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Una scelta "a scatola chiusa". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/519
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
26/10/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Alessia Davitti
Nome e cognome dell'intervistato:
Laura Manetti
Anno di nascita dell'intervistato:
1967
Categoria dell'intervistato:
Studente
Data di registrazione dell'intervista:
29 maggio 2021
Regione:
Toscana

buongiorno a tutti siamo qui oggi insieme io sono alessia davitti e siamo qui oggi a raccogliere la testimonianza di mia mamma laurea o amaretti introduce un po chissà quando stai nata a tutti io sono claudio monetti sono nata il 14 settembre del 1967 a sprint a firenze a firenze ok e diciamo tempo e sei sempre rimasta a scandicci a vivere non sei mai la fa chi versa in altre ci nora o giusto sono sempre stata scandali cosplay e per quanto riguarda qualche ricordo della sua infanzia entrambi i tuoi genitori lavoravano oppure solamente io valgo la mamma è a casa casalinga stava come il mio fratello infatti te non hai fatto la materna giusto sei andato a squola direttamente alle elementari se sei e delle elementari ea qualche ricordo in particolare oppure oppure non hai niente diciamo nel ricordo in maniera abbastanza specifica ora nello specifico no mi ricordo che era di fronte a casa ecco infatti andare verso la pietra scura non andavo a piedi tornavo da sola e niente eravamo classe mista e avevamo una maestra soltanto era latitante classe oppure una ventina o un po di anche di fiume anche di più e era molto lontana ma non era molto lontano da casa tua di fronte a casa solo per un periodo si spostarono in delle classi d'appoggio diciamo che erano sempre vicino a casa ma era un distaccamento erano dei funghi addirittura dei negozi ci avevano spostato la io non facevo il tempo pieno è infatti non rimanere a mangiare no e andavo la mattina dalle 8 30 alle 12 e 30 e poi tornare a casa pomeriggio quindi stare a casa non settimana escono ok e ti ricordi le caselle se c'erano dei giudizi diciamo numerici oppure in giudizi più descritti alle elementari erano medici e solo alla fine dell'anno facevano il giudizio complessivo scritto anche però forse no forse era no l'elementare da solo numerico era solo numerica una moda è facile e facevi religioni e le elementari oppure diciamo c'era un'alternativa perché decideva di non frequentare no no no era per tutti per tutti uguale a tutte le religioni insomma se la insegniamo a un prete oppure sempre la maestra unica sempre la maestra ma lo faccio vedere bene delle medie invece ti sei spostato in un'altra struttura oppure era sempre diciamo lì dove non era un'altra struttura un po più da casa mandavo sempre a piedi e in orario facili sempre l'orario era sempre non era tempo che non è anche lì però se non ricordo male facevamo le 1 e lì invece devi più insegnanti per le varie materie sicuri e sempre più insegnanti e niente c'era appunto più professori facevate anche tipo educazione fisica ma palermo oppure spostarvi no no no no c'era la palestra dentro la struttura è anche altre immagini avevate dei lavoratori oppure facevate tutto in aula no alle mete facevamo tutto in aula c'erano laboratorio ok è invece per quanto riguarda le elementari e la cambre in più le una divisa uguale maschili e mina oppure diversa le femmine ce l'avevano bianco il 3 in più dei maschi nero e c'è qualche diciamo professore oppure professoressa delle medie è rimasta particolarmente impressa con cui aveva di più oppure indifferente alle medie sinceramente no erano io poi tra quando sono passate dalle elementari alle medie ho avuto un bel secondino entrambi perché era molto affezionata la maestra delle elementari e poi era come una mamma libri che poi l'ha solo lei è la particolarmente carina e ritrovarmi alle medie con più professori magari anche un po più rigidi si era un altro proprio un altro ambiente un bel salto però come professori uno in particolare non c'è nessuno c'è stato nessuno insomma in mio potere era patita anche in classe che riad è meglio per il 25 e diciamo una giornata tipo delle elementari che la ricordi di queste facevate diciamo prevalentemente una lezione frontale in cui la maestra parlava oppure magari facevate anche lavoro in gruppo o facevamo anche lavoro in gruppo mi ricordo pò cartelloni oppure sì sì tante poi noi avevamo questo ma lo ricordo bene facevamo un giornalino un giornalino che stampavamo noi andremo a scuola si con il ciclostile si chiamava che era una macchina funzionava con lo spirito mondo ancora e lo stampavamo noi ed era il giornalino della nostra classe che stampa ora non mi ricordo il mio vanto e lì ci venivano ammessi tutti i vari disegni poesie insomma era il giornale della city rimane tema scuola e invece durante la ricreazione è uscito in cortile a giocare oppure di sommare stamani in classe una una ricreazione piuttosto lunga sì alle elementari e alle medie oppure arrivata nelle jam eddie non mi ricordo quante cinema ma forse uno neanche i l diventare era abbastanza bene era abbastanza dovuta quando eravamo nella struttura quella ufficiale avevamo un cortile andavamo cortile tempo permettendo mentre nelle altre nell'altra classe dove ci misero per me sembra un paio di anni scommetto questi fondi di questi negozi che è quindi fuori e c'è un marciapiede insomma poi c'è una strada la reazione è sfracellato klaus ha capito e ricordi per caso agli elementari oppure anche animate pro probabilmente più alle elementari magari ma è la maestra insomma dalla qualche punizione agli alunni erano un po più indisciplinati oppure alle elementari mi ricordo che la nostra maestra quando doveva dare una punizione o la parte durante la ricreazione magari che metteva a segno nere e se no una punizione poteva essere anche lei aveva delle schede con degli esercizi da fare che fossero disegnando matematica e magari dava ci dava queste schede come punizione da fare a casa in tv ai compiti quelli normali ma ecco per quanto riguarda i compiti alle elementari nella molti da fare per esempio per il fine settimana il fine settimana per il lunedì successivo oppure che io ricordo no no no abbastanza contenuti egli svolgeva da solo a casa oppure magari che aiutavano i suoi genitori o qualcun altro questo nodo e ricordo ma forse la mamma ma non ricordo sinceramente alle elementari invece facendo anche inglese la maestra unica che affascinato inglese e mauri non faceva solamente italiano matematica e religione se si si no e per quanto riguarda invece le interrogazioni oppure le verifiche in classe alle elementari era appunto interrogazioni sia orali e scritte oppure prevalentemente scritte molto spesso scritte e orali si ok ho capito e per quanto riguarda le medie qualche foto oppure solamente delle superiori perche ha intimato fino alla alla vita superiore è giusto se poi possa andare a lavorare esatto accarezzi delle delle medie e medie questo da fame di si sommano a cadere dalla vicina un pochino ecco infatti eravate tanti però ma l'insegnante non c'è nella foto no a eravate solamente voi se e per quanto come probabilmente a guardare la foto per quanto riguarda la disposizione dei banchi eravate a file oppure eravate ma difendeva un po ad ora alle elementari eravamo ognuno con il suo banchino solo alle medie a volte ci mettevano a cannes gruppo ha proprio un annata l attività che dovevate fare oppure proprio come nani fa al come normalità ed ec rilevate voi accanto a chi severi oppure era magari insegnante che decideva di noi lo sa bene anche l'insegnante ma se ne abbiamo poi durante l'anno ok invece per quanto riguarda diciamo l'organizzazione dell aula c'erano dei cartelloni magari elementari dei sigari demolita riceve il classico alfabeto con per ogni lettera con il disegno questo c'è e poi c'erano anche i vari 7 teloni dei lavori si svolgevano ma c'è anche un atlante per dire una cartina geografica oppure no all'elementare i numeri cosi alle medie invece sì oppure sincera le lavagne erano tutte lavagna e leggera se però erano tutte la maglia quelle le inquiline elastiche e al jazz ed è arrivato un oppure più di una solamente una per classe ok e per quanto riguarda invece magari bambini potevano avere handicap oppure difficoltà ora non penso ci fossero bambini con certificazioni best quindi io ce la farò a fine le orde ce l'avevano elementari ma mi è occupata un predatore anche una bambina da una e veniva seguita da qualcuna da qualche altro mese brunori la seguiva la maestra seguiva la maestra però mi ricordo che non veniva sotto i giorni messina dell'erario un pò diversi esatto ok e avevate diciamo sul banco di solito libri quaderno quelli erano gli oggetti sono un po principali sia alle elementari e alle medie halloran elementari vabbè avevamo in tutto forse tre libri tra i libri che ci portavano avanti indietro ok non lasciavamo energica scuola perché magari li lasciano non modi e che poi i quaderni avevamo forse tre o quattro in tutto non come ora per ogni ma se facevamo tutto abbastanza cioè tutto per quanto