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“Quando potevo avere un libro nuovo era sempre una festa”. I ricordi di infanzia di Alessandro Baccani tra lettura e scuola.

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1006
Scheda compilata da:
MONICA DATI
Pubblicato il:
28/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Afra Baccani
Nome e cognome dell'intervistato:
Alessandro Baccani
Anno di nascita dell'intervistato:
1966
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Università
Data di registrazione dell'intervista:
18 maggio 2021
Regione:
Toscana

allora come stare una video intervista condotta per un progetto di ricerca che riguarda il tuo percorso scolastico allora intanto presentati così non diamo un po di ghiaccio si allora io mi chiamo alessandro alessandro baccani sono nato a firenze il 10 di ottobre 1966 dove vivo il lavoro tutto il mio percorso scolastico si è svolto a firenze e anche l'università salvo poi delle specializzazioni che ho fatto un po in giro per l'italia va beh parla bologna a milano eccetera bene allora intanto partiamo dalla scuola dell'infanzia dove andava a scuola sera vicino casa chi ti accompagnava allora la scuola dell'infanzia era praticamente sotto casa quindi centinaia di metri dalla mia abitazione adesso non c'è più in questa scuola nella nello stesso edificio io ho fatto sia la scuola d'infanzia quindi quello che si chiamava prima all'asilo sia le elementari mi accompagnavano i miei genitori prima d'andare prevalentemente la mamma quasi sempre prima ad andare al lavoro e qualche volta mi venivano a prendere mi veniva a prendere il nonno perché la nonna era impossibilitata era era bloccata in casa allora un persona anziana aveva delle malattie per cui non non poteva seguire ci né a me né a mia sorella ovviamente è nemmeno ti ricordi come è organizzata la giornata scolastica a che ora entra via rossini cosa facevate allora esattamente gli orari penso siano gli orari canonici quindi intorno credo alle otto e mezzo penso sicuramente allora sicuramente no comunque non credo come attualmente c'è la possibilità finale 9 non credo però non me lo ricordo sinceramente per quanto riguarda la materna quindi la giornata in giornata tipo quindi facevamo le attività la mattina e mi ricordo che in genere le mattine erano più strutturate mentre il rimanevamo a scuola a mangiare mentre nel pomeriggio l'attività da molto meno strutturata quindi avevamo più liberi ricordo molto volentieri insomma le attività svolte prevalentemente all'aperto dove c'è la più libertà più più attività quelle strutturate così insomma dove potevamo stare con i nostri assi con i nostri compagni comunque il periodo dell'asilo lo ricordo molto volentieri è un periodo dove si sono formate anche diverse amicizie che tuttora manteniamo quindi pensa ci sono degli amici che ci conosciamo da oltre 50 anni no che quindi insomma sono qualcosa di più di un'amicizia sono quasi dei fratelli per cui quando è spesso succede nella vita poi percorsi ti portano su [Musica] su strade anche distanti però quando ci sentiamo come se questa conoscenza come questa confidenza ci porta insomma a risentirci sempre come se non ci fossimo mai lasciati mai persi di vista e via discorrendo e comunque questa esigenza di risentirsi è sempre molto forte e per quanto riguarda le gite scolastiche ti ricordi ovviamente per quanto riguarda la scuola d'infanzia insomma la materna no mobile collante credo di no bisognerebbe sentire i nonni ma penso io ok invece più mai detto ieri maniche a pranzo alla scuola dell'infanzia si ricordi più o meno il cibo che veniva dato ai bambini [Musica] ma e io mi ricordo più o meno era allora la mensa era all'interno dell'istituto quindi c'era proprio c'erano dei cuochi anche di niente era interna che prepararono il cibo questo non ricordo sia ovviamente per la materna che per le elementari punti poi il tipo di cibo sinceramente non ho nessun tipo di ricordarlo salvo menu insomma abbastanza standard piuttosto dall'allegato per cui venivano alternate c'era sempre un primo c'era sempre il secondo e magari so per esempio i primi il ricordo più o meno ecco io ho un ricordanza di queste famose chiocciole che servono per trattenere che poi mi hanno spiegato non nel tempo che è una pasta che magari si scuoce meno quindi ricordo presento che magari per un certo tipo di pasta venne usata un certo tipo di pasta di riposata costantemente poco il resto ok invece per quanto riguarda diciamo i premi le punizioni che venivano date alle scuole dell'infanzia che ricordi si concedevano i bambini determinati previsti si comportavano correttamente o se invece per impuniti e per il comportamento di somma corretto alla scuola d'infanzia ricordo e punizioni quando tendevamo ad esagerare magari ci mettevano fermi o seduti sì magari ci facevano stare seduti in un banchino ecco quindi a proposito di banchi come è strutturata l'aula se te lo ricordi now line el abbastanza cioè io ricordo che le aule erano c'erano dei banchini ma non erano come subiti come nelle elementari no quindi non occupavano tutto lo spazio mostrate stavamo seduti tutto il tempo poi ricordo che tutte le aule erano distribuite tipo a ferro di cavallo e c'era un diciamo una specie di un drone che metteva in comunicazione tutte queste aule dove noi svolgevamo le attività fuori dall'aula in comune con gli altri bambini quando non potevamo andare fuori ok va bene allora abbiamo parlato della scuola dell'infanzia e quindi una scuola il tecnico l'impasto dai 3 ai 6 anni circa quindi il video chiaramente 36 preciso perché no ben 36 preciso perché poi io essendo di ottobre alla scuola all'epoca iniziava il primo dotto il primo di ottobre quindi di conseguenza dal proprio preciso ok quindi siamo a 6 anni e fatto l'ingresso alle elementari che era la stessa scuola della scuola dell'infanzia giusto esatto ok e li ugualmente che accompagnavano la vita solo dall elementari andavo da solo io e mia sorella antonella già un po più grande andavamo da soli avevamo le chiavi di casa il in casa c'è nel nonno che ci aspettava e oppure leggi e del babbo che usavano ci aiutavano quando quando non c'era nessuno quindi la mattina voi eravate già da soli cioè i suoi genitori andavano a lavorare la savate facevate colazione da soli noi facevamo colazione con la mamma il babbo si alzava presto andava via facevamo colazione con la mamma e poi la mamma si salutava e noi andavamo a scuola verificava insomma che la cartella che avevamo messo insomma tutti i libri su materiali e gli strumenti nella cartella poi andavamo a scuola la scuola comunque era occupava tutta la giornata perché c'era sia la mattina che il doposcuola quindi prima rimanevamo a mangiare presso l'istituto e poi il sava doposcuola non è come adesso per cui il doposcuola non era strutturato ma si ci aiutarono può fare i compiti i compiti della mattina e poi lo utilizzavano per giocare facevamo anche qualcosa e nel doposcuola per esempio ricordo che nel dopo scuola elementare avevamo incominciato a studiare le lingue per esempio l'inglese noi quindi avevamo cominciato a fare così tele delle elezioni cioè quindi veniva fatto solo nel doposcuola non c'era come materia anche novi ha fatto un doposcuola quindi non era una materia come oggi all'interno per nuovo programma scolastico [Musica] gente lo vota ok invece per quanto riguarda appunto le elementari numero canalizzata più o meno la giornata quindi voi entra parte stamattina a volte e mezzo mi trovavo avevamo una pausa di di filiazione nel mezzo della mattinata e se non ricordo male a mezzogiorno e mezzo terminavano le elezioni quindi mi sembrano le classiche canoniche quattro ore poi andavamo a pranzo e poi il pomeriggio faceva molto a scuola non ricordo migliorare ma insomma presumo intorno alle 4 e mezzo più o meno sono gli orari di oggi credo quattro e mezzo forse le cinque non ricordo bene elena the ring alle principali e ricordi male erano ovviamente come le materie italiano storia geografia matematica scienze ricordo anche con piacere che il maestro maestro unico era un maestro unico che si chiamava alessandrini era ci ha portato in quinta e raja maestro tra virgolette anziano e ci ha portato fino in quinta e poi andato in pensione era un maestro che per esempio curava molto anche l'educazione cosiddetta educazione civica quindi ricordo con piacere che so ci portava non so alle poste a compilare dei bollettini a farci vedere come funzionano determinate cose ricordo che ci portò a vedere il funzionamento delle elezioni oggi spiegava tutte ste aspetti quindi ricordo che alle elementari e molto bene anche questo fatto della dell'educazione civica che il maestro portava avanti in maniera splendida secondo me insomma c'è rimasto è rimasto questo mi è rimasto impresso questo questori corsica tra gli altri non c'è più perché adesso l'educazione civica non viene più studiata invece elementare quando lei frequentate era proprio una materia l'iniziativa del maestro non te lo so dire non mi sembra che c'era un testo di riferimento era proprio più che altro più che studiata era praticata a livello di a livello di testi ricordo e non avevamo il sussidiario che questo mega volume unico e studiava voli privati facevo il cenno che eravamo bambini diciamo così tendenzialmente abbastanza soli questo perché perché io ho iniziato a leggerlo imparato a leggere da solo prima ancora di andare a scuola e per me era una i libri a una