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Serpentone

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4477
Autore della scheda:
DOI:
10.53220/1222
Scheda compilata da:
giulia.cappelletti
Pubblicato il:
31/01/2022
Autore:
Tipologia dell'opera:
Data opera:
1971
Tecnica artistica:
Tecnica mista

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1970s
Credits:

Fonte:https://www.domusweb.it/it/progettisti/cini-boeri.html

© Cini Boeri

Foto Archivio Domus

L’immagine riprodotta in questa scheda è stata reperita su internet. Laddove era indicato il titolare dei diritti, si è provveduto a richiedere l'autorizzazione alla riproduzione nella banca dati, la quale è assolutamente priva di lucro sia diretto che indiretto. Se qualcuno ritenesse che la riproduzione leda i propri diritti di utilizzazione è invitato a scrivere al seguente indirizzo: prin.formazione@uniroma3.it e si procederà immediatamente alla rimozione della immagine. Si ringraziano sentitamente tutti coloro che hanno concesso i diritti di riproduzione delle immagini.

La foto è stata utilizzata per pubblicizzare Serpentone, un divano prototipo mai entrato in produzione, progettato da Cini Boeri per l’azienda Arflex nel 1971. Si tratta di un divano flessibile, da vendere al metro, prodotto con schiume poliuretaniche che nella foto viene preso d’assalto dai bambini, curiosi di esplorare un nuovo oggetto a forma di serpente nel cortile della loro scuola, forse durante l’ora di ricreazione. La fotografia restituisce la trasversalità e la componente ludica del design italiano del dopoguerra. Cini Boeri è stata inoltre autrice di un progetto mai realizzato di una scuola elementare «senza castigo e senza premio»: una scuola ideale, circondata dal verde e organizzata immaginando aule circolari con la cattedra del maestro al centro e attorno banchi disposti su dei binari che ne avrebbero consentito lo spostamento; la disposizione secondo Boeri poteva essere prevista dal maestro oppure suggerita dagli stessi studenti, che in questo modo venivano educati ai concetti di  autonomia e responsabilizzazione. 

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale