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Diario Scolastico. Anno 910-911. Spezia

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
Autore della scheda:
DOI:
10.53165/1462
Scheda compilata da:
Luca Silvestri
Pubblicato il:
28/02/2022
Autore:
Data di produzione:
1910
1911
Anno scolastico:
1910-1911
Luogo di conservazione:
Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre

Piazza della Repubblica, 10
00185 Roma RM
Italia

Collocazione:
ADLR.Q. 083 INV. 013084.ZZLR
Numero di pagine:
462

Il diario, composto da 462 pagine autografe (alcune difficilmente leggibili a causa della scoloritura dell’inchiostro) è redatto dal professore di un ginnasio inferiore di La Spezia e descrive il programma giornaliero svolto durante l’anno scolastico (1910-1911). Dalle pagine del diario emerge una riflessione costante sull’individuazione di metodologie didattiche finalizzate a favorire apprendimenti significativi e sulla scelta dei contenuti ritenuti più stimolanti per avviare processi di comprensione dei diversi saperi. «Bisogna correggere...saper trovare il modo di preoccupare questi cervelli piccoli» (p. 169) sostiene il professore che, al fine di stimolare ragionamenti complessi, durante l’esercizio della spiegazione spesso si avvale di esempi che rinviano all’esperienza quotidiana e concreta della scolaresca utilizzando anche battute spiritose e giochi espressivi: «per richiamare l’attenzione della scolaresca, pur troppo poco matura, propongo un piccolo gioco. Lo chiamo così...e i ragazzi aspettano ansiosi» (p.1). L’utilizzo di linguaggi comunicativi diversificati si accompagna a proposte metodologiche indirizzate a favorire il ruolo attivo della classe nell’esperienza apprenditiva. Tra queste si annoverano: osservazione diretta di fenomeni, esercizi comparativi, simulazioni, disegni, tavole sinottiche, schemi e figure. Molto del suo impegno didattico si concentra sull’insegnamento delle regole fondamentali della linguistica e sulla spiegazione di concetti preliminari (ritenuti entrambi propedeutici a favorire lo studio della letteratura e l’esercizio della scrittura) unitamente alla lettura (a volte integrale) di numerose opere sia classiche che antologiche, privilegiando un approccio interpretativo trasversale (letteratura italiana e latina, letteratura italiana e storia, letteratura e filosofia).  Fra le letture proposte vengono menzionate le novelle di Gasparo Gozzi, i racconti di Francesco Domenico Guerrazzi, di Hans Christian Andersen e le poesie di Giacomo Zanella.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale