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La sensazione di essere "una grande famiglia". Memorie d'infanzia di Floriana Craus

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/2029
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
30/12/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Agnese Cioni
Nome e cognome dell'intervistato:
Floriana Craus
Anno di nascita dell'intervistato:
1978
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Liceo
Data di registrazione dell'intervista:
20 maggio 2020
Regione:
Campania

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1970s 1980s

ciao a tutti buongiorno oggi intervistiamo persona quei presente che si chiama floriana kraus e che si è che ho invitato per fare questa intervista relativa alla educazione nel passato a una studentessa di ieri allora intanto a torriana mi vuoi dire quando e dove sei nata il 28 maggio del 78 a napoli a napoli e il lavoro che stai facendo adesso cosa stai facendo comunque se vuoi fare un excursus della tua vita professionale allora ho cambiato diversi lavori perché ho fatto studiati diversi quindi in relazione a quelli mi sono occupata di correzione di bozze in casa editrice ho fatto formazione al personale le onlus telecamere si è fatto diverse cose attualmente mi sto occupando di psicopedagogia con bambini ok e io se sei d'accordo passerei subito all'argomento in questione che è comunque la scuola che hai vissuto te nel tuo passato e intanto se mi puoi dire che i tipi di studi hai fatto e cioè quindi quanto tempo s'è andata a scuola quando ho seguito tutto il ciclo fino alla laurea magistrale che abbia problemi a ciclo unico e poi ho conseguito una seconda laurea specialistica ok laurea di [Musica] gli studi comparatistici e mezzo non troppo logico con unique pollenza in lingue e non complicato invece la specialistica l'ultima e psicologia ok allora stessi invece ci concentriamo si di più sulla scuola sul primo sito della scuola quindi come vivevi la scuola che da bambina o comunque da da bambina e intanto come raggiungervi la scuola come andare a scuola nella prima fase allora piccolino piccolina vivevo nello stesso complesso proprio ero in affitto era un posto molto grande che aveva diverse cena anche in affitto all'inizio poi col pulmino della scuola e li puoi parlarci un po di come non possiamo parlare della scuola primaria per esempio e come veniva organizzata la giornata scolastica quindi come era strutturata si è piuttosto nel dettaglio quindi vediamo cioè se si riesce e quello che i ricordi si quindi come era organizzata la giornata scolastica se ti ricordi si celano pause non pause come erano scandite le ore c'è proprio vivere la scuola come era come era spirato io ho fatto l'infanzia e la primaria che all'epoca era l'asilo e gli elementari nello stesso posto quindi ho ricordi confusi rispetto alla gestione perché giocava tanto però è chiaro che ho fatto anche primi anni ottanta scuola 5 elementare che ho fatto una famosa primina come erano scanditi gli orari ma le maestre faceva l'ora di educazione fisica allora di italiano quindi le maestre erano multiple ma unica però poi avevamo l'inglese avevamo qualche altro qualche altra attività ok ricordiamo gli anni in cui hai fatto la scuola primaria del diritto 6 del 2 nelle 82 a scuola quindi già chiaro no 83 15 hanno già attività cioè non c'era solo italiano e matematica ma c'era già anche inglese mi ricordo che era facoltativo c'era un laboratorio scelta per esempio dove fisica si faceva era violare comunque sono stata una scuola parificata per cui la conduzione familiare ok c'era la direttrice il suo suo marito faceva animazione lezione fisica la moglie di suo fratello la mostra principale quindi era molto molto fine familiare ok e ti ricordi se c'erano comunque allora intanto va beh quindi essendo una cosa magari più familiare in questo senso ti ricordi qualche aspetto burocratico per esempio se salta via scuola se c'erano le giustificazioni non penso ci fosse niente tutto questo mi ricordi di questo sogno delle medie delle medie che invece fatto una scuola pubblica normale ok è invece di attività scolastiche magari non didattiche ti ricordi qualcosa gite scolastiche visite o diritti non me lo ricordo ma sicuramente non ce n'erano degni di nota in maniera particolare ce n'eravamo accanto al boss penso che non ci siano mai andati sono quando ha rotto il mio abbiamo una faccina fermate non circolasse coeli ok e e se ti ricorda fuori era tutto lì tutto lì si stava dispiace di più o meno sempre la solita cosa tutti gli ordini grande spazio aperto quindi non era comunque una scuola cioè ti ricordi di amichetti tuoi che invece facevano scuole normali che non erano come la tua la tua realtà come la tua esperienza ma il mio mi trattarono quelli non mi riporto di in consolle diverso c'era meno puro prestazione sicuramente si è stato certo cioè se stavi la zona un po più di campagna come come me che io ero città però era nella zona un po più ancora all'epoca melodie stralciata le scuole comunque erano tutte quante con grandi spazi verdi alla crisi ok ti ricordi mica se comunque le attività didattiche erano strutturate a forma di lezione frontale prettamente in sé mentale o cerea se ti ricordi magari attività di gruppo fatto sicuramente delle ricerche di gruppo però la modalità era la classica banchette marco ok e ti ricordi la valutazione c'erano le pagelle come veniva vissuto il momento delle pagelle bene però ci sono le pagelle i premi voti la caramella la coccarda ok collegare di matematica legare i verbi e ti ricordi comunque che veniva dato importanza tutto questo c'è comunque il clima che si respirava a scuola era un clima che valorizzava tutto questo era un clima le si avverte no erano cosa importante per le maestre io l'ho che sono sempre come un gioco che aumentava molto la competizione per cui ricordo esattamente la bambina con cui mi fidavo come ieri però comunque il clima non punitivo cioè non è che se non riuscivi a tutti con il mio punto di vista perché io riuscivo ok non so magari vivendo come la prima sicuramente non era sostenibile una punizione che poteva arrivare magari una volta che perdevo che rimane vi male ok e ti ricordo che facevi educazione civica o religione e cioè il religione probabilmente religione si perché ricordo che fece un tema molto particolare su un argomento del genere però non ne ho memoria cioè sicuramente non era una cosa preponderante oppure l'abbiamo fatta attraverso l'italiano cioè non è che venivano insegnante in più no no cerami cencelli insegnante magari piaceva anche cultura si era proprio così ok educazione civica queste cose chiaramente non ricordo alle medie avevamo proprio l'orario il giornale ritardo quindi alle meteo perché la vedevo come materia come materia appoggio ai lavori di gruppo invece magari qualsiasi argomento di educazione civica che poi si è fatta le elementari magari te lo ricordi dentro la storia o te lo ricordi di entrate geografia queste cose qua non ho nemmeno il ricordo netto delle varie materie per quando c'è l'unica insegnante ieri sul centre disciplinare la faccia non ho molti ricordi quindi non ti ricordi se chi può anche la pagella era divisa in discipline cioè quindi c'era voti per storia però a te magari non avevi la percezione di cosa facevi quando perché era sempre la solita maestra fatto delle pagelle di quello che siamo a curare non ne ho meno varia perché sicuramente c'erano però va bene allora invece per quanto riguarda gli spazi della scuola ora mi hai già parlato del fatto che era una scuola di campagna cioè comunque non di città e ti ricordi se c'erano aule che ha come era strutturata laurea aule eravate tante classi allora essendoci anche l'infanzia quindi c'erano dei corridoi con una serie di caschi io ricordo villone norme che sopravvivevano i gestori proprietari piano di sotto c'era un grande salone dove si facevano i giochini e quant'altro poi su tutto il lato sinistro c'erano tutte le aule culminava con i bagni ok e la sua classe mi hai detto aveva i banchi e theo fini con il nominato classe ok cioè non ho fatto tutti gli anni nella stessa classe quindi ho cambiato ricordo diverse classi sono stata con questi mi pare tutti i banchetti singoli singoli tutti i miei stellini ha di fronte all insegnante che ricorda riguardato sul sito internet della scuola che adesso se un po movimentata ma è sempre nelle foto attualmente ancora ci sono tutti i pacchettini divisi frontalini sa questo gli stessi pace perché non mi son sembrati proprio nuovissimi c'era il crocifisso in classe non te lo ricordi non ce l'hai fatto nemmeno fa for sale medici e è la consente ricordi mica se si poteva andare cioè durante le lezioni si poteva uscire si poteva andare in bagno cioè che tipo di rigidità chiara su questo lo accompagnavano gli probabilmente sì un rapporto abbastanza ricordo un rapporto molto familiare all'interno della scuola ma ti ricordi nic a quanti eravate in classe una ventina quindi quasi quanto quelle di ore ok e tiravano le elezioni per casa alla primaria certe menti ricordi di quegli anni come passare i pomeriggi in giardino potreste pescare anche se mi levano le elezioni avrei fatto in maniera abbastanza rapida e senza nessun tipo di difficoltà ok quindi però non è che ti ricordi dei grandi lezioni per casa dove dovevi passare il pomeriggio ore a studiare se magari erano semplicemente allenamenti di qualcosa che facevi rapido mai fatto nemmeno liceo ci hanno un ricordo poi ho fatto il classico eppure non ricordo di aver passato con grande tempo sui libri ok fatto abbastanza sempre rapida però sicuramente non c'era un carico degno di nota un iroso per un bambino possiamo anche in alto campo a giocare ok e quindi anche ecco quindi però poi parlando un po di come passati il pomeriggio a giocare quali erano i giochi come lo passava il tempo a giocare stati fuori stare in casa allora in giardino quindi giocavi all'aperto giardini privati e giardini pubblici i nuovi a di redazione no tanti luoghi dati ragazzina all'epoca e passavo il tempo ma a me piaceva poi trova a insegnare a leggere o scrivere anche al cane mi piacevano stanno all'aperto inventa giochi inventati all'aperto posso dire con le bambole peluche aperto con tavole gioco quasi avevo anche se qualche tv la guardavo però prevalentemente ok e quindi anche in comunque in casa nella sua cameretta ci avevi avevi tantissimi giochi oppure c'era privilegiato comunque lo star fuori non penso abbiano mai molto c'è stata una cosa naturale non è che mi hanno gestito e centellinato giochi per incentivare una cosa all'altra non era voluta mia se la volevo guardarla guardavo non si è mai detto si guarda nel suo insieme alla mezz'ora prevalentemente la guardavo quando mia mamma riportava il pomeriggio in casa con lei quando lei senza e se dovevo fare qualcosa lo facevo di compiti live mi ha insegnato correggere i compiti in casa preparava delle cose di aiutare noi non ci siamo mai posti problemi tanti giochi mi avevo tante ma non perché non me li non te li possa lodare ma perché non ci tira vi sia preferiti altro ok e allora per quanto riguarda invece il materiale che utilizza via scuola ti ricordi penne libri quaderni erano cose che portavi da casa comunque non è che venivano forniti dalla scuola non mi pare non ti paghi e e per andare a scondo nera in uso questa cosa di fornire il materiale tutto il materiale tutta la cancelleria eccetera e ti ricordi se avevi comunque un grembiule o avevi grembiule per andare al corpo ma ricordo delle foto quindi non ti ricordi se comunque che la avvertivi comunque anche riferimento a questa attrezzatura e comunque veniva portata da casa ricordi mai di situazioni in cui ai ricordi mica di un aspetto di situazione in cui qualcuno si poteva sentire a disagio deve avere meno materiale materiale magari più scadenti oppure invece era una cosa è comunque normale averne chiaro che l'ho vissuta dal mio punto di vista però non ero non ero una privilegiata io in quel momento nero una che si poteva permettere particolarmente più degli altri quindi però anche che personalmente non ti sei mai sentita a disagio o privilegiata rispetto del grembiule non ho l'idea che fosse sempre l'infanzia siamo non ho l'idea che fossero passo obbligatorio cioè che stavo sempre un ricordo e sono sempre coltrane viole quindi c'era elasticità nell'adottare delle pratiche ok non ho sentito mai [Musica] differenza particolare nel sociale con gli altri e allora in beni entrando un po nel nell'idea generale la chivu ai già detto che comunque non c'era ma non è una cosa che personalmente premiamo particolarmente averi videogame o comunque allora quelle che venivano decisi scacciapensieri tipo quelli con le palline era era in versione unica per cui c'è una rischino successivo con i tastierini e finì male non era già elettronico comunque non è che c'era il soccorso della pallina o no no e no amico però erano unici cioè non potete cambiare variare il gioco e ce n'erano tanti di quelli poi a un certo punto mi fa schifo il bello si inserivano appunto lei l'astuccio una specie di madonna del suo decesso terminare qui e poi mio cugino a un certo punto cambio il pesce tracce durante le un paio d'anni aveva un commodore 64 mi posso ancora del 64 ma ha capito con le cose tipo ma occorre la pallina che la cina non c'ho mai cioè ho iniziato a giocare un po di più videogiochi da grande sala giochi con gli amici ok non è la prima fase è meglio potevo nemmeno per me c'è all'epoca erano quasi costo se non erano però di uscire ho pianto e ti ricordi film o cartoni animati che guardavi nella prima fase e cioè che fanno proprio tutti quelli che permette di conoscere cercare arrivati intesa come video guida cassette cosa c'era oi cartoni animati che mandavano alla tradizione ormai classici popolavano i giapponesi per cui i cartoni animati classici che conosciamo scoglio della mia epoca che facevano in tv quindi so che lì che è lì lì ma anche quelli tipo cucinella erano tutti i cartoni giapponesi strani ed ora il montichiari e poi non ricordo da quando ma sicuramente ho avuto tutte le videocassette fango anche corso di inglese della legge medici se tutti li ho fatti sono tutti se ti piace va comunque si era una cosa che proprio non piace e allora invece tornando più sul piano scolastico hai parlato è accennato al fatto che vinceranno premi e punizioni di tutti i tipi ormai è gergale per me ma produzioni non mi ricordo cioè dico c'era il applicava la famosa tobin economy con i cieli non mi ricordo dei premi premi si presenti ricordi della condizioni fisiche è pronto ma non di fatto che in generale non erano non c'erano di sicuro qualcuno forse sarà stato dato mandato fuori dell'aula dietro la lavagna capita ma non è nemmeno un ricordo figurato cioè non avevo paura che mi succedesse per ogni terrorizzante invece di premi per david it1 parlavi di coccarde c'erano i punti no continuano le coccarde cioè si facevano per sempre i tornei di matematica e chi vince la prima per una settimana il fiocco braccio ok tu dovevi mostrare e ci odiavano tutti malati arrivava le caramelle magari a prescindere anche dei risultati però non te lo ricordi comunque come una cosa centrale del metodo scolastico ecco che è una cosa più centrale ricordo la familiarità che mi sentivo in famiglia a casa era una cosa anche particolarmente mia perché vivendo di essergli vicino mi sentivo certo dimenticato lì a un anno e mezzo ho finito a 12 conviene però credo fosse abbastanza diffusa come come sensazione è quella di essere in una grande famiglia [Musica] allora invece avevamo accennato col discorso delle pagelle però se ti ricordi qualcosa più nel merito delle votazioni o comunque delle valutazioni ti ricordi se i voti quale erano supera il numerino sufficiente buono distinto questo però solo nell'ambito delle pagelle o proprio anche nei compiti né nelle fasi delle politiche né con felice romano sono i compiti qualche numero c'era o magari le lettere a b c si portavano i numeri si portava in numero definizioni alla fine c'erano mi pare la il giudizio che magari veniva poi riassunto con la parola sotto solamente buono ottimo e così è ti ricordi quindi se c'erano i colloqui tra insegnanti e genitori cioè non ti ricordi il momento in cui si attendeva la mamma che parlava con la maestra dentro la falsa alle menti ok quindi per quanto riguarda le bocciature