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Le suore di Santa Brigida. Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1457
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
28/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Irene Ciani
Nome e cognome dell'intervistato:
Maria Grazia Fioravanti
Anno di nascita dell'intervistato:
1940
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione tecnica
Data di registrazione dell'intervista:
12 novembre 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1940s 1950s

[Musica] buongiorno a tutti io sono irene cioni e oggi è il 12 novembre del 2000 21 e sono in compagnia di mia nonna maria grazia fioravanti che oggi ti lascerò un'intervista sulle sue memorie ricordi in infanzia che presenta in sé mi chiamo maria grazia girava anche strano nata nel 1940 e 26 di agosto per cui è stata abbastanza lunga ho tanti ricordi e tante epoche diverse sono nata proprio dopo solo due mesi mi pare dell'età rientra un guerra giugno nell'area fianco della germania durante la seconda guerra mondiale sono nati 26 d'aborto che ero piccolissima immagino che i miei genitori avranno avuto subito delle difficoltà del tiramisù tanto più che mi sono ammalata di broncopolmonite insomma la guerra comunque assegnata primi anni della mia infanzia e ho dei ricordi molto lucidi di fughe nascondimenti nei boschi dell'allarme stonava 9 e tutti scappavano somale i turisti che passavano luogo la strada con loro commilitone e le portavano si ricorda branca paura c'erano anche soldati indiani con il turbante quelli a cavallo e ricordo anche le americane che ti davano la alle sotto l'asse un ricordo proprio bene dai soldati di colore e americane e ricordo anche il giorno della liberazione il 25 aprile del 1945 quando le campane della chiesa del mio paese suonare una festa perché finalmente la guerra era finita il rispetto alla guerra che rapporto c'era con il paesino in questa in acqua perchè se nata in un paesino di campagna ci si aiutava tutti perché ci si conosceva tutti volte imparentate con altre famiglie lienz a un basso cava di aiutarci perché mancava la farina per fare il pane nelle vene non era facile si fa il pane non porto che era il quale si servivano diverse famiglie di piscine e io che aspettavo con una gran fame ne uscisse questo pane dal forno per mandare una festa si è detto un reato e oggi questo pane buonissimo forse a causa della fame che avevamo la parte insomma e non trovavano dai contadini andavano mi rivolgo di notte attendere la farina su un paese se si chiama meno non può dire se la macellaia che si trova sul monte giovi e tornavano con questa o queste valide insomma se ok e parlaci lattine o della sua famiglia tra i fratelli sorelle e in che tipo di casa abitanti un bravo proprio marcia del paese e cantabili da santa brigida e vicina alla chiesa avevo tanti amici le ragazze della mente seta con le molle stesso album e decotto sempre si trovava sul marciapiede faccia nella e poi su questo ricordo che quando arrivava la primavera c'era un proverbio che dice ma a marzo che non ha scarpe vada scarto siccome di scarto inferte in pochissimo proprio tanti abbastanza sera allora non mi pareva è vero finalmente riscattarmi non dare è stata e se faceva questo gioco sul marciapiede buttato un sasso no si doveva raggiungere azzoppino essendo as carte e poi mi ricordo e delle primavere legge o una strada tutta l'alberata dai figli e la primavera queste filiere che rimetteva in tutto il fogliame erano bellissime e nella strada proprio sotto gli stili si giocava palla perché il traffico allora non c'è la seconda vano per le macchine ceraolo mi faceva tipo tassista e poi mio babbo aveva cappuccino con il quale la collega e date dalle fattori che lo portava a firenze alla sociale dell'arte e molto spesa mi portava portava anche me mi ricordo l'impatto di una bambina di 4 5 6 anni che dal paese arrivava città quelle volte queste strade di firenze o le carrozze ancora stico tutti nella strada c'erano tutte le specie di bulloni di tra notati d'acciaio non lo so per fare delle regate questi palazzi ma come spiegava il palazzo vecchio per dire no mi portava allo scoppio del carro in piazza del duomo sa bene gode tantissimi insomma il mio e un fratello un fratello è nato nel 1949 si che vi risiedono di nove anni di differenza è tornato il dopoguerra comunque ancora la vita era abbastanza dura insomma nelle case mi ricordo quando lo sarà appunto il tuo bambino piccolo che dovevano cambiarli fasce perché allora non c'erano le fanno lonigo murano e anche quella su pane e su argomenti di un penna natura perché non c'è il riscaldamento si faceva tutto potere il fuoco del camino oppure cedendo della brace in un braciere insomma non è stata facile dalla nostra vita è la prima volta che ho avuto il riscaldamento in casa stato nel 1965 quando mi sono sposata sono tornata a firenze e leggere le scaldamento centrale e poi mio babbo lo prese anche nella nostra casa di allora sun capacità perché mi erano nate dopo due bambini e due gemelline e avevo bisogno dell'aiuto dei miei genitori per svolgere il mio lavoro per cui sono siamo ritornati e santa brigida e non aveva fatto installare o aumentato il riscaldamento al contempo la petrolio è però sono mai il freddo che ho sofferto nei primi 25 anni della mia vita me lo ricordo ancora che si metteva nel letto la sera si metteva braciere sono dolori scaldano si chiamava oppure vado parti nobili lo chiamavo imprese si metteva questo si chiama valdano con la brace dentro per scaldare letti perché foto loro entrare nel letto freddo se in casa eravate camera ma eravamo in cinque mesi ha sempre avuto la mia nonna materna la mamma della mia mamma non ha età con la quale ho vissuto fino a quando non sono sposata che veniamo 165 anche il mio la nonna era il mio diffuso ntò magra la mamma era abbastanza severa la presa alzate dal lavoro faceva la ricamatrice e lo stand e strip ulica il lavoro dei capi di abbigliamento di biancheria oppure anche biancheria per la casa e lei eseguiva per delle famose si può dire dei negozi famose di firenze come quello della signora loretta caponi che facevano i colleghi hanno fatto eco tech e anche per il principe di galles scrive sempre presa da a questo lavoro è loggare la nonna pensava anche cucinare a portare avanti la casa si pose occupava dell'orto avevano le palline onelli bianca meno faceva andare nell'orto nazionale attentare a prendere le uova delle galline stata rowe nonostante l'amore rl difficoltà comunque è stata un'infanzia una giovinetta direi bella concorde valori importanti con la fortuna di avere un paese nella parrocchia alle scuole filippine che nostre mamme erano occupate a ricamare loro soccorrevole avevano fondato un asilo infantile ricordo tante cose bellissime tanti momenti importanti le recite si segnavano a cantare il gioco la vita di noi ragazzi si svolgeva tutto dalla scuola scuola elementare e la parrucca e queste scuole mille volte ho imparato a cantare dei pezzi importanti ma va pensiero signore che da tempo natio proprio tutto insomma si faceva le cose più borsi mi pare a tripoli si è poi il rivestimento delle commedie delle merci telesino mi ricordo quando ero anche rilevanti di natale che era stato anche la scuola più usato l'anteprima della rete la mattina si salta la stessa popolazione poi via tutto doveva andare all'asilo si chiamava l'asilo no ora lo chiamano tanto parrocchiale allora si chiamava avanti dopo che era stato costruito dal parroco proprio perché le storie nella loro casa avevano poco posto per ricevere tutti i bambini e allora fu costruito negli anni del dopoguerra subito se un grido parrocchiale e lì quando la si loro terra si svolgevano tutte le attività che le scuole si fanno onore rapporto insomma dove sabina tutte mancare perché veramente c'era molta vita erano in tanti bambini eravamo abbastanza sereno abbastanza mi ricordo le mie compagne di scuola per un paio di scuola perché prima tavola scuola elementare non quella legge oggi in paese che poi ora la scuola del metano in champion perché i bambini vengono trasferiti giovani modellino del tempo le elementari e la scuola quella vecchia di smog ora c'è la farmacia dove c'erano solo quattro aule per cui un insegnante doveva fare corre nel pomeriggio io ricordo che l'insegnante aveva una suora una delle sole filippine che erano nell'auto paese si amava sua roma non è mia vita e lei e abitando santa muri visita poteva svolgere il suo nostra missione di insegnante proprio nel pomeriggio ho fatto che andavo a scuola l 1 marzo e sul simbolo alle 50 da un miliardo di hashish onorario se nel pomeriggio il mattino la mattina facevo compiti si andavano i bonus per cercare funghi con tutte le mie molto me tavano su nella strada via del cimitero si chiama momo loco da parte del paese l'esterna stampa né boss catricalà raccogliere la legna quella lasciata quando faceva unitario del bosco e se aveva un grosso paniere bellissime tema turisti fuscelli queste scaglie di diversi dentro ma di alberi erano stati abbattuti e poi con quelli si accendeva la cucina perché nel frattempo era arrivata alla cucita famosa cucina economica c'era sempre popolare ma c'era questa cucina sulla quale si poteva anche cucinare così non potevo fare mangiare e che era alimentata allena finalmente non mi ricordo se andava circa funghi e che poi tornavo a casa che ne facevo lo scenario dell'inverno busnago da sola mangiavo con appetito questi i funghi che quasi sempre non tornerò lì perché bella senza molto facilmente finito lì micucci e e poi mi preparavo andava a scuola qualche volta era presto allora andavo a prendere a casa che gli amici riscontrarle di samos noti tutti insieme con la roberta e roberto bissoli classe infatti alla scuola e non capisci poi allora si camminava pieri è qualcosa sandra anche se doveva andare la mappa parlato del paese che c'è della distanza di qualche chilometro andare all'ultimo andava a piedi come un foto letto di lana in testa perché nella freddo golf perché il cappotto allora poco che avevano il cappotto non ricordo il primo me lo fecero in quinta elementare mi pare il primo rapporto che poi la sacca melo vicino e quando andava di moda il montgomery il tasto home per il ragazzino però del manco mi fece montgomery e questo rapporto ho fatto quinta elementare abbastanza fino a 18 anni quando poi sono brava il primo questo vent'anni una parte del mio piccolo stipendio che qualche andiamo che loro ok e per quanto sempre frequentato la scuola io sono fatto prima all'asilo alla materna dalle scuole con da piccolissima perché la nuova diramava