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"Non avevamo la calcolatrice noi i conti si facevano tutti con la testa"

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1381
Scheda compilata da:
Laerte Mulinacci
Pubblicato il:
28/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Alice Beoni
Nome e cognome dell'intervistato:
Angela Galletti
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Data di registrazione dell'intervista:
19 maggio 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

allora ciao a tutti sono ricevuti studentessa delle scienze della formazione primaria presso l'università di firenze mi trovo qui a montemignaio con la signora piange da molte migliaia diciamo che ti trovi non tutti lo sanno comuni della vallata del casentino e molto per quello che siamo vicini a firenze ma non tutti ci conoscono non ci conoscono dalle parti di arezzo e firenze ci conoscono benissimo eppure giorni passati che tanti monte ride e si sono dati a quest'età qui arrivare a firenze non ci vuole un'altra il velo arrivare adesso concessero fisico scrima maggiore grazie bravi al 70 dei falli intervista insieme a me si farà un ripasso di quella che è la tua storia scolastica ma anche la storia di vita un racconto dell'infanzia partiamo con raccontare la tua famiglia come era la sua famiglia come localizzata dovetti pieri ha dunque finale non siamo andare a firenze avevamo a montemignaio babbo mamma è una sorella e io con questa 4 persona delle persone e cosa facevano i genitori a marylebone e la casalinga c'è ma vanno a facevo il carbonaio accidenti cosa non si vede un lavoro che oggi purtroppo non lo fa più nessuno e forse anche poco si praticamente loro andavano fuori montemignaio si sa fare la carbonara per fare il carbone accidenti quindi starà fuori per lavoro mesi arben nella scuola elementare dopo ho fatto la prima lui a morire mi ricordo vagamente poi dopo i miei hanno cambiato sono sono andare a firenze sì anche perché questo è che ci fosse tante risorse quante scuole c'era quassù c'erano due scuole all'epoca potete elementari e poi l'asilo la scuola materna era dalle suore quindi insomma non era c'era abbastanza scelta perché comunque oggi a udine c'è una scuola a fine mese scorso perché i ragazzi sumera molti e ora se ne berti specialmente quindi io sono analogo la guerra perciò una volta formate dalla guerra si sono sposate hanno fatto figli è così se la carica in quegli anni erano piuttosto e come la torta suona erano scuola nista una scuola femminile ha dunque il primo anno era vista ok firenze siamo un cenno dalla serit a firenze era tutta femminile fine erano svolti con maestre o anche mais no qui mi ricordo sono maestri come erano le maestre di una volta ma io ho trovato mi sono trovato talmente bene per una maestra cos'ha di speciale riguardo il nome era la maestra dolzani nato e cognome ci privano del cognome sì e mi piaceva tantissimo affettuosa in tutte le carceri segnava tante cose siano tante tante cose di cosa si tratta cioè cosa mi insegna a parte le cose normale leggere scrivere la matematica perché prima le 900 una maestra sola è mai stati tanti per ogni materia io sono rimasta sempre molto attratto da lei perché mi piace perché ci insegnava la storia sorta di firenze accidenti quindi alla fine detti conoscere al paese è sempre rimasta spesso perché oltre poi ci leggeva anche la storia million dell'alunno vedete di firenze dei punti insomma rosa è rimasta sempre che poi terre affettuose partita c'è un aumento da questa maestra simil arriva dopo 79 direttamente bene bene come avevano organizzata la scuola del senso la giornata quanto durava il tempo scuola praticamente la mattina avevamo scuola normale pomeriggio all'ora al doposcuola a ci facevano fatto cinema non avevamo la melis ci davano abbiamo tela mesi quindi era un tempo più così ecco il tempo viene poi pomeriggio avevamo un'altra maestra ci aiutava a fare mondi ha quindi non è non c'era scuola come d'elsa cioè che dopo nel pomeriggio si fa comunque lezione invece l'inno e ravioli messi ma ce l'ha solamente i compiti anche quando si tornava a casa poi non avevamo avverse che la finiva la scuola prima insieme quasi le volte e mezzo v5 toma nel pomeriggio il tutto il pomeriggio tutti lo pomeriggio vanno avanti ma l'altra a essere piuttosto è meglio che la regione alla valentina campo cosa disse mamma sai più la voce che altro per i materiali i materiali della scuola che gli forniva se al momento i genitori al contrario alla genitori si sa se invece corsini sopra le botteghe genova cartolerie allora esistevano da ora un po di noi allora erano proprio ai doveri e niente si compra la martella i libri li erano fatti ora la cartella ora più preciso di zahia la cartellina dai ribelli del male si è un po diverso ora sono tutti zaini la città attende anche la moda di chiedere una volta che forse i nostri genitori non potevano neppure anche se si sforzavano va più di tanto erano altri tempi la mia lunga per portati a cascata la casa l'ha preparata ma se si fa paladino di solito erano pallini dove grosso laurendi è insomma ancora la mitra mentali riservi prima della mensa come funzionavano c'era la croce mente prelevate portarvi a casa non c'era lucino interna già c'erano voci non tentate tutte in un unico stanza signori si basava della mail insomma in quell'occasione si riunivano tutte le clausole l'asse sì se quella se come la prossima volta generando colorate erano grandi se meno grande abbastanza forse alle pareti c'erano scorsa a chiamare con le lettere le figure fatto imparare le vette niente colori lode e poi forse nella stanza ringrazione c'erano sempre i disegni come ci sono ora le finestre ed è quindi un popolo rasi diciamo che a seconda della stagione quanti bambini c'erano ma più di 20 ore per classe però non lo lascia abbastanza grande sì ma è una maestra la mattina e una il pomeriggio sì sì che dava il cambio con l'erario di 60 m doposcuola come si svolgeva la giornata cioè ai campini esempio esso nella scuola con il coni tutto chino meno ma escono da scuola e con da giocare con i suoi compagni se anche il nuovo il pomeriggio fare attività gente di sport si sapeva almeno alla scuola elementare non esisteva ceste navali nelle varie piazze vicine a casa al mare con gli amici che tipo di giochi quando andavo vicina dove abitavo io c'è un grande giardino dell'orticoltura che è bellissimo anche ora c'è sempre bello allora lì c'erano le altalene vari giochi quindi giochi diciamo 6 dei sardi si da giardino niente di particolare i particolari e le attività extrascolastiche c'erano delle attività diverse da quelle dei no assolutamente quello che chiedono che siano male a scuola e nei ricordi con simone ha detto scuola elementare ma io mi sembrava succedesse beh non è che avessi cioè non è che erano scuola privata ma non ora una scuola statale non comunale 1 systems onde preciso dice sempre hanno buttata giù l'hanno rifatta più grande viale matteotti che esiste sempre della scuola ed isterica million merrick oggi per sapere quante volte ci passano ricordi belli minuzione notte ha effettivamente sono stato bene a scuola si cane per un bel ford che mi piaceva anche studiare quinte celebrale sì se no ci andavamo insieme e la casella a fine anno come veniva presa anche dalla famiglia dal lei come lo so io saprei come il risultato uno aveva fatto più importante per la famiglia andare bene a scuola lei a parte le righe se mandarmi mondo mac bra era importante anche per la famiglia dei ricercati ecco l'idea di avere dalla mia sorella che lei non gliene importava proprio nulla ad andare a scuola anzi lei quando poi è arrivato il momento della quinta di dire lei sa io non vada più a scuola ho imparato a leggere e scrivere a sketch mi basta più grande la 3 la québec è più piccola e la rimessa in quinta visita messa lamenta poi non lo sarai pentita ma ben mar quell'epoca la regione o andare a scuola e non era andava bene così perché doveva leggere e scrivere e il fidanzato pelle non era importante salto a comunicare passaggi tempo e dopo uno magari anche poi dopo ci ha dotato figlioli come ingegnere così che voglio dire dopo io importante vabbè il piccolo no ma è normale molto più importante per lavorare mondo mai maglia ricamare dopo la scuola ha cominciato sì sì sì a lei così e che lavoro all'inizio vedo il primo lavoro sia stato e non una piccola fabi letta negozio che facevano preoccuparsi di lei sa che amo esosi meno ridotto prima è affatto topo c è per nulla umani non era al lavoro non mi piace anche ora esso vecchia a io magari mi mette a leggere un libro qualcosa prima di mettermi arriva male per carità e legge volentieri visivi la scuola dell'eta insensata a me mi piace leggere bene invece bella luce che la manica basta libri allergia magari legge anche lei ebbe la logica impatto nuova certa manualità perché ci piace non vuole dire la mamma era uni en o che ci deve insegnare a tutti e due meno mi interessava perciò intendiamo più a lei mi piace d'estate quando la scuola finita rimaneva a firenze tornava dopo montemignaio che cosa anche attività faceva durante l'estate vabbè erano tanti ragazzi si giocava sempre in toscana su con caselli sì sì c'era la nonna c'è una volta finito le scuole si tornava su qui è perché mai come ora bisogna cercarli non lanternino avevamo dei gruppi bell cam star bene sia finché poi logicamente poi crescendo ho preso un po le su strade però no si stava benissimo gruppo c'erano tanti bambini rom anche piuttosto ravvicinate anche una tac che verranno problemi si donava volentieri come era una volta c'era tanta gente facevano più negozi per dire no poi c'erano anche le feste di paese erano non esista più che forse erano un modo di richiamare un po ma anche per ritrovarsi fra di noi insomma cioè la festa al santo insomma c'è una tante feste che non esista più e non perché negozi negozi ora il forno tabaccaio in giorno lario insomma all mourinho prima invece c'erano mare c'erano duplice al bar e con c'era persino la sala da biliardo poi c'era ceri biliardo si fa cenno alla sala dovresti ricchetti giocavano a carte sotto c'era un barbiere l'ortolano di sotto c'era un altro negozio [Musica] drogheria ma sull'angolo c'era la gelateria che faceva che faceva il gelato prima di arrivare al pozzo ponte fra debiti poi dopo va beh c'era rosario già all'epoca decise cece sera c'era il bar che può andare sarà più grandicelli s'andava di dietro c'era una piccola vista oggi box e si ballava erano già centrata anche vere motivi per stare in compagnia in atto erano detti sento male eravamo un gruppo tanto grande che se non si andava giù santana solo alla casa al vento a far girare insomma l'attività della sipa reato poi c'è un bellissimo ambiente avendo infatti si partiva la mattina si tornava la sera organizzato tutti questi ragazzi siamo cresciuti insieme a tanti vecchietti arriva il monito perché in gioco c'è la legge il fiume bianco con fiocco era diverso tra maschi e femmine bianco e ragazze vennero ai bambini per un giudizio però a firenze era di qui eravamo tutti la prima che ho fatto mi erano maschi e femmine a firenze le aule maestà garante insieme alle commerciali ha anche e per entrare alla scuola media che una volta non era proprio scuola non c'era bisogno di niente basta iscriversi azione continua in quinta elementare sera l'esame si sa che in terza anche intese come ha vissuto questo l'inizio di una prova importante la prima europea un po di tensione cioè kroto fatti non mi ricordo di aver avuto delle difficoltà e alle elementari ci piaceva alba la scuola è a capo ultimato si stava dicendo notti e la scuola quindi dopo la sua delle militari come era suddivisa una volta il quale l'indirizzo del seggio era cui c'erano le scuole medie e quelle poi si portavano a dover andare suo liceo eventualmente voglio università e aveva scelto quella indirizzo commerciale quindi dopo per fare un tocco e poi dove dovrà andare a lavorare negli uffici questa scuola tre anni tre scuole medie sì sì e dove ci insegnavano a parte la stenografia proprio per lavorare insomma è poi quello tutto l'amministrazione studenti figli che si ritorna lì a me piaceva poi noiosa mi piace fare il francese ha spiegato e freddezza si arriva solo quella condizione di aleppo andava di moda al francese e inglese poi ho fatto qualcosa dopo ma già lavoravo insomma di fatto dei corsi il prezzo delle taceva no no troppo gramma no ma almeno la mia gola c'era troppa campagna io ho visto l'appeal figlioli mabe ammira la grammatica avevo io era incentrato proprio sulla grammatica di una cosa pazzesca è complicato nonno che te una lingua straniera e già si complica tesi però quando si sia la valentina de simone francese le medie a noi non aveva tutte quelle regole non le facevano studiare via tutte le regole tutte le verdino house allucinante no no invece era molto chiusi e poi quelle altre materie sera ha detto italiano resto le materie normali insomma mi sento indirizzo commerciale c'era la stenografia che non sempre più perché tanto ci hanno prima registratori poi ci hanno un gioco che anche se ti dettavano alto da è certo ora c'è compiute allevato e questa a indirizzo cara come si può dire ci insegnavano ragioneria anima mia distrazione armi disagi comunque si chiamano bene sì sì molto bene ed era sempre femminile si era sempre femminili in quella scuola dove ero io quindi le insegnanti sempre e solo donne non c'era ma anche gli uomini ma poi toni poi grembiule cielo ancora si seppe bianco no questa volta volere mi sembra nero anche la più grande simone sempre non sapeva al 38 insomma ragazzi è però non chiude accidenti caricato i ragazzi dovranno faticare a portarlo fino alla quinta elementare così mamma una volta messo anche bene perché il grembiule certo essere uguale agli altri perché io dove dove studiavo io c'erano anche i figli di persone insomma un pochino più elevate nota a livello finanziario più che altro c'è il figlio avrebbe l'operaio scuola che voglio dire quella ci aveva andolfi lo più bello quell'altro e si mette v che gli davano già incredibile ti faceva almeno erano tutti uguali non c'è la distribuzione di materiali cambiamo il rispetto a un bambino un altro proposito appunto della liquidità economica che una nota no non materiali erano capitanto centrale genitori a scuola perché passava niente sembrava compravano tutti i genitori come era organizzata anche durante la scuola media la mattina dalle 8 e mezzo fino a qui sembra l uno e mezzo ma niente quindi qui non c'erano lì norma niente non c'era ogni ora un massimo due ore secondo cosa ci facciano fare cambio dei professori dopo quando veniva fatto musica noi saremo accanto esco e dopo la scuola media chiamato diciamo la nostra ragioneria di o forse capiamo su quest anno fa nemmeno perché lo è sembrato noi intendiamo in modo diverso sì sì sì ma noi non avevamo calcolatrici è diamoci bene i voti si facevano tutti con la festa silenti anche si facevano anche tutti i bilanci di fine di fine anno tutta tutto in mano è tutto calcolando tutto vero che non esiste ne dite non siamo andati a lavorare negli uffici dove c'erano learco matrici mastodontiche non penso che sto parlando del 62 63 al piano piano ha iniziato a soli 20 in modo particolare fare calcolatrici anche macchine che fece un corso anche che praticamente non quella si poteva fare quasi tutto l'amministrazione silente e partecipò a questo corso ci si mai rifacevo perché l'azienda dove lavorava io nel primo perché erano logico perché magari all'inizio sono andato a lavorare un'azienda piccola si è poi dopo se va in un'azienda può più grande bisogna lettone è un pò di cambiamento a fine scuola diciamo aspira scuola bene chiamiamola così ha fatto un esame un test finale passare all'esame per temere la terza media allenarsi solamente perché le nazioni ha pesato che e dopo è andato subito al lavoro sia quelle gouna fortunatamente bastava aprire il giornale e si cercava loro se io dicessi trovava lavoro poi l'olio 7 avevi qualche conoscenza però non io non sono un tipo che ma appoggio alle conoscenze mi