e le valutazioni all'interno della scuola ci chiedevamo test era stata bocciata o ti ricordi se c'erano bocciature anche nella prima fase e scolastica quindi scuola di quella che oggi intenderemo come la scuola di primo grado però non te lo ricordi mi pare ricordare che c'erano già alle elementari quindi vediamo i genitori come c'è quindi abbiamo parlato lamenti di celi che comunque non ti ricordi che è di una pressione generale da parte anche relativamente alle valutazioni quindi colloqui con i genitori eccetera non te la ricordi alla primaria nord ok il 20 lavoro insegnanti va bene c'era chi mi faceva sentieri benissimo ok quindi comunque un po di pressione la sentivi alle medie sono però sapevo che sentivo dire le rivalutazioni animare le valutazioni che arrivavano 10 al compito che faceva e non soddisfatta se parlano bene strizza personale però c'è il tipo della classe e si sapeva non andava bene non magari a 1 il cui disagio e all'altro aspetto familiare certificativa per merda perché non sapeva scrivere o leggere correttamente ai bambini difficile della classe perfettamente [Risate] quindi se dovessimo parlare più in termini anche di di studio e di vita di calcio comunque la sentivi come uno c'è l'apprendimento era stimolato ed ha una motivazione intrinseca non c'era la sentivi così e la sempre così per te che ti ricordi se queste erano cosa specie non ero solo io abbastanza avanti diversi di noi più che nella sona tasche ricordo pestello sarebbero molto spiritosi lo studio ok è invece a livello proprio personale suo familiare questa cosa la vivevate cioè la pagella per dire ti arrivano alla pace alla sera il premio per la pace alla bella che non veniva dato troppo significato a questa cosa ci ha comunque un particolare valore particolarmente gratificato certo la gioia che hamas è bene però non produceva quindi qualche forma di giudizio cioè che facesse trasparire dei giudizi sulle anticipatoria non c'era niente di tutto ciò era un pezzo di carta di cui ricordo veramente molto poco ricordo che era interessante l'ultima perché ti dava la misura di quello che devi fare dopo ma le mete soprattutto nei mesi però era soltanto per capire quale di personale che cosa è sbocciata certo e quindi ora lasciando un po perdere l'ambiente scolastico cioè con le questioni proprio strumentali della scuola eccetera per quanto riguarda invece le relazioni le amicizie presenti nella scuola avevi amicizia all'inter nella scuola immagine di sintesi e questi bambini e bambine erano bambini che vedevi solo nella scuola che poi mi dicevi comunque avere una scuola familiare quindi non li visione molto fuori ma per chi proprio non sarà difficile collegamenti quindi faccio una fatica ti accompagniamo alle medie no perché a me viene da riuscivano a scuola è andato nel palazzo di 90 mentre a sinistra cocomeri cellino e pazzini non abitavano già tutti compagni palazzo nel parcheggio che ci sono più tempo alla primaria avevo più difficoltà in cui i giovani sicuramente delle festicciole deciso di mandare che avevo vicino persone nonché e con queste amicizie di si sente ancora cioè avuto mantenuto i rapporti con qualcuno invece poi si sono pian piano di maria mi son sentita un paio di loro non so se stavo un paio di loro non abbiamo relazione ok per questo infanzia e l'ho provato abbiamo fatto com'è andata un po le evoluzioni di questi rapporti visti a difetti perché poi scuole diverse napoli è grande c'è gente che non esiste ma questo modo questo periodo facilitano tanto in tv poi qualche cosa che si avvicina napoli grande e io ho cambiato completamente zona quindi i miei compagni della primaria e li ho ritrovati gli amici che trovate al liceo però non abbiamo ripreso i rapporti perché tutti quanti quelli della primaria andavano a scuola nata ok per questione di zona ok quindi vi siete persi perché c'è stato poi a un certo punto l'interruzione marziane sì quindi napoli grandi e quindi e ti ricordi mica se comunque insieme ai gruppetto di amici odia biglietti ovviamente chiave via scuola c'erano anche delle litigi che quindi se ti ricordi se ci sono già delle delle opposizioni citata scuola primaria magari da gruppi di amichetti oppure se c'era qualcuno che ti stavi io ho qualche giro sia un periodo non conflitti che poi erano comunque relativi alle vostre relazioni non magari al sistema scolastico che ti si portavano questo è il bordeaux il vino attivismo oggi c'erano quelli un po più grandi quelli un po più svegli parliamo nella prima che è completamente cambiata la mamma la casa delle 19 io ho 12 anni dieci anni quando sono tra le medie c'erano 13 nella sorella sì perché sono ripetersi io avevo fatto la benzina quindi sono arrivati a 10 anni molto grandi e quindi sono tanti i nomi di diverse sceso anche i conflitti magari sarà già che facevo li trovano ok e ora parliamo invece delle abitudini del cibo cover dato di come di come si viveva in quegli anni quindi se ti ricordi si fa civile a colazione prima di andare a scuola se però c'era la merenda se la colazione la faceva che c'è al made tutti insieme che routine c'era dal punto di vista di cibo a scuola quindi non ti ricordi esattamente se mangiavate facevate la merenda con cosa chichi la portava chi non la portava la merita quindi facevi divora reo colto che non necessitava di mare molto quindi apprende andavi apparsa appunti non fossi morto mentre non c'era proprio adibito no ricordo che andavo con il cestino scuola quindi la