Salta al contenuto principale

"Un periodo colorato". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1089
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
10/01/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Alice d'Alfonso
Nome e cognome dell'intervistato:
Barbara Stacchini
Anno di nascita dell'intervistato:
1971
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Liceo
Data di registrazione dell'intervista:
18 maggio 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1970s 1980s 1990s

[Musica] buongiorno oggi sono mica la mia mamma per farle facendo maida sulla sua infanzia ricordi legati alla quotidianità e alla scuola e allora iniziamo sentivo a presentare allora ciao a tutti io sono barbara guardano a stacchini sono nata a settembre del 1971 quindi ho 48 anni e niente sono figlia unica nata a grosseto nata a grosseto ho sempre vissuto qui tra nel periodo in cui sono stata all'università che ho fatto a firenze e quindi sono diciamo di grosseto e appunto figlia unica in quel periodo in cui sono nata io sono molti molti avevano solo un figlio per cui ecco anche molti miei amici erano figli unici però diciamo che non ho mai sentito la mancanza di un fratello di una sorella proprio perché ho avuto tanti amici era un periodo storico nel quale si stava molto fuori a giocare insieme per cui ecco ero sempre circondata da tanti ragazzini che venivano spesso a casa andavo io a casa loro oppure giocavamo fuori insomma per lunga parte la giornata per cui non ho mai sentito questa questa differenza con chi aveva fratelli ecco i miei genitori hanno sempre lavorato per cui io sono sono stata spesso con i nonni specialmente la nonna materna perché era diciamo più più fruibile perché era a grosseto mentre nonni paterni vivevano in un paesino vicino un grosseto neanche troppo vicino per insomma era difficile essere portata dai nonni paterni e ci passava molto spesso gli ice pad idan paterni e stava anche molto bene perché aveva un orto mi racconta un sacco di storia per cui con loro stanno più spesso l'estate e anche lì in questo paesino in un sacco di amichetti però insomma durante la vita invernale della scuola stavo spesso con la nonna materna questo è stato meno la mia infanzia fino a che non sono potuta stare da sola quindi fino alle medie o alle medie la vertenza andavo a meno della nomina france a salutarla meno quindi in casa ma va monte e l'asia ma vera la casa c'era noi abbiamo abitato si per un periodo in un paesino perché appunto babbo lavorava in questo paesino ma il proprio io ero piccolissima non me lo ricordo avevo un anno ci siamo trasferiti a grosseto e poi siamo stati a grosseto e io mi ricordi iniziano quando abbiamo preso un appartamento in un condominio in una zona molto carina perché era piena di verde per cui c'era già c'era un parco intorno a questi condomini tutti abitati da famiglie molto giovani con figli appunto per cui un ricordo bellissimo di quel periodo e quelli ci sono stata fino ai miei diciotto diciannove anni fino alla fine delle superiori poi i miei si sono trasferiti in campania per questo un po allontanati dalla città ma quel punto io sono andata all'università per cui insomma poi la vita familiare si è trasformata diciamo quindi in testa vi molto fuori giovane e in casa per esempio la tv era allora spesso ce l'avevamo se ce l'avevamo e mi ricordo all'inizio della piccolina piccolina ce l'avevamo in bianco e nero poi mi ricordo il momento esatto in cui abbiamo creato il televisore a colori non ricordo benissimo siamo andati a comprarlo insieme per meno la fantastica finalmente perché è proprio associo dei dei programmi televisivi al bianco e nero io guardo spesso un programma si chiamava rin tin tin che parlavano in un ragazzino che aveva come miglior amico un cane lupo e questo era in bianco e nero e poi dopo invece i programmi a colori sono sul titano rimasti praticamente degli anni fine anni 70 anni 80 che tutti i ragazzini periodo conoscono e che sono famosi insomma e quelli associo al colore in più noi avevamo in quel periodo un momento particolare della giornata in cui guardiamo a questi programmi ecco perché non è ancora lì adesso con i guai a cercare ti puoi cercare in qualsiasi momento della giornata basta che clicchi sulla piattaforma che te li fa vedere noi se allora vi ricordo che avevano momento della merenda che era intorno alle 5 in cui guardano come se proviamo in poi un pochino prima dell'ora di cena o del telegiornale della sera bellissimi momenti fino a che non c'è più grande e allora dopo inizia a guardare anche altri programmi insomma quelli dei ragazzi erano questi dei ragazzini si è detta la merenda e quindi a scuola a casa piacevi la merenda [Musica] cosa mangia e la merenda era particolare siano dalla nonna visto che siamo toscana vi andava molto ma non entra insomma si faceva prevedere un poco alla fine io mangiavo pane acqua e zucchero a volte da noi ma ci metteva due concetti né di vino rosso su questo panino erano veramente buona altrimenti di solito mamma mi non trova una brioche semplice e dentro ci mettevo la nota è cosa abbastanza semplice non c'erano merendina c'erano queste colture la frutta di solito oppure alle volte qualcosa quando stavi con gli amici magari mangiava un panino però o con il prosciutto fosse serio insomma le merende non ho po diverse da quelle di di oggi ci sono novità comunque sta vedendo compagna anche pane olio semplice insomma specialmente la nonna era non essere ne rende più tipiche diciamo la prima delle superiori quindi se a scuola ci sei andata e ho fatto tutto io ho fatto silvio mentali medie e superiori dunque l'elemento fatte molto vicino casa appunto c'eravamo trasferiti in questa zona molto verde della città nelle vicina c'erano le scuole elementari alle elementari avevo una bella classe mi ricordo io mi chiamo barbara è quello è stato il periodo in cui negli anni appunto 69 70 71 tantissimi genitori chiamavano per la propria figlia barbara perché ero in classe eravamo circa 25 e avevo 7 bimbe si chiamavano barbara come me quindi insomma parecchio inflazione matrice e l'elementare che ho fatto tutte la solita scuola e con una sola maestra ecco la differenza tra le elementari di android e adesso io ho avuto solo una maestra che faceva tutto faceva anche il ginnastica ci faceva fare religione tutto sempre con poi spesso diciamo faceva mille abbiamo fatto leggi che anche noi tutte in zona molto vicina che siamo andate fuori neanche fuori provincia se non mi ricordo male andranno insolito o nelle fattorie sono tutte cose che adesso i ragazzini fanno addirittura forse all'asilo nitro pensi insomma se già iniziato lì e poi ci facevano vedere dei film come ricordo questo ci mettevano tutti insieme nel corridoio della scuola che era molto grandi corridoi era proprio insomma la zona molto grande con tutte le seggioline iniziavano una mattina a metterli e poi guardavamo il film di solito erano documentali insomma di interesse per i ragazzini su argomenti come scienze si poteva fare elementare sugli animali insomma erano queste le cose però mi ricordo quello un momento molto insomma conviviali molto bella molto bene quello è il momento del carnevale che ancora ci facevano vestire perché adesso insomma non è che non sempre le scuole aderiscono per recco per i costumi del carnevale invece allora me ne vado ci facciamo vestire ci sono anche delle foto che documentano questa cosa ci facciamo prestiti con vestiti fatti da noi con la carta quindi eravamo tutti i vestiti con vestiti fatti da noi pensiamo quindi erano momenti di gioia di divertimento e poi come adesso il momento migliorare l'integrazione di solito avevamo un bello spazio fuori per cui ci divertivamo tanto la ricreazione anche abbastanza compra insomma non sono mai andata alle scuole a tempo pieno perché allora c'era è vago rossetto specialmente hanno iniziato un po dopo ce n'era solo facendo macerare non c'era la mensa era una scuola a tempo normale cioè dalle 8 di mattina fino all'una se si ascoltano e la matera la materna io l'ho fatta non sempre nel senso che ci sono andata un pochino più che altro mi ricordi esserci andata nel periodo estivo perché venivo portata spesso noi abitiamo vicino al mare appunto che la7 una città relativamente vicina al mare siamo a 12 chilometri e quindi veniva portata da questa colonia estiva fatta dalle suore in questa scuola materna che io frequentavo anche l'inverno ma in maniera insomma non proprio tutti mesi un po altalenante d'estate usufruivo ecco del servizio estivo e veniva portata al male da soli e mi ricordo viaggi in pullman mi ricordo tutto il sapore del succo d'albicocca lo associo sempre al ricordo di queste suore e appunto ci davano spesso la la colazione dopo aver fatto il bagno e titolato con questo succo della propria incolumità per il lasso a cedere anche acquistato questa cosa qui e quindi sì la materna l'ho fatta ma non non frequentando i tre anni canonici un po a macchia di leopardo diciamo e allora la scuola te nelle via grossetana sparare e come se andare a scuola a piedi all'elementare al tavolo apr sono sempre andati ad elementari medie e superiori voglio avuto all'inizio la bicicletta con il motorino quindi poi mi spostavo con quello però le elementari andava a piedi perché appunto era molto vicino a casa per cui dall'inizio mi porterà dunque all'andata di solito mi portava mamma mi ricordo con la macchina oppure e poi ritorna tornava a piedi con un'altra mamma che era la mamma della mia migliore amica di allora che era la mia vicina di casa praticamente di una ragazzina siam angelica e quindi questa mamma è sempre più libera sì ci veniva a prendere le uscite e tornavamo a piedi all'andata mi sembra che le portava mamma spesso in macchina e poi invece alle medie sempre io piede a sola parte anche queste erano vicino casa lì iniziò ad essere quello più indipendente per cui mangiavo da solo a piedi che tornavo da sola le medie permesso senta un periodo bello a differenza di tanti ragazzini che raccontano le scuole medie con un periodo molto travagliato in effetti come periodi di crescita abbastanza travagliata però per me sono sempre un periodo molto molto bello insomma vissuto bene un periodo mi ricordo perfettamente la mia classe e poi è stato meraviglioso per chiamare un gattino quel periodo e questo gattino ha partorito questa per me è un momento fantastico anche perché sono stati due mesi in casa tutti i gattini che poi abbiamo sistemato in varie famiglie però quando io ritorna a piedi dalle scuole medie trovavo sempre la mia gattina e mi aspettava questi cuccioli non sono i ricordi di quell'anno in particolare è stato l'anno le migliori della mia vita e alle medie avevi più professori io sempre 9 medio avevo più professori sì sì la maestra unica dalle elementari alle medie come professore professori tecnica questo che di musica di artistica lettere matematica e scienze insomma più o meno adesso diciamo molti meno laboratori non avevamo i progetti che si fanno adesso che appunto alle alimentari iniziano a fare progetti ragazzini tutte le cose non c'erano però le materie sono già quelle anonime di ora sono invece alle elementari e alle medie non mi ricordo di aver fatto gite particolare io credo alle mie delle medie che ricordo io avevo un bellissimo rapporto con il professore di ginnastica che appunto siccome era una sportiva diciamo e quindi lui intendeva prendere i ragazzi ne dà una soddisfazione e quindi mi ricordo di aver fatto con lui delle gare di sci perché noi abbiamo la montagna che vicino allora in quella montagna c'erano anche molta neve adesso molta meno comunque allora lui ci portavamo ricordo extra scolastico quindi il sabato pomeriggio e la domenica ad allenarci appunto in montagna per fare queste gare di sci e quindi mi ricordo di aver fatto diversi viaggi con lui ma fino in montagna lui e altri ragazzini però le leggi che deve essere sincera non mi ricordo forse siamo andati come sembra ricorda una volta a san marino in terza media però quello che abbiamo fatto al 3g per l'ingente vero e proprio finanziate dalle studio di in italia è superiore sia un amate in italia sono stati a venezia milano e poi sono stati all'estero siamo andati là a bruxelles perché ho fatto di cielo linguistico a strasburgo sono andate a bruxelles a vedere il parlamento europeo e poi sono andati a berlino tante gite sì insomma sì forse perché facevamo liceo linguistico ci hanno fatto fare un pò più per otto ribasso anche lì ecco tre partite al massimo perché i viaggi ricordi legati alla famiglia viaggiava 3 molto allora sì abbiamo sempre viaggiato ci hanno viaggiato così noi siamo stati in inghilterra con i miei possiamo stato in francia quindi in europa abbiamo vigilato abbastanza come si è mostrato in tante parti in italia e soprattutto andavamo stradominio dicevano nei momenti di libertà in giro per la zona più vicina cioè facevano molto trekking già allora cercavamo di asparagi farlo a seguire spesso il sabato la domenica eravamo fuori o gite spiaggia insomma non non d'estate anche d'inverno nella nostra zona diciamo quello l'abbiamo sempre fatto quindi siamo sempre andati in giro per stare insieme vi sono sempre anche in zona senza stare a dare anche agli amici più famiglie oppure si era poi c'era anche qualche amico di famiglia per cui abbiamo fatto anche queste cose insieme ricordo alcune in particolare con cui era la ci vedevamo molto più spesso però insomma diciamo si tendeva anche a stare noi tre e poi c'è è iniziato il periodo in cui io ho cominciato a chiedere di far venire un a dare balcani nate per cui poi eravamo allargavamo un pochino zero e anche loro tendevano ad anzio ma chiamare più amici per fare queste sì comunque sempre stata una famiglia che ha visto gente diciamo spesso allora per le scuole è la scuola primaria che hai detto avevi la maestra unica le giornate non erano organizzate facevate materie diverse ogni giorno oppure c'erano i ventilati a materie cioè se no mi ricorda se la maestra faceva di solito una prima parte della mattinata una materia e poi passava all'altra la terra per cui non si faceva giorno italiano e il giorno dopo matematica o materie scientifiche divide da quelle diciamo letterario si si faceva di solito unità mattina una volta e metà mattina un'altra ecco e non trascurava neanche di fare per esempio farci disegnare di arte musica anche facevamo ogni tanto ovviamente senza strumento per altro ma di solito le canzoni ecco che stavate gli facevano per per la musica non sia vero e proprio ha iniziato alle medie rifacevo flauto si poteva scegliere uno strumento di solito non è che c'era la sua scelta non adesso ma tu sei flauti l'azoto e il rapporto di un insegnante non era che allena alla scuola diventa si genera sia alimentare sì all'elementare dunque per me è stata la seconda mano nel nord benissimo il nome mi ricordo se chiudo gli occhi sono davanti il viso di questa maestra per questa la seconda mano perché te la vedi tutte le mattine è sempre lei per cinque anni sia quello è veramente un rapporto che stringi forte forse più anche adesso si levi però ecco se c'è un interscambio maggiore live rilevare le maestre per cui tenevi di una buona strada e invece di veramente ti devi tantissimo insomma poi era una persona molto dolce e questo facilita perché se fosse stata un'unica maestra cattiva la pensa che ricorda invece era molto molto dolce il sand solo lei l'ora di religione la faceva come ray da facevate l'ora di religione la facevamo per un periodo hanno fatto venire un un prete però è durato poco ricordo un periodo lungo poi di solito faceva lei ma si faceva appunto storia delle religioni per cui si studia un pochino se quelle che erano le varie religioni fatto in maniera molto semplice per i bambini ecco con disegni per lo facevate mente ricordi se c'era il crocifisso non me lo ricordo nemmeno le medie superiori probabilmente sì perché in tutto il nostro io non ho questo il male non ci ha fatto caso secondo me è nota a cui fanno caso le persone adulte più che bambini io non ricordo proprio e la materia l'educazione civica ma veniva fatta veniva fatta sì la maestra probabilmente ce la faceva ma non si chiamava così ce la faceva magari parlandoci di alcune cose però l'educazione civica io l'ho fatta alle medie non avevano bene perché c'era proprio la materia che ci faceva più ad essere di italiana storia di solito però le elementari no non c'era proprio la materia specifica e allora prima ha detto che era una ragazza molto sportiva se quindi anche dopo la scuola è fatto qualche sport si ha sempre fatto sport dopo la scuola si è fatto pattinaggio artistico per tanto tempo e poi tanto tempo non mi sento che ho fatto per 12 anni viene fame poi diciamo mi sono un po annoiata perché se poi entri gioco hai voglia anche di cambiare non tanto comunque vedova da una bella impostazione perché poi per esempio mi piaceva molto andare a sciare la domenica vendola la montagna vicina ci andavo spessissimo una domenica anche da sola col turbo da solares colpo ma che mi passava a prendere senza genitori con l'ente e per esempio aver fatto pattinaggio per tanti anni ma aiutato appunto per esempio nello sci equilibrio l'ho sempre avuto proprio per aver fatto pattinare e poi ho fatto tantissimi altri sport fatto quando il grandino affatto basket per diversi anni poi ho fatto baseball che ho fatto come sopo qui a grosseto e poi anche all'università ho proseguito a sesto fiorentino nella squadra e poi poi vabbè era abbastanza dalla cassina dinamica per cui ho sempre giocato come come dicevo prima fuori dal diciamo casa nel giardino comune deve avere un sacco di amici ho sempre giocato anche a calcio quindi anche per i maschi lezione che viene già detto quello o altri sport sempre sono però con sport doposcuola ho fatto pattinaggio dal canestro e password sono questi biscotti l'ho fatto e mi mettessi che ci andavo la domenica insomma amò perfetta che combatto approvato tra l'altro per tanti anni sì sì perché ho alto e quello mi è rimasta perché è una cosa che mi piace tantissimo ogni volta intorno in piscina mi ritrovo diciamo nella niente della piscina se fernando alla scuola primaria si ti ricordi tipo se avevi la routine di tipo la colazione a facevi avevamo una routine sì però prima di andare a scuola la popolazione la scuola dunque a scuola diventare vero la scuola primaria ma proprio prima di entrare a scuola a casa a casa si si io facevo colazione della mattina si sa che la sveglia sempre fatta sempre di solito più o meno sempre latte biscotti con una notifica per cui sempre quelli non ricordo di aver avuto precedenti particolari subiscono ricordi sui biscotti che particolare insomma ricordo che ha preso sempre quelli però più o meno quella lavorazione latte biscotti e poi scuola mi sembra quando penso al cibo diciamo delle sono stata piccolina mi sembra di ricordare sia stata una cosa proprio marginale per me per cui ho difficoltà senza il ricordo magari più che altro il cibo associato ai nonni paterni perché mi chiamano in un paesino e quando andavo da loro l'estate così loro sì che cucinavano cose particolari e io non ho mai più ho mangiato in vita mia tipo le lumache consumo tipo gli uccelli in aree spiega purtroppo prima insomma si mangiavano tel li ho mangiati anch'io e quello non facevano cose particolari e quindi meglio ricordo però nei miei ricordi di bambina il cibo è proprio marginale per cui si regolazione a faceva era un'abitudine tutti i giorni però non no non ci arriva di particolare vedere di quel momento insomma mia scuola c'era la ricreazione come sempre portavamo sera vedendo da casa mai nessuno come adesso per esempio di solito arrivano i bambini ei ragazzi con diciamo le cose con frate dal bar o fatte al panificio insomma no erano tutte può essere riportati da casa nella stagno china oppure tutti e preparate dalla mamma diciamo ecco ma non nessuno le comprava questo sì ti ricordi la scuola in siccome l'ha fatta se aule benissimo sui anni devi tornare e fare tutto il giro se io mi ricordo benissimo tra le altre ancora una scuola elementare quella che adesso è diventata modulare per cui entrano che questa settimana il pomeriggio è una scuola molto ben fatta ci sono spazi molto grandi le aule sono molto grandi c'è un bellissimo giardino all'esterno un grande e ombreggiato quindi anche nel periodo aprile maggio giugno insomma prima della fine della scuola si sta bene lo stesso cuore all'esterno vetrate quindi entra tanta in un cielo gli ambienti comuni molto spaziosi per cui dove ci mettevano appunto che seggiolini per vedere i filmati il cinema erano ambienti grandi per cui insomma si sta bene non ci si dava noia di sesso e classe c'era modo di fare ecco le feste di carnevale appunto senza braccio nato niente da molto accogliente e le classi erano mister dalle difese nella nuovissima ma se abbastanza sì comunque dai 20 ai 25 bimbi sempre elementari medie superiori sempre se elementari e medie superiori alle superiori io ho avuto una classe non troppo grande eravamo nel set eravamo tra i 18 e 20 e oscilla ma siamo degli anni abbiamo oscillato tra essere 18 20 ragazzi qualcuno la classe piccolina rispettate adesso però alle medie classe corpose sempre 25 27 e alle elementari quali eravamo santini e compiti compiti per calca venivano date sì perché elementari di una scuola appunto non a tempo pieno tempo regolare per cui il pomeriggio c'erano compiti si e venivano dati si lavorava abbastanza aver studiato in cose che adesso voglio studiare alle medie cioè non si studiava abbastanza si facevano delle cose specialmente dalla terza in poi ecco prima e seconda è proprio diciamo il gioco associato a imparare alcune cose per cui insomma me lo ricordo come un periodo non di studio matto e disperato però già dalla terza elementare quarta e quinta soprattutto senso ma si studiano abbastanza la storia e geografia questi compiti a casa di facevi a casa deve andare 3 16 medie superiori alla mia terra no no ma è un grande fratello amici ad andarci io penso forse all'università sì quando studiavo all'università rientravano a volte il fine settimana oppure nelle vacanze delle classiche tipo a natale così allora studiamo la biblioteca cui della città oppure all'università porte mi fermava la biblioteca della facoltà un altro terra ho iniziato di dio fino ad allora ho sempre studiato a casa al pomeriggio una cameretta stato benissimo nella cameretta non era la cameretta è la camera di una figlia unica per cui tutto per me quindi tutte le mie cose la mio regno come per tutti i ragazzini c'era di tutto attaccato alle pareti c'erano tutte le mie cose che poi negli anni si sono evoluti però insomma è che era proprio il mio nido a scuola capitale e ti è successo insomma di saltare qualche giorno non funzionava poi la certificazione sì mi è successo di saltare qualche giorno come sì oppure di non fare compiti a volte c'erano le giustificazioni sul diario da parte dei genitori con la firma più o meno adesso è sì e no per saltare qualche giorno mi ricordo delle superiori alimentare sinceramente non mi ricordo se c'era la giustificazione a nord però alle superiori si generano una giustificazione doveva essere vista c'era un tocco di assenso da dover fare non si potrebbe entrare classe dopo una certa ora e quindi insomma più o meno come adesso ma non sono così in lame dei drammi che le funzioni soprattutto le elementari magari non ancora all'inizio ma sentivamo parlare perché ovviamente c'erano i maestri a un pochino più rigidi ora la mia in particolare era una persona dolcissima e ti faceva capire le cose con la dolcezza spiegando tale per cui non c'era assolutamente non c'è mai stato bisogno e che io ricordi mai bisogno di punizioni di altro tipo ti può metterti piante dietro alla lavagna cosa di questo tipo per la mia esperienza assolutamente no i genitori mancheranno coinvolti nella scuola genitori dunque io non ricordo il viso di nessun genitore per cui io mi ricordo benissimo dei ragazzini e genitori assolutamente no ma quegli insegnanti gli insegnanti il ricordo che andavano a ricevimenti c'era decisamente meno adesso però penso che fossero coinvolte solo quella di non c'era possibilità di interfacciarsi al genitore in altro modo non c'è la possibilità di raggiungerlo penso al telefono r oggi su warcraft con internet oppure insomma adesso è molto più coinvolto ingiunzione per la scuola ma coinvolto non so fino a che punto sia meglio o peggio questo non lo so però allora diciamo che i genitori andava ricevimento vedeva in quell'occasione il maestro professore e basta non c'erano non mi ricordo di aver fatto feste con genitori a scuola quindi specialmente alle elementari adesso siamo molto coinvolti all'elementare si fa di tutto dalle feste del libro alla festa di qualsiasi tipo di festa coinvolge anche genitori spessissimo allora le feste anche i bambini di solito regia quella maestra 4 in volgendo i bambini ma i genitori per i voti come erano veniva da per i voti erano voti con fino alle elementari almeno la mia maestra luca va il buono esempio sufficiente buono bravissimo quindi non c'era il voto in numero e anche alle medie ricordo che molti riflessioni specialmente professi la professoressa di letteratura ancora ricordo di alcuni voti tico buono questi voti così senza senza usare i numeri ecco superiori ai superiori si è stato il numero se si visita un impatto di vogue di questa differenza l'impatto comuni con valore più che meno ti avvicina meno diciamo almeno ti senti meno coinvolto almeno vicino al kit i giovani da diciamo ecco il voto più l'ho vissuto con distacco diciamo all'università cosa è studiato all'università io ho studiato ho fatto lettere e filosofia allora siamo così all'università di firenze e della valutazione era diversa ora la valutazione era diversa da ora la valutazione a diversa anche quella del dell'esame di maturità si interessano di sì era sui sessantesimi e quella delle superiori e all'università alla quale cioè le bocciature esistevano per i corpi di bambini o anche alle medie superiori si resisteva se alle elementari dunque è sempre stato meno almeno negli anni i miei meno frequente con bambino fosse mai lasciato in quella classe e gli altri prossimi anni non meno dell'abitato non ricordo di aver vissuto noi con ragazzini anche extra scuola e mi raccontasse una cosa del genere mi avessero racconta una cosa del genere che gli era capitata major per cui le elementari sembra di no ma carriere i tempi diciamo alle merci è successo anche di persona sono entrata in una classe in prima media dove c'era un ragazzino che aveva già ripetuto per due volte la prima media e con noi fortunatamente poi andata avanti questa vacanza per cui si è anche lui ha finito la terza però sia alle medie succedeva nelle superiore ovviamente sì anche di più quindi sì dopo cento e la paterna invece la pagella è la pagella di carta ovviamente non c'era quella a destra online e si va dalla fine anno e basta oppure anche a metà anno agendina t no pacifico non c'era una sola bene ha senso la fine anno è vivo sarà sempre no e voteranno se il latino il latino è riportato anche non mi ricordo se era solo il voto in latino e poi c'era anche l'italiano accanto comunque si erano come quei scritti non a numero ma con la dicitura abito nelle lettere insomma si e poi c'era un giudizio anche invece l'anno scolastico come erano l'anno scolastico come il vostro permettono noi realizziamo ottobre e fino allora divenne sempre milioni anche se esiste tale pasqua sistema perché o meno sarà di scatole per ora non quello sì insomma per le valenze dalla scuola sono valse stevens e diventare genera nelle nove assistive come passava il tempo allora con me come istanti diciamo periodo insomma spesso mi annoiavo perché comunque la routine della scuola ti aiuta a superare meglio del giornate poi invece diciamo spesso andavo al mare quando erano liberi coi nonni con degli amici per cui ammessi di famiglia oppure mi potrà cenavo io dietro qualche ragazzino avendo il mare vicina spesso andavamo al mare di sole se andavamo non andavamo sempre un bagnetto ma giravamo un po la costa mi ricordo di essere stata spessissimo a castiglione punta la poi anche dalla parte di feniglia quindi nella parte sud diciamo che a follonica mai per esempio non arriva mai oltre punta marina anche non tanto spesso più facilmente a principina perché è all'alberese ecco alla delle se siamo andati spessissimo perché lì c'era il parco e l'alberese a un posto che abbiamo vissuto tanto anche nei periodi primaverili perché spesso abbiamo fatto delle girate all'interno del parco stesso ecco arrivando poi sulla spiaggia e quindi devono gestire il mare poi no diciamo coi miei fino a venerdì fine settimana e se dr avevano degli impegni al lavoro si erano molto impegnati mi mandavano dai nonni che abitano il paesino che leone paterni e stavo anche per 15 giorni 20 un mese ha quindi sembrano a volte sono stata un anno sotto ci ho fatto tutta la varicella dai nonni per cui è stata fatta e mi ricordo che che i miei venivano a trovarmi fine settimana mi portavano dei regalini rivolta di portarlo in una macchinina una lotus una macchinina appunto un modellino di una macchina e poi altre cose la somma poi mi salutavano diciamo basta varicella rimanevano e poi ecco modello studenti spesso e stava al dott il nome ce l'aveva proprio sotto casa e mi piaceva tante