grande compagnia quindi quando sono andato a scuola l'ho fatto con entusiasmo per me erano andavo molto volentieri a scuola ok sia la materna devo dirti soprattutto per gli amici sia alle elementari dove alcuni amici li ho ritrovati quindi c'è stato continuità di percorso e dove mi sono trovato molto bene con il maestro che erano stato una figura molto importante per tutti noi e devo dire non solo per me anche tra noi ci sentiamo spesso e ci un po i ricordi affondano quando eravamo le elementari vinti e tutti concordiamo sulla centralità di questa figura quindi cms per questo è molto importante adesso però è stato molto importante ok ness attenti parlando un po della diciamo così dell'attrezzatura di dati anche mattia accennati che usa la tela cartella si dove avevamo la cartella era simile a un obiettivo a tre ore con tanto di manico e di di tracolla la cartella la tenevamo con cura perché non c'è la tante possibilità di cambiarla ma anche per un senso di responsabilità perché insomma i genitori miei genitori hanno sempre lavorato duramente gli impegni erano tanti e di conseguenza questo senso di responsabilità era già molto presente quindi trattavamo con cura gli oggetti che avevamo sia ovviamente la cartella sia tutta l'attrezzatura i colori pennarelli avevamo un colore avevamo i colori avevano tutti la matinée matite penne share e non ricordo male anche le gli acquarelli i quaderni anche se quaderni non erano quelli di mio padre dove c'era la famosa copertina nera però non era nemmeno aveva nemmeno i colori sgargianti e tutte le immagini stampate ci sono adesso poi sostanzialmente paterni erano comunque quelli per cui sempre con le dighe all'inizio quanto riguarda le materie umanistiche italiano più grandi e invece a matematica e quadretti sempre più grande più piccoli così come le righe man mano che scorreva mo nelle classi ok e nutrienti alle elementari avevamo il grembiule ovviamente alla materna no i tre violi dei partiti colore nero ecco bianchini e per i maschi lo bianco che le femmine melo per rimasta ok ti ricordi se conte portava i fazzoletti di stoffa wst erano soldi parta volte e portabile particolare ciò che a scuola magari anche per giocarci con il fazzoletto di stoffa e nessun tipo di gioco portavamo a scuola né quando eravamo più piccoli nei dopo successivamente alle elementari ok i ricordi se in classe diciamo sì alla scuola dell'infanzia sia diventare lady crocifisso in classe si cela il crocifisso class alla materna non ricordo sinceramente anche ma penso di sì alle elementari sincera e crocifisso c'era la cattedra tra lavagna la disposizione alla classica con i banchini eco bandiera la pallina scuola di monte l'ho chiesta che un minore 7 lo ricordi ma credo intorno numero superiore a 20 siate elementari alla scuola dell'infanzia scuola dell'infanzia proprio non ricordano sinceramente l'elementare eravamo una venticinquina più o meno il numero paradossalmente sempre rimasto abbastanza costante sia le elementari che alle medie che anche alle superiori eravamo sempre c'è stato dei momenti in cui eravamo anche oltre trenta andando in là nel tempo però non sembra attorno al 25 i nodi e la disposizione dei banchi come eravate accorti arrivate in coppia singolo no eravamo a coppie eravamo disposti frontalmente i banchi erano attaccati l'uno all'altro cioè ricordo che non c'erano i classici corridoi che dividevano no diciamo l'aula era divisa in due parti in due sezioni e i banchi erano attaccati prevalentemente le femmine le bambine stavano insieme i maschietti stavano insieme quindi c'era un pochino di separazione però non è che c'era la là delle bambine e datate maschietti erano dei banchi che i maschietti le femminucce prevalentemente cercavano penso cercassero più il compagno o la compagna piuttosto che è certo è che ma mai detto che i compiti che facevi diciamo nel doposcuola quando tornavi a casa insomma si parla sempre del mondo alle elementari non temete poi a fare i conti non mi rimetto può fare i compiti perché i compiti erano tanti avevamo molti compiti da fare tanti tanti in molti più di adesso e facili da solo nessuno osava mi facevo da solo poi i miei genitori dei genitori la mamma perché il babbo babbo tornava tardi e quindi non non ho mai avuto un aiuto diretto nonostante che da un punto di vista scolastico mio padre ha fatto un percorso diciamo più completo rispetto a mia madre che ha dovuto interrompere il suo percorso scolastico dopo le elementari al conseguimento del diploma alimentare perché il fratello ha voluto non ha voluto proseguire gli studi e allora il nonno mio nonno decise anche per per mia madre la stessa cosa ok quindi diciamo i compiti li facevi da solo o in pochi aiuti ecco i compiti li facciamo a motori sia io che mia sorella alcun potere gli ok e per quanto riguarda i nipoti e 19 le pagelle ecco bisogna riandare a ritirarle possono consegnare la pagella si è quasi elementare si deve però per lamentare se è questa come la sentita proprio da un punto di vista emotivo c'era un momento veramente importante però anche di tensione un momento no no no io ho vissuto devo dire siano materna che le elementari con molta serenità ho molta felicità molta gioia come ti dicevo prima sono andato molto volentieri li trovavo bene non ho mai subito fenomeni tra virgolette come si definiscono ora di bullismo anzi c'era molta solidarietà tra di noi quando i bambini e bambine è stato una parentesi molto bella le pagelle era un momento sereno bene ricordarlo anche a ringo panini colloquio anche con l'insegnante si perché non c'erano tante occasioni forse probabilmente perché i miei genitori lavoravano non avevano molto tempo a disposizione per cui magari la consegna della pagella con momento per fare un po il punto della situazione con molta serenità io mia sorella po meno perché mia sorella ha avuto un po un percorso alle elementari un pochino più complesso ha cambiato vari insegnanti avuto meno fortuna sotto questo aspetto insomma qualche problema o la mia sorella c'è stata molta meno serenità molta meno tranquillità io permessi io ero un otorino molto tranquillo ok e quando vuoi fare una parte da scuola dei genitori a parte il fatto si che mette volte a fare i compiti però poi c'era il commento di svago guardava la televisione sì c'era un momento di svago facevamo sport io sarebbe fatto sport fin da piccolino e guardavamo la televisione però ovviamente con i programmi dell'epoca considera che insomma avevamo la televisione bianco e nero il canale mi ricordo erano due canali se non ricordo male e quindi in programmi era un po quello che erano non guardavamo molto la televisione la televisione veniva guardata un po la sera mi ricordo il famoso carosello prima di andare a letto poco altro alle elementari poco sinceramente più di un pochino chiudo poi non so ora x se ti ricordi se venivano fatte delle feste quindi questo sia per quanto riguarda la scuola dell'infanzia per quanto riguarda le elementari e un esordio festa per natale o magari in ambito scolastico si è un ambito scolastico sì c'erano i momenti importanti ovviamente il natale la pasqua ricordo che preparavamo anche sono a festa della mamma del babbo quindi se ne va di fare dei lavoretti di portare poi a casa se non si ha portato a casa ma quindi per quanto riguarda il natale facevate delle feste anche con i genitori lo condotte a scuola debordanza di feste con i genitori oppure di recite no domanda importanza come alle elementari non sono state fatte né alla materna elementare o 19 per danza dovrei sentire sinceramente ma per le elementari mi ricordo ancora il momento diciamo finale clou con il conseguimento del diploma delle elementari perché all'epoca veniva fatto l'esame finale anzi si faceva l'esame in seconda e poi l'esame in quinta e poi facendo una festa un pranzo andammo in un ristorante tutti insieme quello non ricordo molto volentieri e fu un bellissimo momento però possono ricordanza dvd questo non di altre funzioni e appunto poi con la conclusione della scuola c'erano le vacanze estive cosa facevi durante le vacanze andate in colonia andati al mare dei genitori no allora andavo in colonia ho fatto le colonie con i miei genitori andavamo al mare se solamente ad agosto e qualche volta c'è qualche volta oltre alle colonie dato che i miei nonni provenivano da un paese di campagna p nella provincia di firenze anzi al confine tra firenze e arezzo e andavamo in campagna quindi abbiamo passato anche del tempo in campagna in questo paese questo paesino insieme ai parenti quindi più o meno era così organizza quindi diciamo agosto passare il tempo con i genitori della scuola non si era però che noi all'inizio andavamo a scuola ora guardo più quando stato fatto il passaggio da ottobre a settembre però insomma ero già grandicello quindi noi avevamo anche tutto il mese di settembre ecco quindi facevamo le colonie poi il mare poi campania e poi iniziava il primo tetto pensava la scuola è invece finiva a giugno negli ultimi bisogno tra i non ricordo più sinceramente a giugno si però quando io più o meno io credo grosso modo come oggi insomma verso la metà di giugno pareggiammo spostiamoci un po poi sul sole medie ecco innanzitutto dove lei frequentate hanno vicino a casa e come la giorgini ecco le medie è stato invece un periodo per me è molto complicato e molto difficile la scuola in un'istituto non molto distante da qua ero già grandicello andavo in bicicletta e l'istituto