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"Quando giocavamo nell'andito". Memorie d'infanzia di Elisa Pausa.

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/401
Scheda compilata da:
francesco.bellacci
Pubblicato il:
26/10/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Tecla Capanni
Nome e cognome dell'intervistato:
Elisa Pausa
Anno di nascita dell'intervistato:
1976
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola secondaria di secondo grado
Data di registrazione dell'intervista:
2020
Regione:
Toscana

ciao a tutti oggi è il 17 maggio 2020 io sono terra capanni e sono in compagnia di mia mamma elisa pausa per parlare dei suoi ricordi d'infanzia le carte soprattutto al mondo della scuola buonasera a tutti come anticipato mia figlia mi chiamo elisa sono nata e 31 dicembre del 1976 a sit in e valdarno dove sono cresciuto e dove tutt'ora vivo allora iniziamo per quanto tempo sei andato a squola se ci sei andata io sì ovviamente sono da pasquale evidenziato il mio percorso scolastico all'età di sei anni cioè quando ho frequentato la prima elementare fino a un diploma delle scuole superiori o iniziata sei anni perché all'epoca ne di mamma riteneva più opportuno che i phillies e sera a casa con i genitori con i fratelli e le sorelle sempre impegnati in qualche attività in gioco in famiglia e comunque a casa con i genitori che dovrei frequentare le scuole e come si chiamavano insomma ho frequentato le scuole elementari a finire la storia di san biagio le medie sempre a figline e destituire un albero vinci mentre per le scuole superiori mi sono spostata in un paese vicino a san giovanni valdarno dove ho frequentato l'istituto giovanni da san giovanni che era un istituto ripa scusami l'istituto il braccio istituto magistrale quello che adesso si chiama il liceo psicopedagogico ok come raggiunge vi la scuola quindi per esempio il motorino in macchina con l'autobus cassola con gli amici oppure confratelli mamma l'opportunità di raggiungere la scuola a piedi e che questa era veramente molto molto vicino a uno solo isolato per i primi due anni ho un ricordo di essere stata accompagnata dalla mamma anzi che davano i miei fratelli più grandi e successivamente potevo andare in maniera autonoma perché lo c'erano pericoli non c'è la necessità di attraversare la strada bastava a rimanere sui marciapiede in 23 minuti si raggiunge la scuola mentre quando ho iniziato a frequentare le medie ho sfruttato il pulmino giallo del comune anche se la scuola era comunque vicina come non così vicina da poter andare a piedi quindi in dieci minuti di pullman comprese le varie soste che prendere altri bambini servono a scuola successivamente un percorso un piccolo tragitto a piedi per raggiungere la stazione ferroviaria quella dei pullman e con quei due mezzi arrivavo alle scuole superiori di san giovanni anche il tempo di percorrenza era veramente breve si trattavano detto prima di dieci anni fa piovere a piedi per raggiungere le stazioni e poi anche i dieci minuti per arrivare alla scuola perfetto come veniva organizzata la giornata scolastica quindi intendo per esempio se c'erano la divisione in ore come oggi poi un intervallo altre ore di lezioni e poi non so la mensa le ore pomeridiane oppure no io per quanto riguarda sia le elementari che le scuole medie ho sempre fatto il cosiddetto tempo furto primo che esisteva anche un tempo lungo perché alcuni bambini che conoscevo tipo quelli vivevano vacanze tour nei palazzi vicini e qualcuno appunto proprio strumentale io invece una ripeto è sempre fatto il tempo corto quindi arrivava a scuola verso le 8 e ci rimanemmo fino all'ora di pranzo mi ricordo che alimentari diciamo che le ore non erano cioè non c'era una precisa preciso protocollo lei senza fili a quando andavo a scuola io c'era una sola maestra che se prova di di tutte le materie mi ricordo benissimo ad una volta che l'ho vista perchè perchè come ho detto all'inizio dell'intervista io non ho frequentato la scuola materna quindi il primo giorno vision arriva a san biagio e ho visto che stava figura un tempo niente con questo abito con questo grembiule lungo nero fino ai piedi e sapevo che sarei stata sfidata lei e che sarei dovuta rimanere tutta la mattina in tutta la mattina in compagnia di bambini si qualcuno lo conoscevo ma la stragrande maggioranza no è stato un incontro diciamo di impatto per me e quindi cosa faceva la mattina in autonomia decideva se lei si sarebbero frequentati le lezioni di italiano anzi di matematica o di geografia e durante la mattinata all'incirca a metà mattinata c'era un intervallo un intervallo molto ambigua con i bambini perché era un intervallo lungo durava quasi mora e era bello soprattutto durante la primavera o anche le giornate invernali di sole perché questa scuola aveva un abisso spazio esterno un cortile grande e riusciva a raccogliere tutti i bambini di tutte le classi si poteva giocare lì fuori diversamente se il tempo era pronto particolarmente freddo l'intervallo si faceva all'interno della scuola perché questa scuola aveva per ricorderà vestono in una vana andito oggi parete le reazioni nell'ambito cioè questa stata grande che usciva appunto a contenere tutti i bambini per fare l'intervallo meli quando si poteva correre giocarlo l'intero di questa stanza perché la vera mente stazione sarà ovviamente poi le cose sono cambiate quando ho iniziato a fermentare alle scuole medie di sì tranne inter ultime settimane in cui l'orario era provvisorio poi c'erano a determinate ore con rispondevano determinate materie insegnava essere misteri più composti gli insegnati erano tanti non eravamo abituati a relazione una sola persona quindi c'è stata una maturazione personale non è facile è stato un pochino difficile adattarsi a questo nuovo sistema i tempi di gioco sono finiti perché l'intervallo a quel punto credo che durasse all'incirca un quarto d'ora vanno di più e quindi dovevi imparare a gestire il tempo riuscirà a fare merenda riuscire ad andare in bagno e anche ritagliarsi qualche minuto per le chiacchiere con gli amici gli amici che magari era un'altra classe quindi se si riusciva si scatta in grava da un piano in altri senza far incontrare altre persone diverse da quelle erano i tuoi assente questo sistema è andato a rafforzare poi ovviamente una scuola superiore perché lì sei veramente grande e quindi le ore erano rigide non si poteva distrarsi non ha per il cambio dell'ora perché magari c'è il professore entrava non voleva perdere il tempo a richiamo all'ordine quindi se doveva rimanere seduti ai banchi durante il cambio dell'ora il sele continui libri per la materia la successiva l'intervallo durava soltanto dieci minuti era scandita dal suono della campanella e niente mi ricordo che era difficilissimo riuscire ad andare in bagno durante le ore per esempio quindi eravamo quasi mistica andare in bagno durante l'intervallo per oggi ma c'erano delle macchinette per prendere il caffè delle merendine diverse da quelle non ha recitato portati dietro è così per quanto invece riguarda diciamo lo svolgimento della lezione vera e propria dipendeva dai professori o comunque dalla maestra nel senso magari all'inizio c'era la spiegazione e poi non so un'ora di spiegazione poi l'altra vari esercizi oppure magari prima di interrogazioni e poi la spiegazione viceversa come si svolgerà lezione anche questo aspetto che quello prettamente didattico cambia dalle elementari e medie superiori ovviamente perché come detto prima alle elementari c'è una delle vere in campo interrogazioni come ricordo o che il ricordo delle interrogazioni a partire dalle scuole medie però avete scelto e si facevano delle verifiche in classi oppure lavorazione dei compiti si facevano presente per italiano magari sv pari a un'ora per fare il tema e poi la maestra proporre in giro magari a causa perché quella era una cosa un colino su lunga gli esercizi di matematica forse si riuscirono a risolverli tutti serve perché come risoluzione che era quella non era personale per ognuno però ripeto era la maestra e decideva e queste interrogazioni o per i figli in classe erano veramente rari più che altro si trattava di correggere insieme durante le elezioni i compiti si erano fatte a casa ma dipendeva dai compiti più che altro le ore ad attività che si potevano svolgere in maniera collettiva erano quelle dedicate appunto al disegno o alla matematica e mi ricordo anche quando la maestra ci chiedeva di poter scegliere un libro e dalla piccola biblioteca che avevamo classe e si poteva prendere un librino ciascuno la maestra tenevo una sorta di registro dove scriveva quale libro aveva scelto quale bambino è un modo tale da mettersi da non leggere sempre lo stesso poi da farli girare tra di noi e avevano appunto una settimana di tempo per leggerlo a casa e riportarlo e magari alla fine lei chiedeva vigne di raccontare che cosa parlava quel libro in modo tale che gli altri potessero incuriosire verso quel tipo di lettura oppure ci chiedeva di fare un disegno che parlasse liberiamo la moretto ovviamente questa nonna radialmente con le scuole medie e superiori perché le elezioni si svolgevano in maniera presso ridere che sa come si può ancora essere anche ore di 50 minuti l'una orientativamente una volta stabilito l'orario definitivo qualche professore magari sceglieva di spiegare per un paio di settimane e la settimana successiva invece di interrogare o di fare delle verifiche oppure poteva passare un pochino più di tempo quello dipendeva da quante ore l'insegnante aveva a disposizione perché magari gli insegnanti spiegava noi italiani per esempio in fatto una scuola umanistica l'italiano fianco per quattro ore a settimana quindi avendo tanto tempo poteva anche per due ore nella solita settimana a spiegare e nella stessa settimana le due ore successive interrogare quello che c'ha maniera a discrezione degli insegnanti ma grosso modo per riuscire a portare avanti il programma e per avere i voti per fare le valutazioni uno dei maestri sistemerà quello hai detto prima che la maggior parte delle attività che facevate di gruppo riguardavano soltanto la correzione dei compiti o piuttosto di disegno quindi questo significa che magari se davano da svolgere un compito in classe era soprattutto un lavoro da svolgere individualmente quindi appunto la produzione del tema ovviamente oppure alcuni esercizi lavori di gruppi non venivano fatti no io alle elementari non ho ricordanza veramente di aver fatto un lavoro insieme agli amici forza verso gli ci pensa me eccoli non era proprio un lavoro di gruppo perché alla fine cioè noi mi ricordo nella maestra ea dalle famiglie di acquistare un libro il libro di pinocchio e noi in classe lo leggevano chan a quest'ora di lettura in cui leggevamo a voce alta però a turno quindi cioè non so se questo può essere intesa come lavoro di gruppo perché è vero che leggevamo tutti insieme però comunque ad esse mezzo io lei cometa capitano quella massa si interrompeva e faceva continuare ad un altro bambino magari qualche lavoretto di gruppo più che altro neanche alle superiori sono sincera perché io davvero la ricordanza in un insegnante cioè affidato alle elementari alle superiori un lavoro di gruppo magari è capitato alle medie quello sì comunque non in classe erano tutti i mobili oltre a casa magari si poteva affidare una ricerca e si esponeva una per 1 mese fa fare un lavoro tecnico disegno d arte una cosa un pochino più complicata ma garanzie sul foglio a4 sul cartoncino bristol e quindi se riuscivo a lavorarci 2 per quanto riguarda invece il discorso degli insegnanti ha detto prima e alle elementari la maestra era ovviamente unica mentre per quanto riguarda le medie superiori ogni materia dovevano insegnante trame dei magari per il biennio delle superiori l'insegnate l'italiano sotto par amante dell'insegnamento del latino della storia e della geografia sicuramente capitato nel insegnante di matematica ed anche scene si oppure l'insegnate di scienze alle scuole superiori ci insegnano anche biologia e appunto è sempre riferimento a quello che hai detto all'inizio parlando della maestra comunque lei definita come un'autorità ecco quindi ti rivolgevi a qualunque insegnante con del lei oppure no sì fin dalle elementari e mi sono rivolta agli insegnanti 1000m chiamavamo la signora maestra perché appunto la verde vamo come un'autorità però in senso positivo nel senso che la rispetta non tantissimo quando entrava in classi ci ami maleducato in piedi dicevamo una preghiera insieme non ho maestre quintavalla lezione e questa brava vuol dire che lei era distaccata un'affettuosa ovviamente non si poteva lasciare andare più di tanto perché da sola con 20 25 bambini troppa confidenza e poi riuscire a gestire le fonti di marchi nomi era difficile però è con noi volevamo bene e si trovava una sorta di di rispettoso affetto nei suoi confronti e adesso questa maestra se non c'è più però fino a che io anche da grande e poi ha continuato altro vari paesi e la stanza volentieri illeciti conosceva perché insomma in un piccolo paese poi maestre erano le maestre di tutti i bambini per le generazioni e alle superiori e di scusami alle scuole medie se alle medie e alle superiori al dato del lei agli insegnanti forse c'è stato un cappellino più di confidenza alle superiori ma anche perché ripeto è stato più grandi riesce anche a capire qual è il limite con cui pippo oggi al limite della confidenza e dell'effetto che quella era una persona alle scuole medie degli insegnanti erano veramente distaccati da noi e ci rinnovano per cognomi anche messo secondo me è un segno di distacco e non non si parlava mai di niente di personale di vendere avevamo fatto nel fine settimana si interessavano veramente poco rispetto a quello che facevano magari i nostri genitori come lavoro qualche volta si parlano con l'insegnante anche di vescovo se avevamo dei problemi strane eravamo riusciti a studiare mi ricordo questa particolare attenzione soprattutto c'è più alle superiori rispetto alle scuole medie [Musica] perfetto e tornando invece alle attività scolastiche e penso adesso ad attività non didattiche quindi per esempio se potevano esserci degli eventi sportivi oppure delle gite anche messo tende ricordo poche attività extrascolastiche alle elementari non le abbiamo ma battere senza di non è mai venuta una persona esterna che certo capo di una particolare materia la nostra maestra faceva tutto anche l'educazione fisica ci pensava lei andavamo questo bandito dove si faceva la ricreazione capirai era veramente pressione nulla e la musica ce lo insegna ma lei abbinando il flauto però era maestra incise indiano se facevamo una piccola attività di canto ci consegnava sempre la maestra quindi io non ne ho mai desiderato un'attività extra tra una volta che abbiamo partecipato ai giochi della gioventù erano delle gare di atletica leggera per modo di dire perché anche perché non avendo una preparazione un insegnante si erano limitate di quella corsa dei 400 metri m o al salto con l'asta ste cose qua soltanto una volta quella abbiamo partecipato a questi si giochi alle scale scuole medie neanche no non mi va forse allora una volta è un esperto di teatro e abbiamo partecipato tutti alle prime due tre elezioni però poi quando vasta attività andata sviluppandosi soltanto quelli che erano veramente portat erano pochissimi hanno poi continuato ma non c'è stata una rappresentazione niente probabilmente era tipo una sorta di limitazione per una piccola scuola e alle superiori no no neanche veramente attività extra non ricordo neanche nessuna città qualche gita alle elementari del ricordo forse perché c'è un ricordo di essere bambini e la maestra ti portava fuori era una cosa bella e straordinaria per noi però erano veramente delle piccole gite in paese tipo me ne ricordo una in cui siamo andati a visitare il mulino di un nostro compagno di classe siamo usciti per mano con la maestra in testa in fila per due e dalla scuola sono andate a piedi appunto in questo vino che era ancora funzionava nulla utilizzo dell'acqua del torrente di vicino e un'altra volta invece siamo sul pulmino giallo e ci hanno accompagnato a una centrale del latte di firenze dove c'è un aspetto latte fresco la panna montata cioè io di frutta quella gita in cui ci hanno spiegato come arriva al latte come viene lavorato e poi cosa viene prodotto con il latte di ricordo soltanto questo latte fresco e il rigore che rimane nostri labbro superiore e ridevano tra di numeri che stavo sala anna buonista ma montata fresca alle scuole medie in senato la reggina più importante inerenti ovviamente al scolastico vi ricordo che siamo andati lì a roma abbiamo è rimasto impresso la visita a villa adriana se ne stava lì dove vorrei fare una causa o proprio destino così e tutti gli anni magari ecco prima chiesto di partecipare alla settimana bianca che era una gita super ambita però poi non si raggiungeva mai numero necessario per coprire le spese di questa città mi sembrava essere tipo più della metà dei ragazzi e alle superiori invece a un'altra cosa voleva aggiungere alle scuole medie abbiamo fatto sempre piccole gite perché noi davamo una classe fra le più terribili e nessun professore si offriva di accompagnarci non volevano prenderci questa non volevano prendersi questa responsabilità mi ricordo che l'ultimo anno delle medie tra un perché era l'ultima chance in cui potevamo fare una gita più lunga e di dormire poter dormire fuori siamo stati via una settimana lesa mandate in agosto a visitare vienna e salisburgo il professore di un'altra nella casa ci ha accompagnato devo anche dire che le scuole che o strumentali le scuole negli anni 80 erano gremite all'ennesima potenza non istituto di quattro piani e ogni piano tv ci saranno state una decina di aule tutte straniere io per dare l'idea di the numero nella sezione m quindi dalla alle erbe che le stavano degli assi però poi ci siamo comportati mercato eco professerà è stata contenta non è successo niente e questa città guarda porta nel cuore perché è stata la prima esperienza extra scolastica veramente importante dove ci saranno calati dalle nostre famiglie e abbiamo dormito fuori e quindi ci siamo conosciuti tra di nuovo in maniera più profonda e anche i professori perché un conto è stare in a nola e parlare di della materia e un conto è uscire relazionarti poi non tenendo conto che avevamo undici anni di veramente importante le scuole superiori non ho mai fatto siti importanti c'è chi sono rimasti a dormire fuori per più di un giorno ma sempre visite che dalla mattina alla sera e sempre la politica mente appena ma mi ricordo le città per esempio ad urbino al professionale di urbino mi ricordo la cittá ravenna perché quell'anno lì a sera dell'arte stavamo studiando tra le altre cose l'arte ravennate si e quelle sono le esperienze livelli ok tanto all'inizio appunto e dicevi che quando video maggiorate la maestra dopo il buongiorno aggiungerà maestra c'era una preghiera quindi immagini ovviamente ci fosse l'insegnamento della religione cattolica sincera e partecipavano