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"la mamma mia rideva perché diceva un maestro un maestro". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1399
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
28/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Alessia Bacigalupo
Nome e cognome dell'intervistato:
Giulio Olmastroni
Anno di nascita dell'intervistato:
1939
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
19 giugno 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1940s 1950s

perciò alessia ciao nonna all'aiuto di vivo che io sono tutti insieme molto più precisamente vengo dalla campagna diceva prima donato nel 1939 a siena ma quindi cinque anni loro vissuto nella campagna senese cioè 10 chilometri a nord di siena tra caste di mercanti s200 rifacevano i contadini sei andato a squola allora primi cinque anni di tempo di lavorare a nostra scorso in campania la scorsa campagna di cui mi rode pochissimo va bene la prima volta qualche cosa la posso dire sì alla fine cosa il le cannonate che sparavano a noi de tesi che noi avevamo un basso dalla collina sito permette a castellina in chianti verso gli alleati ha subiti passavanti su mi ricordo quando passavano i bombardieri sandra punti dietro deciso mi ricordo quando arrivarono gli alleati che le donne scappavano tutti perché aveva paura di marocchini mi ricordo mi ricordo anche delle cose piuttosto tristi che nel senso che io mi sono fatto male alla mano tre anni ricordo anche messo affrescato in una casa in una pentola di acqua bollente ma questo tutto prima dei prima dei 5 anni 50 chris opposte non sono rimaste impresse nella testa richiedere ricordo quando nelle quindi cascata d'acqua bollente ascoltando il sito di dietro a pensare a tempi che ci diciamo della medicina c'era pendente vi ricordo che c'è a mio cugino del re avranno più di me e anche dei conigli che era appoggiata dalla sua casa e poi mi ricordo un po così s'andava fuori con i maiali cugino ecco poi altri posti particolari diciamo di fino a quei cinque anni di non ce l'ha non ce l'ho perché stesso mai a 5 anni si cerca né finirà la guerra genitore sono trasferire a siena perché il novara è stato assunto in ferrovia tra siena e le ho fatto delle scuole dalla prima elementare a sera e che avere molte maestre no nessuno maestra tutti i maestri un maestro un maestro un bel viso tondo pallido diciamo un po biondo era socio difatti si meravigliavano che fosse un maestro e insegnava tutto c'è un grande elementari fatti perché insomma la mamma mia rileva perché dice un maestro un maestro venivano volevo bene una maestra robin segnalata di però questo è vero maestro io lo so perché questo faceva il match a quell'epoca si parla del 1945 ha iniziato ne avevi negli anni sono le chipette quindi la scuola elementare mia di stava certo mesi dalla mia abitazione chi attraversava la strada che era la cassia non sarà cos'è la galassia la cassiera una vecchia come lo sai quella che va a roma quella che dal nord italia palato ma era stata fatta costruita dai romani e poi riammodernata di assaltata successivamente prima versione c'era se volevo andare a roma passati dalla cassia quindi questa cassia davanti tutto scendeva giù subito in discesa si chiamava la pescaia è circondava siena educazione per tutti di siena e quartieri allora io uscivo di casa attraversavo subito questa strada che non era ascoltare la polverosa ma ci passava alle marche macchine 01 compiuto giorno 1125 di cerone ma regione non c'erano le marche ha dato da solo e ha da solo in prima elementare e chi lo dice io attraversava una strada va bene al di là c'era dei specifici altrimenti con vasca piccola scala una decina di gradini un giardinetto che era risolta la scuola c'era tutto fabbricato a più piani vecchio la divisione era solo scuole elementari scuole elementari secondo il terzo piano il primo e secondo piano scuola mega piano terra è partito fatto i lettori e medie che cosa sarebbe allora alle elementari io di preciso in modi cosmi aveva una cartellina ma tipo che è un genio romano mamma ma sicuramente amaro non me lo dicono adesso le cose ma non usavano le carte alle elementari che ci avevi da portarti dietro quaderno primi libri ancora 20 st rete deve pensare che noi se in passato quindici mesi a farsi le asp e da sei mesi a fare così posso fare mettendo come portiere aderito cioè quaderno qui a uscire a usare il bis a vivere proprio nazionale le cose sono solo i primi sei mesi affari leaci su quaderni a quadretti o fogli in ormai governo il quaderno a quadretti come ci sarà stampato si libra con il lapis e poi dopo dopo la penalità scrive con la gomma da l'arena io mi ricordo popolare elementari però vi ricordo che rispetto a come vengono fatte delle metereologiche diventare di oggi sono università inconsulto accade si faceva leva infatti che io se messi a fare le ascoli poi prima di imparare a scrivere la si faceva 50 pagine della lettera ridono insomma se saliamo fonda l'hanno separata fare venire a b c d e e basta ma quando sta lì a scuola la mattina creando poi a casa basta compiti compiti se li davano pochi io mi facevo tirarmi perché sempre fatto di darmi tutti i genitori aveva fatto la scuola elementare in campania è stata sempre organizzato a me e facevo da me è motivo invece a farlo facendo poi andava già lì funziona in maniera molto semplice però della scuola elementare mi ricordo bene il resto maestro partitura di queste classi saremmo sarà di 25 30 banchini separati o perché avete campani delle domande o strangola scendeva cerato di grandi scale che sarebbe si scendeva giù così abbiamo perduri colore nero e differenza fra bambini e bambine sarà comunque c'era classi miste non è che era già si sa però se praticamente era molto lenta la condizione non è che ci fossero molti divi molto da fare la cosa che io vedo oggi vanno al meglio conosciuta come andava la stavamo ancora però non lo rivolge tutela preparazione delle scuole elementari per la scuola media per una cosa molto rara ma tipo immateriale italiano imparare a non avere una pratica che mario è un po di storia di geografia mario al collo dimore attivo certo tipo ore alle elementari si arriva dal concetto di tempo fino a prima di fare le storie ai greci il paraplegico quindi le rose principali vero parlare a leggere e scrivere ti devi pensare che i miei genitori che aveva fatto le elementari in campagna non dispone di cantarla lo scopo era di quello di reggere le sfide no certo che cosa aveva fatto una comune e questo colore mi sembra nemmeno ghiera c'è chi scrive per avere un effettivo e e quindi io delle elementari sinceramente mi ricordo che si saliva su wiki sandroni che questi scali grandi italiani sopra questa classe lui in questi ragazzi sono praticamente uscito il cd codice rare ma me l'aspettavo ma io tiravo girato facevo 116 mentre le migliori tre ottime compagne derivando al lontano cioè sapevi di gente che non stava in città che venivamo da dino era tutto identità pier maria pia di fare un chilometro europea più obbligatoriamente di biciclette chiede mario stefano per 45 37 49 tempi due studenti nelle costruzioni agiate alla scuola è la scuola quest'altra scuola vecchia poi scoprirono successivamente che c'era periodo chance e allora la misero in sicurezza ma questo successe dopo che gli aveva fatto le scuole medie la vera io mi sono riaperte sempre dicitura ma c'è ancora tutto come detto non lo so sono quella era una cosa eccezionale perché io abitavo su questa palazzina diciamo così uscivo di casa attraversavo questa strada facevo 45 scalise 6 a queste c'era chi invece ha delle riviere e diciamo che ti dici marmo e anche bello poi facevo a 50 metri che così uguale anche alle medie alle medie e ragazze che cosa al meglio mi ricordo che io entravo e la prima classe a destra su al piano terra ti ricordi il bidello ecco alle medie si studiava normale professor c'era il latino dalle meglio erano in materia vera storia geografia sulla cena e poi di più o meno alle medie più o meno scienze e lì c'erano i vari i vari professori ma anche con qualcuno mi sono trovato bene ma un po meno bene però diciamo fine ultimo la stessa andava bolletta delle serate contributo alla lotta chi era si lottava per il 6 ma era cioè 6 era il fiore bastavano di più oppure ci avevo un compagno di scuola dei media incerto sani chi era il migliore studiamo 9 che facciamo come fatto nei possibili ravano c'è sempre ma comunque sono tempi lontani mentre ieri difficile io mi ricordo di avere siamo quindi 70 anni fa il dio questa visione poi loro di fronte alla nostra scuola di là dell'ingresso c'era clausi della palestra cos'è un amico era una stanza rettangolare più piccola delle aule va bene invece avevamo messo nel mezzo una rete per giocare a pallavolo e si giocava a pallavolo ma e vivendo le volate il cambio apposta che così no ma chi cade dall'idea altro mondo si usciva dalla classe sta andando a giocare da quel lavoro un'ora un'ora ma era una teoria proprio di educazione fisica la crisi alcuni ginnasti lasciano fare un po di movimenti così tipo e roma fascista quindi così note riscaldamento e poi ci dà un pallone eve a breve del keynote bravi nokia si schiaccia oshipko l'amore non schiacciavo con pugni con la mano destra una partita che la società voglia e alla menta si è agli ottavi questo alle scuole medie sempre avanti femmine sì sì ci sono caso di sinistri domanda imbarazzante la mia città di ieri nella stessa scuola alle elementari si male per elementare alla queen's che però si è questo anche libero diciamo che io non è che avevo all'interno della scuola molti amici quando poi che ho finito la scuola franchi conosci voluto perché io prima uscivo per andare a divertirsi con tornavo il passivo le elezioni non è che andava a giocare con quindi una scuola erano altri peraltro pareva c'erano tre amici che erano sotto casa mia cucina casa mia più che chiamavamo la stradina io ho saltato dalla finestra della cucina andava in questa stradina che scende l'aiuto sterrata si andava giù ci piace casa diceva sì senza gas tutti siamo cresciuti insieme affitto a fare tutti i giochini di c'era uno siano solo versano bobby del succo di una di noi c'era mario unità ecco ceramica nera a più di due gradi il bene sia la carta contro il coso un fortune dire se non è stata una delle bombe a salire sugli alberi e mangiare si stava a scuola settembre a ottobre e quando finita però mi pare mi pare la scuola e finiva giù cosa mi sembra che ci fosse quell'uomo ricordi c'era questo come certi panda vi avanza perché giustamente natale salvava tutti in piedi poi tornarvi ecco ma e riscaldamento c'era come faceva a scuola d inverno insolitamente c'è una stufa a legna e si stava lì ma se le abituali e chiaro che in casa c'è la minestra al letto salvano solo scaldino trespolo di legno con il fuoco del mezzo e sera vestiti a regolari e che c'era nell'aula tipo è la stufa perché e poi c'era la malasanità lavagna una 1 romagna e basta e questi vecchi che poi mi pare la scuola meglio evitare che io fossi fossi insieme al nostro futuro in questi casi ma ora scuole vecchi fine si trovani tipo tipo tavoli insieme cioè come erano tavoli grandi messia banchio erano proprio i banchi di oggi come perché oggi banchi i simboli tavoli stavano due tavole tav che stava due era vai sempre 30 alle medie ma anche nel senso ce l'ha solo quella scuola a siena nella città stagionali diciamo su diventata 59 se saranno state oltre di scuole medie disse nella sua storia del boss implementare generalisti più la tendenza a voler a 100 in generale c'è chi smetteva dopo le varie o chi si celi mettete sole mentali c'è chi metteva dopo le medie la scuola d'obbligo lo ricordo ma mi pare che gli elementari suo essere vuoti come ha fatto la scuola bisogna tenerle mi pare che tutti devono ammettere che potevi correnti rischia praticamente la scuola media si macerano innocenti meno bambini che aveva iniziato perché c'era già c'era racchiuso il tema maialino della comitiva altri scuole non solo ecco il passaggio dalle elementari alle medie ora per esempio è tanto tempo che non c'è più nessun tipo di esame la pagella maya diritti dei media c'è un esamino per super in commissione con la gente davanti allora io mi ricordo il resto va a casa mia che non era lì alla squadra la pellaccia parte della città e allora mi accomodo mi accompagnò la mamma per mano e del fratello e mio blog borbone una pasta per renzo madame vigore khatami e loro mi ricordo niente di questo esamino erano già mini pro forma andava infatti sembrava farsi vivo con pagella a voi contro l'apertura di pagina sì credo dei suoi la ottenute la trovate a casa del nonno e ottenuto le sue facendo delle mentali che c'era scritto premi sempre due di lato non c'era scritto come ora uno dei genitori o chi esercita la patria potestà questo c'è scritto resto del paese normale perchè può darsi sia un tutore piuttosto che uno dei due genitori anche sulle pagine della nonna sentito firma del padre punto prima del padre sui processi meno era anche il donatore tutto intervenire prima del padre la pagella la firma e padre un uomo di dio non contavano nulla ma che altro mi sono diplomato io nel 68 donne 58 mente dei paschi ha assunto tutti i maschi ma nel curioso raccontami del liceo si che l'istituto tecnico volte racconta che prima che io passavo stagionale vai passavo 3 appoggiarli ho detto in questi tre amici disponibili nella stradina mettiamo ricevuti insieme con luciano più grandi hanno una spagna meglio si innamora di una ragazza nella grande che ne fosse una fiorentina è successo non so se fine nella scuola si arruolò nell'esercito quello di un piccino piccolino copy purtroppo per lui era bravo lasciare la mamma che faceva mestieraccio e mario silvio del carbonaio vende a carbone quindi so chi sia stato lavoro lui o rende poi sono siamo riusciti insieme in questi ultimi però poi dopo un pochino dieci anni queste cose cominciano a diventare la piazza d'armi che era un campo dal gioco di calcio grandi quasi metteteci sonora naturalmente non con l'air ma che la di fronte alla caserma la marmora che era cantava mia sola breve stop sulla strada giardino vediamo in questo caso dove all'auto i pomeriggi chi c'era c'era basta ce ne fossimo noi avevamo un pallone si cominciava già a questa parte anni alle medie praticamente non curarla 10 da 10 fino a che non sono da fare 49 50 51 questi tutto questo è passavo il tempo di e ti ripeto io non ho mai avuto il pallone made quindi traspose portale principale è a napoli c'era sempre qualcuno o un'altra dice verso pallone poi dato l'allarme tra i quali sette soci o comunque c'era gente di paul vero uomo entrare sempre nel medici faceva le squadre tutti quanto rigorosamente ecc 5 di vaccini suoi villaggi secondo di un'ati sera doveva essere di essere raggiunto il 5 si comincia a ragionare oppure aveva già cominciato a fare sì che il fatto che la vecchia mesi venezia quindi era certo una famiglia poi sarà quando fa freddo la quale io mi ricordo il vento di febbraio zero gradi che ci spettava al viso riceva palla e sociale che addosso questa zero gradi questi vestiti cioè io metterei giubbotto do ai bordi che la mia scovando cerca di un alfa è vero liverani coletti c è una maglietta e di quanti lo faceva buio perché abbastanza bene per nella casistica di faccio 11 tutto da me in organizzato tutto bene si lavora faceva di solito attaccarci doveva fare la casalinga però da settembre a dicembre lavoravano nella fabbrica di fan forti e li facevo faceva vincere a siena la pace allora c'era mia fabbrica che mi spostava o che faceva conforti ha inizio l'anno prima si facevano da settembre in porto i natali ai quindici poliziotti e sei mesi per arrotondare e poi se non c'era il pallone altre cose curiose posso dire lottare sono queste la caccia diciamo dai ragazzi della di una parte la caccia alle ricerca italiana o no no niente locali la cosa certa e scappa primordi niente la coda continua a saltellare viva non so che fate voi forse no sempre dai ragazzi della via paal architetto ci si metteva dietro alla caserma muro s16 sapete ma dietro di dire queste due dei dati d'altra parte del mezzo accanto si faceva guarda di san siro a sassari poi noi e noi di sette posti e poi al liceo hai scelto l'istituto tecnico perché non è che perché non voglio andare a fare news ragioneria la scena nello scelto d'arrigo dire perché non volevo inferiore perché non volevo andare a fare gli universitari e tu mi dirai che ci andai a fare anche piace l'uomo dica scelta di ciò che andava di moda classico ma una sera si chiama onore di mentalità si chiamavano the finocchiaro che riguarda tutti quindi una società è quello di scrivere altri disperati perché il burino medio non è chiaro nasce posto lui ha capito il vero perche meno peggio e dov'era ma dov'è la sua scuola per quell'altra parte esatto nella città c'è anche il duomo di siena 9 la casa il campo sì sì allora arriva da firenze a un certo punto si incontra le mura dicendo con tra le mura prima del concerto family scientifica certo lascerà sembra quindi a casa mia io entravo dentro a piedi attraversando tutta la città costeggiando piazza del campo salivo su via di città si chiama a destra più avanti c'è il clone ancora amado chiamava quattro cantoni a sinistra c'era questa scuola il sito tecnico bandini felice ho fatto cinque anni dove studiava in materie di indirizzo sì ci stiamo diceva professori e certamente c'erano i primi due anni che ti piacerà anche chimica come ora chimica fisica e storia geografia sia per i cerchi di materie tecniche lavoro diritto di caccia francesi inglesi che hanno fatto due anni francese poi esce tote di abbandonarlo c'è una rosa anni e poi basta insegnanti uomini e donne come la professoressa di matematica c'era anche la pace nella nuova italia merita una stronza che faceva ragazzi mi fece una parte una volta non avevo capito ma io ero alla casa della missione di terra da un ambito il termine a lucci a lecce si parlava di una poesia non so se del sito il pass colma luce di paul è halloween è così credo che tu e lei stava vicino da seguire e cognome si chiamava cmc risponde che ci davano inglese già alle medie noi superiori ci davano del legno con mastroni lei venga week è così per non dire ma era cioè c'era tanta si sentiva tantalo di star si è lo stesso più che alle medie si vabbè meglio direbbero gli uomini indetti per la berardi ciardi 11 dosi cretina il video diciamo il massimo sarà derby poi invece io mi ricordo il trauma è andata così aver sempre vissuto nel mio piccolo era lì cresciuto lì allora questa stradina miss andavano questi tragici la scuola alimentare al 100 metri la scuola media centro metri il campo da gioco con tutti gli altri avevano se connessi a 150 metri io non so io lo conoscevo nemmeno siena da quell'altra parte della città già 17mo tralice genera meno ci sei o sette che era adattata parte arriva a sanremo non davvero per me la media c'è chi c'era stata aperta la piaciuta quando andai all'istituto tecnico alla prima seduta in questo nuovo a 10 con questi ragazzi tutti nuovi sconosciuti in questa classe che erano più di trenta immensa io avevo completamente spaesato in questi professori che riusciva a fatica a capirlo ma se ti guardi le pagelle della prima 4 5 cioè io per il proprio fuori fuori orbita no poi c'è questo nel primo primo padrino che c'era il seme verso il generatore e o quadrimestre quadri maestro trimestre tenta mestre dipende se sia la pace era un tipo né a natale una e qui fumo una crisi mostra c'era ad esempio chi mia io arrivo di lime non l'ho mai perso malamente eravamo una volta tuttora non sapevo nulla poi comunque riuscito a passare anche brillando con 6 magari capito insomma autoblindo si diceva 8 ottobre e allora sì militari proprio bisogno di mandarlo a tutti quindi facevi proprio come ora tipo credevi l'insufficienza a giugno facevi il compito di recupero a ottobre si tipo e se non passare ottobre ricominciati ma c'era un archivio fiducia aggiunge che mi ha ripetuto un patrimonio mera cioè tipo con materie mameli o un volto che c'era proprio qualcuno il proprio non ci voleva stare alla marea condanna perché sono le finali si vive poi invece dove piano piano 1 prende confidenza alla voglia in seconda un pochettino ci misero una aula ci mise un banchiere mi ricordo io a mangiare con uno che fondo sono portato fin qui marcello merolli a casa se la bracco e incomincia a prendere le misure comincia a prendere distanze con in testa ancora meglio poi quarta quinta invece eravamo 33 classi a a biella 5 in terza ds3 classi ne rimase due cioè ne fecero due perché mezzi di base di una strada a me mi diceva con le femmine cioè che la nostra classe per i passati innoverà in a a metà i nidi nei sogni trovata positiva al lavoro monte dei paschi andreoni in terza avete cambiato la quale lascia il professore di diritto presso gli inviti un signore dopo casa che non ha voluto fare lavorato si diceva io non ci vado a difendere delinque il penalista guerrieri e de rossi nuovo dirette o in pista mi piace e poi c'era altri professori insomma c'è la cui chiesa aveva il prete che faceva velino questo dalle elementari questa pista è quindi alimentari per esempio maestro unico maestro maschio sì mi piace ci siamo prestati alla croce la classe non è che esisteva non so da noi per esempio funziona e può fare alternativa cioè invece è stare ha subito ora di religione anche a inizio dell'anno di share e bisogna nascondere ne pensate non ho pensato nemmeno abbiano pensare le sue ma era preghiere catechismo chiarelli si religione rom ora deve mutare numero di kotor ama idea era neanche considerare anche dopo se voleva insegnare qualcosa parlava del vangelo parlava della bibbia o diceva questa cosa mi diceva quest'altra diceva di ricordo per esempio mi è rimasto il terzo questo che nel nel vangelo ci sono brani che per poesia per poesia personificato non avevano quali le cesane venire però nel mangiare nella bibbia nella bibbia nel peggiore degli errori in tizio romagna li governa open natura e lei mi vorrebbe dire che questo passo dice è più poetico dell'inizio dei promessi sposi del manzoni capito comunque come cominciato due maggiori enti 15 e questo ci e vi davano voti in base a sono le interrogazioni o facevate conto di come si parla ora si parla di medie e superiori alle elementari sinceramente mi riposo poco prima si ripetono elementari veramente no elementare come aggettivo 6 7 3 reti sparava sparava scrive letta si legge descrivere questa emozione ma come cani era ancora delle superiori stessa persona nell'erario come io mi sono diplomato nel 58 25 anni 53 54 55 56 450 dopo 33 mesi che sono diplomato al dubbio prendesse in alcune lettere molto elevati se vuoi venire con noi si fece sul massimo a gennaio in tutto il mondo non cambia come era facile allora sì la mia neo perché io ero berlino 20 dic avanti poi ci fu marcello meroi un grandissimo amico che non si può dire a momenti a siena la sistemazione all'università come con questa persona il pomeriggio che facevi alle superiori pomeriggio c'era gli amici sembrano al bar di questo parco gli amici non è che si facesse grandi cose cioè abbiamo mandato callioni la bicicletta pd però sembrava con gli amici questi ricordi una cosa si dicono cosa molto importante le vacanze sempre nel periodo era il mignolo al più giovane il piccolino le vacanze otto anni fino 8 9 10 15 assieme che facevi marchi e che andava in vacanza chi è che andare al mare io lo sapessi c'era un turismo di massa come cielo allora perché mio padre era ferrovieri c'erano leoni allora di mandare un messaggio audio scoppia subito 16 san terenzo bene di chiudere 520 uomini poi il testo il secondo e il terzo è falso di qua invece sulla l'ideale cinardi a rischio pure ha sempre un ottimo di viareggio quando lido di camaiore in prima di viareggio si va verso lì comunque il polemico verso un'altra colonia sofista spesa verso un altro colore il mi ricordo la domenica mattina alzabandiera abbassava la ghiera la messa aveva passava la dieta italiana che fasce 20 giorni dalla sua spiaggia mario soli o si mangiava la mattina a colazione cartellata per la sosta alla stessa maniera e la cura che per dargli un mese un mese un mese e mezzo qui questa è la levan si sente caldo e senza considerata dei contatti i genitori tra le autorità anche al timimi rende i foruncoli no un suo di sfoghi non lo so se quali sono e cosa questa lettera di comunque vado rosso sul piano discusso e si che quando scrissi a vettel ospiteranno le controllavano dello s scriveva mi disse poi della mamma questo ma simpatici ma la soluzione quindi per un mese non si sentivano no non mi ricordo nemmeno se venderà trovarsi con gente che lo separava limitrofe essendo servire da vita la famiglia invece di qualche era più vicino guarda mi ricordo ma siamo sul millennio vennero senz'altro ma c'era delle garantista mettere in allarme le case di rosi che casermoni questi dormiva al serio quindi mandava al solito di matricole bambini sono rivolto a giovani artisti ora non vorrei non vorrei sbagliarmi ma è chiaro però c'è comunque se non hai un ricordo del trascinamento di una eravate mi senta ceo recente stili ciao a te ne accorgi nemmeno e siamo visti paid search era questo questo risposto il fuori al mare da allora io ho smesso diciamo servitù nel 12 del 13 nel 12 allora 8 a 9 anni dieci anni 11 11 50 disse va bene io poi sono tornato al mare con l'amico di tende a follonica avrò avuto 18 anni il segno ma forse solo avevo e poi il mare l'ho rivisto a rimini cose sono andate più di vent'anni gli amici era già diciamo un 60 questo maggior numero di foto si faceva domanda è diventato forse dicevo libri nelle superiori vive in casa dipinge medale libri libri delle superiori come non meglio e chiedere perché non come diogene crociera di un diritto i libri di specifici della materia trama che ricava da comprare che con travi libri scolastici scolati poi io uso via cui tu invece ora giovani a tutti di cosa fa la scuola senza cartella ascoltava scuola con il laccio intorno a libri il lancio di asti acqui che portai proprie imprese o meno 50 dei 245 di brino 22 elezioni latina no si faceva cinque ore magari sarò al 35 libri un pacchettino xi con un laccio come fosse una cintura e la merenda la merenda l'omino fuori e vendeva lungo onerose che la voleva vivere in pace certo si faceva libera questi però poi buttava via rito dei libri poi mi sono innamorata dopo una grande cui cominciava a legge non alla prima come se non certo di scolastici insomma poi lo lega a scuola io mi sforzavo lanteri voltavo per il 6 su qualche volta invidiavo quelli che prendevano di più ogni volta andava a vedere hammam e 10 mesi cacchio fai che aprendo molto su questo con questo non ha risolto in mezzo che però era ricavo sempre il 6 maestà one ha bocciato radicato sempre sulle diciamo ci mettiamo sulla meta della media della classe forse un po più di cerano magari primi era un 25 c'erano i primi 7 8 e poi magari venivo io e altri ma siamo calati chiese portando morelli facevo tutto da me no questa volta diversa maita nuova mattina mi ricordi che avevo capito ma questo pare fosse alle medie avevo capito quando ci avevo compiti che se io la mattina n'era accorto lo feci una volta programmi che funziona mi svegliavo mezz'ora prima di riprendere il libro a mente libera come racket e quando siamo piccoli medi dei geni ripassavo quello che c'era da ripassare di andalo scuole ne fossero perfetti e allora la mattina di natale gli ormoni durante la sveglia mezz'ora prima noi studiamo quindi voglio studiare prima gara vincendo annuale in mezzo se ci mettete andar fieri che partiva qui parlo di bene a questo ok mi rivogliono t25 uscivo l'adilà un'ordinaria disposizione diverso tra lotte e mezzo 5 tutta un'altra vita perché quando quasi alle superiori arrivi a quella che si dice metà della ragione che hanno creato elaborati cambiare proprio a giocare chiesa del sole capito fare luce sui tamburi pallino poi ha già via allora mi fanno oggi nel panico loro marco con le squadre attrezzare un cerbiatto che dice la mia non c'era uno sport io non ricordo nessuna maglietta può andare a fare una partita contro un'altra squadra le attività in generale ma anche cattivismo stesso non c'era un certo noi per esempio al durante elementare si fa ai tanti ritmo comunione ha preso cresima conviene sul fatto ma quando e io gli anni più o meno gli stessi ma e cadendo io avevo fatto forse qualcosa non poco la cresima l'ho fatta come monet anche vivo esisteva però forse non possa certo forse così un po per chi non sa perché ora è considerato proprio almeno quando andavo io era una delle attività extra scolastiche fa il pomeriggio del bambino delle elementari vai a fare danza al suo basket uno sport hd2 stigmatizzato tutto così preciso cioè di cereali questa assoluta che andare a scuola facevo il mio fiore usciti e ci si rivede regioni cioè facile che pareva da solo genitori non ti potevano ma nessuna o quasi perché nessuno sapeva nulla e facevi ma che lavoravano erano aveva fatto la vita alimentari perché chi c'era non era un grado poterti insegnare ci potrebbe essere qualcuno insomma io pago generale massa in poi ce lo dice la maestra professoressa oppure magari dottoressa studiava al liceo che possiamo intanto oppure lasciamo lì era marca che chi magari aveva fatto arrivare lasciava un po di soldi si doveva permettere senza la mia ma perché si anch'essi ragione 55 meno io direi che mi hai risposta tifosi un'altra gola e quando avevo 13 anni 53 13 10 12 a 13 anni una grande seconda passione alla ricerca di chiavi ci mette la bicicletta è scelta la donna entrata voce familiare io questa vice menta volevo diventare un proprio basta che mi spiaceva io di 50 treni c'erano altri a 10 anni quindi 52 della di martino in un estate aveva preso la fissa io tutti i giorni andavo tra sera a poggibonsi per la cassia anche di ram sono 25 e 25 baciare si 25 al ritorno a 50 i romani per allenarmi dovrei farlo diventare coppia barca una mattina alle sei e mezzo dimissionario a bussare degli amici che credevo scherzasse la piacenza ci è andata bene erano 56 dice denis ci dovevamo svegliare una grande mamma invece si va a firenze c'è la festa del grifo cosa potrei non solo ma quando era fico che periodo se io no ma mese tipo giugno e che lei a giugno arriva il mezzo alle parti sera 5 serio semplice ceramiche la cassia ma se questo non c'era non c'era nemmeno automobili di buzzi barberino e tavarnelle san casciano scegli tra porta romana e ci vai allenarsi questa mattina a sera secondo la cassaria sa niente di ssd croce sono le cinque strade di seguito le due strati no pochi metri che c'è tra le due strade e le cinque vie no le due strade bisogna dimostrarsi sopra a sopra vi aspetta certo viene da gallese massimo avanti no vai avanti ma certo molto passati così andar avanti e qui c'è un'altra strada rete mai così vicino al trash aperta così la lucina quella questo siamo a registrare perché una vedova fresi ma un avandia senese e lavati e buttati lì c'era allora il franco l'errore come il titolo santissima lo illustra metti nei vecchi pc nocino da dirti numerosi sul filo diretto tra si no questa piccola questo compagno diciamo d'avventura che i dissapori sia dietro le rotaie un filone lasciarono si fece male perché prima mi successe non aveva paura è questa se li molto saldo legame che ci aveva una foto di noi che si mangiava a seduti nel prato e megacine la scatoletta simica comprata per la strada che portava a casa portava una scaletta si mangia bene e poi seguito tipi questi obiettivi come come quei tempi sono totalmente diverso sarà una contrada voi anni 50 al contrario al ritorno va bene allora ringraziare a caso ricordare umiliano e ruggenti sa qualcosa sicuramente bisogno sono saltato la scuola elementare però è passata grazie ciao