merenda la portavo io probabilmente la tua tesi penso però che così perché via mare li lasciamo annientato a pranzo da questi qui però ti ricordi cosa mangiava da merenda se c'era più il pane la cosa fatta in casa o desistevano già le merendine lunedì sera se non te la ricordi la tua passione che le merende cos'era sia a scuola che hanno aiutato in mente il tegolino questo the go nina era una merendina immagino no no in realtà perché magari all'epoca avere un bianco sono servite meravigliose erano delle stagioni e in quelli fiammiferi connettono presa che era anche medica quello me lo ricordo laribi erogativa cioè nel gioco di pulci gioco di pastelli quindi eravamo sospettata ancora barriere però c'è la pace un giorno a frutta un giorno poteva essere uno per il dvd nei particolari ah sì sì sì però io mi ricordo ad esempio panificio accantonato che aspettava bambini che vi davano 200 virili da un pezzettino di schiacciate e quelle avere tutti i giorni allora io quando sei diventata più grande scivolo però quando ero più piccola piccola mila mandavano perché la metropoli nella con infatti difficile ok ti ricordi i festeggiamenti dei compleanni festicciole che facevate e anche lì era organizzata in casa mi immagino con il quindi i genitori organizzavano magari la merenda per tutti si è infatti nato ore esatte cioè sono come cambiate queste cose e via bernardino leon certo e pagliacci che sia negozi a palloncini il e anche a scuola queste chiamate i compleanni ti ricordi se c'era la merenda con la torta scuola la fotografia ora non ricordo feste si però non ricordo se di compleanno i processi facevano tutte le foto di travestimenti di carnevale quindi facciamo la festa di carnevale la festa di natale però mi ricordo i compianti e non te le ricordi un po come queste feste di carnevale nel grande salone quindi avere la giusta forma di recita o sotto forma di saggio c'è più kakà tale sai qualche assaggio forse l'abbiamo fatto mi ricordo che ho delle foto fatto tra non c'è sempre il saloncino loro non è che si ricavano tipo teatro va bene e allora in realtà mi avevi già accennato viene accennato che alla primaria di grembiule ti ricordi di avere muto il grembiule fiocco maria l'infanzia che ti ricordi l'abbigliamento nella scuola [Musica] ok è però l'aspetto abbigliamento anche poi con le medie certi ricordi se c'era comunque uno stile da tenere a scuola se c'era da andare a casa ci si vestiva male ok non lo so leggero questo lo deve essere rigorosamente bit da le medie che era comunque arriva un po la moda di quel tempo che si stava dietro alla moda alle elementari per diventare un ti ricordi assolutamente commentato rilevante e tra l'altro per evitare l'onta la maschera che ci pensano proprio forse c'era 12 attenti la famiglia mi ricordo che si è vivere se molto [Musica] particolari prendere strappo volti ancora più i pantaloncini insomma comodi comodi che faceva tanta attenzione ho capito per esempio mi manca mi portò a comprare il vestito per il primo giorno di scuola ecco infatti la domanda poi successiva a quanto sarebbe sottotetti ricordi se avevi comunque anche da piccola heidi vestiti per le occasioni speciali cioè non erano questi gli speciali non ce n'era non ce l'ha però il primo visto che la scuola è stato comprato per il passaggio e quindi volgendo verso la conclusione di questa intervista avresti una considerazione magari generale relativa a quello che è stato il tuo passato scolastico la tua esperienza scolastica magari mettendola a confronto anche con il presente l'esperienza scolastica è stata molto positiva erano anni in cui si dava sicuramente poco risalto alla strumentazione alla organizzazione dell'aula resistevano non esiste ma l'idea della circolare delle irregolarità come le augura tutte cose grandi nutrimento pedagogico ma non erano chiuso di largo uso e quello che ricordo io delle fans della prima ricordo la musica si si il classico giro tondo oppure la musica per bambini cioè questi momenti piccoli insieme tra bambini senza grandi schemi e poi la maestra quindi più una centralità delle più centralità le persone alle relazioni fra voi bambini valorizza c'è comunque una nostalgia 12 con di chi parliamo la domanda è sempre quella certa è quello che vorrei proprio figlio è un ambiente sicuramente dove si senta no a quegli stessi valori quella stessa misura e obiettiva che a casa ma con la stessa sensazione di stare in un posto protetto e non può essere se stesso crescere la sua nella sua linea di crescita questo aspetto oltre al fatto che spererei soprattutto attuale dicono navi russe cui siano per il futuro una maggiore libertà che col cuore anche fisica soprattutto per una fascia d'età dei bambini più piccoli dell'età evolutiva non perdersi a un palco con difficoltà di movimento per tante ore ma spero che abete sparse che ho avuto io è aperto non solo per giocare ma che per apprendere ok quindi un'essenzialità c'è magari una scuola più essenziale ma che vada più al fulcro di quello che è il bisogno educativo emotivo del bimbo che a te magari e materiali montessoriani come materiale contest reali e non riescono diversi miti a essere a vedere i bambini per chiamare contanti o comunque a mettere le distanze e tutto ho capito se non a sud ok ringraziamo floriana che si è prestata per per il nostro archivio e con la speranza che comunque il lavoro fatto possa essere utile alla ricerca che tutti noi ci proponiamo di fare per una scuola migliore grazie

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L’intervista, della durata di 41:52 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=wl_7HJStDjQ) ripercorre le memorie infantili e scolastiche di Floriana Craus. Nata a Napoli nel 1978, lavora attualmente come psicopedagogista infantile. Ha trascorso la sua infanzia abitando in una prima periferia all’epoca connotato da numerosi spazi verdi. Il suo percorso scolastico propriamente detto si è snodato dal 1981, quando ha cominciato a frequentare la scuola dell’infanzia, al 1996, anno in cui ha conseguito la licenza classica. Ha successivamente proseguito gli studi, laureandosi in Studi Comparati e in Psicologia. Ha dunque studiato negli anni Ottanta e Novanta: un periodo connotato dal progressivo riflusso nella dimensione privata e personale, e successivamente da un neoliberismo rampante (Orsina 2013, Oliviero 2018, Galfrè 2017).

Per quanto riguarda scuola dell’infanzia e scuole elementari, Craus ha frequentato le lezioni in un istituto privato. La conduzione era familiare: il marito della direttrice insegnava educazione fisica, mentre la cognata era la maestra della videointervistata. «Credo fosse abbastanza diffusa come come sensazione quella di essere una grande famiglia» afferma a questo proposito dal m. 21.26. L’ingresso alle scuole elementari è avvenuto con un anno di anticipo, attraverso la cosiddetta “primina”. Scarsamente percepite le differenze sociali con i suoi compagni di classe. Quasi assenti le punizioni: a questo proposito, Craus cita la consuetudine di applicare in classe i principi della cosiddetta Token Economy. Questo voleva dire che, in seguito all’esecuzione di comportamenti desiderati, gli alunni ricevevano dei punti che, accumulati, portavano a determinati premi. I premi erano conseguiti anche in occasione di tornei di apprendimento, con il conferimento di coccarde. La didattica era tuttavia costituita da lezioni frontali, con scarsi momenti dedicati alle ricerche di gruppo. Interessanti le memorie relative ai giudizi: Craus, che ricorda i voti numerici, sostiene che questi fossero convertiti in giudizi al momento di consegna della pagella: ciò derivava dalle prescrizioni della L. 577/1977, che aveva convertito i voti numerici in giudizi sia alle elementari sia alle medie.