era un istituto un prefabbricato e la composizione del della classe era un po particolare c'erano diversi ragazzi erano stati bocciati anche più di una volta e non grandi erano ha neanche un po particolari perché erano anni insomma dove cominciavano a circolare anche problemi erano presenti problemi di droghe circolavano le droghe c'erano insomma già alle medie c'erano dei ragazzi che frequentavano le innovazioni ai particolari quindi sono stati tre anni complicati difficili sia per per gli studenti sia da un punto di vista dei compagni sia da un punto di vista dei professori ecco quindi i professori quanti erano se te lo ricordi ce ce n'era uno per materia certamente non avevo strutturati così come adesso è che cambia niente quindi diciamo dare delle lezioni collegati entravi la mattina un radio delle elezioni erano dario molto però un orario più ampio entravo la mattina prima mi ricordo intorno alle 8 un quarto mi sembra e uscivamo a 52 mi sembra ha grosso modo ok cina la ricreazione tra ricordi siena allora avevamo il cambio di ora quindi se il cambio di ora coincideva anche con il cambio della materia quindi dell'insegnante avevamo una breve pausa comunque le ore erano di 55 minuti quindi avevamo una pausa di cinque minuti generalmente al cambio di ora circa una decina di minuti se questa scena al concambio di insegnante da svolgere rigorosamente in classe mentre avevamo la ricreazione la migrazione era dieci minuti un quarto d'ora in una sola reiterazione e approfondirli potevamo uscire dalla classe ok e proprio parlando di rivelazioni ma non l'ho chiesto te lo ricordi la merenda e che portate scuola tenterà preparavano i genitori ma sempre la merenda così come alle elementari veniva preparata in casa era un normale panino pane generalmente la panne e affettato generalmente finalmente rappare affettata quindi un classico panino insomma ok e qui per quanto riguarda diciamola nella struttura dell'aula era simile comunque le elementari quindi la cattedra con i banchi e posti ai front almeno era un po diversa alle elementari che alle elementari c'erano queste due diciamo tra virgolette sezioni principali mentre alle medie invece erano i banchini doppio posto per colonne ok quindi creare amate sempre posti a coppie eravamo sempre questa coppia che il banco non era sicuro ma diciamo un po più lungo ecco no certo era un banco a due posti ok e per quanto riguarda invece i rem bewley che la vita le medie la notte qui meglio no e la cartella è la stessa delle elementari o cambiamo qualcosa è cambiato non usavo più la cartella dell'elementare addirittura esa usavo io personalmente usava un elastico cioè sui libri avevo i libri mi portavo a car mi portava a scuola i libri delle elezioni con un elastico e questo perché mi permetteva di poterlo mettere dietro la bicicletta quindi questo comunque no io principalmente è usato c'era un pezzo elastici mirim usati nel mezzo delle lastre usavo mettevo l'astuccio quando invece avevamo materie dove era richiesto di portare un'attrezzatura specifica o per esempio tecnica dove avevamo le squadre ricche leccese allora utilizzavamo una sorta di zaino che era un po divennero uno zaino diverso di specializzati di oggi però paragonabile a funzionare e per quanto riguarda per quelle attrezzature tutti arrivate le solite attrezzature ci hai mai sentito a disagio all'aria lei un'attrezzatura che trova punti che considera già alle elementari ricordo bene che c'era un programma di aiuto di sostegno ai bambini più in difficoltà e addirittura venivano distribuite le scarpe cose di questo genere quindi ricordo elementari alle medie non tutti i bambini avevano la stessa attrezzatura quindi spesso c'è la pasta palmo tendenzialmente si ma non tutti avevano la stessa attrezzatura o potevano avere l'attrezzatura oppure magari la acquisivano in ritardo oppure magari più più più vecchia meno o meno adatta quindi però c'era molta solidarietà cioè la passavano tra di rotta forte no no no no non ho ricordato c'era anche i bambini delle famiglie più [Musica] altolocate tra benevolente più ambienti erano molto tranquillo non si avvertiva tra di noi non so a livello genitoriale ma tra di noi non avvertiva mano queste sapevamo cioè bambini che magari avevano sempre l'attrezzatura quella nuova quella perfetta via discorrendo ma questo non pesava nel rapporto tra di noi anzi loro erano molto disponibili questo è un mio ricordo mi ha accolta invece vi parlando di gite scolastiche ricordi le uscite scolastiche alle medie le facevamo una gita scolastica infine hanno generalmente nei dintorni cioè non non facevamo gite molto impegnative davamo sa dove questo gite più lontane da da dalla propria città o comunque da dalla propria regione ho cominciato a fare alle superiori ok e qui diciamo la sua giornata tipo alle medie valeria mi dice ti svegliavi genitori giare anno andati a lavorare facevi colazioni da solo ti ripeto sotto questo aspetto non cambiava molto la mamma facevamo colazione con la mamma mio padre si è poi la mamma andava lavoro e noi allora una scuola quindi insomma la mattina ci svegliamo a mio padre sempre questo è sempre stato così ci svegliamo mio padre poi andavano a voi ci salutavamo giusto che salutarci e poi il mio padre andava lavoro facevamo colazione in casa la preparava la mamma facevamo insieme a colazione con la mamma poi noi andavamo a scuola e la mamma lavoro questa sarebbe stato anche superiore anche alle superiori del proseguo del tempo e anche la zia faceva la sua stessa cosa anche lei alle medie installante giost andavo alle medie insieme a me e anche se poi la zia ha fatto un percorso non sia affatto un percorso scolastico un po travagliato e poi a un certo punto ha abbandonato le medie per andare al lavoro quindi poi io era seguita dal sole sarò alla mattina comunque eravamo sempre in due per quanto riguarda le medie elevate la bicicletta insieme a davanti a scuola no io prendevo la bicicletta andava per conto migliore ha messo nello andava incontro sfuggono anche e poi tornare a casa e tanta di a casa allora sì alle medie tornavamo a casa avevamo sporadicamente cioè nel senso durante la settimana ritornavamo in classe per svolgere sono delle elezioni diciamo dei brevi corsi facevamo avevamo scelto di fare come extra curriculari però una volta terminato l'orario scolastico andavamo a casa c'era il nonno ci aspettava oppure le regie che ci preparava il pranzo prevalentemente il nonno ci preparava al pranzo quindi mangiavamo e taglioli fare i conti ci mettevamo a fare i compiti ho subito ho spesso anche dopo perché io per esempio dopo l'affare lo sport quindi a seconda è quindi faranno proprio dello sport che faccio di calcio è giusto ma lo voglio due influiva poi nella ho fatto diversi sport ho fatto da piccolino fino al ragazzino ho fatto nuoto ho fatto i miei genitori mi hanno fatto fare diversi sport in modo che io poi scegliessi lo sport che mi piaceva di più per cui ho fatto ho fatto basket pallamano pallacanestro pallavolo poi metterci va a calcio ho iniziato il calcio queste storie di dubbio quale anche io il calcio iniziato da piccolino piccolina otto anni quindi ero in seconda elementare a fare calcio e alle medie ti ricordi che unirà quanto queste attività sportiva e umana s'impegnava mo il calcio mi è sempre impegnato molto fino alle superiori bisogna considerare io ho raggiunto un livello semiprofessionistico quindi addirittura le superiori ricevevo una sorta di stipendio quindi sono sempre tenute stato impegnato molto un il calcio in media 4 5 giorni la settimana quindi questa qualità importante via tempo diciamo poi li portava via terra per sofia si riportava avere tempo per lo studio da ho iniziato in una società professionistica iniziato nella fiorentina fiorentina a caso solo il piccolino piccolino abbiamo iniziato con i fatidici tre giorni il pomeriggio dalle elementari grinta le elementari fin dalle elementari e alternavo con il nuoto poi la pallanuoto un fatto anche la pallanuoto per poco tempo perché non mi piaceva uno sport è molto faticoso paradossalmente anche abbastanza violento non parlarono di faceva la pa dannoso e quindi più che altro questi gli impegni molto molti degli impegni extrascolastici erano dovuti allo sport che è terra di da solo accompagnavano sarà sempre una figura che adulta e mi accompagnava spesso per esempio in una e una prima fase soprattutto un ricordo per il nuoto è anche per il calcio mi accompagnava il mio nonno materno con la vespa importava lui e invece poi ritornando alle tante estive in quando invece smiley adolescente perché passare le vacanze sempre all'interno delle medie ma sostanzialmente non è cambiato nulla tra i libri mentali dei coloni frequentavo le colonie e alternavamo il mare sempre d'agosto con con la campagna ma non facevamo è tutto non è che facevamo un periodo come dire completo di vacanze spesso eravamo in città ok adesso diciamo sì spostandosi poi su le superiori lì spero che erano lontane da casa o erano vicine no le superiori io ho sempre fatto la scuola in un raggio molto limitrofo quindi tutto tutto il mio percorso scolastico si è svolto qui vicino a casa io alle superiori potevo già utilizzare il motorino ricordo anche che a 16 anni ho preso la patente la patente a e alle superiori o 10 minuti il tempo di percorrenza da quello insomma e gli indirizzi c'è intanto come è andata la scelta cioè perché hai scelto quello indirizzo specifico il quale indirizzo è