dà fastidio che ha delle tanti favori per disabilità mio dna però quelle moleskine c'erano problemi sì se aveva giornale la nazione si sceglieva si sa era proprio adesso cercasi e una telefonata si presentava proprio abbastanza 25 giu ma allora ci si poteva permettere anche sentendo non ti trovavi bene dire signori arrivederci riservarne subito un altro era un momento veramente loro per trovare lavoro erano altri tempi anche perché come direbbe non crediamo da sempre il dopoguerra stava stava rinascendo sul cervello cioè c'era bisogno di lavorare se voleva crescere quando va bene ammazzata cosa ma questo è un altro discorso bastava allora noi non appena la televisione io la televisione in casa mia e arrivata ma nel 63 64 proprio in casa mia è andato sempre a vederla dalla mezzi e stava lì piscina e morta la zia entrati di lei a firenze sì sì sì 130 che davano vicino all'inizio ma era una ragazzina andato da un'altra zia e stava sotto a me scegliete origine più grandi massi ma si vede a lasciare la doppia sono tanti potersi in questi ragazzi di oggi non hanno ideali casello [Musica] non mi sento in giro no no io no però scomparsi insomma vi non c'erano tanti programmi poi come un la televisione all'inizio c'era la sera poi dopo ha cominciato c'era il maestro maestre insegnava alle persone che non sapevano leggere e scrivere intel eventi non in televisione ci comunque 8 il titolo e questi si riunivano e magari in un circolo o ricordo della chiesa ed insegnano agli anziani e non sapevano leggere e scrivere il resto che ha insegnato a scrivere quindi era utile anche per l'educazione non andava per la sera c'era qualcosa di divertimento poi si è però il problema è detto io non avendo la televisione casa perché non tutti se lo potevano e allora magari al bar se c'era qualche programma un povero pluto andava tutti al bar vederlo la proprio momento di ritrovo anche la televisione stessa bene anche lei quindi non ce l'aveva quindi andava dalla zia seconda la terios affaccia rubate lui vicine a casa avviare ormai si conoscevano qualche programma e lo dice regazzi dialisi ma la volontà di flipper forma erano giochi più norio attività di gioco tramite lo scambio tra pari proprio meglio di me era la vita diversa nel senso e qui mi diceva a stare al tuo bagno della televisione tutto il giorno la compagnia ora la fase la vita specialmente un uomo che poi è rimasta sola e che voglio rompere parte figlioli che hanno una sua vita è giusto se la fa ma io posso andare a rompere le scatole a mio figlio è perché faccio in compagnia mandatemi vino dalla valentina mancini che dopo due giorni di agosto che sia sempre viva è falsa no no ma passa quasi marito è molto impegnato la città si sta loro lavoro come diceva se vai a sé una nota un'altra corona altra cosa no ma io non signori oggi ha battuto 7 0 bisogno sono sempre pronti ci mancherebbe altro giocatore a me piace essere anche liberati che devono avere tanti liberi spazi a io non voglio tanti obblighi e schede giusto in altri filoni faci così così ma io ho insegnato io con fondo in fondo ai soldi sono scrive non mi piace tanto a far meditare ok aiuta aiuta avere i caratteri sire voglio fare come voglio se faccio in modo infatti i migliori non come arriviamo lei perché proprio dopo quindi diceva dopo la scuola media lavoro l'ha trovato subito ed è rimasta a firenze sì sì sì rimasto a firenze è rimasta sempre a firenze macchiati emotività io sono ritornate al 2000 nel 1997 accidenti società 50 anni quasi niente mi sono fidanzato sposava ed è rimasta la figli i figli sono avute due a firenze architettura presenta limiti l'azione salute 2 a firenze però molti diario posto si ritrovava sempre d'estate 3 stava si portano avanti sempre anche se magari no primi in significhi c'è stato mia suocera ma anche dopo io lavoravo allora sì delle scuole da nomi di che sono stati cambi perché lavorare merito lo stesso 20 poi insomma lasciata a firenze da soli perché nelle montemignaio a noi insomma ci appoggi e voglio dire non i soci si no a proposito invece di tori a si sente che lombardo una volta penoso pensione è tornato su è tornato quale si è originario di crisi ci siamo attenuti di più poi dopo si vabbè dove abbiamo ristrutturato la casa io me marito perché mio marito e pur essendo fiorentino doc ha scelto di venire quassù che ci mancano serica mezzi ma vuole tempo una volta in pensione ci siamo tornati solo la vita di campagna è diversa e una firenze sta nella città di gm verifica non troppo frenetici in altri locali invece si può bere il passato non si è quindi un po di sopra di analisi lo più no no poi non c'è motivo invece dire una volta che te non hai un impegno lavorativo che fai a firenze o tb magari forse se fossi rimasto a firenze se ne andava anche qualche associazione e fa volontariato tutti fare qualcosa è certo questa l'ho sempre avuta l'idea è ma credo ma io che io sono penalizzata nel senso io non ho mai preso la patente per caso paura e non ha mai preso nota no non ho mai neppure provato paura dice la morosa mia televisione la passeggiatina se qualcuno poi comunque trovate mentre anche se non c'è tante persone no no no magari lo sguardo per farsi faceva un po di ginnastica era io sono abbonda dal beige però era un motivo per uscire pelagie non dice poi che ci conosci tu così anche quello insomma star a firenze si conosce quelle tre persone secondo il pane difficile sostava 30 anni nel solito palazzo io dico ci si conosceva proprio per con due le famiglie vogliono avere assolutamente non conosceva nessuno sta facendo su tre famiglie perché magari avevano avuto i figli più o meno questa più che altro non la valentina un simone no già si sa che qui invece che è dedicato di conoscere tutti buongiorno una serie a fate il coniuge volte no la compagnia è un mano leggo si trova si trova ecco anche perché ti senti non cementata no non c'è netta per ora oggi sia voce è che se sia meglio non sono piuttosto uno specchio tutti molto del condominio e 70 un pochino si riesce una cucina e lei è come la mise della saluta anche il filo d'erba carattere fatti e carattere setti concludiamo passando proprio a un ricordo d'infanzia che è legato alla scuola ma anche ricordi sempre con piacere quando eri alle elementari alle scuole ele un ricordo che porti sempre con te ecco proprio modo particolare forse il ricordo più che altro elementare perché se sono stata tanto bene non la vissute persi io l'ho conosciuto veramente bene forse anche grazie alla maestra l'abito sì sì sì quindi il ricordo più grande che porta velo delle elementari vede nemici sono stato molto bene con questa maestra e ad una dolcezza ci insegnava won the rose 70 anni di robecco mito nome non c'è perché il nostro ricordo che lei magistero maestro delle m che fanno tutte erano così lino fra nel pomeriggio governato il pomeriggio aveva non aveva richiamato a te non me la ricordo poco malattie per la mattina presto ad ozzano e mi ricordo sempre tutti e cinque gli anni tutti gianni letta quindi mercato è stato quello il tuo ricordo di avere no non so se come se la messa della sorella la scuola e la streghetta mancate nella forza così ci vogliono tre anni perciò le prima faceva l'asilo e poi dopo andata agli alimentari ed è quella maestra lim la rivolta era intorno a quella giusta insomma non che fosse non particolarmente però c'era un approccio diverso ma montarne abilitazione che non ama estra un'altra anche oggi alla persona un'altra e se differenza come il figlio è stato sfortunato perché ha cambiato un sacco di maestri insomma no elementari si che lui a valentina zona maestra meravigliosa dalla prima alla quinta che lei avuto una continua tanto che sembrava una coda maestra renda anche verso quelli fermi la vostra lettera era una maestra è la sapere che tutte le elementari sia invece si muove non ho mai avuto molto fatto no no no no no anche la continuità stessa alla mia ragazza non so se veramente seconda ha trovato un maestro e doveva essere fino alla fine dell'anno e però poi lui capisca non erano visti ragazzi che c'era di bambini anche compresa che il mio ep ovest i veri l nella notte riina e la nonna bacchettina anzi è questi tempi le bambine per alimentato solo il tempo sarebbe un bellissimo che quello lì ci siamo allora via al maestro aderire da vada nel male e allora per metterlo è morto è giusto come avrà il rapporto tra maestro e allievo maestra in il caso della scuola femminile insomma come il rapporto parte la dolcezza della maestra che che ha accompagnato degli elementari ma c'è oggi alla ministra si dà del tu chiamano è noto nessun no sicuramente ma non mi sembra nemmeno l'architetto del dato del voyeur che leggono esisteva anche a possibili tagli no no no sono m elementari mese mancano la maestra con alcune professoresse era sì c'erano differenza che mi ricorda la professoressa ci insegna la stenografia una bella signora bionda più e c'era un buon rapporto poi la anche la professoressa di italiano invece con le altre conoscere qualche mummia è vista la differenza anche in puglia delle professori essenziali insomma già fatto con gli anni no se sky rapporti erano un po dalla prima professoressa di lettere in italiano alle superiori ma mi sembra di vederla era anziana vedi tutti i pc quando ci si segnala ci faceva lezione ma mangiano sempre i biscotti asti mettere metri insegnava a mangiare di cozzi questo è rimasta proprio veramente testamento ma parla ritratto di maria la nova che riverserà mentre la legge ne segna l'anno dopo fatti era andata attenzione a thiene è tornata quella nel letto del city si era un con grazia l'anziana era il limite del servizio se non so quando vanno a settimana 65 ma si sa quella buona mi sembrava tanto vecchia livello ma già la professoressa zanardelli qualcosa del genere mangiano sempre biscotti oro saiwa voi invece dovevate alpette cento aveva accesso e la riproduzione come era la rivelazione ma ci stava un cortile per colpire si mangiava si celava un pochino ma non esiste ma se si voleva andare sull'altalena si dovrà andare a cervini però non potevate uscire da noi no no no no quindi era succedeva al pomeriggio non ho durante l'orario della scuola no siamo arrivati in cortile di giochi non era più un gioco tra tra di voi ecco e l'organizzazione mi sono dimenticata dell'attività come l'idea di una volta tornato alla scuola dalla scuola elementare una volta tornata a casa la sua giornata con era i compiti si facevano a scuola sì sì che non avevamo bisogno di rimettersi l'area andava acquacanina ci vedeva allora lì c'era una piazza vicina se potevo uscire tranquillamente io andavo a scuola a piedi non è che fosse stata molto distante sia le elementari e le medie o male medio sangro di cella che ciò non c'era problemi ma anche le elementari non andava sun pascolando i parcheggi per la veniva riprendere in homo da sole a usciva dalla squadra e dai mezzi pubblici le proprie note di e bay elementari saranno stato da qui ma no forse alla scuola quindi 99 donna per arrivare alla scuola era complicato quando mi ripaga pantani difficile due casi non cavallotti nemico difficile difficile le medie erano ancora più vicine quindi è sempre andato a scuola a piedi persone a stare da sola oggi anzi davvero la mobilità estrella ha iniziato le elementari e forse quando c'era all'asilo no forse sì vene alla mamma prendere perché viene a prendere lei l'era più piccina avvenendo a prendere ora larino e se non poi dopo le elementari l'ha portato via allushi ci conosceva tutti perché mi genitori a una volta a firenze avevamo un negozio di latteria sky ci conoscevano più o meno sarà tutti i ragazzi della zona certo che si succederanno a casa lo sapeva prima la mia mamma che karima figlio aveva la casa già sapevano tutto vai te non ti lascia tema niente un urlo della sta tranquillo alta da storia sì sì no no non c'era io non vado sotto il problema ma non c'erano problemi dalla criminalità ora ce l'ha per possibile neanche una realtà come monte lignano e la valentina si vabbè all'inizio poi perché le andava a scuola li vicino e io poi quando a milano via social social è morta scrivo entrava a lavorare alle sette e mezzo a 20 mentre otto e mezza scuola non c'era il fratello che c'è la scuola media e scuola elementare erano vicini forse andavano da soli sacrificavano perché valentina e del piano e mantenere 70 volte finale del 69 anche se ora a 5 anni è anche la valentina prima elementare come prima media si giustificava se non era un pezzetto di strada piccolo voce erano altre mamme insomma si era vantata simil a sei mesi sì sì quella gol insomma anni 70 era diversa di serie a suo tempo poi pomeriggio io sono a lavorare si trovava un mezzo per la strada che ritornavano da un altro ufficio signora cometa salute possibile noti penso neanche anche l'ultima yo si può più un bambino magari che sta vicino a scuola poco andata al solo bisogna avere la realizzazione sì ora arriva il bello ma c'erano d'urgenza eccolo c'erano tutti invece che stava in autorizzazioni era più forse forse saranno stati meno pericoli posti strani anche perché ora non so no perché le scuole ora guardiamo molto vignali dove ci sono tanti ragazzi escano più si è cambiato è quello forse la cosa più è quello il cannes delitto non si vuole mandare al giardino da soli che perché apparse pietà piazza savonarola dove c'è la chiesa frati insomma questo cerri e c'è ancora il giardino della struttura e bellissimo oltretutto è un poco più distante da casa e lì c'erano giochi c'era tutto a noi ci sono lavoratori perché c'era bisogno del territorio spagnolo non vanno accompagnato sempre fatto terminata l'azione valga mio sì sì però ecco è diverso non c'erano pericoli di cani più o meno si tratta di telecom i cat andare a scuola che hanno 40 46 e 52 negli anni cinquanta a dopoguerra come stessi che praticamente si ricorda che inizia a lavorare nel 63 62 63 è uscita la scuola giugno insomma a settembre trovato solo più liberamente erano semplice si cerca un lavoro city però uno sceglieva di solo che ha preso un lavoro si accontentò non è un bacio letto ho scelto avevo studiato per quello mi piaceva la ritrovata nel poco era armamenti insomma anche per i giovani si poteva sognare qualcosa si lavorava perciò si potevano fare anche dei progetti no certo certo è sposata giovanissima a oggi ha 21 anni ancora si va a scuola no no no anche perché detto forse sì se aveva continuato a studiare cioè sarei sposato esco da scuola trovi il lavoro dopo poco prova anche fidanzato certo era bastato a jacopetti bisognava sposarsi nel senso bisogna almeno io chiamo prigionieri certo non si poteva andare come ogni capo mi faccio una d'arme energia sera dopo cena è detto una volta sposata forse potuto fare con la valentina col cavolo che sposato certo era un altro tipo di rinvenire all'interno inciso le sale di fare finanza the sun che si lavorava ma sono comprati la rai siamo potuti permettere di comprare la casa molto logicamente però sempre questi lavorando anche volte il passo abbiamo fatto lo stipendio meglio meglio io sempre si si lamentò di nando si stava tanto bene lei quindi ha proprio un ricordo bello di candidarsi per lei sono stati erano meglio di quelli di oggi non solo per la qualità della vita ma proprio per come era la vita che cavolo ora parte il coni si riparte il comico ma insomma non è diversa poi non lo so forse perché la giovane avanti sogni bene o male un po si sono realizzati avevo voglia di fare certo se poi detto piano piano e cosa che ho fatto mi ha dato una mano oggi non è così non è realizzare quello che sognavo qualcosa realizzato cioè non è poco non rapporto anche la io ti ringrazio e sono fatto ma non ricordo se la tua infanzia penso che ha fatto molto piacere che si no io sono stato bene io non posso dire che ho trascorso l'infanzia con tanti problemi e sono stata bene me lo racconti dal freddo e'proprio pieni di gioia si stanno bene posso dire io non ho rimpianti è che non ho rimpianti perché ho detto quello che ho fatto l'ho fatto volentieri che sono state contestate grandioso così dobbiamo far vedere la vita

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L’intervista della durata di 51:42 minuti, (https://www.youtube.com/watch?v=IJHMJ_9Ys6g&ab_channel=Alice) ha per oggetto la memoria scolastica e d’infanzia di Angela Galletti, nata a Montemignaio (AR) nei primi anni del dopoguerra.

La madre dell’intervistata era una casalinga mentre il padre un carbonaio, mestiere ormai scomparso ma che nel paese, all’epoca, era praticato da diversi abitanti, il nucleo familiare era composto da quattro elementi compresa un’altra figlia, di quattro anni più piccola rispetto alla sig.ra Galletti (Crainz, 2005).

L’intervistata afferma di non aver frequentato la scuola materna per cui la sua memoria scolastica inizia con le scuola elementare: Per il primo anno ha frequentato l’istituto di Montemignaio in cui le classi erano miste, nel paese vi erano due scuole elementari ed una materna gestita da religiose. La statalizzazione della scuola materna nel nostro paese avverrà con la legge 444 del 1968.

In particolare, l’intervistata ricorda che in paese vivevano molti ragazzi mentre attualmente l’unica scuola elementare di Montemignaio ne conta solamente 20.

La famiglia della sig.ra Galletti si trasferì a Firenze al termine del primo anno di scuola elementare dell’ intervistata, per cui l’intervistata ha completato il suo ciclo di istruzione primaria in un altro istituto in cui le classi erano separate tra bambini e bambine. La sig.ra Galletti conserva un ricordo molto positivo di questi anni, in particolare della sua maestra "perché ci insegnava tutta la storia di Firenze”  (4:02 m.). La didattica in classe era affidata ad un unico insegnante e le attività erano concentrate sulla lettura, la scrittura e la matematica, ricorda inoltre che nel pomeriggio gli alunni restavano, per il doposcuola, fino alle 16:30.

