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"Le mamme, l'asilo di quegli anni". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1332
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
21/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Doralice Bruschi
Nome e cognome dell'intervistato:
Paolo Bruschi
Anno di nascita dell'intervistato:
1955
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
10 agosto 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

[Musica] buongiorno a tutti io sono doralice bruschi e sono qui in compagnia di mio padre è paolo bruschi e stamattina faremo insieme un percorso attraverso i suoi ricordi a partire dalla metà degli anni cinquanta fino alla metà degli anni settanta parleremo di scuola di abitudini di alimentazioni comunque tutti i ricordi legati al suo passato come bambino e poi giovane di ieri adesso la parola a lui quando sei nato e raccontaci un po 5 11 55 arezzo se devo raccontare la vita sarebbe dura perché girato mezza provincia di arezzo ridiventa un discreto problema i primi 60 giorni all'ospedale quando è tornato poi a tavano si modo i primi sette anni ambra e quindi dopo san giovanni valdarno montevarchi terranuova figline con la scuola insomma abbastanza se poi voi dettaglio le scuole ho girato facciamo facciamo un percorso insieme ma ma inizialmente ci hai detto che se naso l'arezzo però poi hai passato i primi anni della sua vita al ahram bra i suoi genitori che erano i miei sogni di un contrasto che sembra lontano perché babbo e di maria rosi e la mamma di monte san savino se valutando invece vicinissimo perché basta salire al palazzolo siamo a monte san savino diciamo 10 chilometri di distanza se invece si fanno altre strade sono luminosi ma per me da piccino dire questa cosa non era facile quando ho fatto le strade il filetto allora ecco perché si sono anche si potevano incontrare anche a piedi la famiglia della mamma una famiglia contadina dove vi divertiva da matti nell'estate delle feste è invece la famiglia di babbo ha una origine nobile conti che avevano perso le battaglie con effetti bellino e lo avevano mandato in esilio a bari a rosi però stavano bene certo noi stavamo bene una volta questo maturino i nonni hanno pensato bene di divertirsi molto dilapidare tutto ho capito che sei stato un bambino ad ambra appunto per le nostre cose sì il tuo spostamento è stato legato a migliaia ah ok al lavoro del nonno di mio nonno che cosa faceva lavorare la provincia d'arezzo bel lavoro di per il periodo sì però lo spostavano da un più un cantiere all'altro un cantiere voleva dire avevano dei pezzi di strada e il primo e andava da valona di grillo serino a bucine e lui aveva contro la come ora lo fanno le macchine che lo faceva ma certo a posto i fossi del si chiamava cantoniere cantone ha il suo mini mestiere si chiamava cantoniere se poi e quindi poi l'hanno spostato il valdarno prima ha votato la zona di san giovanni terranova e montevarchi devi ora li ha e ci siamo dovuti spostare lì di casa e poi fortunatamente l'ultimo lavoro l'hanno messo a fare il una volta si diceva il bidello ora la custodia ora precede americano ma se quindi diventa per me è anche difficile aprire erano le pressioni li davano una mano se tutta la scuola per la pulizia i panini per tutte le necessità che avevano i ragazzi e professori maestrini e allora sono stati 68 di stanza a san giovanni ho capito quindi tutto comunque tuo percorso è partito da ambra quindi famiglia contadina la sua impostazione la famiglia nota dina era di monte san savino ambra era una ridente città sulla bra cittadina paesi dove era come vivere nella giungla mettendo fuori dal mondo esterno come mobili perché sarà davvero un piacere stare quei posti dei vicini certo allora direi di fare di continuare il percorso seguendo da gli spostamenti seguendo però la linea che ci suggerisce il tuo percorso scolastico perché comunque anche anche questo ha un'impronta sulla sua crescita la formazione ora però partiamo da una domanda più semplice a che fa ha cominciato ad andare a scuola c'è all'asilo altro tempo si andava a scuola a pippare invasivo di 2 tempo erano le mamme si radunava nel pomeriggio che ne so il fiume e portava per tutti vicini al fiume quello che minerà la scuola dell'infanzia vere ragioni di infanzia di una volta oppure si riunivano del bosco tale perché ce n'erano intorno liszt e ambra badia a ruoti e compagnia è un posto di funghi anche ora quindi i boschi se ne sono e oppure in dei prati dove sarda ragionare e quindi per noi era davvero una cosa esagerata fatto vedere credo che oggi un piccino di 45 anni non possa essere mai lasciato solo in quei momenti 4567 rajaa e riavviare a giro senza nessuno ci controllarsi dovete pensare c'era un l'unica strada diceva ambra a siena ea e valdarno monte ma che era il posto più vicino di guardarlo era e ma poteva passare una macchina allora forse e quindi non c'era quindi non è cosa esagera io resto della macchina allora perché il babbo che facevano il lavoro come il cantoniere lui doveva fare anche il censimento è una volta i censimenti delle auto venivano fatta ma ricordo a terranova all'arte era allora e quella rotonda di andare loro adesso e si mettevano ii e tutti i giorni stavano a connotare contare le macchine e passanti e io era un diventi intero divertimento perché portava anche lei perché dice paolini che era il giorno di sì se che non dovevi quando ancora magari piccolo quindi con la sua mamma la nonna con la nonna ti andavi hybrid drive dove li fa contatto tra pari ce l'avevi con le altre mamme ma la nonna che lavoro faceva per poter da soli era merano casalinga tutta la sua league capisce allora erano alzati che però che lavoravano a casa si chiamò e mi andava di moda 53 53 55 e 60 1 62 se si andava di moda e lavori a casa dove quelli all uncinetto dove dovevi infatti c'è una serie perché dove dove le dita ora devi fare i bottoni ricoperti di materiali che si potevano solo lavorare facevano intromessi valori e era il lavoro da casalinghe anche retribuito io ho imparato a fare la coperta dagli uffici né detto né madrid era vivo gli occhi e quindi fino a 5 anni e mezzo anzi quasi 6 perché se di novembre e poi sono andato a scuola e quindi mattino contatto con la scuola e stava alle elementari elementare lo stato membro è prima per cadetto fino a sette anni è stato quindi prima e seconda elementare ad ambra poi facciamo solo delle elementari un rapido terze elementari sa giovani si quarta elementare a montevarchi quinta elementare a terranova quindi già percorse le elementari un nomade praticamente credo di essere un sopravvissuto perché nella mia vita ho fatto una decina di traslochi e siccome da ricerche da ricerche fatte dai tecnici la più alta l'incidenza per quanto riguarda il suicidio e nel mondo per gli uomini e dal trasloco ad eccezione io so che siamo mormorato benissimo e senti parlando appunto ora ci concentriamo sulle elementari poi parleremo di metri superiori perché fino a che età sei andato a squola non si è detto ancora dunque il percorso ha concluso ragioniere il perito commerciale e che oggi per prendere questo diploma devono fare per ragionieri e poi fanno dei corsi di specializzazione senza esitazioni qualche cosa di gente quindi hai raggiunto ragioniere e perito commerciale attivo alcune realta che sono avrei mai fatto ai privati di università però del percorso delle elementari partendo da qui ai ricordi di maestri faccio un po un excursus maestri gli amati meno amati con particolarità la maestra di prima estate alimentare non ricordo nel nome e cognome quindi potrebbe essere significa emozioni potrebbe essere sì ma proprio ho fatto degli sforzi non indifferenti anche di tempo ma la voglia poi di saperlo e che metterà che non è stata un esempio poi perché erano periodi un pò strano io vedevo la sua bacchetta di canna di bambù e i modi di fare che erano quelli super direttivi che ne so per imparare a scrivere si erano da fare parecchi fondi ma soprattutto per la manualità eletti paletti paletti ma reaganismo introdurre usa era una noia mortale quindi se volevano invogliare qualcuno alla scuola dello era in modo giusto in direi no non sono piccole o di una figura un po strana che secca secca quindi con questa barchetta magia veniva trova che davanti a maya non era neanche ogni tanto in qualche mano in qualche testa veniva data se venisse fatto ora credo orari moriero è messa fuori dalla scuola però erano sempre 61 60 61 62 matera cosa anormale credo sia stato in vari posti e invece interno altri maestri altri maestri una cosa su fortunatamente se vuoi per me era ancora più super venivo da un'esperienza certo traumaticamente una maestra a san giovanni rr se non è la rose royce mare natalizi dove era sostituiva la mamma in quelle cinque ore che rari ma l'ho ritrovata con il passare del tempo perché facendo un po di sport il marito era il presidente della società il figlio il mio allenatore ha detto quindi ho incrociato più volte la signora noi arriveremo al discorso del forte è un'altra mentre il maestro assange a montevarchi quarta elementare maestro granelli qui c'è una coincidenza strana andando sempre per fare dello sport nelle scuole elementari un giorno vado a scuola di montevarchi e pestello e una delle maestre che riportava i bambini nella palestra e se si chiamava ganelli quindi io gli dico ma se avevi un babbo maestro e le mid ic si era prima è strano rai paolo ma è vero è stata quindi racconta e quindi è stata una coincidenza sana ma anche lui un una persona davvero disponibile che si che cercava di aiutare tutti a casa mentre in quinta elementare atterrava maestre mini cesari con lui c'è una parte qualità in classe con noi c'era il figlio che si conferma essere la nostra annata di 55 a terranova era di quelli che la votazione di confusione perché qui non si vuol dire altre parole costante essendo dei ragazzi un po il riesi il maestro cia condotta dei percorsi bellini soprattutto era facevo appassionare poi si trovava fuori aveva sempre qualche cosa ma coinvolge quindi e non era un maestro angelo positivo noi un po meno per lui perché si è fatto dal mare però cioè non lo ripagava te con la stessa moneta a roma ma era non è che ci si pensava si piaceva ma anche il figlio era un po più controllato però dà manforte raccontano le senti la scuola era lontano ovviamente sono più scuole dalle sue varie fasi era lontana ci andavi a piedi che accompagnava avevo a casa do la mano avevano non hanno mai avuto la patente quindi non c'erano gli autobus della scuola ed i gialli di ora e quindi da ambra avevo un chilometro un chilometro e mezzo di strada da fare per andare a alla scuola a san giovanni l'avevo lontanissima crei 200 metri che pensavo mentre a montevarchi anche lì da un altro chilometro di distanza mentre a terranova io stavo appunto i muri la rotonda famoso alchimista e dalla strada al paese di anche di un chilometro e manda via chiesa entra a piedi ma accompagnato da circo anni credo di non essere mai stato più accompagnato in nessun posto da 567 mai accompagnato in nessun posto perché erano altri tempi ci si conosceva tutti sia nel paese più primato il più piccolo e quindi periodo si sapevano erano molto più rari i periodi e ci sono oggi è certo che discorso delle macchine già era ora però sa iniziavano esserci più diciamo e 57 58 58 di 49 60 molto meno ma invece iniziavano aumentare gli anni successivi capite senti c'era il maestro unico a scuola alle elementari il maestro unico male con odio odio meno male perché se no se sarà un pratico altri ma e quindi i rapporti con i maestri comunque al di là del confusione o meno c'era un determinato rispetto da ottenere di dava del lei no allora io ho sempre mantenuto la distanza perché a casa era questo le persone era alle persone di lei c'è anche se poi dicevano da cd tour non c'è nessun problema per me era difficile ma anche oggi trovo una persona e ci quando la prima volta io gli do del lei e poi casomai quando io quando ci sono i giovani già abbastanza vecchio di vivere e quindi era un rispetto abbastanza tenuto da tutti poi la confusione un'altra cosa perché si è sempre 11 rispetto ai 15 31 molto più difficile però erano bravi ci mettevamo [Musica] a vostro agio e senti per quanto riguarda la giornata scolastica c'era e doposcuola no non c'era il doposcuola qui nel doposcuola era una scuola era lo stesso ritrovo non più con le mamme mostrano i ragazzi in tutti i paesi dove di solito c'era un luogo particolare oppure si stava cioè facciamo se il gruppo di case dove c'erano più o meno ragazzi di varie tappe 600 ha detto noi si viaggiava da uno aveva 7 ma c'era anche qualcuno aveva dieci o dodici ceste la differenza era quindi il piccino e o imparava o affogare cioè veniva quindi era la strada un modello di vita e senti quindi il doposcuola non c'era però il pomeriggio i compiti da fare per scuola c'erano ho preso di andare fuori i no no no gli ospiti c'erano da fare li fa le regole le regole per i mobili io ho credo di essere stato sostenuto di essere stato un caso il primo che ha studiato un po di più perché è perché babbo e la mamma quando io facevo quando io ho fatto la quinta se io ero il numero uno in casa di quello che aveva e che loro letti salino e che loro non avevano la terza elementare quindi pensate vedendo che il tuo fratello seguiti da tutti qui e non da me tutti seguiti per quanto riguarda uno studio alla nona ripresa va la mamma uguale la sia lo stesso diciamo perché sono e che sono ben e segnano la di genere diventava per me è una cosa facile se io dicevo questo non è un libretto loro credevano è che io facevo se avevo fatto la vita è tanto e loro hanno fatto la quinta elementare probabilmente quando io ho fatto una finta elementare a terranova o la prima media prima c'erano le scuole serali che viaggiavano per tutti i posti e via era di conner anzi li appunto simona tv c'era uno che aveva messo a disposizione vasa e lì in quella sala senato cucina veniva fatto la scuola io sono perché andavano tutti e due senza quindi arrivata luogo il fatto doppio a scuola bravo e per il basso senti e l'interazione maestro alunni se te lo ricordi la lezione era di tipo ora si dice in gergo note la lezione ittico locale oppure era più euristica cioè per scoperta da fuori ma adesso diceva per noi si eseguiva quindi c'era top down cioè dall'alto verso il basso anche con quelli più con i maestri più affabili vero c'era un innovazione ma io voglio infatti proprio da di pensare per non erano giovanissimi cioè giusto c'era una grande differenza soprattutto a differenza quindi tipo lavori di gruppo laboratori lezioni fare lavorare così facevano modo a noi ma tipo non vanno mai portato fuori che ne so vedere oggi parliamo del bosco no incastrarlo ci raccontavano le cose in molti si faceva dell'intervallo abbastanza lungo ma c'era intervallo di masi era lungo rispetto alla germania prossimo abbastanza lungo ma perché anche perché fra che si allungava noi sa che lo legavano lui quindi può venir si senti e il materiale scolastico invece se lo ricordi cartella astuccio e diario c'era la penna come la penna ad esempio no allora non credo credo e per questo di aver rimosso proprio tutto di prima di sei contatori di non sto a dire credo che dalla terza abbiamo all'uso vili e matite biro e matese come ora a come ora erano comunque mi sembra in prima in seconda di aver avuto un calamaio sul banco ho capito però in terza perché probabilmente san giovanni era in più e ma l'uso di ambra prima e seconda c'era e karamay line ogni banco era 2 prossimo non singoli a questo era normale però pagato ma stato rimosso questa roba cs sé ma e qui lo zaino non ti ricordi se da più grande allora i libici a veri delitti da abbordare po a roba ma ricordo che c'è stato un periodo e bisogna proprio nelle prime dove portarli un quaderno una stu gino e due libri e un quaderno legati da una cintura di gomma e quindi e diario no non te l'hanno savini e quaderni se io non non ho ricordanza di diario fino alle superiori sto parlando di me si simulerà cioè da silva però ha detto a us on line utilizzata fino ai suoi migliori che è diventato pensa una necessità per annotare probabilmente sì e per quanto riguarda l'abbigliamento scolastico alle elementari c'era il grembiule si verso signorini e signorini quindi ho un bel fiocco bianco e nero come dunque a san giovanni mi sembrava sapeva quali a quadretti di celeste e bianco addirittura che ora invece una volta c'era ancora di recente non sempre celeste bianca a quadretti e usavano alla scuola dell'infanzia come quelli ove ha sede anche a quasi mi sembra d'aver avuto in terza elementare poi invece altri posti la riorganizza e di alcol e signorina il pennello i ragazzi inizia con il nero con la goletta bianca il fiocco blu a capena sentite essere dal gioco sì e per quanto riguarda le materie insegnato agli alimentari c'erano materie specialistiche ad esempio educazione fisica vero appassionato già alle elementari e infatti ho visto c'è traccia qui perché qui un cimelio sei rimasto il libretto scolastico dell'alunno queste di tutte cioè anche se hai girato più facciamolo vedere anche se hai girato più scuole c'era comunque un documento riepilogativo perché questo arriva fino alla vita quindi immagino infatti terranuova sul tema marini e quindi c'era mi dice le applicazioni tecniche ci vuoi raccontare no allora l'applicazione di seppi anche se c'era le implicazioni tecniche educazione musicale sì però però questo era alle medie credo di classe seconda a a questo rileva fino alle questo perché questo libretto dall'angolo dell'obbligo diciamo ma perchè te hai fatto i primi due anni di medie rimanda sempre dove hai fatto la quinta elementare quindi allora non ero alle elementari applicazioni mancherebbe ho capito quale alle elementari non ti ricordi mentre ora no da una grande importanza anche a materie sulle chiamo specialismo credo di avere fatto qualcosa probabilmente i maestri allora non erano preparati dei maggiori specialisti ti senti con qualche altra domanda poi si passa alle medie per quanto riguarda le rupi ne abbiamo già parlato ha ovviamente non c'era internet di parola ma ad esempio ricerche compiti che non avevi avendo è stato appunto del prodotto in una casa dove eri come detto prima che il cristo iso immaginaria cioè per comunque per fare magari compiti ricerche come facevi a cosa si aprirà vi mariane a qualche anno non credo ci facessero fare c'erano molti fine del genere ci davano qualcosa questo è quello che ricordo si si diciamo facevamo della matematica che ti davano i compiti di matematica avere certo comunque orientate a quello che è stata la lezione kapoor e c'era elezioni italiano fai un riassunto di ls detto oppure c'era storia che spesso lavori si sorprende nella storia o della comunque ti mettevano in condizione di sei stato attento del lavoro fatto a scuola se no il libro che si dava riaprire vediamo il capitolo e se fatto e poi a casa faceva intestare anche se guidato una parola ancora che succedeva succede ancora si è l'ultima domanda riguardo alle elementari valutazioni e pagelle no alle elementari le valutazioni sono siccome io sono uno sino a scusare lo sai così domani o credo ci sia stato promosso non promuove tra questo alimento questo libretto delle pagelle sicuro c'erano voci però elementari e medie qui sempre mosse le regole elementari e medie era solo tirano i voti c'erano dei voti sì sì ero nella rosa finale c'era scritto promosso senza nome di ermini insegnanti si è arrivati e bene dicevi vedendo anche il libretto e parlando prima di di applicazioni tecniche che i primi due anni di medie ai fatti nella stessa scuola nel senso complessivo si sa dove andavi alle elementari si è anche qui le aule erano più grandi erano diverse la scuola vecchio esiste ancora il famoso viale della fiera famosa terranova è la scuola della vita e quella di lamelle difendere da 400 e passa ne esiste un po di patria 5 era solo vedere se e quindi era un edificio è uno dei più vecchi del quindi le aule delle elementari erano evidente a quelle delle medie quindi cambiava cambiavano i professori perché erano una review snow maestro unico hub i professori anche lì ci vuoi raccontare qualche particolarità dei professori i professori alcuni come qualche maestro e altri un po diversi che per uno come me era preferibile quelli che stavano in disparte e mi facevano sentire ancora più anonimo perché volerle in un no ma non voleva apparire perché mi sembrava normale per uno e studiavo il giusto diciamo che dalle elementari la sua attitudine di studente studioso è un pochino ma non credo di essere stato elementari era uno che faceva un minimo indispensabile ma è un errore sicuramente faceva il minimo indispensabile e si interessava più a divertirsi che a leggere tutto quello sconsigliabile oggi che hanno sconsigliato a te andrea raiti fratello è infatti si nota la differenza di chi ha seguito e dici ma no no no di chi ha seguito e non fai una colpa non facciamo conteneva bella no no cioè io ho riportati simo a non essere seguito era un contesto diverso poi mi immagino che se c'era non c'erano colloqui racconto di una cosa in seconda media se le prime pagelle vennero fatte vengano date dopo tre mesi quindi se come era ottobre novembre dicembre era finestre prima è stressi ottobre novembre dicembre a nazionale marzo aprile maggio e tu sei quindi ottobre novembre dicembre nelle pagelle a tutti vennero date a dicembre certo come di normale se credo all'inizio di gennaio le hanno date a diciamo finiva altri ma è strano fatte non hanno fatto dei primi di gennaio ora succede in quell'anno viene una nidiata esagerata dove per andare da casa mia alla scuola c'era la neve altissima e poi passandosi fuori macchine roma l'igiene non è nessuno aveva sparato la neve c'è stato per una ventina di giorni di ghiaccio che si avviava anche povere quindi a casa esclusiva brava ma si muoveva certo c'era una bottega liri sino a bavari e quindi non aveva modo di andare quindi quando io sono amici ma la pagella della nottata si sono a costruirli questo era uno stratagemma per trattare gara di andata avanti è abbastanza 20 una lite regione di sicuro per per far arrivare ritardo una pagella quando lo portate in quando lo comportata si è scoperto il motivo perchè l'ho portata ritardi perché avevo 33 a italiano e 3a storia ma non è finita poi c'erano altri 45 era una tragedia di pagella e io importava una storia di studiare allora che succede in questi venti giorni a proposito di colloqui forse c'è stato perché solo in casi se la situazione sono i casi strani dicevano fa venire lato umano ma siccome lo dicevano amelia caso non diciamo papi alla pagella mia eros sembra yara si sia posto i telefoni ma poi passeremo anche a cerano ma venivano poi utilizzati numero io ho semplicemente allora in questi mesi abbiamo fatto il 33 a italiane i tre la storia nel registro di secondo quadrimestre c'erano tutti i dieci fatto è perché io perché io avevo 33 a italiano e 33 e 3a storia perché il professore di italiano veniva la mattina e diceva fai una stranezza una smorfia ma lui dice così fai una stranezza e quindi noi voleva qualsiasi tipo di stranezza e se ti facevi lastre installava 10 se non lo faceva si metteva che io che ultima essere uno fatta perché figuratevi siamo in me e lui metteva tutti come se poi si starà a vedere che succede poi però per presentare la pagella dovevo fare la stranezza la saggezza al facevo non ve la posso dire no no non c'è e non ve lo posso dire perché si chiamerebbe manico dell'ombrello c'è e facendo e manico dell'ombrello quindi mandato a quel paese e professori ma riesce messori ha messo lui era contento e tirava di s perché aveva raggiunto l'obiettivo bisogna fare quello di far fare a te 2 un film piacerà ci si vede e tutte le altre materie ho tentato di rimediare andando alle interrogazioni ottimamente quindi i 45 erano diventati sei o sette e quindi quando si sono presentati come mai apprezzato resi così perché il primo va di mezzo il primo team a sequestro odiava dopo è venuto e questi sono i voti quindi io mi sono salvata accecare teramo 20 di 20 giorni mi sono serviti per questo quindi era e ha detto hai parlato della nonna più che del nonno perché era lei quella temibile ma cioè non era ferma avrebbe ritirato tutti i coltelli che c'erano in casa cercando difendermi no di mancarmi chiamate l'aveva portato anche lei ovunque si teneva all'educazione al più mansueti per ora però se il professore diceva di italiano e di storia perché mi aveva dato 10 lei veniva a caso di ko ricco perché io avevo fatto un gesto una smorfia ma con le mattine mi facevi la smorfia league non è che l'abbia o tutte le mattine vuoi dire anche del delle partite a calcio era questo questo professore era un amante dello sport partite di calcio noi facevamo la seconda è la partita era contro la terza adesso c'era bellini c'era dei ragazzi che giocano a calcio bene il professore siccome silente se sentiva forte venivamo noi di seguito una mano essi sono all'oratorio di terranova ma una volta alla settimana sicuramente poteva essere una volta ogni dieci giorni dalla più face una volta alla settimana in queste partite era una grandissima soddisfazione tirare via privata il professore la differenza era questa che quando lo buttava a terra uno di terza perché anche alle reti faceva le stesse cose lavori era un po però lui era con noi alcuni di noi io in prima cosa mangiano a tirargli di merate quando era in terra e mi diceva paolo ma perché vi si liberava su conte e vede venga salvata ha salvati perché leggi sidari to ragazzo e va bene che quelli di terza e solo rientri dalle patate è dice bravo bravo bravo quindi immaginatevi la mattina dopo a scuola o che poteva essere la situazione era solo una barzelletta quindi professore particolari invece ha avuto professori che ti ricordi sono stati bravi non fa cenno alle medie faccio un esempio il professore di francese che è in una di queste foto e stravisto cioè anch'io ce la fa vedere e qui c'è qualche spesso credo allora è facile questi in queste situazioni trovarla eccolo guarda a queste professioni questo ciò che semplice questo invece erano in questo resta di italiana si fa vedere di prima dove lei è andata via anche lei una professionista è una prova sì ma è qui dove siete tra chi siamo la festa degli alberi a per mina e che vi avevano portato i professori india riuscita di atti ma per attaccare alberi e compagnia degli altri appena la sua aria da forno uno stop che se io abbiamo sentito questo riggio se questo modo guardate guardate la tessitura e avete riposo parla della b la metà e al settori o quale può va bene attaccanti peso chiuso più parti che le scarpe pantaloni magari ma guardate bene il maglione numerate vero allora i ragazzi bene sono in pantaloni corti c'era l'estate noi io e sabatino che la sua famiglia una famiglia di nota tv dove ci si divertiva da morire ero povero ragazzo in pantaloni per niente festa degli alberi si perché quindi molto vedi allora vide alle medie fino a diventare diceva non c'era riuscite a fuori c'erano laboratorio di aprire suoi difetti ne vanno rispettate faceva l'operatore troppe azioni ogni rosa c'erano vincerà un piccolo problema bisognava a scalzare i castelli spinta e ora perché il professore di applicazioni tecnica che si faceva confusione che sta storia metteva in riga perché dovevamo scansare i martelli e o la roba e si tirava quindi era una sopravvivenza si arrivi c'è un po di foto di sé più piccolino che quanto a nave vi diamo il massimo set ma credo 6 mentre era il boss si dalla cosa il posto mille andrè qui però pantaloni corti celare di sicuramente rosa alla sua vera questione erano presenti per la sposa però significa filo e parliamo ora dulcis in fondo tanto giudici solo se no dove l'ultimo anno di medie sempre spiegaci perché l'hai fatto in un posto super nova l'ultima agevolare l'ultimo e non troppo particolare quelle l'ultimo anno delle medie era una cosa abbastanza dice particolare perché il babbo doveva essere trasferito polari di ragioneria a fare il lavoro di asta di oggi e quindi io potevo iscrivermi alla scuola e terranova e da me saranno quindi da gennaio vi sembra gennaio febbraio il babbo veniva la famiglia si trasferiva a san giovanni e ritornavo vicino alla mia vecchia scuola elementare io avrei dovuto che scrivevano scuole terranova ea me fanno prendere i pullman per dare a terranova oppure iscrivermi alla scuola san giova prendere e prendere il pullman con avverate per dal dove fino al gennaio avendo un amico che era già in collegio dal suo zio rettore che era la storia di fare due hamas a clamorose che poi era il nipote dei proprietari della rai a bra dove stavo io ah ecco perché di sé e quindi era questa situazione un po strana e mi proposero di andare in collegio e dovevamo c'erano una cinquantina di questo ne fa cui questo ragazzo che conosce le avessero il lelio con di sanità o figli nello cugino quindi noi andavamo per una scuola statale a figline di finire le mattina in pullman se devi dalla pole gerina una trentina di curve a chi da noi e in pullman la macchina non veri menti immaginatevi come poteva essere la situazione quindi è con lei sembra la cosa più naturale era il luogo dove te dormivi e stabili non erano bravo quindi un'era il collegio in opzione era il collegio sto lì mi portano a scuola in autobus e quindi abbastanza sta però una cosa così effettivamente lo studio era causa principale per insegnare anche il rigore dunque noi si faceva se vuoi ti racconto la giornata si è certo noi ci stava la mattina alle 6 alle sei dovevi andare alla marchi dove c'era una nell acqua fredda ma dell'acqua alta ora è una una e per tutti noi per ogni lavandino 1 europee il frate stava a guardare nessuno potremmo aprire la calda a te lo racconto qualche volta calcolati la prendeva degli schiaffoni dollari in un anno io non ho preso mai nemmeno uno scatto perché è il mio modo di difendermi non mi faccio vedere certo figurati se non nessuno mi richiama nessuno io a scuola bene perché per me venire lavoro in studio a fare dalle 7 perché al dalle sei e mezza nel sette e mezzo di mattina di mattina dopo aver fatto tutto è rifatta in fatto di rosa studiare per un'ora a sette e mezzo colazione 8 e qualche cosa essere giochi a scuola tutti 10 al che cosa insomma ti portavano si portavano a scuola però la prima ora l'ha studiato la mattina tornavi pranzo due ore di ricreazione con campo da calcio campo da basket e di giardino ci risponde tutto quello che c'era questo per potersi divertire ma dalle 4 alle 7 e mezzo di studiato in un'altra volta quindi andati molto bene a scuola i cadetti mancava la per azione si addensa terza media ma dà anche modo di passare bene anche la prima ragioneria quindi ho capito detto che gli scherzi di affari il primo anno di ragioneria randy catellani dell'avversario e quindi ecco era una cosa abbastanza impegnativa perché quando si mettevano allo studio che era uno stanzone di dai 30 dai dai 30 ai 40 metri 50 persone per il ognuni banco a con tutta la e materiale che con il rettore e sta in cattedra e in frasi e 0 1 per i banchi accoglie rollare che doveva studiare e ogni tanto sentivi qualche libro di capo qualche schiaffo insomma non era disegnare una situazione non è però questo è the leeches è stato un altro un anno passiamo invece alle scuole superiori abbiamo già accennato prima te sei hai scelto ragioneria come si dice qui siamo in seconda e terza 68 69 terza quindi che se n'è andata 9 70 iniziato scuole superiori quindi ragioneria perché è proprio ragioneria che piace già che c'era un suggerimento l'altra volta un suggerimento del club si consiglia un istituto allora aveva con sé consigliato un istituto tecnico industriale statale dimostra inclinazioni quegli istituti tecnici socievole volontà discontinuo no proprio senza volontà no ora da discontinua perché volevano usare un eufemismo però ha raggiunto una certa maturità quindi è una certa ho capito però sta per hanno messo afferma quindi comunque ragioneria dice lo perde ora ha una certa a una cena un altro e quindi ragioneria però perché tra le novità perché ero a san giovanni vicino a casa consigliamo il suo tecnico ma la cosa principale che ci ha riprovato come bidello yoko ono quindi era diciamo sono stati una serie di autori di fattori ed hanno portato a scegliere ragioneria e sharif che il primo anno bene perché ho riparlato di rendita al verde che stiamo andando benissimo uno studiato mai e quindi mi hanno bocciato e quindi è nonno e non ri era lì s'è presentato a casa e che lui lo sa e weill lo sapeva nantes e se prese da una casa di tutti la beta e quest'anno sei venuto a rubare i panini a scuola però c'è un però c'è un era un buon emerge è una cosa positiva non si ricopra liberi la nonna anna verbena sì credo che volesse dare anche lì come si dice un'estate di squalifica anche i privati nixon kalinin estate discoli però escluso con la diplomazia che avevo imparato nella strada scusa ma che milioni chiuso a casa affari non devo studiare perché nuovo da recuperare niente niente riunione ad aziende non devo mi chiedi chiuso in casa mi fa anche marek è un pil sole e quindi mi sono accomodato che farò meglio di prossimale ma è lei kalevala comunque un coprifuoco al cost manda poi iniziano le avrebbe voluto però il babbo e non diceva niente che limita a casa queste due battute a parte già perché voleva un pò ma secondo voi come potevo non patteggiare io sommato quanto 5 il babbo aveva 47 anni la mamma tre no il babbo aveva 44 anni la mamma 37 perché non il nonno era del 1911 della monna del 1918 quindi c'era tanta differenza c'era tutto penso che per l'epoca sì ma poi gli anni se come di 15 anni marina di come funziona eh sì sarà proprio una distanza di 13 14 anni di differenza cioè io sono cresciuto e ho fatto la terza media loro sono cresciuti sono rimasti in quinta però io ero peggio di loro perché loro sapevano molte più cose di vitali me lo avevano vissuto la strada e ti volevo chiedere quindi ci ha detto che il nonno lavorava lì e come era andare a scuola nel luogo di lavoro dove c'era avevi delle vantaggi oltre ai camini no perché babbo era uno molto più ritirato di me lui non credo sia mai andato anche perché se no avrebbe non mi avrebbe fatto bocciare ma è che era uno studente ha faticato anche alle superiori o no a loro dei rari perché è un grande sogno si muove dell'africa ed ultimate massimo dove la scuola dei poveri in più eravamo pochi grassi che abbiamo detto siamo negli anni 70 che periodo era 69 70 già c'era stato delle sensazioni di 68 ogni 3 4 giorni c'erano gli scioperi si scioperava anche perché l'erba del prato davanti è ma per aver azzeccato non era stata una durata quindi comunque iniziava in quelli in quel periodo mi metto nei panni di un'adolescente del tempo la consapevolezza e ceo so sotto al livello di scala gerarchica però ho coscienza il ritiro perché se ci si unisce quindi cambiato un po il rapporto prima si parlava di rapporto era è vero non aveva far paragoni lo faccio subito il paragone potete sapere una interrogazione prima ragioneria si geografia si venga interrogato io abbiamo pagnano di classe che è un super registratore quindi andiamo a questa via questa interpretazione diciamo che facciamo scena muta tutti e due o quasi e il professore dice va bene vedo tre io prendo io avrei preso il mentre con di chi suicida lui uccide ai professori lui si e del tu al professione suicida mentre ma non ti provare nemmeno perché domattina c'è uno sciopero qualche cosa dice sai per quanto ci si è accomodato sei e mezzo ci ha dato 6 e mezzo e ho fatti quando lo trovo gli devo però io ero orgoglioso tv free ma disse mese tipo fatto prende tre che me ne importa contraffazione di mamma mia ed ora sono le preferite dei vini si viene fisica e poi la regolazione del cesio ma e professori che ricordi fino professor ieri o di tutti perché mi volevano ancora tirato così mi volevano tutti bene perché qualche professoressa ma chiamato a casa per ripetizioni no come oggi si va a ripetizione si paga le regioni per fame ma questo sicuramente ecco i vantaggi questo era mai vissuti babbo perché babbo era super rispettoso fatti qualcuno aveva detto ha detto che non sei rinvii trovato lui è proprio venerdì l'uomo quindi queste cose erano erano all'ordine del giorno però non era facile vivere in una scuola quando ho imparato non sono bocciato più certo ma prima ci dicevi quale la sua materia preferita educazione fisica e chiede la tua vita il percorso formativo scolastico è sempre andato di pari passo da una certa età in poi quell attività sportiva mai gioco soprattutto in generale si è vissuto per la strada più roba del genere era il movimento quello che ci dava più soddisfazione di tutti non se ne so comunque quando prima parlavi di scuole si vede che essendo tre allenatori di basket il processo educativo scolte motorio porta un miglioramento intellettivo non indifferente da parte di ragazzi certo c'è a chi non ci rende non ci credo non è piano piano e quindi per tornare per tornare a a questo discorso dell'attività dove qual è il luogo dove vi ritrovate per fare per fare lo sport quindi passiamo dall'ambito scuola così esame per fare lo sporting nei periodi da e 60 fino al 68 69 70 ma anche di più se erano gli oratori dove era stato fatto tutto parlo di un periodo se ci sono società organizza fisse che hanno odiosa ma se si riferisce a quel periodo c'erano lettore dove c'era il campo di calcio il campo da basket e il campo da pallavolo biliardino ping pong quindicesima ce ne metta ma più box con la musica quindi anche la musica era vedere la nisa che stava visa è stata presa ora una gli anni settanta c'erano i fiori fiori erano non sto parlando dei figli dei fiori perché stava proprio la moda i complessi e suonavano avevano a dice di tutti i tipi strade tanto io li collettiva qualcosa ha detto mi sono state multate via non è che il mediatore detto no ne volete per l'oratorio era per quanto riguarda sport e attività musicali ma attività musicali e di teatro c'è un gruppo di persone che gli si ritrova che veniva fatto degli attivi fanno l'indifferenza è perché ti ritrovi con i bambini di ieri sì sì che oggi sono io chiamai brutta combriccola che io so che io so il puc uno dei più piccini e ho tutta gente più grande di me ma è una cosa chi sognava chi giova chi faceva commedie chi scrive vivi ancora che isola le varie situazioni strane però lo sport veniva fatto lì e fare lo sport e in questi ambienti era come si dice a tutela di tutti gli sport di tutti i pensieri si lavano di poi c'erano figure che hanno portato avanti e sta questo questo aspetto si per ora bisogna ora io mi sono trovato i due situazioni oratoria terranova vengo a san giovanni e c'è l'oratorio san giovanni dove vengono fatte in più perché è in un posto più più grande dove oltre a questo c'è anche un campo da tennis quindi era tutti i tipi attività altri 17 e prospero che era si un animatore di questa di questi oratori che riportava un vizio siano foto pare sì perché non si poteva stare quasi una troppo alto e anche così a gas fatima trombolisi ma così si fa tanta 29 se tu trovi il si cerca o peggio arcobaleno il colore eccolo eccolo no campeggia la foresta nella foresta questo sarà stato e hanno eh non lo so questo sarà stato dunque il primo era erano i 66 67 dopo è proseguito fino agli anni da questi siamo andati alla verna e qui nella foto c'è anche la nonna perché la nonna e base va quindi possibile no dico a in quello di gas tra e72 è visto prima gas 372 va sui barbie perché non arriva anche alla verità perché la nonna qual è la sua mansione cosa lei faceva la mangiare per tutti ma poi fuori scala in forme ai forni si era un modo di vivere io lo chiamavo libero era oltre lo sport anche il l'ambiente le devi pensare andare anche bene giammaria basaglia hai vicino 6 caravalho di camaldoli parco agenti mese si comunque tanti ogni ha a disposizione erano lo stesso partenti mesi oltre alla storia della verna e di badia prataglia ma era una dei camaldoli era come si dice l'ambiente fatto da le persone che curavano l'ambiente e quindi rapporti se appari erano anche in queste occasioni si certo si imparava campeggio mesiano kakà camp estivi tante c campeggio campeggi dove inizialmente di 66 anni c'era un generale di tre colonnelli e poi tutti gli arrivati i minori c'è addirittura staff si era stato dato i gradi come alcolista capitale e quindi poi invece niente veniva fatto dei capigruppo che se a me come sempre in tutti i posti dove vivono vabbè se anche lì era divertimento ma tu sei anche apprendimento sì perché anche perché poi ti insegnava cioè la giornata ad esempio c'erano musical o passeggiate insomma una giornata di a senti erano gli anni del boom economico cioè la sua infanzia adolescenza erano sono anni sono gli anni del boom economico dove arrivare ai mezzi di comunicazione cominciarono piano piano ad avere una grande importanza e arrivo la amata odiata perché dipende dai punti di vista televisione ti ricordi se avevi la tv in casa se le prime tv che ho visto le ho viste ambra ai bar poi mi sono esposta possa giovargli che a san giovanni avevamo la televisione in casa tanto e mi ricordo di avete visto in quei periodi con i ragazzi erano lì intorno e probabilmente un nell'aria nera si riuniva le partite di coppa dei campioni milan e compagnia degli anni 60 364 non so se avremo vinto oppure no però c'erano ma il problema è la ricera all'inizio un canale e farselo volevo pieno co2 e dopo 3 la rai 1 2 3 rai le televisioni e che tipo di programmi c'era norma di tutti i tipi di intrattenimento e anche di scuola c'erano è dura diamente oggi c'è rai edu la relazione un famoso maestro alberto manzi si è mai messa ma non è mai troppo tardi e si guarda vi era un ripasso ma allora io ero più avanti che m'importava di maestro manzi crebbe scusa io avevo già fatto la quinta elementare lui faceva lì elementare in caserma è già approdata di no ora diciamo che a san giovanni la prima volta si poi parola sia una volta il suo primato di 68 per me maestro masi era troppo indietro insomma c'è sì ma credo che si impara sempre qualcosa da tutti se no ma se erano tipo eyed peas così c'era rifai che buon gelosia tutto no no lasciò raddoppia doveva essere il primo e faceva si è poi riunito rischiatutto quelle file si sa però il primo mi sembra sia stato la share raddoppia e canali e poi programmi esclusivamente per bambini che però non fossero distruzione tifo martin annie massimo ea topolino si può roma c'era proprio che non si chiamava il ministro topolino siamo in un altro modo sì quindi proprio il primo sindaco moda si chiamava viene puoi usare il telefono non ti sì no no no si genera tivoli verdiane proprio morti marx riserva morti sia stato prima di topolino addirittura e e poi sì volevo chiedere se ci racconti a proposito di televisione e poi passiamo agli altri mezzi di comunicazione la nexco per la lungimiranza del nonno ruggiero di rabito musicale sul proprio per rimarcare il discorso che vi era di una generazione il nono dell 82 mi sembra del pascolo prima volta vasco rossi la prima volta in televisione a sanremo lui l'ha scontrava dice ma questo doveva da 400mila a modena park con 400.000 persone quindi era comunque un momento di condivisione con i genitori o no la televisione ma questa è la neo un aneddoto era alcun momento per affrontare la generazione momento di condivisione però era meno [Musica] incisiva di ora certo anche se era una novità veniva preso meno vita faccio un esempio a tavola c'era rimaneva il fatto che la televisione si guardavano ai momenti di non unione della famiglia noi eravamo anche poi per quanto riguarda invece gli altri mezzi di comunicazione sia detto prima dei telefoni non era molto utilizzato parlo della famiglia si è sempre mia c'era di cera per sentirsi la riva con le sorelle con i fratelli perché erano famiglie numerose loro coerenza trovare ieri figuri con loro famiglie contadine no se la mia matre aveva erano 33 sorelle e quattro fratelli il mi babbo invece erano due fratelli e una sorella a nonno meno è però c'era un altro mezzo di comunicazione la la radio la radio era quella che faceva vivere tutto perché non ti obbligava a guardare e quello però era molto come si dice molto dio che accompagna ma molto si accompagnava nella giornata soprattutto che stava a casa la mamma era una canterina esagerata perché sentendo le nazioni vi piacevano provatelo grave di trattenimento insomma è perché poi saranno anche programmi di intrattenimento e di informazione quindi era anche un modo per acculturare per chi non era magari andava a scuola e senti abbiamo già accennato prima che nei campeggi comunque erano leva le tue vacanze no per certi versi però ci vuoi raccontare parlando sempre di mandare molto piccolo che tipo di cose facevi perché andava al mare dove andavi visto che a iolo l'abbiamo il campagnano monte san savino da qui dai mezzi che arrivano che erano dei contadini che era un'esperienza super perché vivere in mezzo allo zoo insomma gli animali in mezzo a persone che mi coccolavano per chiari tutti i cimeli tutti super anche se facevo arrabbiare perché anni fatti di nonno e aveva oltre 90 anni se li passavo da vicino la giannetta che cosa mi dava oltre 90 anni quindi era anzi acea lunga vita rispetto longevo nel senso ai rifiuti della campania erano molto diverse 90 anni nel dvd 1800 [Musica] 1870 che cosa è una bella un bel viaggio attraverso gli anni e le generazioni pecorino che prima allora da marie era una vita davvero super perché andare di capo e mangiabile ciliegie andavi l'ipost c'erano le susine di quelle che ora non si trovano meno più o si trovano finte andavi un altro pezzo dove c'erano cocomeri e poponi poi la valdichiana era la famosa forse anche ora avere questa roba qua che c'era da fare la battitura del grano era un momento di aggregazione dove tutti contadini decidevano giorno per giorno valido fare la partitura in ogni fetta di potere e tutti si riunivano ma era il mangiare una cosa esagerata io ero l'ha detto all'acqua nel senso da pc piccolino che sperino che aveva detto all'acqua io andavo portare la bene no no che andava si no e possono che mandavano delle troppo vicino riempivano le bottiglie le droghe anzi c'erano si chiamavano mezzi né sì né mezzi né a e quindi dei debiti sovrani beccucci ad avere a dare da bere che il cavaliere della così detta all'acqua che aveva se mi chiamava e avevano il bicchiere loro e rimetterli bicchiere di poi c'era la letterina me lo dite vino da un certo periodo un po il 19 o messe che no perché io ho combinato un guaio dunque un anticamente si faceva vino con la prima spremitura delle rughe sono facevi un vino un po meno ecco la seconda stesura e con l'ultima spirito all'acquarello se che era proprio era leggero leggero però funzionava per quando era fresco magari albero bello fresco dalla riina era di serate se infatti su metti un bicchiere di acqua fredda trinci m 2 3 gocce di vino siriane cioè due treni ea di quelli di era la bibbia nella quale allo stesso fresco e ti disse cioè è una bibita poi non so se fa male io devo solo acqua naturale da troppo tempo o forse da da sempre e che è successo è successo che un giorno accanto alla cantina di vino normale c'è anche due silos di acquarello e venivano messe in contenitori di non di ferro nemmeno di legno mar in muratura sebbene con tutti gli accorgimenti se io faccio di testa paura e non dico niente ha nessuna più non rivestiva di ancona hanno avuto saranno chiamati cento limiti e con la canna o fortunatamente stava davanti a una porta quando è arrivato lì chi è passato ha visto la chiusi ha stappato da qui ma chi l'ha stampato in vizio edoardo il più furbo io lo so anche senza anche se non lo dice e stato sicuramente vale perché ero e quindi che in italy a me il vino nubi fu data la crisi butta via una insinuazione su diary variante relativa bottiglia da mezzi di noi fino veniva dato delle battute viene le portiamo nelle benzine e senti a proposito di vino l'alimentazione dama alimentazione a te se stavano e donato un po strano e su questa cosa da piccino non mangiavo grandi un po sì sì sì si vede però non c'è comunque sia vissuto in un ambiente dove mangiare da sano no doveva essere più sano però non si sa quanto perché poi sud compagnia c'erano anche lì ma quindi tutto velo e la natura dava e la campagna dava veniva dal naso mi son conto e mangiare l'insalata è fresca di baccelli secci freschi che chi non ha mangiato vincere verde ha perso piselli della pianta mai chi non ha mangiato i cct non la so io c'era c'erano in qualche parte a davide rimangia voti verdi ma se non erano contenti anche gli venivano perché poi tutto naturale ma di è la cucina dopo pesante perché aggiunge aggiungere a un bel pollo gli aromi olio è parlato è buttato in forno non è buono buonissimo però leoni certo marchi loro crescevano meglio infatti milano è morto a 92 anni quindi per quando contaminandoli ecco era un'eccezione per prof molto di 57 ma è [Musica] ovviamente essendo un periodo in cui c'era c'erano diciamo sì al giorno d'oggi a distanza di pochi chilometri si trova la cucina italiana fast food giapponese cinese conosci non esclusivamente sappiamo quindi c'era ma è ancora non era arrivato il boom nel menu mondo ai più grande del the fast food discorso dell'america no allora l'hamburger questione allora credo che il massimo dei periodi review se però non era resa grande no insomma di già qui a san giovanni in e di quello di 68 66 rata sono una famosa pizzeria a taglio in via maestra bar pizzeria che faceva del bar pizzeria perché fate che facevano anche lo doc dentro al panino e dice è stato tutto il cambiamento parallelamente a questo bivio e bolero [Musica] così in maniera non è certo ora la mattina la notte si va a mangiare da quelle bancarelle era giro quindi da bambino ci ha detto che non mangiava in auto ma la spesa dove doveva facevate non denunciare il supermercato alcol nelle piccole città come no allora allora a san giovanni proprio qui in fondo a via roma dove esiste a noi invece ora il negozio le cinesi e poi negozio e sopra c'era anche un altro piano c'era una volta la lotta ferito quindi parlo degli anni settanta però erano roba piccola non come ora le dimensioni esagera era grande un fronte ai però non c'era ancora spalle legami 70 quindi andava bene le botteghe sì ma è che tipo di cose un provate c'è di alimenti tutto settimana si mandava di tutto tutto con una piccola limitazione alla card e quindi comunque c'era già un attenzione all'importanza del cibo come certi prima di tutto perché erano costate denuncia l'avrebbero avrebbero mangiato ma quelli erano già cibi trattati probabilmente con non era ancora se nani come un giorno lavoravo cioè un giorno un periodo di tempo ho collaborato nell'ambito frutta e verdura e quindi sapevamo celle frigorifere a proposito della manipolazione del mangiare e quindi avevamo delle cassette di romana non sarà una salata che suona sera la mettiamo in queste celle quella e avanzava di giorno perché non è che comprare infiniti cioè celle frigorifere ci sono anche ora allora che succede la mattina dopo quando andiamo a riprendere quando vanno a riprendere che io addetta all'amministrazione però ero li vedevo e troviamo dei cesti di romana che erano limitati e alle aree della cella e all'interno ci avevano una pasticca che ri gonfiava o erano ormoni erano direi praticamente non era solo nei nidi a volte anche il maggior la ventura o la frutta non è che quella voglia e capacità che ha come gli orologi al chilometro zero ma anche allora c'erano alcuni tipi di problemi ma c'era già quando si è ribadito la concezione che quindi bisognava alimentarci alimentarsi con cibi sani oppure no non c'erano sì però il miglior a presto questo parlo non più degli anni settanta mario sei più avanti 76 77 quindi però era già una situazione allor quando ero piccolino non c'erano perché si trovava davvero la cosa a km zero poi ammette ponendo le ba volto che avevo era facile mangiare roba sala ma è a scuola veniva da una importanza all'alimentazione non se ne fa c'è non è un problema vero problema perché fino a qui mi ricordo io problemi così quando ero più grande sì perché ora ad oggi c'è una grande percentuale di alimentazione non sarà una causa obesità non levi fin da bambini noi davamo 1 nella strada ogni giorno due alimentazioni non non compromessa la roma o non molto compromesso certo e sedi per finire questa lunga intervista penso verrà lunga ora ancora devo vedere ti chiedo un ultimo confronto tra te studente bambino di ieri che quindi ha visto la modernizzazione l'avvento dei consumi abbiamo parlato in maniera non molto approfondita perché se non ci sarebbero tantissime ore prodi anche di del vestiario come è cambiato però secondo te il confronto sarà the studente probabile di ieri e me o comunque i suoi figli che hanno invece vissuto un'epoca completamente diversa cioè studenti completamente diversa si può fare un inquadramento di sicuramente input diversi io credo di non essermi mai interessato dello studio di voi il fratello perché cerati ci pensava l'unica cosa che posso dire è che il vostro attaccamento allo studio era molto diverso dal nostro ed io mi sento il mio dai dai nostri ragazzi quelli erano membri che poi c'era anche studenti in quello poteva pietro fatto vedere c'era un agguato c'è uno è diventato abbonato bravo avrà la persona uno studioso anche da piccolino perché la famiglia veniva la tani straziava un'azione laureato in casa se si essere sua mera era l'assenza di fazione che avete vissuto voi voi se siete stati incentivati che secondo me è quello lì è l'allenamento i suoi a casa dai genitori majocchi non credo di avervi allenato una rosa che possa avere influito è che quando per caso dice la maestra o il professore se l'ha detto una cosa io dicevo ma che guarda prima quello che ho fatto tesi vi il professore a sarebbe però prendiamo la mamma credo abbia messo il tuo ombelico dentro il libro io a proposito di questo dio che l'influenza e possa avere avuto in diretta e il parallelo con te che la voglia di comprare fine di leggerli perché non è a volte uno fra libico se vai a piedi hanno ancora le pagine e mobile ecco comprare libri e leggerli e questo tipo aver influenzato però dal punto di vista scolastico non credo di avere avuto una grossa influenza anche perché quando uno ti risponde guarda il professore ha sempre ragione di mentre è facile controbattere mentre per quanto riguarda andrea oltre a libri e trova qua in qualsiasi cosa mi può avere studiato qualche libro in più di sport e quindi lo sport e fa attivamente e lo sport e fa anche non solo rajar dovremo anche da istruttore di minibasket e può avere qualcosa in comune con il tuo percorso di di formazioni bene allora siamo giunti alla fine meno amaro lungo perché ci lasciò il suo lungo percorso grazie mille all'ora salutiamo sua juve [Musica]

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L’intervista, della durata di 1:25:13 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=UAXHzQNctYI), si concentra sulle memorie scolastiche e infantili di Paolo Bruschi. Nato nel 1955 ad Arezzo, proveniva, per parte di madre, da una famiglia contadina, per parte di padre, da una stirpe di conti decaduti. I genitori, che avevano entrambi studiato fino alla terza elementare, a Terranuova si iscrissero a una scuola serale per conseguire la licenza elementare. Ha vissuto la sua infanzia con il padre, cantoniere e successivamente collaboratore scolastico, e la madre, casalinga. Il lavoro del padre, inviato dalla provincia di Arezzo a controllare i cantieri, condusse la sua famiglia a effettuare numerosi traslochi durante l’età scolare di Bruschi: fino alla conclusione della seconda elementare ha abitato ad Ambra, frazione di Bucine; in terza elementare ha abitato a San Giovanni Valdarno; in quarta a Montevarchi Terranuova; dalla quinta elementare alla seconda media a Terranuova Bracciolini; si è quindi stabilito definitivamente a San Giovanni Valdarno, dove ha concluso le scuole medie e intrapreso gli studi secondari. Il suo percorso scolastico si è svolto dal 1961, anno in cui ha cominciato a frequentare le scuole elementari, al 1975, quando ha conseguito il diploma di perito commerciale presso l’Istituto tecnico commerciale. Si è successivamente iscritto all’Università, interrompendo gli studi dopo due anni. Ha dunque studiato nel corso degli anni Sessanta e Settanta: anni segnati, come ricorda anche Bruschi, dalla contestazione studentesca, dalla trasformazione e dalla messa in discussione della struttura sociale allora vigente (De Giorgi 2020, Galfré 2019).

Significativamente, Bruschi accenna alla sua mancata frequenza della scuola dell’infanzia, affermando che «l’asilo di quel tempo erano le mamme ci radunava nel pomeriggio che ne so a il fiume e portava tutti i piccini al fiume quella era la scuola dell’infanzia di una volta» (m. 5.45). La scuola materna statale, del resto, sarebbe stata introdotta solo con la L. 444/1968. La testimonianza prosegue con il ricordo della scuola elementare, periodo segnato da numerosi traslochi. Scarsi e frammentati sono le memorie legate alla maestra di prima e di seconda elementare, di cui Bruschi rammenta soprattutto le bacchettate inferte con la canna di bambù: «se venisse fatto ora credo sarebbe presa per un orecchio e messa fuori dalla scuola però erano tempi insomma nel ‘60 ‘61 e ‘62 non era una cosa anormale» riflette a questo proposito il videointervistato (m. 12.25 e ss). Un certo spazio è dedicato anche alla didattica della prima elementare, focalizzata su ripetitivi esercizi di pregrafismo percepiti come lunghi, noiosi, demotivanti: «era una noia mortale quindi se volevano invogliare qualcuno alla scuola quello era il modo giusto di non farlo» (m. 11.56 e ss). Positivi i ricordi relativi agli insegnanti incontrati nelle altre scuole, che Bruschi descrive come empatici, coinvolgenti e attenti alle esigenze dei propri alunni.

Il videointervistato si sofferma successivamente sugli anni delle scuole medie, rammentati soprattutto attraverso le figure dei suoi professori – dall’insegnante di italiano che giocava a calcio insieme ai suoi studenti, all’insegnante di applicazioni tecniche uso a scagliare contro gli studenti gli attrezzi del laboratorio. La terza media si rivelò inizialmente problematica: poiché i suoi genitori si sarebbero trasferiti a San Giovanni nel gennaio 1969, tanto frequentare l’ultimo anno a Terranuova quanto a San Giovanni si sarebbe rivelato disagevole. Tramite uno zio, gli viene perciò proposto di iscriversi a un collegio gestito da un ordine religioso, a Figline Valdarno. La rigida strutturazione della giornata e l’obbligo di dedicarsi molte ore allo studio, secondo il videointervistato, hanno influito positivamente sul suo rendimento (fino ad allora piuttosto discontinuo) e sulla sua preparazione per le scuole superiori.

Per quanto riguarda quest’ultime, la famiglia di Bruschi, su consiglio dei professori, iscrisse il figlio all’Istituto tecnico commerciale perché vicino a casa e perché luogo di lavoro del padre – appena nominato collaboratore scolastico in quel plesso. Di quegli anni il videointervistato rammenta soprattutto il clima di contestazione, ben esemplificato dai numerosi scioperi e dalla conflittualità nei rapporti tra studenti e docenti. A questo proposito, rievoca un’interrogazione in geografia sostenuta in prima: avendo lui e il suo compagno di classe fatto scena muta, il docente aveva loro proposto un tre, diventato tuttavia un sei e mezzo in seguito alle rimostranze dell’altro studente.

Per quanto riguarda la fruizione del tempo libero, Bruschi, che ha potuto disporre di un televisore in casa dal 1963, rimarca la maggior rilevanza socio-culturale della radio: quest’ultima, potendo essere ascoltata senza implicare per forza un lungo contatto visivo con essa, era particolarmente prediletta dalle casalinghe, che potevano ascoltarne i programmi durante lo svolgimento delle faccende domestiche.

Fonti

Fonti bibliografiche:

F. De Giorgi, La rivoluzione transpolitica. Il '68 e il post-'68 in Italia, Roma, Viella, 2020.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

M. Galfré, La scuola è il nostro Vietnam. Il '68 e l'istruzione secondaria italiana, Roma, Viella, 2019.

 

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg.

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