tutti oppure chi magari era di un'altra religione usciva dall'aula e penso magari quando si è più grandi quindi alle medie ovviamente alle superiori aveva la possibilità di uscire prima oppure entrare dopo se l'ora di religione era alla prima oppure l'ultima i miei compagni a partire dalle elementari fino alle scuole superiori hanno sempre fermentato punti l'ora di religione non c'era nessun ragazzino che appartenesse ad un'altra religione ovviamente il crocifisso era presente in aula salvo qualche iscriversi o in qualche compagno ma di altro faceva sparire però era travo per fare una birbo nata non perché per altri motivi e alle superiori mi ricordo che in classi però nella mia c'è un ragazzo che aveva deciso di non frequentare l'ora di religione e mi ricordo che se l'ora di religione era la fine avevano permesso alla fine della mattinata delle elezioni aveva un permesso speciale autorizzato dal preside per poter uscire al fattori fuori della scuola aspettasse un genitore o un maggiorenne con dedica diversamente se l'ora di religione era in mezzo alla mattinata noi andavano la stanza vedo la biblioteca e poteva fare i compiti portarsi avanti recuperare se una necessità deve cooperare mi ricordo s forse a fine quadrimestre professori avevano allora riduco potevano anche aiutarlo nella padella in cui doveva recuperare e sera la prima aveva la possibilità di entrare dopo sempre col permesso speciale si è accompagnato ok mentre educazione civica educazione civica è una di quelle materie non abbiamo mai mai mai affrontato in ricordo in tutti gli anni puntualmente le famiglie acquistavano il libro è questo rimaneva in punto sullo scaffale come adesso praticamente allora adesso una domanda diciamo un pochino più personale che è mai capitato di saltare le lezioni e devo ammetterlo si è capita alle scuole superiori c'è stato un anno diciamo che noi su quelle cose ti prendono la mano no che ho l'ho fatto una volta ho visto il vero divertente era figo che nessuno che scopriva il fatto che di una può cioè col senno di poi ma anche allora poi ecco saltare la scuola non era una un'esperienza così divertente ed emozionante perché per che cosa succedeva che si doveva stare nascosti per non essere visti da i professori o da qualcuno che conosceva i nostri genitori quindi magari per esempio alle superiori andava a san giovanni se non un punto possiamo rimanere lì in paese a faranno passeggiata ma allora col treno anziché scendere tiravamo del lungo verso il paese successivo ma si stava comunque tutta la mattinata chiusi in un bar con altri ragazzi che avevano saltato la scuola che si l'ho fatto e magari che saltarmi interrogazioni e o per saltare un compito però tanto voi dovete recuperare tutto e organizzarti troppe non essere scoperti e sinceramente professori non mi hanno mai scoperta perché ho saltato poche volte quindi non erano numero di assenze in cui dovevano contattare la famiglia anche perché all'epoca non c'era registro elettronico quindi se tu rimani lì è introdotto e di assenze non succedeva niente di grave non ho mai incontrato nessuno che è andato a spifferare i genitori ci ha pensato a quanto sud cassola la mamma la mamma in un giorno ha trovato ebbe libretto delle giustificazioni questo libretto era praticamente un cartoncino come la copertina di un libro e si apriva da una parte c'erano le giustificazioni per l'intera giornata dall'altra per le entrate e le uscite anticipate è successo e io da buona falsa marian avevo firmato un paio di assenze con la firma della mamma un altro paio con quelle di una sorella era maggiorenne e conosciuto staccata a casa anziché trovare la tavola apparecchiata posto del piatto ho trovato di gretta aperto e mamma senza dall'altra parte è un conferì all'inizio con calma perché cosa c'era che non andava e poi dopo ha dovuto correre intorno da tavola se le feste accettata e che ad essere rimasta in casa l'intuizione per un paio di settimane muore ok adesso invece partiamo a quelli che sono invece gli spazi scolastici ai gioco ha iniziato a descrivere per quanto riguardava le elementari e anche le medie appunto l'istituto su su più piani [Musica] vuoi raccontare un pochino più nel dettaglio quello che ti ricordi come era la suddivisione anche delle scuole superiori tele fosse raccontare tutto entry jesi mi ricorda la scuola di san biagio un edificio bellissimo da favola che provo in vita la bambina di entrare era una grande casa a un solo piano con questo bellissima angelina ta il giardino sia l'inglese sia sul retro e c'era questa idea e laura silvana che credo che abbia iniziato a lavorarli a 18 anni che ci è andata in pensione quindi tutti in traver i più grandi addirittura qualche mamma giovane tutte le lavoro la silvana entravi dentro lei che accoglieva e ti portava nella sua classe e quest'anno questa scuola appuntamento a questo il suo ingresso non era così dice le aule non erano tantissimi perché era una scuola che con in aria il comune c'era più di una scuola elementare non era l'unica è quella era tra le più piccole e c'erano mensa per i bambini appunto che rimanevano a pranzo non c'era abbastanza della palestra non c'era nessun laboratorio però c'era una sorta di cuscino 8 dopo i tre doni è appunto la vita delle maestre facessero le casse all'epoca e c'era anche un angolo dove noi a fine ricreazione trasmetteva in coda e chiedeva ad avere c'erano delle casse delle bottiglie il ricordo benissimo che dietro verde da 2 litri di acqua e noi avevamo giorno al nostro bicchiere appunto in plastica non decorosi sembrava l'inizio di settembre quando andavamo a fare gli acquisti per iniziare appunto un anno scolastico si è confermato un bicchierino e ci mettevamo punta infila la maestra alla silvana ci pensavano deve subito per via della beta e perù ma fu di due volte quasi da caserma e niente diciamo che era abbastanza scala c'era la massima scuola non l'ingresso le aule e la bellezza è finita lì le scuole medie erano edificio bruttissimo anni credo questi solignani 50 primi degli anni 60 con le reti misure in verde una scuola grande una scuola su quattro piani e con tantissime aule credo una piscina per piano sul no di più era strutturabili c'era appunto questo ingresso con la scalinata di fronte per andare a vari piani e anche al primo piano c'era un picco di fiano era l quindi anche al primo piano c'erano le aule e appena si entrava sulla destra c'era una sorta di punto tengono una reception socom esporle set su degli hotel però un dove c'è appunto c'era il diciamo l'impiegato di turno e sembrano estranei o qualcuno ha rappresentato un genitori lo smi stata invasa di una baia se c'erano ricevimenti dell'aura dei ricevimenti se era un rappresentante per lavori il professore così via se qualcuno arrivava in ritardo noi ci relazionano con questa persona accompagnati dai genitori questo grande edificio era debito solo ed esclusivamente alle aule perché poi all'esterno era non c'erano altri due edifici uno le ospita va in palestra una palestra grande con bagni e spogliatoi sia per i maschi sia per le femmine e anche di rayman attrezzata per che si poteva montare la rete ed aprono ruolo era molto grande e se i ragazzi volevano giocare a caccia dell'insegnante decideva di fare giocare a calcetto potevano giocare a calcetto c'erano le spalliere gli anelli il cavallo una trave per fare una ginnastica degli anni 80 però insomma per l'epoca era ben strutturata e nell'ultimo edificio invece c'erano difficili della segreteria della presidenza la biblioteca mi ricordo è con la sala dove si poteva più proiettori dove si potevano vedere eventualmente dei film dei documentari c'è anche un laboratorio di scienze la stanza degli orrori perché quella era veramente antiquato erano state 2 12 set c'erano due di microscopiche funzionavano soltanto e c'erano i barattoli con gli animali dentro le rane serpenti dentro quelli più rosa che sembrava alcol non so cos'è la per conservarli in quella era veramente veramente veramente inquietante c'era anche dei computer ma credo il commodore 64 quella roba là però insomma quello passava il convento e noi eravamo felici anche di fare qualche succeda la possibilità di poter andare in quelle stanze di cianni e delle superiori alle superiori ecco se chiara comunque tra san bruno edificio vecchio però a me non dava dell'area di fatiscenza nei laboratori è un edificio ospita sia l'istituto magistrale nostro ventatoio sia il liceo linguistico e era un un edificio unico si becca anche la palestra è sì era un edificio unico a 1 avuto questa attimo di confusione perché questo istituto magistrale aveva anche una succursale distaccata da un chilometro a piedi sempre in paese e quindi sì chi frequentava la succursale andava a fare palestra e diciamo non tornava in sedi mandava una palestra di staccata mentre chi frequentava la sede è nel non era pro con semi interrato ma ancora dice l'ho acquistata anche di questa grande palestra attrezzata pressoché come quella delle scuole medie anche lei c'erano gli spogliatoi ovviamente i bagni per le ragazze e dei ragazzi e le aule erano più ampie con questi grandi finestroni quindi erano sente bene illuminate e i laboratori avendo la fortuna di dividere l'edificio nemici o linguistico loro avevano un laboratorio con dei computer e delle luci e appunto per ascoltare le lingue poi già all'epoca nation linguisti un fascio ma gli scambi quindi questo era più attrezzato con fatti perché ospitando i ragazzi dalle studenti stranieri appunto dall'estero pari ci volevano una scuola abbastanza fornita di materiale tutto quanto mi ricordo anche lì che c'era alla biblioteca e il laboratorio di scienze di biologia dove si svolgeva qualche lezione e nella stanza dove licia linguistico ascoltava appunto in lingua noi invece sfruttano il computer per fare informatica e anche lì c'era la presidenza e la serie d è ovviamente però non a parte ma erano sempre all'ultimo piano dell'edificio e mi viene in mente due domande per quanto riguarda le medie e superiori dato che le medie erano in più piani c'era una divisione per esempio al piano terra la prima media il secondo la seconda perché vede spesso no era diviso per sezioni di mi ricordo un serpentone e si cominciavano non per classi non prima seconda e terza ma era prima sia la sezione tipo se la presento era una successiva ad un'altra era diviso così per quanto invece riguarda le superiori detto comunque l'istituto era anche per il liceo linguistico c'erano le classi cioè le classi erano miste oppure c'era diciamo un'ala anche se ovviamente era tutto comunicante come edificio un'ala per il linguistico in aula per era proprio così c'erano l'istituto magistrale ed un'ala per il national il mistico si ok perfetto ovviamente immagino che le aule forser miste il centro maschi e femmine sì le aule erano viste però mi ricordo che faccio un passo indietro a proposito di questo discorso agli vedi quando andavamo in b2 ferita era rimasta sopra una targhetta con scritto laboratorio femminile quindi volta erano ma sta incuriosita da questo perché dopo quale lavoretto si sarà mai svolto che potevano sa che non soltanto le ragazze e mi spiegarono e si trattava di cucito e del ricamo perché appunto questa scuola esiste fino dagli anni 50 quindi magari all'epoca c'erano appunto questi lavori di ricamo a cui partecipavano soltanto i ragazzi sempre a proposito di classi miste che ci sono stati in classe tu hai dei ragazzi disabili oppure con qualche dsa cioè se c'erano stavano con voi oppure c'erano delle classi speciali per così dire nessuno di essi non mai però sempre ragazzi con disabilità disabilità diverse tra loro però ci li ho sempre avuti e anche lì li ricordo con affetto vi ricordo super integrati e super coccolate all'interno della classe con i compagni ovviamente stavano in classe con noi parte dalle elementari e racconto rimestavano ragazza vive all'epoca lei era sordomuta e quindi aveva un insegnante tutto per lei che l'aiutava nel decifrare quello che diceva maestra e poi ovviamente nella scrittura perché ovviamente è più lenta rispetto a noi le ricordo che lei era per tutto il ciclat che alimentare la seduta davanti nella prima fila per un angolo del senso info non centrale di lato perché questa maestra anna che era la sua insegnante di sostegno le si metteva davanti così in quella maniera lì non avrebbero coperto i bambini stavano dietro e lei poteva in contemporanea se vive la maestra di ruolo perché la nostra anna era uno sport non era la sua luna che ne faceva tutto partecipava a tutte le attività delle nasse in maniera regolare come lui entrava le 80 la berlina che faceva tutta la nostra attività per fare soltanto di mettere la nostra anna la cosa può aiutare se rimaneva indietro ricordo che quando scriveva manaresi lei sentendo male potevamo un fondere di più la endemol è che vedeva da quand'era un bel facevamo silice bellinaso e lei lei correggeva e vivono in abilissima e c'è pure non pena che all'intervallo era sempre a giocare insieme non abbiamo mai aver gente era soltanto più lenta degli altri si scriveva peggio qualche volta non si capiva quello che diceva che chiedevano 100 volte però l'ho già ammazzato dai sen tipo di problema anche alle medie cosa mi aspetto in terra non di certo questa maestra di sostegno appunto era presente per tutta la giornata scolastica o a volte la bambina rimaneva anche da sola solo con la maestra di gol non la maestra anna era presente sempre tutti i giorni per tutta la giornata personali come tutti però lei tutta la mattinata con mari doveva seguire sempre e non aveva già ovviamente a noi questa maestra incuriosiva un po perché rientrava smetteva li giustamente seguiva la bimba mi ricordo che una volta quando abbiamo fatto l'uscita ovviamente c'era anche lei e noi l'avevamo tempi statali domande perché volevamo sapere cosa faceva si era sposata e aveva bambini che diciamolo era un po una sorta di mistero all'ama estranee alla maestra in più della nostra compagna invece alle medie c'era questa ragazza che aveva un problema sia fisico che psicologico però era una forza della natura e lui genera la macchietta della classe era vera parte simpaticissimo e poi ovviamente a quelli tali era il capo espiatorio di tutto e per tutti fu lui si distraeva di sua spontanea da era colpa sua se qualcuno lo stuzzicava e lo fomentava fare era comunque molto sua però ripeto ce li volevamo un bene allucinante e li ha diciamo che il grado di attenzione rispetto a quello della compagna delle elementari era un pochino più basso nel senso che innanzitutto non aveva un insegnante di sostegno per tutte le ore della mattinata e quindi quando il sostegno non c'era era difficilissimo per il professore riuscita a tenere buono lui è riuscire a tenere con noi perché ripeto con if i test era un uomo perché tutta la classe sinistra si distraesse completamente e invece magari magari che sempre insegnato il sostegno si riusciva a sfilare un po la lezione fila va un pochino più recente tra una corsa aria e tuttora oggi trovo che mi capita di incontrare se esco e se non lo vedo io per prima mi sento chiamare per lui che che sarà unita alle superiori diciamo sì anche io con voi in classe d aula una mia compagna aveva un problema di deambulazione ma per il resto era tutto apposto e deve essere sincera mi è capitato forse siamo stati un pochino più cattivi nel senso che è cominciata a nascere credo a causa dell'età poche sono all'adolescenza un periodo difficile per tutti è stato più difficile che ancora più difficile per lei perché essere adolescenti e avere dei problemi alle gambe non deve essere una cosa però magari cosa succedeva che adesso mi vergogno a dirlo però ora grande che sono nato né che sono mamma possa capire questo che magari diciamo che gli si faceva passare un pochino di più cioè se lei non aveva studiato perché era in crisi stranamente in crisi e noi magari è però così non va ma perché c'è la resa e anch'io mare la resina strada perché aveva un cuoricino sulla fronte e così non va bene perché magari lei ha preso mezzo bosoni di più perché a questo problema le gambe e queste cose qua ripetono in vergogna dirle però all'epoca sono saltate fuori per oggi ma che la ragazza ad essergli hamma hammami già due bambini sono comunque in buoni rapporti anche con lei perché si e ripeto erano capitate viste pisa viva però non dovunque eravamo nella sua parte tutto sommato eravamo amici non è mai stata né si usano in tenda da fuori da uscite da il famoso pomeriggio della domenica quello ormai e per quanto riguarda le fa invece di questi ragazzi hanno seguito il tuo solito percorso scolastico quindi a un anno penso soprattutto a quelli con problemi psicologici magari me oppure capita come oggi e a volte viene fatta fare comunque sempre la stessa classe più volte no loro non sono mai stati bocciati e quindi hanno seguito regolarmente scigliano di prima sconi alimentare i tre riescono le medie e i5 per le scuole superiori mi ricordo però che quando sono arrivata alle elementari c'era un ragazzo su una sedia a rotelle credo che fosse tetraplegico e aveva anche dei problemi come si dice a livello di testa scuserà lamentele termine io sono arrivata in lui c'era ho lasciato le scuole elementari e carmine rimasta alle elementari questo perché ora questa tesi patria di 38 anni fa e quindi non so se adesso questi ragazzi vengono gestiti in maniera diversa però prima cioè come si faceva a fargli seguire un altro a scuola mi ricordo che una volta che sala maestra ma carmine ma anche al via e la maestà mare scorsa carmina 13 anni io ve ne avevo otto avere 13 nieri grande poi a 10 anni si finisce la scuola elementare perché lui è ancora lì io non ovviamente vedremo era diverso è però da un punto di vista di un bambino incomprensibile se anche se chiedete si fa quasi se tra scuole assegnando i saint jean 10 perché lui di marijuana come mai e poi diciamo che noi avevamo c'è la percezione lui non capisce niente e non si rendesse molto del mondo intorno a sé di quello che succedeva e non sapevamo quanto ci sbagliavamo perché un giorno cosa rarissima nel mese è dovuta assentare per un quarto d'ora venti minuti non so se aveva una telefonata urgente o qualcosa del genere e ha detto io esco però adesso faccio entrare armi dei probabilmente sarà stavano la sua insegnante di sostegno e lo rivela chi di voi fa confusione cresce la civetta matta riapre infatti noi anche se eravamo dei bambini rispettosi però capirai 25 bambini 20 25 quanto eravamo anche una parola per uno abbiamo fatto comunque confusione qualcuno si alza aquilano banco per andare a parlare nella cosiddetta era seduto più in là e poi abbiamo sentite parte dell'america accettate esservi maestra ha chiesto a cameri avrà fatto non food e mo'nique ha quindi indicato perfettamente se c'erano bambini si erano alzati e quindi diciamo e avevo cominciato ad avere un altro punto di vista su persone con questa disabilità è sempre riguardo questo argomento un'ultima domanda è detto che non ci sono state ids ambito percorso scolastico credi che sia per chi comunque non c'erano i controlli come è ma come vengono magari fatti ad oggi e magari qualcuno in realtà potesse avere queste lacune o io credo di sì ci ho pensato qualche volta questa cosa perché ripeto intere classi mari tre prime tre secondi e tre terzi di 20 25 uomini che nessuno pesa strano oggi ci sono per classe manca poco che è un'esagerazione però vengono veramente riconosciuti subito [Musica] non di voi prime elementari ma insomma poco ci manca secondo me allegano questi disturbi ma non venivano riconosciuti non c'erano almeno lino fossero veramente gravi perfetto invece sempre all'inizio raccontavi che comunque l'intervallo era un momento in cui dovrebbe riuscire ad andare in bagno anche questo era consentito durante le elezioni e quindi anche un modo come spesso accade oggi semplicemente per andare a fare una giratina o comunque incontrare qualche mia di un'altra classe intanto da quello però lo affascina uscire quindi si è trovato quando vedevamo che non attaccava niente era finita lì intanto non c'è la speranza è appunto il caso non ci facevano uscire perché il proprio sacco giro certe supplicavano gli occhi giusti perché veramente riscatta parlati vivono in maniera allucinante però lo si veniva nell'inventiva quindi ci davano ovviamente permesso di poter andare ok mentre per quanto riguarda invece i compiti che vi davano da fare a casa non quelli che facevate in classi quali erano e come venivano svolti nel senso magari c'erano delle materie che davano compiti penso ad esempio almeno oggi materie come religione oppure come musica davano compiti se non magari di passare lancio c'era un il flauto mentre ovviamente marche ma anche in italiano storia eccetera c'era da studiare e fare degli esercizi scritti arrivate l'ausilio di libri oppure e non so oggi per esempio chiamo internet spesso quando camminava parti di sirigu relativa di materia quando magari ce l'ho da fare un lavoro è già al lavoro con la ricerca seno nuovo si deve fare cerca per ovviamente non ce n'era l'ausilio di internet e nessuno aveva il computer canvas a livelli della mia generazione a meno che non si parlasse di scuole superiori che lavorano con il cav anti noi lavoravamo su lavoravamo sui libri quindi chi avevano incedibili a casa come il caso potrebbe famiglia è stata avuto una casa piena di ville dicerie su cui documentarsi usa ma quelle e altrimenti eri costretto ad andare nella biblioteca comunale secondo benissimo legge libreria sotto e lavorato per tanti anni e decisori possedevano legge il video del milioni che ha dei libri pesantissimi veramente grandi così composta copertina di cartone blu e la scritta il milione in oro e i compiti dove li facevi in che momento della giornata quindi magari subito quanto tornare a casa non so li facevi magari in cucina non è la mamma oppure da centrali terre basse delle fratelli in camera da sola infatti a meno che non ha detto a casa di un'amica o di un amico vettoriale insieme io stati fatti in autonomia e sempre cara mia che ho la fortuna di avere abbastanza anche se la condividevo mostre la parola era già grande lavorava e quindi io volevo andare tranquillamente camera occupata la scrivania l'unico ce n'era una settimana e il potere lavorare o disegnare o studiare tranquillamente in genere arrivava a casa abbracciavo una variabile imputata una differenza poi trarre pubblici in modo tale da poter aver tempo per uscire un po quella appena detto mi ha dato qualche spunto hai detto appunto almeno a me non andati a casa di qualche amico per fare i compiti andare dagli amici per fare i compiti era più una scusa magari per vedervi oppure era un modo per fare magari una materia che a te riusciva meno alla mia meglio che aiutava tea vicenda oppure appunto per quei rarissimi lavori di gruppo che diceva all'inizio ma guarda che si trattasse o di lavori di gruppo o di compiti da svolgere insieme cioè alla fine si si studiava però 20 faceva piacere anche magari diciamo che la giornata era talmente fitta dei mobili non ci sarebbe stato tempo di uscire e di vedersi e quindi si studiava insieme quasi mag ha dato la parola sosta prova sempre poi ovunque a studiare in due magari riuscirà anche ad aiutarti dove uno era più debole d'altro più forte o comunque un break della venendo a perdere qualcosa lo facevi e quindi si riusciva diciamo in qualche volta non protesto qualche volta c'era veramente da fare comunque poi lo spazio questa lente e aberranti pomeriggio con stagliava un pochino e mentre invece riguarda la camera è detto che c'era questa grande scrivania come con me era arredata oltre a questo la camera era praticamente c'è la vostra scrivania unica e poi a speculare nel cassero e lentini con la mensola sopra al tango mano dietro e di fronte i due armadi in ciliegio chiaro me lo ricordo perché questa era stata acquistata ma ne avevo scelta e 56 anni miniera la perina nuova era orgogliosa e averla poi appunto essendoci e cioè doppia arma di doppio mento le abbiamo vinte letti separati pero che ognuno aveva lo spazio per mettere le sue cose non dovevamo condividere nessuno spazio quindi una si sentiva libero di poter appoggiare proprio oggetti li e la sorella non toccava veli della altri c'era lavoro padroni dei nostri spazi perfetto e sempre in mezzo a colare detto prima tornando un attimo indietro ha detto appunto che i compiti comunque sia dalla mia che a casa cercato di far di subito dopo pranzo per poter uscire quindi ecco una volta che mitico un pd che cos'è che facevo comunque il giorno e magari non avevo idea fare con cosa facevi ma diciamo che le giornate erano allo stesso tempo tutto quale tutte diversi perché io appartengo a quella generazione e di persone che sono cresciute andare aperta non esisteva assolutamente di rimanere in casa rimanere in casa equivaleva ad essere ammalati non si rimaneva in casa quando erano ammalati non passavamo una volta fatti i compiti tutta la giornata fuori a giocare ovviamente gioco e le gesta può ragionare per l'elementare si era fattibile e complete erano pochini che deve fare un tema leggere qualche pagina di video fa quindi una volta fatto questo non si usciva si giocava in questi grandi cortili che c'erano fra un palazzo un altro c'è bisogno di aversa cercare perché a quell'ora tutti i bambini sceglierò ne stavano insieme si giorno fa se potevo andare c'erano fra un palazzo in altro c'erano tanti spazi e che ovviamente erano all'interno dei palazzi l'idea un posto sicuro bastava rilevammo e senza sosta dal balcone ogni tanto qualcuna chiamava per controllare ghera che possono potevamo andare in bicicletta il ragazzo che devono avere lo skate board magari qualche volta ci mettevamo sull'erba e si poteva fare di scatola si poteva costruire la pista per giocare nelle vigne e con le macchinine perché siamo quelle generazioni che sono cresciute a ginocchia sbucciate perché se corri ma serate ma se genova nascondino e fra ragazzi c'è la legge la facevamo tassoni quelli più grandi come andavano e quelli di piccole ma sottostare però è la legge della natura normale regolare tranquilla beta del serino poi ovviamente crescendo ogni bene scolastici aumentavano magari non tutti i pomeriggi su che sceglie però il giorno e avevi meno compiti che usciti il sabato pomeriggio e se andava a fare un po di rifiutare ragazzine 13 14 anni accordare il gelato nella piazza a fare le vasche in piazza la domenica si andava al cinema queste cose poi si sono sviluppate s'è cominciato ad allargare la cerca gli amici andare nelle città firenze anziché arezzo siena col treno alle scuole superiori comunque serbe fuori noi non ci riproviamo nuovo mai le cose se non per appunto studiare o fare un lavoro di co2 e quindi immagino appunto che questa tendenza a uscire e stare tutti insieme durante le vacanze estive ovviamente era ancora più politica parla anche perché alle vacanze estive per quanto riguardava le scuole elementari sì avevamo magari l'occupazione di fare alcuni compiti però mi ricordo che c'era il libro delle vacanze a uno soltanto con una parte adibita italiano e una parte una parte di vita alla matematica però era una cosa e se ti prendevi un po di tempo riusciti a svolgere tranquillamente magari facevi sul taschino agosto però lo facevi in autonomia quindi una volta li trascorse le vacanze il periodo di vacanze sfida al mare con la famiglia che mi ricordo che noi partivamo finita la scuola subito e stavano al mare un mese quando eravamo piccoli di tutto il mese di giugno poi dove fu da me andavo a grado che è un'isola friulana di venezia giulia molto particolare perché è collegata alla terraferma da una lingua editrice c'è una sorta di ponte e dalla terraferma arrivava su quest'isola si raggiunge in quella maniera ii e tavoli tutto tre mese una mamma magari lo fanno riuscita per motivi di lavoro però veniva fine settimana oppure per una settimana massimo 15 giorni e poi niente ma si tornava a casa sempre fuori a giocare con gli amici è sempre appunto a proposito della scuola e così venivano fatte delle foto di classe si venivano fatti tutti gli anni a partire dalle elementari medie e superiori sempre dire volta che veniva appunto questo fotografo venivamo ovviamente avvisati prima magari una settimana prima e la maestà il professore o qualche volta il fotografo le stesse diceva che quel giorno si sarebbe scattata la foto di classe quindi cosa succedeva quando andavo alle elementari martin eravamo piccole può insomma non c'era grande bisogno di agghindarsi il sacco e perché no in versavamo il grembiule nero questo proprio lì non erogherà che arrivava sotto le ginocchia per le bambine e invece la corte con giubbottino leggero per i maschi in più levami e indossavano anche cioè si applicava stata questo colletta a discrezione delle mamme e la mia non era una per gli enti discreta sotto questo punto di vista dei colletti di pizzo bianco quindi magari il giorno della software si versava quello più grande e più bello e più lavorato che si possedeva foto schierato per benino inamidato e poi magari le mamme se ci facevano la treccia un lavoro ce l'ha decoravano monde che occhi dirà se questa era l'ambizione di fare la foto invece poi alle scuole medie alle superiori eravamo noi ragazzi soprattutto ieri ci tenevamo ad essere un pochino più cari limiti tipo di minare nel filo di lucidalabbra appena giuste per la foto e poi dobbiamo toglierlo e magari teen versati la felpa che ti piaceva di più e in quelli più belli forcoli della domenica altrimenti poter uscire lingue star ma anche per andare a scuola il giorno che vedeva scattata la foto io ho ancora scura iniste sicuramente a casa dei miei genitori per in più perché possa anche fare vedere una destra perché ho comprato tanto tempo fa questo libro si vede perché un professore stefano loparco ha deciso di fare una raccolta una sorta di come un annuario di quelli americani delle lasi hanno frequentato le scuole medie leonardo da vinci dal 1963 fino al 2005 e nell'anno scolastico 1988 89 ci sono anche io che strumento la seconda m e stavano con questa fantastica adolescente qua accenno anche da qualche parte una foto o della città piena sempre ma per questa sera punta raccolto sia le foto di classe dei ragazzi e anche quelle diciamo delle gite un pochino più importante o memorabili e appunto per quanto riguarda la consegna di queste foto a parte va bè questo libro che comunque è stato comprato da vent'anni dopo la foto veniva consegnata alle famiglie a tutte le famiglie oppure come adesso veniva fatto un calendario ogni mese con una classe oppure va beh voi eravate tante sezioni quindi non sarebbero bastati mesi dell'anno oppure veniva consegnata soltanto a coloro che sceglievano di pagare per avere la foto oppure la gratuita consegniamo a tutti coloro che volevano acquistarla quindi si staccavano solido e poi si viveva a chi è in fila rare per omen tutti compravano la foto che importavano sino a 5000 vile ambito dal calendari queste cose ma sono ben ferie dopo perfetto allora pensando invece a quelle che sono un po le attrezzature didattiche hai detto parlando all'inizio che compravate vinciano il bicchiere parlavi per prendere l'acqua e bere a proposito appunto di ciò che doveva che comprare che cos'è che portava te in classe quindi penso a quelli che sono i quaderni libri l'astuccio il diario zaino si materiale scolastico a disposizione tranne quello che delle aule attrezzate con generi alimentari ovviamente c'erano delle cartine per quelle fisiche e quelle politiche mi ricordo le sta differenza per imparare a tra video maniera sommessa non so quanto mi ricordo queste mattine enormi appunto appesa alle pareti e poi andavo io e la scuola mi ricordo questa nazione in ordine ancora l'urss che adesso non c'è più che prendeva ma teneramente mente a partire da criminale di tutte le droghe ricordo di questo continente tutte le quando guardavo la cartina pensavano in quanto è grande la russia vi ricordo che la maestra si diceva che in russia ci sono 12 fugge 12 fusi orari ma com'è possibile nel solito posto cioè lei di facente veci diceva è come se a milano ci onora a roma un'altra ea napoli un'altra ancora per loro che per noi questa cosa era veramente incomprensibile eravamo dei bambini un po fontanelli se senza vece avesse bambine di sei anni sanno spippolare su un tablet sul cellulare possa accedere a tante informazioni la televisione magari accendere guardano un po quando vogliono rispetto alla disponibilità che ne avevamo mi diceva ogni cosa ogni informazione dice che l'iva data come preziosa e anche qualche volta difficile da capire se appunto c'erano le seratine mappamondo il materiale lo compravamo tutto noi era tutto a carico delle famiglie sia per elementari delle superiori ovviamente e a differenza né la differenza valera i malati miglior della maestra appunto aveva sulla cattedra questo grande contenitore di pennarelli matite la pista non so se erano mosè via via venivano perse nelle masse raccolte lì però è però quel non è che per disegnare ci dava il call di lei o per fare un lavoretto anche bellissima hanno quel natale per pasqua niente ci davano appunto una lista di cose da comprare e poi noi facevamo questi lavoretti magari con la pasta con la candela che poi sono insegnava alla famiglia il giorno di natale oppure il giorno di pasqua comunque era tutto a carico nostro tranne le cose di base non c'è a niente non c'era del materiale mi ricordo anche alle elementari per imparare a contare la maestra cinese di acquistare dei scusami per i core ecco ho fatto un po di confusione con le formazioni con la memoria una cosa leggera alle elementari erano ed i leoni praticamente queste sorte di di blocchi che indicavano le unità anni decide che se ne mette uno sopra l'altro riuscire a capire quante vita ci volevano per fare quella determinata decina e quello era appunto materiale della scuola erano grandi non si riuscivano cioè con una mano se con una costruzione dei bambini e ci si lavorava sopra mi ricordo poi che questa cosa quando mia figlia ha iniziato alimentari la maestra una richiesta di chiederli e io ci ho ancora le conservo ancora quando vengono i miei forse aggiornare a casa si divertono un sacco con queste piccole questi sono i i lavori colorati sono in miniatura rispetto a quelli osavo io però il principio e prendo io ovviamente conserte il latte sono negative e ho deciso di conservarli per che batte l'eni ha capito benissimo la matematica un festival così prendevano un appunto queste strisce li venerano grandi credo anche per un motivo di sicurezza perché queste piccoli nevosi forse sì è vero andava male elementare da difficili enormente siamo in bocca però non sta mai quelli che usiamo noi erano molto molto più grande giocando con le varie combinazioni quasi ampi mano alcune mosè e ripeto niente alle medie alle superiori il materiale che ti serviva a the squad ricomparsi fogli platis con delle mine particolare quello compravamo tutto lui il materiale a disposizione era solo ed esclusivamente quello delle aule di scemenze uno di lingua d'informatica veniva chiesto anche di comprare del materiale poi era a disposizione per tutta la classe penso ad esempio oggi le famose risme di carta per poter fare le fotocopie oppure oggi viene chiesto di comprare a volte il sapone oppure lo score pécs no quello mani quello arriva la scuola noi a questa marcia e l'acqua in stile viva che ho raccontato dolcemente nome di fila con la comprò sul lavoro quota per la birra acqua però il resto no la carta carta igienica queste non le compravamo in poi li animava a disposizione dell'art la nostra non c'è la tv una casa scolastica un fondo cassa quello forse bastava al comune sotto un tetto e appunto tutti questi libri quaderni ovviamente l'astuccio con casali portavi quindi con la cartella lo zaino una borsa e alle elementari avevo la cartella la classica una cartella rettangolare e si vedevano con l'ha fatta il flip e poi dopo alle medie e alle superiori è lontano e gli ero curiosissimo nella mia martella per me i primi di settembre e andavamo ad acquistare i muri genitori i materiali per la scuola era uno dei giorni più belli dell'anno le riforme che ci spostavamo per fare queste spese perché all'epoca nel paese non c'era il supermercato come adesso tipo queste mega coop che hanno 23 corridoi adibiti a un materiale scolastico cielo ha saltato la cartoleria quindi magari se di un antenato poteva acquistare il nati se la gomma o paderno però fare la spesa liera dispendioso quindi ci spostavamo tipo a dare y domanda standa upim e si faceva questa carrellata di quaderni doveva scegliere la copertina del quaderno si compravano i quaderni con le righe e quadretti in base all'anno che strumentali alle elementari perché la grafia se doveva adattare a quel determinato olivo che voglio magari all'inizio erano grandi soprattutto i quadretti perché imparare a stare dentro a scrivere in durava musate di più spazio vi ricordo quadrettini piccoli libri scusa mille righe sottili sottili di terza mano magari dove imparare a scrivere in corsivo quello variava e queste cose come ricordo dovevamo il diario almeno fino alle medie all'elementare non era necessario che andrà al ponte sul diario e reporter mi piaceva a scegliere l'astuccio acquistato un astuccio quello con le zip a due piani e se si riusciva a far spendere un po più distante genitori per comprare quella tre c'era veramente il top perché in uno era adibito un piano soltanto la parte 70 pennarelli uno soltanto alle matite e l'altro vice c'era la stecca la bolla e le diro che mi faceva veramente veramente tanto poi dopo niente alle medie alle superiori si ovviamente se andavo a fare gli acquisti per la scuola però l'entusiasmo era un po calato e mi piaceva comprare lo zaino quello zero nuovo che soprattutto alle medie veniva non soltanto su una spalla c'è molto meno più che si è anche saranno pesantissimi strambi di lilly perché magari mi latina e di cibo ogni ora che l'oro dover indossare sulla spalla e lo zaino in classe invece dove ritenevate perché adesso a me quando si è piccoli ancora quindi elementari e medie viene tenuto per terra o magari attaccato alla sedia mentre quando si arriva alle superiori di solito viene messo sul banco non sempre sotto il banco di franco fra la sedia diciamo e la gamma del banco qualche volta qualcuno ora attaccava dietro a una sedia però stessa cioè non c'era corso ci davamo noia con quello davanti oppure erano salvetti pesante centre avantieri con la sedia si rovesciava e quindi non era tutto abitudine di di tenerlo lì era più comodo e riusciranno a creare velocemente fuori libri durante il cambio dell'ora erano che comodo tenerlo risi perfetto portavate anche i fazzoletti sì per uso personale fazzolettini di carta sì che il gioco ma applicato invece di portarla scuola magari quando il più piccolo ovviamente no non è la propria abitudine importare giocate di casascola proponente cioè non c'era nessun divieto però nessuno mai fatto il gesto di portare un giorno a torino scuola romano ok diciamo per chiudere un attimo questo discorso è che capita di sentirsi a disagio per non avere la stessa attrezzatura adatte ad i suoi amici oppure viceversa di sentirti anche un po privilegiata invece per avere magari quell'oggetto un po più ambito dalle tute che avevi solamente che o comunque in pochi a levate sinceramente non mi sono mai sentita a disagio perché io ho sempre avuto tutto quello che riesce di acquistare non avevamo le cose in più però occorrerà stato di esseri acquistare è sempre stato acquistato e sicuramente ci sarà stata una differenza tra un certo tipo di un passo più che un altro però è sempre un materiale con questo riuscito a lavorare bene e ode ripeto ho sempre avuto tutto e quindi non ha mancato una cosa diciamo ii e prima l'atteggiamento delle famiglie a vino era diverso nel senso di terreni materia che non si stavano le cose lui sarà tempo non è che se perdi lavoro magari col tris e lavoro ma deve stare attento ad accusare la re del pop up it all e di terra cosa raccontare una volta se fini lo un colore di quelli erano nell'astuccio non si andava a comprare la scatolina dal seven a rendere assertiva sostava senza alimentari come ripeto o si leva un compagno oppure si poteva attingere da questo contenitore che la maestra aveva sulla sua cattedra però ecco era così quindi se lo snack e lo si dico io non lo ri contro va be era così per tutti ok perfetto grazie e adesso invece ritorniamo un attimo al discorso di banda di uscire appunto che passava la maggior parte della giornata ovviamente fuori quando c'è la possibilità e penso un po ai media quindi penso ad esempio alla televisione la televisione c'era in casa la potevi guardare che cos'è che guardabili se appunto la guardavi sostanzialmente influenzato la mia che diciamo infanzia all adolescenza perché perché ripeto noi eravamo presi proprio dallo stare insieme all'aria aperta era più facile ascoltassimo radio quello sì e televisione durante le scuole medie non ero assolutamente interessato importava niente c'è un programma che m'interessa niente zero alle fronde che una bimba incrementava l'elementare gran si faceva vedere in altri animali però anche lì l'educazione delle famiglie era rigida durante i pasti se la più accesa si guardava il telegiornale che il papa voleva vedere il telegiornale non solo se guardavo quelle si stava anche in assoluto silenzio perché saranno riusciva a capire in altri matisse che potevano guardare il palinsesto televisivo era poco organizzate in un'altra maniera scena sia una trasmissione per bambini iniziano alle 4 si chiama bim bum bam che alla mia età se lo riporta assolutamente presentava come paul maurice però quella era l'ora della merenda le mappe ti chiamavano in casa facevano pane olio pomodoro pane con lo zucchero e durante la diretta si guardava la televisione poi la trasmesse definiva ma anche se c'era un altro fattore animato ma il nome interessava a guardarlo verranno prese la nostra amici ci aspettavamo un uso non perdona ragionare magari si possa essere stata più interessata durante l'adolescenza cominciavano andare in televisione inizio degli anni 90 adesso la tv che c'è su quella sulla scia di quelli poi sono arrivati tanti altri telefilm è però vi ricordo veder l'irs berlino splace che parlavano di me sti ragazzi che vivevano in florida ma ieri a beverly hills supportiamo sole apportate quello sì già avvicinato diciamo a degli ideali di di bella ragazza di status però ecco eravamo annuciato le scelte e volumi di intendo sui 16 17 avesse vi piaceva a vederli però ormai la mia donazione era improntata sulla scia che non è che impedire quelle cose mi ha portato su un'altra strada quelle per forza raggiungere quell ideale di bellezza e noi ormai c'è l'identità nostra era non si poteva ammirare a mirare a essere come la ragazza più bella del gruppo diciamo che la televisione non non ho avuto un impatto forte eco ripeto magari la radio quello ci piaceva ascoltarla davano lean su quei gruppetti che avevano all'epoca si facciano alle dediche alla radio quindi si chiamava in radio e se sono melisa voglio dedicare questa canzoni a e quella era una cosa seguita perché trami con ragazzi di ti piaceva c7 sentivi la da di radar ad ora il massimo e ti poteva capitare che qualcuno ha fatto una dedica da rari invece per quanto riguarda i documentari mai seguite in televisione si ripete la televisione ytn ha sempre incuriosito bobo mi incuriosisce bond street ora però documentari e film in costume sono cose mi appassiona il documentario da sempre perché per chi un documentario anche quando ero bambina ti faceva vedere dei posti che se non appartenere ad una famiglia che viaggiava però quando ero bambina ici alle amicizie in frequentavo io merino l'attesissimo le abbiamo presentato tutti da adulti non si faceva avenia maggini se andava in maschera caverna neanche loro opa figuriamoci a vedere si che trasportavano in un posto c'è il massimo potete andare allo zoo e vedere il povero orso spelacchiato della calabria quindi a me vedere forse diversi animali esotici città con i grattacieli e ha veramente sempre sempre incuriosito e tuttora mi incuriosisce e ovviamente so che oggi sei un'appassionata di lettura anche prima appunto negli anni della scuola che è piaciuto eleggere legge di quality pd libri 7 gen i sì sono io di ciò che ho sempre letto ovviamente sono stata sempre circondata da leader pd come si dice quando te l'opportunita certi danno l'opportunità di conoscere una cosa poi decidi basato gusto se coltivarli o meno in casa mia ci sono sempre stati tanti leader il mio padre ha sempre acquistato tonnellate è stato nuovo e amava circondarsi di libri anche bene il suo trascorso perché ho 43 anni io mio papa ne ha più di 80 è nato in friuli venezia giulia e all'epoca poverissimo e quindi lui assediato finalmente alimentari e poi ha dovuto andare nei campi a lavorare con i genitori e interrompere la scuola è stato l'esperienza nella segnato tantissimo perché lui era l'uomo che volevano un bambino e voleva studiare poi vabbè essere fatto da grande entrato nell'arma dei carabinieri a seguito dei corsi e diciamo e questa voglia di acculturarsi di sapere ce l'ha sempre trasmessa anche a noi è stato un papa sempre permissivo sempre war non ha mai alzato un dito su di noi mai però c'era una cosa su cui non si poteva discutere e del andare bene a scuola il nostro monte sarà quello di ci diceva sempre quando deve fare altro che andare a scuola quindi dovete farla bene dovete studiare perché non vi manca niente non come maker di un bel per rompere per propria mi ricordo infatti che la consegna delle pagelle diciamo che alla nostra dotazione pensava la mamma che il papà lavorava e la mamma se prova della casa e dei figli però quando venivano consegnate le pagelle firmava il papa e se c'erano insufficienza vi ripeto non ha mai alzato un dito della chiuderti casa un mese non ci pensava su due volte e quindi ho sempre visto questi libri queste giro quindi piccola reddito aneddoto quando è stata scoperta delle assenze non penso che abbia mai avuto no la mamma mia cioè a laghi e di posteggiare una lancia a favore della mamma è stata buona non l'ha detta papa perché sarebbe veramente successo io credo che accosterà sei ancora chiusa in casa dai genitori in una stanza a pane acqua e no la mamma finte di è stata diciamo dalla mia parte tutto sommato anche se insomma data la sua dose di punizioni però sarebbe stato molto peggio se proprio avete scoperto e quindi niente io mi ricorda che a casa dei miei genitori c'era questa libreria montanti libri tutto il cibo che di romanzi no però qui seggi lupe di essi e romanzi magari c'erano quelli di masserei una sorella più grande di me quindi magari qualche storia è quella se me la ricordo lei però non voleva che toccasse sui libri perché ancora ridefinisce passi poi sempre il papa mi ha regalato dei libri di favole è davvero piccola e anche ora per il compleanno qualche volta mi arriva al libro perché sa che ha un regalone io gradisco tantissimo e non ricordo benissimo ultimi libri oro ci dice che erano solo miei che non erano quelli dei fratelli di manderanno piccoli non era quelli passati dai cugini o quelle degli amici cui le armi league i miei cieli possedevo io erano nella mia parte di scappare nella caterina ed erano alice nel paese delle meraviglie poi un anno preso il morbillo sono stata in camera via per 20 giorni perché in questo profilo non passava e poi all'epoca non si poteva tornare a scuola se non bastavano 15 giorni per il contagio tutto manto e vi ha regalato lo sento un libro di favole con la copertina arancioni si chiamava ritroso nel tempo con calzare di vento e per un compleanno ricevuto un libro e sui maiale stessi e le volte mi sono appassionata e all'archeologia cesena io non devo andare a scavare la terra e trovare repele pensavo che scavando così ti trovassi chissà che anche a scuola quando ho raccontato nella maestra ci faceva prendere il libro dalla biblioteca cioè per me quello era io non vedevo l'ora di venderla quel giorno riconsegnare il libro prenderne un altro come cia questo è vietata contenuti una settimana ma questa per non fare confusione tutte le portava in libro tutti insieme tutti sempre de vence altro giorno io dovessi verso libriccino in due giorni non riportarlo maestra perché ne volevo un altro e lei non aveva reputo della violenza così velocemente perché va bene ma sta benissimo perché non è che volevo vantarmi di state tagliate un 70 voglia di prendere un librino in più e questa cosa qua questa passione diciamolo sempre coltivata la lettura da sempre appassionato magari l'ho persa un po durante il percorso delle scuole medie perché a quell'età dai 10 ai 13 a 11 13 anni che magari comincia a cambiare i cambi esteriormente ambi interiormente diciamo che le cose bolzano un pochino e l'ho presa da altre cose e poi invece alle scuole superiori avvenne anche più tempo per capire cosa vi piace cosa avanti piace riagganciato o riallacciamo appunto la lettura e vari interessi le ricorda addirittura che alle superiori una insegnante di letteratura italiana durante una lezione si metta a parlare e chi li avesse erano appassionati di lettura ma la gente si poteva piacere e lei personalmente a me ha prestato un suo libro mi ha fatto conoscere un'attrice che tuttora le gioco piaciuto mazzarino acquisto è sapere allende e levi prestò la casa degli spiriti e da lì mi sono appassionata a questo genere a questa autrice è tuttora colpevoli interesse per la vettura che era un genere specifico che ti piaceva o comunque magari essendo ad inizi ancora dove scegliere il tuo genere ercoli xvi all'inizio sì ovviamente per arrivare a capire quale genere ti piace deve leggere tanto conoscerne più di uno o che se non sa neanche se neanche a conoscenza di metile sono i generi e poi ovviamente orienti della commedia fuori latini garcía márquez piacciono tantissimo però ancora non dire la grecia un forte tipo faccio di mattino quello che non mi piace io non leggo gli horror perché poi alla fine mi piace mi facciano un po tutti mi piacciono i gialli e thriller mi piacciono sicuramente non leggo romanze da bancarella perché cioè quelle storie che hanno prima pagina stai già come va a finire più bellissimo le bellissima s'innamorerà genere no sono più per gli autori colti come alessandro baricco io ho preferito in assoluto margaret mazzantini ecco diciamo mi piacciono le storie moderne e contemporanee però appunto le coppe gialli lecco thriller ripete faccio su mattino quello che non mi piace il genere fantastico ed horror non ci perdono tempo perché non mi interessa è sicuramente più del firme dei film in generale i libri hanno influenzato ovviamente sulla fa vita e probabilmente anche sulla sua formazione perché comunque prima hai detto che ti sei appassionata magari ad alcuni argomenti legati alla storia proprio leggendo alcuni libri sì perché aggiungendo poi che ti si apre un mondo di opzioni perché se lg un romanzo ci sono tanti riferimenti che nel gene romanzo e salta fuori un posto del mondo e io abbiamo la pagina vado avanti e salta fuori i motori e impieghi fa l'angolino la pagina salta fuori questa autore ha scritto quel romanzo perché la sua volta al letto e face da un elevato circa adesso ovviamente uno l'ausilio di internet non utilizza della gelateria e quindi magari sia un posto vicino a mosca visitare indeterminato posto il libro lo leggerò sicuramente se la cosa vi incuriosisce e invece ha detto librizzi film no per quanto invece riguarda i videogame mai usati sinceramente pochissimo perché va innanzitutto sono una ragazza e quindi questa cosa diciamo ora no c'è una differenza però prima il giochino era vero dei maschi anche quando hanno iniziato i primi game boy ste cose giannone stesso cioè era una cosa da una da marchetti io ho un fratello che un giovane di 24 anni vi ricordo che appunto sono a parte questi primi giochi quando lui magari aveva 78 anni forse ho giocato per fare compagnia a lui perché non è che un dio si ok ma questa cosa qua del corpo il nintendo super mario bros è stato quello che ha spopolato e di salerno cielo viva si bellino peugeot per competere un tempo è fatto un impegno però perfetto invece riformando un pochino di più sul discorso delle attività scolastica insomma penso qui all'atteggiamento un po dell'insegnante derivate puniti in classe e se sì quali erano i motivi in che modo private puniti che cosa voleva dire se con il rapporto piuttosto non so quando si è piccoli messo all'angolo da solo oppure magari all'intervallo su non esci di classe io tornare vedermi appartengo ad una generazione in cui ricevere una così una convinzione un rapporto era grave cioè non è che gli insegnanti che minacciavano guarda nel fra questo guarani se fa così dentro quando la mettevano la mettevano ed erano cariano rari i casi in cui viva perché perché questo avevano di suo peso partendo dalle elementari ed è già eravamo dispiaciuti se a dire bravissimo con la penna rossa della maestra ha scritto per tralice sulla pagina si è bravissimo pratica bene bene insomma non eravamo orgogliosi di farlo vedere a casa ma è capitato del sì se si chiacchiera un po cosa va a combinare l'elementare magari la maestra ci faceva alzare e stampe un quarto d'ora tipo in piedi spalle alla classe rivolto verso la lavagna quella era vergognoso quanto è capitato sta cosa fuori misura banca chi è capita a pensate gen le orde di nome diverso non bio si chiamava lorenzo che era stato messo alla lavagna e rame andare alla gogna c'è una macchia no e ci lasciamo ribaltato per tutto il percorso delle elementari non si monterà la nostra sezione come se non esiste con la faccia di melania c'è non solo canada mandami di avere paura delle volte si fa portare nella maniera giusta alle scuole né di ricevere un rapporto era gravissimo se ma riceve b2 perdevi l'anno e non era uno scherzo fiducia prima sbocciavano veramente tanto prendere un rapporto dell'ars e questo andava incidere sul comportamento in pagella cioè se non rinnova a casa e ha un peso una nuova un rapporto eran dolori perché non famiglia in affitto era dalla parte degli insegnanti e questa è una cosa i miei genitori mi hanno veramente insegnato e io ho riportato qua dell'educazione a casa mia da da adulta quando mi sono fatto una famiglia quello che dice l'insegnante è sacrosanto mai schierarsi dalla parte dei figli rispetto a quella del insegnanti almeno meno succedono cose gravi per carità o ci mancherebbe altro però studio non solo una successe l'insegnante le insegnati che ha fatto il suo percorso te sarei per imparare quello che dice lui è sacrosanto manama giusto antipato non esiste questa cosa poi eventualmente se io e mio marito riteneva opportuno dell'insegnante avesse esagerato che adesso torto ne parlavamo noi in separata sede ma mai davanti a gen non doveva perdere di autorità agli occhi di mia figlia in questo caso quindi prendere una rosa un rapporto era una cosa grave e così va bene lo stesso poi ammesso periori però ancora alle superiori prendere una nota ora è già un altro rapporto e non è che ti metti lì e fai il vivaci nyman dispone dei dalle scalini dello studio e premi delle insufficienze voci però ecco delle punizione alle superiori no assolutamente no alle medie si si dove io personalmente però i miei compagni soprattutto magari maschi erano un pochino più vivaci qualche nota se la sono presa mi ricordo che per due rapporti chi prendeva due rapporti velino bocciato e appunto dicerie queste punizioni erano legate soprattutto al comportamento almeno solitamente se uno va male non ama testi da un brutto cose o poi finisce lì nel senso rapporti bocciatura di solito sono più legate al comportamento ecco e c'erano degli insegnanti che erano magari più degli altri scontenti o contenti di alcuni tipi di comportamento viaggiavano tutte sulla stessa linea do nel senso di sette comportavi male erano tutti scontenti che è più che altro e lo era non tanto nello specifico quanto dell'andamento generale dell'anas c'erano nè che c'è una persona che fa confusione magari c'è quella che parte a fare una fusione quali massenet lardieri quindi della velocità del chiacchiericcio della poca attenzione gli insegnanti di più stando in classe erano quelli scontenti quelli che avevano fiori se l'insegnante lo vedi meno magari poi magari anche una materia che ti cattura di quell'attenzione rispetta due ore di letteratura italiana del settecento a scienze ti portano nell'aula di scienze umore a due a settimana sai che pd magari facevi meno confusione di più attento e proprio personale non insegnante erano magari erano scontenti del rendimento perché non era sufficiente e gli dispiaceva e volevano che tutti gli altri clienti se un insufficiente esso di poco e over l'insegnate non prese con 32 scoperto tutto e magari è capitato a voi come classe di approfittarsi di quei professori degli insegnanti che vede parte meno penso per esempio al professore di religione al professore di ginnastica come farai quello di musica alle medie allora per svagarsi sì quasi sicuramente musica ginnastica religione ma strati poveri insegnanti giorno un ascolto con nessuno per ora è un under regione non pazienti ci laterali quindi la volta avevo caos nel nuovo e hai detto appunto delle bocciature comunque esistevano sbocciava assenza senza tanti problemi è stata bocciata mani e in classe però c'è stato qualcuno che è stato bocciato o avevi dei ripetenti in classe anche ripetenti pagare di più anni e come se sì alle scuole medie ai ragazzini stavano un anno e che magari aveva mente tutelandoli piacevano anche quell'anno lì e quindi rimanevano indietro proprio nella mia classe ma ne saranno abitati durante i tre anni di scuole medie 56 senza problemi nella mia classe nello specifico c'è qualcuno aveva le batterie motorino magari era in prima il piano media alle scuole superiori ho avuto una ragazza era lì perché a persona sì mi ricordo alle superiori però si ripeterà un istituto magistrale davano quasi tutti ragazzi ora non per di rete ragazzi dirò magari borsano anche un attimino più responsabile a quell'età sotto questo punto di vista è il modo di tutta la scuola per cinque anni inventato io erano due maschi soltanto due io ho affrontato cinque anni di scuole superiori anche se all'epoca si prenderà il diploma con quattro anni l'istituto magistrale erano quattro anni di scuole superiori però poi c'era un quinto dopo il diploma che si poteva fermentare fare un filo piccole sale per chi voleva accedere all'università perché per accedere università televisore alle cinque anni di scuola superiore quello l'ho fatto anche io più su poi non offre metta l'università ho fatto il testo di psicologia non sono entrato con l'acqua nel catalogo rari e mila cose scusa mimì ha colpito di più dei ripetenti quando andava alle elementari è stata bocciata una bambina io sta cosa che mi ha fatto un'impressione questa bambina è stata bocciata perché che era morta ma ora ovviamente non è che è stata bocciata perché portavano che carità è morta la mamma in questa bambina sicuramente non è riuscita più a seguire perché è stato un trauma chino rheem eravamo in terza elementare io però c'è terza bambina di otto anni pensi a una bimba di muore la mamma nella cosa peggiore per chi non può immaginare otto anni una cosa peggiore di perdere la tua mamma più viene bocciato perché ti andare ma secondo me questa cosa e assegnate in negativo cl ma per anni anche alle medie noi ci ricordavamo di lei perchè era la bambina era stata bocciata alle elementari sicuramente ne andavo stesso buoni motivi però c'è mi ricordo che sanno che questa cosa è stata più una deleteria che positiva comunque si vide quella goccia turismo impressionato di più a quella delle scuole elementari altri alla fine se lo merita volo erano dei somari quindi non poteva non essere bocciati ma la maggior parte di queste persone che erano ripetenti oppure dalle nascite sono state bocciate è stato il rendimento scolastico oppure anche per il comportamento a volte anche per assenze troppo frequenti hanno superato le ore di assenza comporta sicuramente tanti per il rendimento ma tanti anche per il comportamento delle foto che alle mie c'erano dei ragazzi che veramente le utilizzavano i professori che accadevano delle cose inenarrabili veramente c'erano delle situazioni di ragazzi problematici in cui le famiglie erano completamente assenti anzi io dico che solo che qualche volta il professore ha valuto anche rimuover top che quale famiglia compatta celi non c'era famiglia che si c'era fisicamente però secondo me andare a bussare alla famiglia e dire guardate che è e queste cose comportavano come figli se un ragazzo di quell'età fa quei gesti sicuramente c'è qualcosa che di grave che non va a casa una famiglia moderata assente perfetto invece per quanto riguarda le valutazioni che avevate già parlato e più volte menzionato ovviamente le verifiche e le interrogazioni queste come funzionavano per esempio dell'interrogazione oggi vengono fatte solitamente accedere al proprio banco solo in pochi fanno andare alla lavagna ovviamente per esempio matematica perché chiede di scrivere qualcosa alla lavagna oppure le verifiche per esempio se si tengono fatte per i feriti matematico italiano i fogli tutte le partite a casa e poi a volte professore magari rifirmato proprie ge.fi nome e cognome famoso falli al protocollo oppure a volte sono croce e te oppure risposte brevi gay fornito il foglio dall'insegnante stesso come funzionavano dove ritiro rami che si facevano latte professore cimoncino anzani forse alle superiori non è subito all ici tornavano dal banco però all'elementare anime che suonava in cattedra e si per quella orale venivano fatte delle domande si doveva rispondere preferibilmente dando le spalle a dall'arsenal sistemi tante suggerimenti professore mi è il mondo dente fermano quest'anno è ovviamente come hai anticipato tu se si doveva risolvere un operazione matematica la romagna si diceva lavanda ovvio i compiti in classe e cocco ma adesso orientativamente cime rimandi stanziati banchi il professore girava in modo tale da poter controllare se copiasse se avessero con trascorsi da qualche parte il tema spiega valsele che si faceva nella colonna scrittori correttamente in cortili bosi o anche alle superiori o quest'anno la possibilità di scrivere il pannello ma solo ed esclusivamente impulsivo e niente tutto uomini mi ricordo cosa però che è rimasta impressa messa alle scuole superiori un'insegnante di lehár che quando ci interrogavamo sull'astra dell'arte anche se ci faceva andare in cattedra faceva portare il libro e si poteva tenere aperto a sfogliare e consultare perché scriveva che se ti aveva studiato sapevi deve andare a ricercare le cose quindi esteso ad uno spunto di uno meno non c'era alcun amy perché se non avete studiato non sapevi 1 dove andare a ricercare e poi avesse ripetuto a pappagallo avresti letto dal libro praticamente invece si sentivano in the spoon e di maniera autonoma ok che i giudizi e b venivano dati erano come adesso penso alle elementari di software ci sono i bravi poi si possa magari al distinto ottimo oppure è già in numeri o a volte addirittura con questa è una cosa meno fremente proprio italia con le lettere elementari hanno detto tesi male bene bravo bravissimo e alle vede alle superiori invece se partiva dall insufficiente finale ottimo di numeri lo c'era questa dicitura sufficiente è distinto discreto o buono ottimo e la stessa dicitura veniva poi ripetuta nella cella se essere sempre data bene nello stesso in altro modo la pagella come oggi era divisa a quadrimestri oppure piuttosto magari alle superiori tre mesi e poi insomma vanno usati con le pagelle 2 proprio un altro che esprime il savona bimestre e ogni volta la pagella vabbè come ha detto prima veniva portata portata h come funzionava un po la consegna delle pagelle richiedevo dentro al presente del genitore la pagella c'e la consegnavano bruni la portavano a casa e se dove riconsegnano doveva consegnare un firmata da uno dei genitori e attendo una piccola parentesi appunto dato che comunque non erano molto severi c'erano se la pagella andava bene dei premi se la pace la andava male erano massivi se la fascella andava bene devi fatto il suo dovere compierò io so ha detto oggi certi nelle opere preferite un sorriso un abbraccio un premio ovviamente un re un piccolo regalo diciamo però che questa cosa ma forgia nato si è invece sempre per le valutazioni ovviamente per non basarsi soltanto sulle pagelle vengono fatti colloquio con i genitori oggi c'erano anche prima ecco come funzionavano erano molto temuti illuminano pinzano fonda sul palco santa stesso morto di vito dellino scusami gli insegnanti ovviamente ricevevano anche durante l'anno però mi ricordo che mia mamma andava soltanto due volte l'anno per i colloqui generali e che si svolgevano una macchina un pomeriggio prendeva la disponibilità e qualche volta se si svolgevano la mattina la incrocia voli di corridoio base allo sguardo i boss e bene oppure male e giallo e la sua pena a casa con lanciano lavori oppure se una pomeriggio e in quel caso andava anche io perchè perchè sicuramente in qualche altra mia amica avrebbe accompagnate genitori al colloquio per perdere il posto e che prima non metterci si prenotava come avessero a quell'ora per parlare un bellissimo questo si poteva fare durante i colloqui settimanali quello sì over si prende un appuntamento però per quelli generali nokia da vivente mente che in coda quindi magari ci riportavano che prendere il posto dello stare troppo tardi niente così infine per quanto riguarda queste valutazioni parlavi quando hai parlato del ragazzo aveva i problemi di deambulazione alle superiori che magari pensavate un po che il professore avessero delle preferenze verso di lei perché gli lasciavano passare alcuni comportamenti credi che ci fossero state delle preferenze da parte di alcuni professori terzo al call uno magari che sia arrivato in qualche professore ha verso la preferenza verso di sé allora sicuramente qualche professore ha avuto delle preferenze però non credo che questo abbia inciso un po le valutazioni perché alla fine siamo persone quindi ovvio 20 senti più portato verso qualcuno anzi è impersonato un altro è ovviamente questo veniva fatto in maniera molto discreta perché non vivono ha mai avuto la percezione che quell'insegnante favo essere la persona mai rispetto tornando a parlare della ragazza nega colpi di inaugurazione lo pensavamo un po quinte però era una cosa campata in aria cioè nel senso che io non credo che poi effettivamente mondo se arrivava alle valutazioni le abbiano lasciato passare qualcosa oppure se si ha un passato nel mezzo punto magari l'hanno fatto passare a qualcun altro eravamo lì ci sembravano tutto volgesse in favore di lei e poi in realtà non era così ripeto sicuramente non ci vedo niente di strano se questo poi ovviamente non va a giocare su l'assegnazione remoti sicuramente un professore può provare simpatia per una persona come te la trovi per un certo professore è che qualcuno avesse in particolare simpatia dei confronti si è stato approvato è stato piacevole vi ricordo la vice preside delle scuole superiori era anche alle insegnanti di educazione fisica e si vedeva che era affezionata e mi voleva bene anche dopo quando l'ha trovata tanti anni dopo io ho finito con la scuola l'ora giovanna ma riconosciuta detto lei era una delle mie bambine anche questa volta è affatto piacere sicuramente l'insegnante indotto estate libri lei aveva c'è una simpatia forse perché non a noi stessi gusti lo sa forse perché le dato soddisfazione modo di testare le letture e anche lei l'ho ritrovata ma veramente tanti anni dopo quando io ero già mamma mia figlia frequentava le scuole superiori a sua volta quindi si parla di vent'anni dopo e la vedo riconosco e salutari e ha deciso di queste restano escluse la disturbo nemmeno far finire la frase mi fa proprio sanitario perché ed efficiente riconosco nel nord addirittura dell'alito ruby li rong hanno fatto insieme che di magari quelle sensazioni di simpatia di affetto poi alla fine della scopri dei savori ciclo di ok invece sempre simpatia affetto passiamo un po il discorso dell'amicizia invece ovviamente penso ci siano state delle amicizie scolastiche e queste sono state portate anche da un grado di scuola un altro quindi magari elementari medie e superiori e poi ancora oggi e poi nel corso del tempo sono state perse si sono aperte sinceramente si sono persi cioè gli amici degli extra scuola e di scimmie è un conto quelli all'interno delle classi ci siamo persi perché ripeto eravamo tantissimi bambini della società quindi una volta fatte le scuole elementari alle scuole medie magari 106 brighenti e quindi veniva spostato in quasi ti vedevi all'inter però non era più quella sorta di amicizia ma queste di fare molti pensiero di rara l'inizio all'intervallo che andava a cercare poi dopo cambiano amicizia mobili di vini la sua esterno duro e la stessa le associazioni con conoscevo assolutamente le sole anche c'è una c'era una mia amica mi aveva fatto mari le elementari con me che l'ho ritrovata alle superiori no quello no e quindi neanche magari anche soltanto per esempio dalle elementari alle medie dalle medie alle superiori avete continuato a giocare a frequentarvi al di fuori della scuola tutti i pezzi insomma ok ci sono stati anche per così dire dei nemici delle vere e proprie antipatie sì ci sono state delle vere prove antipatie però niente di grave lei stessa matematica quella presentavi andavamo in classe in temi non ci si rivolgeva a parona però non è che dopo succedeva ci si faceva gli spenti o pulizia una vicenda assolutamente questa roba qua non è mai esistita all'interno del mio gruppo non ci parlavamo con chi ci stava anche parte se così viva la nostra vita come amici e invece il 30 l'altro mai avuto negli anni della scuola sì nel senso che tutti innamorati che tiro si metteva insieme a te ti faceva quello che l'altro e mari el e mentale si stanno innamorata dalla prima fino alla bianca nel solito bambino però tutte e due le prime erano innamorate di lui era a sedere bello bello impossibile perché a tutte le bambine di tutte quelle prime piaceva mostro signore e alle superiori un altro simone mi sa che mi piacevole simone è un che diceva gioverebbero onde a tutte perché eravamo tanti in steel intero era poco ragazzino che ha proprio fidanzato no alle scuole superiori in mano quindi tra cui testimoniale medio e quindi non come le camere sugli scontri ma alle scuole medie alle superiori poi quando cominciamo stai più grande vi di mari e ti potevi mettere insieme a qualcuno però non eravano della scuola della lastra che perché eravamo tutte ragazze di abbasanta un possibile probabile e con questo diciamo che danza ti sei messa insieme come anche vi sentivate per telefono vi vedevate fuori riusciva che magari nello stesso gruppo oppure da soli il tris mafia è pronto a strano nel senso che ti vuole mettere insieme a messi e poi conosciuta come suo gruppo e non ti vedevi quasi mai i cellulari non esistevano quindi non ci si sentiva per messaggino o in camerino tua il telefono di ginosa era uno ed erano i l'ingresso quindi magari sì quando poi anche il rapporto bonino più importante si faceva la telefonata e si fissava di divedersi però che le telefonate narrare perché ripeto dovevi parlare magari in cucina c'era la mamma di fianco c'era il telefono o il papa o fratelli più grandi che scorgiamo a farti sentire però ci si frequentava perché e si usciva fuori un pomeriggio sapevi eletti le idee di quindi se poi se voleva stare tutti in gruppo si stava in gruppo se proprio devi stare a fare la passeggiata da soli e andavamo per conto nostro e invece per quanto riguarda l'abbigliamento mi viene in mente al punto che all'inizio hai parlato di come vive stivate alle elementari quindi in sostanza con il grembiule per quanto riguarda le medie e superiori avevi continuato ad avere così una sorta di divisa o comunque più destinate come più di ca ce l'ha no ci vestivamo magari come principe ci va con quella che passava il convento cioè meno fanno per me io sono la quarta di cinque figli e alle medie non esisti ma sono veramente che andava a comprare qualcosa di mettere le cose passate della sorella o passate da qualche cucina o qualcuno che conoscevi che aveva avuto i figli ad essere anno più grande di te che ami che è stata una tragica qualche volta mi sono vere con dpr non è che non avevo tante cose tipo le scarpe erano un paio quelle mentre mettere fino a che non ti serviva la bocca delle scarpe poi magari chi non salda va mai a scegliere una cosa che cominciano ad andare di moda che era più di tendenza anche se all'epoca ora la promessa che però insomma sempre messe le cose di qualcun altro e quel periodo delle scuole medie o poi lo so ho sofferto si son sincero mentre le superiori ovviamente anche lì divertivate come private sì sì sì non c'era una dormita di sempre mentre alle medie e alle superiori e diciamo in poi da quel punto di vista lidl d'abbigliamento e l'emozione andata un pochino meglio perché ripete votanti che sono la quarta dei cinque figli un'opera detto e magari quando andava alle superiori i miei tre fratelli più grandi già lavoravano quindi non pesano sulla mia famiglia magari genitori avevano la possibilità di comprare qualche cosa in più perché non dovevano più mantenere gli altri figli mia sorella aveva iniziato a lavorare quindi mai ci scappava mettere la magliettina anche lei avendo un'indipendenza economica un regalino sono sincera che lo faceva il che indica e io stavo a essere motorino più carino ma c'erano alcuni vestiti e non poteva tendo a stare a scuola penso per esempio oggi dove non si può ovviamente indossare i pantaloncini corti neanche i ragazzi devono indossarli proprio sopra le ginocchia oppure fanno un po di storia e se la canottiera con lo spallino fine piuttosto che con lo spallino largo non si possono indossare vestiti non si possono indossare gonne annunceranno delle regole perché non esisteva questo tipo di problema perché sì ma meglio che tu hai andavamo vestiti come ci parevano c'è quello che era consentito al innanzitutto c'è nessuno si sognava di andare a scuola con i mattoncini corti nessuno si sognava di andare a scuola e minigonna o tanto meno come una magnetica corta cioè le magliettine porte sopra l'ombelico fino alle scuole medie deve mettere per andare al mare per andare in piscina di georges ci si metteva in questo statale sulla spiaggia quindi anno non veniva proprio neanche in mente di andare a scuola in maniera passami il termine decorosa poi magari alle superiori e tipo di rimettere james su strettini a vita un po in ribasso a nessuno fuori c'è quella pancia di fuori è l'ombelico scoperto ora dietrologi lì abbiamo cominciato male eravamo più grandi e si usciva il sabato sera allora quello sì però c'è il problema di andare a scuola vestiti in quella maniera non esisterebbe già sapevi che si vestiva così punto e basta e c'erano delle mode per far lamentele fondente particolari gli anni ottanta fatto così per la moda anni 80 e gli anni 90 che magari cominciava a essere più grandi na alla via orientarvi verso un gusto che però gharib è quanto prima per me era raggiungibile che le cose prima quelle andavano di moda erano gustosi erano di marca dirà mai anche ora se ci sono le cose di marca si è vero però è diverso adesso una un amico bello una bella magliettina vai narici land e tutti se la passano bene cinema ci vai tu come cima alla figlia degli imprenditori come ci fa una figlia dell'operaio perché è quella è la moda se da un meno peso gli anni novanta quando io ero adolescente cioè non esistevano questi tipi di renzi o andavi dall'abbigliamento per signora gatta feline oa navi nei negozi di marca lì erano pochissimi quelli che se lo potevano permettere perché costava veramente in alto c'è la firma bella era solo ed esclusivamente di marca il jeans bello ea minimo mio minorile i famosi 501 che compravano se non trovano una volta l'anno per natale mettendo insieme tutti i volti e magari c'era invece di cominciamo a veramente che mio