la suora l'interesse presto perché lei rose aveva tempo a disposizione per poter fare il lavoro mi ricorda allora facevano queste sciarpe tutte le chiamate anche questa erano famose le signore bellini che avevamo né volte a firenze si è sì però frequentato non per tre anni ma forse bene qua crearmi buoni scuola materna e poi al cuore elementare scuola media magistrali è complimentato per circa 23 anni all'università la facoltà di pedagogia che poi lo ha dovuto interrompere perché all'andata non dovrebbe finito le superiori ma dopo qualche anno quando le potevo pagare la retta da sola perchè svolgeva un lavoro di dirigente dice del centro di lettura e teheran paese e allora mi pagavo l'università poco sono sposata per cui sono nate due figlie bambine subito e ho dovuto interrompere mai fatti concorso sia fatto tutto in corso magistrale locali proseguendo nido all in corso magistrale il primo l'ho fatto proprio a 18 anni appena diplomata sono fermata a luglio è pari allo scritto era in ottobre novembre che lo direbbe a firenze in via della colonna al liceo michelangelo lo script può messa alta all'orale allora a letto ma lo descriva mente ma non rientrare le incisioni e pelle tonica poi non è fatta altri due insomma con queste tonalità che prendevo sempre poi 967 farsi sono entrata ruolo 30 tra loro il mio primo incarico fu quello di di scoprire le insegnanti quindi il paese perché avevo l'adattamento rho pero vanno date dei figli e e supplì vole facevo sempre continuavo a farla delicate il pianto di lettura in più quando serve insegnanti malate pochi soldi allora succhivo e questa attività del caso di lettura è durata per 5 6 anni sapevo che c'era a disposizione una discreta biblioteca e venivano dai ragazzi delle elementari che cercavano sulle enciclopedie perché vangelo perché allora non erano tutte le famiglie cominciarono allora insomma e allora facevano loro ricerche nell'enciclopedia avevano a disposizione poi alcuni facevano addirittura certi ragazzi che poi sono diventate ingegneri e li aiutavo specialmente un paio di loro che facevano quante lo scientifico oltre al secondo me fa molto nello svolgimento dei compiti di latino come ragazzi delle medie e policy si discutevano di alcuni libri riuscirono con gli altri libri famosi e loro prende con sé lettura questi testi li teneva da letto e poi li riportavano distribuivo volte facevamo delle conferenze insomma furono anni importanti anche doveri si possono entrare al ruolo la prima sel e l'abuso è stata la scuola tra gioiosa si chiamava di pomino vino è un paesino famoso per le vigne del tesco baldi no per tutte che si trova sotto la consuma mi ricordo non aveva la patente lo raggiunge ringo perché mio marito mi portava fino alle sieci nonno tuo elezioni si attivano dei colleghi per firenze mi aspettavano se lo so ne andavo con loro e sembrava il suo pomino e poi il ritorno mi lasciavano sempre alessia ci potevi pure ma per tenere accade sempre abbastanza lontana sia abbastanza lontano per auto ma io questo anche di quegli anni li anche se avevate sacrifici da fare le ragazze della scuola di pomino addirittura trovato poi ho una signora in eccesso con la parrucchiera il cui marito è data come alunno alla scuola di pomino ricordo bene da alessandra si chiamava così poi la pomì l'ho fondata addirittura marconiano qua dove c'è la sorgente dell'acqua fan acqua minerale famosa tutto nostra ma quella tua delle sue qualità e la socierà la piccola scuola di montagna che i suoi ambienti il re aveva messo a disposizione la società proprietaria dello stabilimento stabilimento in cui l'acqua veniva messa nelle bottiglie trasportata po dappertutto e questa scollina se sei bambini che facevano 1 la prima due la prima poi 3 la terza è una faceva la quarta quindi non può rimandare al pop e bambini si però la scuola attiva ci si aiuta di tavano l'uno con l'altro io la scuola si chiamava pluriclasse no sono fabio fatta diversi anni poi la strada e poi non c'è chi è il sole è un tipo di insegnamento si fa particolarmente anche la collaborazione fra i ragazzi perché portava la possibilità a quelle più aperti interessate per acquistare anche delle notizie di di imparare delle cose anche delle classi superiori capite è una molla è che aveva santa santa e la strada è molto fiesole avevamo anche una collega faceva le altre classi sono il parere avevo chiesto da me fare dopo la prima la seconda e la festa forse l'altra prima volta è quinta e si collabora anche fa di nuovo insegnanti quando facevamo il lago dei per preparare dei regali sotto natale sarà fare i familiari stata carica anche affetto e collaborazione e poi nulla dopo nera come non sono andata a tenere moglie per te no per un anno e poi so per ora solo con tempistica chiuso nel percorso un insegnante andiamo anche la foto che tu stai questa sì va bene e tornando invece te ricordi le elementari e le corde delle entrate tavola prima avevamo l'insegnante molto particolare si chiamava firma colossali che era una simpatica ora però avevo smesso di reinsediamento dall'ora molto diversi si cominciava quando si sieda mancato qualcosa passiamo a mettere le mani sul banco come un anno se non forte però per di lei mi ricordo era molto allegra che riflessivo perché la cavo bene e mi aveva insegnato ci aveva insegnato a tutti a cantare da lì feci pasta dolce ma tu sei un sorriso di subito il prezzo parecchio male scappa ancora un'altra famosa anche oggi la musica e belle però lei diceva io non apprendevo molto bene allora insieme altre due bambine si invitava a casa sua a mangiare e ci dava da mangiare le carote con lo zucchero io non riuscivo avuta adesso conto i confini era una sofferenza condite con l'olio youtube perché diceva lo zucchero c'è mancato nel periodo se ne va leone forse nel 39 108 e poi questa altre due serate del 40 si chiede si guarda è mancato ho sentito di senza missionario sviluppata molto bene perché vi è mancato lo zucchero questa è arrivato il zuccherare che erano terribili è però lei insomma dice vai avevo delle difficoltà toda se fosse vero invece nella seconda elementare di un'altra insegnante la signorina ultimi fare se amava se la signorina regala hasan khan visita di firenze aveva una semifinale del miele che era molto dolce molto carine con lei andava un pochino meglio finché poi l'arrivo maestra delle elementari sono montare un terzo alla fine della seconda e severe che la mia mente sapri perché poi allora non abuso ho studiato perché era abbastanza dirigente non è che perché la scuola va a scuola era il mio primo interesse però sono sempre grata non poveri non ho mai dato problemi del mio percorso di studenti e alle elementari e alle medie nelle superiori a me genitore sento che mi piaceva studiare mi faceva allison superiore alle medie e alle superiori e le folate del rettore per le materie letterarie per le lingue si chiamava di più ma l'elementare c'è anche massimo la gravissima se invece il tuo fratello mauro problemi lui non aveva una voglia d'estate area contrario di me perché diceva che voleva fare l'autista come il babbo guida un camion parò prestissimo e lui non c'erano le scuole medie di sentirsi in piccoli e allora fase valore le porte elementari sesta ottava con le porte elementari e presenti poco le forze elementari poi andavo a lavorare lavorare nella piscina da non fa ebbe sede chance ok va bene e la giornata a scuola come si svolgeva a elezioni la ricezione scusate cosa andavamo al mattino orario al 100 le otto e mezzo si entrava se e poi sarà la ricreazione la ricreazione si poteva mangiare qualcosa e ci avevano dato una mamma sempre sempre portato da casa la merenda sempre solo non periodo davano dei panini ai ragazzi le famiglie erano proprio come si può dire non voglio dire sul lastrico ma che avevano proprio un radioso bassissimo e poi vendere pensavano fossero re meno abbienti numeri o due panini farciti la custode insegnante con il sahara ma mi ricordo sempre profumo fa il salame che ti faceva noi non gioca a cose false con double fantasy sarà la refezione per alcune regate sente quelli che avevano più bisogno perché la cucina va la custode che era bravissima o con nulla quello fa girava il patronato scolastico facevano dei frati faceva da brandire leziose se però io noi vogliamo un fisso non avevo diritto ma si faceva venire l'acquolina in bocca la cucina del ricordo si prepara la mamma della resa che poi diventò al custode la scuola non l'ha fatta nuovamente sei stata mese alla sera ok anche la regia era molto brava anche nel cucinare ed accudire i bambini le ricordo molto belli e anche p.le s incastra battisti a marti e figlia si era vista erano maschi che femmine perché c'erano sola sezione addirittura quando andava a scuola il mio babbo l'insegnante era una sola per tutti i ragazzi anche 70 80 è una sola famosa franchini che con quella non spettava veramente è la settima stabilità abbiamo tutti paura è rimasta una leggenda nella ora le persone anziane e camper che ne sono andata quando parlavano della scuola che vorreste seriamente questa franchini sé ma non ne segnalava però era durissima ci vuoi dire di fotografia qui c'è una fotografia di quando è in classe se quindi si vede vite iva la maestra di ballo la mano di afferma nei maschietti avevano il grembiule nero e le femmine bianco però prima proprio nelle fiume classe era melo che pure ne rimangono tutti con il vestito nero fiocco blu qui il colletto bianco ok e per i materiali gli astucci ma ramona santuccio di legno delle de.co gen e astucci dove c'è la penna col pennino perché lo eri veneto si usava il lapis con l'alfabeto per imparare poi dopo quando si cominciava a essere un po tutti voli nella scrittura ci avevamo il calamaio e la pena spendere si scriveva tipo fa la pena di link e offre un po invece è l'ultimo anno delle elementari dalla cantante portò questi la possibilità non vedo che siamo nelle anni io sono andato a scuola nel 1946 alle elementari e sono venuta via del 51 e allora susa dall'abito oppure la penna stilografica la penna stilografica si arrivava all inchiostro fermatelo avuto stato rilasciato anche di offrire quando voi non funzionava del teramo e invece le elezioni come si svolgeva erano principalmente frontali quindi la vostra spiegava e basta e poi portavate la maestra s così erano se era il mezzo dopo che c'era allora insomma dietro i gruppi di lavoro come ama gara ho fatto anche io quando insegnavo le elementari era già un altro momento l'inno 1 assoluto e banco avevamo stars e romy nella ricreazione si poteva muovere un po lo faremo anche troppo e emerge che avevamo per svolgere il nostro mescolare un po insomma se avevamo le matite magari non tutti ce l'avevano che però sale passa basso scolastico che mandava degli aiuti specialmente la gomma le mat rete se va bene sempre rimanendo sul tema della scuola i banchi in platee come anno di saranno gravi erano al 2 posti addirittura ce n'era anche qualcuno prematura dei due posti con il foro per mettere il calamaio veniva messo l'inchiostro aveva teneva la maestra e non stanzia sco e giù per li veniva rifornito arrivare i banchi quando era finito oppure la custodia ometteva erano tutti messi mi pago intuile un fondo perché era quello che aveva più posti che fate l'avesse 34 e poi un corridoio nei momenti più alti ma anche un'altra figlia e aule erano belle rose e quindi tutto da farmacia nell'ex scuola erano molto veloce con da grandi finestroni pisciotta volentieri si abbastanza il virtuoso perché poi la scuola si incontravano tutte le bambine dei ministri legati alla mescal e come affezionati era affezionata tanto per le maestre mi ricordo kuyt elementare dopo aver fatto l'esame che erano gli ultimo giorno insomma che sanno salmo la nostra maestra un ricordo sempre rimozione del distacco no che le stesse la parte che poi l'ho perduta perché lei anche l'insegnante del coro parrocchiale scrive andavo a cantare al coro poi con gli altri suor italy tavano son detto lele riusciti su frasi lo è insomma meno sente nella mia vita c'è stata fino a quando le sole filippine con se ne sono andati abbastanza precisa mi pare nel 1980 81 milioto certamente l'anno e poi andava anche a trovarle giovio svolti dove sia con vento a firenze sono andata poi a vederla quando purtroppo nel 2005 essere tornata in te l'ho lasciato almeno li devo tanto a questo insegnante perché lei poi volle in tutti i modi miei genitori quasi contrari che a gas avanti con gli studi frequentasse la scuola media usare gratuitamente mi ricordo che la mia mamma li forniva le suore in un rapporto del portavano alle verdure dell'orto come riconoscenza perché lei mi faceva delle elezioni perché potesse affrontare l'esame d'ammissione perché allora non saldata la scuola media con le comuni del diploma dell'umanità ci voleva questo esame che era abbastanza difficile ricordo che mi insegnava l'analisi logica anche una tematica ad altre cose di grammatica e fate passare alla abbastanza bene questo esame lo fece la scuola media carducci una lorella se si trovava la scuola ma ed era reduce area ball complete ora invece stava studia della l'asfalto lavagnini forse c'è sempre anche libia borgo pinti per una scuola festa churov insegnante di matematica e di una bellissima donna molto severa che controllava arrivate il compito si amava la professoressa martini insomma possibile si senta bene e poi sono bastate le scuole medie che ho presentato non li alla carducci perché da santa brigida deve andare a scuola a firenze c'era una sola forza della seta la mattina alle 7 e che rientrava la sera alle sette di 27 metri per cui io non avevo parente firenze non devo nessuno non avrebbe saputo dove la mia ci sono state come dove mandarli lo con la scuola teneva ad una meta allora frequentato le medie anche le magistrali alles tessuto scuole serve di maria aver messo più parificato se anche oggi in via faentina 195 e anche lì ho trovato un ambiente bello veramente prodotti produttivo anche dal punto di vista scolastico e ho trovato anche un'altra insegnante a tutti qui oltretutto si erano conosciute voluto linea era la professoressa di lettere con suor emanuela sto durante walesa me se che forse sapeva qualcosa di me mi ricordo del primo giorno che andai in questo istituto per proseguire gli studi questa storia è parlato aveva un aspetto anche bello angelica era mi si avvicinò mi domando ma tutto quel ben in grado di raccontare ne mostrano capri lucida come fatto fondamentale un manuale conosceva e questa questa professoressa io lo uso per tutto il periodo degli studi perché i rimedi che le specifiche alle mettere la mia professoressa di lettere molto capacità ma anche lei proprio la spinta verso lo studio e buster sapere aveva con moduli forse di parlare molto molto bello una grande cultura e ci si dava l'input pronto a seguitare a studiare tramuta poi anche alle superiori [Musica] come per questo resta rifarò non fino all'ultima hanno sempre sì che poi non segnava più perché ero diventata krasic e quando la sua mamma così andarono a frequentare le magistrali dall istituto delle suore piacentina era un ricordo bellissimo anche di lei si sono date farlo doveva quindi sia elementari che alimen delle superiori ai comunque tipo di ricordi delle maestre sestese va bene cocktails e veramente erano affettuose le maestre alimentari alla lamentarmi perché la fonte tutte cose a questa domanda ma data 66 su cibo e le volte che col male ma era affetto sì se tutte affettuose disposte bene verso noi la carte vasile scolari e anche le mete se c'era qualche professore sta un po più ma in quell e io posso fare fortunata non so io della scuola come delle suore sorde le orge bellissimi soltanto importante nella mia vita ma l'hanno resa più bella più facile mi ha aiutato allo stand anche a san camillo alle isole filippine se ne sono andati kato gli stessi e tu più paese e che avevano fatto tanto loro costante crescita che ha portato il lavoro diciamo avevano questi bambini all'asilo e poi lucida ma non davano anche il cibo alla minestra c'era tutto capito quando s'andava d'asilo cercando completo sarà la scuola ha detto della cucina completa testa era simpatica che arrivava all'ora di pranzo con l'evento lo re insomma sono stati importanti se poi il corpo a toccare è stata con un bel collo veramente trovava anche stare in questa suora che portava avanti ce lo dica ok e da parte di voi bambini studenti come guardavate alla figura del maestro c'e portavate rispettare con un grande esperto devozione che oggi non lo so vi hanno più volte anche amiche il segno più però anche io durante la mia storia di insegnante ho trovato un certo rispetto da parte dei ragazzi al petto con l'ultimo volto ci siamo ritrovati quando loro erano più che si montano da farcela nsieme son venute tutti anche quello che sta come lontana della guria del cavo e la l'area quest'anno mercanti per ritrovarsi e arrampicate riportate fare 50 anni si festeggiano insieme totale dopo molto entusiaste contenti se si sta e affetto io credo che mi ricordino abbastanza bene portato le conoscete la sigla la saurina la lara larius a debora si valdano raffetto se la loro ok e per quanto riguarda invece il naso delle punizioni le funzioni sarà rally stava impedendo la lavagna perché una gara non subiva c.chiuso di raffi 19 proiezione tanto mio già era diverso grande punizione ce ne davano ok e nel rapporto tra famiglia e scuola i genitori come core d'avalos core core esperto con rispetto se veramente come oggi che sarà un insegnante grida o dice qualcosa un alunno po vanno genitori essere sotto jazz the fat elo questo mandate a scuola le altre parti male del tour ad alcune usato le mani capito maggior parte dei genitori di silvano volta fai tu dov'eri non fare perché se succede qualcosa della maestra tip rombolà insomma che la maestra ragione perché non fa il suo dovere il torrone a casa che da una scarica di botte invece oggi no anche se i ragazzi mancano e non tutti per fortuna alcuni genitori danno la regione ha figli il segno anche un po ma ora non collaborano nell'educare i figli ora l'ha insegnato mese cioè la scuola la famiglia si deve essere sempre questa collaborazione alta apertura per fare il meglio del ragazzo di mescolare e esistevano dei ricevimenti per imprenditori uno riceve anche per i genitori e al ricordo quando fatto gli elementari naturalmente le arrivano ad accompagnarci qualche volta perché volevano parlare molti genitori con l'insegnante oppure alle segnate aveva bisogno di parla così dei tory ma non c'erano gli stabilimenti sono un fan dove si è laureato io nella scuola che son venuti vedere se i delicati e i genitori sono entrati nella scuola consiglio dell'ass.ne consiglio d'istituto per portare il lodo il loro contributo insomma a questa importante importante la lavoro che è la situazione insomma dall'apprendimento che deve essere sempre diverse questa collaborazione se è più nelle verifiche com'erano molla si facevano le verifiche e verifiche scritte faceva compiti se all'inizio penserini poi il tema si chiamava scena il problema ma facevate più che altro interrogazioni anche interrogazione ma anche la home page esercitazioni sotto ora all 8 dell'insegnante che si muoveva tre banche e vedeva un po aiutava cercava di spiegare ecco che non avevano bisogno lo metteva in voti sì sì nuovi marchi dall 1 al 10 è tenuto verso la prendeva abbastanza bellis i padri e le mini robot cercavano imparare trimestrali le consorelle se si lavano la passerella giorni solo dove altri mare il documento fra la scuola e la famiglia della pagella genitore fermava a dabo ammazzo e poi si riportavano all'insegnante come la famiglia potete vedere a un documento il profitto ok e per quanto rivolte mese bambini con difficoltà di apprendimento anche bambini disabili l'annuncio era lezione di sostegno e se dopo quando io ho segnato lo lasciare la parte io non ho avuto magari ragazzi che loro non erano portati per l'apprendimento erano ma non ragazzi con delle difficoltà con il suo libro o degli handicap ok sì però se erano insegnanti di sostegno al tempo invece guardo io sono andata per il cavo le scuole elementari no l'insegnante dove vanno fatte in maniera parole date ad andarsi comunisti può tornare a quei tempi da acri era in difficoltà tra le sia crisi si conosce se dire tenere farà bene sole gli istituti e invece oggi appunto nelle scuole viene fatta di fatto un ambientale c'era qualcosa tipo allora no perché anche magari grossi programmi come oggi non c'è la maturità ma le auto erano pochissime del pollice 50 magari qualcuna più monterà l'inquinamento che c'e oggi anche come rifiuti delle famiglie signora non può quasi tutte apriva lo neri l'orto a una cultura sana passava lo spazio con un carrettino molto le cose più ma non sarà questo consumo per dire della arca lim polio plus che ha già esisteva la pratica pubblica e dell'ambiente si l'insegnante cercava di fatto capire la bellezza anche la composizione la lapide la la funzione clorofilliana delle piante e gli ho detto fatti si piantavano gli alberi per la festa degli alberi che arriva in punti novembre ho capito questo apprezzamento per la natura era però grossi problemi ambientali allora ci sono oggi quelli avete la caduta di versa il monumento fu molto più semplice ora tutto confezionato nella correlazione mese posso passare degli anni ha sempre di più i consumi sono aumentati sempre di più e sempre tornando alla famiglia che cosa facevate né tempo libero wi fi in settimana ha condannati altro fine settimana non esisteva le nouvel ha prevenuto dopo tutti ma 7 nola su credo su copiando la bic anglosassone lui tende articolo invece dell'inglese americani è costretta notiamo che anche del punto in italia del fine settimana no io che sabato ad un giorno o l'altro fatale lavorare tutti sembrava scuola dominicana della domenica anonimo giorno tra il sabato era bellissimo perché si aspettava proprio come stavo sotto il naso l'odio dove farla ha scritto nella bellissima polizia jungle e quanti con ansia la domenica perché nel giorno ci si ritrovava la parrocchia o anche nei locali e posso non ha seminato parete doti per il parto position anche la casa del popolo che ci si vedeva insomma se trascorreva un po di tempo insieme l'attesa del sabato era proprio uno sprint no che che si sentiva invalsa ma anzi che riveste onoravamo banca scuola debba giugno fino a ottobre non risentiva però levante praticamente non esistevano sono anche nei paesi nelle famiglie delle popolari così normali anche diciamo sì sì se bastavano le vacanze andando per dire a fare a giocare nei boschi cui a santa brigida si andava parecchio nel clini le pene e ci sono vicino al cimitero che era un bosco bellissimo se facevano delle casette hoeness assieme lo faceva la sua si cercava del re darle ma quelli che passavano stile state capito oppure la sera che si giocava all'intestino si chiamava bakulin massimo che uno contava con l'altro si nasconda della follia si andavano a cercarli ma fino a 8 nel buio a volte non c'era nelle loro illuminazione come ora questo però the state lesionate erano più lunghe che se ti vestiva così le vacanze sono iniziate dopo negli anni dopo il 50 del ricordo e che la prima volta sono andata deciso nel mare con una cucina della mamma che mi portarono a tom far bene volto bellissimo insomma se noi il mare o la prima volta lo pd su dopoguerra che fece una vita e padova sun gioco le con i vecchi camero americani dei soldati che erano rimaste in italia notavano mettevano le parti sembravano da tavola prima ma il mio babbo a viareggio nella prima volta ovest e il mare sì c'è una foto infatti qui la masa venezia firmato stranieri sono più piccola la facciamo dire no come sa cosa è avere il thriller lettore saleh agenzia che mirava saccenti ancora ladri regio forse adesso quest'album che sono avremo tante ne avevo i costumi all'olio usante qui è questa qui mi sono abbastanza liscia sì avevo più acuta grave cultura malga diverso ok e tubi detto poi che trovavo aveva una radio si mio babbo era molto interessato a tuto bravo al giornale andava a firenze tutti i giorni appunto per la consegna del latte alla centrale e comprava nelle corde giornale le mattine non se ne andava e anche io lo leggevo sa perché ma intensa vacanze e poi a questo rampa del fiorario prima di natale che ha colpe e allora si ascoltava il giornale radio la scheda una tastiera pensiamo a cena e io mi interessavo le varie vicende mi ricordo e la menzogna tesi con tutti avevano la radio mi faceva raccontare quello che avevo ascoltato l'inteso importante la radio si poi c'erano anche per programmi di musica molto bella ok e poi fa franca televisivo è la previsione che come fare forse nel 54 quando abbiamo pistorio che sta finendo andavo a scuola appunto la sera con lo tornago per riprendere il pullman a sylt a cena con via maso finiguerra perché mi trattenevo tutto il giorno dalle scuole loro si trattenevano momento fu scuola si portava la borsa come l'ormone borsetta non con un po di pranzo cosa per le gare ci metterà del tutto il giorno del territorio con l'acqua con l le stoviglie e posate tutto erano posate ascoltava la canzone più che ai rifiuti ci davano fuori si scaldavano iv e gabini e si portava a casa con il cibo vantava sera prima e e mi trattenevo al doposcuola c'era un insegnante una signorina mancava la facoltà di magistero di legumi né foto però prendere il volo per tornare se perdeva il tram cinema certo centro alla stazione saldava via maso finiguerra a vedere a cadere il pum e durante il tragitto mi ricordo cosa voglio vedere come televisioni che davanti a negozi che vendevano ore di manolo maletti la radio è chiara questi televisori con sé vedevano riprogramma e con queste persone c'era la folla a guardare davanti alle vetrine davano cosa possibile dentro a quella scatola di uscire le persone si combinano che dopo piano piano abbiamo molto le possibilità anche nelle famiglie di poterlo acquistare non mi ricordo saranno stato lannes stanca al 59 sì che la boe la comprò si eleva ci si riuniva nelle famiglie prima che ci propone che l'avevano ci indicavano a vedere programmi un'edizione ci sono state la rai delle cose bellissime che ora mi sembra non ci siano più e s'andava anche nelle famiglie tanto l'aveva messa don ciotti la nuova miss a una all'asilo con la sola doppia e ho seguito tutto all'asilo non vera formativo giorno antecedente le due sole e si stava lì ad assistere la trasmissione e poi piano piano da acquistare po da tutti ma all'inizio oppure si invitavano a vedere canzonissima mi ricordo valeria buffet lillo voce l'ente celebrerà fecero presto ci invitavano andare a vedere la vita per ora se io c'era sempre a c'era sempre come facevano vicine ma cinematografo in parità anche un giro punta air ma questo lo facevano ancor prima perché io ho tanto parrocchiale ho visto che il museo nel ricordo di chi gli uffici po di tanti bellissimi figli numeri gli italiani 40 50 e sicuri tavana dopo non era contento dove faceva loro asilo sarà anche lo schermo dell'abbinamento cinematografico della macchina di sviluppare le pellicole si fermeranno appassionata mi piaceva case per il cinematografo l'ho visto del film e bellissimi fiori conta ancora uno che mi impressiono tanto da la storia di maria antonietta da vicino de'funte e poi su di mar il bottino fonico di mercato fino a tutte quelle goblin con gregory peck cliccando su di me rimani belloni che ora avatar né riverso vedi foto la signora miniere di guardare degli americani della seconda guerra mondiale ci furono fatti parecchi film spoglie di grassi come la tour e anche allora famosi lo conoscevo tutti i nomi degli attori che seguivo poi dopo quando cominciare dal 3 minuto alti al sire sentite poter bloccare un giornale sempre stata furiosa sono anche oggi loro boriosa un po di tutto poi quando sei rissosa iniziato a uscire con gli amici ad una diffidente non venivano vivi la macchina ma anche dalla l'ha usata per andare la prima bova scala professore la patente a giovanile 68 e ottobre perché ancora cominciava a ottobre a scuola sono dovuto andare alla sorgente la capanna per delineare ricorda avevo anche paura da solo perché la patente proprio sopra poco il portavo io il cane se aveva allora sì lo portavo con me le metteva chiesto lo scavo di buono avevo faceva compagnia con tavola veron ebbene sì che la macchina non avevo la macchina a disposizione ma ora cose sotto i ragazzi milano avere mio babbo camera fino alla banca balilla famosa utenti d'aver venduto perché talmente bello è che andava con la balilla come fare forse lo dopo la prima frecciata il 1600 incrociato stampava anche qualche giorno al mare d'estate qualche giorno dalla mattina alla sera se portavano tutti quanto la caccia che si fermava in un bagno nella spiaggia libera qualche erano levate e invece bastano galliani l'alimentazione fare la spesa che mancava sempre più completo sì se prima si compravano portavoce alcune ce l'avevamo già a casa per dire a volte tutta aveva nel pollaio che aveva anche conigli l'orto capita si compravano per dire lo zucchero il sale la mattina per fare il caffè perché non c'erano meno tutte queste qualità di caffè come oggi da farne una volta mi sento comandava una contabile default macellaio maggio vedo diverso sono seguite o da e poi dove si mangiava carne a quello bastavano tutta la famiglia sbandava molto pane molta verdura tutto quello che c'e oggi percorre anche fare la spesa è diventato somma una fatina io non vado a casa per le scarpe quella cosa lì col avuto più semplice anche i consumi in generale a parte la spesa aumenta di tutti i consumi ora sono aumentati siccome anche allora con la gumina e un appunto consentiamo voglio dire mi ricorderei mio babbo siccome frequentava tutti i giorni la città io ero una e non aveva tanca preciso piuttosto e allora mi comprava la sogliola mi ricordo o deriva da questa soglia introduce sera però un'eccezione avuto no si mangiava il barca valls mangiava adesso si mangiava la polenta fagioli ceci minestre di verdura come ha fatto ancora io ne ho contate le verdure e pale online tanto pane con l'olio oppure a merenda con una frusta mi ricordo sapeva un periodo dove nel torto facevo delle pere tipo williams batte fosse al bar buonissime perdere una fetta di pane e poi una vera è quella la merenda oppure il pane con il vino e poi si metteva sotto lo zucchero che l'aveva yo yo vamos come sprofondava le latterie allora il burro ci sapeva in casa allora burro e zucchero e poi volesse oppure la ciuca overshoot a strappare olio pane olio fare un vino zucchero oppure anche con l'acqua da quello zucchero e per le fette di fare fatto casalingo la mattina succede velate l'arte colazione con lama rintanen marmellata fatta a casa nome dalla nomina io quando andavo a scuola a firenze la mattina marcavo verso le 6 20 sono il nonno mi diceva sente già passato martino martino era un signore creda andiamo a portare andava alla fattoria di ma steso con un carrettino con una civile e prendeva il latte e poi lo distribuirà nelle famiglie ea malta votare questa colazione sapevo né col latte e caffè secondo nulla benzina all'auto e fette di fare con la marmellata fatta in casa poi mi davano non vedendo che consumare a scuola perché dalle sei e mezzo la mattina dalla mangiare a ruba in mente pass non ce l'ha fatta però sempre volte questi semplici di avermi landini certo condizionate ci sono anche la banana e oggi subito noiosa è un frutto dell'uso più tardi per lo meno nemmeno il mio paese l'ho conosciuto affrettati e qualche altro ricordo dei vari portare linfa al trofeo lido delle rose di felicità della caronte cadetti nulla di quanto mi confrontavo le cose oggi forse valgono fior prezzate ok allora io direi che possiamo concludere ringrazio nonna per questo intervenute supponiamo che sarebbe a qualcosa [Musica] [Applauso] [Musica]

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L’intervista, della durata di 1:15:19 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=0bC8P_lE8ek), ripercorre le memorie scolastiche e infantili di Maria Grazia Fioravanti. Nata nel 1940 a Santa Brigida, frazione di Firenze, ha lì trascorso la sua infanzia. Figlia di un camionista e di una ricamatrice a domicilio, è cresciuta con la nonna materna: la madre, assorbita dalle sue incombenze lavorative, è rievocata come una figura distante e severa. Rispetto alla media delle famiglie della zona, sembra tuttavia che la sua condizione fosse lievemente più agiata. Ha lavorato come maestra, ed è attualmente in pensione. Il suo percorso di studio si è snodato dal 1942 – quando ha cominciato a frequentare la scuola materna, a due anni – al 1957, quando ha conseguito il diploma di istituto magistrale. Il fratello minore, di professione camionista, ha studiato meno di lei e ha conseguito il diploma di ottava elementare: un corso post-elementare triennale al termine del quale non era possibile proseguire gli studi, introdotto dal Ministro Gonella e abolito con la L. 1859/1962 (Oliviero 2007, 27-8). Ha dunque studiato negli anni Quaranta e Cinquanta: anni segnati dalla guerra, dall’occupazione tedesca, dalla Ricostruzione; da una concezione scolastica e familiare in cui le differenze sociali di genere erano nettamente marcate (Galfré 2017, Klinkhammer 1993).