star è un paese dove c'era il circolo arci e spesso è stata un po ai vecchietti che raccontano un sacco di storie io era il mio centri che mi stavo dimensioni e poi ecco le mans estivo alla fine ma sono cresciuto quando sono stata un pochino più grande abbiamo iniziato a viaggiare un po per cui sono state appunto ci siamo allontanate un pochino per cui anche qualche viaggio in europa spessissimo con la macchina non ricordo di aver preso l'aereo non mi sembra siano andati in francia in inghilterra anche dalla macchina ha fatto tanti chilometri e poi le varie isole sono stati in corsi che appunto insomma abbiamo viaggiato un pochino di romanzi estive erano così spensieratezza poi ovviamente si poteva stare fuori più a lungo a dormire di più come sergio campo libero in generale anche durante la scuola c'era 90 finitivo un pd sta ri guardare la tv per esempio noi c'era c'era allora del celio a me non hanno abbastanza indipendente del centro stata una ragazzina sempre molto ordinata per cui ordinate anche nelle cose da fare non uscivo prima dovevo finire una società dei miei compiti e poi c'erano se proprio mi ponevo io non è che i miei hanno mai dovuto dirmi studia perché sono a fini dove sono messi sempre organizzata per cui si comunque uscivo tanto riusciva ad organizzarmi uscito abbastanza nel tempo libero c'era sì se affetti ravasi di malkin gioco in particolare qualche john particolarità mangione senza spese all'elementare più che altro perché i giovani materiali si materializzi giocavamo avantissimo appunto io avendo avuto un'infanzia in cui stavamo sempre fuori e appunto la televisione era solo quello spazietto del pomeriggio e dalle 5 alle 6 ma anche meno insomma si stava tanto fuori e fuori si trovava tantissime cose da giochi come che adesso non facciamo più non fanno qui ragazzini come giocare con l'elastico esaltare le tre classi la campana che era quella cosa significa veloci si salta poi c'erano tutti i giochi degli anni 80 per cui insomma il cubo di rubik fare legale che faceva prima a quella cosa che si tira avanti non sa fare delle cose si curava era famosissima mille qua e poi e poi tanti altri giochi sono fatti insieme poi si giocava anche di più quando ero piccolina a guardarla altri famosissimo gioco insomma ai quattro cantoni su diverse cose che si fanno a nascondino giocato tantissimi avendo avuto tanto spazio a disposizione bellissimo giardino conviviale si giocava tanto e invece i libri degeneri e si non siamo dell'ente tanto sempre di tanto fin da piccolina è però i primi ricordi risalgono alle medie dell'interno se sicuramente leggevo ma non mi ricordo titoli o libri e delle elementari però le minime diverso mi ricordo che per i compleanni spesso non solo i miei ma anche amici mi regalavano di libri perché sapevano insomma volentieri in dissi io ho sempre letto tantissimo e ti ricordi qualche titolo messi si si uno per tutti il giardino dei finzi contini tutti sanno che a me piace tantissimo suo libro che mi avvicino lo sa e quindi questo poi lt battendo perché anche quello bellissimo libro che mi è piaciuto tantissimo di thomas manco del letto poi quando insomma da più piccolina pagina non mi ricordo i titoli mi ricordo che mi ha colpito tantissimo è stato regalato da una nostra amica inglese che abitava però vicino a noi e che si chiamava loro delle ginestre e che mi è piaciuto tantissimo anche perché le ginestre sono un fiore tipico di questa zona a primavera se ne vedono tantissime per quest'anno sta ma l'ha colpito e avevo letto volentierissimo questo video e poi insomma tanti altri insieme a voi quando sono diventata più grande sito tutto ciò che riguarda per esempio quella mondiale le storie dei partigiani tantissimo sulla shoah anche tanti film visti ecco anche il cinema non aiuta stampa insomma non sono i libri a capire saggezza a scuola venivano dati dei libri da leggere c'era chi ce l'ha più prete a scuola c'era la biblioteca scuola scena nella mia scuola si era già alle medie ed elementari alle elementari no non mi ricordo se c'era la biblioteca ma non mi ricordo che la maestra leggeva dei pezzi di legno in classe e poi ci consigliava con i primi da leggere per cui non ricordo se c'era la biblioteca mi sembra di no invece alle medie si ai media si aveva una piccola festa di lettere che teneva tantissimo anche per quello finalmente io sono stata stimolata alla lettura da questa la professoressa e teneva tantissimo a farci sentire del indi per cui ce li consigliava e andavamo a prenderli in biblioteca una volta al mese quindi individualmente lo rendono a casa ma era consigliato dalla stessa e questo ha aiutato anche a fare una certa cultura senza leggere un po a spot po qui un po di alcuni di shalit è però se la professionista ti aiuta nella scelta ultima ha prodotto anche dal punto di vista letterario cose che servono proprio per crescere e questo ci ha aiutato si è quindi in casa è sempre voce tanti libri in classe ha sempre avuto in giro pd e nel giro che dieci erano sì anche anche ad essi non siano anche per fare le ricerche ma sempre basta di sidi a partire dalla primissima i miei giro che diano piccole si chiamava conoscere erano civico di molto famosa allora insomma l'ho usata tantissimo e poi anche dopo insomma c'era volute negli anni diverse e per l'attrezzatura didattica per esempio i libri quaderni venivano contratti della famiglia se non ricordo a scuola dunque forse c'erano moric assetti colorati alle elementari gestiti colorati per una lavagna quando forse facevamo a pittura probabilmente non ricordo di aver portato qualcosa da casa ma l'avevamo lieti che avevamo un grembiule che dovevamo cambiarci per quando usavamo questa la sorella insomma per quando davano materiale per dipingere perché altrimenti portavamo sembrò il grembiulino alle femmine quello bianco all'elementare maschietti velo nero il fiocco diciamo era non più obbligatorio perché poi alla fine ce l'avevano forse all'inizio dell'anno ma poi nessuno portava quindi il fiocco non l'avevano più non come negli anni sessanta solo piangere però era rimasto e del durello porta tutte le elementari io quello bianco insomma del vino bianco alle medie invece niente più di un mese quando 9 poteva vestirsi c'erano regole per i vestiti le classiche oppure pantaloncini volti si poteva dunque non ricordo diciamo di queste regole come ci sono adesso probabilmente i ragazzini avevano modo di vestire che noi non facciamo colpiva non c'era bisogno forse di mettere queste regole perché non c'erano in particolare non c'erano ragazzi che andavano con pantaloni troppo corti o ragazzini sotto col che non c'era quindi non ha avuto bisogno in colpo di mettere queste regole ci vestivamo e se andrete rivestiti tanti abiti borse nere allora ne avevo abbastanza diciamo per cambiarmi durante la settimana ma io ricordo benissimo benissimo alcuni dei miei vestiti e alcune delle mie scarpe perché lì o sognate poi sono arrivato ad averle quindi mi ricordi sono stampate nella mia mente e quindi teniamo tantissimo ad alcuni vestiti che però sono guadagnata nel senso infatti subito le ho sognato e poi ci sono arrivate anche per quello non me le ricordo insomma però di vestiti ce ne avevo abbastanza senza avevi anche dei vestiti speciale magari per le occasioni non ho allora vengo da una famiglia in cui non non abbiamo particolarmente diciamo