scelto delle superiori all'ora come ti dicevo le medie è stato un po un periodo un po travagliato per me dove ho perso un po di quelle certezze che avevo quella autostima quella sicurezza che avevo acquisito alle elementari rapporto con gli insegnanti e non è mai stato buono e quindi ho sempre cercato di studiare il minimo indispensabile non ho mai non ci ho mai messo una grande passione perché dall'altra parte non ho mai trovato una risposta no non ho mai trovato un insegnante che mi abbia semolato che mi abbia in qualche modo aiutato a crescere sotto questo aspetto così come invece è stata nelle strade e le sei stata guidata nella scelta no anzi assolutamente sono stato in qualche modo condizionato da perché i professori consigliarono miei genitori di intraprendere un percorso più professionale assolutamente 9 di share cosa che invece per esempio liceo umanistico poteva essere la scelta probabilmente sarebbe stata la scelta migliore anche per poi per l'indirizzo poi successivo che ho dato ai miei studi per le mie inclinazioni comunque scelsi un un istituto tecnico sperimentale perito aziendale e corrispondente in lingue era una scuola che per certi aspetti però comunque anche per le materie che ho studiato mi ha dato comunque una buona base sono andato a finire in una sezione dove i professori erano molto rigidi molto severi molto molto molto rigide molto severi che ho anche tratto stato anche come un percorso utile a un contratto alla fine un è stato un bel blu bel percorso era stata una bella esperienza insomma dura difficile complicata anche perché io è stato sono stati anni in cui dedicavo tantissimo tempo allo sport quindi non c'ero mai e questo molto infastidito professore però poi sostanzialmente insomma ce l'ho fatta hanno sempre preteso mi hanno sempre detto di evitare di più che avrei potuto dare di più e quindi sono sempre stati molto severi mi hanno mai successo ma queste sono molti a un braccio era un diciamo un livello di ranger è così sicura mia era in generale a livello di classe sicuramente con me anche per il fatto che io spesso e volentieri io durava fatica perché io davvero non c'è io finivo mi venivano a prendere addirittura la società sportiva dove giocavo mi veniva a prendere a casa e poi mi portava al campo questi dopo la scuola subito dopo la scuola era lontano da attaccati da casa per cui passiamo molto tempo sono sui campi sul campo di gioco comunque presso le strutture tra palestra campo di gioco addirittura facevo parte anche della rappresentativa di calcio della scuola e quindi di conseguenza davvero dura conciliare sport e studio quindi sicuramente professori non mi hanno aiutato anzi hanno fatto di tutto per per indurmi a fare la scelta cosa che poi ho fatto ho finito le superiori ho deciso poi di interrompere chiamiamola la carriera sportiva e di dedicarmi allo studio avendo avuto poi questa questa esperienza abbastanza traumatica abbastanza difficile perché e quindi sono per scandire meglio le le tempistiche e anche quattro savi la mattina si pensava una mattina facevo colazione ricordo che alle superiori insomma adoravo fatica a salve la mattina quindi lo facevo tutto molto velocemente e molto rapidamente quindi anche la colazione la facevo il movimento poi andavo in motorino ogni tasca spesa assolutamente senza casa il canale cani non era obbligatorio quando poi travi la mattina a che ora vai osaka avuto grosse difficoltà a rispettare un orario quindi o entrano primo entravo dopo rispetto e travo dopo ecco in era per qualità di questo quale erano in poi sono una delle punizioni quale costantemente punito quindi con richiami le note sul registro visite dal preside il preside vaccani cosa fai qui ancora ancora oggi ancora ma ci siamo visti ieri era sempre così l'aula come la risposta te te lo ricordi lo erano aule molto grandi molto alte con grandi finestroni sempre cattedra posizionata al centro con la lavagna a muro e i banchini disposti come alle medie con le altre ok e camminano bandiera a volte alle superiori alle superiore avevamo di più circa una trentina poi ho fatto le superiori o un un indirizzo che era tra virgolette molto femminile ecco a proposito di questo più o meno male raro le materie principali di questo indirizzo materie principali avevo il piano ovviamente le materie era un italiano il piano di studi era dato che era uno sperimentale era quello di lucia scientifico proprio anche gli stessi libri poi avevo le materie avevo storia geografia chimica matematica pensavo d'aver n'è pochissima invece era tantissima matematica avevo anche ragioneria avevo ovviamente tecnica poi avevo le lingue inglese francese ecco cosa che invece alle medie inglese e francese anche anche alle menti alle media inglese francese alle alle superiori inglese e francese però con un ovviamente con molte più ore e con due professori diversi per la stessa lingua avevo il professore di la professoressa di conversazione in lingua e la professoressa di grammatica così in inglese e così in francese sulle elezioni montate la mano più o meno una cinquantina di minuti 55 minuti poi avevo anche marketing non ricordo se si muovono marketing ma sono comunque gli studi quello era un ricordo esattamente avevo marketing avevo diritto economia ok quindi un istituto che arriva tardono tel aveva tanti materia aveva tante materie molto molto molto impegnativo molto impegnativo professori molto esigenti quindi alla sostitute miniero molto prima di natale aveva un professore che o meno anche se magari vela di italiani a fare storia italiano faceva storia c'era la professoressa di geografia il professore di geografia a seconda degli anni diverso è mai capitato di saltare [Musica] però poi la geografia l'ho fatta vi sembra nei primi due anni pieni o quello che ho fatto più poi avevo anche stenografia dattilografia cosa che oggi non c'è più ma io credo non ci sia più poi questo questo corso sperimentale non facevamo sei giorni su sette la mattina alle 8 e 10 avevamo fino alle 2 fino a 5 minuti alle due sembra avevamo questo rare ok eravamo abituati anche dalle medie che non ci cambiava molto però avevamo diverse materie ora io diciamo che ho detto tutte le materie dell'arco del quinquennio poi alcune materie poi abbiamo erano biennali altri andria e educazione civica 2 azione civile abbiamo fatto bene le superiori anche alle superiori religione religione l'ho fatta fino a quando proverò già in fase molto avanzata non so se era l'ultimo ricordo più quando poi religione è stata tolta come come obbligatoria non potevamo scegliere di fare religione meno ora non so se tra ricordi ma cosa facevate all'interno dell'ora di educazione civica come veniva impostata avevamo alle superiori un testo di riferimento anche seguiva seguivamo il questore si viso il il testo di riferimento e l'impostazione del prof non so che cosa ti riferisci nello specifico certo meno maniera non gli argomenti venivano trattati no mi ricordo tra l'altro con prof d'italiano sempre avuto un ottimo feeling e il professore è sempre stato molto appassionato facevamo abbiamo trattato molto anche aspetti politici senza dare una colorazione no quindi un indirizzo politico ben preciso anzi su questo professori stavano sempre molto attenti però si parlava erano anni anche dove la politica era molto più presente rispetto ad oggi a tutti i livelli ecco di una protesta dimessa le assemblee tra gli studenti non farà se le venivano fatte da un'assemblea tumultuose io ho sempre partecipato e mi sono come dire sono sempre stato parte attiva quindi sai che alle volte quando venivano fatte le assemblee gli scioperi erano occasioni magari per marinare la scuola per fare quello che dico è nu non sia mai accaduto qualche volta è accaduto ma a me piaceva era sempre molto presente sia a livello di sciopero sia a livello di di assemblee gli argomenti vengono trattati all'interno dell'assemblea non solo di fare altre politiche proprio dall'organizzazione della scuola no c'era gli argomenti e c'erano problemi ricordo c'erano problemi diciamo tra virgolette interni cioè di strutturazione problemi legati ricordo per esempio alle medie ci sono grossi problemi legati proprio all'istituto è un prefabbricato che mal si prestava insomma a svolgere una didattica adeguata ricordo comunque le assemblee legate a problemi strutturali degli edifici il ricordo search c'è sempre stato le elementari normalmente ricordo di questo ma le medie superiori si perchè comunque problemi legati all'istituto c'erano vuoi per problemi di soldi ti riscaldamento comunque problemi di ristrutturazione e o alle superiori addirittura dovevamo muoverci da un istituto un altro istituto perché facevamo delle elezioni parzialmente nelle classi collocate in un istituto imparzialmente delle classi collocate in un altro istituto era un complesso enorme e però dovevamo addirittura attraversare la strada uscire fuori proprio e quindi questi problemi sono sempre stati un po perché eravamo tanti studenti e quindi c'era anche difficoltà di reperire le classi da qui anche il numero abbastanza elevato degli studenti all'interno della stessa classe un po proprio per le problematiche ti dicevo però oltre a oltre ai problemi interni caratteristici diciamo del nostro istituto poi c'erano problemi ovviamente di un rapporto con i professori e poi ovviamente anche quelle che era un po le dinamiche del tempo e per quanto riguarda angolari e la struttura scolastica per quanto