrava il il direttore della scuola la direttrice noi avevamo una delle attrici alle scuole elementari e quindi ci si alzava sempre ricordo che si diceva anche la preghiera quando si andava una mattina si ma jersey dove l'approccio si ricevano le preghiere la mattina questo altro aspetto lo ricordo adesso mi è venuto in mente quanto hai parlato dell'educazione del se c'era antico dei problemi anche sociali né parlavate che ne so povertà ora migrazione in un sol gol e soprattutto non c'era questa ammirazione come poi venne un po dopo però però tipa risparmio sta la grande g pregare ci spiegava spiegavano deluso devo sprecare la norma magari doveva sprecare il mangiare ma non c'era tutta questa attenzione del m dell'ecologia come a destra c'era la festa degli alberi ci insegnavano ad avere cura del verde pure si ricordi che si piantavano molti alberi senti ogni anno quando c'era questa festa degli alberi genova ottobre novembre e quindi ci insegnano ad avere cura del verde perché era importante quindi ci insegnavano questa cura del verde però questa attenzione all'ecologia al risparmio energetico al risparmio dell'acqua e cosa come adesso non c'era nonchè i e passiamo agli anni delle medie e delle superiori della scuola media dove le frequentata sempre alla febbre da qui si è ricordata tutta ad acri era un istituto che era proprio sotto casa mi rendo senso perché no no era meglio diverso dal dal dopo hanno aggiunto la scuola elementare pure quanto predetti raccontato tu e nessun istituto solo perché a scuola e delle scuole medie ed era a lato una classe mi si sperava una classe di ste c'erano tre sezioni eravamo tutti classe misti quasi quindi più perverse in oria si erano tre sezioni quindi c'è stato questo cambiamento oppure dalla maestra all unica ai vari insegnanti delle e materici di un po di micosi primi temi un po stato un buon globulare le cose c'era perché siamo trovati dalla maestra unica che era molto amorevole molto protettiva oppure dei nostri dovrò andare i vari insegnanti perchè all 11 poi si comportava in modo diverso quindi un po avevamo pure noi quelle che è falso come si comportavano quindi insegnando al 39 sempre bene al ramo più severi perché poi crescendo ma residente a lamento classe mista era un pochino chiusa è un po più cento delle classi un po più turbolente quindi però di porto sembra insegnanti pure amorevole però un po più severi perché dovevano gestire sembra una classe più numerosa touré e quindi eravamo sempre classi un po numerosi quindi bisognava avere un po più di fermezza pure quindi e le materie di studi erano i mattoni dispone cena l'italiano c'era la storica ingegnere disegnate da un da un unico maestro italiano storiche una figlia poi c'era il maestro di matematica e scienze poi c'era religione poi c'è dell'educazione artistica c'era applicazioni tecniche che erano da altri insegnanti e quindi queste poi c'era l'educazione fisica che si comincia a fare le scuole elementari non si faceva che si faceva qualche attività del cortile ma non c'era proprio questa e poi la scuola e le ricordo che faceva l'educazione fisica non c'era una palestra vera e propria si utilizzava l'atrio della scuola cauto grande quindi si utilizzava per fare da tanti i nastri ci mettevamo in divisa quando si faceva la ginnastica già avevamo un pantalone nero una maglietta bianca è invece arrivato di merendine io ricordo la prima media un club lule nero poi dopo non lo ricorderà la prima meglio ricordo questo grembiule nero poi dopo mi sembra che non è stato più obbligatorio di seconda e terza media però alla primaria mentana non lei animi sempre mi sembre 72 73 perché fino al 73 ho fatto giugno 73 ho fatto la quinta elementare si 63 73 74 la prima media ok quindi i materiali quaderno e come erano materiale sempre ma io racconto sempre quaderni piccoli i quaderni grande sono cominciate verso la terza media l'inizio dell'anno delle scuole superiori ricordo poi quaderni grati e sempre disegno disegno tecnico da disegno sia quello di segno come si chiama quello da rin da disegno quello ordinario nato quello subito per gli disse ma non educazionale utilissima e quell'altro per le applicazioni tecniche per fare quegli altri con le squadrette le comparse tutte quelle cose là io non ero molto bravo e questo il disegno molto bravo e quindi poi c'erano le varie materie celebri libri italiano storia e geografia quelle dovevamo comprarvi un pochino generano circonda nono piano di un diario si cominciavano qualche diario però io non ricordo se lo avevano ricordo per le scuole nella l'elastico dice mi ricordo si portavano i libri con l'elastico oppure con una borsa di tela che si poteva fare anche con un paio di jeans match ricordo così come si comincia a fare poi negli anni settanta queste borse così un po insieme e come vive stivate noi per andare a scuola io ricordo in prima media di conto questo grembiule nero senza fiocco ma ricordo questo grembiule nero e poi però ci vestivamo con i pantaloni in genere sempre con i pantaloni oppure con le gonne calzettoni usava nelle scuole medie private le mode e siccome a rigoni shanghai si cominciava a seguire mia mamma che faceva la sarta quindi beccucci voleste vestitini a fiori tipo acsi come si usavano in lunghe oppure lisi un po più lungo oppure quelli corti normale quindi che usava cominciare la minigonna insomma della scuola abbia classico alan e olanda e mondano però i pantaloni vestito po più lunghi si si sa il traffico il trucco è anche alle superiori che le superiori vabbè alle superiori qualcosa un po dibattito po di mascara ma non non era una cosa molto altrimenti sarà bianca alle scuole superiore non ti dicevano niente però insomma non era molto bene baby sparando scuole medie non lo ricordo assolutamente anche alle scuole medie organizzazione come er entrata uscita c'era la mensa andati dal lunedì al sabato la scuola e per esempio dal lunedì al sabato sia alle scuole medie e delle scuole superiori sempre dal lunedì al sabato però non c'era la meglio non c'era il tempo pieno non c'erano rientri pomeridiani si andava dal cemento si è brava le 8 20 ott e mezza e poi si usciva alle mezze genere sia la scuola media che alla scuola superiore si usciva e generalmente alle scuole superiori certe volte alle 2 si usciva base alle giornate è però la scuola mail poi realizzata nelle varie ore suddiviso delle varie oli con i vari insegnanti quindi poteva esserci quattro insegnanti una giornata oppure tu a seconda delle materie che si studiavano se mario radi così faceva merenda a merenda si portava sempre da casa le scuole medie si portava sempre da