propensione per cambiarci durante occasione particolare occasione siamo sempre vestiti abbastanza bene e quindi no non avevo tipo per la messa della domenica perché ho fatto catechismo e quindi alla domenica di solito andavo alla messa anche se ho fatto patetismo ma non ho fatto tutto il percorso diciamo fino a un certo purtroppo fin quando ho fatto la domanda va messa però non è che avevo degli abiti particolarità ammettere quell'occasione pure per che ne so se mi portavano un battesimo magari sì mi ricordo di qualcosa della della mia mamma che siccome era una ragazzina che amava la libertà ma giocare anche fuori appunto dovevo stare comoda e mi ricordo che la mia mamma mi voleva mettere a volte negli abitini e un pochino più da femminuccia orzowei io ho sempre le foto spessissimo foto imbronciata per questo perché non mi sentivo a mio agio e quindi si tentavano di non prendere qualcosa che presentano in cui la più carina diciamo però sì ma alla fine prevaleva diciamo investito abbastanza comune capitavano vede di passare i garanti non avevi fratelli e sorelle però avevo cugine così cugine tanti perché ho sempre avuto con tanti cugini e quindi i più grandi per savona mentre io ero la più piccola per cui io prendevo da tutti e quindi si questo mi è capitato che mi arrivavano insomma ogni volta mi arrivava al pacco dalla zia perché la cugina era cresciuta io avevo molto interesse marco mi piaceva tantissimo che avevi tatuaggi piercing la più grande innamorare di moda c'erano tante in giro non c'eravamo quasi nessuno però tatuaggi noda più grande in ama molto grande non soltanto una grande ero già sposata per capirci e quindi non è inerente è invece il segno no non ce l'ha mai voluto ho fatto solo quell'orecchio invece di uno solo come si fa a dei soldi ne ha fatto un altro che mi ha fatto infezione e poi avevo sentito di fare anche questo da più grande per ora è l'università e il duca interna sma che quest'anno ha fatto infezione insomma entrate che la mia storia non era con questi piercing è andata male per cui io non sono date farci un forte all'inizio le elementari avevate luminosi e superiori è mai successo se ormai è verso una situazioni in cui qualche compagno si è sentito il disagio per il suo abbigliamento perché mai era la vestiti diversi o no non è mai successo classe non avere l'attrezzatura scolastica invece di latte a tipo aveva questo io non ricordo per sé che ci voglia anzi probabilmente non le abbiamo sentite perché dove non c'erano fondativo che la maestra nella professoressa sopperire a questa mancanza probabilmente quindi non ce ne accorgevamo mamiani di roma notato comunque sempre riguardo a quaderni che si celava la ri c'erano ragazzini e specialmente alle medie che avevano poca voglia di studiare come ce ne sono tante classi e questi si dimentica una rotta del quaderno non succede come succede al 3ds che non è perché gli mancasse qualcosa insegnano dimenticavano loro e basta solo questo quindi durante le lezioni sono prestati e libri per la materia portavamo libia primario filo giannetto alzasse che l'italia centrale zaino sì ricordo l'allora gli alimentari aveva proprio la cartella adesso non ci sono più oppure a volte tornano di moda ma insomma la cartella rettangolare del tris palco la di pelle proprio molto comoda perché larga e portavano con quella di alimentare fatto tutte con la cartella alle medie andava di moda allora che l'elastico per cui se non avevo troppi libri se non dovevo portare vocabolario quello che l'altro allora potevo andare anche solo con l'elastico diario due libri e rigione terni e l'astuccio ma se no c'era alloggiavano crowe genova tutto il periodo c'erano praticamente italiana aveva solo un tipo di zaino gli riconoscevano dappertutto il tutto il mondo e quella erano taglia bene i tempi nello zaino invicta cave parti vengono resi di solito molto colorato che gli anni ottanta costati questo insomma periodo maicon tra l'altro si è quindi sistema la penna normale dic le penne sia le mamme ma noi quel periodo c'erano la struttura masa molto importante c'erano addirittura le le gomme da cancellare e profumate le hanno fatte di tutti i tipi in tutti i modi non tutte le forme e tra l'altro ci piaceva molto a collezionarle diciamo così queste cose me le ricordo che sono veramente profumavano davvero tantissimo poi le penne andava tantissimo quella penna per che ha diversi colori e che poi tira giù a seconda del colore ti serve e poi civic normali perché poi iniziano con tutta una serie di cose fantastiche poi via via sono le visite già cambiata la semana de netta come ora che magari si cambiava cambiamo a meno di adesso quel quadretto grossi non lo ricordo quello minsk esisto adesso ricordo solo il quadrettino non piccolissimo no quello da 5 mm sono le righe erano righe non c'era come adesso che la colonna più stretta e quindi tra l'altro le righe molto tracce me li ricordo alle medie sia alle elementari per un bel po i quadretti sì poi tra gli anni non c'erano quadernoni mi ricordo molto più avanti forse sì forse alle medie e delle elementari c'erano due di picche sensi neanche alle medie quando mio periodo moltissimo andavano con quelle di piccoli insomma ma del nome più avanti allora durante l'anno scolastico come venivate valutate dagli insegnanti c'è interrogazione non si c'erano le interrogazioni anche alle elementari nell'interrogazione poi facevamo va bene elementari nei primi anni si era il dettato e ovviamente per imparare appunto ad ascoltare le parole descriverle bene e poi c'erano anche ovviamente avevamo all'abbecedario prima proprio in prima elementare perché imparavano a fare le trine sia corsivo san catello poi c'è stato il passaggio con il dettato appunto e poi da lì come dicevo alla fine terza parte quinta elementare iniziavano le cose un pochino più serie per cui imparare a leggere la storia la geografia e c'erano anche le interrogazioni su queste materie matematica c'erano compitini in classe il tema di italiano e quindi questi elementari alle medie c'era la valutazione come adesso praticamente le interrogazioni non ricordo di aver fatto come fanno adesso confessabili ginnastica che ti fanno la valutazione scritta allora questa cosa ma di massa nella ginnastica nel farsi anche se il professore magari la seconda tipologia 20 raccontava un po come erano i muscoli del corpo però tutto questo mentre facevi gli esercizi di ginnasio e poi le valutazioni delle medie hanno poi uguale a quelli delle superiori nel senso interrogazione compiti sia di materie scientifiche e letterarie così come adesso è il comportamento che il comportamento veniva valutato non era non mi sembra di ricordare ci fosse un settore particolare la pagella come oggi però potrei sbagliare comunque non ho mai avuto probabilmente se avessi preso un brutto cosa al comportamento mi sarei ricordato ma non ha avuto questo problema un problema ero sia una ragazzina magari chiacchiera facevano però non è che ho mai fatto da anni o cose per cui il comportamento sbagliato gioco qui non mi ricordo di questa valutazione se come adesso sul volto di congiunta nota anche pesante della valutazione della pagella quindi no comunque veniva valutato solamente se c'era qualcosa da veniva chiamata la famiglia ea farti questi giorni di verifica decenni un pochino più leggere a scuola tipo i compleanni venivano in festeggiati si faceva qualcosa di speciale se i compleanni venivano festeggiati nel mio di ford poi anche le feste varie tipo che ne so il carnevale appunto una festa che piace molto ai ragazzini anche perché non c'erano le vacanze di carnevale quindi si tendeva a festeggiarla in classe si portando a casa una cosa che adesso non si può più fumare quindi ognuno di noi portavamo cosina e poi c'era la festa si mettevano i classici banche da una parte e si facevano influiscono in classe infatti grazie e si festeggiavano compleanni sì mi sembra ricordare ora non è che ogni volta portavamo ora però alle volte poteva capitare anche lì non è che stavamo troppo dietro a vedere quello apportato con un occhio a volte capitano arrivava in classe la mamma ben fresca e quindi al posto della colazione della mattina della ricreazione mangiavamo danni riportati dalla della mamma del festeggiato non tutti lo facevano però si poteva fare invece c'è un giorno per la foto di grasse c'era il giorno del porto di lasse si veniva chiamato il fotografo addirittura per cui li ho tutti gli anni alla foto a fine anno si questo sempre resterà riduzione stessi maccari superiori alle superiori non vedere oggi a cambiare i tempi no alle elementari tutte alle medie anche alle superiori eravamo già nell'era in cui la foto si può dirvi chiamava the whole di genitore la faceva a fine anno parlando un po dirle amicizie di scuole compagni si è allora ne teme milano a sinistra classe interno da te tanti sì e se è rimasta c'è qualcuno fa con la parte della sua vita oppure da allora delle me delle elementari non nel senso nella mia diciamo nelle mie amicizie attuali non c'è nessuno non c'è nessuno delle elementari neanche delle medie e delle superiori si dell'elementare sono tutte persone che incontro abitualmente con cui parlo magari ci vogliamo bene perché tanto gli anni di crescita vissuti insieme sono quelli che ti formano per cui è come parlare una persona mai mai saltato insomma si sente quindi sì però non li frequenta abitualmente mentre delle superiori si c'è qualcuno seconda è la mia migliore amica e quindi sì insomma la vedono sempre appunto siamo sempre amici come prima ad essere cambiate e altre invece da ottenersi proprio persi e si sono qualcuno è rimasto qualcuno e per esempio alle elementari insomma come vi prendevano in contatto magari col telefono per ora va di telefono i vostri no no sono mancate superiore no assolutamente telefonino forse ci ha avuto all'università ma anni alla fine dell'università no forse ero già laureato non mi ricordo insomma no assolutamente c'erano i telefoni in casa per cui ti chiamavi sapevamo a memoria ma i numeri di telefono delle call varie case e poteva rispondere che ovunque le assenze bambola nomadi chiamai e quindi ti facevi passare e ti volevo e può parlare quindi il telefono ecco era quello e poi ci tenevamo in contatto con le lettere nel senso che gli avevo diversi amici amici di penna si chiamano oggi quindi scriveva queste a questi amici con l'emergere aspettavo molto molto volentieri il postino importasse questa lettera perché era un evento per me per cui si tenevano affrontato alla lettera il dentro la lettera c'era il tutto tra l'altro c'erano vero odio schiacciato le foto c'erano tante cose insomma stessi riecco ci teniamo in contatto così soprattutto la memoria perché io mi ricordo ancora oggi qualche numero di telefono a memoria cosa che oggi non succede più assolutamente no e questo magari un po più grandi sono superiori forze università non lo so se hai mai partecipato a manifestazioni studentesche autogestioni assemblee sembrano fatte l'assemblea venivano fatte alle superiori alle superiori venivano fatte fin dal primo anno delle mie superiori sono state fatte sempre ho partecipato per tutte le superiori a varie manifestazioni nei tempi c'era un movimento studentesco si amava la pantera e quindi ho partecipato spesso queste quando riteneva opportuno queste manifestazioni sempre nella mia nell'ambito della mia provincia diciamo del mio conto delle addirittura per cui e spesso si però ecco non sono mai andata a manifestazioni fuori t41 fosse un pochino più non ho mai fatto autogestione non applicato nel reame non mi sembra di aver fatto mai di giornate di autogestione e ultimissima domanda gli esami elementari alimentari e ho finito senza fare danni allora non c'era all'esame di esame invece l'ho fatto il mio più mesiano è stata letale terza media avevamo predisposto una tesina così e niente stata un esamina del partito da questa cosa qui per poi affrontare le varie materie varie materie ma insomma seguiva un canovaccio non è che erano domande attive insomma seguiva quello che avevi portato te la tesina si è partiti da quelli per poi ad esperire quali superiore d'esame classico da una missione si chiama classe va bene allora vuoi farci vedere qualcuno qualche ricordo insomma qualche foto se ce l'hai abbiamo predisposto allora questa una foto nel mi ritrae a guardiamo ci sono anche le candeline uno due tre quattro a cinque anni con la mia amica angelica della quale ho parlato anche durante l'intervista questa è una foto che pensare a quel periodo in cui con i miei genitori ci siamo trasferiti in quella casa in quel condominio dove tutto intorno c'era quel bellissimo parco e condominio pieno di famiglie molto giovani con figlia della mia stessa età per cui ecco mi ritrae al compleanno di angeli appunto vestita tutta vestita di tutto punto come hanno a volte mi investiva la mia mamma è fortunatamente questa una foto in cui io sorrido perché di solito quantitativo vestita così bene diciamo avevo sempre la faccia in francia poi invece qui è sempre una forte o meno oggi sembra di avere che sia lo stesso periodo forse non andò in più e qui è una foto che mi ritrae durante un viaggio fatto in corsica con i miei genitori e qui sono sul traghetto che mi porta appunto non i corsi che poi questo questa è una foto gli sport dello sport qui sto facendo pattinaggio e una sporta appunto como ha detto nell'intervista che ho fatto per 12 anni per cui ecco ho passato tanti anni in questa pista di pattinaggio e invece qui sono un pochino più grande forse avrò 17 16 forse quindici non lo sento più valutarlo e sono a londra se ci sono in viaggio che ho fatto con i miei elettori siamo arrivati fino di macchina siamo stati un 15 20 giorni un bel po insomma perché io ero appassionata di questa città per cui insomma ci siamo stati tanto proprio perché lo richiedevano in quel periodo se poi ci sono anche degli hare non abbiamo altri reperti perché la nonna ha buttato tutto è rimasto questo di aree quest'altro questo è un diario di terza media adoravo i beatles gli u2 per cui ecco anche la musica è stata una del trasporto diciamo nei confronti della music e viario tipico del del periodo delle medie è un viaggio in cui scrive di tutto e di più e poi quest'altro anche non so forse della prima superiore ma comunque gli anni sono quelli descrive appunto era appassionata di cinema anche per cui in quegli anni c'era ovviamente sylvester stallone poi mi piaceva tantissimo pugno ma tutto avevo di tutto di paul nuovo per cui e poi altri attori insomma tempo le tesi che dediche fatte dai dagli amici insomma ecco il cinema anche è stata una mia grassa passione è ancora la nostra passione e così va bene sì grazie [Musica]