riguarda l'educazione motoria la palestra faceva parte della struttura dovevate i carri in un palazzetto dello sport comunque la palestra faceva parte della struttura io ho sempre avuto delle buone presse vuol dire sia alle medie che sono state l'istituto però la palestra era ottima avevamo un po di problemi con la pallavolo perché comunque c'erano era la struttura del tetto era un po particolare e quindi un po di problemi a livello di pallavolo insomma poi avevamo comunque anche il complesso nel complesso di salesiano in complesso molto grande arrivavo i campi all'esterno e quindi potevamo praticare diversi sport anche atletica quindi no da un punto di vista sportivo non ho avuto problemi né alle medie e alle superiori già quando andavate a fare educazione motoria le dovevate portare un pò come funziona oggi con cioè che doveva portare le scarpe dietro era soltanto i nas che avevate modo difendervi lì come funzionava non ci portavamo dietro proprio la tuta le scarpe ci andavamo nello spogliatoio ci cambiavamo e questo era uguale un po per per tutti i suoi compagni o comunque sentivate diciamo dei disagi perché c'erano the dei compagni che non avevano le stesse possibilità e quanto riguarda l'abbigliamento ma norma e romani in cui non ci si fa c'era in me il caso anzi io cioè ti ripeto anche i bambini e ragazzi insomma in questo caso che comunque provenivano da famiglie più abbienti anzi sembravano facevano di tutto insomma che non perché mi sono fatto dal pagamento avviene a me la scuola era il classico jeans immagino jeans scarpe da ginnastica valuta alta no a parte sono persona meno indicata per dirti queste cose no jeans comandavano di tutti i tipi o la vita alta o scampanati stretti l'abbiamo portato in tutti i modi ci prevalentemente genes jeans mag e quindi sanno un pullover e che vedeva quanto le dissero sociali dalla ix le scarpe erano sempre uscite consumate e questo anche in virtù anche nei libri in tutti i libri hanno sempre usato quindi tutti arriva nei libri tutti avevano libri comprati dove ha usato il libero sempre usati credo di avere avuto libri novi solo solamente alle elementari facciamo una era una caratteristica abbastanza comune poi i libri libri nuovi quei quelle poche volte che tra virgolette genitori erano costretti a comprare il libro nuovo lo ricordo sempre molto volentieri perché il libro luogo era era bello anche l'odore che emanava di stampa di ravello si sa quando potevo avere libro luogo era una festa ma comunque tendenzialmente non nessuno di noi mai quindi ci faceva caso a queste cose poi c'era chi aveva tutti gli promuovi per l'amor di dio quindi diciamo quando si parla di libri si parla di libri con le immagini che invece sono adesso e magari anche se penso ai quali mi possa pesare i bellissimi devo dirti sempre stare molto bene di un ricordo bello anche il leader sussidiario delle elementari per esempio i libri e con questo diario devo dirti libri rispetto ad oggi sono cambiate molto è nel senso adesso c'è un impostazione metodologia che magari prima non c'era c'è prima la tradizionale ok quindi sarà però ora più completi e cioè nel senso erano molto approfonditi i ricchi di immagini sempre ok quindi annuncerà una parte prevalente scritta no c'era comunque l'immagine c'era comunque l'immagine non erano meno articolati con le schede con le letture con gli esercizi per cui gli esercizi spesso e volentieri venivano dati tra gli insegnanti non tramite i libri ovviamente di matematica insomma matematica fisica scienze insomma ma prevalentemente poi dove c'era sempre addirittura c'erano se non ricordo male anche dei veri e propri libri contenenti gli esercizi sono solo di esercizi ma da un punto di vista erano meno almeno articolati meno rigorosi da un punto di vista metodologico più ricchi di contenuti erano complessi come scrittura molto puntuali da un punto di vista ripeto dei contenuti per meno articolate rispetto ad oggi meno strutturate rispetto ad oggi e domani accennato a studiare cosa vari elementari che quando i sussidiari e piu facile il suo esempio è un volume unico che da chiudeva la tutte le materie umanistiche scientifiche e questa è la davis o dalle elementari sono alimentate ok e se devi fare delle ricerche non estende sino a giugno che dire mi sono pedine casa mia i libici sono sempre stati un po per passione della mamma che probabilmente ho invitato soprattutto devo dire per per la passione della ma della mamma della nonna e quindi libri l'enciclopedia noi avevamo l'enciclopedia come riferimento per andare a integrare quelle conoscenze che era necessario fare a livello di ricerca a livello di approfondimento e chi non credeva enciclopedie ci si ritrovava nelle case per cui chi non aveva l'enciclopedia veniva io ho ospitato tanti compagni e compagne che magari avevano bisogno di approfondire alcuni aspetti comunque c'erano ci sono sempre state anche le biblioteche le biblioteche di quartiere qui a firenze sotto questo aspetto siamo sempre stati diciamo direi molto fortunati quindi insomma le possibilità di accesso c'erano per tutti poi c'erano anche ricordo comunque già all'epoca siano elementari alle superiori non riportano però alle elementari alle medie c'era anche c'era anche la l'armadio con i libri all'interno alle superiori e mi ricordo c'erano biblioteca d'istituto a cui era possibile accedere ok per quanto riguarda diciamo le attività extra scolastiche ti ricordi delle attività extrascolastiche in particolare fatte alle superiori è comunque finita la scuola per casa ovviamente per quanto riguarda l'orario l'orario era quello quindi però c'erano dei corsi ho fatto dei corsi alle superiori per esempio ho fatto dei corsi di latino fatto dei corsi di filosofia facoltà io che non facoltativo e non facoltative ho fatto dei corsi facoltativi alle superiori grazie alla disponibilità degli insegnanti era un insegnanti stessi che promuovevano dei corsi ricordo addirittura quello di filosofia la bruni che mi ha aiutato molto perché insomma io ho imparato ad amare la filosofia alle superiori e per quanto riguarda le cicche scolati quarta nei riguardi uno in particolare a me che fa allora si decide scolastiche le abbiamo fatte non siamo mai andati all'estero però abbiamo girato un po per l'italia ne ricordo una particolare molto bella soprattutto perché anche andammo per la situazione andammo in valle d'aosta a sciare è però un certo punto si verificò una slavina che bloccò la strada quindi e ciò la strada unica che va a courmayeur no per cui chi con questo blocco della strada ricordo che gli alpini ci aiutarono a scavalcare questa questa stradina per non rimanere bloccati lì chissà quanto tempo ricordo anche che il pullman che dall'altra parte ci attendeva dovete fare un percorso un po in retromarcia in queste stradine un po più un po di suspence diverse ragazze insomma erano molto politica avevano piangevano mi ricordo un po questa cosa questa gita un po ragogna travagliata e mi sono divertito tantissimo quindi ricordo questo ma queste si erano portati via perché ma cedimenti potevano permetterseli ferro facoltative certo facevamo una cassa comune comunque e poi in base alla cassa comune decidevamo dove andare e diciamo un po per parlare della partecipazione dei genitori che ti ricordi se i suoi genitori andavano a fare dei colloqui lo so che ci faccio qui all ici scarsa molto scarsa solo quando veramente era tra virgolette erano costretti magari venivano chiamati credo il mio padre non ci sia mai andato nemmeno una volta chi faceva colloquio era la mamma ok quindi messo stiano elementari alle medie e alle superiori l'estrema sempre la nonna si è la montagna nelle caselle per quanto riguarda le superiori perché io mi ricordo per esempio non e consegnavano il famoso casellino prima poi della della pagella il giornale oa giugno la consegna delle pagelle un dramma alle superiori un dramma un dramma il primo quadrimestre la pace da era un terremoto più i voti negativi i voti posizioni nella stradina tra legnata certa quella casella un pagellino e non solo differenza tra pacella immaginando molto c'era una facciamo veniva consegnato una pagella ve lo consegno amore o non per la finale è però quella finale pagellino e non senza intermedia di sangue erano volo stazione intermedia e poi avevamo e di solito il secondo quadrimestre la sempre di rincorsa per cui tutto quello che diciamo c'era la pagella a gennaio non è una cosa bella giugno si gennaio febbraio mi ricordo come erano i voti c'era per esempio sempre allora c'è stato c'è stato una parentesi che non sto collocare c'è stata una parentesi del giudizio comunque prevalentemente io ho sempre avuto o meno ho sempre avuto voti sì ok notiziari elementari alle medie alle superiori era oltre 80 la numerazione prevalente mettersi c'è stato degli anni in cui si usava al giudizio per cui veniva ha formulato un giudizio e poi un voto finale ma non mi ricordo esattamente che anni e ricordo se venivano fatte delle foto in classe sempre cioè non rituale diciamo fin dalle credo dalla materna addirittura quindi veniva sempre fatto c'era venivo al fotografo è un momento solenne dove facevamo le foto sempre fatto le foto scolastiche altre le superiori ok alle elementari facevamo anche la foto personale sul palco medie e superiori invece sempre di classe sempre il gruppo sempre in gruppo le elementari avevamo sia la foto di classe con il maestro sia la foto sul banchino ci sono state