L’intervista affronta anche argomenti quali: materiali scolastici e il tempo libero, prima del trasferimento a Firenze, l’intervistata ricorda che nel paese c’era un piccolo parco con le altalene e che questo costituiva il punto di ritrovo di tutti i bambini.

Proseguendo nel suo racconto, la sig.ra Galletti sostiene che la sorella arrivata al termine della quinta elementare ha smesso di andare a scuola, trovando impiego presso un’azienda che fabbricava i pupazzi di “Topo Gigio”, al contrario, l’intervistata ha sempre preferito lo studio e la lettura alle attività manuali e che per lei la scuola è sempre stata un piacere.

L’intervistata ha frequentato una scuola media ad indirizzo commerciale della durata di 3 anni, in cui si imparava la stenografia ed elementi di amministrazione, oltre a tutte le materie comuni alle altre scuole secondarie, in particolare la sig.ra Galletti ricorda francese, italiano e matematica (Galfrè, 2017).

Era una scuola frequentata quasi esclusivamente da studentesse ed era richiesto il grembiule proprio come alle elementari, “noi non avevamo la calcolatrice noi i conti si facevano tutti con la testa”  (23:02 m.). Al termine del percorso di studi, l’intervistata ricorda di aver superato l’esame e di aver trovato subito lavoro.

Questo tipo di scuole, antecedenti la riforma che introdusse la scuola media unificata (L. 1859/1962), erano denominate “Scuole di avviamento professionale” ed erano state istituite nel 1932 con la legge n.490.

Al termine dell’anno scolastico la famiglia trascorreva l’estate a Montemignaio, l’intervistata sostiene che era sempre un piacere tornare in paese anche per rivedere la nonna, la sig.ra Galletti ricorda inoltre che il paese era molto più popolato rispetto ai giorni nostri: vi erano diversi bar, la gelateria, una sala da biliardo e altri negozi ancora, inoltre la vita del paese era cadenzata da numerose ricorrenze e feste (Crainz, 2005).

L’intervista affronta anche argomenti quali l’avvento della televisione, l’intervistata oltre Carosello ricorda molto bene che “c’era un maestro che insegnava alle persone che non sapevano ne leggere ne scrivere in televisione” (26:57 m.), la trasmissione a cui si riferisce è “Non è mai troppo tardi” condotta dal maestro Alberto Manzi in onda sulla Rai dal 1960 al 1968.

In conclusione dell’intervista, la sig.ra Galletti, afferma di essersi sposata molto giovane (21 anni) e di aver avuto due figli, nel 1997 insieme al marito è ritornata a vivere nel suo paese natale.

 

Fonti

Fonti bibliografiche:

M. Galfrè, Tutti a scuola! l’istruzione nell’Italia del Novecento, Milano, Carocci, 2017.

G. Crainz, Il paese mancato, Milano, Donzelli, 2005.

G. Crainz, Storia del miracolo economico italiano, Milano, Donzelli, 2001.

 

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg

Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, Istituzione della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

Legge 22 aprile 1932, n. 490, Inquadramento degli insegnanti dei corsi secondari di avviamento professionale ( GU Serie Generale n.27 del 14-10-1947), permalink:

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1947/10/14/236/sg/pdf

 

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