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L’intervista, della durata di 1:00:25 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=DIJwsEsBis0), si concentra sulle memorie scolastiche e infantili di Giulio Olmastroni. Nato a Siena nel 1939, ha trascorso i primi cinque anni di vita nelle campagne del Chianti, dove i genitori lavoravano come contadini. Erano gli anni del conflitto mondiale e, successivamente, dell’occupazione tedesca, di cui ricorda i bombardieri, le cannonate, e soprattutto le donne che, all’arrivo delle truppe alleate, fuggirono, consce degli stupri e delle “marocchinate” (Ponzani 2012). Trasferitosi successivamente a Siena in seguito al nuovo lavoro in ferrovia del padre, ha qui trascorso la sua infanzia. La madre invece, nel periodo autunnale, lavorava come operaia in una fabbrica di panforti e ricciarelli. Il suo percorso scolastico si è svolto dal 1945, quando ha cominciato a frequentare la scuola elementare, al 1958, anno in cui ha conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico commerciale. Successivamente, è stato assunto presso il Monte dei Paschi; attualmente è in pensione. Ha dunque studiato nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta: gli anni della ricostruzione e della lenta transizione di larghe regioni d’Italia da un’economia rurale a una industrializzata (Crainz 2002, Lanaro 1992).

Delle scuole elementari, Olmastroni sottolinea le diverse competenze che miravano a formare. Essenziale infatti era addestrare alla manualità fine, all’uso della penna e del lapis alunni per i quali lettura, scrittura e disciplina scolastica costituivano un mondo totalmente inedito rispetto a quello vissuto fino ad allora. I primi sei mesi della prima elementare trascorsero scrivendo pagine di aste, per esercitare la mano; alla fine dell’anno scolastico, era in grado di scrivere le vocali. Essendo diversi i punti di partenza, diverse erano le competenze che era possibile sviluppare. È un punto su cui Olmastroni insiste diverse volte nel corso dell’intervista, ritornandoci di sua sponte: «tu devi pensare che i miei genitori che avevano fatto le elementari in campagna nelle scuole di campagna lo scopo era di quello di leggere e scrivere non certo quello che aveva fatto Napoleone o Cristoforo Colombo non sapevano nemmeno chi era leggere e scrivere era quello l’obiettivo» afferma al m. 9.59. «le elementari erano veramente elementari no come aggettivo erano veramente elementari cioè si imparava poco», rimarca ad esempio al m. 40.35. Di quegli anni cita soprattutto la figura del maestro: un maestro maschio, con grande stupore dei suoi genitori che si aspettavano una donna, a testimonianza della genderizzazione che, negli anni Quaranta, marcava ormai da decenni l’insegnamento nelle scuole elementari (de Fort 2014, 116): «la mamma mia rideva perché diceva un maestro un maestro vedevano bene una maestra per insegnar ai bambini però questo gli era un maestro io non lo so perché questo faceva il maestro all’epoca si parla del 1945» (m. 3.39).

Sul fronte del tempo libero, Olmastroni si dilunga sui giochi intrapresi con i suoi vicini: partite di pallone perlopiù, ma anche attività allora consentite, come le guerre a sassate tra bande diverse e il taglio della coda alle lucertole.

Per quanto riguarda le condizioni edilizie, l’istituto elementare era in un palazzo un po’ trascurato, nei pressi di casa sua, che ospitava anche le scuole medie. L’obbligo scolastico, fissato a 14 anni dalla Legge Gentile nel 1923, era largamente disatteso dopo la conclusione delle elementari: come ricorda Lamberto Borghi nel 1958, il 75% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni non risultava iscritto ad alcun tipo di istruzione post-elementare (Borghi 1958, 32). Lo stesso Olmastroni, che pur proseguì gli studi iscrivendosi alla scuola media, a causa dell’alto tasso di abbandoni dei suoi compagni di classe si dimostra convinto non esistesse alcun obbligo scolastico post-elementare. Costituì un motivo di spaesamento, invece, il passaggio dalle scuole medie alle scuole superiori: l’istituto di ragioneria, dall’altra parte della città, si trovava infatti un quartiere totalmente diverso da quello che lui era sempre stato abituato a frequentare nella sua infanzia. In pochi riuscirono a concludere il percorso: molti della sua classe, che allora constava trenta persone, abbandonarono nei primi anni, e spesso gli alunni promossi venivano accorpati. Interessante è la nota finale: una volta diplomato, come tutti i suoi compagni di corso maschi ricevette una lettera di assunzione dal Monte de’ Paschi di Siena, missiva che invece non venne recapitata alle compagne di corso donne.

Fonti

Fonti bibliografiche:

L. Borghi, Educazione e scuola nell’Italia di oggi, Firenze, La Nuova Italia, 1958.

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

E. de Fort, Maestri e maestre in Italia dalla fine dell’Antico Regime alla salita al potere del fascismo. Nascita e sviluppo di una professione, «Historia y memoria de la Educacion», 1, 2014, pp. 113-29.

S. Lanaro, Storia dell’Italia repubblicana, Venezia, Marsilio, 1992.

M. Ponzani, Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico», Torino, Einaudi, 2012.

 

Fonti normative

Legge 31 Dicembre 1962, n. 1859, Istituzione e ordinamento della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

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