molte bocciature all'interno e soprattutto strano per le superiori sempre dalle elementari alle medie alle superiori quindi le bocciature ero molto molto frequenti ok ti ricordi come come reami se parlando poi della calda tua ricordi unicamente alle elementari molto meno frequente all'epoca però pensare già alle elementari si bocciava ti ho detto prima dell'esperienza di questo ma credo due o tre compagni di classe elementare properzi per bocciatura quindi cosa che ora sarebbe inimmaginabile un mese prima comunque bocciavano si era richiesto un impegno richiesto comunque una disciplina ok parlando invece di casa sua come è cambiata la diciamo la sua camera dalle elementari alle superiori com'era allevi una favela dedicata ai comuni con tua sorella come erano imposti allora io all'elementare avevo fino alle elementari avevo una camera il comune con mia sorella dalle medie e poi ho avuto abbiamo avuto camere separate ognuno avevano appropriata una cameretta tutto organizzata tutta attrezzata ognuno diceva la sua cameretta una vera e propria cella in rigoroso l'isolamento da tutto il resto della famiglia e ti ricordi se l'italiano della camera pd una televisione no qualche online computer no avevo la televisione no avevamo lo stereo che la radio cioè giradischi per sentire la musica per ascoltare la radio insomma questo sì però la televisione assolutamente no televisione è sempre stata unica della televisione era il salotto e comunque solo più tardi è stata a porta a farci da quindi era un momento di riunioni diciamo che quando s'andava la tele qua e là davanti alla televisione comba tutti sì eravamo un po tutti si si proprio vissuto io poi più da grande la televisione la vedevo più nel pomeriggio ho un ricordo per esempio molto bello del un orario serale intorno dopo le 18 se non ricordo male 18 18 e 20 mi sembra dove c'erano le stelle film questa cantante un vino dal ragazzo quindi il telefilm ecco quello è un momento in cui mi faceva molto poi dopo cena sostanzialmente poi si andava detto non è che si facesse tardi a vedere ovviamente si poteva vedere un film cos'è il lunedì c'era il film se non ricordo male il lunedì il film lo volo vedevamo e poi andavamo a letto da più grandi poi c'era la domenica era un po dedicata allo sport al calcio vedere gli highlights delle partite le partite non venivano trasmesse se non un secondo tempo di una partita per cui mi ricordo si vedevo la domenica sportiva che erano orario era molto tardive era dopo le 10 sarebbe quando male quindi alla domenica sportiva si che la quella non numerato leva nessuno e poi il pomeriggio quando capitava si vedeva un po di cartone animato devi farti valere abiti salviette cartello catalana non perche quelli che determinante insomma ma io ricordo dei cartoni animati quelli che più che altro quelli di saljic e robot d'acciaio mazinga z mi ricordo ho questo tipo di cartone animato e per quanto riguarda i documentari ricordi se ti faceva documentale si vedevano documentari si vedevano li ho visti li ho visti da alle superiori e meno superiori lodisti meno poi più visti poi molto più volentieri dopo ma non perché cioè io li ho sempre visti molto volentieri documentario che sono sempre piaciuti poi c'era alcuna televisione anche un po pedagogica specialmente dal ragazzo per cui quello in queste situazioni insomma si poteva anche apprendere diverse cose però non non con costanza non con frequenza anche perché ci piaceva molto stare fuori insomma quando noi facevamo una vita molto fuori dalla casa per esempio dopo poco in casa in casa stavano solo per fare i compiti grosso molti paesi ii e alla dei fori siri amici che cos'altro se parte più o meno fuori forse vai a giocare palloni si no stavamo in compagnia stavamo in compagnia spesso e volentieri a fare sport perché questa è stata un po la caratteristica ma poi stavano compagnia ci faceva stare in compagnia giravamo un po per le case magari ci ritrovavamo nella casa di uno qual è la causa di un altro ma molto a giocare fuori a giocare a livello sportivo ma anche a giocare per esempio facevamo dei giochi tipo subbuteo no qui non videogiochi no videogiochi che pensa di tutta la classe c'era un ragazzo daniele che fu il primo ad avere i propri primissimi videogiochi andavano da lui affabile ma erano proprio giochi inizi non sono stato grande appassionato di videogiochi ricordano proprio i primi due lotti massei svolta ma che xbox avevamo un comodo e poi il commodore 64 plus e io computer lo avuti fin dall'inizio ho avuto il comodo ho avuto i primi computer dell'ibm quelli da casa ho avuto più sotto in cantina non c'è il primo 286 proprio il primo computer quello della serie degli occhi diciamo di erano i primi personal che potevi portare a casa basta è vero tanto è vero non l'ho mai avuto perché non mi è mai interessato e a scuola mi ricordo per esempio tra i corsi che facevamo alle superiori c'erano anche i corsi di programmazione io ho iniziato a fare programmazione alle superiori per questo avevo il computer però lo utilizzavo per prevalentemente per quel motivo non lo devo giochi non facevamo giochi ogni tanto ci organizzavamo andavamo a casa dove sto questo nostro compagno per per fare i primi giochi ma eravamo tutti insieme ci divertivamo un po e poi era una fruizione non solitaria in collettiva rientrava con la serie di opportunità di gioco che noi facevamo insieme che poteva essere magari quella volta poteva andare a fare il gioco al computer ma era un gioco molto semplici ricordo quelli del mattoncino pacman queste questi mostriciattoli non bombardavano altri mostriciattoli discorrendo se non giochi molto semplici qualche volta i giochi facevamo anche nella sala bar dove c'era il ping pong spesso ci ritrovavamo a giocare a ping pong e magari facevamo anche qualche gioco a queste macchinette però pochi perché c'era poca disponibilità di denaro e quindi occasionalmente rim ha detto che i computer c'era all'interno della scuola allora i computer all'interno della scuola ho cominciato a vederli alle superiori e proprio alla materia informatica e di ricavate laboratorio di informatica con computer o venivano utilizzati allora altre cose no io avevo io facevo dattilografia e quindi avevano addirittura di macchina a scrivere e ho cominciato stelo dattilo ho cominciato prima con le macchine a scrivere pro quelle elettriche quindi diciamo con la tipologia di macchina a scrivere già un pochino più avanzata rispetto alla classica iniziato anche lì ecco ho fatto anche le manuali però avevamo le elettriche a disposizione e poi abbiamo utilizzato anche gli i primi computer però ha un proprio i primissimi però percorsi dedicati non avevamo una materia informatica in classe avevamo dei corsi di programmazione che faceva la professoressa di matematica extra come percorso curriculare nei computer a un pochissimi anche proprio perché per quanto riguarda le sono i miei anonima della scuola immagini mi immagino comunque c'era lauda cosiddetta iniziati non si chiamava così ti dico l'ha capito anche capire la un'aula multimediale diciamo no per cui però i computer davvero cominciato utilizzarli bello di diciamo d'istituto ho cominciato a usarle all'università ok va bene e diciamo così un ricordo particolare tra elementari e superiori che non vuoi raccontare o in pasta fasi e mai io ti posso dire un ricordo un po particolare avevo un rapporto molto dialogico con con gli insegnanti c'era rispetto reciproco però anche spesso anche una contrapposizione educata per considerare che fino alle superiori quando entravo l'insegnante noi ci alzavamo tutti in piedi e se c'era una persona che non si alcuno una lunga e non si alzava perché magari distratto l'insegnante non entrava in classe ma in questa contrapposizione in questo rapporto dello show c'era anche contrapposizione ricordo che una professoressa ebbi un diciamo un confronto ho avuto spesso dei confronti molto sostenuti sempre da un punto di vista educato ma molto sostenuti con gli insegnanti ricordo per esempio con una rifessione essa di matematica che non era molto dura poco rispettosa e ricordo che io uscivo dalla classe quando lei entrava e seguivo la sua lezione colbun kg fuori dall'aula un po quali melle diciamo però piuttosto ribelle si ricordo anche delle contrapposizioni forti con la professoressa di diritto ed economia una cosa che non ho mai digerito era l'interrogazione per verificare se avevo studiato no per me lui ho sempre in considerato l'interrogazione un confronto e mi dava molto fastidio che il professore invece utilizzasse di interrogazione per capire se avevo studiato se non aver studiato tanti vero le domande alle quali rispondevo prontamente rompi venivano subito comunque venivo subito interrotto mentre per le domande che magari era un pochino più incerto allora c'era un approfondimento ma loro un approfondimento per darmi l'opportunità di comprendere meglio magari no ma era un approfondimento per capire se effettivamente fino a che punta per studiato se non ho fatto male a superficiale se addirittura non l'avevo nemmeno fatto e quindi in qualche modo cercavo di così di gambare l'insegnante o cose di questo genere e questo mi ha sempre dato molto fastidio ho sempre avuto diciamo sempre cercato di interpretare anche in questo senso la classe mi sono sempre fatto portavoce della classe nel rapporto con con gli insegnanti e quindi sono stato anche spesso e volentieri e pulito per questo va bene e grazie

