Il diario, composto da 36 pagine autografe, ha due autori: la maestra titolare e una supplente (quest'ultima nel ruolo dal 10 marzo al 16 aprile 1926).
Il diario, composto da 29 pagine autografe, affronta i temi dell’evasione scolastica, della latitanza delle autorità locali incapaci di far rispettare