L’intervista si apre con i ricordi legati alla guerra, lucidissimi nonostante la tenera età di Fioravanti: «insomma la guerra ha comunque segnato i primi anni della mia infanzia e ho dei ricordi molto lucidi di fughe nascondimenti nei boschi degli allarmi che suonavano e tutti scappavano e dei feriti che passavano lungo la strada con con i loro commilitoni che li portavano si io mi ricordo che avevo tanta paura» (m. 1.11).

Grande influenza hanno avuto, nei suoi studi, le suore filippine che risiedevano nel convento di Santa Brigida. Erano loro, secondo Fioravanti, il vero centro culturale del paese, con l’asilo infantile, i corsi di canto e di ricamo (de Giorgi 2016). In assenza di altre istituzioni per la fascia prescolare (solo con la L. 444/1968 sarebbe stata introdotta la scuola materna statale), Fioravanti cominciò a frequentare a due anni l’istituto delle suore: la madre, che trascorreva il suo tempo lavorando, non poteva infatti seguirla. Nel plesso vi era un cinematografo, dove spesso erano proiettati film muti e degli anni Quaranta, anche per gli alunni. Da notare che l’asilo forniva agli alunni un pasto completo di primo e secondo, e non il solo primo, come era abitudine negli istituti gestiti dagli ordini religiosi.

