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Vecchia storia… inverosimile

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
Autore della scheda:
DOI:
10.53167/650
Scheda compilata da:
simone.dibiasio
Pubblicato il:
19/10/2021
Tipologia:
Autore:

Edizione

Editore:
Sellerio
Città di pubblicazione:
Palermo
Anno di pubblicazione:
1990
Titolo prima edizione:
Annuzza la maestrina
Editore prima edizione:
Tip. Dell'omnibus Fratelli Arnone
Città di pubblicazione prima edizione:
Caltanissetta
Anno di pubblicazione prima edizione:
1906
Numero di pagine:
188

Il romanzo narra la storia di un desiderio di rivalsa sociale e di indipendenza che anima le azioni di una ragazza, orfana di padre, di Pietraperzia, paese dell’entroterra siciliano, sul finire dell’Ottocento. Annuzza è poverissima, ma intelligente e si applica allo «studio con un ardore straordinario» (p. 13).
Nel romanzo, si evince come la grande speranza che infondeva coraggio alla madre e alla figlia fosse la stessa, «cioè che Annuzza potesse diventare maestra, e così – pensavano loro – mettersi in grado di guadagnare lautamente, senza star soggette come le serve e senza sfacchinare come le operaie» (p. 3).
Annuzza otterrà l’iscrizione alla scuola normale di Caltanissetta, a cui era annesso un convitto; quella necessaria per diventare allora maestra. Pasquale, il suo fidanzato, le dà il sostegno economico necessario.
La vita nel convitto e la frequenza della scuola normale rappresentano per lei un passaggio di status oltreché l’occasione per un, seppur modesto, accrescimento culturale.
Il suo desiderio di diventare maestra, opponendosi al conformismo del paese che l’avrebbe legata all’umile destino di moglie e madre, è tuttavia destinato al fallimento. Tornata a Pietraperzia, infatti, nel momento in cui pensa di poter estinguere il debito con Pasquale e recuperare totalmente la sua autonomia, è destinata a soccombere, poiché viene uccisa per mano di colui che, avendola aiutata, ne avrebbe voluto fare una sposa sottomessa per tutta vita.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale