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"Facci vedere la minigonna". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1357
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
21/06/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Elena Ceccherini
Nome e cognome dell'intervistato:
Elisabetta Prestigiacomo
Anno di nascita dell'intervistato:
1956
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
3 giugno 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

buonasera sono era ceccherini oggi è il 17 maggio 2020 e solo in presenza di elisabetta una grande amica di famiglia ma ne ferì lido letta quella sera elena sono elisabetta sono grazie per avermi invitata a non piacere ma purtroppo ieri ho suonato il primo dicembre del 56 kg stessa fase di 63 anni ancora no è andata a firenze e abito perfetto allora oggi parleremo un po della sua esperienza scolastica di quello che hai vistoso possiamo già partire chiedendosi quanti anni settanta scuola a dove totale gli anni sono circa 13 sì che ho fatto anzi forse di più perché ho fatto anche l'asilo la sigla poi ha fatto cinque anni delle elementari tre anni delle medie cinque anni di ragioneria per minori ho fatto tutto il ciclo regolare mia riscritta anche all'università di economia e commercio che poi però abbandonato per via del lavoro e mi sono sposata e quindi non ho continuato ok vogliamo domandarti direttamente in che modo raggiungere la scuola che scuola e frequentato quindi elementare la media e le superiori allora ho iniziato a fare l'asilo e la prima elementare a castelfiorentino perché lei abitavano lì io sono vissuta con i nonni paterni inizi e quindi nonostante tutto avevamo a piedi e la scuola non era vicinissima però ed asamoah piedi poi l'altra parte dalla metà della prima elementare tutte le altre scuole le ho fatte tutte a firenze tutte andando a piedi perché io abitavo nel centro di firenze e le scuole le avevo tutto il turno oggi vicino al luogo abbiamo abitato e quindi bellissime da non avevo bisogno di prendere nessun mezzo perfetto e come era un po la giornata scolastica quindi quante tempo che orario erano le elezioni quanto dura ma le elezioni si erano le solite quattro mille che trovavamo alle otto e mezzo circa la mattina è uscita nelle società c'era l'intervallo di un quarto d'ora circa di pausa della ricreazione mentre alle medie le medie sono state le ore circa di cinque ore al giorno facevamo sempre con intervallo di merenda durante la pausa della giornata e poi ora mentre alle superiori le scuola invece erano tutte dal lunedì al venerdì erano sei ore al giorno ok il sonno inter sabato facevamo 5 ore e anche lì avevamo quei dieci minuti un quarto d'ora l'intervallo della pausa ringrazio grazie e per quanto riguarda il suo passo andava se solo alle superiori oppure anche noi andavamo anche alle dalle elementari fino a tutte le superiori abbiamo fatto sempre anche pensava quindi elementari medie e superiori si sa l'amore golar mente anche il sabato si si si ok è piuttosto lunga e come si svolgeva la lezione in classe insomma in tutti i vari cd ma allora vale ben cari avevamo un insegnate soltanto anno sui tempi ed è un insegnante avevamo niente bravissima insegnante che ci ha preparato alle medie veramente bene quasi a 360 gradi noi già in quinta elementare abbiamo fatto tutti i promessi sposi abbiamo fatto tutto un programma di matematica delle medie quindi anche le espressioni e anche altre cose di grammatica insomma quindi siamo arrivati al prima media veramente molto che sarà forma anche molto formati e quindi questa tradizione si alternavano meglio delle applicazioni tecniche alle elementari altri rapimento della religione anche anche un po di ginnastica che avevamo anche durante la settimana l'ora in cui facevamo un po di palestra ecco ora dobbiamo dire che gli elementari abbiamo fatto da terza elementare ci siamo dovuti a sparire da spartaco lavagnini dalla mia scuola alla fortezza da basso a causa dell'alluvione del 66 ok quindi non delle 66 vi siete trasferiti siamo trasferiti lì abbiamo coltivato lì a fare in usa di vita a me sei un mito insomma le elementari e per quanto riguarda le medie e le elezioni erano sempre su per giù uguali professori allora le medie che la mente avevamo più professor gates avevamo i professori di italiano che faceva anche un po di latino la storia con l'assistenza di matematica perché la scienza il professore di musica la professoressa di educazione fisica e ma basta insomma più o meno quest'anno gli insegnanti alternato delle varie ore con le varie programmazione scolastica e le superiori invece che cosa hai fatto le superiori io ho fatto ragioneria con il di litio mercatini ok siamo ferito le cantine oltre a essere un ieri perché abbiamo fatto anche chimica e merceologia per cui merceologia materie d'esame di qualità l'abbiamo portata al fatti come materia d'esame e quindi hanno fatto questa ed è stata un percorso abbastanza tranquillo avevamo dei buoni professori insomma l'insegnante come ti rivolgevi antamoro e come loro si rivolgevano a voi allora chiaramente nelle mentari davamo senso già del lei all'insegnante mentalmente magari gli insegnanti si dava giustamente detto però questo rapporto di educazione è proseguito anche alle medie anche alle medie noi davamo del lei agli insegnanti e qualcuno si dava del tu e qualcuno ci dava già anche loro del lei mentre alle superiori categorico era in lei nei confronti sia noi degli insegnanti che loro nei nostri confronti ma mano del lei era un bel rapporto sempre molta voleva però di rispetterà molto l'espressione aspetto non ci costava sacrificio questo modo di dare delle questa distanza era un'amica naturale ed educato che facevamo tranquillamente ok perfetto molto interessante e quali erano le attività principali che facevi a scuola c'è qualcosa e privarli di preciso alle elementari di cose che avevamo questi insegnanti che era veramente come dicevo molto brava fino allora aveva fatto le relazioni tecniche aveva fatto che ricorda io ho insegnato a fare l'uncinetto alla classica e si ride quanto abbiamo fatto un cappello di uncinetto dei vari colori ognuno facevamo al colore mi piaceva e poi siamo uscite di scuola con tutti con questo cappello ha fatto lei che ha fatto fare anche una cosa molto carina avendo sempre il permesso del preside abbiamo preso una stanza dove abbiamo messo delle uova