Sempre ricollegata alle suore filippine risulta la sua esperienza nelle scuole elementari, frequentate in un istituto pubblico ma con, dalla seconda alla quinta elementare, una religiosa, suor Emanuela. A lei Fioravanti ritiene di dovere la prosecuzione negli studi: riuscì infatti a convincere i genitori a farla proseguire gli studi iscrivendola alla scuola media, unico canale per proseguire con gli studi superiori e universitari. Il padre e la madre, che disponevano anche di figlio maschio su cui avrebbero, presumibilmente, preferito investire le loro risorse, avrebbero probabilmente ripiegato sulla scuola d’avviamento o sull’interruzione degli studi, una pratica molto comune e molto diffusa nonostante la Legge Gentile del 1923 stabilisse, almeno formalmente, l’obbligo scolastico fino ai 14 anni. Per convincere i genitori, decise di impartire gratuitamente alla videointervistata quelle lezioni private in analisi logica e matematica che erano necessarie per superare l’esame di ammissione, ricordato come molto selettivo. Poiché le scuole medie e superiori erano a Firenze ed era impossibile tornare a casa prima di sera, venne iscritta in un istituto religioso fornito di doposcuola: qui restò, come semiconvittrice, fino alla conclusione dei suoi studi.

Per quanto riguarda la vita quotidiana scolastica, Fioravanti ricorda l’azione del Patronato verso i compagni di classe meno abbienti, con la preparazione di panini al salame e di una refezione gestita dalla custode della scuola. Dalle espressioni e dal tono della voce, la videointervistata sembra quasi rimpiangere di non aver potuto usufruire del servizio. Dopo aver paragonato il metodo trasmissivo e frontale in uso negli anni Cinquanta con quello, più attivo e collaborativo, da lei applicato nelle pluriclassi in cui ha insegnato negli anni Settanta, ricorda come una grande innovazione, in quinta elementare, l’introduzione della penna biro.

Sul fronte del tempo libero e delle vacanze, interessanti sono le notazioni della videointervistata, secondo la quale il concetto di weekend e di vacanze siano posteriori alla sua infanzia. A differenziarsi dagli altri giorni della settimana, negli anni Quaranta e Cinquanta, vi era solo la domenica, attesa a Santa Brigida con la stessa intensità dei paesani della poesia Il sabato del villaggio (da lei esplicitamente citata). A differenza dei suoi compagni di classe delle scuole elementari, suo padre disponeva di una radio da cui, la sera a cena, ascoltavano le notizie del giorno: l’insegnante, per questo motivo, la invitava a riferire i compagni cosa avesse ascoltato, in modo tale da informare la comunità. Successivo è l’acquisto del televisore, avvenuto nel 1960. Il suo primo impatto con l’apparecchio televisivo avvenne tuttavia nel 1954, quando, a Firenze, lo osservava insieme agli altri passanti dalle vetrine dei negozi: «sembrava impossibile dentro a quella scatola vedere che le persone si muovevano» (m. 1.04.27).

L’intervista si sofferma anche sulle vicende professionali di Fioravanti: riuscita idonea a tre concorsi magistrali, entrò di ruolo negli anni Settanta, in occasione della L. 416/1974, che lei ricorda (Galfré 2017). I suoi primi anni di insegnamento si svolsero in piccole pluriclassi di montagna di cui lei conserva un buon ricordo in quanto, secondo lei, stimolavano il confronto e la collaborazione tra alunni di diverse fasce d’età.

Fonti

Fonti bibliografiche:

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

F. De Giorgi, La Repubblica grigia. Cattolici, cittadinanza ed educazione alla democrazia, Brescia, Morcelliana, 2016.

L. Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia. 1943-1945, Milano, Bollati Boringhieri, 1993.

S. Oliviero, La nascita della scuola media. Un accidentato percorso legislativo, Pisa, CET, 2007.

 

Fonti normative

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica, (GU Serie Generale n.239 del 13-09-1974 - Suppl. Ordinario), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/09/13/074U0416/sg

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg

Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, Istituzione della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

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