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La carne a pranzo. Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1400
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
01/03/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Irene Burroni
Nome e cognome dell'intervistato:
Graziella Mannucci
Anno di nascita dell'intervistato:
1947
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Data di registrazione dell'intervista:
22 maggio 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1950s

[Musica] oggi è il 22 maggio del 2020 io sono moriani morroni e mi trovo in compagnia della mia linea e rimetterla nannucci ci troviamo presto monteroni d'arbia in provincia di siena l'intervista di oggi allo scopo di far emergere i ricordi di infanzia e di vita quotidiana della nostra intervistata negli anni 50 60 in italia bertelà destro tocca a te dici qualcosa di sé dalle tentazioni generale con me mi chiamo graziella ma non ci sono nata il 4 ottobre 47 ponte d'arbia che è una piccola frazione del comune di monteroni d'arbia provincia di siena e la mia famiglia composta era composta da quelli cinque persone seguono no sono una seconda dif le sorelle di babbo operare arrivo a salire alfa beta e e ora abita un utile all italia in poche bambinata è stata una bambina allegra che mi piaceva stare in compagnia giovane andavo a cercare sempre amiche è intelligente quasi si rifaceva si ei parenti di ma prima squadra finita lì la prima era asilo infantile si chiamava quegli anni era gestito dalle suore c'erano flessore che accoglievano i bambini di questa piccola frazione da 3 a 6 anni che ci facciano giocare facevano un pranzo da loro e alle 4 andavamo tutti a casa soprattutto siamo l'idea di al di leo scuola materna attuale non era un po da diversi diversa sì sì sì e dopo la chi l'avrà intrapreso l'ecole mentali che hanno dato il mio grado scolastico mirati vita cosiddetto se si no il tour line è proprio un po delle sue elementari dei miei elementari c'è l'alta scuola nel centro di questo piccolo frazione che era un edificio composto da tre aule un ampio giardino nel corridoio e tre aule inizierà classe a quegli anni li prima seconda inclinare insieme in aula 3a e 4a una laura equità da sola o perché c'è ed esami o bilanci da era diciamo una setta è importante importato easy cina qui soci [Musica] e come andare a scuola andava a piedi perché non era proprio lontanissimo dai gatto e no tanto a casa mia ci abita un'altra mia compagna che aveva la stessa età e voci i terminali insieme a questa assoluti ci si chiamava si dalla finestra o da suor intesero dure che non telefono noce e di un'analisi tiranidi una di si arriva a tutti il grembiule melo di hamas che il crimine e colletto bianco a differenza delle ferme avevano un fiocco rosa nel maschile è giusto ho capito e l'altre amato di vincere ma sono prelevate una maestra che ci faceva tutte le ore di lezione e to be to be nice l'italiano avevamo due libri uno sussidiario quarto di lettura iniziamo a vedere il terzo qua dalla terza maternità prima e seconda era solo un libro di lettura ha occluso e ora in materia c'erano tutti si sia trovata allora forse si facevano classe qualche momento ma un popolo e di una televisivia c'era non mi ricordo mi sembra di no il comportamento si complimenterà importante sì sì sì sì lo zero nella casella maggiore laccetto una grande importanza bene e come ha strutturato la filiale di cerano c'era la magna cosiddetti bianchi a pezzetti pole per cancellare cela tipo pugni ricevuti sia madre e poi i banchi erano di legno neri con due posti a non erano divisi a copia copia tutti e poi c'era il calamaio policastro da un sto definitiva l'inchiostro e noi si scriveva borgo pennino pena prevede anche una 13 molto che fece poi ripenso quello funzionino usato da altezza e penso che rimessione sarà scatole delle la piece certo poi dentro lucera diciamo il calamaio casi di oggi si no c'erano tutto dell'italia a latina geografica dell'italia sia fisica mary gordon chi c'era e quell'altro l'olio noto è il sequel e e poi mai est e attaccava tutti i disegni alle pareti sì sì sì sì sì 20 addetti erano quelli piccoli a quadretti e anni che unirsi si partiva da dalle righe più grosse quelle più strette in vita sono quelli quindi manelli della mattina a matera e arrivi e quell'italiano e a una stella si le cartelle a quegli anni andavano rigide che poi centra un libri quaderni e astucci e l'astuccio erano di legno mi rivolgo non tutte le matite che erano ardu piani diciamo sì si allargano sotto c'è normative sopra e come acuta la crisi liste o seguiti tutti di legno e le cartelle erano rigide jean e umani aler e sea con forse fin tabellino pelle normale che ci darà il faccione i sono di stoffa per le donne insomma è più libera e più rapido e per milioni di sì sì sì sì sì sì sì e come come era strutturato le aree scolati macro andare a quello cv allora l'entrata la mattina le otto e mezzo come si faceva ricreazione alle dieci e mezzo e si usciva una e poi non s'andava tra la maggioranza dei bambini con un po tutti ma la maggioranza santa si ritornava diciamo da questa si rompa attive dalle suore che ci facevano preparare un pranzo loro sono la mia il primo il secondo si doveva portare da noi che che la mamma ce lo portava a una certa posto di strada nel noi poi andava a mangiare da questi sole si mangiava e dopo poi c'erano i bambini della scuola giovane e dell'ikea dell'infanzia che avevano già mangiato giustamente a quell'ora e noi che erano verso forse quarta e quinta era molto più grandi né peggiore si facevano asciugare e si asciugava è questo un ricordo cielo non è che mi restava tanto simpatica le ore si asciugano questi questi tendono l'avenza forze in tour eno ci facciano giocare però poi non c'è il 5 si doveva fare molti passi in avanti a casa non la famiglia insomma n luca beady eye facciata ma allora una sola ci aiutava a fare utili e poi si finiva presto si ritrovava fino alle 4 21 altro mezzo prima casa se la misura era quella quella il primo di ottobre e finiva però mi sembra quindi cd sul camino è un onore però primo dottore xvi allora si dice altri motori degli utenti le maestre come erano anche la partono era a frutto il loro no io quel mi ricordo una salsa passare inizialmente lo erano tutte tutte bravi quindi preso moglie nord in quinta c'era un maestro ah ho capito sì però bravo anche lui mi rendo però 5 grassi cioè più raramente c'erano i rioni si è subito sì ho capito i tempi di polizia direzioni adottava impegnate una lezioni frontali di spiegazioni ce la faceva a tutte le spiegazioni e poi è che spiegava matematica e chiamava divertivano b abbiamo capito ok si faccia che poi mi ricordo cura ci facevano imparare a memoria tante poesie ora sì sì sì sì importanti si facevano eco si dovevano sapere ammette per due giorni dopo tre giorni ma si tanto gurrieri maestra era in salute vera oliva e l'anima in quelle volto nuovo a pasta erano abbastanza caldi o qualcuno poi hanno qualche punizione mette l'anima pop interrogazioni complici come funzionava osservate proprio delle interrogazioni un avvengano ora io non è che mi ricordo proprio perfettamente però quei poveri ricordo si si si migliora e ruggiero c è la terza quarta e quinta c'è la storia geografia scienze facevano dell'intera mente di centro vero e proprio ct hanno davanti sì sì sì sì sì peso visto che è la nostra famiglia umile ma successo di sentirsi agitato rispetto magari ad altri bambini e bambini avevano vestito o accessori migliori dei suoi i suoi in forma nelle esperienze di scuola mi ricordo che ha da tre anni ma poi anche dopo le elementari che dura a scuola si andava dalle suore affari pranzo che c'erano due sorelle che suo padre era fatture in una fattoria che si potevano permettere qualcosa 20 noi di memorie vestiti migliori dei nostri eppure è anche il mangiare perché un loro le portavano a me che noi non ci si poteva permettere non è che essa vive nvidia però si superino craxi fece privati si vede queste come stanno parecchio meglio di noi questa domanda ci faceva mi ricordo torino e tempi ma successo di far fare la scuola no volontariamente no questo no perché erano obbligate andare poi insomma si andava volentieri soltanto mi ricordo bene la grossa nevicata piuttosto abbondante e così decide cresta nord un paio di giorni il noe ha l'occasione contenti perché vicino a casa mia si fece un grande pupazzo ci si mise gli occhi il naso la bocca si capiva e ci si divertiva che anche quel modo coccolare si è quindi ogni anno scolastico si era temuta la casella e come ogni tre mesi accennata cioè no ogni trimestre ma ok c'erano tre trimestri al primo strumenti c'e la davano si doveva stare a casa farla firmare genitore e riportarla scuola come sensazione anche valley incontri urne con i vecchi o si veniva a parlare io penso meno un paio di volte comunioni mezzo venivano a parlare con i piccoli magistris e non è tutto proponiamo una volta c'era anche il problema chiamano e tende a tarantini o e alla nota erano allora di una finale sempre le brinate tavola lui femmine io ricordo no non è arrivato questi credono ci vedono non altro must per oggi e ai metodi tomba il documento comunque scuola passivato ed effettività criteri si sbagliano di più quelli che mente mente ma alle scuole d'italia visto giannino figurina di questo giardino si faceva insomma quelle si porteranno a scontino che se poi la tv una somma insomma si sa che campa ora milioni senza mai visto che devono porsi sissi e poi altre attività quando ecco anche dopo scuola dove se avanzava tempo dopo fatto i compiti si sommava e nascondino natura grande giardino oppure lì dentro si era tempo brutto anche dentro re modica si e mai risolti denari uscire non cucire si faceva nella elevati le questi suoni c accoglievano e chi faceva disegni mi faceva arrivano come faceva a queste rose lee per intrattenere questi bambini e quindi piaceva siano essi si siano azioni poi ieri entrambi nel tempo ok e dell'anno scolastico uguale biopharm alfiere esita a parte qualche stato annunciato la scuola elementare ecco alla fine qualche ci insegna un becco qualche decina ma che ricordo da fuori che anche intenderà rivali di tavano su questi bambini delle elementari ma si faceva grande festa con i bambini che presenta mentre esiste qualche uscita a masi sandra di suoni ci portano a mille volto a settembre a monte oliveto maggiore è l'icona cavidotto libro l'anno si si si si cela aperta si mangiava risi ci sono tutti pubblici si sta però fuori regione no no non militari hanno allora mi ricordo che oltre la vita molto di veto maggiore che in terza elementari ci spiegavano scienza peso geografia un vero dovunque e soffioni boraciferi all'arte renault allora fu deciso che ci portarono a vedere la mattina che ci si sente tutto il giorno però la mattina ci portava negli ulti soffioni e pomeriggio mangiare al sacco e ci portavano a ottenere elisa è una bella giornata per noi perché non era che si facevano spesso lecite certo se erano tutti emozioni sì perché lui ricordo questi soffioni non lo so se so che ora recente mano di favole spingevano armando per farci rivedere ora però lo so però ecco mi ricordo che sto fatto sì e si vive questa spiegazione ci faceva mai estrasse vide proprio dal vivo si così fu tutti molto contenti e vero che lo stesso anno in terza c'era un piccolo esame una missione delle maestre che se conoscendolo tutte però ci facevano valere così questo portando di vita quello sì però anche questo in terza c'è una piccola commissione su una missione ci facevano piccole esami si è limitato in una padella funzionato dei genitori regalate un qualcosa che gli un piccolo regalo no perché sa soldi ce ce n'era pochi e rari cioè in casa mia è un peso la maggior parte delle famiglie e non c'erano stati tanti soldi affari da lì era l'epifania si festeggiavano i rotto quindi il papa natale non esiste cioè non si festeggiava è nella tradizione rinviene aspettare sanremo faccia questo i fari anche e il pd milena micele tonini per evitare regali importanti quasi di prima facevano c'è la thema matematica da un problema o scienze geografia c'era la commissione ma penso quindi maestri che erano questa scuola è anche le io sono il brano ma sorridente non c'erano segni questo ultimo intenti a quanto era importato la scuola per tesera no anche una io ci arrivavano gli interi ci andavano interi quindi verso i recenti faceva lì la mia che si davvero bellissimo ancora importanti penso parecchio perché sarà mamma sì che il babbo ha fatto terza la quarta elementare credo con quel milione finita nell'imitare però insomma ecco sapeva legge scrive però sì che rivelano importanti ai sensi quindi anche se tutto la porta e le varie le varie materia percorsi [Musica] [Musica] e adesso palermo un po della falda all'infanzia ma era strutturata era strutturata c'erano le scale esterne con una loggia e una loggia semicoperta e poi c'era un appartamento con tre cucina grande cucina e tornare e bagno era fuori fuori casa quindi banners i pratesi si era diviso un'altra famiglia perché in questo corridoio c'erano due famiglie sono sì e con angelicamente verdura quello che è canne torce la tua legumi fagioli patate quindi poi aveva chiamato nella farina di casa c'è tutta l'altra certo sì sì sì sì c'era differenza per parti della uil si è uniti ma era e cioè non è che si festeggia telo nero verdi dagli altri e cosi la nonnina la domenica era quasi ti fa obbligatori messa perché si peritava mentors questi suore loro riuscivano a chi veniva molto indietro a bambini di casa anche noi e pomeriggio per festeggiare di fa la domenica andavamo lì a negozi non lontano da casa di genere alimentari e sembrava il gelato allora il pd ora nello stack è quella era la nostra testa contenti o il gelato non si mangiava anche questa altri giorni si che non si vedeva l'ora d'arrivare al uniamo religio che andava a comprare strutturato e come diritto gravato il cibo saranno piccoli sogni di sì sì sì in questa piccola frazione c'erano due negozi c'erano i militari uno tutto per alimentari ci arrivano anche le strisce lato e poi c'era un'altra che sali tabacchi e poi le voci di un scegliere a un capitolo si e non era 100 metri da casa e si veniva c è infatti gli inglesi saranno validi diversi vestino non tanti perché che non c'era tanto soldi però insomma ex puliti e poi se capita ci si scambia oltre ai premi grammy io ci ho messo una più grande comunque il 3 novembre magari deciso la vita sì certo una nota dalla messa finalmente investito e quasi tutte dedicate all'ipad e scarpe preciso e poi se che ami crocelli ci dava anche il vestito buono in buona condizione i cantieri che credo si di certa gente tutta era o no [Musica] è migliore la televisione la televisione casa mia arrivo 1970 e macerata bolla rai ceramica alla radio e non avendo niente anche da radio si ascoltava volentieri anche se non si vedeva però ci si ascoltava e come vedere la prima volta a dire sì sì sì io tutto il pomeriggio davanti alla visione volta celeste di giornali e tutele fisi e poi non ero che erano grandi programmi però perché c'è la prima il secondo canali e basta però tutte cose era un bianco e nero però per noi ecco a quel divertimento e qualche modo anche per l'anno altre cosa che ti è rimasto impresso ribelliamo in televisione la tv dei ragazzi cancello queen angolare della era era quanto un quarto d'ora venti minuti i numeri voto dopo il telegiornale una sera e facevano delle scene che pubblicizzavano del un'ottima vendita di pubblicità sì sì sì sì sì sì a cappella brillanti ha rivolto vero sì sì sì sì sì sì anche lo era erano insieme poi si andrà arrivo in televisione aveva successivamente successivamente principalmente anche un mandato al colore 76 77 e così ora salito quindi programma erano soprattutto di informare informazione non erano tanto se c'era tv dei ragazzi nel pomeriggio fratellino minore minore minori si si si qualifico programma di visite ma che talk show qualche show televisivo sera c'era c'era ora però non mi ricordo mike buongiorno la parte diversi si sa che non fu c'era già il colore come vorrei sbagliare però noi musichieri c'era di di di fazioni si quella rabbia che in nero che 12 quando grande nazione cioè a due sedie si dovevano alzare andare a suonare chi parlava suonare a mamma diceva sì sì sì questo sì sì [Musica] [Musica] e il tempi se di quegli anni un film che massa impresso particolarmente sì quello con la bravissima anna magnani di roma città aperta di sarah dove raccontava