Più scarni gli accenni riguardanti gli anni successivi. Per quanto riguarda le scuole medie, la videointervistata, che non si iscrisse allo stesso istituto frequentato dai compagni del precedente segmento scolastico, descrive la sua classe come un ambiente tendenzialmente problematico: molti i ripetenti e i pluriripetenti, e diffusi, nel più ampio contesto del plesso, i problemi di droga. Quegli anni sono ricordati anche per l’irruzione della moda, allora riconducibile ai paninari, con lo zaino di marca Invicta, gli abiti El Charro e i pantaloni corti e larghi.

Sul fronte del tempo libero, Craus trascorreva molto tempo a giocare in giardino, soprattutto quando la madre, di professione insegnante, preparava le lezioni o correggeva i compiti. Scarsamente presente, a suo dire, la televisione, che lei guardava solo nel primo pomeriggio, quando la madre usualmente riposava: tra i programmi ricordati, cita soprattutto i cartoni animati come Heidi, Doraemon, Candy Candy. Diffusi era i cosiddetti “scacciapensieri”, ovvero videogiochi portatili con un solo programma di gioco. Negli anni successivi, cominciò a usufruire del Nintendo 64 e dei videogiochi a tema SuperMario Bros; il cugino, inoltre, le regalò il suo Commodore 64 dismesso, che però non usò molto a eccezione del videogioco di PacMan. Appassionata del corso di Magic English della Disney, ne collezionava le videocassette.

Fonti

Fonti bibliografiche:

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, Crescere negli anni Ottanta, «Pedagogia oggi», n. 2 (2018), pp. 119-36.

G. Orsina, Il berlusconismo nella storia d’Italia, Venezia, Marsilio, 2013.

Fonti normative

Legge 4 Agosto 1977, n. 577, Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonche' altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico (GU Serie Generale n. 224 del 18-08-1977), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1977/08/18/077U0517/sg

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