quella lampada e abbiamo fatto nascere pulcini questa è stata una cosa che amo di scienza un percorso non si è fatto finalmente realmente vedendo come si svolgevano le interessantissimo anche molto da vive ad attuare entusiasmo abbiamo avuto quando i pulcini sono usciti è certo un nuovo insegnante molti alle medie chiaramente niente avevamo anche lì la dr.sa di applicazione tecniche mi sono dimenticata dove imparavamo ancora lo stamp i a cucire ricamare e quindi facevamo piccole cose lavoro che hera ecc insomma comunque sempre niente facevamo le nostre lezioni dal ventesimo che gli insegnanti di matematica in terza media insegnante molto grave veramente anche lei è molto aperta e chiese il permesso ai genitori di poterci entrare in classe mezz'ora prima per poter partire una lezione sesso diciamo sito nazionale di kata l'eventuale ok molti di noi ha quasi tutta la classe aderì e lei ci faceva questa lezione è molto interessante chiaramente interessante sì sì sì ok perfetto proseguiamo volle attività scolastiche che facevi anche dopo magari l'orario scolastico c'era qualcosa che fa fede sì allora le elementari può aperto dal direttore di fare il pomeriggio delle elezioni allora facevamo solamente inglese tanto io andavo e dalla terza elementare fino alla quinta rata del pomeriggio una volta o due ore hanno riposo per la settimana a lezioni di francese sempre fatto organizzato dalla scuola dalla fei quindi al m una diciamo un corso come rischiano ora di lingua a fragola di rivelerà francese l'ho fatto e alle pertiche tre gli anni alle metro ok e tre anni alle superiori quindi vedrete sempre continuato sulla scia della lingua del francese alle superiori mese abbiamo iniziato dalla prima volta anche inglese locali che abbiamo fatto per cinque anni ok invece faceva se anche delle attività ad esempio delle gif e gli sport 7 parlava di sport a questo punto posso anche chiedere allora alle medie aggiunge scola se abbiamo fatto solamente l'ultimo anno di scuola alla fine anno delle medie siamo andati a salerno con la stessa di matematica molto la professoressa di educazione fisica era sempre molto attiva e ci faceva fare degli sport extra scolastico ok andava agli assi che sono vicino al piazzale michelangelo dove io partecipare alle gare di salto in alto salto in lungo e 100 metri perfetto quindi a venire stavamo delle piccole gare che così passione per poi a scuola avevamo allora di un'azione fisica regolarmente facevamo i tornei nella scuola di palla rilanciata ok perfetto interessantissimo messo in questo passaggio è invece per quanto riguarda l'azione cv ma c'era proprio un insegnante un'ora no allora l'educazione civica anche alle elementari alla stessa insegnante nota cina va delle azioni parlavamo momento di come ci dobbiamo comportare fuori eravamo una persona anziana quando ci dovevamo rivolgere a chiedere un permesso un piacere alle superiori dove avevamo anche lì la lezione esplicita vera quella di italiano che oltre al rimando avevamo un professore di religione un prete mentre dopo la l'insegnante di italiano era lei che faceva un po di religione e devo dire che l'educazione civica veniva fatta svolta sia da quella italiano che da quella di immaginare c'era un insegnante ben precisa no era uno dei momenti in cui insomma veniva date delle nell'ambito delle indicazioni di come comportarsi dell'educazione di rivolge per esempio mi dicevano determinati episodi c'era un medaglione impreciso e visto che a volte dell'elementare si spiegava che quando una persona a persona stava leggendo la locandina 3 su un giornalaio non passare mai davanti ma da passare dietro per educazione se non potevamo farne a meno di chiedere il permesso e ogni volta che dobbiamo entrare in un husky qualche aula altri dobbiamo bussare chiedere il permesso rispondere se erano quelle piccole cose educazione che ti rimangano aveva me mi sono sempre esami dorate e poi hanno fatto proposto la mia vita i miei figli insomma certamente certamente qui non c'è un orario ben preciso la materia no non ci sono la materia di educazione provvedimenti ciamo insegnate certo che trasmettevano era una trasmissione nella sua scuola c'era educazione musicale quindi faceva che musica ea fine anno se facevate dei faggi allora l'elementare avevamo un insegnante che veniva a farci aveva una pianola e veniva a farci l'ora di musica dove stavamo chiaramente canzoncine o patrioti qualche volta insomma mentre al quanto riguarda le medie avevamo proprio specifico al professore di musica e quindi era vero perché ci insegnava a sorteggiare ma cosa facevamo di bello allora diffusa che vede che i nostri ragazzi non fanno parlavamo degli autori bach beethoven verdi puccini cioè era questo il ben noto lo studio della musica mano della musa e di questi grandi maestri di maestri che sono la nostra storia cosa che vedo oggi un pochino meglio non l'hanno fatto tanto perfetto e interessante interessantissimo così non c'era saggi fine anno non c'era feste non c'era niente ok quindi a fine anno no non mi veniva dimessa ok ti è mai capitato di saltare qualche lezione allora no però più rare taglio soldato una volta sola una lezione carnevale alle superiori ma poi assolutamente no ero guardata a vista da mia zia che mi seguiva e quindi quindi le nostre teste non era non so mai successo almeno io non è che voglio sembrare una bacchettona però non era ma nemmeno spento gli altri nostri compagni singer a qualcuno che gli faceva chiaramente discorsi ma noi amiche non era nel nostro indo non sapevano insomma c'è niente di che insomma avevamo studiato forse era preparato male però se andava la stessa scuola non era si facevano mesti nono scappata ok invece adesso entra un po più nello specifico nel luogo della scuola non era suddivisa se c'erano corridoi in bagni le aule e allora la scuola e allora la prima scuola di spada delle elementari rispetto alla vaniglia e una scuola bellissima vecchia con le vecchie porte alte questi corridoi enormi che purtroppo con l'alluvione è stata distrutta avevamo alimentare eravamo solo le classi femminile le classi maschili e avevamo per ogni anno su tutti quanti abbiamo il grembiulino bianco ma ogni anno secondo facevamo la seconda elementare la terza la quinta cd identificava con un fiocco del grembiule quindi arrivato un fiocco rocco che ad esempio vorranno ricordo bene ma il verde mi sembra la terza elementare il blu la quarta in rosso la quinta quindi abbiamo per ogni anno scolastico giulia era sempre bianco va ogni anno scolastica mbia va a cocco che identificava della creta e questa è uguale sia per i maschi che per le stesse grazie uguali esatto avevamo guai basse che avevano il solito 31 non erano i bambini avevamo il cagnolino bianco mentale superiore a gara si sia delle bellissime scuole anche perché la scuola sempre lombatti st alberti nelle medie era la scuola di un vecchio convento quindi c'era un chiostro dentro come appunto le aule grandi luminose bellissime lo stesso il duca d'aosta in via della colonna a firenze anche guidare una scuola vecchissima ma molto bella per gli scali corridoi dei bagni erano sempre a scriverli di toccare le esatte con quello per le femmine e quello per i maschi e invece le aule poi dopo alle medie e alle superiori erano sempre divisa o in alle residenti dai superiori le classi sono diventate liste ok ma si ok perfetto una domanda il crocefisso in classe c'era sei sempre stato è stato sedentari medie superiori fino ad ogni grado ogni grado dovevamo il crocifisso anche a volte che corridoi c'era ma che cosa che è successo era perfetto durante le lezioni si poteva andare in bagno dovevate chiedere il permesso certo potevamo andare in bagno a chiedendo il permesso se potevamo assentarci di solito veniva sempre concesso perché senza si trattava di 5 minuti insomma certo non è non abbiamo avuto professori e insegnanti almeno nel loro periodo molto severi molto o no no sempre abbastanza molto tranquilli molto educati e noi lo eravamo con loro così non so bene bellissimo perché oggetti avevi in classe alle nostre penne e quaderni libri c'era allora sì sì avevamo allora per quanto riguarda ragioneria abbiamo avuto grazie cose avevamo allora della rete perché facevamo chimica facevamo quelli laboratori ok è anche un altra materia che facevamo era fisica alle supercar i superiori meno un po di interesse era fisica e quindi avevamo dei libri prova chimica dovevamo quindi usare degli oggetti fare dei piccoli esperimenti che mi esaltavo qualcosa per aria avevamo un greco in camice bianco cambiare classe poi in prima e seconda ragioneria abbiamo fatto dattilografia e stenografia avevamo due insegnanti e un po all'antica diciamo nome pretendevano che portavamo un grembiule nero ok noi donne le maschi no ma no dovevamo indossare un grembiule invece in dalle elementari alle medie penne quaderni c'era qualcosa allora lavorava guardavamo le nostre penne i nostri acquerelli che facevamo degli acquarelli anche quindi aveva un partito e colorare eccetera chiaramente poi dopo dalle h le medie questo avevamo perché avevamo l'ora del disegno le maglie fidavamo gli album racconta usavamo acquerelli oppure anche delle matite colorate ok quindi privatistici avevamo anche perché poi alle superiori avevamo classiche pili e basta i vari libri eccetera in questi oggetti venivano comprati alla famiglia oppure alcuni venivano passati diciamo così dalla scuola non venivano comprati dalla famiglia ok la ministra niente tutto a spese dei sensi è perfetto a questo punto passa un po più alla parte la valutazione del giudizio come erano un po le verifiche se c'erano delle verifiche scritte orali il giudizio anche allora elementari chiaramente dalle elementari alle superiori abbiamo avuto i voti noi avevamo giudizi avevamo il voto chiaramente si passava qualche verifica presente anche alle elementari facevamo per il tema in classe va bene il pensierino mi ricordo molto questa insegnante ci dava ai proverbi era molto interessante l'amore ci dava i proverbi tema da fare molte spesso poi avevamo il compito di ma gelate anche in più o meno le era qui alle medie chiaramente lo avevamo il compito di matematica in classe luglio d'italiano abbiamo fatto un po di latino e qui e poi scienze cioè poi c'era anche il compito soprattutto di francese dove i francesi insomma avevo questa professoressa francese anche lei del vecchio stampo ed era molto carina solo che io dello scritto non è che andasse molto grave perché mi dimenticavo le accenti le circonflesso li diventiamo un povero mentre era molto brava all'orale e non ero disperata perché allora le più di otto non vi poteva dare però a volte prendevo anche cinque hanno scritto però compensato in comunque non siamo però la sua disperazione perché dovevamo vedere come fare gestire migliorare quindi comunque c'erano sempre scritti orari si risolve scritturale questo anche chiaramente alle superiori ok ho scritto il compito scritto in classe che soprattutto la matematica tecnica bancaria ragioneria e qualche volta facevamo anche di diritto ed economia il compito scritto per quanto guarda i voti invece sembra 11 partiva allora ben elementari e classe alle medie e si iniziava anche col 4 ass andava al 10 per fare loro alle superiori lo stesso più o meno dal 4 che altra le la professoressa di stenografia gli partiva anche dall 1 e quindi avevano basta era proprio casa lei partiva dando i compiti chiamando i più bravi che dava da 10 poi sorrideva quando arrivano al 4 e ora faceva ecco i suoi nobili proprio voi vi diceva non meno fenomeni qualche c'è mai stato qualcuno e andava ad ora roberto che che ora il mio marito e lui era assente era in classe una volta arrivò a 2 e halcor aveva preso niente è preso un 2 con sei meno e credo che tutta la classe si mise a ridere perché cioè una mata assurdo insomma quando si elevi chiamava i suoi uomini dai no c'erano delle preferenze invece all'interno della madre classe c'è stato si percepivano si percepivano un po le elementari alle elementari l'insegnante unica chiaramente quelle diciamo avevano la famiglia un pochino più agiata e allora c'era un forse un pochino più di rispetto diciamo ma insomma dopo sinceramente non ho lo più un sentito neanche se si poteva esserci qualche simpatia per qualcuno si vedeva ma ma non era veramente così formato da un atteggiamento da dire che il professore o quella distante parte si sono assolutamente poi io veramente ho sempre riscontrato un buon rapporto con gli uomini sono sempre stata molto piccoli chiamata di certo non ha mai detto fino adesso ci hanno sempre rispetto e aspetto per amico noi con loro e loro con noi insomma non c'è mai stato e invece per quanto riguarda le bocciature ripetenti va bene noi abbiamo panaro alle elementari chiaramente facevamo l'esame seconda elementare cai e l'esame in quinta elementare poi c'era l'esame di terza media alle medie sinceramente easy c'è stato bruciato io ho una mia carissima amica che ha fatto le medie per cinque anni bolzano perso un po di vero e proprio per questo perché poi seguite lei mi sono rimasto un po indietro e chiaramente non c'erano a soprattutto alle superiori oltre alle bocciature c'era rimandare a settembre ok la materia che rimaneva con un voto insufficiente gente dipende se riconosco e mezzo 6 che lavorava che s no certo andavano a settembre dove recuperare l'amore comperare la materia sarebbe tanti ripetenti in classe ci ha commentato il suo andamento al morale medico eravamo tranquilli forse una mamma tutti i normali diciamo mentre alle superiori abbiamo iniziato già con qualche ripetente in caso in prima ragioneria eravamo 35 alunni quindi eravamo tra cantanti tanti nel corso degli anni abbiamo accusato qualche ripetente abbiamo perso siamo arrivati in quinta ragioneria che solo con 18 quindi vi fate un po diventa anche scream azione siamo stati scremati per cir si è però che non sia mai stata bocciata insomma guys proseguito è stata bocciata rese mila per la stata settembre ho proseguito regolarmente già pronta se ok invece per quanto riguarda i colloqui tra i genitori gli insegnanti erano certamente i colloqui fra genitori e insegnanti sia dalle elementari fino alle superiori non ho la maestra che amava per dire comanda e questo cedeva sia alle medie che ci chiedono dove i genitori avevano veramente un ottimo rapporto con insegnanti non c'è mai stato uno screzio da dire è un qualcosa che è stata molto è sempre molto educata eticamente il giudizio dell'insegnate era molto ascoltato e quindi a casa se c'era stato qualcosa venivano e riproverà vano l'insegnante si era lamentata io dico che è stata una volta solo su quattro per alle superiori si sembra matematica non mi ricordo che sia succede allora grazie me ha detto brava complimenti hai portato una sedia a casa che mancano ma me la lista è talmente male è rimasto impresso quindi comunque i genitori avevano un comportamento sempre rispettate non frati suore degli insegnanti poi chiaramente c'erano molte delle situazioni particolari di figli famiglie e quindi anche il professore di insegnante era sempre molto attenta ad ascoltare a capire se prima gara del ragazzo che in classe non andavano re rideva se appunto si è tra la famiglia c'era qualcuno qualcosa di importante dedicare un aiuto sostenere eccetera interessante sarà quello che succedeva a meno per la mia classe s sì certo invece per quanto voi dalla pagella e come veniva consegnato come era presa dai centesimo deciderà la fantasia ma veniva data ora le metà ricordo dopo speroni di mestre al trimestre a morire in 1ª b e poi ogni trimestre veniva data veniva cartacea veniva data dove ci doveva essere applicata la firma del genitore è resa alla scuola una scuola viene praticamente non si non si scaldava carraro alcuno ma anche perché insomma sapevamo che era quello al periodo a pagella ve n'è uno non poteva dire non me la numero 1 anno o altro e invece per quanto riguarda sticciano dei treni no no che dia noi niente non esistevano premi per usare mentre dalla pagella che più bravo o meno bravo questo niente li in ogni materiale nordico assolutamente invece per quanto riguarda il bus in condotta c'è sempre stato sì oppure quindi doppiamente dalle elementari alle elementari fino alle superiori il mio massimo è stato nuovo aspetta un bellissimo è un bellissimo volontà significa che era molto come si vede molto tecnico no non è vero è vero anzi è il mezzo per quanto riguarda le punizioni incasso se c'era qualche punizione qualche c'erano le varie chiamato fatto insomma alzato un po la voce rimproverato l'alunno se non si comportava avere una vera punizione classe non c'è qualche volta forse alle superiori è stato buttato fuori qualcuno di classe ma insomma ma sarà successo una volta insomma ma no no niente di esagerato punizioni gli altro modo venivano fatte delle foto di san se facevamo le cose dall'elementare ogni anno alle medie e all'equità e alla spina alla qui interessanti quindi mediamente ogni anno cioè non la foto ricordo con un professore chiaramente che c'era quel momento certo momento di fare lavoro c'era un professore all altro e si fa piacere perché magari abbiamo molto alle foto vari professori qualcuno ci manca è comunque sempre un ricordo si si sono tutti quanti le foto ricordo bello molto bello vero invece per quanto riguarda se hai mai partecipato ad una manifestazione se c'erano degli scioperi delle assemblee alle superiori senza dove c'erano le manifestazione abbiamo fatto qualche assemblea ma io ho partecipato solo perché aveva una sia molto rigida qualche volta che era sciopero non ho partecipato allo sciopero nel senso al corteo ma magari sono andata con l'amica ho con la mia prendere il gelato se loro non venivano fatte vedevano da il famoso attivo mi sembra vedono gli amato quando c'è la tipo assemblee all'attivo per fermato di non partecipare all'attivo era questa cosa qui che c'era chiaramente veniva sempre fatto da quelli di quinta no noi però l'anno che abbiamo io ho fatto la quinta devo dire no noi non abbiamo molto partecipato a mia classe non hanno invece per quanto riguarda i compiti davano c'erano dei compiti a casa che dovevate svolgere sia sempre chiaramente elementare era nota pino meno alle medie devo dire che erano abbastanza e alle superiori chiaramente erano tantissimi che io tornando da scuola il tempo di mangiare già mettevo di nuovo a studiare fino all'ora di cena quindi insomma poi all succedeva che alle superiori avevano iniziato in qualche anno a dare le interrogazioni programmate e quindi saltavi qualche materia però quando poi toccava ad essere interrogata per parlargli due giorni interi a studiare la materia mi ricordo su questa storia insomma era però di compiti c'è anche perché noi facevamo ragioneria per cui avevamo nel deciso continua soprattutto se tecnica bancari e ragioneria che erano il pesante intervento importante l'anti sla la nostra materia principale diritto economia e anche quella è portato via molto tempo si abbastanza si possono immaginare per quanto riguarda un attimo mi interessa fare forse chiederti professori cambiava semmai il professore vi è mai successo di dover cambiare il professore durante gli anni allora fino alle medie più o meno no abbiamo avuto buoni professori purtroppo a ragioneria e abbiamo avuto veramente cambia allora in prima ragioneria avevamo professore bravissimo peso ronconi che a metà anno fu chiamato a che era uno storico fu chiama l'università quindi 7 lanciare rilascio e da lì inizia a roma supplenti fino alla fine dell'anno questo seguito anche per quanto riguarda soprattutto italiano seguito anche per quanto riguarda inglesi inglese l'abbiamo tenuta fino alla terza e poi anche lei se n'è andata cambiare ogni mese abbiamo avuto un professore continuo di italiano solamente in terza ter neri sa che ha fatto tutto l'anno scolastico per cui abbiamo potuto fare inferno di da nell'inverno che abbiamo fatto italiano dopodichè anche gli altri anni o addirittura in un anno abbiamo cambiato otto proprio su italiani un al mese questo dispiacere perché guarda ci siamo segnati a ragioneria il duca d'aosta dove io non eri a firenze era illuminato e quindi più top nella scuola allora come ricordo chi erano i residenti a firenze avevano la precedenza per i sempre finire io non ho avuto difficoltà anche se li volevano scrivere alle magistrali si chiama amica che mi ha portata la serie mentre come il mio marito alte che venivano di fuori comune dovevano mettersi in lista addirittura dalle 5 la mattina si mette veramente segnare i figli avevamo preso senza volerlo eravamo entrate la sezione di che era disegnata la migliore e devo dire che tra i cinque professori fissi che abbiamo avuto tutti gli anni era bisogna stare in campo tecnica bancaria ragioneria matematica e altri professori che diritto economia che erano veramente molto bravi non purtroppo abbiamo avuto questa cosa per quanto riguarda chimica merceologia che è la materia d'esame italiano non siamo riusciti avere un professore della mente che in latino inglese e come l'avete vissuta voi alunni insomma qualora noi alunni ce ne siamo accorti quando siamo arrivati all'esame di maturità perché chiaramente come tutti i ragazzi in uno scoglio ecco e vedevamo un po sottogamba perché appunto avevamo altre materie più importanti che c'erano sempre fisso però quando siamo arrivati e poi alla maturità dove dovevamo portare io portavo merceologia de portago tecnica bancaria e altre materie e quindi siamo accorti che avevamo una bella carella e questo ci è dispiaciuto un pochino era che molti sono stati penalizzati soprattutto in italiano nel tema perché non avevamo un'ottima prepara quindi è stata padrona una penale casse e voi di classe immagino immagini e possedevi dell'enciclopedia dei manuali allora facevano razzia che aveva comprato alle menti aveva comprato la treccani treccani potevamo andare qualche volta avevamo l'amaro cigliana canta la famosa biblioteca ma forse troppo ragazzine così non sapevamo destreggiarsi bene alle biblioteche anche la mente ca nazionale siamo andate qualche volta in quindi gli enti nei nostri compiti si facevano esclusivamente usando 5 pda o altri libri inerte avevamo di testo di esempio gli arrivi di mia zia molto interessanti appunto se potevamo trovare i nostri poeti pascoli guardini interessante e ora voglio entrare un attimo nel in un anno ben preciso gliel'hanno del 68 quanti anni avevi che scuola cercasse facevi io facevo la prima media in 68 io sono di dicembre per cui ancora non dici anni rifatta a fine anno insomma tra la prima e la seconda media diciamo niente avevamo predetto questa professoressa molto brava di matematica facevamo queste elezioni è stato un anno molto tranquillo insomma facevamo leccese musica in questi compagni in classi avevo questo amico che aveva la mamma francese ok marco seno nava si chiama spero ancora insomma marco per ora è lui era peggio di me era un disastro e io gli passava il compensato aiutavo e la sua mamma mi chiamava volte a casa quelli pregarvi da ritardi o di aiutarlo a noi fa la mamma francese richiedeva inoltre e quindi nulla e abbiamo fatto abbiamo fatto là l'unica gita che abbiamo fatto è stata quella appunto di rame siamo divertiti molto anche perché avevamo questo insegnanti elisabetta caponnetto di matematica che era molto giovane molto aperta e quindi siamo stati bene insomma è un po quello dei movimenti non so se noi abbiamo ridere per niente piccole 11 12 anni sono un'età troppo piccoli e seguito anche tutto quello che stava succedendo le aree del 68 e famosi sessantottini certo cioè almeno io non le abbiamo vissuto noi erano realmente eravamo troppo giovani pensavamo alla scuola insieme a pensare alle media truccarci queste cose vestito uscire insomma io ricordo che anche se se ne sentiva parlare però per noi era un argomento marca in parte insomma c'è troppo giovane mio fatto e medi io mi godo in seconda media e mia nonna che era stato a trovare dei parenti mi portò una gonnellina rosa settimane dal 68 in poi iniziò a cambiare anche un po l'abbigliamento quando fu la mia prima minigonna verona mi ricorda come quelle di oggi era la donna 56 dita sopra il ginocchio e si darà molto carina era molto che era allora erano molto magra e mi ricordo tutti quanti ammiravano questa condanna perfino e le custodi che mi chiamavano facci vedere la minigonna e abbiamo iniziato tardi a portare le minigonne e poi stato l'anno in cui avevamo sempre elementi avevamo i maxi cappotti anche lì avevamo questo contrasto non tanto il freddo perché agli stipendi non usava le calze come oggi di lana colorata abbiamo le calze quasi fini che non ci mettevamo perché si vergognava natale prima referee avevo calzettoni ma che lei che si vergognava ancora a mettere coltelli e qui però avevamo per de minico on con questi rapporti lunghi ed è stato un cambiamento quello liberamente arrivato a questa mini con l'aletta cosa la portavamo o scarpe molto basse certo molto bambine insomma non provocanti niente di che ma ecco è giusto così compiti li facevi più competitiva una scuola mi facevi in casa sua oppure adesso anche di massa è presidiata da sola creativo di più a studiare da sola tecnica io si dava da sola nella mia camera ecco la mia camera avevo il tavolino per studiare e miss chiude voli e faceva quindi avevi il tuo luogo allora il mio luogo dove nessuno mi doveva disturbare non ho mai riuscito a studiare in cucina anche perché c'erano i nonni io mi chiudevo in camera e studiavo in camera sempre effetto invece per quanto riguarda le vacanze cioè ha intanto quanto duravano quindi allora l'ha mandato periodo duravano tanto perché chiedeva la scuola verso la metà di giugno e di arriva il primo ottobre già il 4 ottobre facevamo festa perché non san francesco patrono d'italia quindi eravamo tutti contenti dice e quindi duravano tantissimo avevamo dei compiti da fare durante le vacanze che non avevamo compiti avevamo dei compiti però era mentalmente tanto lungo il periodo quindi io lo passavo esclusivamente in campagna per pelago dalla zia la sorella della mamma che non aveva figli è passato questo periodo dove avevo altri amici giocavo e poi c'erano i 15 giorni di agosto dove io andavo con gli e nonni quella che si andava al mare sulla riviera adriatica si passava molin d'albergo e stavamo 15 giorni al mare ha messo a godersela vedersela vacanze erano molto molto bene come non ricordare sì bello bello perché faceva un po in campagna e ti fai tante cose mi puoi fare le merende vetrati unire bagni potevamo ancora fare il bagno nel fiume e quindi è una cosa molto divertente ci credo immagino per quanto riguarda adesso possiamo un po più alla fase magari a casa facili colazione cerchi svegliavi allora facevano non vogliamo pre allora presto non prestissimo perché io abitavo vicina quindi le scuole sono luglio massimo sette e mezzo di alzare mi facevo la mia colazione cappellata e poi andava a scuola ad esempio i miei compagni venivano qui da signa chiaramente al 7 prendevano il treno ci voleva un pò pena viene molto varie le mie amica eravamo avvantaggiate e non solo perché vado a casa e prendo avanti a scuola si sempre piedi ci portava che una merenda ma allora non avevo sempre la x ed acari e che ah beh mi ricordo alimentari cioè al forno compravamo la schiacciatina o alle media anche lo stesso accanto a noi c'era un forno e con prima una scheggia tino se non potevamo da casa alle superiori avevo un'amica che qui disegna anche faceva dieta fissa lei aveva paura di ingrassare o meno che li mangiava sempre nei rally quindi le camerelle quindi praticamente la mortali per lei non c'era forse c'era qualche distributore poi ma non c'era non potevamo uscire chiaramente a mostrare però veniva fuori gli addetti avevano il banchino del bar che avevano i panini confezionati dove dove potevamo comprare il pallino bello e confezionato e mangiare ok quindi portava lo portavo le poteva migliorare autori b b che cose così assolutamente no te la devi portare da casa assolutamente e invece per quanto riguarda la mensa non aveva senso né alle elementari e alle medie superiori sia stata mai la mensa quindi voi praticamente che però il pomeriggio in noi non tornavamo esatto quindi non c'era come ora il tempo pieno entry pomeridiani no quindi fini vate e alle due l'una se esistono anche a casa mangiare invece per quanto riguarda il festeggiamento di un compleanno la festività anche del natale carnevale si voglia casa nodo come eravamo queste scuola assolutamente niente feste non l'ha mai la maestra elementare poteva fare un giorno a chi si cela così ma lo usava le superiore andare a fare la festa in casa di qualche amica che magari avevano la casa un po più grande a loro organizzavano esso andava a far la festa di carnevale o da un compleanno ma pochissimo non è una cosa che usavamo successo figli molto compleanni e tanti indecisi sia anche incavati trentino anche perché forse no io non avevo posto non è che eravamo un grande gruppo di persone molto facoltosa anche economicamente è il nostro gruppo nella nostra classi erano tranquilli che era ovviamente molto più facoltose certo però è che non c è mai stato questa prevalenza di far vedere i no eravamo quindi molto tranquillo ok è invece per natale facevate qualche lavoretto a portare a casa oppure che ne so la festa del bando allora alle elementari che la famosa letterina di natale con tutti questi brillanti nici garbavano tanti si sa non facevamo e che dovevamo mettere sotto il piatto merano leggere eccetera o per la festa della mamma di natale l'unica cosa che sposerà chiaramente poi alle medie su è sparita ok ok entrando ora proprio all'interno dell'ambiente con il personale della casa se c'era la tv sarà seguibile i programmi cosa c'era noi c'era la tv c'è radio e la tv chiaramente era ancora bianche e nere per i 66 arrivata al colore e 75 e avevamo la tv si city guardavamo dei programmi la radio ascoltavamo la famosa corrida del sistema ora pure lei pare neanche quando uscivamo da scuola alle superiori molti di noi avevano la radiolina e ascoltavamo la il pareggio e delle canzoni era quello che ci piaceva tanto il venerdì e il sabato sera sabato sfida ha poi a casa sì c'erano i film quando il pomeriggio sera i famosi cartoni qualche canzone ha limato ancora c'era allora highly molto bello stato giamburrasca era stato un bellissimo e e c'era carosello famoso carosello delle 9 e devo dire che io e tanti firmino li ho visti perché noi effettivamente andavamo a letto dopo carosello quello che si dice ed è quasi vero anche perché poi la mattina ci alzavamo presto a volte mi alzavo alle 5 se avevo da preparare un interrogazione quindi non facevo tardi non si guardava e poi anche perché insomma c'erano qualche film e soprattutto siano film di cowboy e è ok ma poi sei ancora per vedere i film sono magari al cinema non so se ancora lì non andavano alimentare era piccola media o mi ricordo andare a vedere il famoso incompreso portai nonno a vedere incomprese promo piante tanto per un'amica di mia zia invece mi portò alimentare a vedere mary poppins a bellissimo me quello che uno dei film e mi affascinò che 13 un film che mi è rimasto talmente nel cuore perché era un film di magia al primo film di mazara che vedevamo quindi se con i posti ci parlavamo se al cinema anche perché noi avevamo cinema vicino a è stato alle finanze insomma si sapeva fare una bella rete visita a firenze di svago mettete di ora forse non si è invece qualcuno influito proprio la sua vita se c'è qualche programma in generale film o anche magari libro se leggevi allora influito e ti ricordi quello che mi verrà a tempi abbiamo visto c'era anche i promessi sposi del television e quindi fu una bella cosa e quali c'era anche davano alla televisione nella lettera anche l'odissea mi ricordo e quella fu molto bella perché ci ha aiutato a studiare concerto quindi vedendo laden dle a lei anche su capitano su almeno questi erano poi film di allora diciamo quello che la trasmissione che davano è che mia zia mi giustamente mi impone di guardare dentro mosa interessantissime si e poi c'era de crescenzo che appunto parlava molto lu dell'iliade di omero di queste cose facciamo queste puntate interessantissime altre cose ora non ricordo di giamburrasca come ho detto prima è stato un episodio molto bello io leggevo chiaramente leggevo piccole donne e libri on the era un amante di libri gialli già quando andavo in campagna mia zia aveva una raccolta di lividi dia la famosa ayala che era romanzi rosa ok quindi l'estate io mi piace vedere mente che ce vo castellini princes ok si leggeva molto le riviste oggi sono di legge molto meno oggi non si guarda più sapere una curiosità di un attore o di qualcosa ma sul telefono ad essi e aveva molto e famiglia cristiana e quindi noi si guardava io leggevo anche anche pari con famiglia cristiana c'era la pagina dei ragazzi dove tu ritagliati di solito una bambolina e di ritagliare i vestiti da poter ricostruire ok essendo una bambina nostro passato esattamente esattamente e invece per quanto riguarda le vide videogame c'era non c'erano ancora ai videogame non l'avevamo noi avevamo tanto vanno di moda il mangiadischi [Musica] lezione così mettevamo il disco vinile a 45 dentro e ascoltavamo poi avevamo le cassette iniziate avevo letti ma soprattutto avere mangiadischi alla nostra età era interessante e basta un passatempo una fortuna a novara o una fortuna era eri privilegiata degli angeli schiavile ieri per i poteri a uscire portartelo dietro emettere se ascoltarti i dischi che voleva un altro del cammello eh sì sì quella era avuto carino ma credo che non esista ancora il telefono ancora attaccata al muro ok quindi quelli fissi esistevano miley figli eleggono i fissi questo da girare in una famiglia voglio londra tutto vedi può usare qui ne costava al supporto è allora il telefono era veramente molto costi immagino si va bene questo un passaggio ha detto prima di come si era vestiti a scuola per ottenere un abbigliamento un abbigliamento preciso per andare a scuola ascoltate avevamo molto correttamente non avevamo a parte la minigonna che ho detto ma ma eravamo veramente tutti in generale una rosa muscoli non avevamo minigonne eccessive non avevamo eravamo sempre molto corretto io sì avevo il vestito che durante la settimana e vestiti della domenica chiaramente devo dire che avendo la zia e la zia che aveva solamente a 14 anni su di me se diciamo una sorella maggiore pensavo a volta anche al mio abbigliamento di essere fortunata perché un po viziata perché sono sola e un po anche perché comprava per sé comprava anche per me quindi avevo dei vestiti anche di marca allora perché ribelli di principe il nostro famoso negozio di firenze di luisaviaroma avevo quindi insomma poi abbiamo una sorta di fini che lei mi faceva con uscire dei vestiti o per un matrimonio quindi c'erano anche delle occasioni le occasioni e quindi ci vestivamo determinata maniera insomma sempre molto bambinesca niente di che però roma molto bella molto bella uscivamo molto dalla scontravamo la stoffa e facevamo cucire i vestiti a questa misura quasi proprio per questo che per me sia esatto che bella la cosa che fa bellissimo ci credo e anche matrimoni sono state delle feste particolari nei ricordi che aveva avuto determinati allora io ricordo credo si matrimoni non tanto sono stata al matrimonio avevo questo matrimonio di gennaio lotus mai che era una giornata come oggi la bellissima per essere 8 gennaio dato e avevamo fatto mia zia questo tailleur e su misura molto elegante una gonna blu lunghezza con questa giacca modernissima corta a doppio petto una camicia di raso bianca con delle punte wow ed era mi sentivo una principessa ha dato anche bello wow invece per quanto riguarda la sua oggi orecchini e piercing cioè anche teo anche i tuoi compagni dono a nessuno di noi ne avevamo gli orecchini class le boccole che io avevo queste buco le formali fede d'oro ok che è andato in campagna una volta una coperta mete mio zio col trattore arava al campo e io avevo perso questa boccola quindi era luglio ottobre mia zia mi chiama e mio zio mentre di nuovo era nel campo video luci care di trovò l'orecchino che credo che l'azione successo vedo che la fortuna a ritrovarla toma che si arrivò subito delle crisi ok però anche di altri compagni insomma non c'era niente di ancora non esisteva tra noi ragazze ci campava tanto gli anelli lo diciamo a metterci poi deve essere io a queste cose qui mano neanche ok e invece adesso possiamo far passare un po la alla sfera dell'amicizia sei ancora amici cioè che tuttora decisione amiche queste soprattutto questa mia mia marzia che al quale ha fatto sia di elementari le medie e alle superiori ma di tutto il percorso con il ricorso in classe insieme di banco insieme tra nell'ultimo anno perché è però abbiamo fatto se si sempre insieme e siamo viste fin che abbiamo fatto i figli anzi lei è venuta al mio matrimonio che ne sono andata al suo matrimonio belle e poi un po ci siamo separati perché lei sta a san piero a sieve quindi però ci siamo ritrovati l'anno scorso abbiamo fatto un raduno e link ai campagna da uno dei nostri di quinta ragioneria tutte 18 ci siamo trovati a casa loro e abbiamo siamo stati non tutti ci riconoscevamo come certe veramente molto piacevole e molto bello senso credo che tra voi compagnia magari tornano indietro come vi sentivate lettere telefono anche per uscire entro uscire solamente con telefono ok poi io e la mia amica questa qui stavamo veramente vicini di casa per cui ci sono avevo al campanello insomma non abbiamo di che io ho conosciuto mio marito anche la ragioneria ok e appunto così ci siamo messe insieme siamo diventati la fatto bella della scuola perché siamo stati cinque anni insieme quindi con lui ci sentivamo ci dicevamo a scuola la mattina però poi lui è stata a cena e gli stavo a firenze solamente per telefono da un po ma che riuscivamo o il sabato pomeriggio la domenica non è che potevamo uscire tanto che va tanto permesso e quindi stiamo insieme e ora l'otto giugno noi facciamo 40 anni di matrimonio complimenti complimenti e a questo punto possono a volte posso chiedere in fondo è se avevi qualche nemico c'è qualche amico che proprio no no in realtà sembrano sempre avuto con drake e scivoli carinamente noi chiaramente cioè le preferenze di un amico ad un'altra poi trovi bene insomma la mia più vicino a certo ma anche tra voi lodo non ci sono mai stato assolutamente contro altro e abbiamo la fa roberto e roberto lui lui è appunto era bocciato in prima ragioneria anche io l'ho ritrovato io prima ragioneria fu in seconda ragioneria fu mandata settembre a chimica italiano è poi diventato trono a settembre in chimica a ripetizione è diventato poi più bravo della classe a clinica avrai capito gli altri quindi a ciò è servito al calcio vero se diamo poi amici e diventato più bravo della classe e siete stati tutto fino alla quinta e sempre in classe insieme a roma che bello dove io passavo a lui compiti di francesi spero divertente da lui non era magari forse la francia era fradicia di altre materie e lui se lo abbiamo fatto francese solo ai primi tre anni e ieri a vetri inglesi l'abbiamo fatto personale ma lo abbiamo fatto per cinque anni ok perfetto e questa insomma è stata un po alla nostra storia insomma del co certo io a tutt'ora non lo chiamo per cognome aprea mikami se non è possibile mi fa continua a chiamarlo per bergognone mesi e per nome e non perché forse lo chiama anche per nome i discorsi però se da volte palo vita non parlo di guerra di guerra sì sì ma è come se fosse ancora le superiori è sempre stato forse chiamato così e quindi per sensi è continuato di questo campionato questo è niente io a questo punto ti ringrazio per avermi chiamato bellissimo terriere a me ha fatto bene che ti sia utile sì grazie mille grazie mille la bocca al lupo grazie mille

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L’intervista, della durata di 56:45 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=trSiviyTsZw), si focalizza sulle memorie scolastiche e infantili di Elisabetta Prestigiacomo. Nata nel 1956 a Firenze, ha vissuto fino al 1962 a Castelfiorentino con gli zii e i nonni, trasferendosi successivamente nel capoluogo toscano. Il suo percorso scolastico si è svolto dal 1959, quando ha cominciato a frequentare la scuola materna (gestita da privati, in quanto era ancora di là di venire la statalizzazione giunta con la L. 444/1968), al 1975, quando ha conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico commerciale. Si è successivamente iscritta al corso di laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Firenze, senza concludere gli studi. Ha dunque studiato nel corso degli anni Sessanta e Settanta: gli anni del boom economico e dell’esperienza del centro-sinistra, ma anche, nel prosieguo, dell’acutizzarsi delle tensioni politiche, della strategia della tensione (Lanaro 1992, Crainz 2002, Panvini 2018).

Forte è stato l’impatto dell’alluvione del 1966 sull’esperienza scolastica dell’intervistata. L’istituto “Spartaco Lavagnini”, da lei frequentato, venne gravemente danneggiato dall’inondazione dell’Arno; la scolaresca fu pertanto costretta a seguire le lezioni alla Fortezza da Basso. Di questi anni Prestigiacomo rammenta soprattutto l’insegnante, di cui descrive soprattutto l’inclinazione verso i lavori manuali e gli esperimenti: nelle ore di lavori manuali, uniformi per tutte perché le classi erano divise per genere, confezionavano cappelli all’uncinetto; per il programma di scienze, invece, era riuscita ad allestire una stanza in cui osservare la nascita dei pulcini. A questo proposito, «l’entusiasmo che abbiamo avuto quando i pulcini sono usciti» (m. 7.30) fu grande. Vi erano tuttavia (anche se accennate) delle preferenze verso le alunne più agiate.

Per quanto riguarda le scuole medie, Prestigiacomo ricorda soprattutto la sua insegnante di matematica, Elisabetta Caponnetto, moglie del giudice antimafia Antonino Caponnetto e caratterizzata da una certa innovatività: nel corso della terza media, invitò le famiglie a inviare i figli a scuola mezz’ora prima per insegnare loro i rudimenti dell’educazione sessuale. Non generalizzato era l’uso del lei verso i docenti. Le medie furono anche gli anni dell’esordio della minigonna, regalatale dalla nonna a dodici anni, nel 1968, e oggetto dell’ammirazione collettiva: «ora non era una minigonna come quelle di oggi era una gonna cinque-sei dita sopra il ginocchio ed era molto carina molto allora per fortuna ero molto magra e mi ricordo tutti quanti ammiravano questa gonnellina perfino le custodi che mi chiamavano Elisabetta vieni facci vedere la minigonna» (m. 36.44 e ss). Con l’esordio nel nuovo segmento scolastico, la zia comprò, per le sue ricerche, l’Enciclopedia Treccani; ogni tanto, inoltre, si recava a studiare in Marucelliana o alla Biblioteca Nazionale Centrale.

Dopo la conclusione delle scuole medie, Prestigiacomo avrebbe desiderato iscriversi all’istituto magistrale, ma, su impulso di un’amica e colpita dalla buona nomea dell’istituto “Amedeo duca d’Aosta” optò per quest’ultimo (Chiavacci 1983). Quelli furono tuttavia anni di grande turn-over dei docenti, soprattutto in inglese, merceologia e italiano. In quest’ultima disciplina, in particolare, arrivarono a cambiare anche otto docenti in un anno, e soltanto in terza ebbero un solo insegnante da settembre a giugno. Questo ricambio, secondo Prestigiacomo, influì negativamente sulla loro preparazione, penalizzandoli all’esame di maturità.

Per quanto riguarda la fruizione del tempo libero, la videointervistata si sofferma particolarmente sulla televisione e sulla sua funzione educativa (Bravi 2021). La zia infatti la stimolava a guardare tutti quegli sceneggiati televisivi che fossero ispirati ai classici della letteratura, come quelli tratti da I promessi sposi e da L’Odissea. Seguirli, ammette Prestigiacomo, si è rivelato utile per comprendere i testi studiati a scuola. Presente era anche il cinema, molto prossimo a casa sua: tra i film visti negli anni dell’infanzia, cita Mary Poppins e L’Incompreso. Sul fronte della lettura, si dedicava soprattutto ai gialli, ai romanzi rosa di Liala presenti nella biblioteca della zia e a Famiglia Cristiana.

Fonti

Fonti bibliografiche:

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale, Roma, Anicia, 2021.

M. Chiavacci (a cura di), Istituto tecnico Duca d'Aosta: un secolo di insegnamento commerciale a Firenze, 1876-1983, Firenze, Il Sedicesimo, 1983.

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Lanaro, Storia dell’Italia repubblicana, Venezia, Marsilio, 1992.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg.

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