casa e quindi si portava cominciavano esserci qualche merendina quindi si cominciava a portare qualche merendino pure le cose da casa di parti con le merendine sempre queste brioche tipo della mintel cominciano a esserci queste più ossa della kinder quindi si portavano quelle oppure i vari dolci che si faceva non è a caso che un panino con il prosciutto oppure la salsiccia ne soffriamo come 69 l'africa la classica abitata nel napoli che non passavano mai di moda poi si cominciava alle scuole se andranno in asta anche alle scuole elementari c'è nella nutella si cominciavano ad usare a vedere la nutella però io la ricordo che la vendevano anche scusa a mike e susan se uno ne comprava quanto volevo poi dopo hanno cominciato dal bicchiere oppure delle vaschette di le ciotoline tipo di plastica con il coperchio del rientro si cominciava delle cose poi dopo sono venuti bicchieri ma secchi e tempo libero e la fate più grandi cose nar gelate un amento libero si stava sempre in compagnia così si è ritrovato con le bambine del quartiere vanno sempre più o meno sempre le solite bambini del quartiere anche cadere è nata e cresciuta cioè giornata scusami cresciuta comunque in un paese come acri in cui tutti conoscevano impegnati questa mattina ero molto tranquilla e ancora tutto rubeis è molto tranquillo non succedono molte cose prodotti come se avessi non succedevano nemmeno allora però giustamente ci aveva sempre un po più un po di timore potrebbe uscire perché c'erano sempre questo discorso dei rapimenti poi c'erano questi cominciava esserci qualche persona un po più straniera quindi magari negli anni settanta poggiavo qualcosa nel cielo erano un po si era un po balcani un po come minacce ecc le due risorse poi le scuole superiori fine anni 70 che ci annotando pochino per ogni giorno cominciava ad esserci un po più di timori magari non si lasciava tipo più la porta aperta oppure la chiave attaccata alla porta insomma cominciava ad esserci un po più timori perché cominciavano a venire più i rom insomma ai vari e quindi se almeno un po più di timore non c'era questa inclusione come si cerca di fare adesso come si è fatto poi negli anni anche quando aderito a scuola cielo venire dall albania che ci stanno a c'è stata c'è stata sempre in 10 mesi per fortuna poi le possono anche la storia della parte dei valori si se si era molto più c'era molto più illusioni c'era molta più natalità apertura mentale diverse prima altri è un paese un po più chiuso essendo un paesino di montagna non ha molti che non ha molti sbocchi non amo e quindi un paese un po più chiuso c'è ancora adesso però allora giustamente agli anni 70 sembra un pochino più chiuso una mentalità un pochino più ristretta c'era e quindi non è come adesso è invece le scuole superiori dove cos'è frequentate le scogliere interiore ha frequentato la ragioneria all'istituto tecnico commerciale ed era un po sfrontata da casa dall'altra parte del paese quindi sempre a piedi sembra serie a che vedere anzi pubblici pubblici non ce n'erano come non ce ne sono tuttora e quindi si andava sempre a piedi si è quello che oggi è proprio il sole si andava sembravate giorni a mandavamo e tornavano i primi due anni era un po più lontano poi dal terzo anno in poi è stato un pò che la scuola si è trasferito poche al centro del però non era un istituto scolastico vera e propria non sempre appartamenti che la provincia affittava per usarli come scuola è salito poi ne siamo il nuovo anzi negli anni 90 è stato costruito proprio un edificio vero e proprio per quasi tutte le scuole che ci sono ad altri però prima si usavano gli appartamenti e quindi dove c'è la disponibilità di tanti appartamenti si facevano le scuole quindi era una casa di b nasa seconda scuola praticamente e quindi i primi due anni era un po più lontana basta dall'altra parte del paese quindi dai po più lontano che si andava si usciva presto per arrivare per le otto e mezzo e quindi si faceva navata e sul bel po altresì ci ritrovavamo con le con le varie amiche si andava poi tutti in estate classe di lista sempre classe di stacy dalle scuole medie in poi sempre classe mista e a proposito di inclusione a delhi qualche compagno in tutte le scuole che frequentato con problematiche evidenti si parlava di disabilità erano incluse queste persone vogliono non ha avuto nessuna scuola tosse con dato dei compagni disabili a cosa non ho mai avuto con problemi o non con altri problemi non ho mai avuto però il bojano non c'era molta non è che non si parlasse di disabilità però non c'erano molti bambini disabili o con altre problematiche che si ricordassero la scuola perché si teneva più a tenere in casa come una forma di protezione per loro perché non c'era tutta questa attenzione tutto questo sapere come ci adesso quindi si parli anche le famiglie stella che le fa negli aspetti a proteggere a tenerli più il caso non le mandavano a scuola come adesso come giustamente si passò a tutti adesso non c'era questa attenzione da parte della scuola forse ne da parte dei genitori non c'era questa attenzione a cioè agli soldi per le bambine che aveva bisogno anche di stare con altri bambini non c'era tutta questa attenzione come poi ma non meno male è venuta dopo e quindi per io non ricordo di averlo avuto dei vari anni scolastici dei bambini e comprano le mani e alle superiori il rapporto fra scuola e famiglia erano un po più presenti i genitori si facevano più colloqui non sono magari più grandi ci potevano essere problema lì c'era episodi di bullismo nella mecca assunto come capitato di soldi di bullismo damon giri per niente di particolare ma in qualche scherzo capo bagni così ma niente di particolare però magari se c'erano delle problematiche genitori intervenivano molto di più se si cominciano poi con le riunioni fra i genitori ai segnali le varie elezioni rappresentanti d'istituto da centrando di classe poi nelle scuole e nelle scuole superiori c'era quindi si cominciava di più ad interagire fra la scuola e la famiglia e quindi magari cielo se c'erano particolari problemi si si collocava di più con la scuola però delle m classico non è molto particolari problemi eravamo una classe abbastanza affiatata oppure no ci vediamo chi ci vediamo solo che io o magari ho rapporti solo con pochissime persone perché poi non lo si è spostato nei vari posti d'italia quindi siamo un po persi di vista certo è alta spesso poi della vita e avevate gli esami di stato solamente come se sono saliti esame di stato ricordo che c'erano ancorchè la l'amore le sfruttavano le due materie si facevano lo scritto ingegnere loro generi e cera o tecnico commerciale ragionieri secondaria nella seconda paolo sempre la prima probabile sembra italiana e poi si portavano le materie per l'esame orale poi si potevano vedere io ricordi mi hanno cambiato la bruno e la materia abbiamo portato che avevo portato italiano e inglese carriere inglese commerciale però ricordo che avevano cambiato la materia e quindi ho dovuto ha detto qualche giorno prima e quindi ho dovuto fare un'altra materia adesso mi ricordo sul fatto le generi e poi ho portato le ceneri e non riporto adesso proprio so che cosa accade è stata un po scioccante però comunque alla fine me la sono cavata è andata bene lo stesso non è andato bene come magari sarà detta tanto vorrebbe che l'avevo studiato di più cara stronza è andata bene lo stesso dopo la le scuole superiori c'era un'attenzione alla scelta di una carriera universitaria oppure anche che nei suoi genitori tendevano a indirizzarvi su una terra inglese umano ma voglio in studiare i genitori pure secondo voleva proprio studiare il genitore e accettava faceva c'è si facevano un po di sacrifici perché non c'era tutta questa disponibilità di umanesimo era un po più non c'era l'università cosenza quindi si doveva andare fuori quindi tutte alto e serano stupenda che erano spese che ma in tutte le famiglie potevano stesso straniere come adesso magari che adesso si studia tutti quindi allora sì si cercava di far studiare chi proprio voleva studiare se non volevo andare all'università era nuovo scelto lui ragioneria e poi non sono andato anche se poi non ho mai fatto la ragioniera ho fatto tutt'altro però non poi non so vantata all'università quindi sono rimasta col titolo della gioiella jonnier la pratica me anche se poi non ho mai fatto la ragioniera è scaturito dal canale se io ho cominciato a fare la commessa fare lavoretti così ho cominciato a fare la commessa e poi un po sono stata a casa poi dopo ha ricominciato a fare a lavorare in una cooperativa vago formato insieme ad altre persone una cooperativa per gestire un asilo nido e quindi poi ho fatto questo per tanto tempo poi dopo terminato questo lavoro e poi certo e quindi diciamo erano anni diversi erano gli anni delle scuole superiori ho fatto negli anni 70 81 e tu maiuscola campo indiano quindi tutti gli anni di piombo cos'è lavori su t c'era un clima anche se il nostro paese non si sentivano tante cose di terrorismo cosimo insomma sidereo di televisioni per il più grande impianto si parlava pure di questi tutte queste cose che succedevano il terrorismo una scuola infine salva se ne parlava si se ne parlava si facevano assemblee quando non succedeva qualcosa quindi ma c'era più partecipazioni c'erano più si affronta emilio queste tematiche si accordavano tutte queste tematiche e quindi se ne parlava di terrorismo brigate roma sceglieva di anche in piazza si facevano scioperi si facevano degli scioperi qualcosa che succedeva oppure il ricordo per esempio il terremoto dell'ottanta dell'irpinia si fa si sono organizzate dalle raccolte di genere elementari di vestiti per mandarli come aiuto e alle popolazioni che erano stati colpiti dal terremoto e quindi e quindi c'era questa attenzione pure a partecipare in qualsiasi modo e io li con dove eravamo abbastanza toccati dal terremoto dell'irpinia perché non parli lavoravi quelle zone anche se fortunatamente quando c'è stato il terremoto lui era a casa perché si era fatto male alla gamba quindi era casa scuole giorno che c'è stato il terremoto lui non c'era mostrata mente perché poi quando è andato quando poi in primavera sono riandati poi giustamente non hanno più lavorato perché poi i paesi di lara un picco di studi quando lui poi in primavera è andato e tornato alla dove lavorava è rimasto sconvolto da quello che ha trovato quindi è stata la mia famiglia a tutti ma con una sensibilità diversa questa cosa perché mio padre ci lavoravo quindi conosceva tante persone la carica poi c'è non ha più ritrovato perché erano morte tante persone in quei paesi di conza della campania sant'angelo dei lombardi mi sembravano si riconosceva tante persone l'alto cambia di quelle persone che riconoscevano le api ritrovate perché erano morte sotto le macerie quindi abbiamo vissuto un pochino e abbiamo partecipato queste raccolti fondi da queste non fonti di soldi di tennis prima di me ha chiamato servire abbigliamento generi di prima necessità quindi ok questo si e poi poi magari si disfacevano assemblee qualche manifestazione per le varie cose che succedevano poi in italia come agli archivi terrorismo ma se ne parlava si discuteva assassinio di moro insomma tutte le varie cose che hanno fatto le brigate rosse questi sono vissuti un po facendo un parallelismo tra quando andavo io a scuola e quando [Musica] ed etoo bambina di sparire l'hai vissuto con me in mostra diana molto diverso quando andavo a scuola prima di tutto c'erano treni modo e c'erano tre insegnanti quindi parliamo degli anni 90 si è quindi era diverso c'era più attenzione su tante cose che prima magari non si parlava anche di inclusione senza illusioni sono a niente perché bambini disabili anche se nelle scuole elementari tuo ricordo noi agiamo andare i bambini stranieri che possono avere diritto sono arrivati dei bambini albanesi di una scuola elementare che sono terzi alimentari sono arrivati dei bambini stranieri c'era questa attenzione gli acholi l'accoglienza di questi bambini specialmente albanesi allora si erano gli albanesi che arrivavano da noi e quindi c'era questa attenzione ad accoglierli a farle sentire accolti bene sì sì ma ripeto bene anche quindi c'era questa per anche rapinato un'anziana con le maestre c'è la più partecipazione cerase un'attenzione diversa pure da parte di noi genitori a chiedere come come si può portare a bambina come scritto bortoli in classe quindi c'è una maggior una scatola bionde tra il genitore insegnante c'era una maggiore attenzione pure dal comportamento di anche noi anche i nostri genitori volevano dove si comportava importava comportassimo bene non è che se ci lasciavano così allo stato brado però insomma poi dopo è venuto un altro intenzione diversa anche se cioè forse poi in certi casi poi si era troppa poi quella questo e in altri modi come sempre andare a trovare un po di giusto equilibrio perché poi passava da un eccesso all'altro poi quindi di sognare chelsea si è dovuto a trovare un po di equilibrio poi c'è il quindi io ti ringrazio pelagie per aver condiviso con noi questi due estremi memorie d'infanzia un reset e spero che possa essere stata d'aiuto e non sta meglio e speriamo di esserci stata d'aiuto grazie grazie a te

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L’intervista, della durata di 1:11:22 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=RD1VcU_hSxI), si focalizza sulle memorie scolastiche e infantili di Anna Silvana Castrovillari. Nata a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, nel 1962, proviene da una famiglia di origine calabresi: il padre, ferraiolo, si trasferiva spesso per motivi di lavoro. Ha lavorato come commessa e, successivamente, come educatrice negli asili nido. In Friuli la famiglia restò pochi mesi: già nel 1963, quando la videointervistata aveva un anno, tornò nella natia Acri, in provincia di Cosenza. Anche l’esperienza infantile di Castrovillari è stata segnata da numerosi trasferimenti: a cinque anni si trasferì per un anno ad Altomonte; successivamente trascorse la prima e la terza elementare a Riofreddo, paese di montagna al confine tra Lazio e Abruzzo; nel 1971 si stabilì definitivamente ad Acri, dove era temporaneamente tornata in occasione della seconda elementare. Il suo percorso scolastico si è snodato dal 1966 – quando ha cominciato a frequentare, anche se in modo discontinuo, la scuola materna – al 1980, quando ha conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico commerciale. Ha dunque studiato nel corso degli anni Sessanta e Settanta, in anni caratterizzati dall’acuirsi di tensioni politiche e sociali, ma connotati, nello stesso tempo, da trasformazioni nei rapporti sociali e familiari (Panvini 2018, Crainz 2002).

Fino al trasferimento ad Altomonte, la videointervistata ha frequentato una scuola materna gestita da un ordine religioso, situata nei pressi della sua casa ad Acri. Negli anni in cui Castrovillari era in età pre-scolare, non era stata ancora approvata la Legge 444/1968, che aveva introdotto la scuola materna statale: le uniche istituzioni di quel genere erano perciò quelle gestite dalla Chiesa (Bonetta 1990, 30-9).

Per quanto riguarda le scuole elementari, l’intervistata le ha frequentate in parte a Riofreddo e in parte ad Acri. Mentre nella scuola di Riofreddo le classi erano di dimensioni contenute ed erano miste, ad Acri Castrovillari trovò classi più numerose e divise per genere. Nel paese laziale, inoltre, vi era la consuetudine di regalare agli alunni, in occasione delle festività e di altre ricorrenze, giocattoli o materiale di cancelleria. Conserva buoni ricordi sia dell’insegnante di Riofreddo sia di quella che trovò nella seconda e nella quinta elementare da lei frequentata ad Acri; più contrastati i ricordi relativi al maestro di quarta, che sembrava ricorresse talvolta a qualche bacchettata. Le punizioni corporali non erano tuttavia, aggiunge, una pratica comune nelle sezioni femminili, a differenza di quelle maschili. Castrovillari si sofferma anche sulla ricreazione e sulla merenda: se fino alla quinta elementare era costituita quasi sempre da un dolce casalingo, nell’ultimo anno il comune di Acri, in accordo con la Ferrero, acquistò l’abitudine di fornire agli alunni una confezione di “Kinder Brioss” (Oliviero 2018).

Per quanto riguarda la fruizione del tempo libero, la videointervistata rammenta la paura dei sequestri che cominciò a serpeggiare negli anni Settanta e che induceva i genitori a centellinare le uscite non accompagnate dei propri figli: «cominciavamo ad avere un pochino più di timore ad uscire i primi anni eravamo un po’ più liberi poi dopo specialmente a Riofreddo quando c'era tanta gente si stava un più attenti perché c'erano questi sequestri che iniziavano quindi avevamo un po’ più di paura i genitori erano un po’ più timorosi», ricorda infatti dal m. 30.44. Il televisore venne acquistato ad Altomonte, per consentire a Castrovillari di guardare la Tv dei ragazzi senza recarsi ogni giorno dal vicino. La videointervistata si sofferma inoltre sulla differenziazione di genere nelle faccende domestiche, il cui svolgimento era richiesto a lei, ma non al fratello minore, e nell’apprendimento dei lavori a maglia e a uncinetto, percepiti come necessari in funzione della preparazione del corredo nuziale.

L’intervista si sofferma brevemente sugli anni delle scuole medie e rammenta l’obbligo per le ragazze di indossare il grembiule nero, obbligo invalso tuttavia solo nel suo primo anno di studi. Per quanto riguarda invece l’istituto tecnico commerciale, frequentato sempre ad Acri, Castrovillari si sofferma sulla precarietà edilizia che contraddistingueva le scuole dell’epoca, spesso ospitate in appartamenti privati riadattati e costrette a cambiare sede con gli anni. Di quegli anni la videointervistata ricorda soprattutto l’esame di maturità, vissuto con un po’ di ansia in quanto la commissione cambiò una delle due discipline che aveva deciso di portare all’esame orale.

Nella conclusione del colloquio, l’intervistata accenna alle assemblee d’istituto (introdotte con il DL 416/1974) e agli scioperi scolastici, spesso indetti in seguito agli attentati e ai sequestri delle Brigate Rosse. La sua attenzione si concentra tuttavia sulla raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità organizzata nel 1980 per le popolazioni colpite dal terremoto dell’Irpinia: il padre infatti, che in quegli anni lavorava proprio in quelle zone, era fortunosamente scampato al terremoto in quanto, infortunatosi a una gamba, era dovuto rientrare ad Acri: «quando lui poi in primavera è andato e tornato là dove lavorava è rimasto sconvolto da quello che ha trovato e quindi la mia famiglia ha partecipato con una sensibilità diversa a questa cosa perché mio padre ci lavorava quindi conosceva tante persone anche che poi cioè non ha più ritrovato perché erano morte», ricorda, a questo proposito, dal m. 1.07.38.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bonetta, La scuola dell'infanzia, in G. Cives (a cura di), La scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp. 1-54.

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

S. Oliviero, Educazione e consumo nell’Italia repubblicana, Milano, Carocci, 2018.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

 

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg.

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica, (GU Serie Generale n.239 del 13-09-1974 - Suppl. Ordinario), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/09/13/074U0416/sg

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