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"I figli di papà". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1256
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
07/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Eleonora Furone
Nome e cognome dell'intervistato:
Michelina Lomanto
Anno di nascita dell'intervistato:
1946
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Data di registrazione dell'intervista:
16 maggio 2020
Regione:
Basilicata

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1950s

[Musica] buongiorno oggi e mercoledì 22 luglio 2020 io mi chiamo leonora furono e sono una studentessa di scienze della formazione primaria e oggi sono qui con mia nonna di melina e a lei care ma l'intervista insieme memoria dell'infanzia a parma presente si nome cognome dove quando sei nato io sono lo quando michelino andata genzano provincia di potenza ok di minori l'ultima delle file dove sempre 26 arriva a firenze ci sono arrivate a firenze che mi sono sposata e siamo partiti del paese perché ce lo monta una serie perché siete contadini e la terra non produceva non mi ricordo tante cose brutte della campagna che si arrivava all'ultimo dell'anno annuncio sapeva che aveva la farina ci arriva tutto però cosa importanza non c'era più niente nel loro abbiamo dovuto scappa via terra serici quali e quanti anni per 18 anni che mi sono sposata parlando poi della sua famiglia era composta quant'era io quello che mi ricordo la mia famiglia sera quattro sorelle più il l'ultima però la mia mamma da perché erano poveri donata una zia per farmi crescere meglio un pochino più da fondali però non era un tardo abbondando anche luoghi ma anche loro perciò la figura unica vuol dire che risponda a scuola oppure anni che è successo niente diviso questo ci ha trovato provato ma non di fatto poi a 13 anni sono venuto a prendermi impostata a casa mancava che non felice anch'io stato ma poi si poteva stare tre perché uno mi voleva bene l'altra no si seggano non te ne so consentito niente per me che devo fare è quasi 6 allenati in tutte detto 5 che lavora faceva in quei suoi compagni a perla parlano impone la sua casa d'infanzia com'era la mia casa d'infanzia era che non è poveri poveri ma non è uno ricchi che così perciò c'era una camera da letto poi prima della gavetta c'era una grande cucina che separava la stalla dalla cucina cielo le bestie muri con il mali khan galline e qui fuori c'era la cucina con camino grande una cassapanca un tavolino si e no che sì mangiare un piatto grosso tutte e tre le cime nun te la cucina poi stanza c'era poi ceduto palco che c'era il grano di sacche di fagioli quelli che si coltivava in un ripostiglio su invito e degli stabili e io in caval da letto o lettino caldo a quello i genitori se qui a formentera quello non era il nonno e come fa ero grande noi una bella camera però a un angolo c'era anche con le cose di cannes che si usano una volta tanto che faceva da te dal re posito re del grano anche un angolo che la di grano con una bocca che si apriva come una saracinesca per farci grado quando c'era la benzina e sorelle tutte le mie sorelle san marino io non stavo più con l'api non invece che spacchi età perché io sono stato una data alla magia e se miei parenti a 13 mesi tredici mesi 13 mesi inoltre diciamo che in quella piccoli sistema sono piccolissime perciò le mie sorelle io vedevo poco perché non mi ricordo però mia sorella mi diceva sempre la maggiore che viene così approssimati lavoro piangeva si è invece con la sua famiglia che cosa facevi grandi tempo libero cosa faccia tutti insieme di svago ma c'era mezzo alla strada il palo dalla food all'elastico angeles è finita c'è quella downing a bari anche loro in val de volte le loro andando in gamba primo nero solo a casa che a damasco tornavo tante volte quando ci aveva 19 anni nel mezzo perché le terre erano non erano lontane però nemmeno tanto vicini e io lasciavo la cartella all'una che se uscire la scuola è andato a trovarli in campagna da sola lontano ma insomma arrivavo tutta rossa sulla madre metà sporca di morte che io mi fermava a mangiare ma ora le cose che mi finché trovava della strada ma nemmeno bravo e che prendono che esce da scuola è il tris a me andava dove tante volte col caldo e poi tornano con loro cavalli e il ciuco il muro e la storia di primo era così solo lottando tutti anzi se la tv in ceramica tango non ho nemmeno la radio non c'era niente il nostro passatello venivano vecchietta la sera d'inverno a star sicuri perché le regioni mini forza vecchietta si vedeva st booking presta a caldo comuni e l'anci raccontarle le storie antiche di che io stavo la bocca aperta ascoltare queste la nostra bellissima ma non riesce a telecom le favole le favole di una volta dai briganti ci raccontavano delle cose dei fantasmi dei minori tutto la bocca aperta guardarono io che va più piccoli cantante quando è andato a sentire queste cose e tante molto male un valore relativo non c'era la punta non c'era un luogo domanda la tv è venuto verso quando io ci avevo diciamo viaggiano in due anni se non decenni perché s'andava il circo e circoli ricreativi come si chiamava la chiesa è come un circo arriva allora sì portato tutte le serie si andava a sedere si è che guarda mai che c'era che c'era i pomeriggi sono i bambini c'era un circo più i 523 circhi che quella della chiesa e quella del di coltivatori diretti col insomma se noi tutti in piedi a guardarli in tintin mi ricordo le cose qui e noi tutti in piedi quando si finiva los andato a giocare ma se no tutti i miei silenzi incentrati herat intinti mi ricordo quel tempo che saltavano vengono a treviso 12 nelle case o qualcuno è sì perché ricchi sono sempre stato gli anni e non è il numero e bandiera la maggioranza saranno francia no no no l'acqua in casa e reti gabinetti né venica periodo cresciuta per di fino a 13 anni gabinetto c'era era come una cabina telefonica con che si fa per una cabina telefonica la dentina davanti tra france e nulla viene buy up in meno tempo per sedersi e basta camminate le fonti in cucina bambini li riceve e un buchino bocchino sembra comunque mestrino figuriamoci tra televisioni non c'era nemmeno verso non c'era esista da piangere niente il cammino nostro cammino fino ai nostri questo argomento non si portava un gruppo di fuoco del camino si portava vendono ci mette nel braciere esposta nella camera da letto per scaldarlo fino alla stanza prima di andare a letto e poi c'è questa più caldo del dinner il light che si trovava ghiaccio che si rimetteva scaldare i mattoni vicino il fuoco che volgeva con cengio bianco e si spingeva piano piano per salvare il lettone video insomma ma poi se la abituate alla nostra vita se ne si stava più sani vento libro perché di mangiare non è che si mangia di mangiare contadina che si mangiava cose bianche non è che su al bar comprovabili spetterà mi sa che esiste si mangiava quando è che si è mangiato il nostro collo o un coniglio così si mangiava le vostre auto ma nostre ma poi poi ricevere fare l'esame farina veroli o incontravamo faccio il contadino di fabris è che così mette mai nella sera alla mattina a continuare l'inverno la vostra colazione delle fate io mi ricordo che non lo mette l'impasto al cloud e cardi così non si fa lavori mario d inverno e dell'arte non mi ricordo mai davvero le fare per quanti avessero prossima collezione è ricca il nostro caffè la si metterà in una pineta di terracotta dice nel camino a bollire era un infuso di erbe quello il nostro caffè che smetterà la camomilla un po di malva un po di mandorle con un pugno di orzo una fia secca tutto questo insieme bolliva un po di tutto in osteria tutto diverso lavora ma tutto l'appoggio in lui lo sa perché questo decotto il caffè conservanti e sociali invece prima si vedeva un bel posto di camomilla e si andava a fare sulla fascia e sulle conosci varie siglava la mamma facevano un passettino della sugar e che la mattina si svegliava un po di lamette della corso una pezza in alto smetteva della pignata accorgere e bolliva e quella dei nostri l'uso del vostro secondo si chiama vede coach mi viene un po di di co pubblico dalle basi cole deco invece i libri in casa che libri così come sistema di libri e la scuola intera valide da leggere milano mi ricordo unico non c'erano stati i genitori non è che volevano tanto che si abbassa la scuola noi fino alla vendita del tronto nelle mani apparati fa le cose casalinghe di fare tre aree indicate sopra se cosa c'erano le mamme che non beve line di libri ai nomi dei vani libri i libri i quaderni che avevano fatto a scuola e li strappavano perché non dice salutando tende la mentalità invece ora se mai il mio paese e tutti ci anni figlio di universitari una differenza enorme un peccato però che noi non già toccata questo un peccato system e perché quando finite elementare io volevo andare bene niente voluto parlare anche se quelli non i miei genitori salerno sede di ca presso perché è la vecchiaia a trovarsi che gli faceva le faccende anzi è nico pepe sta meglio io questa meglio tono e si è capito dopo domanda ma noi volevamo bene più nessun incontro che ha diritto si facevano capire proprio capito peccato però è stata lei poi perché mi con demo altri mortali ti volevo bene io quanto d'ottavio al caso più ampio che se esce terminare mi rifiuto male certo esenti e percorsi dalla scuola allora e dove sempre lì e come come arrivare a scuola più vicino gioventù e proprio vicino manda vidal solamente non solo perché ci si incontrava tutto qui perché la mattina con le mie amiche perché io richiami con abbiamo parecchi anni non è che per poco non faceva l'appuntamento vicino il portone per le mie amiche perché c'erano prima le mattonelle e quadrate così è quello scivoloso davanti al portone si giocava il castello prima di entrare nella stanza andava domani mattina meno giocare quando si passò tutte le mattine s'andava prima proprio per giocare un pochino che sarà il primo caso i servizi perché questa vale nomico alle 8 e alle 9 alle 9 sempre la scuola e suscita un amen ore è un po come veniva organizzata la giornata scolarsi alle 9 entravi si ritrova tutti in piedi adesso c'è la preghiera faccio appello e poi mi ricordo che prima ci facevano cantare spesso ogni pomeriggio alla scuola gli italiani si è spesso giorno gamba della scuola si e poi giura che le elezioni erano sono ora a due ore che congiungerà ultima a morire ma c'è sempre la stessa maestra manager figura insegnato che la liberazione come tutto nella scuola venti bambini infatti è sempre la stessa identica milito certo c'era un alto e un edificio grande nepalese tutto mi donne e la metà ladri e tutti gli uomini perché c'era l'uscita delle uomo delle segnate da una parte le donne che non si vuol venire a 35 anni non era bambini e non li vedrete mai ma sto cesso incontrato all'uscita di scuola per ora però lì dentro non vengono assolutamente bagno dei maschi dai bagni paese tutto eravamo fossero una metà e metà ha capito è laminazione e la generazione sia stato in balestro dispiaceva sempre di visita sempre un filo di non dirlo spinato e lei manchino erano messi dentro l'aula c eravamo divisi a coppie al proprio piccolo la coppia adua 22 e cerenini e così mi che si inzuppava il pennello c'è il nostro primogenito e penne così è tornato box la stampa bella macchia nera è membro di quaderno di della propria mamma mia e non cambiare mai vestire st vince sempre sì sì sì però prima ero un po c'erano un po parecchie delle maestre questo voglio proprio aprile privilegiavano di papà cioè paesi preferiti e questo faceva male ma anche noi che si era x dire così non è la mia scene si capiva questo quei più ricchi ma quelli che ogni quelli della conca tesi che del farmacista e si vede il dottore così privilegiato di noi prepariamo serafin dirigenti di loro quella che probabile perché io mi ricordo questa storia lo voglio per affrontare c'è una figlia dell'avvocato chiunque l'avvocata richiamo ai derogando la maestra e questo è rimasta diceva bocca chiusa se non ti ho detto è l'inizio delle carrozzine va bene vai in solido con numerosi mar si chiama e dopo che la vispa sai non la dispose malva dentro di me con il decorso di vista diciamo io veramente non era stata attenta alla sapere perché chiacchierare ppd aveva nella mia vita non inciampare la strada era stata attenta però non era nemmeno uno delle ultime a scuola era uno dei che sapeva di più tra i primi dodici perchè dico con orgoglio che mi ricordo che mi dovevo scrivere io non faceva e cancellati perché no perché cavolo due illustri menti ma non hai capito ieri l'arrivo ad un tratto mi video ad arrivare la testa boom alla lavagna di pietro bg vai la guardai 7 zitta perché è la mia educazione niente ma dentro di me perché quella l'imam aver saputo niente si gioca rizzi capito però è abile samperi veleggiata a me che io non era preferito ma la botta alla testa sulla lavagna questo me lo ricordo in modo dimenticatoio veramente si macera bello così è era bello così il primo tante cose bruttissimo e io sono come ricordo che si fila per nando preferivano ma e l'alunno si arriva se mai come stavolta io lo dice veramente normale sono solo stata attenta invece no e io abito cliccati vennero così però perché non erano quegli altri lingue e quelli ne parla perché sei ricondotti diceva è così e così e viano quell'altro c'erano per noi non è questo qui i regali non poteva fare era così non erano le maestre sebbene che fare con cui siamo portati i classici poli cosa c'era andato tutto bene però entreranno i bambini di seconda ipotesi evitarono un abito non ci si approfittava perché i bambini sono così invece la bella vera così però doveva essere per tutti quelli che dico io perché non era bello era bello che doveva sera quando che è scritto invece per chi si è chi no si faceva star male perché non lavora usa l'ironia è che invece mi devo portare classe come ti facevi tante volte non imparava grosso anche sul collo sul ballo delle poesie lunghe [Musica] allora quando sono uscita scuola visita di manin glass a fini di imparare quando esci foglio alla classe quando è che separa tra la poesia e non chiude le porte settimane se me le settimane in due perché michela soldi tour 3 loro sono uscite di padova caso ti farà però lì per lì noi per tinella avevano lasciato la custode custode dice a quello ricevuto da barbara le maestre ma ci rivolgemmo spagna mai risposto male no non era verso tutti rischiano oggi bisognava essere rispetto alla massa 21 i nodi si discuteva nicolò però direi mai che ci siamo dati rispetto assoluto buongiorno signora non essere così in piedi non ho mai risposto con una possibile non è nel nostro dna e noi dobbiamo affetto e rispetto a fine set la scuola è saltata noi perché mi piace così ho mai saltato come bruno si è la cartella del governo poteva mai che esalta la scuola succedeva qualcosa chiama vangi ricoveri oppure lo sapeva nessuno pertanto telefono per nessuno dopo ma io non l'ho preso al tottenham che mai se si voleva fare qualche cosa oggi pomeriggio quando finisce la scuola falangi carta nel pos che dopo le 20 non ci sono da vangelo così però la mattina non ho mai fatto forza no mi divertivo trasformi piaceva e attività di glu fuori prelevati con progetti oppure alle elezioni molto importate energia ricerche su chi dice che insieme quando si facevano elezioni i compiti in classe si metteva tutti insieme la direzione della scuola poi c'era che facciate religione certi giorni qui per fare i compiti in grassi io che non avevo nessuno di pomeriggio alle quattro c'era loro verini come si chiama dopo scopo 104 il doposcuola e bravo mi piace a parecchi gente che chiede l'aiuto dei genitori non c'era quindi fare i compiti per fare il gioco delle belle andare insieme così almeno mi diceva una cosa diceva l'altro ci si è spiegato c'è anche quello che non venivano oppure c'è bisogno non volerlo dopo però il crocifisso cioè nei classici come moderarsi prima cosa c'è la preghiera e senti di un pò e i maestri li davano punizioni viva gli studenti hanno sbagliavate come dietro la maglia tutta la lezione tutta la lezione di lavagna o per il nome joe whelton ormai salva touch e nano birichino mi piace e poi facciamo i driver il soft che mi piegabile facevi seri mia tesi che saranno sede le quali mi guardate me li devono ancora rifaceva perdere anche a loro fermi mettete la posta i minori chiede sapevano a fini punizione ma è informare i clienti come pechino hanno invece rimasti non parlandosi all'ultimo vedevamo tagliarsi stato tra mouse per club restato proposta è perso e basta quando guardavano la pagella mandarmi nemmeno sono inventato rispondo mai a scuola anche loro che che vuoi che capito ed ha così prima mi hanno cresciuto proprio in un mondo quella elena buona ti premiamo ma più quello pagelle doloso e 45 46 benissimo questo per giorno quasi tutto uguale e se mai stata bocciata però non sono stata bocciata però io non sono andata a scuola ma perché ho perso un anno perché ma non perché non a scuola perché è la aprile mesi la plug in e di pasqua dire aprile a giugno o mancato i primi mesi a scuola perché qashqai gorrone ne ferì ma l'apparecchio è un dono da tasto lavitola insieme a loro non perché c'era la casa del nonno non posso dire allora volevo andare giù così col culo finire mi ricordo che io quando arrivata in una come una cunetta name is it is mammamia meno male che ho un sogno ospite vip lanci e invece invece non mi ricordo niente poi perché mi hanno portato a casa non va scordato di tutto il tempo li un software la cappa su quanto siete e lo so quale chiudendo gli striscioni quindi subito è stato pari a capire insomma parenti per tre quelli che fanno a dire non sono andato a scuola c'era gente di classe che era bruciata fc bayern io voglio un parecchia crema bocciavano bocciato così esenti finita la scuola per le vacanze che cosa facevi basa come cerano no nessuno anni fa adesso non andavo in vacanza anche santana un bovino e che prima c'era la raccolta del grano c'è la mietitura c'era esondabile campagna che gira tutto questo è un movimento di grande e lo fondamenti e malori in campagna così come una festa alla mietitura veniva accolto degrado e che erano mai a che il cielo in ultimo i cavalli che pestavano il grano dopo poi sono venuto in i macchinari che hanno cliccato proclamato dopo ma prima c'è ricavare che andavano in giro il giro all'aria mettetevi facile grado secco e cavolo che saltavano il mio bar che cantano per far saltare e quanto tutto testorio xi50 non diventava tutta paglia poi diventato borsone a certa vecchi giochi ed un mesi che si stanno sempre dai assistere queste cose qui e poi con il vento si pensi alzano contabilmente si faceva uscire la palla da una parte e grano che scende rapito fin quando non veniva bene questo brano guarda c'è parecchio lavoro da fare una volta in contadine del pareggio più semplificato parecchio la ricotta del granturco si faceva il raptus così si spendeva tutte le foglie e l'iper suo interno asciugare quello così bisognava stret volare perché le parlo da vicini e corso marito certo questi lavoro invece sono ormai i bambini che intorno ea mano a mano altre cose la mia nonna e bacia qualcuno che le amanti passate in mano e chi lo sapeva e non ha mai visto l'ho visto una mossa perché hanno grandi novant'anni animare con a colonia insomma c'era una richiesta di tutti i bambini che che avrebbe dovuto mettere al volante riforma c'è un ente di fondo mameli cose allora tutti i bambini i siti di cosine se vogliono mancare i bambini la mia mamma aveva aveva mai avuto state r qualora manchino l'ultima capito in quanto 7 a manfredonia minuti mi ricordo male minore e mi ricordo che sapevano nuotare ne parla da notare per le rispondo nel bambino se io mi ha da subito e mi ricordo che ministro come nel capogruppo ogni 10 cioè non venne messo del comitato a dieci bambini e la prima più vedesse tu eri vivaci ora quanto ha cercato il corso delle cose siccome noi ci descrivono tutto uguale costumino pantoloncini a quadrettini rosa e ne capisci tina bianca e via l'ultima volta la prima volta che vidi il mare cose poi l'ho più visto in altre date che sembra tema diverso a scuola li facevate le fotografie di lasse incuriositi e non deriva certo o persone che sono un grande perché mano perché poi io le fotografie che mi feci quando spago dalla mia mia parente no mi lascia lì hanno incarnato questo il trovatore 34 anni fa che andrà in vacanza erano esposto tutte quelle della scuola il mio anno invece a guardare visto che c'era chi e quindi sa piangere bella giorni voglio che questa è cedere e poi osservato sono le foto è ritrovata ti resta quaderni no le pagelle qualche dovrebbe rivolgere a piccoli no è una settimana solo quando me lo fece la prima via tirella attraente per fare terapeutiche mia sorella doveva partire a fare tutti insieme gruppo giorno devo andare perché per me è un estraneo né sentivi importava rapporto tuoi libri io non ricevo e in classe mice c'erano tipo cartine geografiche di chi c'era perché lo geografico quando s'andava affari con la bacchetta bisognava spiegare tutto quella africa qua io mi riconosco metà da piccolo quando arriva applicano la vogliono vista parola perché no che non è come africa mi sembra che ai 16.000 struzzo cosa cosa si portava dietro avevo una penna quelli con il pennino che in famiglia si inzuppa vedenti con la matita e c'era un astuccio di legno irene che entravano se due tre cose basso lago a uno stesso giornale basta che coloro che con i colori di disegni secolo i corpicini disegni quello che portava sempre per la cartella di cartone certo di cartone questo gene banco tante volte che scongiura mediali erano carlton degli host e tesi di cartone secco tutto punto d'oro per in due libri è presente non facendo un somarello lo muove appena mentre di teramo era khawja giustizia prende qualcosa 3000 m e ti ricordi in particolare c'erano false letti che non erano di carta non sto fanno dalle moto lo sai come ce lo mette per me non vale perché può essere questo inter derby fazzoletto verde tutto ma non erano fazzoletti fazzoletti perché ognuno non c'aveva salute come una fazzoletti li facevano dalle camicie vecchie nei degli uomini nell'atto di pietra facevano aretino e come formano delle fazzoletto per non farci perdere fazzoletti che noi bambini può essere trasformata cioè ci mettiamo una spilla qui poi fazzoletto acquisto sbagliato sempre qui sporco come primo a scrivere una spinta e faccio questo sembra penso l'ho scritto che turbi nave che lo lasciate senza tardi c'è ora usa e getta via certo cina sforzi si fondava sporco seguente parti faccio merce fatto in passato si fa pendant change è che quando il genere mi faceva di quella stoffa fino di camicia e va bene però è un fazzoletto che ci facevano fa noi stessi la piccina rai così ne jimbaran asafa i giorni e si facevano faggi lo giri il dirigibile soci mi faccio partito con noi stessi forse qualche cipolla quindi in 27 verso un po terminalista esserci facevo il fazzoletto verona si è mai stata gelosa ho conosciuto alcune sono geloso del fatto che magari alcuni bambini avevano più cose rispetto ad altri le mie amiche per dire adulti come me perciò non c'è bisogno di essere geloso lato perché si sapeva le solite cose niente sapeva è tutta una vita capito la prima comunione si fanno sulla prima comunione posso dire questo alla prima comunione mi ricordo che avevano preso in prestito un vestito di un altro bambino così più antico così investirono e mi ricordo che su questi temi lungo un polpaccio così come li investa mezzo di euro è che 81 di vicino casa mia casa mia non i vestiti che faceva una bambola è visto e io mi ricordo che è andato dietro illustra quello che che nascondo menica perché è in mano amici nemici ma no perché era giusto ma dobbiamo andare i geni familiare che mi voleva [Musica] mette vicino a lei nasconde gambe sempre che ce l'ho anch'io lungo sempre così e destino mandare vestite scuola cicerna di pisa a venissa un numero di nero e col collettivo bianco e il fiocco rosa i maschi non tutto nero con lettino bianca è stato fiocco blu team era bella però di tutti quali sono dei sì sì sì da battere bello così così siamo tutti uguali a pinto no perchè se no quelli che ti avevo un po di soldi neanche noi serve più così ci implicavano invece tutto nero tutto si era chiusa e lo seguo ginnastica educazione fisica quasi saltata giocare nella palestra la nostra mente perché veniva io in ampia ma te lo tieni facendo delle corse io sono il re di spagna mi basta per la francia e banche per i nostri giochi e mi vogliono io bevo non ci mettemmo una fila 10 di qui e 10 dall'altra parte si faceva contro io so dire di spagna con le reti di nilmar tra rosa e non vediamo chi sa chi è che abbiano più personaggi riporta la nostra parte abito di tutto per vincere e quanti vestiti avevi in generale insegnanti vestiti scarpe scarpe mi ricordo che scarpe grosse quando pur padova che sempre genna si portavano ma per non farci consumare c metterne i chiodi sotto e si scivolava si facevano lo facevo della band dice io mi dico me li metto anche quelli grossi però non lo mettete il video the soft perché faccio solo quando si sparse tutto sembra fatta in bagno per scivolare aviv perché lo facciamo per non farci consumare scalco perché noi dovevano trovare avete visti andava neanche tre coloravano un umore in più per farsi rifare letteratura non ce n'erano sono pestati non mi ricordo di scarpe nuove anche vestiti poco poco poco perché si danno dei personaggi ognuno mai quel piacevole sorelle più grande passato da quelli più piccolo per un cappotto prima per farti avevo una pochino viola io e per farci per farlo durare perché è fatta più alta amici bella marzo di velluto sotto e hanno un caldo perché ogni sembrano così corto che andavo più divertimento proprio gioco e delle occasioni non ci andrei distinti per delle occasioni speciali che se comunque vogliamo la festa della madonna la festa del paese una volta che mi fece un vestitino un vestitino bianco equazione libro io sembravo com'era vestita era gioioso mi piace ed ho vinto né tavolo girano come una farfalla perché di contento sì che questioni lini brucola mani china costa e poi qui a scola voce ma avendo messo un po in velluto blu con sciocchetti per me mamma mia è una cosa ma che anzi sì sì sì ricordo davvero perciò quando è sapere che la cosa era gioioso che procedeva capito anche io per dire quelli ma walter samuel anche con il giorno fa qualche cosa in più e c'era qualcuno invece anche sull'abbigliamento non era geloso di voi quello che si deve aversi sul più bello più vestiti più scarpe oppure a tutto tutto uguale la maggior parte detto le mie amicizie di tutto uguale perciò non sapevo in video di nessun quelle michele jerome amici nostri e non ti guardavano nemmeno capito non ce n'è poi regala prove di loro si stentava noi e bance la vita quello dell'aborto di all'omicidio dm in un sacco stavolo e noi ci si accostava lotta tra due c'era amicizia di loro amici fini le voci e la voce del paese se tornando a parlare della scuola che come venivate valutati dai messi nei sensi c'erano interrogazioni con psi verifiche e come funzionano i giudizi dal voto la poteva ulteriore ricorrono alla volta secondo che mi pare sennò cosa scrivere i numeri la lavagna sennò così ristorazione 64 32 a vecchi numero passeggeri frizzi molti dicevano a voce bene così facendo capire dalla faccia volta devo al 3 mentre per quanto riguarda gli amici e ai 3 facevo amicizie avremo il termine in classe poi sei rimasta in contatto con la scuola oppure poi anche voi che aveva già quando si facci sun braccia vi sentite ancora qualche volta sì però insomma quanto paga in paese cc incontro costui amiche di scuola giuseppa ci sembra nuovamente veramente l'amicizia bella che come casini è cresciuto insieme e bellissimo bellissimo dei baretti pretermine dirsi sì che mi chiamavano maria mar i quali i manici perché quando sono andata dai gusti parenti che mi hanno cresciuto l'hanno capita di nuovo la mini green si chiama maria di mascagni che malamente maria quando mi chiamò tutto maria quasta i nostri giri perché liste sia mai innamorata una volta anni della scuola per la scuola 5 via monti cimini popolato di merito di blu mi piace il fatto bruno nome con del per finta prima però no prima a nessun altro bambino di 5 anni in più ma lui non conoscevo nemmeno lo guardavo il mio paese no però cesar 23 bambini che piace in tutte e tre a brno mi piace una gara deve mi piaceva quali piace mi piace oggi ci sono immaginate che dopo bruno è cambiato tutto la bibbia è la prima volta è stato bruno così prima e unica prima e unica botta poi però poi siamo nello stato innamorare del 4 un altro sì però non ritorno ed era destino ha voluto gestire non vedo mite company ma se andavi d'accordo a tutti oppure con quelli che punteranno più privilegiati c'era polizia zane angela quanto feeling feeling fra di noi non gira però non ci si dava nemmeno il nome tlt perché se sapevo che doveva mare di distanza dal loro rapito oggi si permetteva tanto di più e così però la maggior parte era amica di loro sì sì sì c'è un buon rapporto sì sì sì sì sì non è la prima cosa è vera s che facevano più capito ma c'erano nuotare vestito ma fra di noi era più che ci facevano ci mettevano in d'esser certe cose perché se non si comportavano per bene per tutto per dire ma è proprio pick up si è beccato si siano dalla scuola facile colazione e mangiare patate cotte così così e il decotto e poi la merenda c'è scuola ci si spostava la merenda 10 come ora maggio durante i tornei nei toni e dopo scuola è un pianto e mangiato tante volte si tornava a casa un gen nessuno sono i bambini ci si arrangiava un po di pane un po di pasta perché avanzata da sega ha mangiato pane pomodoro così con semplici amici quindi un cervo una mensa scolastica nessuna rimaneva a piazza strani come dici a scuola per i più comodo proprio quel che feci io non male se si levano dove pasta e patate a tante volte e fringe si sentivano molto di pasta e patate rodolfi fatto e patate delle scodelle di mira di rana così pieno di yao ming 2 minori proprio non lo so propio d povere noi con danni imperdire maggior non ci mandava avanti poi detto il papa l'azione stagioni in prato a pasta capito tra la scuola athena mangiare in una certa direzione mi ricordo che per niente compleanni venivano festeggiati anche in classe esempio lo storico perché noi no no macché toste classe cosa l'ha in casa di meno in carica con le poste di due anni ricordo che io ho fatto gli anni si mano in ceramica che regali nemmeno si aspettava e regala alla befana vicino io mettevo quella più grossa magari è la mattina mi mettevo seduta una sedia a seggiolina piccola e poi la sedia più grande perché svuotava tutta la calza tutta condanna che dove trovare e trovavo spicchi d'aglio spinge spesso e vaglio teste d'aglio mandorle con scrivere in casa qualche carbone qualche caramella qualche caramella mandavi qualche mandarino mandarino e cosa mangiare da mangiarlo oggi mando queste cose qui di casa fichi secchi il polisportivo questioni materiali notte sotto accusa mangiare tutto quindi ma anche natale o non so a scuola pasqua a scuola non c'erano le ore spa i lavoretti natale si festeggia la festa nella prima consisteva in festeggiava né no grazie facciamo valere cité quello medio in quella strada l'hanno però non voglio andare a natale va avanti dice ma giorgi e sui bambini che si queste cose qui queste cose i figli a casa non sa invece cosa ci facevano le cose che non ti facevano due non di rado i primi biscotti facevano male invece arriva dall'italia facevo qualche cosina la pasta fritta le pettole zeppole come le chiamano qui oppure qualche biscotto mandorle qualche biscotto con quelli in cotto che venivano marino in cinese facendo le cose che non faceva è queste cose qui in avanti qualcosa di diversi verso viale e quelle remote richiesto già nel cellophane per i regali c'erano la festa ma la parte che ci faceva qualche festa più viva la befana dalle se c'era la chiesa cerca un posto l'oratorio e lo sappiamo e ci facevano fare la pignata di smettevano così due bastone del contribuente allora ti si andava a queste cose qualche le feste che vieta la vaghezza e qui mentre faceva ti poi le leggi e ci sia invece di progetti scolastici [Musica] la gita scolastica una volta all'anno a primavera che sembrano della macchia si stimava magna un boschetto che si andava a piantare le piante di primavere che insomma in giro a vista perché questo è che serva ma ci sono barano dalla scuola e ci facevano 2222 certo figlio lungo per arrivare lì alla macchia da testi ci si portava in mangiare dietro quando ognuno si portava la puntata l'ho promesso a casa da casa e per noi è la grande corsa per c'era un giorno intero si andava analisi si è quello di testi di primo levi si facevano ma se negli anni era rischia di tutti gli anni mentre alle 10 decreti veniamo tutti si misuri casini hardricourt vieni a tutta la scuola veniva a vedere il mago di las e basta club tutte le sponde metteva le scuole ricordo che la verità io che mi ricordo che io ci avevo i test un teschio vdv sul maestro ma volta che bene a rose montaner test di suo padre si deve a volontà nel test di suo padre fin di bene tutta fatta fatto la protagonista che facevo lo smooth questa cosa non amico che proprio nella 15 il bello però se sanno la scuola io volevamo la scuola alle stringiamo perché mi piace mi divertivo in ba scuola non è che va pigliavo come una cosa vicino prison entry numero un peso per meno vissuta medio mate l'esame dai quattro arrivi 30 a rivedere l'esame delle camere fa certo certo certo per your di dover raccontare si no se noi non danno poi con la terza attenzione tutto preparare così però non è che aveva timore abbastanza po sfacciata dell'abito non posso non aveva paura di me stesso perché quando era secondo le mie cose dal tranquilla pid che sembra uno alla volta una volta che c'è poi quattro maestri capito le domande e contro durava parecchio giorni prima studiare tutti insieme al gruppo e con gli amici e le cose se andrai a comprare il pane di un negozio e questo mi guardava in sandwich lo devo proprio prima che se maria copioso rosetta lo sai che si cognome distese ci siamo abbracciati perché cambiano cassano bello ma piace o l'altro un vecchietto io so per chi ha ma qualche mese un po appena un po un tipo voglio vivere pochino più mi chiamò e mi disse io a te dicono sulla quand'era così c'è chi è più o meno poi i veri che era era lui nota non la riconosco aderisco al nonno e un po appena più grande diversità vi sono vicino di casa che ha visto un indicatore di fondati se si rivolga a celebri e ammiratori beh per siena si era piccino ed orgogliosi come faceto concede telefoni come ora indietro dietro le mostre beh sì costante ed orvieto di scrivevate bigliettini come come parlare anche nominativa e noi ci teneva a seggio sui virus su e giù capire che ti buttano la nocciolina dietro faccio l'ennesima per farsi curare per farsi girare una volta l'attenzione per la mostra c'era e cosa alla festa della madonna che ci avrebbe permesso di uscire un po di più cioè di moto scontrino lato sconta una volta usando io e la mia amica ed i due si mise da dietro a noi in testa e poi aviv ea scuola beach rava che divisi possibilità bambino proprio un po più bambino mamma mia bolletta un dicembre di una corrado di blu facciamo quindi alle 20 la scuola olio critico anche nei corridoi e così non per andare in bagno ma si poteva andare in bagno demonstrate lavoravano ritrova avanti fuori anche fra fra ragazze però ragazzi decisi milan uscito vienna la maestra andare in bagno se na va ai primi successi di certo rosea e di contrà vanta era un modo per incontrare dio proprio andare margherita giusto così devo niente mapei e cimentato quello che non sai come raccontarmi ricordo particolare della scuola parte la testata oltre alla lavagna ricordo anche piacevole se ti ricordi in classe o delle maestre non prima di partire molto bello dell'estate maestre alla prima elementare vi ricordo che ci fa ma adesso cumming mi voleva bene sapere dai volte rosse mi chiamava c'è la sella delle gare per la rossa per coccolare era giovanissimo ha fatto prima elementare poi è cambiato scuola non più vista e c'era un'amica di scuole che parla ricordò in non si chiamava store dal nostro ricordo più maran giovani le maestre quella vera giovano poi dopo dopo ti facciamo della storia fine della maestra quello che come me e cerchi ma tipo delle manifestazioni scolastiche proteste no no non è come ore a singole show quando andavo io no assolutamente che sciopera e poi se c'era qualche cosa che una bambina e potete dire la maestra maestre ma detto così così si andava dalla maestra si ricorda darglielo così dice successo valle maestri d'armi permesso di i genitori non contraddice oramai marino di mano non è come se n'è andata affatto bene oggetto lo volevi limitati a chi vincerà io disegnini signor no non si tratta vuol dire che ha fatto bene qualsiasi cosa vedere cosa hai fatto bruno in un doppio a scuola perché io con la fregola uso come si chiama la favola che migliorino più a scuola e come i cani perché noi abbiamo che faceva casino è sempre avvicinava molto di più capito anche fini perché sono perciò zitto perché facevano masino sostanza non facemmo se sbagliano se facendo casino oppure fa male un altro oppure abito cose del genere note sbagliava scuole costa cielo cose che non sai alla squadra è un votaccio quello ti toccava sì però sente comportamentale e dedico i vostri comportamento a fine anno nella pagella si si come no i genitori dicendo separata dal vuol dire che possibilità non c'era mai una difesa e ha finito il magico ti chiedeva ai miei genitori com'è andata solo stare in giro cioè la sera che faceva vederci insieme fatti rosa alle volte lezione fa tre elezioni però la voglio fatto prima solidissima non aver infatti è lungo con la sua le elezioni elezioni perciò abbiamo fatto noi io avevo detto sia tutto a posto ma è bello dei politci e che si riparava conoscono chiedo una poesia che era lunga lunga lungo impararlo questo no è tutto bene la spigolatrice di sapri me la ricordavo lastrico l'attrice di saper una mattina mi aiutava a spigolare quando vedo una parte in mezzo al mare e non basta che andavano a forio alta la bandiera tricolore e rappresenta ogni giorno è forte sono nella punta timoniere di questo pezzettino sono delle colf ma poi saiwa la benedetta abbiamo usato il mare mi ricorda che va a saperli ben in quest'area la poesia di sapri e piume sua parola ma che poi sia di sapri così colà la mia detto a cercò sopra internet e r e l'ho letta tutta dalla lettera lo sai che mi sono commosso invece ricordare tutte le parole giorni l'onta e bella essere un'altra piazza vedo i bellissimi si parlano di guerra dico così si leggeva leggero libro cuore ci facevano leggere spesa a scuola cuore il libro cuore di tutti quei bambini che hanno sofferto emotive dovere così è bellissimo ma il traditore ma bellissimo triste ma bello fare quello che facevano la genuinità stavolta pero del giorno storia uno arriva la maestra io sì ora io no io ce l'ho mentre siamo proprio romanzo comprare perché non ricordarli e bay allora e lo faceva la gima volta la storia una perché questo villini 9 e facevo alla gallery cioè delle super 10 ma così si incarni non mi ricordo poco però erano tutto bello del piccolo piccolo scrivano fiorentino con in area me e pazzini amica di piccolo scrivano musi il cappello la storia di 57 le visioni di sono rimaste impresse ma non c'era una lezione che più tre anni e tutto sui libri oppure riportavano anche che ne so fuori in giardino per fare la matematica e lettura fino alla quinta alternante di bettino storia geografia matematica c'erano che moggi che c'erano solo un libro 102 vero tutto abito il sushi diavolo si chiamano integrità e c'era un po di tutto a un po di storie un po di lei ha un problema per me a te che ti piaceva come mi piacevano geografia non mi ricordo nulla chi teme che già quando dove manda a scuola dopo la barca energia marino perché mi arrivava altro che mettere in già libero mi piaceva divertirsi e quella che ti piaceva di meno la matematica co2 se ti piace difficile ma belli farlo equivalente meglio ma veder i sì un pochino ma d'estate legali nonché le vacanze ecco che non vogliono sia di chi mi chiamano dalla leggere un po di compiti di energyes in esercizio anche istante con lamine che viene seguito da scuola però non hanno dopo solo poche amiche salta baskonia così facendo mentre fissa mani di tremonti ci sono differenti ci senti io più domande se vuoi raccontare qualcosa a 20 no io non ho più domande da farti guarderò le solite si passa quindi ti ringrazio per quella condivisione e mezzo a te che ringrazio per quanto coraggio perché mi ha fatto piacere il contrario tutto per pickles perché fa sempre piacere ricordare le cose vecchie poiché siamo fatto qualche precisamente bello di bomberman deve bambino grazie mille non facciano come e conti ci ascolterà grazie a tutti ciao ciao arrivederci rivers [Musica] ma [Musica] ma [Musica]

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L’intervista, della durata di 1:18:59 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=VeUjaWgQ-wA) si focalizza sulle memorie scolastiche e infantili di Michelina Lomanto. Nata a Genzano, in provincia di Potenza, nel 1946, si è trasferita in Toscana nel 1964, quando, in occasione del suo matrimonio, decise con il marito di lasciare la campagna: «mi ricordo tante cose brutte della campagna che si arrivava all’ultimo dell’anno e non ci s’aveva ci s’aveva la farina ci s’aveva tutto però di cose importanti non ci s’aveva più niente e quindi siamo dovuti scappare» (m. 00.59 e ss). Ultima figlia di una numerosa famiglia di contadini, a tredici mesi venne “ceduta” alla zia con la speranza che potesse vivere con maggior agio; tuttavia, racconta Lomanto, queste speranze vennero deluse in quanto, dopo la conclusione della quinta elementare, la zia non volle che proseguisse gli studi e quindi la madre, una volta che Lomanto compì tredici anni, andò a riprendersela. Benché fosse stata battezzata come Michelina, quando visse dagli zii venne ribattezzata come Maria, e con questo nome venne conosciuta anche a scuola. Ha frequentato le scuole elementari: ha dunque studiato tra il 1952 e il 1957, negli anni del centrismo democristiano, segnati dal persistere, soprattutto al Sud, di un’economia rurale (Lanaro 1992, Crainz 2002).

Della scuola elementare Lomanto sottolinea soprattutto le forti differenze sociali, evidenti nell’atteggiamento delle insegnanti verso i figli dei notabili paesani: «un po’ parecchie delle maestre questo lo voglio dire perché le maestre privilegiavano i figli di papà […] e questo faceva male anche perché anche noi che si era così non si era mica scemi si capiva questo capito» (m. 18.33 e ss). I rapporti personali erano dettati dall’appartenenza familiare: «feeling tra di noi non c’era però non ci si dava nemmeno noia perché si sapeva che dovevamo avere le distanze da loro capito e non ci si permetteva tanto di più» (m. 52.33 e ss). Forte era la differenza tra alunni e alunne, che accedevano alla scuola tramite ingressi diversi. Scarsa era l’attenzione dei genitori verso l’istruzione dei figli: Lomanto spiega infatti che per la mentalità dell’epoca, l’istruzione era inutile, tanto da aver assistito a madri che distruggevano i quaderni di scuola delle figlie per spronarle a svolgere le faccende domestiche. «i genitori non è che volevano tanto che i figli andassero a scuola fino alla quinta era già troppo non era necessario doveva imparare a fare le faccende casalinghe le faccende di case» (m. 12.50 e ss). Lomanto si descrive come un’alunna agitata, che spesso veniva punita; tra i suoi crucci figurava quello di non voler studiare le poesie a memoria.

La videointervista si sofferma molto anche sugli aspetti materiali e dell’immaginario collettivo. Per quanto riguarda il cibo, in assenza della carne rossa consumavano la carne bianca dei polli e dei conigli della fattoria. Per colazione, erano soliti bere un “decotto”, costituito da camomilla, malva, mandorle e orzo, e mangiare delle fave. Per quanto riguarda la televisione, cominciò a guardarne le trasmissioni quando, verso il 1957, l’oratorio e il circolo della Coldiretti si dotarono di un apparecchio televisivo che accendevano anche il pomeriggio, per i ragazzi.

La conclusione dell’intervista verte sull’esame di quinta elementare, affrontato da Lomanto con tranquillità in quanto era sicura delle proprie cognizioni.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Crainz, Storia del miracolo italiano: culture, identità, trasformazioni tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Milano, Donzelli, 1996.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Lanaro, Storia dell’Italia repubblicana, Venezia, Marsilio, 1992.

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