figlio solo o due persone che facevano dei lavori che da un punto di vista economico oriente per la difesa però stipendi più alti e potevano acquistare certelli cosi io mi ricordo di alle scuole medie ed arriva con una ragazza l'intera trasferita guardafirenze successa la sua famiglia per venire in paese dalla città e lei era una paninara celesti d'esempio paio sono a telese il trasloco aveva lasciato le sue amiche ai 12 anni termino anni paesi e per i still giu e lei invece era una panne in aria noi sapevamo anche che voleva dire investigatori per essere un paninaro che deve avere la felpa della best company e nara 2 una ruota professor a una gianna un arancione 3 e una volta i jeans i jeans dell'uniforme che avevano dietro dove passa il passante della cintura quello più grosso tipo di di cuoio c'era la u di veroli già semi milano di unifor è un figo se questa avesse scopra tipo muschio verdi cioè quelli all'ultimo pretendere di top la cintura del carro e le scarpe timberland e ciliegina sulla torta il giubbotto moncler il destino poi ha voluto e ionio innamorare per moncler ed è mai sognato però veramente c'è mi ricordo neanche c'era un altro amico lui era benestante genitori possedevano una concessionaria di auto tutti gli anni la nonna per natale li regalava con boucle al nuovo e lui ci raccontava in questo giubbotto costava 500 mila lire che corrispondeva lo stipendio manca poco nessuno dei nostri genitori quindi ecco prima era la però le persone riuscirono a vestirsi interamente così si montavano sulle punte delle dita magari poi più avanti sono subentrate altre cose altri tendenze però è comando io ero nel pieno dell'adolescenza il top era essere in panaro e tu non hai mare aderito neraonda era anche se avessi voluto lo sanno di raccontare un'altra cosa mi ricorda che un giorno io questa ragazza paninara si lava la l'ora che da era lorenza va lorenza sono andate a studiare a cavolo nostro amico da filippo era caldo le si toglie la felpa e rimane con mathis e mi fa sentire lavora trovare una via finta io me la fa 16 20 stato ovviamente sarei stato bene se volesse diventare una canina rai impossibile per contro dopo le specie trovare la felpa della best companies ok appunto come i vestiti veli personale ovviamente ca fratelli sorelle parenti amici di amici insomma e per le occasioni speciali invece c'erano dei vestiti particolari non so se magari c'era la messa la domenica una comunione una fresi ma compleanno si è anche se la famiglia la mia famiglia diciamo non era a bordo nero con carichi però ti ripeto è raduno che altro erano cinque figli erano tanti dal mantenere dei ricordi per natale e per pasqua la mamma ci accompagnava a comprare il cambio luogo perché per andare alla messa se doveva essere ordinati e poi forse era chi era l'occasione per prima per l'evento di cambiali ad essa se ciò matrimonio pluri dell'armadio fra le tante cose hai qualcosa a scopi da poter abbinare dato fermi xamarin un'altra cosa cioè adesso si può andare il matrimonio con un abito e gli anfibi prima di avere la scarpina un abbinare al vestitino c'è un matrimonio è un evento e quindi usava anche per la mentalità e la moda del momento andare ad acquistare dei capi è quello stipe voce per natale per passa per una cerimonia andavano negozio a comprare il vestito nuovo che invece per quanto riguarda sempre il discorso della scuola hai detto che già alle elementari faceva l'educazione fisica e comunque è parlato più volte di palestre con gli spillatori ovviamente con tagli di spese folli per cambiarvi quando c'è la palestra e nel mentre comedy ci portavamo i giovani avevamo due ore di educazione fisica che lottavano la morsa una sua cucina un delitto o scarpe perché quelle scarpe quest esclusivamente all'interno della palestra per non sciupare il parquet e pantano della fuga o la corsa la magliettina seconda della stagione e queste versioni in generali di preparati da sola o in ogni settimana descritti non ho da sola e altri davanti questa prima e più appunto proprio perché sei donna di crewe cavalca a scuola fino alle superiori non è neanche per uscire calcio anche la più grande a mente noia fino alle scuole medie no poi alle super in prima superiore sia cominciato a mandare a dare un po di masticata macchiava qualche trucco alla sorella più grande infatti mi ricorda e alle medie dall iniziato racconta quali sono stata in gita a vienna e gli ho rubato dei trucchi anno essere la che credo si sia accorta valete niente e mi son fioccata che tutta la settimana zidane gli strateghi per marco biso marrone chi non ho anche bianco perché chi non sapevo toccarmi e mi sono più care di tutta la settimana si è invece ciò che non hai capo ag perché non l'ha neanche adesso quindi non penso neanche allora invece e piercing orecchini a deviarla stessi due buchi le orecchie più uno qui sud est 2 parte destra uno qua e quando ero giovane mi sono fatta due piercing quando io sui 18 19 anni è nata la moda dell'orecchino al naso e quindi me la son forato non ho mai portato la nel loro le mappe cito è però se abbiamo sopra il lantino una pallina d'argento e poi ne avevo uno che ho tolto un paio di anni fa hanno bellico ad esserselo pensiero di farle forare da qualche parte li vendono i veli civili e qualche tuo compagno al comico aveva invece per single tatuaggi no proprio no me il massimo appunto era civismo stato ma nelle prime della mia cerca in sé ancorata al naso ma non tutti ce l'avevano belliveau non esisteva assolutamente eros ho fatto intorno ai 16 19 20 anni e le mie figlie non avevano né per sé delle tatuaggi ok adesso invece passiamo un attimino all'argomento il cibo è già stata citata un po appunto mentre raccontati allora alla mattina prima di andare a scuola preceduto la relazione con cota si facevo colazione a casa e quando ero più piccolina non le sistemano merendine pastine variano acquistate ma la mamma faceva il dolce il ciambellone o che può schiacciare fiorentina si faceva colazione con quello oppure il pane che avanzava si metteva nel caffè latte che a me parlare di questa cosa che viene ancora l'acquolina in bocca perché veramente quel pane di nino che si ammorbidisce dentro e caffè latte è una cosa che mi rifarei adesso e poi niente anche una merenda da portare a scuola le diventare la prima non lo stessa le medie qualche volta poteva capitare di sandoval alimentari a comprare la schiacciatina una mortadella queste aspettavo appunto il pulmino è invece alle superiori c'era il paninaro che non era quello vestito un scontro si fa era colui che portava carini e vi ricordo che era consentito per una decina di minuti far circolare a questa lista dove ognuno mettere una crocetta sul pannello che voleva e si raccoglievano i soldi e una persona era autorizzata uscire a lasciare la lista pdl custode in poi la consegnava il paninaro e durante l'intervallo e si trovava fuori della corta il sacchettino con tutti i panini dentro ma questa di naro era una persona esterna alla scuola perché per esempio alberghiere fanini fascia mangoni dell'alberghiero non era questa terna e una ditta esterna e che so se avevano scorto la sera delle sono qualcosa di poi portavano questi panini è capitato magari di festeggiare a scuola per esempio un compleanno portando a mangiare oppure festeggiare l'ultimo giorno prima delle vacanze di natale l'ultimo giorno di scuola portando qualcosa da mangiare o in generale anche alle stelle in modo particolare penso al natale con un piano dati con l'albero o qualche lavoretto magari a più piccoli mentari si i lavoretti si facevano le leve in italy e soprattutto per la quarta volta anche per pasta in chrome e dei modi regali di natale queste colorati che le monde acquistare glitter all estrae d'ora accorge di tanto e si moriva vangelo come questa scelta l'albino insomma in decorarle era la cosa più bella e compleanni alle elementari si chi festeggiava il compleanno durante il periodo scolastico all'intervallo magari ci sia domani non portate la merenda perché c'è il rinfresco di che festeggia il compleanno e portavano a dolci pizzette poi verrà consentito portare le cose si faceva a casa adesso so che si deve certificare tutto noi deve montare segue fare le pizzette rientrare prima le mamme cucinavano e facevano le stelle rende bellissime la cosa che veniva costate la rai aranciata coca cola e succo di frutta forse questa cosa è stata fatta anche per il primo anno daily mail dopo siamo cresciute non si faceva cui la merendina scuola si festeggiava la sera pizzeria e alle superiori o non si festeggiava il compleanno scuola invece è stato magari allestita un po alla classe per natale 20 del seven o comunque la scuola sì sicuramente alle elementari veniva fatto questo albero in all'ingresso e qualche volta è capitato di abbiamo disegnato costruito un portato una pallina ciascuno per decorarlo anni mediano non asseconda di alberi alle superiori magari in autonomia sa cosa mi avanza un settore da casa milano porto lo metta alla fine sa ci dicevano che si poteve si faceva però anche di non è che ci dava al blu della scuola soprattutto la più piccola che medici preceduto magari essendo nata il 31 dicembre non eravate mai a scuola aver portato qualcosa da mangiare per festeggiare il compleanno tantissimo chi non ho mai festeggiato e comprare un giorno del compleanno sono sincera mamma per il mio compleanno organizzava nelle feste bellissima ma in un'altra vita doveva essere stato largamente attrice di eventi perché praticamente faceva la festa a casa io potevo invitare chiunque e lei preparava la qualunque da mangiare però ovviamente non era mai che dove era santo a gennaio e dopo le feste perché capirai prima le feste magari cerchi andava dalla famiglia se li trasferiva che aveva parenti lontani dello sfascio costante dopo la befana perché se no magari gli amici clienti e sempre vacanza neanche c'erano e e anche non fare la festa scuola since il discorso davvero quel radiologico piano di elisa ok e per finire diciamo riparliamo un po di quelli che erano magari le gite altre giornate particolari delle gite a punto piani già detto è anche detto che avete fatto un laboratorio diciamo di recitazione ma che può in realtà se non avessi tra scolarsi non è mai stata fatta e comunque anche che avevate educazione musicale quindi io penso che se mai fatto invece un saggio di fine anno penso soprattutto accade magari alle elementari si che si fanno dei saggi e alle medie che ogni anno viene fatta la festa di fine anno soprattutto diciamo per salutare quelli di terza media e poi andranno alle superiori con appunto il rinfresco o magari viene fatto appunto disagio con quello di milioni rimaste solo a qualcosa c'è chi canta che sono al piano che tra la chitarra non ho fatto le feste di fine anno mani nell'anime del terzo mediano vostro saliti anche superiori sembravano voluto fare una scena qualche amico ma quella era una cosa è un'altra cosa completamente ho capito che cosa farete anche perché quando mutu ha incrementato le scuole medie c'erano queste feste per salutare soprattutto ragazzi screditava l'ultimo anno e anche dei saggi c'è saggi musicali veri e propri no nel senso che si si imparavano a canzone e poi si suonava e le altre classi che ascoltano quest'anno elementari però con a chi era in concomitanza con la fine dell'anno si faceva così si decideva un giorno e ad uno per questa classe ha imparato la primavera da e sono anguilla e l'altro sono un'altra cosa e così però ecco a voi il saggio oggi c'è il gioco del saggio mi vengono le famiglie ad ascoltare parenti quello no era tutta all'interno della scuola e ci si ascoltava frate lui e non ci sarà fatta neanche altre giornate importanti o comunque giornate particolari minuto per esempio magari per sensibilità da alcuni temi se penso oggi magari c'è sempre qualcuno che magari cano a parlare soprattutto della seconda guerra mondiale perche magari alle foibe e il secondo dopoguerra per sensibilizzare ad alcuni seri ci sono alcune 26 giornate importanti erano in qualche modo ricordate mi è capitato una volta alle scuole superiori in occasione della giornata del ricordo che era ospite il rabbino capo del telefono e ha parlato ovviamente di queste cose contro una volta soltanto capitata e quando eravamo più piccolini forse una volta e di un uso il vigile urbano di insegnarci di un qualche al cartello stradale e poi un'altra 0 esterno forse anche quelle parlavo nell'ecologia pure oggi penso spesso vengano a far visita invece vigili del fuoco che è bellissimo perché portano il camion e lo aprono una banca è invece la più grande e ovviamente liberi di penso soprattutto alle superiori magari ha partecipato a qualche manifestazione studentesca la processione in assemblea sì una volta siano a questa cosa sinceramente non me 1 mai interessato più di tanto è capitato un paio di volte hanno occupato la scuola sull'occupazione e ovviamente rabbi fanno andare a scuola i genitori stare un brano cambiato tantissimo e non l'ho fatta e assemblee queste classi perché ovviamente si perdevano mattinata 15 a mano e una manifestazione l'ho fatta e l'ho anche sentita in occasione del golfo una cosa attuale era capitata la televisione si vedeva le immagini di guerra lanciavano le bombe e quindi insomma una cosa e mi aveva colpito mi sono sentita di fare questa manifestazione però ecco sotto il punto di vista di non sono mai stata attiva e questa manifestazione che cosa avesse fatto mese svolte avevo siamo trovati ed è con altri ragazzi non era che di altri istituti scritto degli striscioni buttato su qualche slogan e poi sia noi sia anche persone adulte che non promettevano quella scuola aveva manifestato per il paese ok e per finire mi fai parlare di quelle soglie danni delle elementari delle medie e delle superiori le navi delle elementari me li ricordo e meno vennero con santissima e sull introduzione del maestro e interrogato se n'è accorto gli ho fatto tenerezza una netta di stare tranquilla mi ha strappato bene perché appunto quest'esame ci hanno fatto una i maestri della scuola si scambiavano la mia passata un'altra nasa e dal mio avvenuto nessun altro no scusami è quindi era soltanto orale vabbè possono questa rivolta di questo era l'unico manara tutte donne non è il maestro sembrava stranissimo e neanche che faceva domande su numerose sono le cuffie o che è proprio vero camoin cosa ma chiesto non ha nessun ricordo in casa lì e mi ricordo gli esami delle medie e b e che ovviamente tutto diversa bisognava farlo su tutte le materie però il professore della nuova sinossi io era tranquilla sotto quel punto di vista mi ricordo sono stata lì la mattina è stato cup resta però come tocca per ultima su rimasta lì finale ore e mezza ma tranquilli scorrevo non avevo un senso di eccitazione o di oppressione mi ricordo che avevo fatto una ricerca per ogni materia più un brano al flauto per musica un lavoro di educazione tecnica che l'amico quella di cui parlavo quello simpaticissimo con la disabilità ha fatto un pandone con il vent'anni gli esagoni tutto costruito spilla senza avere un cartoncino cristo nero fucsia noi vede bene prima dell'esame di prenderla a calci e lo distrugge e come una presentata non c'è l'eroe mortificata però fatto un po d'altronde era tesa pedate l'unica cosa che avevo paura dell'esame sono stati giorni successivi per i salutati perché tanto per tranquillizzarti a casa mia c'era una sorta di pane senza di fatto tacito nel senso di serie doveva stare il minimo con buono perché al di sotto di quel vuoto lì mi avrebbero mandato per lavorare minacce che ritiene i genitori vero di giorno la pedagogia le bollette sapevano cos'era e niente fan diciamo sa bene e sono passata bene sarfatti barelle superiori preside lavora come io non volevo finire la scuola non le vede volevo andare anche alle superiori quindi le sangue ho visto con tranquillità però poi il voto sta cosa know how torino di tensione cielo abusa e l'esame delle superiori è invece nato ma quindi ha detto vabbè che c'era questa parte ora lì dove tu avevi sviluppato del top tesina potrebbe dire oggi c'era anche una parte scritta sì certo non fa anche il cu per ogni materia italiano ma la bocca e poi una si parlava delle nostre ricerche approfondite su un argomento e se volevano l'insegnante potevano fatto inc la società domanda si potranno generare imprese sono sempre risparmiati tutti hanno i superiori diciamo che è stato un grosso modo la stretta coda soltanto lì c'era che la commissione esterna quindi qualcuno dei professori più professori che non conoscevi e non aveva visto lì è stato molto molto funzionante al di là delle trame perché ti rendevi conto gli arredi 28 gradi e la sua esperienza scolastica si sarebbe conclusa per la maggior parte delle persone con quelle same lì e quindi dove vdc cioè più carattere la paura del diverso da questo esame e poi si parte cosa succederà a cosa farò e parlando dell'esame in sé per sé e che le cose vi erano difficili da fare e sa che avere un insegnante che lo conosci che passa per i banchi che controlla certe mette in ansia e anche il relax è sporca una cosa la personale ti conosce minimo da un anno e un conto e sturla ad una più veloce ha sempre paura di sbagliare nelle parole termini adeguati però insomma tutto sommato le cose passano occhi diversi e l'esame delle superiori a grosso modo come oggi nel centro che si parte con anche più appunto una tesina scritta per rompere le acque poi il professore fa la domanda e vuole sugli argomenti ovviamente della dell'ultimo anno oppure no no io c'è anche in cera matesino e prendeva con tre materie degli allacciamenti in tutte le parte ne rimane su convertito il finiano matematica latino sorteggiavano e dopo niente facili la frutta e portava un argomento a piacere per ogni materia poi da lì potevano svilupparsi le varie domande e l'ultima domanda questo esame fatto l'hai fatta la fine dei 4 anni e poi c'è stato l'anno integrativo e senza esame o alla fine dei si pone di fatto nati dopo l'anno in 3 cat integrativo della maturità l'offesa alla fine del quarto anno poi si fa l'hanno integrativo e alla fine c'è un evento i test non è che lo fa così colore ma non è un comune g di cavolo nero l'esame di stato però tira un attestato di te frequentato il quinto anno e questa prima però semplicemente alla fine delle elezioni oppure c'è di nuovo in un'interrogazione finale un compito finale però di marte come funziona c'è un esame finale si allea con assi che c'è anche adesso sono superati quindi non si fa appena anno integrativo per ogni mente data dove evitare un compito scritto e orale 13 materiali suoi lamenterà tivo non erano più in tutte le materie la fine non lo faccio di più sicuramente se conosceva la fascia di più filosofia non la fascia di più c'è un italiano matematica storia geografia e poi non mi ricordo neanche cosa però delle materie lasciati e quindi l'esame comunque adesso le materie erano rimaste tutte se hanno scritto all ora l'era misto era un approfondimento tanto feroce rame decidiamo delle scuola superiori ok perfetto grazie mille ciao a tutti

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L’intervista (https://www.youtube.com/watch?v=lD2a2cxMZLo&t=3956s), della durata di due ore e trenta minuti, ha per oggetto le memorie di scuola e d’infanzia di Elisa Pausa, nata a Figline Valdarno (Firenze) nel 1976.

La testimone inizia a frequentare le scuole all’età di sei anni fino al diploma magistrale: “ho iniziato a sei anni, perché la mia mamma all’epoca riteneva più opportuno che i figli stessero a casa con i genitori” (00:44): una concezione piuttosto diffusa per l'epoca (Galfrè, 2017).

Alle scuole elementari che, come per le medie, frequenta nel paese in cui viveva, veniva accompagnata a scuola dalla mamma per i primi due anni. Dopodiché cominciò a prendere il pulmino scolastico per raggiungere le scuole secondarie di primo grado e con il treno per quelle di secondo grado.

Il primo incontro con la maestra “è stato un impatto. […] Perché io non avevo frequentato la scuola materna” (04:58) e i bambini le si rivolgevano dandole del lei. In autonomia la maestra decideva come organizzare l’orario delle diverse materie, ma sempre iniziando la giornata con una preghiera. Alle scuole medie, invece, gli orari delle lezioni avevano la tipica suddivisione in ore programmate (Oliviero, 2007).

L’intervallo alla scuola primaria veniva fatto in un cortile, ma se faceva freddo o pioveva, si spostavano all’interno della scuola in un “andito […] una stanza grande che riusciva a contenere tutti i bambini per fare l'intervallo” (5:50).

A differenza di altri amici alla scuola dell’infanzia non frequenta il “tempo pieno”.

L’insegnante unica delle elementari si occupava anche dell’educazione fisica, di musica e canto.

Alle elementari ricordo delle piccole gite” (20:06) nel paese o in aziende locali. Alle scuole medie, invece, “facevamo gite più importanti, come a Roma o Vienna: la prima esperienza extrascolastica importante, dove ci siamo allontanati [per una settimana] dalle famiglie e ci siamo relazionati tra compagni e insegnanti” (22:53). Ogni anno veniva chiesto di partecipare alla settimana bianca, ma “non si raggiungeva mai il numero necessario per coprire le spese” (21:30). Alle scuole superiori “ho fatto solo uscite di una giornata” (23:38) relative ad argomenti trattati in classe.

Parlando di educazione civica la testimone precisa che non è mai stato dedicato spazio a questa materia in tutto il suo percorso scolastico: “nonostante tutti gli anni puntualmente le famiglie acquistavano il libro, questo rimaneva intonso sullo scaffale” (26:23).

Dal minuto 30:00 la testimone descrive in maniera dettagliata le strutture scolastiche frequentate nell’infanzia e nell’adolescenza: sia l’esterno che gli ambienti interni, come le aule, i laboratori, ecc. Si ricorda anche di un’aula dedicata esclusivamente alle ragazze che si esercitavano nel ricamo.

Per quanto riguarda lo studio a casa Elisa, come i suoi compagni, faceva affidamento sulle enciclopedie e sulla biblioteca. Finiti gli impegni scolastici, nel pomeriggio i ragazzi si ritrovavano fuori per giocare e passare del tempo insieme.

L’acquisto del materiale scolastico da parte della famiglia veniva vissuto con grande entusiasmo. I primi di settembre, infatti, Elisa e la famiglia andavano a comprare l’occorrente ad Arezzo: “Si faceva questa carrellata di quaderni e ricordo che mi piaceva scegliere la copertina. […] Mi piaceva scegliere l’astuccio. […] Mi piaceva comprare lo zaino nuovo” (1:13:34).

Dal minuto 1:19:00 vengono trattate tematiche relative alla vita quotidiana extrascolastica, come i consumi, i media, le relazioni tra amici e nel nucleo familiare.

 

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bandini, S. Oliviero, Public History of Education: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze University Press, 2019.

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale dell'educazione, Roma, Anicia, 2021.

P. Causarano, Riforme senza storia. Insegnanti di storia e reclutamento professionale nella scuola italiana all’inizio del millennio, «Italia contemporanea», vol. 286, 2018, pp. 239-256.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, La scuola media unica: un accidentato iter legislativo, Firenze, CET, 2007.

 

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