la storia dei nazisti che mi sembra che aveva portato bertiolo lei corre sulle strade e loro gli sparano nelle sinistre voi programma di molto la matinée che ci rimane non bene però alla magnani gravissimo [Musica] sa cosa mi piaceva fare qual è la pasta tempi le rettifiche sono quanto linea mare si standard acquisti su ore ci invitavano e non si andava per essere preoccupati sì ci vogliono prima mine felice è così è però che altro che cosa andava la china ma chi entrava pari e nulla ai suoi a perth resources i loro ci insegnano che facevano i sensi faceva si sente università sì sì a rileggere si provava ma tempo forse brini di novelli c'era forse dalle suore loro si è però non era va mazza e non esistevano e anche il mare no al mare nel 69 avuta col treno tutta la famiglia santo a san vincenzo e come prima sì sì sì ma se l esatto il sacco il treno sarino tardi se fossi fatti libretto comunque una bella giornata poi salgono si porta da noi sensi maggior pineta di ricordo o vanno in porto perché diretti a darne noi bambini gente e mischiate a city car ci si arriva insomma mattina fa tardi comunque 13 nazioni come andavano erano genitori qui no abbiamo pensieri e non assolutamente sono fitti ma anche una marea nera gli stabilimenti balneari ricordo che i bambini non le famiglie della possibilità di andare al mare ora però c'erano le colonne che vanno ci stanno due maria trojano mai perché io ero affezionata alla famiglia non mi motiva la sera l'idea piaceva non è mai data che però è caduta anche usava seggi tanto i dati ci andava così in parità sì è vero [Musica] e senti il compleanno festeggiarli o non erano nemmeno penso forse la che dolcino roma può non ricordate ad avvertire che già allora si era buono e poi si ritirava magari si faccia capaci come tutti e sorelle che no non curanti governi si facevano quindi bellissima maggioritari si si si io vi do quella più grande meno perché insomma poi ma quella vicina ios anche molte volte arrivando ma l'italia non riuscirei a san siro vent'anni si scusa se n'è andata anche lei poi prima dell'adolescenza da dieci anni al 18 si è riso ore non è arrivato maria maio messico sinistra ci si arriva e magari che si ammazzava si fa certi salumi della tradizione e poi si sapeva io non c'ho mai veniva solo da noi questa martino mta penso fucina del mondo siamo si era bianca degli horror che che colori quindi se io sì sì sì sì sì perché il annuali davvero fatti sella tre sorelle ma denis ha solo dato che in genere anche da una chiave stamattina se altri tempi si era poi si vede tre giorni manderemo in casa si avrà uso se anni inoltre lasciare una nonna santolupo dire lui ciro andare andare anche io ci mettono stamattina sì sì questo è un record 5 siamo noi così si è vero in miniera antiche ma immortalare in tv una macchina fotografica ora diciamo una cosa normalissima è davvero importante immortalare unite al tempo non era no non c'erano forse a buonconvento saranno stati in qualche fotografo che però lui non ci sono né a milano né rai ancora abituando anno non ho assolutamente no noi non c'era né milan e ora è a scuola non e le foto che che ci venivano fatte ci vennero fatti insomma per 4 anni alle elementari veniva un fotografo forse domandato dalla direzione la scuola anche se si era nel comune di monteroni d'arbia per la direzione era appunto a tre chilometri delle idee mi hanno mandato dalle elezioni mandare un fotografo e c ecco ciò questi rivolge con queste foto dei turisti purtroppo [Musica] quali di quelle passioni dell'infanzia che sta importata poi avanti nel corso degli anni ai diciamo coltivato con più attenzione allora finita la scuola elementare fino a sono pensare a lavorare e la mia passione era cucito e gatto ingoino avrà imparato dalle suore della marea che tenere il lago umano e poi c'era una signora insegnava a cucire aggiustare i vestiti che fa tuttora è un mantenuto questa questo passatempo diciamo che poi non può iniziare a lavorare però tempo libero continuava a 10 da questa guida passioni diciamo si cela parenti decisi aggiustato vestiti amici di famiglia gli amici i vicini di vicinato sono quelle conoscevano e che mi chiedevano siamo un bisogno dal regista qualche mestiere sono un libro nuclearizzato una diciamolo la sua esperienza personale e anche scolastica nel corso degli anni no come il libro specifico lo perone rivolto quando è la scuola c maestri sinistra insomma ci facevano imparare a memoria le poesie specialmente quella rimasta lite giovanni pascoli la cavallina storna e poi anche filastrocche di gianni rodari che lo conservate mi sembrava così anche ora molto molto belle insomma è di dating bellani come visto che il cambiamento da una società diciamo più povera con l'italia del dopoguerra ad una società invece del boom economico degli anni 60 70 allora l'ho vissuta abbastanza bene perché s'andava center migliorare con la revisione nel 72 e poi alla matrice nel lordo frigorifero queste non servì e qualche anno dopo poi è arrivato il computer però compiuto è arrivato quando già era lavoro nello tantum o grigia al comune nelle 82 sono trasferita a frazione di ponte d'arbia monteroni 1082 allora fu messo ho preso solo mai telefono fisso e il computer l'ho imparato diciamo lo utilizzavo al lavoro e come è servito anche dopo a casa quello con grado bene a casa la dop eroe e mi piace e cosa si completamente o quanto insomma le notizie poi anche qualche passatempo qualche gossip o perché così il giorno e poi niente il cellulare loqui stato nel 90 mi sembra una 5 restyling per occhiobello è stato un cambiamento importante ora penso non si potrebbe fare a meno sì sì sì sì oggi molte novità certo sempre è il million insomma migliora la nostra vita insomma chi e come unico e compatto allora il primo lavoro come ho fatto sempre appunto in aria a custode a questa scuola noi io offrire anche una grandezza la stessa scuola e ci sono stata fino all 81 e dopo sono tornata al paese a monteroni d'arbia e ho fatto il concorso che il comune non teloni abbia all'ufficio istruzione come lavorato dall 81 fino al 2006 per la danza attenzione anzi seduzione perché parla si svolgeva tutte le fate e che riguardava tutte le scuole di ordine e grado del comune di contenuti 15 6 violata diciamo e dall'alto durata non si e selezioni si relaziona piaceva molto molto sopratutto le iscrizioni dei bambini sia dal nido alle medie comprese le righe sì sì sì davvero avvenivano i genitori c'era conversazione uno scambio che non facevo lettieri diceva nei giorni scorsi ho trovato in un cassetto mettendo a posto della roba un tipo un diario un quaderno dove aveva puntato di quegli anni e ora sono stata una tenda perché mi è servito per fare queste interviste a me mi sono ricordata di fiume di piu cosi bene allora io ti ringrazio infinitamente per il tempo e la disponibilità che mi hai dato sono molto contenta e io sono con te a te ha ringraziate che marrazzo e supportati da perché l'ho fatta volentieri bisogno volentieri la mia infanzia [Musica]

Scarica trascrizione

L’intervista, della durata di 44:04 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=U4ivHaYHqpE&t=2s), si focalizza sulle memorie scolastiche e infantili di Graziella Mannucci. Nata nel 1947 a Ponte d’Arca, frazione del comune di Monteroni d’Arbia, ha trascorso la sua infanzia con i genitori, le due sorelle (una maggiore e l’altra minore) e il nonno. Il padre, operaio agricolo, aveva concluso la quarta elementare; la madre, casalinga, era analfabeta. Il suo percorso scolastico si è svolto dal 1950, quando ha cominciato a frequentare la scuola materna, al 1958, quando ha conseguito la licenza di scuola elementare. Non ha ulteriormente proseguito gli studi, nonostante la legge Gentile del 1923 fissasse l’obbligatorietà dell’istruzione fino all’età di quattordici anni: la dispersione scolastica era tuttavia molto alta, e pressocché legalizzata (Galfré 2017). Non continuò in quanto gli istituti post-elementari (come le medie, o quelle di avviamento, la cui divisione persistette fino alla legge 1859/1962) erano lontani da casa sua. Ha dunque studiato nel corso degli anni Cinquanta: gli anni del centrismo democristiano, in cui l’Italia transitò da un’economia rurale a una industrializzata (Crainz 2002, Lanaro 1992).

Ha frequentato la scuola materna in un istituto gestito da un ordine religioso: fino al 1968, quando fu approvata la legge 444, non esistevano istituti di quell’ordine scolastico gestiti dallo Stato. L’orario dell’asilo si prolungava nel pomeriggio, protraendosi fino alle quattro. Per quanto riguarda le scuole elementari, ricorda l’edificio, con un ampio giardino, e tre aule: una riservata a una pluriclasse per la prima e la seconda elementare, la seconda per una pluriclasse di terza e quarta e la terza per la sola quinta elementare, che non condivideva l’insegnante in quanto dovevano prepararsi per l’esame. Poiché la maggior parte degli alunni interrompeva studi subito dopo la conclusione delle elementari, si considerava l’esame conclusivo come un momento della massima importanza. L’ultimo anno era riservato a un insegnante maschio, una figura che Mannucci già a quell’epoca ricorda come molto rara (de Fort 2014, 116). Le lezioni erano diurne: per ora di pranzo, tuttavia, si recava con i suoi compagni dalle suore che gestivano l’asilo. Qui pranzava: mentre il primo piatto era cucinato dall’istituto, il secondo era portato da casa e riscaldato. Come emerge anche in altre interviste, il cibo era il banco di prova delle disuguaglianze sociali: a questo proposito, Mannucci ricorda ancora la carne che mangiavano le figlie del fattore. Successivamente i ragazzi uscivano a giocare, mentre le bambine – con grande scorno della videointervistata e delle sue compagne, che vedevano quest’atteggiamento come un’ingiustizia – erano costrette ad apparecchiare e rigovernare. Il pomeriggio, quindi, era dedicato ai compiti. L’asilo restava aperto anche d’estate per le bambine, che vi si recavano per imparare a cucire; le suore gestivano anche una biblioteca, l’unica della frazione. Si nota quindi il ruolo dell’istituto religioso come centro culturale della piccola frazione e come garante di una serie di servizi a cui lo Stato non provvedeva.

Per quanto riguarda le punizioni scolastiche, la videointervistata non ricorda punizioni corporali: il castigo tradizionale era quello di mettere l’alunno dietro la lavagna. I ricordi maggiori sono invece costituiti dalle due uscite: la prima, a Monteoliveto maggiore, e la seconda, a sua memoria molto coinvolgente, per vedere i soffioni boraciferi di Larderello.

La conclusione è dedicata ai mezzi di comunicazione di massa. Mannucci, che non ha potuto disporre di una televisione fino al 1970, durante l’infanzia ascoltava la radio e si recava al cinema: tra i film che l’hanno colpita maggiormente, cita Roma città aperta con Anna Magnani.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

E. de Fort, Maestri e maestre in Italia dalla fine dell’Antico Regime alla salita al potere del fascismo. Nascita e sviluppo di una professione, «Historia y memoria de la Educacion», 1, 2014, pp. 113-29.

S. Lanaro, Storia dell’Italia repubblicana, Venezia, Marsilio, 1992.

 

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg.
 

Legge 31 Dicembre 1962, n. 1859, Istituzione e ordinamento della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

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