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"una sola maestra tre classi". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1253
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
07/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Silvia Cinci
Nome e cognome dell'intervistato:
Marcella Cinci
Anno di nascita dell'intervistato:
1954
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione professionale
Data di registrazione dell'intervista:
20 giugno 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

allora buongiorno e sono se gli acc sono in compagnia di marcella cinci mia zia e camper iniziare l'intervista sugli ordini allora ti ha cominciato anzi comincia nel dirmi quando sei nata dove sei nata ai giovani genitori di dovere allora io sono molte la scienza sono nata nel comune le cose partenza nella campagna il 18 marzo 1954 la mia famiglia eva in parte cittadina in parte operaia qui devo mamma babbo nonna paterna e due zii paterni due fratelli di mio babbo che non erano sposati che erano single una famiglia numerosa abbastanza numerosa allora per quanto 26 anni nata a scuola allora io ho fatto diciamo la terza fino alla terza superiore poi ho trovato lavoro a 17 anni sono andata a lavoro poi mi piaceva continuare e prendere perché avevo raggiunto un attestato di segretaria di azienda il mini diploma e mi sarebbe piaciuto prendere il diploma di ragioneria e quindi informandomi ho saputo che a siena esistevano due corsi serali per laboratori gratis e quindi mi sono iscritta ed è incluso il toro e ho concluso dando l'esame privatamente al all'istituto roncalli di poggibonsi con il diploma di ragioneria ha iniziato ad andare a scuola elementare o più ricercata anche una parentesi biagini no no no no no assolutamente non è assolutamente io se esistevano meno gli asili senz'altro nella città nelle campagne nei paesi e arriva militari migrazione ho iniziato andare a scuola a sei anni e mezzo per che compio gli anni il marzo e poi la scuola sia 13 settembre quindi oltre sei anni la scuola era una piccola scuola in località belvedere a colle val d'elsa distante sette ottocento quasi un chilometro da casa andava a piedi accompagnati fino a un certo punto dai genitori o da qualche genitore che si faceva un po il ci si riuniva la scuola dalle elementari alle elementari dalle medie invece lei sempre fa capire di più non hanno sono venuta via a metà della seconda il militare o conclusione elementari nella scuola statale in via xxv aprile a colle val d'elsa essendo sotto la famiglia trasferita in parità quindi andare a piedi comunque adamo appena di comunque 300 metri 400 verso i quartieri da sola però quel caso ci sia quel punto da sola avevo un'amica del cuore che era la figlia del capo stazione di colle val d'elsa quindi andavo lì e poi papa ci faceva attraversare i binari a casa e quindi sia a accorciava di molti di molto la strada per andare a scuola e dopo via vinca tiene dice in autobus a sierre in autobus fino a a san domenico la nostra scuola era dalla parte opposta della città a porta romana quindi dovevamo fare molta strada accorsa al mattino perché arrivavamo con l'autobus alle 8 10 e alle 8 35 suonava bene la ride e come veniva organizzata la giornata scolastica parliamo delle elementari come è organizzata la cena pasquale allora alle elementari era una piccola scuola composta solo da due aule in un c'erano c'era la prima elementare la seconda elementare la terza elementare con una sola maestra l'altra classe c'era la quarta e quinta elementare con un'altra magistrati una bidella i servizi espositori ti ricordi di giardini sincera questi i primi tre classi insieme li secondi due insieme c'era un esame da sostenere tra la terza classe la quarta non ti ricordi no no no no fila parità alla fine ticamente vogliono si riesce poi quando mi sono trasferita nel paese c'erano c'erano tante tante case c'erano la prima seconda terza parte quinto nel mondo loro abc c'erano diverse quindi come vinita ha scandito il tempo della dizione e quindi i primi due anni bisogna capirlo perché una sola maestra tre classi quindi fermi banchi erano erano dedicati alla prima elementare quelli i successivi alla seconda gli ultimi in fondo la terza e facevano un gran caos questi prestiti questi bambini classe liste cioè però era difficile di pollo reazioni veniva fatto nello stesso momento magari stagionati no no no no non ho affatto sottoinsieme quando la maestra si assentava specialmente in primavera estate che andava a fare delle belle passeggiate nelle nelle vicinanze della scuola e ci lasciava con la bidella e la b n e cosa faceva niente cioè voi eravate liberi di fare che vi lasciamo a dei compiti da c'era organizzano basta assentava cioè lei veniva comunque a scuola macchina e se ne andava oppure no veniva scuola poi diceva a me che ne sono leggete a pagina è arrivato e c'era la rimaneva la bidella che doveva tenerlo l'ordine su basse e quindi come si svolgeva la lezione era una lezione quindi frontale vi dava dei comandi dovevate fare dei dei compiti e la partecipativa aveva che modo di intervenire tra 2.000 e copro intervenire poco diciamo dava una lezione faceva un dettato da va dai compiti cioè il primo anno di scuola eva fare delle paginate di di aste di barre di numeri e lettere ma pagine e pagine e pagine chi dava la lezione più piccoli poi passava a quelli a quelli della seconda e poi passava quelli della terza quindi un lavoro individuali lavoro fatto individualmente lei dice dava il compito e voi dovevate si presenta nomi di noale per la prima ma la società non c'era lavoro di gruppo all'interno di una stessa la nostra mario con il nostro appennino questi asset e cioè dal pennino sarà mario la macchia dell'inchiostro poi ne parleremo più tardi ma è come cyril come ti rivolgevi a all'insegnante nei tuoi di lei del turco non lo so non me lo ricordo mi sembra di lei mi sembra tu me lo ricordo non sembra del lei però ha un ruolino del lei e qualche altro facevate in classifica oltre alla didattica c'erano anche i compiti venivano dati magari anche a turnazioni vado da ridere lavagna oppure doveva per risistemare le c'è la cera la figura del papa del rappresentante di classe del 2 a gloria che doveva tenere l'ordine quando va male strage insieme a davide si veniva chiamati a fare delle piccole piccole cose alla lavagna ma più che altro dalla terza elementare poi fino a che sono state nella nell'aula dove la nostre tasse assieme ci faceva bel po pazzi io quando sono passata dalla scuola elementare diciamo in campania quella città in città ero molto indietro con il plurale mi ricordo prima maestra che teneva da parte licenze recuperi si dedicava a quel punto la nuova maestra anche in maniera individualmente si scriva o politica linee di attività in programma quasi detto realizzata se si poi avendo fatto amicizia con questa adriana di cui parlavo prima e lei mi prendeva mi aveva preso sotto la sua ala diciamo tutto il mese quindi anche a chi a casa facevamo sentiti spesso insieme e quindi insomma per ora l'attività diciamo erano diversi e che ti è mai capitato di saltare in una regione di non andare a scuola e ci arrestano cosa succede niente come non esistevano certificate non esistevano in campania non esisteva niente in questa scuola campagna poi in città e cioè nel paese anche sono andata alla scuola in terza elementare don milani certificato medico e quindi come è qui che arriva ha aggiunto e cioè la consegna della pagella quindi come come veniva vissuta alla consegna della pagella era giulio perché io ho detto se arriva a giugno ma non sembra finita comunque a giugno richiamato sulla palla euro veniva portato a casa questa pagella sera positiva nessuno diceva niente se era negativa almeno è mai successo però mai c'erano i ricoveri ma non c'era devo dire che quello era l educazione civica all'elementare no alle medie si vuole vedere se ci sono cibi fa per femmine c'è anche i suoi amici ma basata anche sui lavori domestici il nostro nome comportarsi civilmente fuori nella strada è dura cene statale c'era anche la maestra che la mia era una ex suora che ci insegnava a fare delle piccole da voli domestici a mare d'amare un uncinetto voglia di pratica o disegnare sul tessuto ho capito ho capito ti ricordi come erano suddivisi suddivisi gli spazi scolastici delle varie scuole ea e frequentato allora servito problemi che nella prima scuola diciamo in campania elementare c'era questi due anni e basta ma poi c'è lavoro i due c'erano bagni ricoverato il grande listino di fatto ricordino ragioni se era una costruzione con due aule in sostanza sostanza costanza grandi perché c'erano otto e l'umano quant'era filiera era valida anche di più sembra decollare eravamo in tutto una cinquantina di ragazzi 25 alunni diciamo 30 nella prima seconda terza parte c'era abbandoni allora ancora 15 pentole e bevevano di andare a studiare in carta qui specialmente maschili davvero il mic poi dopo quando sei andato nell'altra scuola elementare e la cera c'è l'amore è una scuola era una scuola ristrutturata c'era una palestra c'erano delle delle spazi più grandi dei corridoi delle sale c'era la stata minimamente degli insegnanti e dove ricevevano dove trai colloqui quindi era più robbie c'era un giardino c'è la moglie era strutturata ma nella bile astraeva arrangiamo ragazzo e non amore eccoveli e poi doppio pari che immagino a calais media le superiori che o meno l'assetto scolastico era quello sbaglia a volo da anni e di visione e era presente il crocifisso in tutte le aule tutte le aule era presente non è mai stato un problema per nessuno sia per noi bambini e adolescenti per l'insegnamento della religione alimenti avveniva che poteva poterli essere anche esonerato dalla fare l'odiata si vuol dire ai beach alimentari lunghi ricordino alle elementari non ce l'ha non c'è l'inter era non c'era c'era il discorso che frequentava la parrocchia per la presentazione della donna della venere non c'era lasciamo dell'isola c'era solo prima media insomma e le alle erano visti i maschi o femmine o minori maschi era era possibile andare in bagno durante le elezioni era quindi né oppure cioè una volta la vacanza che la mano e la maestà se non mi aveva mandato elogi ma che potevi chiedere 50 volte perché capiva che andavano per fare la pratica la gelatina insomma se fossimo rimasti poteva andare non abusarne ne regge però serve bisogna alzare la mano e quali erano i compiti weekend maestri ei professori invitavano da svolgere a casa partiamo un po facciamo discorso magari per gravi e quindi alimentari paginate di asp numero di loro l re dei tap per lo più dettati non ho proprio paginate no viviamo più a tours e proprio loro anime reprimono e poi in quarta in quinta c'era anche walker si citavano supremi ci davano da qui così dice sempre no mi carriera nomi del verano una linea c'è comunque bare per il fine settimana cosa ti piace fare nel tempo libero oppure la matematica contro i problemi degli esercizi non seguendo qualche diciamo udibili esisteva la quantità dei complici cioè la mole di lavoro che ricordi sera sarà abbastanza se non c'erano rientri forme di piani dove alle elementari elementari e quindi a scuola in una stanza in tutte e due le scuole il dj che mollare nelle medie c'erano due rientri un giorno mi sembra quella educazione civica addirittura fisici e fisica fisica ma si cena scusami fisica e l'altro era mi sembra dedicato a ma non sempre in prima seconda non c'è l'intesa si faceva il rientro per chi voleva fare perché allora alle medie c'era la lingua francese chi voleva fare anche inglese in terza media ci fu dato la possibilità di parole e quindi e li possedevi dei libri dell'inciso pd è a casa da poter consultare i manuali di vino non c'era poco almeno nella mia casa c'era posto nella casa della mela delle amiche c'era chi aveva a che fratelli più grandi è stato valda prima dell'enciclopedia di solito io avevo due tre amiche che si faceva nonostante l'economia 3000 sia che batte in di velature e dove venivano fatti con cui per casa alcun dubbio dov'era il luogo della casa e l'editore allora io più che altro lo facevo in cucina quindi con gli amici intero con la mia volta generano quando andavo dalle amiche c'è chi arriva la sua camerina c'è chi aveva un soggiorno faceva perché c'era quella così c'era cina che fuori estate no sempre in casa venivano fatti per casa un'amica questa reale aveva un bel terrazzo avvolto nel mistero ho sotterrato e quando non avevate da fare i compiti per casa con mi passava che il corpo e cosa facevate vi trovavate lo stesso personale l'insalatina ma quasi sempre ci si ritrovava per fare con te se fosse finiva al settore giovane se non ci sono ma va morese stava ognuno a casa a casa propria poi il tempo io l'ho del ricavo perché la mamma mi insegnava a padre delle piccole lavoretti e delle piccole faccende domestiche a piegare il panno aspirare a quindi siamo dopo compiti o chigiana con tumore si entrava in casa non c'erano altri c'è un cielo sport non c'era amore c'era in me non c'era niente perché la famiglia non solo cos'era praticamente termini c'erano della miniera andava da tennis che andavano a parti raggio che andavano a nuoto io l'ho fatto dalla prima media in poi è la prima e come era regata l'amica proseguito vivace la cucina perché c'era qui da allora in america io non ho mai avuto la fame detta ho dormito fino a 10 anni circa in ultimo singolo in camera signorini soli poi c'era un'altra stanza era adibita a lavanderia niente la mamma aveva la macchina da cucire un tavolo c'era un divano letto e io ho dormito lì fino a che non mi sono sposata 26 anni quindi come erano organizzati diciamo le banchine quindi la scuola finisce la scuola finisce per me le vacanze estive allora a 25 anni di elementari i miei genitori mi hanno mandato in una colonna e spiega un mese venivano pescare quindi e luglio allo stop e luglio agosto a seconda del tenevamo mandate sia io che mio fratello in una colonia estiva come non verrà data quasi sempre ci diano cinque anni a san vincenzo e san vincenzo ma chi è che organizzava queste colonie estive c'era la scuola stessa e la no no no no è la notte c'erano discorso deve associazioni religiose o c'erano anche delle associazioni rai che il puc e ne so i figli dei combattenti di guerra e perciò erano delle associazioni l'aie permetteva lo eravate in fiumi poi c'era un discorso di tipo al sole loro non mi ricordo la si chiamava istituto nazionale assistenza e la che organizzava anche che non li ka era la stessa oppure a una fascia dica che era una fascia d'età perché si poteva andare dalla prima elementare alla quinta elementare e quindi ci si ritrovava queste in queste colonie dove c'erano delle delle camerate enormi da 35 a 40 lettini ognuno portava un sacchettino di cose non 22 frolle un sacco di torino con tutte cifrate da non perdere anche perché venivano lavati in questa lavanderia della della colonia quindi poi ognuno a casa unificate con il sacchetto e tutto passo e invece poi dalle medie in poi quindi lewis che va anzi non erano gli internisti drone del turno grafio e quindi di che cosa allora io nella neve nella calce della prima seconda e terza media avevano passate da un'amica di mia mamma imparare a fare la sarta ecco due mesi due mesi e mezzo quindi a lavoro lavoro imparare un mestiere avrai avuto del tempo libero certo la matematica capasa facevo insieme alla mamma alle cose domestico massimo il tempo per giocare o dello svago era minimo tempo dello svago e la non ci si poteva ritrovare il sabato la domenica con le amiche e poi nella terza in terza media si fa media perché usava molto fare le feste di compleanno nel garage l'avversario con tutti questi poster le cantanti della call call giradischi mangiadischi e tutte queste cose poi io avevo fratello maggiore poi veniva invitate anche qualche ragazzi non so marca nati tutti insieme questo ed altri non noi altri giorni e ospiti per le vacanze ci veniva che c'erano da novellino telefonate anche quelle collinari medie sempre alimentarsi mi sento male le unità meno di ultimare la quarta e quinta elementare si certo però c'è da questi dirgli che ci sono giornate dare a fare nel tempo libero quindi vuol dire che mi sono perso perché c'erano si deve a me che facevano le vacanze al mare montagna lunga ma c'erano tante che rimanevano a casa felici si organizzava in questa maniera poi a colle val d'elsa acqua di ritorno la la piscina allora successo il corso di nuoto in seconda media che ci siamo organizzati insomma mare o alimentari poi dopo anche fino alle medie poco quali oggetti e bevi in classe nel seggio libri quaderni arrivate i libri e lasciavate a scuola e riportati a pochissimi si riportavano a casa al mare novell ivano assegnati dalla scuola quindi non pagava non si farà mentre i quaderni di novità elementare no l'ex invece le altre si dovevano pagare una percentuale di sembra di prima seconda e terza media si dovevano pagare in base al reddito della famiglia in base della famiglia e c'erano i quaderni e poi pagarne una parte dipende da una parte nei paesi delle elementari c era ancora in sala maio col pennino che tutti i giorni però porta riportava i libri e no alle alle elementari erano due matematica l'italiano diciamo poi alle alle medie portavi quello del giorno cioè erano molti di più e quindi un organizzava in base all'orario scolastico in base allo stand e dove quindi avevi uno zaino un'arte la martella una cartella lamentiamo solazzo sai cosa l'aver laccio era un laccio abbastanza largo spesso con delle chiusure più o meno belline dove faceva la fila dei libri e quaderni e specie di cintura questo lancio è stato portarli imbattibili braccio non mi che era una specie di cintura e che collegava libri e che le potevi mettere imbarazzo supportavano in braccio quasi dei documentari telefonato è stata veramente perché le medie a rimedi ad alimentare sulla parentela lo zaino non c'erano almeno nella nostra realtà poi ha fatto che la diretta ciao stato diverso e arrivi fazzoletti cioè portare un fazzoletto a scuola era di arca di stoffa allora prima al e mentale certo che di stoffa e poi iniziarono a venire anche quelli rifatta però principalmente nella mia famiglia avevano di stoffa sono i nastri di stop poi sono rimasto troppo nel pazzo persino insomma e ti sei mai sentita a disagio nel per avere un attrezzatura magari diversa rispetto ai tuoi compagni ti metti mancato qualcosa o 2 e vola differenza perché come si dice che piacevano delle persone delle bambini che si assentavano per fare la settimana bianca che stava però erano pochissimi insomma nelle frasi no certo si deve la differenza è però non ti sei mai sentita a disagio maiorano vincere materiali nomi eravamo tante bimbe sullo stesso al al solito livello e quindi non tre o quattro e avevano la possibilità di fare queste giacche fare mosaico si chiude però insomma tutto sommato non violento non ci sono mai state allora in casa c'era la tv quando è arrivata c'è sempre stata di casa mia è arrivata tardissimo issimo tardissimo dei familiari 12 13 anni quindi alimentari non ha fine infine in terza media forse fino in terza media non c'era religione in casa già stato pagato dalle amiche vedremo qualcosa allora avevano per chi è stata una scelta mi dai una vita che viviamo forse sì di mio padre santo metri donne che era una scelta o era voluta inoltreremo aggiunge però ecco non si può soffrire quindi non c'è la televisione si la verifica le amine fino alla terza media certa media arrivate via leone che si doveva accendere pochissimo e libera gli alieni no no no no assolutamente doveva chiedere messo la mamma papà alla mamma non le interessava quindi diceva quando il papa dal lavoro quindi siamo sempre stata la guardavate tutti insieme cioè non potevi nuovo anno la televisione nella sola no no no questo non ce n'è fino a 15 16 anni non è stato poi ecco quali i programmi quindi seguiti cerai le mani tributi ragazzi c'è stato c'erano delle piccole c'erano del film data ragazzi gatto quindi nonostante qualcosa insieme avendo la possibilità di utilizzare non c'è telegiornali guardate queste cose se il telegiornale il mio babbo ma io non vedo insomma non è questo il nuovo volto quindi c'era questo dai ragazzi ma non c'erano almeno il passarmi anche in casa il discorso dei cartoni animati della red cat certo è quindi perché la mia famiglia da molto e sempre stata molto conservatrice molto molto diciamo si adattava in maniera lenta alle ali al progresso e non rimane sotto questo è quanto quindi quanto hanno quanto ha influito noi diciamo no oggi si parla di influenza dei social day dei miei di è quindi quanto ha influito la televisione non si vogliono abolire questa ragione pochissimo che leggete funziona che vivevano in un mattino il cielo piaceva molto da quando ha già l'elementare oppure elementari magari c'erano mencarino ricorse alle medie mi piaceva fatto in questi signori dove dove cioè dove le trovarli benigno che ci si scambiavano perché alla media piegavano parte cosa succede mai regalato i libri no sinceramente inizia sin fra b che marco de roi noi genitori ma no no no no i genitori purtroppo nella mia famiglia regalo una parola che fino a città che non ho iniziato a lavorare e quindi ci eravamo visti tutti diciamo la famiglia era un po vecchio alleggerita la chimica nel set e cioè se ti va non mi è mai mancato nulla però però non c'era di più diciamo non era una gratificazione regale un'armeria sincera ma creano prevalesse il dolce fatto in casa non c'era e cosa piace a me mette assostampa eleggere tutti poco le novelle del berta mellberg è stato il scrittore [Musica] molto quindi ciamo scrittori italiani ci scrittori italiani e poi io ho proprio continuato soltanto alla fallaci nel testo soltanto enzo biagi ordinato di vedere addirittura si è mantenuta voi durante la durante la tua vita in classe c'erano posizioni allora in campagna vanno affatto potere mccurry lamentare perché c'era ancora la maestra aveva la bacchetta quindi che doveva essere chiusa quindi fare alla larga ma a volte veniva abbattuta sul banco se non sulle manine di qualcuno e qualcuno andava anche in posizione dietro la porta sud dalle fine perché avevamo nel giardino delle delfine faceva delle fine me lo ricordino sempre delle prime non molto grosso allora non andava all raccoglieva mandava la rappresentante la lapide a vederla pratiche e le metteva sempre a parte poi faceva un bel cuscino e successo ad un ginocchio specialmente quelli più grandi se hai mai finita no non ci sono martini come statista somma ma anziché che poi c'era il compito che siccome il riscaldamento non esisteva nelle scuole si chiama parlando sempre campania manca la neve la rideva allora a ogni giorno un altro un altro se portare o o di specchi più sottili per avviare la stufa o il legno un posto successo per stancarsi tutte e tutti i giorni c'era tv nel cassone mettevamo detto è e la bidella stringeva questa cantante diciamo far funzionare queste strutture ecco allora ma perché si venga punito perché altro perché sono stati fatti compiuti a casa perché molti bimbi socialmente campania andare a guardare gli animali facevano fare lì c'erano lavorenti però gli italiani non capivano questa cioè non capiva e si sta parlando sia in pochi istanti pure veniva fatto oppure non molto che ha solo sì molto poi questa cosa sono nei due anni di campagna due anni dopo poi nel paese cioè non c'era neanche la commissione volto a supportare basta che non aveva rivali di una specie di ramco orto e veniva fatta ai genitori doveva essere fatto però è che con alcuni thaler mentale non c'erano noti come ce ne sono e con loro giusto quindi tempo nell'acqua della scuola di campagna e nell'altra scuola cioè non c'erano non c'erano non c'era allora si è parlato di punizioni parliamo di premi allora inglese lido in casa i regali non c'erano quindi come una portata però noi mi la scuola cioè l'insegnante e facendo fare al compito noti da balducci cane contro un gusto basta brava brava meno bene brava quindi non c'erano dei premi in qualche modo che pure uno sperone dobbiamo fare meglio aggrapparvi l'insegnante non c'era niente di tutto questo e come veniva che valutati cioè gli facciamo un compito in classe e il compito clyde una verifica non c'erano valutazione c'erano le pagelle non c'erano intervalli quadrimestre c'era c'era la pagella e da lì e quindi non venivano fatti interrogazioni verifiche interrogazione basse quindi in aria le albe alle medie sistematicamente c'era i colpi di classe alle elementari venire mili chiamato alla alla lavagna a svolgere un problema o a svolgere legali quindi partita la caccia ma lo spazio detto e gera gli erano un uso diffuso che poi c'è adesso nessun registro e il regista della della presenza e col passato c'era il muso e alle elementari sia sia i primi tre anni in campagna sea in paese c'è solo una maestra sì questo è l'avevamo già qui e invece ora pensavo e deciso delle presenze non avrà pensato il regista pesante cioè da un numero da senza è una persona poteva fare durante il lancio e scaricava e qualcuno si assentasse per molto da scuola veniva bocciato per questo veniva passato il tetto almeno nelle fasi se c'era qualcuno giustamente chiesto prima non c'erano c'erano dei trasferimenti porto un esempio sì però ecco non è che magari io devo lavorare no specialmente la scuola in campania al bambino e deve lavorare e che quindi fa deve esaltare la cena l'abbandono ma anche a bordo c'è l'abbandono era poco uno spontaneo di avanza non ce la faccio più era obbligatoria la prima seconda terza non era obbligatorio niente alla forza e poi era obbligatorio ma adesso sarebbe obbligatorio meroi poi nessuno in realtà quali l'obbligo che vanno un ma niente una domenica allora era più accentuata nonostante bocciarono colloqui tra gli insegnanti i genitori niente al metano di genitori non avevano rapporto almeno alle elementari con gli insegnanti secondo chiamate a volte ma non meno le realtà di una bimba mi ricordo che aveva fatto c'è il sottostimato genitori vedono cose nella pagina veniva data a voi quindi all'elementare la pagella veniva data non c'erano rapporti mentre media c'erano collodi madre la paginata veniva da noi è comunque anche la prevendita cartacea c'è la mafia forse da posto infatti sarebbe stata quella che poterla poterla re vediamo se riusciamo si è però quindi ma la pagella veniva data lui non è che i genitori andavano a prendere sonno la prende marketing e portavamo la pagella a casa almeno nella la mia realtà se c'era halle berry e qualche 5 su certi periodi c'è stato al 5 la fino alle medie gialla fino fattivamente terza beta faceva davvero facevamo il francese qualche 5 c'era allora veniva ospitata vedevo minacciata e tutto quanto c'era diciamo la sufficienza basta stop avevo fatto il mio dovere quindi però non venivi nemmeno elogiata rifugio 18 bravissima modo non è uguale l'importante era la sufficienza io ho tanti voti altri sette porte sexy c'erano ma lotte insomma sono però comunque si è accompagna i tuoi visto cioè che i genitori come si comportavano in base al giudizio dell'insegnante nel senso è leale medie che vedo perché amo rimini atene solido accettavano anche se io le dicevo e forse in quell'occasione quell'occasione l'insegnante aveva uso delle preferenze aveva fatto delle ingiustizie ai miei occhi è ma i miei genitori la insegnante incontestabile li riguardi punto e basta quindi è la e e come si è già detto non c'era 11 c'era questa pagella quindi è bene è andato tutto bene perché se c'era qualche problema era sempre colpa tua e si andava bene non c'erano regali non c'era brava hai fatto spesso il proprio come come sono state le tue amicizie scolati ha avuto le amicizie delle amicizie scolarsi che la porta di io sempre ho avuto 77 tante amicizie più o meno lunghi ma molto e mi sono rimaste anche anni ora ne ho amiche io c'ho l'amica del cuore in cui ho fatto toglie le medie insieme che ancora stiamo siamo america amiche le medie elementari non alimentari non è rimasto nessuno elementari che l bassoli elementari che qui nel paese ci si scusa ci però averne una sosia non è un'amicizia invece delle merde me ne sono rimaste nel maine erano rimaste due volte di cui una purtroppo è già molti anni non certo ultimo le altre mille altre due giovani erano quelli con cui facili a cercare un pensiero insieme all'altro e poi se sono trasferite col tempo lavoro alla famiglia e tutto è quindi si sono evoluti sei e ti sei innamorata negli anni cura si innamora miliardi scuola perché lui frequentava la scuola o erano da meno forse è raffigurato di armi agenzia più che amici più grandi o medie primi amori dove salvo detta del team seduti altri fondi sono di scuola però lui non frequentavano la scuola solo per aumentare la conosco tramite amici amici perché come ti ripeto in quei tempi quando io avevo diciotto venti anni usava molto fare il processo di conquista come si era detto in quell'occasione la guardia che sia giurati 13 luglio 1980 quindi prossimo se decidi che sono 40 anni di matrimonio felice con una grande pecca è bello abbiamo avuto figli tanto ha gestito la c è il che voto ti sentivi li all'epoca colui cioè che l'elevato non c'era telefoni non c'erano lecce e il fine settimana i primi tempi ci si chiedeva di trasposto però poi si iniziò andare a ballare perché prima le discoteche non c'erano il paese c'è la sala da ballo qui iniziamo al pomeriggio c'era il ballo del pomeriggio e quindi è crimini e invece è ritorniamo sulla scuola ritorniamo sulla scuola e come l'abbigliamento fine mele mentali e medie con il 2 milioni di colore bianco per le femmine nero fermata quanti grembiuli aveva 22 il gremio si lascia la scuola noi abbiamo sopportato il fiocco obbligatorio semplici ma e dove varia mi connetto niente al celano c'erano l'unica casi erano 49 per cento sotto varie solo nelle veniva diciamo il collettivo poteva essere richiamato s'è fatto delle prime a uncinetto il colletto era la parte il vezzo di ciano era la parte in di individuale di centro per lei la personalizzazione e ma è il grembiule si comprava o si faceva per me è sempre stato fatto da mia mamma in casa bianca c'era distrugge una grama scrive sempre più giorgio come per bene e quindi poi parliamo del del cibo parliamo sempre del cibo quindi facevi colazione del cibo nel senso la scuola e cibo ma vediamola così quindi facile colazione prima di andare a scuola oppure sì ma più che altro diciamo venduto al fatto che il caffè cappellate una scelta di fare sos tata è quello è matisse vengono il resto per andare a scuola che sia una domanda allora quali eravamo in campagna si perché ci voleva più di mezz'ora a piedi andare alle otto e mezzo iniziava la scuola quindi alle 7 5 svegliati quando sono andata al paese e un verso che serve in mezzo sia perché alle otto e mezzo però ecco deluso questo appellate completamente dibattito stata poi preparare la colazione lo spuntino diciamo la mattinata e poi se a metà mattinata c'era il 4 giu verdi rigenerazione e allora però non mi ricordo se l'avevo già chiesa c'erano disatteso c'erano rientri allora arline daremo alle medie cioè erano ritmi ma abitando vicino alla scuola andavo caso non c'era una mensa o c'era la meno no assoluto c'è chi non abitava vicino alla scuola che cosa doveva fare poteva rimanere a scuola mangiando qualcosa e si era portato doveva comunque uscire dalla scuola no dovremmo uscire dalla scuola del solito andavano su una panchina che io ho fatto le scuole medie c'erano anche dei giardini pubblici quindi c'è il pranzo non c'era una scala palazzi a qualcuno aveva il paese vicino e ricordi dorare o quanto durava questo allora l'una e mezzo e si rientrava a due ore e mezzo ma sembrava dobbiamo di circa invece poi quando ho frequentato le superiori a siena anche lì non c'è da mensa non c'era niente andavamo fuori c'erano delle tavole calde bar mar va al tavolo dal panino con le amiche amici anche a quanti erano le merende lo conoscono comunque gli sconfini portali durante la scuola cosa scolti elementari si parte cosa di solito erano dei dolci fatti in casa dello stato e delle cose o il pane con la marmellata il pane il pane con la colla con la salsiccia e marcia il pane era sempre noi c'erano merendine almeno nono poi al meteo cosa c'era che si portava la merendina iniziavano yogurt non era il mio caso è a sé a no acqua acqua veniva bevuto quello della sanità del comune non c'era scuola quindi l'acqua non andava portata quando avevate di ieri bossi borracce deve varner anni l'anno si beveva la tabella 90 per cento al 90 per cento e venivano festeggiato il compleanno si poteva portare e non all interno della scuola nota a casa a casa si è detto suggerivano passeggiate queste compleanno di solito si alzavano che queste però si facevano gli amici un minimo c'era un aborto non però non era possibile festeggiarli a scuola la scuola sono neanche una canzone nome anche a muri niente e quindi non facevate feste in classe in pelle di 23 anni veniva festeggiato il natale a pasqua una festa di fine scuola l'albero di natale che aveva fatto all'ingresso della scuola per ideare alimenti che alimentano le sempre cesavo l'anno uno per tutti perché chi la domanda christian albero di solito erano belli evidenti quindi sempre uguali venivano richiesti dei lavori mal di cuore ad ammettere nell'albero una parola no no no no no all'ingresso uno per tutti l'obiettivo di serie più albero o presepe gerald ciociara al 26 punti c'erano solo sono altri due under e ci sei o non ha mai dato noia nessuno nell'albero nel presepe è sì anche se allora alle elementari non c'era e religione alle medie c'è la religione va uno poteva non fare esonerato ma nessuno ha mai messo in discussione nel crocefisso nell'albero di natale niente perché faceva parte della cina parte della tradizione e veniva rispettato per questo senza che se diciamo prima cento di questo gesto con con altre regioni più chiaro la erano persone che a te che non avevano religione che però accettavano il fatto che ci fosse in class miglioravano queste questioni e quindi a scuola si andava col grembiule alimentari alle medie e poi invece alle superiori no alle superiori no però da parte mia se ora mediamente molto sobrio gli shopper che da colle val d'elsa dover prender forma quindi sa che cosa è la 30 minuti più forma può andare libertà praticissimi certo che il 90 fisso e il grembiule veniva indossato cioè lo portava dietro lo indossati a scuola lo mettevi direttamente da casa si metteva tendenza dunque far fare ai cartoni e manchester 21 era posto fila nara e poi servizio nel mio paolo ii chi preparava i vestiti il grembiule che lo preparava alla mia via qualche volta meno sono dovute per preparare anche all'elemento perché mia mamma purtroppo non ha mai avuto tanta salute problemi nel 1956 era saputo che mi aveva messo dei vostri problemi poi in una sma un lacrima bronchiale che passava molto tempo in ospedale quindi certi periodi nahal alle medie lo ero anche sola casa su brighi però diciamo abbastanza autosufficiente di tentativi del sud perché da solo deve uscire dal sole e c'era educazione fisica abbiamo dice generale media diritura c'era il rientro alimentari invece era durante alle elementari non c'è davvero niente non c'era e alle medie e facevate durante una crisi ha visti nella stessa maniera in cui andavate a scuola oppure no b ma lo supportava un'assoluta battuto da un paio di scarpe ma c'erano degli ambienti adibiti a proprio spogliatoio la palla resta con l'archivio lo spogliatoio quindi uno avevamo le vie cambiarli e poi ma non c'erano dover riportare sulla casa cioè non solo delle appendiabito dove apprende vi e poi ti cambia vice avevi anche le scarpe andiamo da una una borsa dove mettere risulterà di portare ripari quanti abitini positivi in generali e qualche scarpa pochissime le scarpe cena che non erano mettersi tutto e non eravamo forse non sa proprio più non ho avuto tutto non mi è mai mancato nulla ferma non è mai stato perché purtroppo mia mamma non ho mai potuto lavorare lavorava solo mio padre il cappello e tutto quanto e quindi i soldi non c'erano certo è la mia famiglia non ho mai a comprare un paio di scarpe di più o il riso iman ha subito fermare i vestiti a volte mi divano c'è la mia mamma mi fa aveva delle cucine delle figlie più grandi venivano passati pro reato c'è una mamma qualcosa sapeva fare nelle mani di qualche modo se ha una sua zia mi facevano sempre pure che comprava lo scampolo del tessuto al mercato e taceva e faceva lei è arrivati degli ambiti di mirati a delle occasioni speciali un esempio matrimoni comunioni qualcosa cioè la prima occasione cugini più grandi e quindi cresime comunioni e marisol sempre vestitini che minuti suonava mia mamma insieme a questa sua zia questi tessuti e poi venivano appesi nell'armadio non si potevano toccare se non quando non stavano più quando stava a questo gestito questa più cercavano di allargarlo che erano occasioni magari meno formali per natale di per tutto il giorno e tutti i giorni per tutti i giorni a natale 15 era gestito oppure no non importata navate con il vestito di tutti i giorni c'era e la domenica con il vestito della domenica ceva che era diverso dal vestito delle occasioni però presenti ma non è che tutti i capelli sembrava deciso non proprio di questo nome se ce la vedo che l'anno prima si lasciava il vestito della domenica ho detto che poi veniva modificato anche quando magari un vestito dell'occasione diciamo da un matrimonio è passata a domani quando già stava quindi andava allargato subito detto comunque vestiti romoli a scuola a penne e allora e america tua g20 nuovo panino agli orecchini o lettino tradizionale il buco di loro saranno all'uomo degli autobus niente schemi ti sei mai sentita a disagio per l'abbigliamento no accadesse anche durante tutta la mia vita quando ho potuto ho sempre avuto diciamo del gusto molto basse specialmente quando ero più piccola quindi lombarda risultati n perché magari a rimediano già avevate il grembiule però magari alle superiori firmati il fatto magari di avere meno possibilità nei vestiti rispettano o no non eri eccessivamente se ceramica ma vabbè che è numero ego non però non è più niente di meno a caso ho potuto o scegliere perché ero autonoma economicamente non è che spendeva una fortuna per gli studi che è rimasto questo senso di sobrietà che subirla era un po magari il pocho è che impose magari anche data che a me non sono a mio carattere al mio modo di vivere cioè e poi dopo c'è da dire anche che magari è rimasto un po anche l'educazione wind molto molto molto molto molto molto è rimasto questo modo diciamo di non risultare non buttare perché mio padre ma se vi va detto anche ho iniziato a lavorare le cose che ci sono dei momenti in cui può mancare lavoro poi perdere il lavoro poi puoi non aver saluto e quindi non lavorare la ricerca di mettere almeno un 30 per cento del tuo guadagno e mettilo k te fai la formica 10 esista menti degli anni ora non ha giocato molto che sta consegneranno proprio condizionate la visita è anche l'evento lei c'erano gt a scuola erano previsti nelle medie ho fatto tutto di te non molto perché erano obbligatorie anno fa noi loro no vero c'è chi voleva poteva andare lì non voleva non andava ergo a pagamento sulla lava della genius di ricordi una bella gita trani nella cattedrale alberobello poi i giorni ma le tre giorni tre delle quattro giorni alla alimentari non li vicino a questo punto a terza media no no no non magnini nemmeno un sushi se non una lieve nel mondo non tornino e quindi però è con questa vita tranne quindi alle superiori a trani a acimit e al cimitero monumentale di vittorio veneto il discorso della guerra perché avevano nonni avevano organizzato poi è questa cosa della gita mi è sempre rimasta appena ho potuto ho cercato di testa di viaggio del viaggio incrementato c'erano delle recite scolastiche venivano fatti nelle circolari a fine anno sto punto veniva festeggiato un dono per natale una festa di fine anno diciamo l'attività scolastica era scolastico siamo nei momenti delle ali anche a no assolutamente il canzoni magari a volte mancate niente book e ai venti canzoni c'era la l'attività musicale non solo strumentale mesi no no no no non non c'era e non c'era un saggio non c'erano né lontano mi sembra nella terza media qualcuno faceva rientro pomeridiano e c'era questa scuola di plauso però era a pagamento paganico e rame libero attaccante però la scuola cioè il corso ho potuto suddetto strumento la tua magari e poi la televisione veniva pagato anche se era organizzata alla scuola con un altro rientro ed opacità che parlava del rientro della scuola del legamento dell'inglese anche quello che a pagamento dice faccia notizia è inglese due rientri però non erano a pagamento random diciamo compresi dalla scuola mentre insegnamento del flauto mi sembra che veniva fatto default e perché la scuola c'era qualcosa non fa testo da lì mi ha fatto molto per ora a pagare ciò è la scuola nelle la a disposizione di ambienti l'esempio anche però il corso a pagamento miniera quello che non ha mai alle video vi sono i militari non erano invece arriviamo agli esami agli esami ha subito per tan elementare diciamo un discorso a per la voce non vuole mai pale interpretare c'erano gli esenti ricordi che per una cosa mi sembra di ricordarmi ma che un ricordo alle medie si sono gli esami che io lo stesso da molto molto e lo silva e quindi per me d'esame militavano alzerà renica vederti nessuno dirà no no no quindi a porte chiuse c'era una felicità che riordini il 3 nordi da paolo era un drogato non avere uno spirito lo ha definito itri ordine sono la produzione run tema era un compito della roma che è tutto tutto ma la mia collega cioè non vedi tutti i ricordi si veniva fatto nello stesso giorno oppure non lo intuì giorni quindi c'era di polli italiano matematica francese oppure inglese soci inglese no perché essendo facoltativo rientro poteva anche non esser fi e poi c'erano orale in cui veniva interrogata un po su tutto per le superiori invece poi sono andata al seno ha fatto questo stesso caselli che lasciavano un attestato di segretaria d'azienda si è sarebbero i primi tre anni alle superiori ogni tre anni delle superiori che io volevo fare ragioni a melano cinque anni avevo paura di cinque anni sono africa stanche e allora avendo parlato farmi così c'era questa scuola a siena come uso anche di famiglia a far accettare di andare da colle val d'elsa a siena ma perché a colle val d'elsa c'erano l'istituto magistrale 93 102 mila le donne davanti strano non uso del questore quindi siamo andati assieme alla fine ce l'hai fatta viaggio pubblico convenuto che la chi ti aiutano semplice rosa cioè non era la carne nessuno era la mia che ho e la mamma non è chiaro i giovani a mamma lo metteva cioè non chieda molto presente queste scelte senti babbo che lo dice babbo e dalila convinto dalla finisce a rischio adesso perché io so così o così non lo faccio preferisco lo smettere di lavoro di studiare altre se mi rimane difficile che mi piaceva della scuola come mi è rimasto difficile poi non fare l'università che mi è rimasta per tutto qua però poi lavorando realta 3 fatto questi tre anni ho preso questo questo attestato di segretario azienda per tempi e si trovava lavoro facilmente erano serali no questi erano ormai questa era una scuola a scuola statale tre anni il coni dopo invece poi potrebbe continuare all'interno della stessa scuola fare quarto e quinto anno e avere il diploma di perito aziendale oggi è equiparato a ragioneria alla ragioneria ma era poco conosciuto allora che di solito si poteva faceva una piccolo esame di ammissione andava in quarta ragioneria arrivata quinta ragioneria io non l'ho fatto perché se trovo lavoro tornato al lavoro il mio primo lavoro è stato alla concessionaria olivetti di colle val d'enza e lì mi sono appassionata a vendere le prime calcolatrici manuali le macchine da scrivere per la 33 è affatto 32 con a 33 che ha fatto la storia della degli olivetti tutto il susseguirsi e la sono stata quasi liscio due anni in mezzo diciamo poi niente lui era una piccola filiale non c'era allora ho trovato in un azienda privata per sempre di colle val d'elsa c'entrano gli altri due anni li hai fatti sì sì li ho fatti allora quando poi ho fatto questo passo la miglior secondo loro lavoro così parlando sono venuto a sapere che a siena quindi la colle val d'elsa mi dovevo stasera facevano dei corsi serali per lavoratori gratis erano tutti insegnanti e nel caso mio e che io volevo fare ragioneria a tutti insegnanti i bravissimi insegnanti che facevano questi corsi gratis sera tutti gli insegnanti dell'istituto bambini mi sembra di sera degli storditi ragionare se che facevano questi corsi serali quindi i giornali anni al lavoro dei punteggi non avevo una paga per i rimborsi spese deve quindi erano loro che volevano fare sistema e allora il giorno dopo al lavoro la sera secondo ci mettiamo molto tardi in questa azienda io mi preparavo il panino con la macchina propria una 127 di mio padre anche lì cercato un il aiutato più trango interiore dalle otto e mezzo a mezzanotte a siena un'altra rivoluzione un'altra rivoluzione dopo due tre o quattro mesi fece l'ammissione alla quarta ragioneria ho fatto quarta e quinta dopo questo chiese questi corsi serali o tramite uniti horses tramite questi forze sociali ho fatto parte quinta prima fece un esame di ammissione della volta poi ho fatto parte finta un con queste corse serali due anni creiamo in un anno e mezzo era precario tardi non non feci due anni e poi ho dato esami come privatista all'istituto di ragioneria a poggibonsi perché era più vicino a colle e ranieri ai fatti privati ma in un istituto tramite questi corsi sera a new york allora non ho perso un grande punteggio però ce l'hai fatta diciamo che non è stata un po la scadenza in chiaro 55 o presso 52 sembra sul 52 60 non ho perso allora perché oltretutto nessuno doveva sapere che io faccio discorsi perché perché avevo paura se poi non riusciva a prendere il diploma per me nessuno solo in famiglia familiari hanno rispettato nonno hanno spezzato hanno aspettato per dare gli esami per le volte dei permessi e andar via daniele e andava jarman dunque hanno creduto in te quando hanno visto dopo quando quando quando hanno visto il diploma quando hanno visto in difficoltà va bene allora io ma ne hanno visto il diploma anno dopo anno volevo continuare università ma non ce l'ho fatta sull'avvento del iniziavano che stimo chiuse a loro ha fatto mille un corso per in un fiume gianni come programmatrice poi mi sto perfezionata con con l'inglese commerciale porsi un'estate in inghilterra e niente 22 anni e non a 15 anni quando me lo potremo quando mi autofinanziata e del silver star bene io che ringrazio per l'intervista per la disponibilità e questa è la mia vita fino ad oggi 66enne grazie facilmente attenzione perché felicemente in pensione bene grazie

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L’intervista, della durata di 1:12:52 minuti (https://www.youtube.com/watch?v=mYDw8KTVwWY), affronta le memorie infantili e scolastiche di Marcella Cinci. Nata a Colle Val d’Elsa nel 1954, viveva in una famiglia di origine contadina e operaia. Vive nelle campagne prossime a Colle fino all’estate del 1962; successivamente, si trasferisce a Colle Val d’Elsa, dove continua gli studi. Il suo percorso scolastico si è snodato tra il 1960 – anno in cui ha cominciato a frequentare la scuola elementare – e il 1979, quando ha conseguito l’attestato di segretaria d’azienda presso l’Istituto professionale commerciale di Siena. Ha successivamente proseguito gli studi iscrivendosi in un istituto tecnico serale, dove ha conseguito il diploma in perito commerciale. Ha dunque frequentato le scuole tra gli anni Sessanta e Settanta: decenni segnati dall’esperienza del centro-sinistra, dalla contestazione studentesca, dagli anni di piombo (Crainz 2002, de Giorgi 2020, Panvini 2018). Ma sono stati anche anni caratterizzati da innovazioni nel tessuto sociale e scolastico, come la partecipazione degli studenti e dei genitori ai processi decisionali scolastici, senza accennare alle modifiche nei rapporti tra individuo e società e al riconoscimento ai primi di più ampi spazi di manovra (Galfré 2017).

L’esperienza di Cinci è stata marcata soprattutto dal trasferimento da una scuola rurale a una cittadina, avvenuta nell’estate tra la seconda e la terza elementare. La videointervistata insiste molto su questo passaggio, ritenuto fondamentale sia da un punto di vista della qualità dell’istruzione ricevuta sia dell’esigenza, una volta trasferitasi in città, di recuperare il programma «io quando son passata dalla scuola elementare diciamo in campagna a quella in città ero molto indietro con il programma» (m. 9.54 e ss). La prima scuola, frequentata nella frazione di Belvedere, era infatti costituita da due grandi pluriclasse: una per gli alunni dalla prima alla terza elementare, e un’altra per gli alunni della quarta e della quinta. Cinci non valuta come molto formativa l’istruzione ricevuta: «i primi due anni bisogna capirlo perché una sola maestra tre classi quindi i primi banchi erano dedicati alla prima elementare quelli successivi alla seconda gli ultimi in fondo alla terza e facevano un gran caos questi questi bambini» (m. 5.54). Da un punto di vista didattico, la maestra spiegava e assegnava consegne ai vari sottogruppi in modo da potersi dedicare al sottogruppo successivo. Ricorda tuttavia di quando, solitamente in primavera, la maestra era solita lasciarli da soli con la custode per sbrigare le sue incombenze quotidiane. Frequenti erano le punizioni: bacchettate, ma Cinci ricorda anche di alcuni suoi compagni costretti a stare in ginocchio sulle pigne dietro la lavagna. Spesso i compagni di classe erano puniti perché non avevano svolto i compiti per casa, evento dovuto, secondo la videointervistata, alla loro necessità di aiutare la famiglia: «non erano stati fatti i compiti a casa perché i bambini dovevano andare a guardare gli animali» (m. 36.14 e ss). Non era inconsueto, del resto, vedere qualche ragazzo che abbandonava gli studi prima di conseguire la licenza elementare. Più positivi i ricordi relativi alla scuola di città in cui ha completato il corso elementare: di questi anni ricorda soprattutto la figura della maestra, che dimostrò una certa sensibilità verso le sue lacune, e una compagna di classe che trascorse molti pomeriggi a studiare con lei.

Per quanto riguarda le scuole medie, Cinci accenna alla presenza di due rientri pomeridiani – uno dedicato all’educazione fisica, l’altro, opzionale, riservato a chi desiderava studiare la lingua inglese. La prima lingua straniera infatti era il francese. Esisteva anche un secondo corso opzionale di flauto, non frequentato dalla videointervistata perché a pagamento. Durante questi anni, ricorda, sviluppò un forte amore per la lettura, soprattutto per le novelle di Giovanni Verga. Poiché i suoi genitori non acquistavano libri, li prendeva in prestito in biblioteca oppure dalle amiche. Scarso era invece il tempo riservato alla televisione, che, giunta in casa quando lei frequentava la terza media, Cinci non poteva accendere senza il consenso dei genitori. Sempre negli anni delle scuole medie, durante le vacanze estive, si recava da un’amica di sua madre per impratichirsi nei lavori di sartoria.

Concluse le scuole medie, Cinci racconta che desiderava proseguire intraprendendo degli studi commerciali. Aveva inizialmente meditato l’iscrizione all’istituto tecnico commerciale, ma, spaventata per la durata quinquennale degli studi, aveva deciso di ripiegare sull’istituto professionale commerciale di Siena. A questo proposito, numerose furono le discussioni con il padre, che avrebbe desiderato si iscrivesse a una scuola superiore presente a Colle Val d’Elsa, come l’istituto magistrale. Conseguito l’attestato, trovò lavoro dopo pochi mesi; alcuni anni dopo, tuttavia, proseguì gli studi iscrivendosi a un corso serale e conseguendo il diploma di istituto tecnico.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

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