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L’intervista (1 ora 24 minuti) ha per oggetto le memorie di Alessandro Baccani. Nato a Firenze nel 1966, ha svolto tutto il percorso scolastico nel capoluogo toscano fino all’Università. Dopo aver raccontato la sua esperienza nella scuola materna, dove ha fatto amicizie che ancora perdurano, l’intervistato passa a parlare delle scuole elementari di cui ha un ricordo particolare del maestro unico, figurata abolita con la legge 148/1990 (Santamaita, 2021): “era un maestro unico che si chiamava Alessandrini, ci ha portato in quinta ed era un maestro tra virgolette anziano e poi è andato in pensione “. Un maestro che curava molto gli aspetti legati all’educazione civica di sua iniziativa, una materia che “più che studiata era praticata”:

“Ricordo con piacere che ci portava alle poste a compilare dei bollettini a farci vedere come funzionano determinate cose, ricordo che ci portò a vedere il funzionamento delle elezioni. Ricordo questo fatto della dell'educazione civica che il maestro portava avanti in maniera splendida secondo me, insomma c'è rimasto, mi è rimasto impresso questo”.

Una testimonianza che ci riporta ai recenti aggiornamenti delle  “Indicazioni nazionali per il curriculo” emanate nel 2012 ed entrate in vigore dall’anno scolastico 2013/2014 attraverso la lente delle competenze di cittadinanza, di cui è stato proposto il rilancio e il rafforzamento grazie alle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica” del 2019 (L. 20 agosto 2019, n. 92): dall’ anno scolastico 2020/2021, questo insegnamento, trasversale alle altre materie, è diventato obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia. Secondo quanto previsto dalla legge 92 del 2019, infatti, l’insegnamento di Educazione civica ha un proprio voto (o giudizio per l’Infanzia e la Primaria), con almeno 33 ore all’anno dedicate (da suddividere tra tutte o parte di esse, materie dell’ordine di riferimento). Tre gli assi attorno a cui ruota l’Educazione civica: lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale (Santamaita, 2021).

