
A Torino, in un caseggiato del centro, abitano in un appartamento in affitto al terzo piano due maestre, la Zibelli, molto magra e invecchiata presto, e la Pedani, dinamica e atletica, che nutre una grande passione: la ginnastica. Cultrice dell’educazione fisica, oltre all’insegnamento a scuola si dedica, approfondendone gli studi, a quella che ritiene essere la sua missione: battersi per una ginnastica capace di elevare «tutte le facoltà mentali e intellettuali» (p. 170) e di divenire per questo la più utile delle istituzioni educative. Assorbita totalmente dalla sua missione, rifiuta il corteggiamento del segretario Celzani, un giovane ex seminarista, il quale cerca in tutti i modi di conquistarla. Ma non sarà facile e vi riuscirà, insistendo coraggiosamente, dopo una serie di netti rifiuti.