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"Un posto il prima possibile". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/998
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
06/12/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Virginia Torres
Nome e cognome dell'intervistato:
Vilmo Viola
Anno di nascita dell'intervistato:
1938
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Data di registrazione dell'intervista:
16 maggio 2021
Regione:
Liguria
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1940s 1950s

[Musica] allora buongiorno a tutti i presenti i clienti della formazione primaria e siamo qui oggi per intervistare signore io l'avevo che è mio nonno allora che già presentato però una breve presentazione come ti chiami dove senato allora io mi chiamo un ritmo viola sono nato alla spezia i miei abitavano la per motivi di lavoro i denti basta solo un altro la spezia nel 38 quindi prima della guerra che lavoro o lavori mai fatto nella tua io nella mia vita l'ho svolto il ruolo di direttore di quel di centri commerciali una grande azienda del settore commerciale allo direttore in quei centri commerciali dove si vende di tutto di più ci ho passato tanti anni ora sono chiaramente in pensione e ipad e non sono padre e nonno sono padre di due figlie femmine e nonno di quattro nipoti due femmine e due maschi sono l'unico discendente maschio della famiglia finora l'unico sono rimasto solo non avranno portogallo non hanno fatto figli maschi come purtroppo perso si estingue il mio passato da dunque la mia famiglia da parte di madre diane dalla garfagnana mia madre di castellone pagliara i miei nonni lo stesso dalla garfagnana in degli snodi della garfagnana da parte di padre invece c'è mio nonno che è un senese proprio del volo sangue toscano fino al midollo con i genitori tosi sempre anche loro tiziana e non mi siano quantomeno del circondario di quella zona lì l'unica eccezione faceva mia nonna la mamma di mio babbo che era napoletana e che consorzio mio nonno tutta la storia comunque ma la norma non era adesso il noleggio del sud il mandato scanzi simpaticissima chi erano i tuoi genitori e come dunque caratterialmente dico come era è e che cosa facevano di lavoro di mestiere dunque mio babbo e la maestra di scuola elementare mia mamma no non risulta che aveva abbia mai lavorato è sempre stato in casa sun passato da casalegno però altre persone splendide io ritengo di essere stato veramente fortunato ad avere i genitori una famiglia così due persone splendide veramente affettuose ambiente sereno hanno sempre possa già avuto un ambiente severo io per esempio posso dire che non ho mai sentito bisticciare dei genitori mai mai mai avevano bellissimo rapporto fra di loro erano una coppia una bella coppia hanno mosso complici si sono veramente contento di averti come genitori e krona treno importanti che mi avevi detto era che la mamma è affatto le scuole superiori si mia mamma benché ai suoi tempi non fosse molto tra san paolo ma adesso 4 meno affatto né superiore in atrio che dalla gara barca stenografa gara è andata a farle a lucca e si è diplomato a mia mamma discorso per la brava in che tipo di ambienti sei cresciuto questo lei accenna tanti comunque se non fosse molto sereno molto accogliente accogliente sia per l'ambiente io sono il tengono la mente fortunato l'ho sempre visto il ingrassata dell'eterno vi avermi dato questa famiglia avevo due sorelle una poco pochi giorni di meno in due anni circa e un'altra invece arrivano dieci anni e mezzo o meno di me che andata che io appunto grandicello ed è sempre stato un po l'ala piccola nemmeno piccolina di casa la kocca però non ho mai fatto parzialità idol o non assolutamente e che l'appartamento allegre con la mia sembrano un bel rapporto specialmente con la più piccola traccia specialmente la più piccola alla più piccola che gli avevamo un po anche di senso di protezione nei suoi confronti con quell'altra ma non ricordo di aver bisticciato non mi ricordo mai ne avevo bisticciato con mia sorella c'è un bel rapporto abbastanza frequentavamo due ambienti due gruppi di amicizie diverse essere quello sì però avevamo un bel rapporto e ai regali un pochino di più piccola si certamente essendo dall 11 anni e mezzo 12 anni col bernat aveva un po nonsense di responsabile sì ma poi mia mamma pensare che praticamente quando la preparava le deve dare al laterale nella busta sistemava la metteva della carrozzina poi mi chiamava wilmo ha dormito dove perla e io dovevo prendere la carrozzina scalza la pineta che avevano una pineta che circondava la casa dove abitavamo e quindi ero sempre vi poi delle volte lo facevo giocare un pochino punta moneypenny di quella sede non hanno abbastanza curati si aiuta la mia mamma quello però mia mamma da un bell'aiuto che la mia nonna che mia nonna è sempre stata in casa con noi la materna è sempre stato in casa con noi perché lei aveva una situazione familiare particolarissima somma dentro era andato in america emigrante dove è stato bene una quarantina d'anni e lei non c'è un paolo trande va in america perché non se la sentiva un ambiente che hanno [Musica] e poi non è sempre stato e comune intanto che mio padre ogni tanto squadra scherzava diceva io sono bigamo ha sposato due donne ama il tuo nonno perché sempre saio marco sempre con noi è sempre stata con noi se tranche si trova aiutava mia non è stata che l'aiuto non è mai stata di peso in casa non ho anzi anzi aiutava l'ha aiutata con alle brave le gite o li diciamo [Musica] l'aiutava casa sono una brava nonna è mai stata mai avuto in giro se almeno che io sappia non ho mai sentito di generazione donna piuttosto riservata [Musica] l'approccio sono anche lei insomma e quando quando sei andato a squola a che dà alla scuola elementare sono andato dunque io a maggio con più dolci con pianigiani compiere 5 anni a maggio e accettando ottobre cos'è la sono andata a scuola ma non i praticamente cinque anni e mezzo ho cominciato per non aspettare l'anno successivo è praticamente perdere quasi un anno un altro un po quella chiara si chiama la primina se penso che sia in senso comunque sono andato un elementare vino istituto di suore teresiane un bell'edificio un bel istituto erano tutte insegnarle insegnati hanno tutte suore le maestre erano tutte suoni era una specie di commento ne scavano di questo istituto c'erano diverse aule perché sono faccia tutte scarsi dalla prima la quinta erano belle classi spaziose e luminose questo istituto era circondato da una pineta e le cintato da un muro quindi belkin ha grande abbraccio dei non parlo badante tra grande si e poi l'abbastanza ben controllati sono sorvegliati non potevamo andare fuori creative dalla monsanto sempre sotto controllo ed entrati i conti tu devi pensare che eravamo nel periodo di guerra quindi non hai mai ha mai smesso come uno squalo non è sempre stata aperta la scuola si accompagnano a mia mamma che non era molto lontana da casa mia si andava a piedi poi quando eravamo un pochino più grandini s'andava con un obiettivo di gruppetti nella iii mi sembra che mi possono chiamare andavamo a scuola assieme a san'a d'epoca non c'erano il traffico che ci adesso macchine cose molto il jazz più tardi lupo ti ripeto alla prima di guerra quelli molto spesso mi accompagnava mia mamma però qualche volta andavamo anche da noi insomma certo visto che era comunque un istituto in cui insegnavano ai suoi c'erano delle delle no quando in franca se c'era la buona abitudine che purtroppo sia terza con the throne classici senza 20 anni lei faceva non si faceva nel nome del padre poi seduti l'appello cominciò la lezione un impianto tranquillo molto molto accogliente e andando in valentia l'azione volentieri anche perché era proprio un bell'ambiente poi avevamo delle insegnanti mi ricordo sempre la prima nella seconda l'ho fatta con suor caterina una scuola gioia è molto giovane mi ricordo simpaticissima che e non è scordato che non è scontato e quindi chiediamo un ambiente molto molto accogliente scherzava con noi rideva però quando era l'ora di lezione quando dovrà segnare insegnava era molto attenta molto molto brava con l'insegnante si è degnata in qualche ricordo allora tutto prima seconda sul caterina terza elementare come si chiamava suola mia idea sulla miseramente questa è la meno meno comunicativa diciamo dal punto di vista però brava come insegnante quarta e quinta erano patrimonio della superiore della madre superiora suor caterina era un po lo più severa l'ab latina scusa sua celestina adesso caterina testa sorgere spina dalla madre superiora era la boccola un po più autoritaria sia la polo più solitaria però una brava scuole e molto attenta è abbastanza rigorosa spiega bene brava difatti abbiamo sempre detto conto delle buone basi dalle elementari anche alle medio auto blu con le basi almeno così passato hai detto erano brave come insegnati ad un proprio brava si nell'ambra e me le ricordo bene me le ricordo propone meno nel mondo loise pensa ma è rimasto proprio impresso il 69 del doe proprio penso che li na la vedo vedo il sorriso sempre sorridente il sacro scherzosa sono medea era quello un po più anonima diciamo almeno però grava che tempo più paffutella inviso invece sono caterina con gli occhiali sette eletti sor celestina sortino invece la marvel ha visto un po filato gli occhiali proprio l'aspetto più severo per le riviste che lo ho già adulto tanti anni fa però grande show caterina era mai e l'anziana decisamente andava [Musica] però sempre lo stesso peso lo stesso sorriso carina molto cadendo molto molto brevi corse e ho mai cambiato scuola dunque cambiato a scuola elementari di una volta che non sto bene perché probabilmente anzi sicuramente divengono motivi familiari ci siamo dovuti andare a castellon a bagnara velo periodo e mi pare che ero in terza se non ricordo male si era in terza e siamo dovuti a noi siamo andati suo io ho frequentato per un po di tempo la scuola lì però non mi sono trovato male non mi sono l'altro male anche dagli amici anche con gli amici l'azienda abbastanza nostro lato subito 20 amici con cori e poi ci si frequenta si giocavano insieme si trova uno di teatro con le vicino casa mia aveva casa mia quasi a ridosso di una collina con tutte le piane questo qui abitava a riccione alla casa su chi aveva delle mucche la sua famiglia delle mucche del pianeta questo potere delle volte a della casa sua si divertiva proprio la buca era fuori bianchi narian ketty da assistere contro le mucche ci si divertiva e comunque ho frequentato per un po di tempo la la scuola lì ci si andava pieni anche lì manca chiaramente c'era un bel pezzo di strada leggera discesa arrivava in una piazza attraversa di questa piazza poi da parte di na c'era stata una stradina che dovevo scendere un po poi c'era un ponticello girami subito a destra e scritto lì c'era la scuola sia un po più lungo per loro se non si è mai senso ma non era questo novela fabiano new york e quindi poi quella evocativi creato il traffico non c'era poi tanta gente si conoscevano quindi insomma e andava nostra scuola fine non mi sono trovato male neanche di a parte il ponticello di un'asta cola questo ponticello che attraversava questo torrente sotto c'erano anche dei terreni coltivati e una volta uscendo da scuola dovevo per forza attraverso il ponticello granero a casa saranno due casi bisticciavano giusto punti cielo si spintonavano di quindi la di sopra risotto e io proteggere dovevo passare tra da casa allora ha aspettato che si spostassero tutti e due da una parte un po avvinghiati poco se per passare andarmene per i fatti miei in quel momento 1 e 2 grado la spinta quell'altro quell altro brano indietro mi è venuto addosso dato la volta ammessi come sono al moletto basso io sono scappato sul momento e sul pescato di sotto i 4 metri c'erano tutti quindi meno ma già so che ho avuto non nel torrente emersione sotto il mantello che passavano sotto ma son caduto in questo campo coltivato però non mi ricordo niente perché sono svenuto evidentemente anzi sicuramente sono svenuto e quindi non so chi è ma portato poi a casa immagino attraversare la strada per rialzare la piazza massimo precedente che ne so come andava comunque ma portato a casa e io mi sono sognato che c'era già anche il dottore c'è la mia madre nonna una mia zia che abitavano in casa di questo sia solo un pò un bollettino qui da un lato della testa magnate l'importante st un tutorial assicurato mia madre non è niente di grave stia tranquilla quella sprezzato lo tenga smetto mi ricordo iniziò lo tenga svegli e lo dice un nome solo no mi tiene sveglio e poi dopo un po che dopo un po mi sono ripreso proprio ponticello note nei riguardi i colori sono come fanno i cordoni e sai che sparante l'asma la immagino mia madre che ha una palestra in casa hanno lottato braccia mamma mia e un po la bolla hai notato però delle differenze del medico del metodo educativo di una dell'altra scuola o comunque di un approccio passare dall ambiente delle suore dove ho fatto tutte le elementari era molto più familiare più accogliente più si più familiare più funziona piante più tranquillo sereno lì era un po più anonimo diciamo però so ma mi sono trovato male no non mi son trovata mamma che ricordo hai dei tuoi compagni e le compagne i miei compagni sono momenti amici chiaramente sia anche buoni amici tutto ci sono ancora quando ci incontriamo ci fermiamo ci sono chiamo abbiamo [Musica] saccarina quindi pensa quante che ci conoscevano conquisti qui purtroppo qualcuno non c'è più però ei tuoi compagni sin altri erano miei compagni 1 non era nella mia classe però avevano fatto amicizia eravamo amici proprio amici e ci frequentavamo persone il campo l'idolo un po insieme pallone da spiaggia sì ma sai mica tanto perché ripeto fino a un certo punto si è stata la guerra quindi non andranno mai lontano di casa attenzione a tutto quando sentivi un aereo quando sentivi governo subito di corse casa eravamo lì ci stavamo vicino casa è perché per fortuna da noi non è che fossero matthew militari quindi in grandi grandi problemi che ancora non ci sono stati però bombardarono amici non crescerà la migliore dei punti anche perché torniamo che personale abbiamo mai detto queste sei nata alla spezia per ora quando è scoppiata la guerra praticamente sì come la spezia erano porto militare quindi un possibile obiettivo da parte delle degli altri ci siamo trasferiti quasi subito siamo venuti a marina di pietrasanta evoluti anche meno di nonni paterni non sono sempre stati vicino a noi anzi in periodo di guerra praticamente hanno abitato con noi anche loro ogni altra la nonna anche della nonna materna ma anche questi non equa e quindi eravamo qui però ti ripeto non era un ambiente abbastanza costituì un obiettivo militare sarà insomma per alloggio ma hanno bombardato vicino mi ricordo i tedeschi io ho una paura proprio la paura che i guai per i tedeschi ogni volta che li vedevo che venivano anche per magari rastrellare per cercare gli uomini da portar via io scappavo di casa praticamente c'era una studio torino che metteva in comunicazione 23 la mia casa con altre due e poi si sbucava nella strada parallela a quella di una vita nuova voli e io prendo lo studio tonino scappava andando nella cera strada e avvertivo tutti infezioni dell'iscrizione tedeschi ci sono i tedeschi che mi vedevo animali con il fucile giu e quindi vedevo qualche è capitato qualche volta di vedere qualche uomo che scappava con pagato anzi sarà sempre e una volta tornati a casa era assolutamente convinto che non ci fosse più nessuno un bel centrache che erano in casa mia i tedeschi quando li ho visti mi sono bloccato c'era la mia madre mi ha subito preso mi ha avvicinato se sono di tedeschi che portavano via sacco di cose la casa però avevo perche importatori io mi ricordo aveva caricato su una specifica al rito erano 45 e poterla vincere anche mio nonno che non ho paterno che lo so perché ma qualche parola via delle scolastici calabi [Musica] miglioramento qualcosa tipo ma che fate si è portato via tutto insomma è il graduato che comandava questo colpettino al mitico d'uso e urbani ma devo la pistola che appunto la testa nono rimasto imboccato la mia nonna che si chiamava tuo smartphone niente e non ho mai imparato e questo piccolo gesto l'ha puntata alla festa è rimasto lì per un bel po il commento degli altri caricava la roma quando hanno caricato il cadetto che è cominciato andati all'interno tocchi solo dal the sun filata dialetto dott urli e chissà perché gli ha detto e se ne sono andati con con quella strada si niente rosini però ritagliavo punti in questa casa dove avevamo fatto avevano fatto non rinuncio forse i proprietari che ne avevano fatto campo davanti sono coltivato mi sembra il grande pubblico e ci avevano fatto una specie di rifugio a di schegge perché che vuoi che sia si scendeva due o tre gradini c'erano tutti dei travi di legno che leggevano pratica inter soffitto che all'esordio ricoperta e poi tutta la terra fra terra sopra si imbucava in questo specie di rifugio e anzi mi ricordo che una volta ogni tanto sparavano in aria di quelli che chiamavano serrato nell erano colpi che sparare in aria esplodevano in area schizza non tutte le schegge quindi erano pericolosissimi per che coltivano chi era sotto è una volta sparava di marian quest isola di jolo nel campo di grano non si sentirebbe scheggi che chiedevano mia madre si affacciò alla porta di casa e io correremo sentivo stess che ti può arrivare si è letto sono poco chiaramente roche che rischia di gare langiu quanto poi uscito però me lo ricordo sempre questo episodio se avevi e ritornando ai compagni allevi dei compagni essere abbastanza sanguinano da quello che viene detto allevi dei compagni che erano ritenuti dai suoi dagli altri tuoi compagni meno capaci luciano discriminazione non meno non ricordo ed altro per avere loro gruppo abbastanza omogeneo ma devo ma il classico come a de rossi maschile tutti i ragazzi maschi un'istituzione c'erano anche le classiche mini li ho 60 e qualche tua società prevalentemente mi pare maschili 4 qualcosa bisognerebbe sempre più le ragazzine del mondo interiore ricordo si ringrazia a ringraziare anche la bassa lati e tutta la ricreazione si si usciva lì nella pineta tanto la tua di centa tono si va di mezzo avevano lì con noi un pochino lì poi quando suonava la campanella ci facciano rientrare [Musica] basta durante la ricreazione una volta merico logica e bastonero e chissà perché desse una sventagliata di mitraglia secondo me era sbagliato a vicchio obiettivo che se crede chi credeva che forse offeso porca miseria del sole come nasconderli quelli più vicini all'ingresso dell'istituto diciamo dell'edificio dentro dentro dentro e così che la non può sparsi così tutti dietro gli alberi nello patronato amore che è stato un episodio sporadico e meno e di branding breve se però dopo chiaramente sì come si vede si spazio ci hanno mitragliato nome tagliato alla scuola che l'esordio poi cominciano ad arrivare dei genitori va bene come cosa è successo sono tre decisioni mia mamma citati non molto belli comunque una bella è andata anche quella bella il fatto che è comunque sempre frequentata da scorsi semplice tanto parlato ora poi cercato di fare una vita [Musica] quanto più possibile quanto che fosse vivendo al bar e io mi ricordo anche che spesso passavano le formazioni delle fortezze volanti decine e decine di aerei che andavano dicevano e sentivo che dice una mano verso nord a bombardare anno quando si sentivano si usciva con mio nonno dove sono breva e terreni subito la richiesta trasmissione frontale 12 31 45 altro 60 sacco passavano andavamo però qualcuno mi ricordo qualche volta col cavaliere ha bombardato cercato vicino a noi c'erano dei conti che si vede che ritenevano strategici sulla via aurelia poi sparavano su monte li sulle prime colline non so probabilmente c'era qualcosa col conservatorio che non so mi ricordo che si vedeva proprio i colpi di calore le esplosioni [Musica] invece quando quando mancare la scuola come gestita lì la tua stanza non conoscevo nessuno veniva da accompagnare al cb il mio nonno è giustificato ovviamente mi faccio entrare mia mamma si fermano a parlare un pò liguri e insegnanti poi il mio babbo sa incolpevoli purtroppo durante la guerra non c'era militare quella ufficiale di cavalleria e anzi c'è stato un periodo che era stato dato per disperso non perché abbastanza lungo e credevo fosse circa un anno ma non saprà più niente mi ricordo che mi dicevano che si sapeva che erano andati in jugoslavia però neanche niente non si sorpresa sera vivo morto dove quindi c'è la molta ansia chiaramente finché un giorno delle due militari credo che sono ufficiali ancora non un distinguo un bene e da che non era un bel segno perché quando ti vengono a casa per volte annunciano la perdita in comunque non arrivano pensavano di a cancello ma si presentavano sul viso sereno sorridenti fini sono forse anche per rassicurare e io mi ricordo che siamo usciti con mia mamma mia nonna mio nonno e credo come d'arte inutili noi abbiamo notizie micologo edizione abbiamo avuto notizie di suo marito il vostro figlio sta sta bene tutto tranquillo state tranquilli che sta bene rientrato in italia gli avieri l'altro è la roma ora sta venendo su credo sia vero che ha preso la 3 roani va su col treno parlavano di assicurare eccetera eccetera i miei più belli rilassati nella mano che si pensa ma ovviamente il peggio per così tanto tempo e poi allora si no ma è vicino che ovviamente si sta venendo su sta andando su bambini insomma al fin della fiera appositi sono sempre signora e quando vuoi difatti mi una possibile che lo avevano bloccato la macchina non mi ricordo la jeep e perché ha detto se ti presenti possono vita la mia e pila colpo e allora formazione e arrivato mio padre amava miracolo ma ti piacciono tutti abbracci baci questo questo militare che era rilascio delle ghani si è un ricordo con lo ricordo quando ho visto chissà perché mi sembra più piccolo del solito non era altissimo mio padre quando era più come 75 mi pare che fosse magari al mio padre nino forti che ne so però mi ricordo questo arrivo una forte emozione specialmente da parte di mio nome di mia mamma troppo striale mia nonna mi ricordo forte emozione forse e io finalmente di mio padre dopo tanto tempo perché ritornando invece alla scuola no le distinzioni tra maschi e femmine avevano perché c'erano ovviamente classica seriate venivano fatte iscrizioni invece tra destri e mancini no non mi ricordo che è possibile su cui sul mancino non mi ricordo però non credevo fatto non credo che comunque non voglio neanche capito [Musica] invece che ti portavi a scuola c'era una distinzione tra chi portava quella su questo o quest'altro e la moda ci trovavamo la merendina da consumare nel dell'intervallo se mangiare fuori in pineta non c'erano [Musica] non c'è distinzione ecco tra che aveva quell'oggetto no no no no no poi sarebbero periodo in cui sono potuti di velati non c'è meglio comunque in quel periodo lì mi ricordo che una volta produrre bottero e l'estate dovremo sfollare perché c'era stato funziona attentato qualcosa del genere avevo sentito dire e quindi una posa che i tedeschi facesse erano lastre lamento e quindi siamo scappati e siamo andati in un paese qua sopra le colline a capitarono a piedi sono tirapiedi mar cosa che oggi tipi di avrebbero fermato saravia pieni delle tensioni che mia sorella carolina e siccome lo abbiamo fatto siamo nati piano la notte l'abbiamo passata non a casa non so perché l'abbiamo passata un po chiuso e ci hanno fatto dormire in un pagliaio ricordo sempre questo sì con un fienile un pagliaio cos'era si trovi sulla paga sul piano sono sicuri mi ricordo che mi dava fastidio giungeva e poi domani mattina si parte e si andò a piedi su questo paese cup insano e vinci siamo stati per un po non si vede che inquinano mari ma qualcosa vi si vede che rom periodo che ne so un po particolare anche con con i tedeschi che ha messo siamo andati là su e non avevamo neanche la poi in casa figurati se lo avvertiva una casa non ce l'ha ma coincasa tant'è vero che mi ricordo si doveva andare a piedi a prenderne la fonti comunale c'era una specie di lavatoi c'era uno spiazzo sono i lavatoi le fontane e saper apprendere la quali a si portava a casa dentro al secchio per la cappella delle bottiglie per noi si dava per bere e quindi si stava molto attenti all'acqua mi ricordo che quando ci siano al viso le mani mia mamma dice ora fa vedere cominciare dal più pulito e chissà perché c'era che mia cucina ha colpito cominciamo dal più politiche nella stessa acqua cominciava il più pulito il secondo e il terzo e l'ultimo el alto e sporco che fai qui per non sprecare l'acqua perché ogni volta mi soprende regioni foehn crescente e mi ricordo che una volta quel fonti v m e stavamo lì con mia mamma a prendere l'acqua c'era altra gente chiaramente uomo africano di temere settimana ma la scritta c misurati contro il muro della di questi innovatori mamma mi teneva stretto così cercava lo si vede negli uomini cercano qualcuno perché dopo un po finito appunto che sono di questi camion scaricavano che usavano due in terreni sembra tre uomini fossero salire spintonati su noi sempre contro il muro poi fucili così chissà che ci hanno fatto questi troppo veloci dopo granché mikati ha tirato su cosa dicano sì ma poi sono radio sono saliti su cana su scarpe sono andati via e noi siamo potuti ritornare a casa tra anche colta mi spaventa via e una volta che eravamo lì a sul piazzale perché c'era un piazzare un muretto praticamente la panoramica una zona molto panoramica sorella tutta la piana di mahler e piume al terza proprio del del paese quindi non paese mi sembra che sia sui 300 del 150 metri sul livello del mare sulla piana più o meno all'altezza del paese stato a san donà yo che mi hanno colpito da un delle b tra gli altri di strada dove sparavano insomma aveva colpito cominciò a fare tutto il fumo dietro [Musica] e si vive il pilota che si buttò col paracadute che avesse buttato col paracadute e mi ricordo che c'erano l'impegno mini che dice no speriamo che colori va dal free dove ci sono i partigiani e rende il caldo alla nostra stata ferita ha fatto la sua bella giornata ma pensiamo visto poi che andavano da lello è caduto vicino alle colline e questo mi è rimasto impresso una curiosità che emergono tra in mente ma la trasferta più vicina attività andava ascolanità nel suo ed olanda righe che ricordo hai delle tre maestre questo questo gennaio già accennato ma almeno era maestra che ti ha colpito molto deduco che sia [Musica] avevi ove si avrà una disciplina preferita italiana di matematica per me allora alimentari lamentarvi però forse ho sempre preferito po italiano la storia mi è sempre piaciuta poi leggevo berna chissà perché ma del giovane mi facciano leggere sempre una volta una mazzata che non ha classe più avanti in un libro 0 inversa di voler seconda terza ganso che mi mandarono in una parte ad una quinta legge organica un bene leggeremo se non ricordo male era dagli appennini alle ande si parli ancora mi ricordo che erano di recarsi ascoltavano leggevo e un certo punto m fuori buenos aires alla lettura sindaco lo sa che sto io non avendo ancora studiato il sudamerica non essendo blanc quando lessi buono l'hdl seno lessi buenos aires mais queloz aires e tutti i weezer accordo non era sola disapprova deridere preparano l'ho studiato non lo sa come si diceva porca miseria buenos aires invece poi eri autonome nel gestire la scuola o venivi comunque dei compiti supportate dalla mamma di solito modo così felici di solito neanche qualità poiché porta con la barba su ciò che ho bisogno di qualche cosa che abbiamo davvero di solito e nel tempo libero che facevi i ricordi una tua giornata tipo infrasettimanale merito dopo la scuola caposcuola ci si controllavano venivano a casa mia questi questi miei amici 12 o andavo da loro concessione della di fuori sempre vicino casa che facevate ma se giocata di di gati si giocava anche un inno parla c'era la fionda si tirava la costruzione siano una palude dall'ati casa mia a lato tapini parole giallo là davanti li passava praticamente un corso d'acqua di con fiume sia un corso d'acqua però negli anni precedenti avevano già tappato chiuso e quindi non scorreva più quindi sia la cera questa palude che poi ha comprato anche quella san gennaro dove andavamo lì a vedere le rane rapisce d'acqua io mi ricordo melo fatto così l'odore delle volte mi ci si deve poi 2005 station delle volte si fidarono tu anche perché adesso la pineta che abbiamo alla versiliana si prima c'era una bella pineta dirada questo dico da questa palude c era una strada dei campi una strada e delle riflessioni dopo quelle abitazioni elettronicamente sera pineta fino a ci metto 15 km abbondante di chimica [Musica] noi andavamo con questa pineta lato relazionano cielo dei sentieri andavamo a cercare le cose e adesso perché viene stabilita 12 euro prima rendersi sono strade case c'è ancora fortunatamente da due in quella tanto verde però tutto lottizzato note case strade certo non c'è più comprimendo e invece nel fine settimana trasferirvi particolari come gli altri soldi magari di la domenica non può più particolare la domenica si andava mi ricordo sempre era un rito con la mamma non andavamo a messa che dici si cambiava serve una messa si tornava a casa apparecchiava in sala per bene da parecchia roba da domenica giorno di festa e poi il pomeriggio lo stesso ci si trovano con questi miei amici delle volte oppure passavo il tempo così quali ricordi che legano al periodo scolastico ci sono degli oggetti che te le ricorda particolarmente argomentarli alimentari l'astuccio la penna il pennino nell'astuccio celebri c'era cosa avevate calamai e se sul banco c'è la calabria nella striscia c'era posto dei pennini del pennello fila sul padre del catajo manca quindi come tecnico che come hai accennato che sei andato alle medie quindi ai proseguito gli studi dopo la scuola primaria dopo la quinta c'è una presa per missione ecco che chi contrae del momento della pagella o comunque nelle cave dialisi per gela momento solenne grande pannello da ogni paese ci sono il vangelo e la maglietta di aleppo di assegnazione della sincerità investitori italiani come crea linea la pagella [Musica] mi ricordo l'esame di ammissione e vede riquadri dicendo mio padre quando torno a casa mi guardò el'assedio abbassa un po la testa e io mi ricordo gli occhi ed appoggiato il suo scalino che mi stava legando le scarpe figurativa l'economy rimasto impresso e mi senti sprofondare perché il mio padre con quell'espressione disse addio andata male invece poi lui mi guarda quello di cominciare ad essere stato bravo ricordo che le medie alla viareggio sandra viareggio perché qui non c'erano nè di e quindi meglio che andava via vergiò andava in bicicletta sempre chilometri abbondanti santi giorni e mezzo a dare spegneva che un mezzo al mare sante delle classifiche maschili si sino a destra non si chiedono norme di prossima scrive fino a quando sono mai stato sono stati superiori poi su 10 in quegli anni la terza superiore in poi la prima la seconda erano maschile ma anche le superiori la fate a dare la prima superiore l'ho fatta al peggio poi per motivi di famiglia e la mia creatura nonno dell'america s'era messo a fare a costruire una palazzina via spezia perché c'era la possibilità e quindi lui stava spezia con i miei cugini però chiaramente il problema era cercare di usare unire mia nonna il mio nonno che erano stati una ma è una vita quasi da soli luna e dal suo lancio e quindi siamo grati a spezia per riunire un po tutta la famiglia dell'appartamento che erano di quelli che aveva fatto più nonno e c'era appunto mio nome mia nonna materna e non da paterni abitavano praticamente vicino arbitrano di fronte c'era qualche in qualche modelli 3d così se diciamo che insomma piano piano però se io col mio nonno non ho mai avuto molto mio nonno materno ma non ho mai avuto un altro scritto e non c'è curiosità la julien's reso identità nell'adolescenza l'avevo vissuta con gli altri nomi di fanti ero molto cliccato è una materna sono partner non hanno una materia che è sempre stata con noi brava nonna maria brava donna un'analisi man mano toscanaccio simpatico troverà sempre la battuta pronta ma anche mia mamma la dinamo è la scherzavo limatura iniziati che con l'anno di maran al in spiaggia e si consumano quando eravamo ancora più di 160 andavamo in stanza dopo mi sono arrivati gli americani perché mi di gli americani arrivare i primissimi americani l'ho visti arrivare come si vede nei film arrivati delle strade a cena col fucile così mezzo blindato pasti che le primissime americani che andavano troppo me lo ricorderò sempre che arrivavano si misero un pettino smise seduto contro un muretto di una casa erano interno tutti a guardare dominicali mondo care ma scherzi di americano olio e liga per la prima volta vedi appunto un uomo di colore c'era un culo anzi mentre la monica vista la potenti guardando uno mi guardava sul filo la mano così bellantone mi porse una cioccolata prezzo ricevano e io attenzione i progressi sono diffidenti sconosciuto [Musica] premio cioccolato bello e tranquillo per l'amiata che la cioccolata sì questo cioccolato poi dopo poco corsi subito accardo che c'è mamma guardato accessori americani che da lassù persone ciarlo la cioccolata al cioccolato che vinca il giorno in cui hai visto la mia volta di abilità nei pressi poi siccome arrivano i tedeschi minato la spiaggia la spiaggia e laminata non ci si poteva andare dopo un po dopo un po di tempo cominciarono gli americani a circa di smina l'anno arrivare quantomeno aprivano dei percorsi che potevano permettere di arrivare l'acqua al mare erano percorsi delimitati da delle strisce ce lo deve delle strisce riti di qualche corsa mi sembra quindi si poteva arrivare al mare seguendo questi sentiremo chiaramente finalmente almeno sembrava al mare con mio nonno con un secchio prende un po d'acqua di mare la portava a casa la faceva bollire bollire bollire bollire finché svapora va tutto il fondo rimaneva praticamente una somma che vaporizzare allora riceve una tavola metteva crescita la poltiglia spargeva bene questa tavola la metteva il sole era lasciata al sole 56 sugar ciriga lasciare poi alla fine perdeva una bottiglia giusta sarà sopra rullo così lo schiacciava bene faceva di fare un po più vicine diciamo e faceva di farli cose mio nonno comunque ti riprendono spurs fino fino alla seconda superiori la prima subito e l'ho fatto quasi a reggio una biblioteca la moglie e poi dove sei andato alla spezia e poi siamo andati alla spezia ferjani suo partito della seconda quindi io ultimi nomi sotto avuto con damon e amicizia buone amicizie nella mente due tre amici e come sta del cambiamento ma se la diminuzione un po timoroso pre occhiali ambrosio fatto la prima qui cambiare il corso dove la nave era un pochino è però no mi sono abbastanza ambientata abbastanza subito occhio campiotti trovare questi due amici qui in quel quali legali subito sì tanta differenza come come scuola proprio perché argine a peggio era vicino a tonfano quindi erano con paesi invece la spezia ea più di città sansi città però no ma no io mi sono sempre stato abbastanza da per fortuna se poi ho fatto queste amicizie che ho portato avanti anche dopo il cambiamento era o di liszt con i saperi e le amp al freddo sotto tate no non mi parve non deve non deve però certamente io ero passato c'era stato un po lo sbalzo dettano quindi anche io ero un po più mi piace fatemi regioni mi piaceva a confrontarmi anche con insegnanti per carità sempre nel dovuto rispetto ci mancherebbe però non è che a bolzano che stavo il sì primo la noc anche se non ero d'accordo dice una mia e quindi ogni tanto c'erano un po questi questi discussioni così però vedere sempre seconda in poi è sempre stato capoclasse mi hanno sempre sotto capoclasse quindi anche sostenere certe esigenze della classe certe cose è un po immediato erano un po di azzurro e intensa cominciamo col a classi miste mi ricordo percezione onore con pane discono la scelta del percorso scolastico è stata immensa tale a qualcuno in particolare oppure ne venissi lasciate le velo su scolastico sia un po vicenza proprio padre che lui era per forse anche per il periodo forse per la chissà che cosa quali ragioni per ora è meglio che trovi un posto al primo possibile più tranquillo sicuro quindi minins over solo ragioneria e io accettai questo questo consiglio di mio padre anche se francamente ho sempre preferito materie letterarie storia italiana non intendo molto bene dopo le superiori sarà comunque l'opportunità di andare all'università dove infatti mio padre me lo disse di andare all'università 12 organizziamoci accetta tra francamente a me dava siamo un po il fatto di pesaro mi dispiaceva dover dipendere anche economicamente dai miei qualità dice la ragazza andiamo al cinema si ma esse nomination e me ma il pd mauro e del milanese nababbo che la grande esigenza e chi aveva i soldi visto che non ai giovani eletti quindi altri cinque temi io pensavo altri cinque anni su gruppo le veneri mi dispiaceva anche perché diceva che chi che faccio in cinque anni a patire la barbie della mantenere a scuola però anche per le mie esigenze spesso non so appunto è un cinema vaio dei tuoi [Musica] e allora dissi manova conti comincio nome alla un dito noi anzi abbiamo di prova che il militare così almeno filmini sollevato tutti gli impegni e di fanti trovai prime feci il corso per il concorso la domanda per andare a fare la scuola allievi ufficiali a scuola mi ami ufficiali si doveva passare una selezione mi ricordo a firenze si sta una giornata che facevano tutte le prove psico attitudinali trabocchetti le cosine colloqui sia lettera insomma dice questo con questa selezione in cui c'erano diversi che facevano questa questa selezione e poi per ultimo c'era il colloquio con il comandante di questa di questa fase il quale potente rai e se sì koman in ci può dare e devo fare i complimenti per chi ha avuto degli ottimi risultati poi ha fatta se mi feci i complimenti perché venisse che mi hanno classificato burocratiche queste selezioni e quindi sono poi aspettando i dovevano chiamare per l'inizio dei corsi che cominciavano ad agosto molto se per molto meno anche di cellule cinque mesi poi c'era una pausa vicenza e anni e cinque mesi di specializzazione quindi dieci mesi di corso una volta e figurati a me mi hanno chiamato il re va agosto un piano stagione balneare le 19 pantin allievo in piena stagione balneare baldorie ragazzi ragazzi compagnia di aver accolto palka miseria e quindi mi troverai mi ricordo che alla stazione che si accompagna mio babbo che però stranamente un dico tra virgolette ma l'aspetto di terreno e che io servizi su treni cantassi ma mille sono in stazione dopo un pochino mi disse va bene allora io vado a mi raccomando per la ma io credo che lui avesse timore di emozionarsi troppo le gambe del mit partire per classico saluto dal finestrino merende stamattina dalla dott.sa nord almeno fisici si sono campoli sotto la pensilina dopo cinque minuti delle volte renault e dalla versilia in piena stagione balneare il bandito rigettato alla legge ha mai anche cameron ha riportato al mese che io ogni tanto che cosa devo farle al finestrino ed è questo il paesaggio completamente diverso questo caso queste case bianche nei campi dice una pone e quindi dentro accordo quello che soffrì subito fu la disciplina ricetta è sempre consegnato non riuscivo da fuori poi cominciare a capire l'andazzo meno regolari il tuo percorso scorsi ma anche rito sociale ci doni ha detto lavoro debba aver fatto immunità e torna il a meritare fece il servizio da ufficiale l'ho fatto bologna 8 mesi perché un falso e il mio servizio militare è stato 18 mesi era una settimana dieci mesi di corso e 8 mesi daranno il servizio da ufficiale ho fatto bologna e poi in congedo menin concerno mi proposero se volevo fermarmi a fermarmi ma non accettai anche perché vi squadra verso palmi spostano chissà dove mi manda alta della cena quindi mi congedai mia casa e dopo qualche mese tre mesi mi sembrano [Musica] mio vanno benissimo bisogna che comincia a fare marchio domanda qualche rappresentati da qualche parte feci neve domando 3 donando in giro dopo poco mi chiamarono mi presero di cominciare a fare il corso dalle iene a tante altre donazioni allievo di vento però comunque ragioneria è stata una buona scelta per quello che ho fatto qui anche se non è che abbiamo fruito moltissimo perché sarà tutto diverso di più grande la porta parte la conoscenza del lavoro eccetera eccetera ma deve pensare di gestire più di cento persone 100 vena centro clienti auchan corato persone non è uno scherzo certo è il sacchetto percorso scolastico ha influito sul tuo maggiore educativo quale i figli ai particolarmente ma non credo io al mio singolo dato piena libertà di scelta francamente allora quello che ha voluto fare dove si sentirsi consigli e mi dai chiaro però anche parlando con i professori meno insegnanti sentendo un po quelli che sono le loro sentite le tendenze le loro aspirazioni e c'erano data scelta di fatti hanno fatto però comunque il metodo l'approccio che avevano soul caterina e umiltà lei un po portato con te no si preparò l'ambiente la scuola è cambiato moltissimo cambiato molto allora cosa avessi voluto avere della scuola di etica nella tua ovviamente non c'era tutto il supporto tecnologico computer google ha crisi allora mese e si facevano che non servono nei cieli poleggi con quelli da cercare libri consultati sono libri adesso osaka è un portiere veloce molto più completo completo nel senso è molto più fonti quindi di poi sbizzarrire di più prima era dipendeva tenda da quello che avevi anche in casa come come i libri certo in casa si può perdere un grande lettore mi ha dato sempre lassù tanto e questo ha influito un po come difatti anch'io ho sempre letto a mio padre grande evento libri libri mi viene anche questa bianche che hanno in casa un pochino nella mente ma più che aiuta la donna che voi fosse molto di supporto a come a casa né le complica nello studio camminiamo ne va a colmare materiale di questo guarda questo sia stato un lettore se infatti mi ha passato una libreria ben fornita io ho arricchito che adesso non sappiamo più dove metterli milan e patisce la mamma impazzisce in un solido per tutto una passione per la lettura anche per questa è cosa invece vorresti dare alla scuola di oggi pensando ai tuoi anni scolastici ma forse da quello che sento per quello che vedo per quello che so forse un maggior rispetto nei confronti dell'insegnante più più questo rapporto più di rispetto ecco l'insegnante che supporta gli alunni esperta di segue in centro ma anche da parte degli alunni e il rispetto del professore professione del professore produzione al professore non fate indirizzate minimo di rispetto disciplina entrò il professor ita sechees alzarla è una stupidaggine per ora però nel senso di rispetto a tutto sommato c'era più anche ne conta da parte dei genitori professore era professore infatti tagliatella era molto onore che lo metteva in discussione e che appoggiare nella room appoggiare il ragazzo contro il professore perde di dvd e umanità a parte di no che c'era questo rapporto tra la più disciplina più più questo mi sembra che ok ma aggiungere qualcosa a massa che lei che tebaldi se la ballatona quando ho fatto le trasmissione l'unica cosa che posso aggiungere che il mio padre premium mi ha portato a roma dalla zia bianca lazio bianca era la sorella di mio nonno la vita al vicinissimo a piazza navona proprio dietro l'angolo invece 20 metri e piazza navona ci sono stato mi sembra tre giorni se non ricordo male mio babbo ma portato a vedere principali chiaramente san pietro con la speranza in san pietro per la prima volta in assoluto come scolar televisione era l'anno santo 1950 ed amica si visita ai locali lira c'era un salone e dentro c'erano tre o quattro televisioni accese po io mi serve va chiaramente quell'epoca la televisione non era ancora in giro però nissim ed è che il vaticano che ne sono il via proprio non dico sperimentale ma insomma diciamo chiostro televisioni accese tra tutta la gente che si fermavano guarda sia stata una cosa strana affascinante leo vedere per la prima volta veniva servizio sono questi schermi con quattro sì abbiamo finito ci salutiamo e un buon proseguimento grazie grazie grazie

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La videointervista, della durata di 1:23:18 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=Rc0TnKRTCL4), si focalizza sulle memorie infantili e scolastiche di Vilmo Viola. Nato a La Spezia nel 1938, ha lavorato come direttore nei centri commerciali; è attualmente in pensione. Proveniva da una famiglia mediamente acculturata per l’epoca: mentre il padre era maestro elementare, la madre, che per tutta la vita svolse la funzione di casalinga, aveva completato gli studi superiori, conseguendo quindi una cultura notevolmente superiore a quella disponibile per la maggior parte delle donne della sua generazione (De Fort 1994).

Il suo percorso scolastico si è snodato tra il 1943 – anno in cui ha cominciato, con un anno di anticipo, le scuole elementari – e il 1956 – anno in cui dovrebbe aver conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico commerciale. Ha frequentato la scuola media negli anni in cui quest'ultima risultava accessibile soltanto a chi sosteneva con successo un esame di ammissione; questo discrimine sarebbe venuto meno solo con la Legge 1859/1962, che avrebbe istituito la scuola media unica. Sono gli anni della guerra, dell’occupazione militare tedesca, della fase più cruenta del conflitto in Italia. Viola, che già allo scoppio della guerra si era trasferito a Pietrasanta con i genitori e i nonni, preoccupati per possibili bombardamenti su La Spezia (all’epoca un importante porto militare), ricorda e rammenta, nel corso dell’intervista, il clima di insicurezza e di ansia che accompagnò quegli anni (Klinkhammer 1993). «Mi ricordo i tedeschi, avevo una paura, proprio una paura che proprio guai, per i tedeschi. Ogni volta che li vedevo che venivano anche per magari rastrellare, per cercare gli uomini da portar via io scappavo di casa» racconta ad esempio dal m. 26.31. A questo proposito, impresso nella sua memoria rimase il ricordo di una perquisizione in cui il nonno paterno rischiò la vita. Anche quando, con gli amici, trascorreva il pomeriggio a giocare in pineta o in una palude vicina, cercava sempre di restare nei paraggi della propria abitazione, per potervi tornare in caso di problematiche. A complicare quegli anni intervennero anche le vicissitudini del padre, dato per più di un anno disperso in Jugoslavia dove era stato inviato come ufficiale dei cavalleggeri.

Diversamente da molti altri suoi coetanei, che ritardarono l’ingresso a scuola o ne interruppero la frequenza a causa delle vicende belliche, Viola riuscì nell’intento. A questo proposito, confessa che i primi ricordi della scuola destinati ad affiorare in lui sono quelli legati alla materialità: il calamaio, il pennino, la lavagna. Il carattere privato e confessionale delle scuole elementari aiutò sicuramente a preservarne le attività durante l’occupazione tedesca, avvantaggiandolo rispetto a chi poteva permettersi solo la scuola pubblica (Gabusi 2012). La scuola, molto prossima a casa sua, era gestita da un ordine di suore teresiane che il videointervistato ricorda con affetto; rievoca le insegnanti che ha avuto (e in particolar modo Suor Caterina, sua maestra in prima e in seconda elementare) come competenti e capaci di prepararlo per gli studi successivi. Particolarmente portato per la lettura espressiva, Viola era sovente invitato nelle classi superiori per leggere ad alta voce alcuni brani (tra cui, ad esempio, “Dagli Appennini alle Ande” di De Amicis). Solo in terza elementare, per un momentaneo trasferimento a Castelnuovo Garfagnana, frequentò alcuni mesi in una scuola differente, ricordato come un ambiente più «anonimo» (m. rispetto all’istituto di Pietrasanta. Tra gli episodi più rimarchevoli, ritorna, tuttavia, sempre la guerra: come infatti rievoca Viola, un giorno, mentre trascorrevano la ricreazione nell’ampia pineta che circondava l’edificio, suore e alunni furono sorpresi da una scarica di mitragliate che, fortunosamente, non provocò morti.

Successivamente, l’intervista accenna agli anni della scuola media e dell’istituto. Della prima, che Viola frequentò a Viareggio percorrendo in bicicletta i sette chilometri che lo separavano dall’istituto, ricorda soprattutto l’ansia per l’esame di ammissione, allora necessario per frequentare quel corso (Galfré 2017, 122-26). Averlo superato, ricorda, costituì motivo di grande gioia, tanto più che il padre, per festeggiarlo, lo condusse a visitare Roma e il Vaticano: qui, in un’esposizione, ebbe modo di vedere per la prima volta, e qualche anno prima della sua diffusione in Italia, il televisore (Bravi 2021). Giunto in terza media, accettò il consiglio del padre che, nella speranza di vederlo sistemato con un lavoro sicuro, gli consigliò di iscriversi all’Istituto tecnico commerciale: «lui era forse anche per il periodo [correva l’anno 1951] forse per chissà che cosa quali ragioni lui però era per ora è meglio che trovi un posto il prima possibile stai più tranquillo più sicuro quindi mi indirizzò verso ragioneria e io accettai questo consiglio di mio padre» ricorda Viola a questo proposito dal m. 1.07.38, anche se poco dopo afferma che, forse, avrebbe preferito un percorso dove maggiore spazio fosse dedicato alle discipline umanistiche.

La conclusione dell’intervista rievoca alcune delle vicende occorse dopo la fine degli studi. Una volta conseguito il diploma, Viola, nel desiderio di rendersi indipendente, decide, nonostante la disponibilità dei genitori, di non proseguire gli studi. Dopo aver svolto un anno nell’esercito come ufficiale, trova lavoro come allievo direttore di una catena di negozi, intraprendendo una carriera che l’ha accompagnato fino alla pensione.

Fonti

Fonti bibliografiche:

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale dell'educazione, Roma, Anicia, 2021.

D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro Biggini e la scuola elementare di Salò (1943-5), Brescia, Morcelliana, 2012.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

L. Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia. 1943-1945, Milano, Bollati Boringhieri, 1993.

 

 

Fonti normative

Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, Istituzione della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

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