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Lapide a Quinto Santoli a Pistoia (1964)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/1232
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
28/02/2022
Autore dell'epigrafe:
Raffaello Melani
Committenza:
Liceo classico Niccolò Forteguerri
Data di inaugurazione:
7 marzo 1964
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
Quinto anniversario della morte di Santoli
Materiale:
Marmo
Stato di conservazione:
ottimo

Ubicazione

Indirizzo:

Corso Gramsci 148
51100 Pistoia PT
Italia

Toscana
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta al primo piano del Liceo Niccolò Forteguerri
Credits:

© Chiara Martinelli

Testo dell'iscrizione:
QUINTO SANTOLI
STORICO PRESIDE MAESTRO
IN QUESTA ANTICA SCUOLA
GLORIOSA D’ORIGINE
E
DI TRADIZIONI
FU PER QUASI UN VENTENNIO
CON LA DOTTRINA
CON LA PAROLA
CON L’AMORE ALL’ITALIA
LUCE ESEMPIO DECORO
R.(affaello) M.(elani)
7 MARZO MCMLXIV

Murata al primo piano dell’ex-Convento della Sala, attuale sede del Liceo classico Niccolò Forteguerri, la lapide a Quinto Santoli ricorda la sua multiforme attività di organizzatore culturale, storico medievista, insegnante e preside: Santoli viene infatti definito «storico preside maestro». L’epigrafe, dettata da Raffaello Melani, docente presso il Liceo, ricorda il lasso di tempo - «per quasi un ventennio» - in cui Santoli fu preside: dal 1923 al 1941, anno in cui venne collocato a riposo. La lapide venne scoperta il 7 Marzo 1964, in occasione del quinto anniversario dalla morte di Santoli. La commemorazione avvenne nel salone dell’Università popolare di Pistoia con la partecipazione dello storico medievista Ernesto Sestan, chiamato per l’occasione a pronunciare un discorso in memoria di uno studioso definito come «l’incarnazione perfetta dello storico municipale, in ciò che questa qualifica ha di passione, ma anche, nei migliori – e il Santoli era dei migliori – di dedizione, di severità, di consumata perfezione del particolare» (Sestan, Quinto Santoli storico pistoiese, 1964, p. 13).

Commemorato

Quinto Santoli

Quinto Santoli nacque a Taviano, frazione del comune appenninico di Sambuca Pistoiese (allora in provincia di Firenze, attualmente estrema propaggine della provincia di Pistoia) il 10 luglio 1875. Benché proveniente, come ricorda Raffaello Melani nella commemorazione nel trigesimo della sua morte, da famiglia «modesta», riuscì a proseguire i suoi studi, conseguendo prima la licenza classica presso il Liceo Niccolò Forteguerri di Pistoia e successivamente la laurea in Storia presso l’Istituto di Studi Superiori di Firenze, dove fu allievo di Cesare Paoli. Insegnò a Pistoia, a Melfi, a Reggio Emilia, a Pavia e a Pisa, dove ricoprì la carica di assessore alla Pubblica Istruzione. Nel contempo proseguì la sua attività di medievista: su impulso dello storico boemo (allora residente a Pistoia) Luigi Zdekauer, trascrisse e pubblicò nel 1905 il Liber Censuum del Comune di Pistoia, una raccolta dei titoli giuridici in virtù dei quali il comune medievale aveva acquisito il dominio sui territori circostanti. Nominato nel 1923 preside del Liceo Forteguerri, riuscì nell’intento di trasferire l’Istituto dagli angusti locali di Palazzo Forteguerri a quelli, più ampi, dell’ex-Convento della Sala. Quest’operazione permise di separare l’istituzione educativa dall’ampio fondo librario annesso alla scuola, la cosiddetta Biblioteca Forteguerriana: quest’ultima venne aperta al pubblico dal 1926, e di essa Santoli fu direttore fino alla morte. Nel 1941 costituì l’Archivio di Stato di Pistoia, il cui nucleo consisteva di alcuni fondi posseduti dalla Biblioteca Forteguerriana. Santoli morì a Pistoia il 28 settembre 1959.

Fonti bibliografiche:
  • R. Melani, Ricordo di Quinto Santoli, Pistoia, Accademia del Ceppo, 1960
  • E. Sestan, Quinto Santoli storico pistoiese (10 luglio 1875 – 28 settembre 1959), Pistoia, Pacinotti, 1964

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • R. Melani, Ricordo di Quinto Santoli, Pistoia, Accademia del Ceppo, 1960
  • E. Sestan, Quinto Santoli storico pistoiese (10 luglio 1875 – 28 settembre 1959), Pistoia, Pacinotti, 1964
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