Scarica trascrizione

L’intervista, della durata di 1:07:39 (link: https://www.youtube.com/watch?v=sX1mkKGiwqE), rievoca le memorie scolastiche e infantili di Barbara Stacchini. Nata nel 1971 a Grosseto, vive tuttora nella città toscana; qui ha risieduto nel corso di tutta la sua vita, eccezion fatta per gli anni in cui, studentessa all’Università di Firenze, ha vissuto nel capoluogo toscano come fuorisede. Il suo percorso scolastico si è snodato dal 1977 – anno in cui ha cominciato a frequentare la scuola elementare – alla fine degli anni Novanta, periodo in cui ha presumibilmente conseguito la laurea. La sua infanzia e la sua adolescenza si sono dunque svolte nel corso degli anni Ottanta, caratterizzati dal progressivo ripiegarsi delle persone nell’ambito della propria vita privata (Scotto di Luzio 2020). Poiché sia la madre sia il padre lavoravano, ha trascorso gran parte della sua infanzia con i nonni materni, anche loro residenti a Grosseto e presso cui passava i pomeriggi, soprattutto durante le scuole elementari.

Ha frequentato in modo discontinuo la scuola dell’infanzia, che ricorda gestita da un ordine religioso; ha tuttavia partecipato alle colonie marine che l’istituto, durante l’estate, organizzava. Il sapore del succo all’albicocca, bevanda che usualmente consumavano, continua ancora a ricordarle quelle giornate. Più diffusi i ricordi sulla scuola elementare, da lei frequentata in un plesso vicino casa, circondato da un ampio giardino. Non ha frequentato una scuola a tempo pieno, in quanto, benché la tipologia organizzativa fosse già stata introdotta con la L. 820/1971, l’unico istituto che seguiva questa sperimentazione era lontano da casa sua. La scuola da lei frequentata, tuttavia, prevedeva diversi momenti alternativi alla lezione frontale (Galfrè 2017, 259-64): tra questi, Stacchini dedica particolare attenzione alla visione con altre classi di film e documentari e la preparazione dei costumi di Carnevale. Per quanto riguarda il primo aspetto, ricorda, «Ci mettevano tutti insieme nel corridoio della scuola che era molto grande, non era un corridoio, era proprio una zona molto grande con tutte le seggioline» (m. 8.02). Era un momento, prosegue, “conviviale”, che consentiva la socializzazione tra gli alunni. La preparazione dei costumi di Carnevale, tutti fabbricati con la carta, è rievocata invece come un momento di grande divertimento e coinvolgimento. Interessanti sono anche i ricordi relativi alla religione, intesa dall’insegnante come storia delle religioni.

Per quanto riguarda il tempo libero, Stacchini ricorda di aver trascorso i pomeriggi in attività sportive e in giochi con i bambini del vicinato: essendo tutti – lei compresa – figli unici, la socializzazione con i pari si realizzava a scuola e, nel tempo extrascolastico, negli spazi comuni adibiti al gioco. Un certo rilievo era occupato anche dal televisore, la cui visione era tuttavia ridotta a una precisa fascia oraria – quella tra le cinque e le sei del pomeriggio. Momento capitale per la sua infanzia, racconta, fu quando i suoi genitori comprarono un televisore a colori, con cui sostituirono quello in bianco e nero: «mi ricordo il momento esatto in cui abbiamo comprato il televisore a colori, me lo ricordo benissimo siamo andati a comprarlo insieme per me era una cosa fantastica» (m. 3.58 e ss.) Tra i programmi seguiti, ricorda soprattutto “Rin Tin Tin”, da lei guardato quando ancora possedevano il televisore in bianco e nero (Bravi 2021). Molte le vacanze e i momenti ricreativi trascorsi con i genitori: se durante i weekend erano soliti recarsi nelle montagne vicine per fare trekking, d’estate ha viaggiato con loro in Francia, in Inghilterra e in Corsica. Altra abitudine estiva era quella di trascorrere alcune settimane a casa dei nonni paterni, che abitavano in un paese del grossetano: qui, ricorda, si dedicava con il nonno alla cura dell’orto e ad ascoltare, nel locale circolo Arci, le storie dei pensionati. Il cibo, per lei un aspetto marginale della sua infanzia, acquista invece un ruolo di tutto rispetto nella rievocazione di queste vacanze in quanto i nonni paterni cucinavano piatti – come le lumache e gli uccellini allo spiedo – da lei giudicati eccentrici.

L’intervistata accenna anche al periodo delle scuole medie, da lei ricordato come una fase della sua vita piacevole, caratterizzato dagli allenamenti e dalle gare di sci organizzati dal suo insegnante di ginnastica. Del passaggio al liceo linguistico ricorda come straniante l’utilizzo del voto: alle elementari e alle medie, infatti, era sempre stata valutata con dei giudizi (in virtù della L.517/1977). La transizione dal voto al giudizio, secondo lei, acuiva il distacco emotivo e relazionale con gli insegnanti. Degli anni del liceo Stacchini ricorda soprattutto le gite – a Milano, a Venezia, e, nel triennio, a Bruxelles-Strasburgo (per visitare le istituzioni europee) e a Berlino. Ha partecipato alle manifestazioni organizzate dal movimento studentesco della “Pantera” a Grosseto, ma senza partecipare a cortei fuori regione.

Nel concludere l’intervista, Stacchini mostra e commenta alcuni diari di scuola delle medie e delle superiori in cui aveva incollato diverse foto di cantanti e attori (soprattutto i Beatles, Paul Newman e Sylvester Stallone).

Fonti

Fonti bibliografiche:

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale, Roma, Anicia, 2021.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

A. Scotto di Luzio, Nel groviglio degli anni Ottanta. Politica e illusioni di una generazione nata troppo tardi, Torino, Einaudi, 2020.

Fonti normative

Legge 24 Settembre 1971, n. 820, Norme sull'ordinamento della scuola elementare e sulla immissione in ruolo degli insegnanti della scuola elementare e della scuola materna statale, (GU Serie Generale n. 261 del 14-10-1971), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1971/10/14/071U0820/sg

Legge 4 Agosto 1977, n. 517, Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonche' altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico (GU Serie Generale n. 224 del 18-08-1977), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1977/08/18/077U0517/sg

 

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale