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"Contro un mondo forse un po' troppo stretto". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/999
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
06/12/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Lavinia Monti
Nome e cognome dell'intervistato:
Anna Auzzi
Anno di nascita dell'intervistato:
1961
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
13 maggio 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

[Musica] buongiorno a tutti io sono la linea monti e oggi intervisterò mia mamma e percorreremo un pochino le sue memorie d'infanzia mi chiamo annuzzi sono nata il 14 febbraio del 1961 dove a san giovanni valdarno in provincia di arezzo prematura una ford no per una cosa i allora beh che c'erano le foto non è facile fare delle fotografie e cioè nè che da noi a fa c'erano telefonini non c'erano altre cose era nata notevolmente sotto peso notevolmente ero parecchio prematura e a tre mesi ero così quindi diciamo che sono state ben accudita da questo punto di vista è adesso che lavoro fai in questo momento il mio lavoro per una multinazionale chimica e mi occupo di sistemi di gestione ho avuto però un background abbastanza vario vasto e quando ho iniziato a lavorare lavoravo nel laboratorio controllo analitico il lavoro che non mi piaceva era un noioso ripetitivo non era proprio qualcosa di adatto a me e so passata quasi subito occuparmi di ricerca fino a diventare il responsabile della ricerca dei prodotti innovativi successivamente cioè la posizione da ricoprire di responsabile dei risultati circa in in toto la candidata sicuramente migliore da un punto di vista professionale però in quel preciso momento aspettavo te e quindi io non me la sono sentita di accettare un lavoro che mi avrebbe costretto a viaggiare sta allontanando a casa e non ritenevo che fosse il momento giusto per fatto nella mia vita però d'altra parte non avrei voluto neanche avere un superiore che ne sapesse non voglio dire però di me ma quanto mi sarebbe stato molto conflittuale quindi quando sono tornato da una tecnica ho accettato di andare occuparmi di salute sicurezza e ambiente che era un campo che nasceva più o meno in in quel periodo nasceva in quel periodo per l'accezione con la quale lo intendiamo oggi quel lavoro c'era anche giada dapprima lì sono restata di diversi anni e mi occupavo di molte cose fra cui l'inizio anche un po della legislazione archivi a quella che poi oggi si è voluta regolamenti insomma a livello europeo reach e tra e soprattutto o come già dopo parma in anche di formazione di informazione e mi sono resa conto che per quanto fosse tecnicamente in grado di poterla fare questa formazione però non avevo gli strumenti di forme con gruppi anche difficili a volte perché si trovi molte persone che hanno deciso di andare a lavorare perché non volevano stare a scuola quindi teche che propone se ti proponi insomma come insegnanti come qualcuno era difficile insomma avere l'attenzione cioè e quindi mi sono iscritta a scienze dell'educazione e della formazione mi sono e mi sono laureata una triennale come come formatore in quel periodo poi da lì la che senza un passato occupano invece proprio di legislazioni chimica e ho ricoperto il ruolo di regolatori a face per dieci anni quello veramente un ruolo innovativo per l'industria chimica del settore in cui lavoro io e fino a due anni fa dove l'azienda ha deciso di trasferire il ruolo quindi l'ufficio alla sede centrale che era bergamo e io non me la sono sentita di andare a bergamo e quindi sono rimasta nella mia sede e quindi ora mi occupo del sistema di gestione che cosa che poteva rimanere detto e adesso non più a san giovanni ma singolo a cavriglia devo capire da quando mi sono sposata perché tu babbo era di caviglia e l'opportunità anche di comprarci una casa era più facile era più facile a caviglia ha fatto da uno stato un piccolo appartamento ma dovevamo squadra quindi in casa sta in un vago se la nostra famiglia quindi io vado che federico e gatto dentro il primo nome a come era un pò stata famiglia quando vi dice san giovanni quando sono nata quando sono nata in casa mia oltre a babbo ma c'erano anche i nonni i genitori della mia mamma c'erano anche i nonni e mio fratello ti sei mai trasferita quella casa a misurando il no no no c'è ancora la nonna di lindt rosini quella fase il solo spesa già sposata si e mestieri dei suoi genitori alla mio padre faceva l'operaio in una azienda siderurgica quella enorme azienda tempi di tanzi there e invece la faceva turni era un turnista e invece la mia mamma faceva la sarta in casa per stare più vicino alla b soprattutto come come eri rapporto non con colosseo molto preferito è sempre stato molto buono credo si vede ancora oggi nonché rapporto era molto buono lui voleva una sorellina voleva chiamare anna più grande di me di circa 8 anni e quindi lo era felice è sempre stato molto dolce nei miei confronti non ricordo vabbè se non le scaramucce fra fratelli insomma me ma dispetti cose no anzi forse lo più di o quello che l'antipatia da questo punto di vista è possibile lui c era c'è sempre stato il fratello rap e ti ricordi come le piccole trovar atti ma io da piccola era una ribelle nella ribelle problematica del senso che in casa c'è un'atmosfera molto rigida basa essenzialmente dalla tendenza della mia nonna che erano mestre e della mia mamma che non lo so aveva una visione un po di educare formare i figli in maniera non affettuosa è perché ho fatto io ho mai avuto dubbi sull'amore della mia mamma è tutto però il suo modo stato un po di fatta forio sempre molto apprensivo sempre molto addosso era difficile l'altra invece la nonna era una persona la rigida 3 montessori persona rigida aveva una visione molto rigida del rapporto con con i bambini tanto che lei diceva di bambini vanno baciati quando dormono anche anche il mercato non è che non sentivo l'affetto ma sentivo questa pressione è forte e io ho reagito reagito male mentre mio fratello alla fine poi c'è lui cedeva era fortemente su personaggi viene scoprire io invece ho reagito fin dall'inizio e quindi nei proprio primi anni della mia vita si è instaurato questo questo rapporto un po un po difficile e che io per esempio non mangiavo per presa di posizione ma da grande e forse anche di questa cosa forse derivata dal fatto che io dovevo ribellare in qualche modo su come quella cosa li puniva tutte e due fortemente e toccava tanto per cui l'ho usata parecchio ecco cosa patrick e che lavori per questa multinazionale ti ricordi cosa sognano di fare a piccola che io volevo fare il medico aveva una passione grandissima per piace vasta questa cosa del di fare il medico e mi ricordo che io questi bambola 800 complotti di pura plastica che la mia mamma era anche al giorno a cucire io ero in cucina e io questo bambolotto sulla tavola e facevo domande sua mamma mamma ma il bambolotto cera epo vicino lei è mamma ma il bambolotto c'era un sottomarino no posso arrivata dal lento detto guarda la ragione non c'è proprio niente vinto perché io l'ho aperto quindi già c'era un pochino stavo da un po di quindi che studia e fa cetrioli di quando ha iniziato la scuola e quando l'ha definita 6 tutto insomma in tutto il corso scolastico non ho fatto da teloni do perché i miei tempi dall'asilo nido c'erano solo i bambini delle mamme che lavoravano che non avevano altri altrettanti che c'era anche poco come il mito 8 a cosa c'è io sono andata alla peta che si chiamava asilo a tre anni asilo o privato ore stima fine il colore marrone ed il velo e sa io credo si chiami serio anche per le donne e non so sinceramente non lo so e niente il mio ingresso all'asilo non è stato facile perché c'era una maestra in maestra non era era una suora che si occupava dei bambini anche lei un personaggio molto molto rigido decisamente manesca sì sì sì decisamente manesca e io mi ribellavo tanto anche ho dei ricordi forse il ricordo più vivo che ho è quello di alla fine delle lezioni quando gli editori venivano a riprenderci loro ci vestivano di sotto punto anche in inverno cappello a tutto e ci mettevano in questo ingresso che adora per sembrato grandissimo in questo ingresso tutti vestiti aspettare l'arrivo dei genitori questo ingresso aveva anche la porta che dava sulla piccola chiesa che c'era lì e quindi c'era questo onore di candele vincenzo di rose e in più sulla prima parte c'era questo questo dipinto di san francesco ii lupo questo lupo enorme e io ero terrorizzato mi ricordo la paura di stare prima di tutto il fastidio dà fastidio mi dava fastidio l'odore insomma di the skin che emerge marasco proprio dentro st sensazione a chi vince sanguigna fastidio che mi dava sempre un giramento di testa un po e poi questo faceva paura una paura esagerata io ce l'ho un po questa cosa con i quadri di terrore perché quando andava a messa invece con mio padre e allora non c'era più una divisione netta fra gli uomini e le donne alla messa e lasciano ancora questa abitudine che gli uomini andavano da una parte e le donne dall'altra quando andavo con il mio babbo andava dalla parte degli uomini e li c'era questa riproduzione veramente della dell'abitazione di giovanni battista che con tutto questo sangue anche questo toni un po sti caravaggio quindi un po con più poi veloci e questo terrore rischi di queste cose che mi sono portato dentro fino filo da grande fortunatamente ecco ecco il periodo di stato abbastanza difficile mi ribellavo questa cioè le mani lunghe per cui io morsa volta la decisione così una mamma è venuta a prendermi degli addetti è stato messo a piangere insomma perché tutte fortunatamente se n'è andata l'anno dopo non c'era è venuta suor carmelina perché è una sola però lei si vedeva che aveva studiato le era una maestra e lì le cose son cambiate sono cambiate molto essere stata accontenta insomma gli ultimi due anni dati sempre un poco in questa cosa d'agitazione che avevo dentro l'anima molto molto agitata facevano delle cose poco carine al tempo a me andava bene ora ripensandoci come durante il riposino pomeridiano che si trattava di stare un'ora con la testa appoggiata su un banco marino e io davo noi a tutti vicini e allora mi prendevano emettevano sola nel cortile che è chiuso è per l'amor di dio però una bambina solo allora io dico la 4 anni 45 sua netta della scopa e io correvo in una pazza che questo porti e poi c'erano delle case dove alle 19 era più grande e hanno avuto forse faceva genetico che c'era questa terrazza è evidentemente gli aveva regalato uno di questi giochi perché rimangono che mi facevano tutti gli spettacoli di magia e io stavo se non usa traffico e poi c'era questa figura di questa donna emma che era una da persona cresciuta negli orfanotrofi e e lei si occupava del pollaio del giardino dell'orto e io mi ricordo di essere stata queste mezze giornate con emma che amava persona molto semplice veramente molto molto molto semplice e anche mi raccontava delle storie non era male poi alla finale dentro ci stavo bene erano c'erano tempi molto diversi da quelli di oggi per esempio la pendenza era parziale cioè loro ci davano il primo reato e non riportavano un cestino io ci avevo un cestino rosa rigorosamente tutte di tasti ai ripetuti nella plastica anni 60 i problemi entro natale stavolta è quello che questo gestito rosa e e dentro c'era il segmento di alto quindi ogni bambino mangiato una cosa diversa voglio dire il macello che succedeva io questo non lo vogliono gli socio di porto che una volta ho chiesto alla mia mamma ricontando i formaggini perché in questi formaggini c'era il omaggio una figurina una figurina di un cartone animato ero che quel delle figurine che con il sapone poi si attaccavano le piastrelle la televisione guardavo sempre marcovaldo che era un cane azzurro questo braccobaldo interiore questa figurina del bracco aldo quindi ho chiesto di comprarmi detto questo questo questi formaggi comprati cestino cremata a scuola aperto intascato braccobaldo del grembiulino formaggino aperto non mi è piaciuto l odore di chiuso tutto l'ho portato a casa a mia mamma quando ha aperto il cestino e ha chiamato la punto si è trovato tutta una ma sono abbia mangiato niente primo ha dato uno schiaffo e possiamo e sappiamo ci sono pure infatti ho detto che poteva piangere anche se pensavamo nella nostra teatro sono questi ricordi un po così che però diciamo la dico poi dei due anni l'impatto brutto estate prima anno dopo dov'è andata molto meglio tanto che io poi sono tornata spesso a trovare soul carmelina lì anche dalle ragazze e allora mi sono resa conto che la stanza dove si lascia però ci tenevano per aspettare quello dell'edificio con il dipinto la stanza non era poi così grande il dipinto non era cosi grande e anche il lupo era così grave quindi fatto la casinò si è fatto casino poi le scuole elementari vicino a casa non ricordo di essere mai stata accompagnata da qualcuno non mi ricordo il primo giorno forse primo giorno si però ecco mi ricordo sempre che la mattina scende con asso re e ti ricordi come era come nascono da la struttura sono con gesti la scuola era nuova di pacca anche il senso che era stato demolito l'edificio che c'era prima scuola arriva tra l'altro uno scempio architettonico perché era un edificio bellissimo quello che mi ricordo io e erano nella nuova praticamente stata lavorata vanno aperta vanno che suona da pascolare io le classi erano anche erano molto luminose c'erano delle grandissime finestre diciamocela giardino non era grandissimo ma c'era c'era il giardino gli spazi erano ampi corridoi erano ampi insomma c'era un aula per per disegnare il tuo mamma una scuola bella tutto su marco ecco di fan bel interior difendere più o meno all'orario se andare la mattina si allora dalla mattina romeo non mi ricordo se era lele 88 e mezzo al 40 però la mattina e il verso mezzogiorno e 40 tornavamo in casa ma tornava a casa a mangiare poi a un certo punto c'è stato anche il famoso doposcuola sono iniziati queste cose e io andavo al doposcuola e però ecco diciamo pero un doposcuola da non confondere oggi con la scuola tempo che non era un qualcosa molto ninì molto diverso non c'erano le insegnanti le stesse non c'erano gli stessi maestri di solito erano ragazze abbastanza giovani facevano il doposcuola e io mi rivolto che si giocava essenzialmente in un dito 9 fatto mai niente di diverso da questo però io stavo bene molto bene come date dalla classe ma era abbastanza spartana c'erano i banchi banchi singoli che però veniva o piatti 2 a 2 nella mia classe dove va diciamo un compagno di banco la cattedra nella lavagna di euro davanti davanti invece davanti si batte tra le carlo era davanti sulla pedana c'era cavagna cosiddetti c'era un piccolo armadietto che serviva per tenerci un po le cose come un pc si faceva anche se queste cose e e basta che michael per niente sì le parenti prima elementare c'era il famoso perché lo ne sa come up e le letterine e e poi altri anni la cosa che mi è volte c'erano delle cose attaccate nostri disegni e poi c'era questa questa barretina di legno sopra la parte da dove il maestro attaccava delle cose magari per discuterne o cose del genere dove noi se trovavamo delle cose evidenti insomma dell'escursione metterò di cosa si parli di crocifisso craxi nuova incertezza perché è stato oggetto diverse volte perché visto bambini intanto a conti dava qualcosa a prendere il crocefisso e precipita novantenne ecco lo ricordo bene e incasso e vi erano a sinistra quindi se comaschi conferme oppure si desse mista maschi e femmine le bambine rigorosamente con il grembiulino bianco e il fiocco rosa i maschietti con il grembiule nero e fiocco azzurro in tutto tra l'altro anche come tappa foto in bianco basket e la seed eravamo tutti con la divisa e come erano i rapporti tra compagni allora io ho iniziato il primo anno con questa classe che praticamente siamo rimasti con qualche lieve cambiamento fino alla mente elementare primo anno aveva una maestra molto dolce e l'unica cosa che mi rivolgono cambiamento sostanziale dei bambini è stato un bambino che si chiamava spero si chiama ancora corrado e era un bambino un po particolare che sicuramente aveva qualche problema di relazione e quando si trovava difficoltà diventata aggressiva però a un certo punto è sparito e non mi ricordo chi m'ha detto sai l'hanno mandato alle differenziali allora questi differenziali io sinceramente non le ho neanche mai viste però poi hanno spiegato che c'erano quindi c'era c'erano queste classi dove tutti i bambini che manifestavano problemi a volte anche impropriamente perché secondo me non vedo difficoltà è quel bambino li sicuramente avere delle difficoltà non aveva problemi particolari aveva delle difficoltà anticamente delle delle difficoltà ames tra poi libro di lettura e ma allora non la pensi tanto bene però fu un atto di cielo sia perché chiaramente siccome gli altri della casa e soprattutto marchi tentavano mantenerlo lontano e e lui fu un atto di gelosia nei confronti perché probabilmente avrà giocato con qualcun altro in maniera normale non per doverlo no perché tra l'altro era un ragazzo simpatico cioè come molto timido parlava poco però non mi sembrava di avere secco sappiamo prova a scuola con questo forse aveva anche una soglia dell'attenzione va a stando so però se questo è sparito non trema più rivisto e all'ingresso invece l'anno dopo dalla sua volta abbiamo avuto un maestro che per quei tempi era una rarità ma meno raro di oggi è era c'erano c'erano sicuramente più donne però c'erano anche maestri oggi veramente sono veramente degli episodi minerarie nelle elementari gli uomini e era una persona meravigliosa era una persona meravigliosa non era giovane era proprio di una certa età era proprio una certa età ma era un uomo con una mentalità molto aperta era un insegnante il bravo veramente bravo a quei tempi si diceva che era un socialista e già questo lo metteva era un uomo non socialista a casa mia non vi sta bene stavolta invece è stato stata una persona splendida e non lo ricordo possono trovarlo anche loro perché molto tra l'altro molto molto anziano e guarda della mia classe non soltanto io ma tanti dei ragazzi andavano a trovarli perché ha saputo tenere insieme le andasse ha saputo farci crescere ha saputo insegnarci ad essere critici a pensare sempre prima ad agire a capire le situazioni veramente ci ha insegnato a crescere ci ha cresciuto lui veramente ci ha cresciuto e soprattutto credo siamo anche merito suo che siamo rimasti vivi io so anche su whatsapp ci mettiamo poi ci siamo comunque sempre visti ci siamo sempre rimasti in contatto tutti tutti nonostante che poi no della vita ci ha fatto fa percorsi anche molto molto molto molto diversi però ci vediamo ancora qualche volta mangiamo insieme e ci occupiamo anche un po l'uno dell'altro a volte anche in maniera importante c'è una dura bambina una donna che ha avuto una vita difficile molto molto molto difficile e molto particolare lei ha perso il suo ragazzo 17 anni per un incidente in vespa è rimasta traumatizzata a questo caso e non c'è per il resa dopo gusto e di decessi ha fatto una vita di eccessi droga veri un po di tutto per l'altro in una ragazza bellissima alta con questa massa di capelli rossi bella da morire ma veramente bello e e ora non può dare idee su una carrozzina una malattia neurologica poi di fatto altro tipo di malattie che però penso che sicuramente si e aggravata nella vita di eccessi cioè che ha fatto è un altra fantoma nostra compagna di classe che lavora per una operativa che si occupa insomma di assistere le persone in difficoltà e non solo la sistema è diventata la sua persona di riferimento per quanto riguarda anche la gestione dei soldi perché lei e anche molto ricca lato la gestione dei soldi le cose ma è comunque marta viene sempre con 9 st cena asportavano a cambiare quando non amata se abbia abbandona la barca è un'amicizia che va al di là del percorso scolastico si si si si si si è cresciuta voi anni però è rimasto questo rapporto di fiducia l'uno nei confronti dell'altro cioè la marca accetta che l'altra li faccia resta perché si fida di lei perché sa che lei non l'ha fregherebbe mai certo cioè è rimasto questo questo rapporto è questo ma ester punto stato molto importante importantissimo fondamentale io vi ricordo cose il fatto che discutesse di tutto rispondere a tutte le domande se ti potevi fare domande come la svolgeva la lezione cioè vi interpellava rileva sì sì sì sì era per lui spiegava spiegava le cose camminava tantum che volta si andava con tutte le parti e mi fa fra banche e ci interpellava se siccità si sollecitava diceva sempre mi raccomando eh mentre spiega con qualcuno vi interrompa siamo addormento e stata una persona veramente splendida ma lo sai dice infatti educazione sessuale io sono stata pare sì non a tutti in quelli interni ricordo e ciò ha spiegato come hanno fatto gli uomini come erano fatte delle donne con delle foto anatomiche e un libro di medicina ci ha spiegato come già spiegato tutto veramente tutto allora io sono la racconta qualcosa perché temevo che in casa mia società ulteriori scandalo scandalo ovviamente scandalo e non solo ma meno male che me l'ha detto lui perché sera per la mia mamma giorno vi ho avuto le mie prime mestruazioni sarebbe stata una sorpresa che lei non mi ha mai detto nulla se per esempio di classe delle difficoltà un bambino aveva più dissolta su un argomento il maestro fendeva aiutare ovviamente tra voi insomma compagni allora la tendenza ad aiutarsi fra noi c'è da sempre esercizi che c'è la richiesta d'aiuto un compagno veniva sempre accolta però lui interveniva in questi casi e diceva guarda io sono qui devi chiedere a me che quindi era molto disponibile era molto molto disponibile poi era un pittore dipinge vasquez spingeva anche in classe a volte sui giovani faceva ritardi a volte ci faceva ritratte un po ridicoli o caricature e si credo che gran parte ma io devo di dovergli molto di dover di veramente ma veramente veramente tanto è un maestro comunque tendeva a pulire a premiare ci sono mai stati episodi la lui e nell'argilla punizioni in senso di punizioni non ricordanza non ricordato alcuna di punizione esemplare anzi cioè io ho un episodio abbastanza increscioso è così perché ho chiesto riuscire ad andare in bagno sono uscita e c'era il suo corridoio grande e io ho sentito fischiare mentre andavo aperto il bagno ma non a volte scatoli o tra l'altro lo sai [Musica] e a un certo punto senza nessun preavviso mi son sentita arrivare un ceffone da la maestra della classe vicina della vostra che era una donna ad un metro e 82 spalle come un lottatore che ma vento sta fosse proprio molto fischiava l'orecchio da morire e il suo rientra nella classe e piange comportamento e ho detto questa cosa e meglio è uscito l'ho sentito litigare con la maestra e tutto è chiaramente non ho detto niente in casa del ceffone perché temevo e la risposta fosse stata vorrebbe dire che te lo meritavi però ecco non ha mai pulito nessuno li ho mai visto alzare una mano su un bambino o strattonarlo ma questo non ho poi ricordato successo a volte si faceva dei rimproveri anche piuttosto duri e era molto sincero e non era che lasciava le mandava a dire le cose era era molto sincera quanto un po duro per qualche per qualche occasione però erano erano rimproveri sempre volti a un miglioramento ho sempre comunque volti a se c'è la provocazione era pestino arti e poi lui era bravissimo a cioè nel senso classe cioè come sul bravo bravo come dove lo attende un attento con le sopportano per altre cose ecco la nota e le orde di lui e che il pregio lo trovava sempre c'era un ragazzo che non era un kant e questo perché era proprio era sempre un altro mondo è sempre un altro mondo però mi ricordo che lui gialle suonava e quando giorno si scherzando cosa ci farà da grande i no e lui ha detto un conto sinceramente quello che si aspettava almeno con idoneo e lui le ha dette riccardo diventerà un grandissimo musicista e voi andrete tutti a sentirlo suonare ed è diventato un musicista ho davvero veramente veramente veramente su di me ha detto che io avrei visto che ha anche fatto università e anche il vicino di banco luca effettivamente è stato così un altro ragazzo che invece ancora andava molto bene era un po svegliatelo carlo dice carlo potrebbe fare qualsiasi cosa ma siccome non ha voglia di far niente si troverà un mestiere anche un buon per te perchè è intelligente ma che però non abbia grossi impegni infatti fa il consiglio c'e gioielliere sinora fu perché questo ente nava dove fanno ci conosceva molto bene però non avevi non ha mai fatto scaturire invidie cose perché siamo rimasti così uniti e poi web che ci ha dato ma ecco che nella di più o meno il percorso a grandi linee su qualcuno preciso e quindi alla base dell'unione sotto i vestiti normali normale e capelli come comportavano sarà un flop nota precisano non a noi capello non riportava come come voleva nel caso mio specifico siccome la mia mamma diceva che non si poteva andare a scuola con i capelli sciolti io l'avevo lunghi con le frecce con le quote e avevi una cartella cosa devi entrare al tela un astuccio avevo una cartella di quelle che si portano sulla schiena e sai allora non è che c'erano tanti libri io per tutte le elementari ho avuto due libri il libro di lettura e il sussidiario piani c'era tutto storia geografia alla capace anch'io alle elementari all'esma e c'era tutto quindi tra due libri la tutto l'album da disegno e sinceramente poco più usano dei dati descrive sì sì noi è il calamaio nei banchi c'era ancora 1 del dl calamaio ma non ho mai usato meno male perché mancini e c'era quanto a incassi c'era un rito specifico oppure senza mancasse non da noi no nella classe a tanto si cantavano tutte le mattine lino si è sotto natale canzoni natalizie sentry voi no noi non c'entrava buongiorno maestro ci si metteva in banco quando siamo entrati tutti che di solito per richiamare il mattino l'attenzione di tutti diceva buongiorno allora buongiorno a tutti con la giornata che avete fatto ieri sera partirà dunque da la musicalità sì sì sì sì questa cosa la chiedeva sempre c'era qualcuno ci aveva sempre una cosina raccontare ea volte danno anche spunto di riflessioni varie quindi chiedeva comunque sempre la vostra partecipazione si si si e durante le lezioni di devianza ri allora durante le elezioni ci si poteva alzare nel senso che la madre celeste non posso andare in bagno nessuna formale detto no certo adesso è salito poi si facevano anche delle piccole cose di gruppo e trasmetteva tutti banche insieme a 4 a 4 2 questi gruppetti di da quattro era divertentissimo perché la confusione perché cosi lui non era molto contento quando non si cominciava a circolare tra le file quello permette volte i banchi sono c'è la disposizione dei banchi roma 60 uguali in tutti i cinque anni o cambierà se li posto ogni mese ogni anno allora il primo anno mi rivolge sarà un banchino spazio banchino spazio banchino tutti neve entry dalla seconda due banchine attaccate se aveva un compagno di banco e erano su quello che serve così io ho trovato la luce a casini ma dov'è arrivata la mattina e da lucia rimasta in questi cinque anni imatra l'intuizione che si è levata la voce bello e avrà più intervallo nostri cosa cosa faceva si correva per forsennati per tutti i portatori del giardino sì anche in giardino però io mi ricordo bene questo queste volte perché fossero i pavimenti ha visto veramente rossi gigli che credo sia qualcosa che sintetica perché si facevano le corse e poi santamaria scivolata fino al muro un fondo e il gioco era arrivare più vicino al muro senza toccare muro ti ricordi come valutava le insegnanti quindi si facevano verifi si facevano compiti di matematica e geometria di anche di storia in chiariti tutte domande aperte non c'erano le crocette numero 7 niente progetto e poi c'erano le interrogazioni i voti erano uno esce quindi da 0 a 10 la vasca o quattro è a sensi e ti ricordi di come andavi ma senti miei io andavo bene anche perché io ho imparato a leggere prestissimo nel senso che il mio nonno guardava a manzi ad una visione normale coppa parte no perché lui credo un so se hanno fatto forte da prima elementare ma per i panconi la contadina che ragazzi ea lui faceva con questa cosa qui e io stavo lì con lui il numero virus dolcissimo e stavo lì con lui tanto culo per china a differenza ci stava un po e quindi i vari senza volere e senza alcuna intenzionalità mi ricordo che un giorno che ero con il mio babbo mio babbo fatto con me e che erano cosa strana le come perché all'epoca gli uomini mi spingevano neanche le carrozzine era una vergogna a un uomo che spingeva un passeggino una carrozzina e figlio avevano cose delle donne è invece mio pub un fatto infatti faceva turni io venivo da queste macchinato in bicicletta sull'arno da sempre in giro e mi ricordo che una volta quella bicicletta della stagione davanti io gli ho inviato un cartello di detto fiume arno e lui lì per lì mi ha fatto leggere altre cose si è reso conto legge come animali portato a casa e io compensando aver fatto qualcosa di sbagliato sinceramente perché lo vedevo un po turbato lontani avere più o meno va 4 piccolissimo era all'asilo fiduciosamente ero all'asilo non c'era più la donna tremenda la tremenda di primo anno buio mondo più o meno e se mettete in casa e lui ha guardato malissimo la mia nonna perché temeva che fosse stato un ingerenza su anche egli ha detto questa legge allora vanno passate le prove e la mia nonna decretato che leggevo lei da quel momento si ancora più di me sepe interessasse più interessata però questo ha comportato che io quando sono arrivata al primo elementari se volete descrivere perché poi passo è breve sapevo leggere scrivere quindi i primi esempi in classe scappi pago e allora la maestra gentile riceva nanna mai mai appare una passeggiatina e io andavo tanto c'è la bidella che era una parente nella mia mamma e allora io sono un pochino fuori il tavoli con lei lei raccontava le cose e poi entravo un po più tranquillo ecco quindi ascolano beh non vengono sicurezza qui ho trovato anche una pagella che non so più come ecco questa è la mia pagella di terza elementare vicino desire mentale e i tuoi i suoi genitori avevano dei rapporti ubu con gli insegnanti questa norma è sì ogni tanto usava andare a sentire dal maestro non c'erano dei veri e propri colloqui strutturati ok ma si andava sentito dal maestro sì ogni tanto veniva ma sono comunicato e avrebbe anche quando quando no no è tranquilla no no no io ero già qui e che mai farle saltare di saltare la scuola sono in caso di gravissima malattia cioè la mia mamma con un po di succo di raffreddore se andava a scuola anche molto 37 se andavo a scuola se poi si supera la 37 si stava a casa solo in caso di malattia e come giustificata assenza ma mi sembra qualcosa sul quaderno può essere io mi ricordo il libretto delle giustificazioni alle medie ok aumenta rino comunque veniva sembra cosa da la famiglia certamente che lui chiedeva sempre il maestà teneva sempre sì poi si fa andava dinamiche e compagni che fosse colpevole influenza una malattia che è stata la ragazza insomma si trovava aperto di farlo sapere a un compagno del pontef riceva è malato e ti diamo note lavoro dei compiti da fare per casa si sempre ogni giorno del giorno dopo celano nei compiti insomma lungo termine etico anche in molte ricerche che si facevano anche a gruppetti sento bamby platea era una cosa emozionante mandare biblioteca per fare ricerca sì perché poi ci vedevamo anche fuori classe insomma c'era tra porto e all'amicizia d'estate tutti fuori bicicletta era piuttosto bene perché bambini d'estate a tutti fuori io poi avevamo in centro storico di san giovanni fino al trash penato si potra guarda allora non c'era il centro storico inteso come zona a traffico limitato è che c'era come macchine dove si giocava campana per la strada quando passava una macchina che si spostava cioè pensate era assurdo e niente bambini fuori mi piaceva tantissimo stare fuori dall'area ricordo l'estate il tutore di figlio vecera forio ne hanno segnate tutti i gestori di figlio quest'area e tutti i bambini fuori le corse tutto e invece piace questa cosa perché se cuscino adesso controllo era tiene cosi stima quindi lei cominciamo a te stessimo a chiamare dalla finestra e non cantate parti e il trucco era per rimanere il più possibile fuori senza arrivare un punto di farla scendere per le scale perché è un punto poi più difficile vincere io mi rivolgo una serie di evidentemente ho sbagliato un po monti è uscita dalla porta il portone di casa e io a quel punto mi sono sentita presa non è questa la mia figlia e allora con gita a correre perché mio padre la fabbrica non era lontana da lì era lì nella piazza della stazione di alba stata vicino se questa dove ora che non c'è ancora nell'edificio e allora io comunque miracoli con el kun composta da sette anni è un piccolissimo è cominciato a correre perché l'idea era quella di intercettare mio babbo riuscivano a lavorare alle 10 correvo e vedevo che erano gli uomini che venivano alcuni panieri esportavano il pranzo non c'erano e mezza me non c'era skyuno curletto arrivata fino alla piazza della stazione con la donna di eta con la donna dietro tutti vedremo tutti questi uomini e lui non c'era yogurt e corri alla fine sollevata amante cancello ho visto altri uomini che c'erano ma lui non c'è alla sua entrata dentro poi dopo dietro ci avevo il portiere che con rendere corre ma perché è un posto pericoloso e la nonna poi finalmente l'ho visto sono saltato al collo salva perché a quel punto salva nessuno si voglia che toccare il tempo libero numero pasquale siano dei complici o al d'estate non c'era scola insomma un day come passavi allora mio moltissimo a leggere la mia mamma ci aveva questi veri amo al tronci netto ma non hai avuto interesse r sì ma anche poi veramente pessimo evidente a leggere o fuori tutto d'estate spesso si faceva seguito anche passeggiate lungo un po pena campagna insomma con le feci tengono struggono era meno bellino di ore a lungo l'arno e non c'era proprio la parte della passeggiata non hanno fatto ora si pensava fuori si stavano fuori e poi a giocare con quella cosa che suonano bambini io possa avere una passione strada piccolina qualcosa perché io più che le bambole io usavo le borse dell'acqua calda a disp la borsa dell'acqua calda quando c'è l'acqua se te la tieni così da un po l'idea di un bambino programma trash e allora io vestivo la volta con il team pero cosi delle donne che no quelli copiati e quando maglietta ovviamente così è tanta ma giro con questa borsa dell'acqua alta rimproverata perché con tutte le bambole a riguarda però secondo me mi piaceva questa idea di questo peso però può pertanto a bollire avete giochi che c'erano molte costruzioni mi piacevano costruzioni con le bambole e anche qualcosa che non era mio ovvero e io avevo fratello più grande mark di winchester il fucile con la marinata così faceva morire ma la cosa che veramente hanno regalato una pistola di quelle cuffie un bilione per l'amor di dio non si potevano certamente cosa e io con quelli piace da morire la lui non lavora fa toccare buongiorno che denuncerà io mi sono impossessati della pistola e ha sparato lo sai da dove c'è la finestra in soggiorno durante la finestra di camera ora dove c'è una badante nomi adesso sulla stessa linea e io affacciata l'atene stesso il giorno ho sparato un colpo alla mamma attendere padri dall'altra parte e la presa pure altri memorabili sei qui se ne trovate più o meno bocca ma che magari avevano periodo sissi ma io mi ricordo ancora il rumore di lei che veniva nel corridoio delle ciabatte 38 tornato a tokyo sta arrivando sparita la nuova sa il mio fratello ma di tutte ma è la roma pericolosa che nelle due immagini mattina ma non c'erano delle cose assurde veramente assurde e qui facciamo anche leggere legge e poi c'era un po di televisione sì perché io lo ricordo la televisione c'era un po di televisione sera poco però così fosse vicenda per ragazzi il giorno si vedevano mettono a queste cose la sera a roselli e saranno proprio questi proprio e risposta abbastanza lunghi celano storie è un proprio storie oddio a ripensarci c'era calimero il pulcino nero cioè ripensarci le cose che però erano normali sta a farle oggi questo non chino erano va bene diceva mi dicono tutti che sono piccolo e nero no e questa signorina olandesi ma con tutta vestita con lo zoccolo che lo credeva e dicevano hd mero tu non sei sei sono sporco e lo metteva dentro le usciva bianco mattina di oggi roma è terribile eppure queste storie che facevano vantaggio di una televisione me la ricordo con doccia e mi ricordo anche le cose dicevano che si vedeva si raccontavano poi con gli altri però ero nuda metti cioè da fanta rubare perché ci si poteva stare giornate intere ampliato magari c'era una cosa va bene le crisi serali perché vuole vedere samantha la strega e cera dopo il carosello invece in casa milan da valletto dopo traserta leggere quindi in casa avevano molti brizzi in casa mia ci sono sempre stati tantissimi libri perché la mia nonna leggeva quanto e c'era di tutto di più parecchio c'era di queste cose che contiene molte vite di molti contro l'inter visto questi romanzi un po è però c'erano tanti libri e c'erano tanti libri per ragazzi che la mia colonna comprava continuare niente e quindi fa molto se i governi se lo zio per me per me per lo zio certo che poi vince solo perché la gente che c'era stata c è niente e robinson crusoe piccole donne piccole donne che escono [Musica] kipling il libro della giungla le tigri di mompracem l'ultimo dei mohicani io credo d'aver letto in tanti sono verne piaceva moltissimo e poi c'è nel libro cuore che chiaramente layout certamente che si sa dove ho il cuore a piangere anche se mia nonna per dimostrarti un bambino sensibile c'era in cresta anche questa rassegna uomo se piangevi poi mi ricordo altri tipi come non lo so altri di bene sono piaciuti ma ricordo bene al incompreso che lo mostra tristissima di questi due bambini rimasti orfani con questo padre che non so se faceva la mia era in un diplomatico quindi girava molto c'era c'era poco e lui aveva questi due figli di cui questo più grande è un ragazzo probabilmente saro è tutto un piccolino più delicato che gli ricordava tanto la moglie è morta giovane insomma e quindi questo questo padre aveva più attenzioni per questo bambino più piccolo merita altro per l'incompreso e e avevano lasciato i nomi in inglese e io mi ricordo che per anni questo bambino e si muova humphrey era a prey manu leggeri io lo vedo lo fa per i denti mi ricordo di aver letto tantissimo però la prima emozione forte nei confronti di un di un libro nuovo intorno al di 9 anni circa perché la mia nonna al regalato a mio fratello david copperfield è stato messo lì galleria e io un giorno che ne sono impossessati e mi ricordo le mozioni ho avuto uno declinare una cosa e non era mia che se ne sa ancora cosa che dava un po di sporco di senso e di avere aperto questo libro è che da averlo visto come un libro vedo una grande a grandi questa volta sì il libro da grandi un libro vero un libro vero e vedevano tenerlo netto tutto tra l'altro poi il liber questo allora la traduzione di cesare pavese e poi ti faccio e poi ti faccio anche vedere che cosa ha fatto pavese allora come vedi qui ci sono tutte queste note a piè di pagina e di cartomanzia gioco di carte e tutte delle spiegazioni anche a volte di una frase magari costruita in un modo un po arcaico diciamo c'era tutta c'era la spiegazione è tra le altre cose non approviamo né una c'erano anche per i nomi in inglese perché il nome di inglese veli leggi black keys l'umanità prossimo a londra quindi c'era la parola come la striscia era e con mezzi arriva come leggono messi legge i paperi cioè è un libro bellissimo libro veramente bellissimo pensate il paese e che che gli ho letto e che dopo sono stato anche giocata dalla roma a chi se n'è accorta lamentele ora va sempre dopo la lettura interrogava sempre piccolo riassunto personaggi caratteri dei personaggi piaciuto non piaciuto perché paper che si perché no sempre interrogato sì sì ora a parte tutto io ho toccato il portiere fiction anche un po troppo forte era una donazione rigida ma non era una invocazione privata attenzioni che soprattutto nelle reti nella prima frazione più dell'affetto poi che io non l'abbia gradita tutta questa altro ma che con la voglia la mano in ben durezza una disciplina nesso qui a questa disciplina quanta senso cioè in casa mia non a tavola cioè se stavo composti come diceva alla mia nonna con le spalle dritte se porti cucchiari alla bocca e non la bocca e cioè l'effetto era naudin a un po cosi si deve stare ordinati deve essere precisi po d'attenzione io magari la sopportavo male perché forse un pochino più esuberante anche se è una bambina e queste costrizioni queste costruzioni su più che altro sulla femmina nel senso da un punto di vista di bigg motorio proprio ecco c'era questa costruzione che che io non ero fatta per per tollerare più di fatto però ecco resta comunque anche se diciamo fortemente disciplina abbastanza vita ma non ma non è un'affettuosa questo lascia i condomini e invece nel rapporto di mi kiamo meri giornata il cinema allora i rapporti a pensare ad oggi definire irrisori niente un po la televisione mi ha detto ho detto quello che più o meno è la cosa importante è i giornali il giornalismo fumetti si citino fumetti io mi ricordo di essere andata a chiedere lumi a mio fratello di come si leggeva un topolino no perché una piccolina e longeve ma è una home e tornava faccenda di con questo da fare ed averle chiesto come si è detto insomma ecco per la mia generazione fumetti sono stati importanti anche dopo da grandi quindi noi charlie brown ma tanti tantissimi fumetti film ogni tipo valentino veneti o altri e ciò che noi fumetti erano che gruppo di alan ford no da noi di bio con i fumetti cioè sempre avuto un rapporto insomma e poi c'erano giornali i giornali sinceramente io il mio padre tutte le mattine comprava il giornale era un cattolico confermata venite e quindi giornali in casa mia c'erano io mi ricordo di aver cominciato per avere pro partenza nel giornale alle medie alle elementari mi ricordo qualcosa ma abbastanza vago e poi cinema il cinema si perché lo valvo teneva ammesse attore non cinema e faceva anche biglietti e quindi io lì con lui ci stanno tanto e quindi io mi sono vista delle raffiche di film incredibili cioè cose un po bambina alla quale tali non venivano dieci comandamenti kolossal che adora andavano tanto di nuovo da tutte ste cose e poi vicino tempi era un posto diverso da quello di mondi a parte che fumavano il servizio bambino ha chiuso poi fino a una riserva da lunghe soste ma di incredibili c'era una nube soste anche limite veramente veramente incredibile e poi era molto partecipato oggi si sta tutti anzi se qualcuno l'avesse guardia ma il sud invece via ed ha partecipato anche la partecipata superior de che questa era la pubblicità hanno i dieci comandamenti poi dopo un altro poi bastava trasporta i dieci comandamenti i dieci comandamenti o sono già 30 quello di euro cioè c'era che questo scarpe e non mi ricordo che si sono state andata in scena e questo mi è rimasto come passione è rimasto come passione perché mi piace quelli vicino a piazza compagna di cinema mi piace occuparmi di tante cose e mi piace andare al cinema oggi film si comprano siete a casa questo o si vedano con altri sistemi però beccacce e uscite di casa andare al cinema soprattutto d'estate alce nero all'aperto è una cosa veramente tanti tiri ordi magari se c'è stato un film che ti ha colpito di più o magari imminente con crociera che la pubblicità del sì sì sì sì sì trasmetti a colpire prima bianco erano visti tantissimi ma forse non lo so sinceramente non erano quotidianità bastante proprio una quantità di cannes no ma insomma ci stavo tanto ne ho visti tanti [Musica] non lo so per i vostri bot questi è stato forse ben hur vero forse ben hur che fatevi soltanto una vita coste e poi soprattutto più o meno tanti tanti tanti da un punto di vista sì ma sai riguarda delle mie passioni poi alla fine la mia infanzia anche piccolissima e la mia famiglia d'origine hanno avuto un'influenza mostruosa perché se a me mi dicevi miliardi quali sono le sue cose ti piacciono di più io oggi ti devi leggere tubi tengo tantissimo ancora quindi libri il cinema è l'opera più della musica di falli la l'opera si la mia nonna alleviamo che è piaciuta tantissimo l'opera e cantavano anche in casa tra l'altro ad una voce molto bella cosa che purtroppo non ho realizzato aveva cosmos puntuale lei cantava io bene i cordoli lari delle opere che cantava le è mai rimasta questa passione per l'opera più che per il concerto e per la musicante anche perché per me l'opera racchiude tante cose non racchiude la bella musica il bel canto ma poi c'è la scenografia cioè come se spasso coasco e c'è tutto un insieme di cose è anche un adattabilità al mondo alla storia alle cose infatti a volte viene liberty edizioni di opere e spostate e temporalmente si faccia un'altra sono sempre bene sono sempre affascinanti su 100 interessanti in una volta ovest i dongiovanni che le query lo faceva il pusher credo e questa cosa ma tra iphone e perché forse sa io non so forse io sono forse come tipologia sua visiva ho bisogno di vedere questo mi fa mi piace beni come il corredi le sue grandi passioni legate con quelli in fase si si si e dopo dove elementare cosa cosa hai fatto hai fatto un esame si l'esame di quinta non ricordo nulla poi deve essere stato meglio gioca che il lancio massimo io credo con me lo ricordo periodo che c'era stato l'esame lo ricordo bene c'è stato mi godo però non mi ricordo pare anzi si è cosa ho scritto che cosa ho fatto non lo so siccome sono in quel modo perché per non avere cose particolari e poi le mete leva nido delle fate lo fate di b fino a dovere il fattore di ceo anche con la vediamo quindi un pochino più lontane si tratta di un evento abbastanza come cominciando dalla bicicletta anche l'inverno inverno estate anche con l'acqua pesa offerte a quota in amorose e già allora quando pioveva certo dei creditori che venivano a prendere figli qualcuno con la macchina qualcuno cosa invece se con la bicicletta arrangiati da notte a questo punto di vista e come ti rivolgi quel periodo li vedi si è però meno cioè io mentre dane alimentari in grey avere questa è la terza piazza si la terza media nella nostra terza media come vedi non lo so ma questi ci avevamo ancora il grembiule no chi già è in terza media ci avevamo già ribellate da però io domani e solo delle femmine ah ok per nascondere il fatto che si stava diventando donne secondo me non so perché però ho pensato che fosse per queste marchi non l'avevano motivo si dovrà forse da questo quando lo so è vero che sembrava beccavamo artistica femminile questo che mourinho di rossi marche niente e commentate che ancora adesso andata dei manieri ultima media c'erano dei vasti avevano ancora pantaloni corti e perché il pantalone lungo si metteva la da grandi e che senti allora le medie io non so dei ricordi proprio speciali diciamo così la cosa che ricordo è che si cominciava a crescere e quindi c'erano dei livelli diversi soprattutto le ragazze c'era qualcuno era già una donna che era una bambina e questo creava anche delle differenti frequentazioni chiaramente certo io avevo il mio gruppetto si direbbe oggi di sfigate cioè si vestì gatte nel senso che quella altri erano delle donne quindi è chiaro che loro non volevano noi ma noi sarà anche un ponti morire sincero questi personaggi e mezzo la desse niente rapporti rapporti buoni sicuramente sicuramente rapporti buoni però nella mia classe c'erano le riviere gli insegnanti ma cosa mostruosa l'unica fortuna che sia concluso e che è arrivata una supplente che poi è diventato una supplente stabile a italiano che tra l'altro anche che come sapete è molto giovane non sembravano della casse della fune era giovanissima e motorola ha saputo interessato insegnare veramente paga veramente una varenne poi miliari per il resto era un andirivieni insegna anche continuo come velino tanta sezione era la f quindi sì c'era abbastanza di lancio è abbastanza francia erano abbastanza classe mi ricordo c'era proprio l'ultimo ceca che lei ma mi sembra l'ultimo da grande ho realizzato che nella mia classe alle medie non c'era un figlio di un impiegato le classe di facevano estrazione ma c'erano dei sistemi per tenere insieme le fanno bene cioè 7 sceglievi francese che andavi nella sezione a o b dove c'erano due turchi e professori di ruolo tutto ho fatto tutto con l it chiamiamola così che si sistemava poi via via shield e con lettere dell'alfabeto e si cominciava un campo peggio le ultime europee per quello che loro si presenti un po peggio perché sicuramente daranno dell'asse che non avevano insegnanti stabili che non avevano e quindi quello è sicuramente un po peggio poi un po peggio bisogna anche un pochino bere e io mi ricordo qualche insegnante di questa fatidica classe a che ora da grande ringrazio dio di non aveva voluto era molto più brava la mia insegnante d'italiano giovanissima con la voglia di insegnare e con la voglia di stacco ragazzi di quest'area che c'era li chiama tremenda ma tendenzialmente e quindi bene o male poi sai come dice la storia ci hanno raccontato cose andarono è normale per me lo ricordi ricordo poi ho fatto l'esame mentre sempre senza meglio quello che mi rivolgo nord che per l'esame di terza media era diventata ancora più grandicelle anch'io alle poste avuto un aria un po più da signorina mi ricordo di essere andata a comprarmi i jeans in casa con e di questo di tela indiana celeste e una cintura alta ambita della steaua mi ricordo di essere presentata così si siamo andato bene cosi ha deciso di fare allora qui c'è una bella differenza tra quello che io cosa discese fare poi quello che ho fatto io avevo deciso di andare al liceo preferibilmente classico la mia mamma va detto cioè in senso lei aveva decretato che siccome io ero una donna sarebbe stato bene ragioneria che abbiamo in servizio in peso oppure temi muoverci bene sai che fa immaginare non era non era proprio la mostra sembrava un compromesso fra i poli a ricevere il liceo dove cinque anni niente ma non è forse una donna poiché mi fare a nessuno e alla fine dopo lunghe trattative sono arrivato a un compromesso e mi sono scritte alle sue più belle che ho fatto in biennio san giovanni e poi tre anni dopo a rizzo e ho scelto chimica come lacoste metalmeccanica 1 st diceva che modo evidente sono rimasta contenta della scelta che ho fatto con tutta sincerità in tutta sincerità se ti ricordi qualcosa eh sì perché il periodo delle superiori come poterci si sentiva grandissimi è oramai e poi periodo c'erano assemblee si se cominciamo a partecipare alla vita sociale alla vita politica anche perché è il primo amore primo amore se prima un'opera mente primo amore veramente il primo a muoversi che però non è poco no di solito io dire un vecchio buffon vita dissoluta però proprio amore luca poi comunque allocco mi si è avvicinata un'assemblea a cui mi si avvicinava un'assemblea seppellì poi c'era un po sta cosa e facevo la seconda superiore primo da simona mi sembra seduta e passando amarezza se poi sono andata sono andata arezzo quindi treno la mattina presto diventeranno sette si no la liberazione da certo punto di vista è fatto ottenuto una città e anche se non è stata sangiovann ha poi regge molto bene larsson tante cose un po alta da tutto infatti martina decidevo dal tremolio giravo che ha detto e poi con calma si con calma nella scuola e questo ha creato qualche problema sì ma mattina del dragun classe professore ma detto a bere ata che è successo come mai sei arrivata tardi e il treno ritardo no perché ci sono le compagne che vengano dal mal d'aria e che sono tutti qui e ha preso la gioventù era un'occasione buona questa città e invece no siccome le robusto giovane mi è venuto in mente di dire io ero nell'ultimo vagone dalle feste a cui viene frequentato la residenza a rischio no ero nell'adolescenza è affiorata parecchio la mia indole un po ribelli un po un po sì quindi sia abbastanza le regole del riccio di mare cioè come reggio dubai le regole di casa leggevo male anche tutte le altre regole insomma le regole della scuola e le regole idee che non ritenevo andava bene a scuola rubarla e cioè che lo studiamo però dei modellini detestavano poi c'era una cassa è molto unita lo siamo anche se non ci si frequenta più come accanimento insomma obi che divenne l'umanità l'italia lì però che ci permetta ancora se poi a quell'epoca eravamo veramente veramente molto molto uniti e anche abbastanza di mordimi tizio in quinta scendo riuniscono anche consigliere disciplina anti letture tratte da una classe persone molto grave pensate che una volta un ragazzo copiate compito recupera anche il nome questo qui poi si laurea con 110 e lode è uno stupido ricotta svaniti c'è un evento il consiglio di disciplina perché scrivevamo cose su un registro di tasse per una doppia visto però quella molto bene se sì ma la cosa simpatica e poi fra l'altro la lunga non voglio fare il nome ma ora la lunga e si spoglia durante l'ora di storia evidentemente eccitata dalla figura di cavour se la son presa ma a volte come regista trimarchi ora non potrete più fare per l'elettronica visto la creatività e ai fatti ho fatto l'autorità del ricordo un periodo felice cioè nel senso scusi studiamo bene anche tutti insieme sempre ajinomoto di liv cose dell'altro mondo si si io ho fatto la maturità allora si poteva scegliere no le materie non so oggi registra vengono estratte invece noi non le più le materie venivano estratte e anche allora il tipo di compito è centrata calore mentre domandare io ho c'era la prima materia e la scelta quale potrebbe portare abbiamo questo se io ho scelto italiano la seconda che suggeriva quella regolini però se la potevano cambiare e io ho scelto chi meno fisica non ho scelto analisi che tutto questo dopo a lavorare ma non mandate una valuta dell'analisi già da allora la minima fisica concettuale sì ho fatto un'interrogazione mi ricordo molto tempo ci avevo il presidente la commissione intera un preside di un liceo classico che ne fece complimenti a me all'insegnante e volta tutti chiavi eletto da piccina campionato fuori exit poll che niente poi cosa hai fatto poi mi sono iscritto all'università sono iscritto all'università e nonostante da piccolina dice volevo fare il medico non ha scelto medicina ma volutamente avuto paura perché ma il tipo di rapporto col dolore e degli ho avuto paura di non riuscire a distaccarmi e quindi poi di diventare un pensione medico hot spot e quindi ho scelto una via di mezzo e quindi ho scelto chimica e tecnologie farmaceutiche ctf corso di studi ed etico credo credo usato difficile proprio perché corro per questo perché li hai un chimico quindi ali la parte scientifica chimico organici sono i cani ai dati mineo fisica la finta fisica fisica la matematica e dall'altra parte si trovi anatomia fisiologia e farmacologia cose diverse e quindi però la mia di ascoli la mia la mia anima era un po in cui modera un po di disarmo e fa io ho fatto bene e volentieri ecco più o meno le cose sono queste poi sei anni gli anni se io dovessi dire miei ricordi anche io so questo ricordo del mio babbo delle passeggiate con noi la piccolina insomma di nonno che più che altro deve ovando show anche non pensa molto taciturno però come ci stava e sta facendo ceri e soprattutto faceva sentire sicura io invece ricordo per questo de corato triste e lui fece senti sicuro lì con te quindi one happy bacino delle una notte che a volte non mi è venuto vivono a volte ad esempio indossare la notte fatto negli unici fosse lascia stai tranquilla serenità sicurezza forza si è rivolto piace una notte in quanto era malato poi da alzheimer che io l'unico la notte perché la scomoda re cosa del genere che l'ho sentito russare e ho capito che un metro ma più si cresce però importante qualcosa l'abbia data no no scusate che batte e riservando un poi per questo lavoro mi rivolse bambino che dice può vedere queste cose angelo ecco a voi e mi ricordo di lui per esempio che abbiamo visto a dettare l'uomo sulla luna l'uomo sulla luna abbiamo visto il tomo sull'allora che va spiegato appunto un po di cose che io non vive lo capivo un po bosi questa luna questa volta un po cioè più canto mi piace andare cioè io niente mi ricordo che stavo poi mi ricordo l'attentato è quella morte di robert kennedy fratello prima e poi in tutto quel periodo diciamo ecco gli anni sessanta io ero piccolina eventi cose possono essere ingrandite sun dall'unione a firenze e siccome la ricordi del dentista con la mia mamma quando passa una macchina allontanatevi perché verrà sommerso dalle acque riesce con questa vostra macchina incassava perché temevano che cedesse la diga e quindi che la vallata poi la ribaltarlo fosse invasa dalle acque della diga e noi subito a casa corsa andiamo via abbiamo sulle colline di babbo fair bisogni calma e tutto in casa e nell'imminente ferrania dell'attesa e io vivo di meretrici più nel corridoio delle scale lo presi lo portò a casa e poi i due primi rivolto vi portovenere anche invece l'anno che poi non viene anche una successione un'asta giovani non ci fu nessun allagamento io mi ricordo sto fiume terminante veramente nel recinto e e poi altre cose di quel periodo era gli anni sessanta io ero piccolina quindi non è che ho vissuto però l'atmosfera si nessuno il 68 si degli anni sessanta in sedi con questo inizio di liberazione e poi anche nel 68 cioè le prime ragazze un hub rigon che prima non si vedevano e che apprezzava questa cosa faccio una cosa cosi lippi facevano tantissimi ragazzini insomma era la libertà era questo questa rivolta contro questo mondo forse un po troppo stretto si è che anche lui comunque si percepivano siamo vissuti con e con la mia generazione più che ma per parte perché poi c'erano le manifestazioni forino che si vedeva quindi non si vedeva che c'era questa cosa e la primavera vibrata cioè io mi ricordo queste cose bianco al haq [Musica] e quindi non la mia generazione credo che sia vissuta è cresciuta con il concetto che si poteva cioè che si poteva essere più liberi lo stato poteva essere più che aperto del mondo poteva essere su aperto le tradizioni potevano essere infrante ecco noi siamo cresciuti come questa con questa consapevolezza questo sicuramente quindi quest'atmosfera un po un po in questo modo e quindi anche e poi anche anche anche cose importanti che poi tutto sommato si sono diffuse io mi ricordo di aver visto e ce ne manca uno spot quando ci fu la legge sul diritto di scambio sul diritto di famiglia è che non sono sbagliate 75 più o meno gli anni 70 74 85 e io ho una ragazzina e vidi questo spot si avvicina di più che intervistavano questo bambino questo bambino nato bellino queste quattro atti né piccolino che che diceva che lui aveva il papa ma non portava il cognome del tuo jesi tornava no chiesi lumia mio padre e il loro intento cioè questi arriva poi veniva pagato a poco ma che le cose qua ci si dedicava e lui mi spiego come stava accetta cosa che io ho invidiato cosa che volevamo cioè che mister o che i figli che non nascevano all'interno di un matrimonio riconosciuto quindi legalizzato potevano essere riconosciuti solo da uno dei due genitori quindi se uno voleva che questo figlio avesse il cognome del padre perché essere ne parli cosa ligneo era a madre e quindi questa donna perde ogni diritto sul suo figlio certo visto qualcosa sono maria montessori non vedere soltanto poi considera era maria montessori non era con tutto il rispetto del mondo la serva di casa capito e quindi per pensate pensate come era difficile cioè che potevi avere anche poteva essere chiunque e di una donna le cose siamo creavano molto si chiama molto poi è dopotutto cioè tutto tutto quello che c'è stato insomma dell'atto dietro quella primavera di praga anche tutto il periodo i colonnelli in grecia io mi ricordo delle manifestazioni delle discussioni e che vuole che sono state con l'ultima sentenza a morte quindi nell'ultimo giustiziarlo spagna comunque terribile strumento che era la rosa insomma la carota praticamente che seduto come questa specie di palo dietro tutta questa corda al collo una mossa la china non arrivano li confina strangolati ma cosa medievale il proprio pazzesca e mi sembra essere un ultimo grazie a dio mi ricordo anche se movimenti che c'erano un po dappertutto di diritti di volt c'erano gli stessi anni tiro della guerra niente ma non giusto ceo di avere quell ambiente non me la ricordo bene molto bene stavolta in camera mia avevo anche posteri soldato americano con il milan si che ha deferito molto ferito con scritto sopra why viene fatto l'università la prima università sì ho fatto università poi io sono nata lavorare prima di finire l'università cafoni che mi mancavano un paio di esame la sede sperimentale appena appena cominciata perché niente mi hanno mandata a creare perché cercavano periti chimici e questa mappa della limina le cene a casa google ha preso e quindi sono entrata a società per lavorare insomma laureata dopo l'anno dopo abbastanza dopo abasan tempo si perché che avevi anni invece parte attiva alla discussione sì perchè te che in casa previsto io studiavo li prefigurate fino a volte un pochino si allontanano anche ragionare ma ora non posso aspetta un attimino che la vede un po vissuta che stavo cosa che io non ero tanto disponibile in quel momento quindi la discussione della tesi io ho cominciato a parlare insomma un momento che dice allora va bene basta così e tutto il resto dietro s'è sentito una voce è no tutti zitti gel della stata io mi giro e ti vedo litta così la sa tutta dice e ora la dice la commessa e poi può adesso arriva tanto ma salutarli insegnante di pedagogia che era una donna mi disse la bambina mi raccomando curi la bambina ce l'ha visto lunghe dell'europeo su questa laureata in sono laureata in scienze dell'educazione della formazione con il percorso formatore degli adulti non bambini sono un fatto che mi sono fatto per gli adulti bambini e ai genitori siano sempre sostenuto nato tutto il percorso scolastico maxi che tecniche sostenuto cioè come visto le scelte sono state essere un software scelte abbastanza discorse sostenuto nel senso che me l'hanno fa lasciato fare si hanno mai impedito comunque alla fine no ma impedito indirizzarlo mi volevano e deliberare commettiamo login perché facevo in casa milan è il voler indirizzare era una cosa è che ce la fa a nanto e cioè da quanto io ho scoperto delle cose cioè delle cose me le ricordo delle cose le ho scoperte che da grande mi ricordo quando mi volevano indirizzare a smettere di cercarmi dito che siccome continuavo la mia mamma sarta ma ha fatto il pigiamino con le mani chiuso che io tenevo le famiglie così poi messo il suo calcio il francese paesaggi e e l'altra l'ho scoperta c'erano dei sospetti però l'ho scoperta di un po con te perché quando te ne sei risultata come si dice mancina ea non è strano perché ricetto di solito c'è una certa familiarità con questa cosa non c'era nessuno assolutamente nessuno e niente così piccolo style avevamo già avuto 26 segnali il maestro di sci dice mamma se sei sicura di non essere mancina tipo e babbo quando si va a fare le cose nell'orto che ti arrivavano da come mancini oppure il fatto che a volte quando sono stanca alberto qualche numero dei piccoli segnali invece ho chiesto alla nonna che tornano ma che manci in casa qualcuno non ho nessuno a parte ferma macinano come io dice sì da piccina vedi anche alle slava bombolo cartone e non cade sempre la mano sinistra e prendevi sempre le cose con la mano sinistra si dice si è però poi ti serve da con la mano e braccio no è incominciato una destra e poi risolta nella solita mano sorto kv di recente a mera risultano essere non c è per lei si può capire la mano del diavolo l'ho capito ma poteva diventare in serie utile per quello che fanno un pò che lo speciale penso a dare cosa ricordi con piacere e cosa ricordi con dispiaceri il percorso scolastico se c'è qualcosa senza un male ma è con piacere cioè allora io non ho mai sofferto nel dover studiare non è mai stata una grossa costrizione per me non è che era uno studente modello e cioè io non è che studiamo fatto assolutamente però mi sono sempre stata furiosa sempre provato interesse quindi lo studiare non m'è mai stato peso è fatto mai troppa fatica e sicuramente i compagni in tutti ho avuto da tutti o qualcosa è sempre stato piacevole insomma rapporto rapporto con i compagni e se ti devo dire il dosaggio l'affetto più forte se non ha vinto il mio maestro ma essere elementari si invece qualcosa di ordini specifiche ma con dispiacere è forse la parola giusta del piacere e o questi ricordi vaghi e questa sensazione proprio di di stanchezza forse del periodo delle medie cioè diciamo che è il periodo più nebuloso liscio e che forse anche il periodo che mandato di meno e che mi ha dato di mezzo c'è il fallo è ormai ai quei figli ma io ho 21 anni inferiore a 28 insomma la scuola di oggi l'hai vissuto abbastanza simile io uso bagno e ti ti sarebbe piaciuto essere stata insomma nella scuola di oggi aver frequentato la scuola di oggi o no se ci sono cose che forse ti piacevano i primi utenti invece erano ma allora per quanto riguarda la parte diciamo della scuola dell'infanzia io il video non l'ho frequentato che è invece l'ho molto apprezzato quando sia te che federico non si è arrestata all'asilo nido io l'ho apprezzato moltissimo cioè io mi sono trovata veramente molto bene sono andate a lavorare come una mamma serena salendo nei miei bambini erano accuditi e anche diciamo non solamente bat abili non si facessero del male ma codifica fatti crescere che un giorno non so ma penso tu potrai provarlo ecco sicuramente sia sicuramente no e si fa fatica a lasciare il proprio bambino andare a lavorare ma si fa fatica questo non vuol dire che invece probabilmente faccia bene è cioè nel senso che io non ho mai pensato di smettere di lavorare per stare con voi non ho però allo stesso tempo una mamma ha bisogno di aver fiducia si dice come se ci fossi io insomma ecco di sentirlo un pò così questa cosa ti senti di napoli che per i diciamo per quello io credo che io mi sono trovato molto bene penso che siano le nostre scuole sono tenute bene quindi non ho conosciuto io sono sono ottime per quanto riguarda invece la materna diciamo così beh sicuramente la materna che oggi è la materna vi ho fatto io son gusti diversi continenti assolutamente assolutamente probabilmente alla materna di oggi avrei avuto meno problemi di joe come bimba sicuramente piuttosto di ritrovarmi quelli cioè in quell'ambiente con le candele insomma senza lunga fuga però sicuramente la vostra scuola materna veda il video mettiamola mettiamola così e per quanto riguarda gli elementari e io mi sono trovata benissimo nelle mira non voglio non le ha fallite a lei alla scuola elementare avete fondato voi che ritengo validissima per poi io la mia me la ricordo non l'ambiente niente con il corner sono le medie io le medie vostre domande mi e cioè probabilmente si sono evolute molto meno di un mese non trascura mentale credo sia private un pochino più congelate e quindi credo la mia un la vostra poi alla fine si sia abbastanza differente la scuola superiore sai una scuola superiore la nostra ancorare sentiva un po del vecchio modo dei vecchi insegnamenti oggi vivendo più liberi anche se noi eravamo più presenti nella realtà politica storia del momento di quanto lo siate ai libri grazie a the social trovare i momenti con cui si riesce a parlano figli quindi se qualche modo anche in questa situazione si riesce a farlo a raccontarci un pochino anche la mamma è stata colpita sembra possibile invece è andata music arrivederci

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La videointervista, della durata di 1:42:35 m (https://www.youtube.com/watch?v=3wMP5Zp-dqM), si focalizza sulle memorie infantili e scolastiche di Anna Auzzi. Nata a San Giovanni Valdarno nel 1961, lavora come responsabile dei sistemi di gestione per una multinazionale chimica. Ha vissuto la sua infanzia con i genitori, i nonni e il fratello maggiore: il padre lavorava come operaio turnista all’Italsider; la madre svolgeva in casa lavori di sartoria. Il suo percorso scolastico si è snodato tra il 1964 – anno in cui ha cominciato a frequentare la scuola materna – e, presumibilmente, il 1986-1987, quando ha conseguito la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. In età adulta ha conseguito una seconda laurea in Scienze dell’Educazione per poter svolgere con più sicurezza la funzione di formatrice aziendale.

Dalla sua intervista emerge netto il contrasto tra figure femminili e figure maschili, sia nell’ambito familiare sia in quello scolastico. Alle prime figure, tendenzialmente autoritarie e rigide, Auzzi contrappone quelle maschili, vissute come dolci, attente e comprensive. La rigidità nella condotta familiare, che Auzzi mal tollerava, è infatti ricondotta alla presenza della madre e della nonna: «Da piccola ero una ribelle, una ribelle problematica, nel senso che in casa mia c’era un’atmosfera molto rigida, data dalla presenza di mia nonna, ch’era una maestra, e della mia mamma» ricorda a questo proposito al m. 7.30. Della nonna, in particolare, rievoca la mancanza di gesti affettuosi, riassunta nella massima “i bambini devono essere baciati solo mentre dormono”. Tale educazione si estrinsecava anche in abitudini di costrizione motoria, a suo dire particolarmente evidenti in lei che era una donna (Gianini Belotti 1973): a tre-quattro anni, essendosi accorte della sua abitudine di afferrare gli oggetti con la mano sinistra, le legarono il braccio sinistro affinché sviluppasse la prensione con il destro. Fungono da contraltare il fratello maggiore, descritto come dolce e premuroso, il padre, a suo dire molto presente, e il nonno, con cui amava trascorrere le serate guardando la televisione. Poiché il nonno, che aveva frequentato solo la prima elementare, adorava la trasmissione Non è mai troppo tardi del maestro Manzi, lei stessa si ritrovò a seguirlo, imparando, senza accorgersene, a leggere a quattro anni (Farné 2020, 211-230).

A rafforzare il clima tendenzialmente autoritario esperito tra le pareti di casa contribuì l’esperienza della scuola materna. Come è accaduto fino al 1968, con l’entrata in vigore della L. 444 sulla scuola materna statale, Auzzi ha frequentato una scuola gestita da un ordine religioso (Bonetta 1990, 33-7). Contrastanti sono i suoi ricordi a riguardo, e nettamente divisi tra il primo anno e i successivi, perché, rievoca al m. 11.15, «il mio ingresso all’asilo non è stato facile perché c’era una maestra, che maestra non era, era una suora che si occupava dei bambini, anche lei un personaggio molto molto rigido, decisamente manesca, sì sì sì, e io mi ribellavo tanto». Con l’allontanamento di questa persona alla fine del primo anno e la sua sostituzione con una suora attenta alle esigenze degli alunni, l’esperienza divenne più positiva. Permanevano tuttavia alcuni aspetti educativi che, accettati all’epoca, considereremo nella scuola dei nostri giorni come repressivi e lesivi dell’indipendenza del bambino.

Il clima vissuto in casa e nella seconda infanzia la portò, probabilmente, a seguire con attenzione i mutamenti culturali del Sessantotto. Pur non potendovi partecipare in prima persona a causa della sua giovane età, ricorda tuttavia con precisione le manifestazioni e, soprattutto, quella che definisce un’atmosfera diversa: il Sessantotto, per lei, «Era la libertà, era questa rivolta contro questo mondo forse un po’ troppo stretto» (m. 1.27.34). «La mia generazione» continua al m. 1.27.39., «credo che sia vissuta, cresciuta con il concetto che si poteva, cioè che si poteva essere più liberi, lo Stato poteva essere aperto, il mondo poteva essere più aperto, le tradizioni potevano essere infrante» (Galfré 2019).

Il tentativo di emanciparsi da una famiglia e un’educazione vissuti come «rigida» (m. 59.37), contribuì un’altra figura maschile: quella del maestro che la seguì dalla seconda alla quinta elementare, a cui Auzzi attribuisce il merito di aver creato in classe un clima positivo e di aver stimolato, in lei e nei suoi compagni, indipendenza e spirito critico: «Ci ha insegnato a crescere, ci ha cresciuto, lui veramente ci ha cresciuto», afferma a questo proposito al m. 26.52. La frequente organizzazione di lavori di gruppo ha contribuito nell’intento, così come l’abitudine, nel fare lezione, di camminare per la classe, interpellando i singoli alunni per nome. Importantissimo per Auzzi fu la decisione del maestro di tenere un corso di educazione sessuale quando lei frequentava la quinta elementare, in quanto le diede i mezzi culturali per affrontare la comparsa delle mestruazioni: «meno male che me l’ha detto lui», rincara al m. 31.05, «perché se era per la mia mamma il giorno che ho avuto le mie prime mestruazioni sarebbe stata una sorpresa, perché lei non mi ha mai detto nulla».

Più sfumati e nebulosi i ricordi delle scuole medie, frequentate all’Istituto Masaccio e rievocate soprattutto per il continuo turn-over di insegnanti supplenti. Essendo figlia di operai, era stata, infatti, “smistata” in una delle sezioni meno prestigiose della scuola, la sezione F. «Da grande» riflette infatti al m. 1.12.01, «ho realizzato che nella mia classe alle medie non c’era un figlio di un impiegato, non c’era. Le classi le facevano a estrazione, ma c’erano dei sistemi per tenere insieme le famiglie bene», primo tra tutti, la scelta del francese come lingua straniera, compiuta soprattutto dai ragazzi provenienti dalle famiglie più agiate.

Maggiormente positive le memorie concernenti gli studi superiori. Come rievoca Auzzi, la terza media fu costellata di discussioni tra lei, che avrebbe desiderato frequentare il liceo classico, e la madre, che, nella convinzione che una donna dovesse formarsi per cercare un impiego, pressava affinché si iscrivesse all’istituto tecnico commerciale. Fu individuato un compromesso nell’istituto tecnico industriale chimico, che la videointervistata afferma di aver frequentato con soddisfazione. Dell’esperienza delle scuole superiori mette in risalto soprattutto la dimensione sociale e partecipativa: «ci si sentiva grandissimi e oramai vecchi, e poi era il periodo che c’erano le assemblee, si cominciava a partecipare alla vita sociale, alla vita politica», ricorda al m. 1.15.33. Proprio nel corso di un’assemblea di istituto (introdotte con il DL 416/1974), ricorda, aveva incontrato il suo primo fidanzato.

La conclusione dell’intervista è dedicata a una ricapitolazione delle differenze tra la scuola da lei frequentata e quella vissuta come madre: di questa, afferma, ha apprezzato le innovazioni introdotte per la fascia 0-6 e l’istituzione degli asili nido, che la hanno consentito di vivere con serenità la sua condizione di lavoratrice madre.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bonetta, La scuola dell'infanzia, in G. Cives (a cura di), La scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp. 1-54.

M. A. Bracke, La nuova politica delle donne. Il femminismo in Italia, 1968-1983, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2019.

M. Galfré, La scuola è il nostro Vietnam. Il '68 e l'istruzione secondaria italiana, Roma, Viella, 2019.

E. Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine, Milano, Feltrinelli

 

Fonti normative

Legge 18 Marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n. 103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg.

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica, (GU Serie Generale n.239 del 13-09-1974 - Suppl. Ordinario), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/09/13/074U0416/sg

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