riguarda invece le prime per dire non esistevano già le penne cancellabili penso io la usavo ok no vabbè ma non per dire invece per quanto riguarda magari bambini potevano essere un po più benestanti rispetto a bambini un po più poveri si nota la differenza anche giorno sono le cartelle oppure gli astucci oppure bill maher hamas se eravamo nera che sullo stesso piano e invece durante le elementari c'è qualche il ricordo di gita scolastica oppure più alle medie quelle superiori diciamo no alle elementari gite scolastiche non le avete fatte no non mi viene in mente niente forse g c'è qualche uscita didattica manda oggi se no alle medie alle medi sì ma non lo non offrono anche perché prima non è come ora con circolari persone non aveva corso di una banale la macchina fotografica quella vera e propria alle superiori invece sì alle superiori si sono stati cioè ho dei ricordi anche più miti fiscali senza ragione foto della vita sì ma dove eravate in questa gita ed amano questa è stata una gita che ci fece fare il professore di locazione che si di religione o di cui c'è anche la foto ma era laurea no ma eravamo qui a firenze era cui ci fu un giorno e ci portò in pietra spa cisa vi spetta appunto era questo era il primo anno delle superiori se ok fatti era poi sceglierà anche meglio e poi altri al 3g che si sono fatte anche di due giorni repository ne hanno sempre in italia però anche le foto a me non è piacevole se ci fosse qualcuno ma è invece tornando un attimo alle elementari e capitava a volte potevate portare dei giochi da casa oppure magari la maestra preferiva e non che non portasse niente per evitare lo so litigi se non giocavamo molto mi ricordo un gioco che si faceva dame e cavalieri che durante la ricreazione specialmente quando eravamo in cortile no quando eravamo nell'aula che non si poteva coinvolgere fare ciò che ha bisogno all'aperto si faceva questo gioco che coinvolgeva sia maschi che femmine anche per comunque giocare tutti insieme poi invece andavano all'aperto magari sì sì c'era ma sempre ma specie lo facevamo cioe un po più divisi tra maschi e femmine oppure sono sempre insieme però magari giochi che si poteva fare all'aperto come poteva essere non vedo come si chiama chiappino questi giorni nascono mia signora il nascondino notte non c'erano gli stati è però insomma si cercava di stare tutti insieme sinistra ci faceva fare questi giorni e coinvolgeva the alle elementari anche la bambina aveva diciamo un po più di problemi oppure lei tendeva a isolarsi non so se ti ricordi se giocava anche lei ma voi quando c'era perché ha detto insomma avevo reali un po diversi non vi dico il 2000 ricordo che altro in classe non me la ricordo folk e pacata diciamo quando facile di fronte a degli un'enciclopedia oppure usami non lo so e per dire quando facevi italiano david azionari oppure niente di tutto questo alle elementari di no no alle medie e magari alle medie facili enel.si e medie si che usavano il vocabolario e anche l'enciclopedia e alle medie alle medie anche lì erano maggiormente diffusi le interrogazioni scritte quindi i compiti oppure iter il orali se non a valle iscritte se i giudizi invece nelle pagelle erano più giudizi scritti o i medici gli iscritti cioè dalla scheda proprio con tutti i giudizi scritti ok è invece per quanto riguarda diciamo la correzione dei compiti in classe erano correzioni venivano svolte dalla dall'insegnante oppure magari interrogava a voi direttamente per correggere i compiti e poi insieme di fatti a casa naviga casa nodi corregge valentino reggeva lese ok ok e in cui intere mentare fatto l'esame per poi andare alle medie oppure non c'era già più c'era un sano in quinta alcune medie sia alle medie in terza media si è con eroina casinò una cesta cioè l'esame di terza media te lo ricordi un po come era organizzato ci sarà stata prima una parte scritta e poi a parte rari e penso anche che vengono meno no non motivi modo c'è stato ma non mi rivolto come svolto e per quanto riguarda invece magari rapporti scuola famiglia c'erano dei ricevimenti e tutti i ricordi in cui magari si riferì andavano a parlare con gli insegnanti e alle medie si alle elementari calde montari no non me li e non me lo ricordo via alle medie invece si ricordi proprio andavano a parlare con la consegna degli stessi ma c'erano i colloqui a cui siete voi momenti dell'anno in cui i genitori andavano a scuola per ok e secondo te diciamo per l'esperienza che ha avuto personalmente era molto importante la formazione c'è la sua famiglia che ha dato l'idea che la formazione fosse importante oppure magari il lavoro poteva essere più importante rispetto a frequentare la scuola no andare a scuola era importante e anche i miei genitori insomma ci tenevano che seguì che se dessimo insomma questo percorso insomma prima di andare e per quanto riguarda magari non lo so festività come il natale la pasqua facevate delle recite a scuola per dire magari più alle elementari e alle medie oppure non ricordare ammazzati queste cose se capitava non lo so di festeggiare un compleanno in classe magari alle elementari festeggiava oppure non era no facevamo nell'elastico festa in classe no non era molto uno dei fuseaux ok e invece per quanto riguarda le superiori quale fa tutto percorso serio ri il lato le facili centre a scandicci questa è sposata a firenze ma era possibile volerne presentarle a scandicci c'erano delle scuole superiori oppure devi per forza in area scandicci scandicci che io ricordi forse c'era un liceo scientifico ma no diciamo che tendenzialmente tutti andavano a firenze perché c'era più possibilità insomma di altri nadal in altri istituti con altre altri indirizzi l'inesatto e andare in autobus pure torino inizialmente in autobus inizialmente in autobus e poi a 14 anni avevo il motorino o anche il motorino dopo insomma le medie inizia in un percorso a dei superiori al centro massimo liceo classico a firenze e la materia preferita oppure liceo classico non è stata una bella esperienza perché purtroppo dopo mi sono resa conto che non era la mia strada e quindi durato un anno soltanto dopodiché ho cambiato e sono andata a frequentare l'istituto magistrale sempre a firenze e li ho terminato il mio percorso delle superiori diplomandomi diciamo che furono più gli insegnanti a farti capire che la strada del liceo classico non era proprio la tua oppure trattenere accordo da me ne sono resa conto io al di là delle materie ma proprio anche nome non mi ci trovavo neanche come vada che come istituto come ambiente che non mi piaceva e poi si è comunque non era quello che volevo fare le diciamo e diciamo per scegliere la scuola appunto superiori avevamo una sorta anche voi gli open days oppure magari per andare a vedere la scuola o era già una scelta un po a scatola chiusa una scelta molto a scatola e di avervi scelto il classico perché a rivedere materie più letterario oppure per altri diciamo che avevo la mia migliore amica delle medie che andava che aveva scelto questo indirizzo e io nell'incertezza se fa sbagliando aveva campo trascinare no che mi abbia trascinato però decisi di intraprendere anche io questa strada perché con la migliore amica pensavo fosse la strada giusta e invece insomma fate poi perché sbloccato e per quanto riguarda il primo anno al liceo classico cioè delle foto di classe eppure eccola qua eravate mi ha maggiormente femmine se pochi maschere qualcuno qualcuno però diciamo maggiormente poi vedo che dietro facevate le firme ricordo male facevo anche l'insegnante oppure magari solamente i compagni no no no sole contro le compagnie ha dato nelle foto non c'è nemmeno se mai fatte vedo male superiori me sapevo qualche ragazzo ragazza con delle difficoltà oppure e mahler mandrione no né al plastico che neanche alla queste sono invece magistrale registra il professore dov'è lo fa male di filosofia e alle magistrali avevi una materia diciamo preferita il latino se si sa bene a me piaceva il latino ma lo studiamo i per cinque anni oppure solamente all'inizio del piano strutturale guardarselo ma non mi sembra per tutti i cinque anni solamente magari primi anni se ti fondation linguistico adesso è solamente nei primi due nel piede esatto non mi ricordo però esattamente questa era la cavate pochi si era la prima tra l'altro la seconda seconda sempre magistrali giusto perché il catas terza e questa è la quarta anche addirittura le dediche che facile rimaste e la scelta diciamo di andare al ha vestito magistrale e stata una scelta spinta da qualche tua passione oppure anche qui perché rosso magari perché a me sarebbe che mi sarebbe piaciuto fare la maestra e prima per insegnare doveri frequentare l'istituto magistrale poi fare l'università cosa che però io poi alla fine non ho fatto non ho fatto perché arrivata poi alla fine al diploma preferito andare a lavorare però forse tornando indietro mi sono pentita di questa scelta il 9 niente è andata così però quegli anni al magistrali sono stati anni molto belli al di là dei compagni sotto ma anche come studio avevi trovato la sua strada persino se sinceramente e ti ricordi se il forno santis e compagni delle medie continuano con gli studi superiori oppure magari anche andarono anche a lavorare no non furono tanti furono differenza di ora è praticamente noto che quasi tutti poi ormai da tempo dopo le superiori tutti tendono ma a intraprendere un indirizzo universitario prima era molto altro poi per difficoltà economiche voi perché c'erano anche meno facoltà era molto più ristretto come scelta ora invece molto più ampia sono molte più possibilità di scegliere la strada che non vuole intraprendere e dell'esame di maturità c'è qualche ricordo sì il terrore e la paura il terrore e la paura l'ansia mi ricordo che i compiti il compito scritto insomma si faceva in queste cinque corridoi nera si chiama di italiano tema di italiano compito di massima si fa e di lingua e quindi era diciamo abbastanza è mila ad ore una prima trova una seconda prova però io un orale studio legale bene e per quanto riguarda il diario scolastico e conservato qualcosa malka diario delle viveri e ori 10 medie opere e le medie a questo delle mani sia delle medie addirittura con le foto di tutto di più attaccato al di sotto di più la rubrica ma qui baracche stampate con la scuola si seconda media come di baratti e populonia baratti e populonia di seconda media e poi qui c'era tutto i ricordi si ci si scriva tutte le dediche a parte compiti c'è scritto l'esatta non vedono in menu completo skate si no deve essere migliori invece anche dei monti che mi ricredo ioniche diciamo che mi sono un po e che era molto più diario di linus si di linus che stavano molto è erano molto 100 eco alle fono a tutti avevano un diario oppure magari sì no no che avevano la diaria e anche qui vabbè che c'era scritto qualche compito qua c'è scritto anche dei monti del 66 compito di musica o paure a mano calatino centrale 95 ecco per dire compito di matematica è il compito di matematica ma i professori avevano un registro mi immagino dove scrivevano i carpacho il registro mar puzzle che scrivevano tutte le varie comunicazioni esatto se e voi potevate consultarlo oppure no no no era solamente precisi lo tenevano loro e poi si riportavano via loro non aveva il suo professore è invece per quanto riguarda diciamo più l'aspetto i tuoi ricordi più legate alla famiglia te che deve ad aiutare in casa perché con voi viveva anche la vostra nonna inesatto e lai una materna aiutava lei maggiormente romano oppure magari se le pulizie no perché c'erano c'era la mamma e che quindi era sapaz facendo veramente il lungo stop diciamo abusi e quando arriva la scuola la via al mare oppure magari che stavi a casa no tendenzialmente andavamo via sempre alla fine di giugno anche perché prima quella scuola finita imputati di ora ha ora deciso in direzione giugno è invece prima finiva la fine di giugno e riprendeva più tanti di ora metà settembre anche oltre noi andavamo insieme andavamo al mare anche per due mesi in cassa c'erano tutti per le mance ai classici libri di e stima mi ricordo questo alle elementari e alle medie è il nome da ricordo animali vengono dal ricordo però insomma se qualche compito ce l'aveva anche alle superiori alle superiori alle superiori si però compiti ovviamente non il libro insomma e stephen no quello che vuole elementari però comunque non erano un esagerazione ma ti lasciavano anche libri da leggere ti piaceva leggere oppure magari non era molto hanno messo imprestato un po ostico leggere libri però si ce l'avevamo comunque da leggere e da bambina primi tanti giochi per dire tante bambole oppure magari ti ricordi di qualcuno in particolare che ti che ti è rimasta più più impresa per i più legato diciamo sì avevo il mio cicciotto cicciobello cicciotto perché era morbido all'altro e questo antenato di ciccio esatto che era quando mio preferito e poi vabbè derby di tutti i generi però questo cicciotto l'appello a quelli più legali mi riguarda mi avevi detto la sua nonna di luci ma i vestiti per per le bambole certo la visita personalizzati e si cuciva personalmente lei quelle delle bare sono i fasci monari niente però certo non c'è confronto auguri sente molto più tutto il falso tra magari prima era latente più legati e cui avanti quel sento di più e c'è un attori avendo né meno che c'era meno sì ora sai quello poi difendono pro anche dal bambino insomma quello sicuramente cercavamo insomma di tenerselo più gli x men e le usati anche con le amiche magari queste bambole oppure talmente affezionano si giocava insieme poi io mi ricordo che dove abitavo da bambina se è un cortile giù e andavamo a giocare spesso giù in cortile e specialmente d'estate con compagni del palazzo non tanto compagni di classe perché non c'era questo non c'erano saranno fatto di ritrovarsi con i compagni di classe come ora insomma e quindi andavano e socialmente nel cortile spesso facevamo giochi per ogni dai stern conduciamo zappino dell'astico tutti questi giochi e se si gioca però con le bambole della camorra in casa qualche vicino di casa quindi siamo fuori da scuola non c'era molto rapporto con gli altri bambini e bambine no se limitava molto alla rapporto scolarsi e invece è per quanto riguarda diciamo anche l'alimentazione ti ricordi c'erano dei dei piatti tipici a pranzo oppure a cena ovviamente mi immagino e durante le festività saranno state piatti più ricchi o magari dei piatti precisi specifici e ora per quanto riguarda l'alimentazione a casa si mangiava sempre primo e secondo sempre per cento a cena ed erano cose però abbastanza semplice niente di particolare quindi un alimentazione semplice insomma niente di troppo esagerato e invece ecco qualche compagno delle medie e delle superiori mantenuto ancora oggi rapporti perché eletto nelle elementari non aveva molto usanza di verona ancora con compagni delle superiori si delle superiori e delle medie si vende medie ci siamo persi cioè siamo rimasti come conoscenti nel senso se ci vediamo ci si riconosce ci sei stato usa ma non con il rapporto d'amicizia frequentazioni insomma mentre con le superiori sono rimasta in contatto e abbiamo una frequentazione con i due campagne e tuttora insomma ci vediamo né fatto e siamo rimasti amici anzi con tre per te anche la mattina quindi con tre e l'ora continuato fa per esempio anche con gli studi universitari dopo le superiori oppure sono andate subito a lavorare come te allora solo una ha continuato gli studi ma non subito dopo un po intrapreso la st la strada universitaria università area di infermieristica idee andata avanti per quella strana le altre due invece per lavorare quindi diciamo quando hai finito gli studi superiori desiderate andare a lavorare per avere anche diciamo l'indipendenza economica oppure hai fatto perché in quel momento deve continuare a studiare fosse diciamo la cosa che si premeva non avevo tutta questa bramosia di continuare gli studi e quindi preferiti in quel momento preferito andare a lavorare fortunatamente trovano il lavoro e quindi con cominciai a lavorare ai ricordi qual è stata la sua prima macchina per dire ti ricordi se al tempo tanti avevano la macchina oppure era un bene un po di lusso diciamo era un bene di lusso nel senso che tanti diciott'anni la macchina non se la potevano permettere ora è anche noi ce la potevamo permettere però io ho presi subito la patente e come si sa il mio babbo e la mia mamma mi davano tutti e due mi guardo la macchina della macchina quindi fanno la macchina della mamma se io e mio fratello e fu un piani della citroen la prima macchina e quindi eravamo fortunati ma che poi a 14 anni avevo cose e insomma a quelle con hanno tutti lo cose erano avere invece insomma sinceramente i miei genitori ci hanno fatto me manca niente non ho per le possibilità che volevamo e per quanto riguarda invece tornato di nuovo alle superiori c'era qualche professore che è rimasto più impresso ovviamente magari all'istituto magistrale dove hai fatto alla fine cinque anni se sì c'è stato il professore di matematica che di cui ho dei ricordi piacevoli e ha fatto anche piacere la materia oppure magari se sinceramente si sinceramente sì è stata l'idea che ho apprezzato e in cui sinceramente riuscivo anche abbastanza bene e però ecco lui è rimasto mi è rimasto impresso come professore perché è sempre stato molto anche molto bravo con i ragazzi molto sexy per quanto riguarda invece l'educazione fisica alle superiori anche agli elevati una palestra oppure magari sapevamo di spostarmi in distrugge da una foresta piccola però c'era ea dei superiori fin dal liceo classico come a me è sempre piaciuta molto la pallavolo ero nella squadra della scuola e quindi facevamo anche dei sordi a livello scolastico e ho dei bei ricordi anche solo su questa cosa perché facevamo le partite dentro l'istituto sia al liceo classico che alle magistrali avevano un cortile un attrezzato insomma con la rete tutto e facevamo questi suo team ei cosa che mi piaceva molto ma diciamo le femmine facevano più che altro palla vuole i maschi magari calcio alle magistrali di maschi generato dalla scuola ci sarà stretti non lo so anche noi eravamo una classe preval estremamente esclusivamente di fenza neve non c'erano maschi 90 tutte femmine e quindi c'era la pallavolo questo sì sì pallavolo erano lo sport principale si e no per quanto riguarda magari più i consumi la sua famiglia era una famiglia e bada agli sprechi oppure c'è chi anche proprio da sull'insegnamento verso il consumare diciamo in maniera abbastanza giusta oppure non vada dato molto a questo diciamo ma inteso come specie nel senso anche riguardo all'alimentazione oppure magari anche se di sicuro erano attenti in questo anche proprio per insegnarci e comunque le cose appunto non vanno sprecate in un anno si fa se è per questo sì l'insegnamento da parte dei miei genitori c'è stato è stato di sono le due nazionali al consumarsi per evitare i segreti non siano necessari sì sì se quando si è alle elementari che facevano a merenda ti prepara una merenda ma sei sempre la rendita classica nel senso o il panino con la mortadella il panino con la nutella che dovrò cose sempre preparate dalla mamma non tanto le merendine anche perché lei con a capo il 7 merendina in esisteva due cifre tra cene migliaia e comunque si tendeva cioè mi faceva sempre la merenda anche al cammello erano superiori oppure magari sì mi hanno addirittura alle superiori mi ricordo che all'interno della scuola durante la ricreazione no non c'è dal bar donante dare relazione nel ingressi insomma c'erano disponevano un banchino scolastico con sopra i panini riprendevano i panini e si mangiavano descritti e invece alle medie superiori c'era anche musica tra le varie materie scolastiche se so navate il flauto anche perché all'epoca non c'era ora come ora l'indirizzo musicale alle medie si sono solo tutti il plauso mentre ora non c'era la scelta per esempio con la mia nola oppure altri altri strada ciò che il flauto le medie studiavi soul inglese o anche altri l'isola inglese anche alle superiori sicuramente inglese ok altro in foto magari altre eppure le medie facevi sempre solamente pallavolo per quanto riguarda l'ora di educazione fisica magari faceva perché altre no abbiamo fatto anche facevamo ma questo anche alle superiori delle gare di atletica e andavamo a farle piazzale gli assi mi ricordo e quindi attività fisica ma che facevamo con basta ramos ma anche alle medie era molto insomma se ne faceva e poi si partecipava anche a queste ore l'area e alle elementari invece riguardo ai dell'educazione fisica facevate anche di qualcosa oppure era più gioco più gioco non ho le corps danze di numeri molto neanche se se se ci sia cambiata è infatti te lo volevo di rendere non avevate magari anche alle medie che cambiava camere scarsi cioè arrivava a casa alle voi il giorno di celestre oppure cambiate l'intendimento me lo ricordo però mede colto le cerca di spogliatoi forse ci sei non meno le scarpe low per ora fa sentita diciamo alle medie alle superiori è l'assassina sicuro di sicuro si è il diario scolastico già fatto vedere tutte le foto bene io ti ringrazio ringrazio per questa testimonianza importante perché ci permette anche un po diciamo effettuare una sorta di confronto comunque vedere come sono cambiati come sono anche rimaste le stesse diciamo le cose nel corso degli anni e niente grazie nero

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L’intervista, dalla durata di 47:40 minuti (link: https://youtu.be/aRGaUWsRgL4), si focalizza sulle memorie scolastiche di Laura Manetti. Nata il 14 settembre 1967 a Firenze, ha sempre vissuto a Scandicci. Il suo percorso scolastico si è snodato tra la prima elementare e la quinta superiore; il suo periodo di studio si è svolto quindi tra il 1973 e il 1985. Sono anni politicamente e socialmente importanti, compresi tra gli “anni di piombo”, gli attentati di destra e di sinistra, il sequestro di Aldo Moro e la fase del pentapartito e del craxismo (Panvini 2018, Scotto di Luzio 2020); ma sono anni fondamentali anche per la scuola, che negli anni Settanta si rinnova radicalmente, con le sperimentazioni didattiche, i decreti delegati e la presenza di alunni con disabilità nelle classi comuni (Galfré 2017, 254-9). Con la L. 177/1971, infatti, erano state sospese le classi differenziali ed era stato promosso l’approccio dell’“inserimento” degli alunni con disabilità; l’inserimento tuttavia avveniva senza facilitatori, strategie compensative e misure dispensative (Piccioli 2017, 91-3). Si passò dall’inserimento dall’integrazione con la L. 577/1977, che introduceva l’insegnante di sostegno nelle classi comuni delle scuole elementari e medie. 

Manetti ha frequentato le scuole elementari e medie nella sua città, a Scandicci. In particolare, le scuole elementari erano di fronte a casa sua, e quindi si recava a scuola e vi tornava da sola. Le attività scolastiche erano esclusivamente mattutine – dalle 8.30 alle 12.30 – e tutte le discipline erano impartite da un’insegnante unica (la L. 148 che introduceva l’insegnamento modulare, del resto, sarebbe giunta solo nel 1990). Sulla base dei ricordi dell’intervistata, la maestra aderiva ad alcuni cardini della Pedagogia popolare di Freinet (che però non viene esplicitamente citato nell’intervista): oltre a molti lavori cooperativi e collaborativi, racconta Manetti, «Facevamo un giornalino che stampavamo noi…con il ciclostile, si chiamava» (m. 6.40). Anche per quanto riguarda le punizioni vigeva un approccio differente: al posto delle punizioni, l’insegnante assegnava esercizi in più da fare a casa. Non ricorda però di aver partecipato a uscite o visite didattiche. Tra i compagni di classe, vi era un’alunna con sindrome di Down, che però si recava a scuola con un orario ridotto e che lei e gli altri compagni non coinvolgevano nei giochi che organizzavano a ricreazione; non vi era l’insegnante di sostegno, che del resto sarebbe stato introdotto soltanto alcuni anni dopo. 

Il passaggio dalle elementari alle medie è stato problematico: «Quando son passata dalle elementari alle medie ho avuto, se si può dire, un bel…trauma, perché ero molto affezionata alla maestra delle elementari, che era un po’ una mamma per tutti noi» (m. 5.12). Delle scuole medie rimpiange la scarsa informazione sulle scuole superiori da poter intraprendere dopo la licenza: la scelta, ricorda, era «a scatola chiusa» (m. 24.30), e lei stessa optò per il liceo classico per restare insieme alla sua migliore amica. Il classico, tuttavia, si rivelò una scelta errata, sia per le discipline, che non le piacevano, sia per l’ambiente socio-culturale, da cui si sentiva respinta. Gli unici ricordi piacevoli di quell’esperienza, ricorda, sono quelli legati al torneo della squadra di pallavolo, in cui gareggiava. Dopo la quarta ginnasio optò quindi per l’Istituto magistrale, scuola a cui si iscrisse perché desiderava, in un futuro, insegnare; la scelta si rivelò personalmente felice, e ricorda gli anni in Istituto come molto belli. 

Nella parte finale dell’intervista, Manetti rimpiange di aver cominciato a lavorare subito dopo il conseguimento del diploma del quinto anno, senza intraprendere gli studi universitari.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bandini, S. Oliviero, Public History of Education: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze University Press, 2019.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, La scuola media unica: un accidentato iter legislativo, Firenze, CET, 2007.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

M. Piccioli, Il processo italiano di inclusione scolastica nella prospettiva internazionale: i Disability Studies come sviluppo inclusivo, "Formazione, Lavoro, Persona", n. 20, 2017, pp. 91-99.

A. Scotto di Luzio, Nel groviglio degli anni Ottanta. Politica e illusioni di una generazione nata troppo tardi, Torino, Einaudi, 2020.

Fonti normative

Legge 30 marzo 1971, n. 118, Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n.5, e nuove norme in favore dei mutilati e degli invalidi civili (GU Serie Generale n.83 del 2-04-1971), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1971/04/02/071U0118/sg

Legge 4 agosto 1977, n. 577, Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione (GU Serie Generale n.224  del 18-08-1977), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1977/08/18/077U0517/sg

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