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La didattica per competenze per entrare in relazione con gli studenti: Memorie dell'insegnante Tiziana Clementi

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/2016
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
29/12/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Andrea Scopetani
Nome e cognome dell'intervistato:
Tiziana Clementi
Anno di presa di servizio dell'intervistato:
1994
Categoria dell'intervistato:
Insegnante
Livello scolastico:
Scuola secondaria di primo grado
Categoria professionale dell'intervistato:
Insegnante scuola secondaria
Data di registrazione dell'intervista:
7 gennaio 2022
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1990s 2000s

mi chiamo andrea scopetani e oggi intervisterò tiziano elementi insegnante della scuola secondaria di primo grado a firenze ciao tiziana parlaci di te non aver vissuto un contesto familiare se io mi chiamo tiziana altrimenti sono nata a perugia nel 1969 e quindi i miei erano di origine umbra e sono festosa i primi piani di ritratti o meno contributi poi però ci siamo trasferiti a roma e quindi offre mentato qualche anno di scuola materna e poi le scuole elementari ha puntato ma è anche la prima media all'inizio della seconda media però per motivi di lavoro i miei tornando in umbria e quindi io poi ho frequentato la gran parte dice quasi totalità della seconda media e la terza media ha fatto di liguria e ha proseguito visto di lei quindi liceo scientifico e poi università mi sono iscritta a lettere a perugia e sono laureata e poi sposando che sono venuta bene a firenze in realtà già prima di sposarmi però avevo cominciato a entrare nel mondo della scuola con qualche diciamo supplenza e poi anche sma all'inizio molto bene poi invece una supplenza un po più lunga in sardegna perché appunto con lego giocare la carta per l'insegnamento e ho pensato di andare come c'era possibilità di lavorare ad essere chiamata poi però sposandomi ci siamo trasferiti a firenze e ho continuato questo percorso di precariato sulle scuole superiori attinenti poi ho fatto il concorso e quindi successivamente sono entrata in ruolo nelle scuole medie di primo grado è praticamente sono rimasta sempre fin dall'inizio insomma nella mente dell'uomo alla scuola secondaria di primo grado coperti di firenze e come mai hai scelto di intraprendere testamenti attivazione le motivazioni le azioni le motivazioni sono varie allora sicuramente per amore per le cose che insegno cioè io vengo da una famiglia di dirigenze che lavorava nel mondo diciamo un po dell'industria impiegata per le banche a propositi manager eccetera ed era un modo per me che non mi piaceva ecco forse era un po una ribellione anche non essenziale quindi io amavo tanto la lettura la letteratura e poesia e quindi mi piaceva in realtà la mia professione fosse collegata a questo e dall ente e poi c'è una vita non è che c'è tanti sbocchi non quindi in questo senso anche cercando un lavoro vero pensi ecco all'insegnamento tra la molla interiore è stata a questo poi sicuramente anche successivamente ho confermato questa scelta anche sposandomi per la possibilità di conciliare abbastanza bene il ruolo di mamma comunque io insegnante anche se si lavora parecchio come insegnante però gli orari sono al contro compatibili abbastanza netto ha iniziato con ambientamento 15 qualche anno a fare il ruolo 7 o fabio l'abi la mia prima entrata ingresso nella scuola niente di meno agli esami di maturità come docente di commissione non sanno di maturità nel liceo dove mi ero romana perché il mio preside io però che non avrei fra quindi siamo nell'anno negredo 95 finiva l'anno scolastico 95 95 e il mio preside disperato non giovava persone che lo facessero gli esami gli avevo fatto una richiesta come vorrei ci sono rimandi una richiesta di messa a disposizione e quindi chiamano nome perché ero lì a due passi dalla scuola e quindi quello è stato il mio battesimo poi invece quindi ecco diciamo da ma 5 poi sardegna un anno scolastico non proprio intero come diciamo d'entrare a gennaio da gennaio a giugno dopodiché più il territorio a firenze e all'epoca c'erano le graduatorie le riteniamo riaperte ogni due anni insomma poi a un certo punto si sblocca si bloccarono queste graduatorie firenze la graduatoria l'ha bloccata per pezzi un anno due no e ho lavorato come l'ho dimenticata di dirlo in realtà ho fatto una bellissima esperienza alfano ma a firenze nel 99 ho lavorato dai salesiani l'istituto dei salesiani di firenze e quello è stato un anno anche con uno strascico intero fino a luglio fino agli esami e quali strategie didattiche hai utilizzato se sono un campione il tempo di cambiamento l'insegnamento si dovrà dunque questo episodio usavo io ma se ci sono entrata nella scuola in un anno 96 e 97 in cui la scuola si è incominciato a riformare all'esame dei motori sale e poi via via è stato insieme i soldi i tentativi di riforma o riforma quindi è stato sempre dato po di movimento terra sì la modalità di cambiamento più grande forse ce l'ha portata mi viene da dire ce l'ha portata in digitale comunque forse è proprio negli ultimissimi anni in più si lavora forse di più abbiamo ora di più la mentalità da far lavorare i ragazzi canti loro magari a gruppi naturalmente compatibilmente ora così contenti se le attuali ai tre scofield anche un po bloccato certi discorsi o comunque si sta limitando però fatica mare insieme a gruppi oppure di date loro come dire no degli in tutti iniziali e poi far lavorare sulle cose che devono prendere fa riferire cioè far far fare a loro gli insegnanti in un certo senso cioè un pochino più alti bianca del partecipata e con la scuola in questo senso il maestro era più quindi non forse più non tradizionali diciamo pure frontale anche se la lezione frontale ma non se ne può fare a meno potrai cambiare in modo venti forti per e dei supporti per supporti perché magari è però il mare l'importanza dal frontale però effettivamente forse i ragazzi interagiscono di più il tavolo nell'apprendimento e durante il periodo sia dell'area per poi di ruolo ai menta corsi di aggiornamento informazione si sentivano rivesti come si svolgevano formazione in presenza inizialmente poi un po in presenza è un po online anche perché disse migliore e poi successivamente in presenza molto però appunto è continuamente anche come se invece a distanza questo senz'altro a uno specifico ricordi non ha importanza si sentì un corso che mi è sembrato interessate che su cui anche ancora per me è importante insomma in realtà soldati tattica della scuola della storia del novecento perché sa che questo questo tipo di di corso diciamo c'è un po stimolato o che comunque sono stato in quel mondo orti a rivedere in modo di lavorare nella didattica della storia cercando di adeguare i contenuti ma anche il metodo all'esigenza di avvicinare i ragazzi alle problematiche dello sport della storia molto recente siccome penso sia una necessità la sento come persona umana come insegnante effettivamente è stimolante ecco questo mi dava un elenco delle cose fatte recentemente anche l'anno scorso durante la che l'anno scorso in realtà ha comunque seguito qualche lezione perché c'era appunto professor rosa che hanno ottenuto questo corso dall'università e abbiamo inventato in tanti anche se non da vari critici tra l'altro però ci sono tanti insegnanti collegati intervistate hanno suggerito alla scuola andare sì la squadra sicuramente suggerisce dei corsi ogni anno sì sì cioè diciamo propone un piano mi chiamò per informarsi ultimamente dopo ora l'entrata in vigore della dell'ultima riforma non 107 come è cambiata nel tempo il tuo rapporto con i bambini ma gli alunni e gli studenti diciamo visto cambiamenti bianchi come primo amore tra gli album io ho visto crescere degli anni particolari delle scienze davvero senti il lavoro dell'insegnante c'è di bello che stanno i ragazzi e quindi in realtà chiaramente se vuoi stare bene in classe per i capelli deve entrare con loro quindi sicuramente è un bellissimo lavoro o questo senso perché ti permette di vedere le generazioni e spuntano che cambiano che non sono le stesse per cui del 99 diciamo così tornano a casa del 98 non sono gli alunni del 2000 verso senz'altro quindi sicuramente sarà un cambiata probabilmente innanzitutto sono arrabbiata un po nelle palla ed alle superiori alle medie il passaggio dagli alimenti è però ecco più che altro nello stadio nell'essere forse più attenta io credo che quando l'insegnante giovane almeno questo è quello che ho vissuto io e più focalizzato su ciò che deve insegnare secondo te le musiche teletrasmette diciamo così parlando via via ti fai l'esperienza guardi forse di meglio e di più se c'è anche perché se un po più rilassato a chi è davanti e quindi ecco nella relazione si gioca campo che fa anche l'apprendimento ecco in questo ampio di ragazzi 20 ma lei molto pesante questo cambio generazionale ci sono stati ad esempio per tre a uno smartphone e se nella scuola proprio verso gli atteggiamenti se hai qualche ricordo che era allora i ragazzi sono [Musica] per alcuni aspetti sono sempre uguali quando i ragazzi adolescenti delle esigenze bisogna anche parlare sono sempre in zona essere in contrasto per esempio con i genitori noi ragazzi per la prima seconda terza però e cambio sono cambiati per gli atteggiamenti perché ora effettivamente hanno tutti un grande uso fanno contro grande uso del cellulare e soprattutto quindi del web ha collegato proposito del cellulare e via via io ho visto un cambiamento questo senso perché quando sono entrata in coda alle mele nel 2010 per esempio diversi ragazzi in classe ancora non avevano cellulare è comunque uno presente st aspetto poi via via è diventato sempre quel presente in qualche maniera credo che con kamber sia sicuramente la cosa che più cambia anche il rapporto a famiglie nel loro perché ragazze hanno tanti input no anche proprio con gli si fa un acer che anche per conto loro che la scuola per loro forse non è più l'unico perlomeno non c'erano così tanto chiaro che la scuola dovrebbe essere il principio la principale fonte no tutte le fonti per cui capita magari che è un ragazzo di vita quando anche il partecipe ma io ho sentito ma io ho trovato e ho visto su internet e magari se ne parla si dispose però questo rende anche il nostro lavoro sport difficile dei click i loro forse in questo senso sono un pochino anche più resistenti e pino bene della prima serie a posto le cose siamo però si invece come è cambiata nel tempo il tuo rapporto con i colleghi di porto di cagliari e per me è sempre stato buono quello che posso dire è che se lavorano in team si lavora abbastanza insieme anche se noi nella scuola di secondo grado scusate nella scuola di questi sono scuola media bacci nella scuola media ogni insegnante al suo settore nozze o insegno italiano storia e geografia le insegno matematica e scienze nel tempo si è affermato questo modo di lavorare di cercare di fare notare qualche attività multidisciplinari interdisciplinari quindi comunque e poi anche per altri aspetti alla valutazione dei ragazzi ad affrontare le problematiche anche a volte una ragazza adottare si lavora molto intima io trovo che questo sia anche mail che può essere motivo di scontro ecco però diciamo negli ultimi anni c'è stata la fonte minare questa cosa anche la operare di troppo è più difficile suns essa militanti delle ore no in realtà noi abbiamo lavorato lo stesso insieme tantissimo anzi quasi potrei dire di più o perlomeno la chiamo laura comunque il problema è stato come come abbiamo lavorato cioè usando le telefonate usando le video conferenze dicendo whatsapp non avendo la rari 1 meglio che orari veramente quindi questo è stato e non ho anzi il problema era proprio questo cioè dove esempio pensare a causare i danni e proprio nello clown che stando in una casa propria per esempio non potremmo fare anche a volte questi a noi ancora facciamo ancora adesso tutte le nostre riunioni si fanno a distanza e quindi chiaramente sono insufficienti ecco quindi da quel punto di vista non è stato carente di lavorare insieme però la modalità sport ha sicuramente pesante scusate è invece sempre dare alcun rapporto con i genitori è cambiato come magari tipo di rimini 599 fino ad oggi diciamo visto grandi differenze allora vorrà dire una cosa un po scontata perché ormai si sente dire infatti se è vero che i genitori di oggi tendono di più a difendere lo figli cioè a quasi a difendersi anche un po quindi sono un pochino più protettivi però questo poi non è nemmeno vero sempre intendiamoci però è vero che il nuovo dell'insegnante a volte non viene messo in discussione magari non tutti i nodi che rispetto a faber però non lo so io nella mia esperienza penso anche che sia fondamentale anche entrare in relazione ai genitori capire il loro punto di vista cioè non fa capire il nostro e che per loro perché nessuno [Musica] noi conosciamo dal 1 no perché per come si presentano la storia genitori che sono magari a altro stando a casa quindi genitori hanno bisogno che del nostro della descrizione di però elano fa in classe e dovrebbero crederci diciamo così f e però noi abbiamo bisogno anche riascoltare genitori magari ti racconta che lui le misure quindi tentavo parlando le cose si chiariscono il lavoro perché il lavoro in cattivo deve essere il primo contesto associare la famiglia esagono appena cresce poi nella scuola a me ma io ho la sensazione sempre di non conoscere veramente una donna finché non ho parlato con ice visori ma non perché perché l'interesse anche come costruire o anche non dire anche con sé condono ovviamente però serve a capire la uno pensa siano altre cessioni l'inter non sia importante [Musica] per conoscere chi si ha davanti momentamente ci sono degli episodi che ti ricordi hanno assegnato la famiglia appunto lavorativa ci sarà eventi particolari per esempio è rientrata di volta entrata del coro del 2010 decido se ci sarà altri eventi diciamo che so incontri io [Musica] non mi vengono in mente cose ancora gp e il contesto si può portare fuori i ragazzi si sono state diciamo anche in quello ovviamente appunto tra gli altri che ha insegnato le modalità anzi posti anche luoghi ma senti allora io ho portato i ragazzi incisa con che mandano in sardegna e poi anche quando insegnavo per esempio nei salesiani ai salesiani quindi avrò rubrica le odio dire no ecco se mica mi è capitato di avere di esser li ho portati da circa poi cos'è cambiato allora economicamente è cambiato che a noi insegnanti ci è stato tolto quel piccolo tennis fit che avevamo rispetto alla cittá anche questo rimando prese con un po di polemiche mi sembrano dar forma selvini sembra vorrei sbagliarmi guarda però mi pare proprio di sì e quindi nel contempo è cambiato qualcosa sì mi riaggancio poi vi dicevamo dei genitori e cioè che non insegnante abbiamo sentito sempre più questa responsabilità per portare i ragazzi in gita anche rispetto a delle famiglie che poi si fanno presenti si fanno vive molto maniera abbastanza pressante se casa qualcosa anche a chi minima mi riferisco nemmeno a questioni proprio tifosi e scolastiche ma se capita generalmente non lo so dopo uno scambio una cosa dissidio un litigio fra ragazzi ecco anche li trovo che i genitori siano veramente a volte un po troppo presenti perché ci sono delle finali adolescenziali e che palm anche lasciarsi scambio corso nella mediate ea volte genitori sono presenti quindi in pratica per noi è diventato poi anche agli scorrimenti negrini anni sì abbiamo portato i ragazzi incisa anche cis e lunghe non era river ti facciamo una gita anche di 3 4 giorni con i ragazzi della terza mente a prima del copit però è vero che una grande responsabilità per cui ci è capitato anche in alcune situazioni di non portare i ragazzi in gita decidere di non trovare gente classe in gita perché non ci sentivamo sicuri di quello che sarebbe potuto accadere perché comunque sono ragazzi piuttosto piccoli e la responsabilità per lui è molto grande e poi con l'avvento dell'uso dei cellulari ancora si tiene ancora di più per tutta una serie di problematiche legate all'uso improprio del cellulare ecco che naturalmente si può per carità si può limitare insomma si può fare ci si può limitare non solo i cellulari in classe si dimena in gita protestare rispetto alle mani ma mai rispettato ma dai mi fai questo poi purtroppo è arrivato il core noi abbiamo trascorso gli ultimi giorni in cui ci si poteva vedere a scuola no nel 2020 discutendo se se potevamo pensare di fare decise e magari spostando dei più avanti con ancora non c'era la prima è invece quello che fai e ci è dispiaciuto e abbiamo portato una dentiera i ragazzi come la famiglia d'origine domani sono distrutto la scelta professionale mi fa una famiglia si sia arrivavano tutti saperlo bene ciecamente ma non ho mai erano contenti ma non dato tutto non è che soprattutto conforto in cambio dal cielo a toni appunto da perugia arrivare bambina rete andare via diciamo sì il papello e salassi però non è stato il round sul loro erano ben contenti la mia la famiglia invece che mi sono formata quindi come marito quale anche lui era era contento una realizzazione mi sa che non a livello personale e professionale poi anche appunto marilungo punti video che l'interesse anche però appunto l'amore per la lettura per gli libri quindi comunque c'era non essere in questo senso i figli come l'hanno vissuta forse da una possibilità perché avere la mamma del segna abbiamo visto sempre come [Musica] c'è la percezione dei figli che ha in oman più noiosa sulle questioni scolastiche degli altri genitori in realtà io dico sempre che non è così e vero che non è così dice del calcio lancia le scarpe rotte non si dice però insomma penso che loro a volte subiscano al fatto che magari tutto il mia casa come se conte racconti quello che è successo al lavoro arrivi scuola che ha imparato a scuola di questa volata a volte che forse non tanto capita però nemmeno [Musica] [Musica] di un tuo periodo di insegnamento queste forme come hanno cambiato insegnare come ad esempio dice delle vite responsabilità maggiore delle gite vorrei che mi ci fai pensare al costo ricordo che appunto quando ero ancora precaria nelle scuole di secondo grado nelle scuole nelle settimane sheikh gli insegnanti locali in forma di protesta non vogliono portare i ragazzi in gita quegli anni non pecco questo questo è rivolto le riforme un inciso nel senso che in alcuni soprattutto lordi la 107 c'è la forma diciamo renzi per capirci ci ha dato una forte spinta alla digitalizzazione quindi anche un po ha cambiato l'assetto come dire un po organizzativo diciamo così no della scuola e e quindi ecco siamo spazi si è spinti ecco a lavorare per una didattica a che scopo sono didattica per competenze per esempio prima vostro termine si usava molto e quindi in questo senso si le riforme a qualche modo di poter c'è una riforma ranieri un po adeguare momenti significativi per dire sulle zampe sempre in terza media è finita per esempio cambio ho scritto il tema d'italiano punto un po d'anni fa e quindi abbiamo dovuto noi imboccarci le maniche e pensare a formulare ovviamente titoli secondo la riforma ma anche ha chiaramente spostare l'obiettivo cioè inseguitori e io devo insegnare i ragazzi a scrivere però stagione esame no che devo fare in un certo modo logicamente tutto però maggiormente focalizzate su quelle competenze che poi alla fine tv ovviamente certificata quindi magari in momenti in cui ragazzi di terza che si trovano magari affrontare esami su cose che non si fa e successo anche quello un pochino perché quando è entrato l'esame nuovo effettivamente avevamo già alla classe di genere è vero che certe cose si fanno normalmente per esempio per fare un esempio una tipologia di tema di testo scritto il nome di stato per l'esame di terza media si è vissuto potrebbe essere riassunto per dire che è una cosa su cui ci sia per i ragazzi si allenano cioè si insegna ragazzi a riassumere non sia il testo di studio sia il testo letterario ecco però non era mai stato nella già mi lamento tutti ad esempio rimbalzi cosa aspettate spesso noi alle 20 i ragazzi cioè al mese senso appunto di dare anche in contatto con le loro emozioni perché crescono stanno cambiando per cui anche le stesse antologie anche ad essi che si leggono i lavori che si fanno fare se lavora seconda media si incomincia a lavorare ad esempio sul diario parlare di sé rischi permanente a una tipologia testuale in cui tu devi parlare di sé che può sembrare una cosa semplice ma incantare anche importante per me nemmeno così scontato soprattutto adesso tra l'altro che questi ragazzi fa strano molto sui social troppo alla fili contatto proprio con sé con il 16 teco se stessi e po più difficile è invece nella simbologia d'esame il precedente 9 mente tante ma ci sono in cui il ragazzo perché se parlate insieme invece con psicologia questa diciamo possibilità non c'è stata capitolo la psicologia è cambiata con questo senso ad esempio per dire questo è stato un cambiamento per esempio abbastanza importante per esempio altri cambiamenti sempre a rimbalzo su cosa a me mi parlare dell'ingaggio e allora rimbalzi che un discreto fino a poco fa però rimbalzi faceva parte dell'esame finale delle medie si è quindi ci si poneva il problema di allenare i ragazzi a di balzi potevi farlo in maniera diretta e proponendo loro delle prove degli esercizi strutturati come lingua anzi magari le prove invalsi degli anni dice denti eccetera di lavorarci positivi anche farlo in maniera indiretta perché comunque l'invalsi è strutturato per verificare appunto le competenze che oscilla quindi io posso anche laureati un atto molto alla fine secondo che cosa si è guadagnato ed era nell'esame si era anche abbastanza faticosa questa fase adesso non ci sono adesso c'è l'invalsi che viene proposta ad aprile e non rientra più proprio d'esame è un voto che si associano alla forno a giugno però non rientra più nel provocatore d'esame era meglio prima o è meglio adesso allora secondo me il problema che mando momento c'era molari balzi dentro l'esame era la parte burocratica cioè anche perché poi il ministero crea una serie di meccanismi di marchingegni perché non gli insegnanti non evitassero degli alunni in 15 erano domande trabocchetto oppure le domande sfalsata eccetera di noi dicevamo ma perché non ci fanno fare subito che ci facciano sottoporre al test ma che poi lo corredano loro così al di non certo premere alla fine ci siamo attivati questo però viene fatto fuori dall'asia meno ecco quindi fornita un l'esame però multicanali quando l'ha ancora finisco questo io non lo trovo positivo perché comunque sia la scuola fu eletto yukio da giugno e con l'ultimo mese e mezzo importante quindi sono momenti ad aprile io devo pensare che appunto certi traguardi non essere aggiunti anche quella data e non è così scontato quindi intanto c'è questa questo grosso è indicato poi vengono fatte appunto online prima invece erano cartacea corsera meglio dal punto di vista e come mai perché comunque infortunato cansatessa importante perché ci sono tanti problemi tecnici anche nella migliore delle situazioni nel computer che non va un certo punto no magari manca la connessione che ti posso avere tante provare manzo che che ho visto no nelle mie prove perché io non posso assistere alle prove di italiano ma ho visto nelle prove in inglese per esempio fatte in quella maniera ha creato qualche c'erano delle difficoltà bimbo e poi credo sinceramente che gli invalsi alla fine sia l'unica maniera per rendersi conto della preparazione sono non credo che le domande e le risposte che i ragazzi danno sui rimbalzi diano veramente il quadro del lavoro essere fatto e delle acquisizioni come passo a questo credo che siamo quelli abitativa rimbalzi ma in questi due anni di pandemia si [Musica] appresta di giunta sul [Musica] distanza invece con la classe gli alunni che dividere tra quelli che hanno approfittato del knock down per chiudersi dentro la loro cameretta sprofondare la loro senso linea davanti al computer e praticamente stanchi o per timidezza molti anche per prudenza magari raga stravisti litro che non riuscivano a bucare lo schermo ciao altri invece un po più pigri che i nostri moratti li alla stessa maniera non grave li abbiamo anche i pesi city ha ben terzi e poi anche in questo gruppo ci metterei proprio quelli più fragili e ragazze per esempio che non sapevano bene la lingua italiana ancora per esempio le situazioni proprie di estrema fragilità non tanto 104 perché i ragazzi con la 104 vino nel mio caso ho potuto usufruire del sostegno e serie insegnante di sostegno era una persona capo anche pur avendo anche loro e tante poverini tante limitazioni difficoltà però non sono stati lasciati soli seriamente per in tante situazioni si sa anche cosa anche qui però la mia esperienza è stata positiva però li abbiamo persi poi che ci sono stati quelli che continua che erano brave prima coscienziosi organizzati e li vedevi arrivare decisi nell'ora di lezione ed erano atti partecipi perché lo erano già per conto loro e magari anzi lockdown la sistematica alcuni casi piano ragazzi che si sono affezionati anche ad alcune discipline ricorda una ragazza mi diceva ho apprezzato di più la storia perché avendo tempo stando a casa e ho potuto studiare la meglio magari facevamo meno oltre cosi nome chi si concentrava cosa più importante è per dire sia stata anche questo volto però quando diciamo rapporto con l'alunno è stato faticosissimo più che altro è stato faticosissimo cioè io francamente penso che noi abbiamo lavorato tanto in quei mesi mi riferisco proprio lo crea abbiamo lavorato tanto in quei mesi e magari quello che poteva sembrare le famiglie degli alunni era poco carino perché come dico io o qualunque cosa si faccia online [Musica] se tu non la vedi che non lavori virgin e un'astens quindi anche la strategia didattica più masi va utilizzando magari no test online giochi o qualunque cosa per creare una lezione con docenti però poi non bastano quindi mandato chiari ad alcuno di fare qualcosa che sia un power point o che sia un testo scritto o un piccolo esercizio comunque va visto mentre su in classe simultaneamente no lavori con quello che i ragazzi hanno fatto stanno facendo facendo la distanza porto fra l'entourage cioè se io devo guardare il lavoro di ragazzo e poi raccontarli cosa ha sbagliato cosa non ha fatto bene quindi questo è il grosso limite e rimane questo limite possiamo diventare tutti bravissimi affari infatti la distanza ma questa cosa rimane con mio marito è perlomeno fa per le mie mi dici quindi è stato difficile sicuramente si potevano creare strategie per esempio per me è una cosa buona era di vedere la glassa piccoli gruppi aumentare le ore 19 scansionare l'ora di lezione in modo tale che entrassero a gruppi e lavorare su gruppi di massimo sei sette alunni capito perché in quel modo il rapporto che anche proprio visiti del nuovo perché se è vero che il tempo aiuta nella griglia mentre tutti i canoni protte di perti anche perché non ci vedo non ci vedo ma prof la connessione non va io non ti vedo è ma guarda il compito cioè come fai anche a capire se è vero non è vero una serie di dinamiche invece se il gruppo piccolo riesce meglio però che è stato fatto un esperimento ci siamo dovuti adattare quindi è stato compilato faccio un ultima domanda quali competenze che di gestione necessarie per diventare insegnante sempre una persona che voleva insegnare o che vuole intraprendere statali e le competenze degli insegnanti sono diverse una prima certamente incornata su quello che insegni e questo siriane da quello che hai studiato e comunque non finisce mai perché ci stiamo a pregare approfondire e studiare mente qualcosa e fare in circa anche quindi c'è la prima competenza la passione verso ciò che tu devi trasmettere anche coltivato interessi tuoi personali perché comunque alla luna arriva il tuo interesse io credo che su questo si sa siamo anche liberi noi di avere i nostri interessi culturali che non è così che in qualche modo devono arrivare e poi la competenza nel metodo cioè nei metodi e quindi nel sapersi relazionare appunto dal 1 nel metodo di lavoro è anche un pochino nella conoscenza diciamo della sì che no della roma e quindi anche delle modalità di apprendimento della per cui non dare per scontato mai per la prenda che siamo atto viario oppure anche la relazione diciamo didattica per cui se non ti seguono se non sta capendo si deve rimanere o tornare indietro oppure cercare di capire cos'è che non va questo cioè minima competenza che in effetti che è solamente laurearsi in quella disciplina noto chi non vuoi anche saper sta in case però detto questo dico anche che comunque viene da un'esperienza cioè non è che davis a questo che sto dicendo è quello di sempre che lo è anche vero che lo vede disturbo in classe cioè una miglioria puoi fare tanti discorsi credo che forse una cosa importante percorso formativo dell'insegnante dovrebbe essere un tirocinio in classe un pochino rende molto più che altre cose anche lui stesso fa c'è anche la parte un pochino burocratica all'uso per esempio del crocifisso maniera pulita cioè tutta una parte anche fotografica linguaggio anche il mont pochino che se utilizziamo c'è un po una formazione forse vada bene anche in quello però che è una cosa che ti viene sì certamente anche le materie di un approfondito prima ma anche dall'esperienza ringrazio per l'altra interviste sulla disponibilità a testa grazie a sandra

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L’intervista, della durata di 43:00 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=LNougQWM5Jc), si focalizza sulla traiettoria professionale di Tiziana Clementi. Nata a Perugia nel 1969, insegna attualmente italiano, storia e geografia nelle scuole secondarie di secondo grado di Firenze. Clementi ha svolto il suo percorso scolastico tra Roma e Todi: fino alla prima media ha studiato a Roma, successivamente ha proseguito gli studi a Todi, in Umbria.

Ha cominciato a lavorare nel mondo della scuola dall’a.s. 1994/95, quando, appena laureatasi in Lettere, è stata chiamata come docente di commissione negli esami di maturità del liceo in cui aveva studiato. Successivamente ha svolto una supplenza in Sardegna; trasferitasi quindi a Firenze in seguito al suo matrimonio, ha insegnato in una scuola secondaria di secondo grado parificata fino a quando, avendo vinto il concorso ordinario del 2000, non è stata immessa in ruolo nelle scuole di primo grado. Il contratto a tempo indeterminato, quindi, ha significato per lei il passaggio a un altro ordine di scuola – la secondaria di primo grado – e ad alunni più piccoli. Riguardo a questi ultimi, Clementi afferma che, benché le varie generazioni siano caratterizzate da elementi strutturali, i cambiamenti socio-culturali degli ultimi decenni hanno posto agli insegnanti delle sfide per adeguarsi alla nuova situazione. Comuni negli alunni, infatti, sono rimaste le esigenze di esplorare il proprio sé, di mettere in discussione i genitori e l’ambiente in cui sono cresciuti; diversa, invece, è la quantità di input e di possibilità di accesso a nuove modalità di educazione non-formale, che sono aumentate considerevolmente in conseguenza alla diffusione della rete Internet e degli smartphone. L’irruzione del digitale è, del resto, annoverata tra i maggiori cambiamenti intervenuti nel corso della sua esperienza professionale.

Secondo Clementi, a essere mutati sono stati anche gli approcci didattici, prima maggiormente focalizzati sulla lezione frontale e adesso più attenti all’interazione degli studenti (Cottini 2018). A provocare un ripensamento delle strategie è intervenuta, secondo lei, anche la Legge 107/2015, che ha diffuso il concetto di “didattica per competenze” (Oliviero 2020, 254-59; Guasti 2017). Tuttavia questa tendenza, da una prospettiva della videointervistata, è connaturata anche alla maggiore esperienza acquisita sul campo che l’ha condotta a spostare l’attenzione dai contenuti alla relazione con gli alunni. «se vuoi stare bene in classe devi capirli devi entrare in relazione con loro» afferma del resto al m. 11.18.

L’intervista tocca anche il rapporto con i genitori, che, secondo Clementi, non ha conosciuto consistenti mutamenti negli ultimi anni: il maggior numero di discussioni, infatti, a suo avviso si è sempre inserito in una cornice dialogica che le ha consentito di comprendere meglio i suoi studenti. Importante, a questo proposito, la sua affermazione al m. 19.28: «io ho la sensazione sempre di non conoscere veramente un alunno finché non ho parlato con i genitori».

Riguardo alle trasformazioni subite dalla scuola inseguito alla pandemia, Clementi ne sottolinea soprattutto due. La prima ha riguardato gli orari dell’insegnamento, dilatatisi in conseguenza dello smart-working; la seconda la difficoltà di conservare i contatti con gli alunni socialmente e linguisticamente più fragili. Questa tendenza è stata meno accentuata nei confronti degli alunni che usufruiscono della legge 104, in quanto seguiti dall’insegnante di sostegno.

Nella conclusione dell’intervista, Clementi sottolinea la necessitò, per diventare insegnanti, di essere versati, oltre che nei contenuti, nei metodi didattici e nella psicologia dell’educazione.

Fonti

Fonti bibliografiche:

L. Cottini, Didattica speciale e inclusione scolastica, Bologna, il Mulino, 2017.

L. Guasti, Didattica per competenze. Orientamenti e indicazioni pratiche, Trento, Ericksson, 2017.

S. Oliviero, La scuola nella società delle gomitate (2010-2020), in S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, Milano, Pearson, 2021, pp. 228-70.

Fonti normative

Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (GU Serie Generali n. 162 del 15-07-2015), https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/07/15/15G00122/sg

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