L’intervistato prosegue parlando delle difficoltà alle Medie, del percorso di Perito aziendale e corrispondente lingue estere scelto perché i professori “consigliarono una scuola professionale e non umanistica”, di sport e tempo libero. Una parte significativa della video testimonianza è riservata ai ricordi di lettura. L’intervistato ricorda  inizialmente il sussidiario, “un volume unico che racchiudeva tutte le materie umanistiche e scientifiche” e poi l’amore per i libri scolastici :

“Eravamo bambini diciamo così tendenzialmente abbastanza soli questo perché io ho iniziato a leggere da solo prima ancora di andare a scuola e per me i libri erano una  grande compagnia quindi quando sono andato a scuola l'ho fatto con entusiasmo, andavo molto volentieri a scuola”.

I volumi di testo venivano abitualmente comprati usati:

Credo di avere avuto libri nuovi solamente alle elementari, quelle poche volte che tra virgolette i genitori erano costretti a comprarli. Il libro nuovo lo ricordo sempre molto volentieri perché il libro nuovo era era bello, anche l'odore che emanava di stampa, quando potevo avere un libro nuovo era sempre una festa”.

Un ricordo viene riservato anche all’ enciclopedia. Il sapere era lì dentro, quindi era lì che occorreva rivolgersi quando il compito era quello di “fare una ricerca”. Duravano anni, custodivano una fotografia del mondo e permettevano di accedere ai pilastri della geografia e della scienza, della storia e della cultura: “i libri in casa ci sono sempre stati per passione di mia mamma che probabilmente ho ereditato, di mamma e della nonna; per fare ricerche avevo l'enciclopedia, l'enciclopedia come riferimento necessario a livello di ricerca, a livello di approfondimento” .Come emerge dalle parole dell’intervistato l’enciclopedia acquisiva un valore fondamentale in termini di conoscenza ma anche di relazione: “se qualcuno non la possedeva ci si ritrovava nelle case per cui chi non aveva l'enciclopedia veniva, io ho ospitato tanti compagni e compagne che magari avevano bisogno di approfondire alcuni aspetti”.

Alessandro ricorda inoltre l’importanza delle biblioteche scolastiche. La biblioteca scolastica, di ogni ordine e grado, è sempre stata per molti decenni una sorta di biblioteca di seconda serie visto che la normativa di riferimento non riconosce neanche la figura del bibliotecario scolastico, solitamente ricoperto da professori e maestri volontari (Lepori, 2016). Uno spazio collettivo che in passato acquisiva un ruolo importante in termini di accesso alla cultura come si afferma nella testimonianza:

“Sotto questo aspetto siamo sempre stati diciamo direi molto fortunati, insomma le possibilità di accesso c'erano per tutti, sia alle elementari che alle medie c'era anche l'armadio con i libri all'interno; alle superiori c'erano biblioteca d'istituto a cui era possibile accedere”.

 

 

Fonti

Fonti bibliografiche:

 

G. Bandini, S. Oliviero, Public Istori of Educati on: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze Università Press, 2019.

L. Bravi, La televisione educativa in Italia, Roma, Anicia, 2021.

P. Dogliani, Storia dei giovani, Milano, Bruno Mondadori, 2003.

P. Dogliani, Giovani e generazioni nel mondo contemporaneo, Bologna, Club, 2009.

M. Galere, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

F. Lepori, Le biblioteche scolastiche innovative: innovazione reale o presunta?" Vedi anche 26.1 (2016): 19-21.

S. Oliviero, Educazione e consumo nell’Italia repubblicana, Milano, Franco Angeli, 2018.

S. Santamaita, Storia della scuola: dalla scuola al sistema formativo, Milano, Pearson, 2021.

P. Sorcinelli, F. Tarozzi, Il tempo libero, Roma, Editori Riuniti, 1999

 

Riferimenti Normativi

LEGGE 20 agosto 2019, n. 92 Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica. (19G00105) (GU Serie Generale n.195 del 21-08-2019)

 

 

 

 

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