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"Avevi voglia di leggere? C'erano i libri di scuola e basta". Memorie d'infanzia di Alma Innocenti.

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/125
Scheda compilata da:
francesco.bellacci
Pubblicato il:
26/10/2021
Nome e cognome dell'intervistatore:
Valentina Ghimenti
Nome e cognome dell'intervistato:
Alma Innocenti
Anno di nascita dell'intervistato:
16/09/1929
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola secondaria di primo grado
Data di registrazione dell'intervista:
2020
Regione:
Toscana

io sono io sono buongiorno buongiorno sono valentina gli eventi e ora ci sarà un'intervista alla mia nonna vecchia che si chiama alma cognome innocenti quello che ci racconterà come come alla scuola ai suoi tempi agli utenti che sarebbe 80 80 anni fa va bene ottant'anni fa soltanto allora per quanto tempo sei andato a squola io sono andato a scuola fino a 15 anni 15 anni è come andare a scuola andavo fosse così no presenti con che mezzo raggiungimi mente alla scuola a piedi facce di un cero macchine e pullman niente atti dove abitare e arta ruby cina sarebbe stato un chilometro dalla della casa piroghe ok quindi più o meno quanto tempo ci mettevi ad andarci ci mettevo mezz'ora va bene e andavi gli da sola o carone è avvolto suonavano è qui che allora andava data scuola altri più tardi perché se lo fa va e la strada e ti ricordi come era organizzata la giornata a scuola a scuola e tra la mattina e stava volando da studiare la destra si insegnava la lezione poi alle 10 che era la la ricreazione all'evasione consisteva quarto d'ora un quarto d'ora per mangiare una merendina piccolina perché non c'erano soldi per curarla più grande mammamia minata la pochino vedi 10 centesimi e comprare per questa ne venderà perciò questa brillantina consisteva di un quarto d'ora è un altro preferita basta poi è la lezione è durata fino a che ora e durava freddo verso mezzogiorno e mezzo l'uno come si svolgeva la lezione come si svolgeva una lezione la mattina e eravamo a fare la lezione germi in classe e classe spiegava la maestra poi magari ci dava un compito scrivevamo questo compito di matematica in aritmetica non matematica perché non sapevo che fosse la matematica era l'anno in etica e italiano non provi conto si erano in terre ma se erano numero di foto ma poi liriche di orione poi l'altra quali correggeva te insieme no le torrette con la maestra casa allora sei e vado li consegnava te li correggeva e quanti insegnanti averi avevo dunque la prima elementare una maestra che stava città e veniva bicicletta tutte le mattine perché dalla scuola nostra la citta che sara un chilometro circa e poi è la prima a diventare la seconda elementare non del porto il motivo allora andare nella nella hall accanto che chiede un'altra maestra perché ho era la seconda maestra che gli ho fatto seconda terza e quarta con questa maestra che davanti totti che le pretese si chiedeva qualcosa per noi ragazzi lei sarebbe era tanto ci veniva l'ischitano un pizzicotto voti storto rifaceva mal d'amore e poi ci mandava dietro la lavagna questa è la terza e quarta ora qui al tweet elementari non l'abbiamo fatta qui l'abbiamo fatta porta elisa cioè a castiglioni e anche lì a piedi e lì eravamo in quinta elementare però e tiene a noi non essendo la quinta in un paese che sarebbe non mi ricordo come si chiama quei paesi non allora vennero insieme a noi altri ragazzi più grandi che sembravano tenderanno mamme nostre noi eravamo bibite e dice lavorerò già avevano gli ascolti insomma è si è fatta abbiamo fatta lear la quinta elementare con una maestrina vecchia vecchia era l'ultima nave impegnata quel che è stata una tragedia prima elementare alla fretta e questa dondina dell'iva dacourt elisa a piedi tutte le mattine perché ne pierre e e si chiamava rosellini per aver mandato di me ma mi facci vedere la foto e la foto della maestra qui non c'è è vero no qui non c'è la mestre rosellini scemare ci sono le suole non ci sono le noi piccoli me base a sedute e 15 cos'è le alte anteprima de vecchietti che già erano gol a nulla perché erano cominciate in fondo non sono però devi foto si fa sotto tutti e qual è ri noi eravamo tutte io ero è questa chi sono queste si sono questa e solo questa questa invece era avevano e nelle elementari e quella più piccini in cui c'erano anche maschi è qui c'erano anche maschi quelle di erano a scuola una classe mista e che avevo anche già un ragazzino che sarebbe quello lì che poi diventato il mio marito si chiamava elano energia riuniamo deli amore in quanto mi piaceva ma perché in queste foto siete tutti i seri o bimba ma ma come siamo tutti i 16 e che ci siamo già abbastanza libere perché c'erano tanti pensieri in tutti i sensi c'erano tanti pensieri non erano non erano momenti come questi che abbiamo che avete passato anche voi erano momenti brutti tristi e poveri perché eravamo tutti i poveri chi era possibili tutte quelle che esiste allora non esisteva allora niente gli tornava a casa e qualche volta che ci avevo niente allora una vicina lì accanto alla mia alla mia casa ce l'ha la porta che si avvitava un'altra signora eder vi è la serie ea designare ci dava qualcosa da mangiare perché non ce ne era lo vota me ne vado invece hanno dato mafrica perché non era fascista lui non essendo disegno il fascio lo mandarono via dalla ferrovia che lavorano a ferrovia è volata perché non sapeva come far da mangiare a donna che il calcio è stato dieci anni negli insegnanti erano severi le insegnanti erano severissimi non si vede ma noi ora parlate con l'insegna c'e dialogo è tutta un altro è tutta un'altra cosa una vera scuola noi no ti poteva c ma se si sveglia la mezz'ora e tutte l'età cea di luglio e voi con me come vi rivolgeva tagli sui 10000 maestri dopo già aiuto no no signora maestra e basta signora maestra addosso signora maestra possa andare al gabinetto ecco così poi chiama valente per interrogarci mais andava da loro che so di avere imboccato mai perché ci sapeva meglio delle doc cos'altro facevi in classe per esempio a ricreazione a niente è la di verificazione alle 10 ci avevamo questo piccolino merendino e stavamo fuori fuori dove è vicino che c'era bisogno di cabinetto ecco e consisteva di quella scuola di nelle prime questa qui qui le prime classi in due albe a destra ea sinistra nei mesi c'era l'ingresso che si entrava ea sinistra c'era un periodo rapimenti e ti ha mai successo di saltare penso di sì una lezione un giorno di scuola ricordo forse anche se mi sentivo male ma dovevi portare una giustificazione e dati di chi me la facevano le reticenze mamma genitori grill a quell'ora non applica e mamma e la bottega e che chiave aveva messo una tutela conceria complimenti a chiasso bariletti richiesto farinetti tiberi frutta e verdure e se non si voglia di fare perché leggere studiare regolare invece facevate g che svolgi che sport sport oggi che le gite scolastiche alle gite non me lo ricordo davvero ma anche fatto e fa me lo ricordo non me lo ricordo perché dove domanda se c'è una cosa che forse mi ero divertita e che s'è ricordato nella maniera disease e non mi ricordo nulla e invece sport e lo facevate ginnastica ma niente la ginnastica e sarà fatta di un pochino sento e lì perché poi erano nello stretto c'erano le audio cube ola e nelle due stanze e non più fino alla terza alla sia la pietra fatta alla seconda la terza la quarta e così verranno fatte di tutti e due queste teste quatela vanno di l'amato mera era tutto libia no va bene e invece c'erano le pagelle no sì il fire ice e come era vissuta la consegna della pagella e la maestra stava alla cattedra che amava del nome per nome sistema cognome e il nome si chiama e allora ognuno si alzava una patria bene è un momento importante in un momento importante va per le sue parole come erano le mie erano belline assai soltanto erano un po tutti le sue amate ma la matematica io non ho mai capito nulla nemmeno le super viotti la matematica per me era al gip e magari passarlo proprio non glielo non ve lo so dico quelli passati e facevate educazione civica che cos'è preservate e religione la faceva ieri c'erano vino tresino questo me lo ricordo che veniva in città in bicicletta che lui con quel vestito nel nero e che vi faceva e non faceva la reclusione per il loro no paci porn ed è da qui anche le domande e parlava della chiesa di cristo della madonna di crisanti e chi invece non la voleva fare no allora non c'è la notte è precipato e il crocifisso share eravamo vicini crocifisso cerati fi in tutte le aule ci si tutte e due qui e là e apporterà in quinta e com'era come era divisa la scuola c'erano i corridoi i bagni aule altre stanze per fare altre attività si dica niente c'era nulla che si archivi tanto faceva erano queste le stanze le classi riflessi gabinetto siete la luce del mondo non c'era una palestra la maestra cominciava ad esserci da inquina quindi a diventare porteri già cominciate era una bella palestra e la quella rosanero 7 dove andava moldavi palestra noi vestiti tutti il sabato che era sabato fascista allora noi dovevamo essere scritte tutte da piccole italiane piccoli italiani la sottanina niente la ricetta piatto metalli popoli di fare una descrizione però bisogna avere tutte vestite questi i cardini limitate piccole italiane per andare a fare un po di jimi natiche o questa palestra una volta alla settimana quindi mi ricordo versava le classi erano viste sì sempre sì anche alla quinta elementare e forte lista erano chiamati in pelle mister ma system e potevamo andare in bagno durante la lezione solamente a ricreazione io mi ricordo che si esce non bisognava chiedere ma non me lo ricordo sera anche durante rifilarla la lezione la terza parte si intervento si chiama fatta allora ma poteri e compiti i compiti per casa come che compiti erano che compiti mi davano in genere tenta e ci davano anche da fare una composizione non tema si chiamava culturale composizione non è l'arte ma chi sapeva e per porgere la parola penna e matematica aritmetica anche lì è un'altra parola mm e di 82 anni fa 82 e quindi li facevi a casa e mi faceva cosa sia a tavolino è di kakà il tifoso il no al tavolo in cucina io mi mettevo lì e se mi riusciva bene e se non riusciva quando facevo genomica nessuno e mi impegnassi invece ora vengono fatti molti lavori di gruppo non li faceva capo il loro gruppo niente ci sapere perché forse lui e anche la maestra quando spiegava era la cattedra non eravate alla carta e banchi e quando ci chiamava o magari al [Musica] braccio nuovi per essere chiamati magari perché si sa che cosa che io non avevo mai fatto niente ti chiama si interrogava al lato della della cattedra e poi cosa va come vi pare ma non sapeva metà perché fosse una sera esposti po belle ma se no erano anche scritti nei di voci e a casa devi delle dei libri delle enciclopedie vedi anche perché le riviste riviste che non li vede la scuola e basta se ne voglia di lei che riceve il vico della scuola e quando non avevi compiuti da fare cosa faceva e giocavo fuori sulla nella corte e che è una corte in avanti con qualche rimbombo pin bar che abitava lì e marchese che i giochi consistevano ora nascondino no oppure il come si chiama quello che si tinge interior fisico c'è un ma che campana ok quello che lancia in salsa deve saltare perché si fa che si faceva è l'unico gioco perché eravamo in piedi mondo da sempre ma non il corso come si chiamava e che si saltava il quadro e si potesse tuttavia si buttava via carpani mercato campano niente perché la campana si chiamava il monte il mondo il mondo in che modo le foto gemella quello che gli investimenti erano quelli quanto però richieste in tour i più grandi na che ha fatto 20 anni fare qualche cosina da me e fare mangiare in una maniera che era più quello che io bruciavo un giorno al mama andavano dove gli atti ma mi disse guarda te ti metti la padella o poco ci mette un pochino d'olio e poi ci metti questa lettura va bene che non eri ciao e che successe che era fuori una mia vita che giocava a questo mondo mondo e io lasciai la padella sul fuoco quella vera veramente la pallina sul fuoco andato re.mi scordare la pagella poi d'uopo fatto di un odore una fugace a casini va dal rapporto talento della cucina andai para tutto bruciamo lekli m c quando questo succedeva nei climi siliqua e poi faccio ogni altro quando avevi tempo libero a matera santoliquido ci fanno fuori giocavo un amore era una due ragazzi dicevano che è un'altra cosa d'estate non ruggine avevamo la terra per lavorare nel lotto ci avevano niente però vicino a me nella corte che erano una signora che ti aveva un bel pezzo di terra e d'estate e o che è sempre piaciuto lavorare qualche cosa nella terra che avevo fatto tutto il compito per mondo dei bit che ad avola ed estate che era molta era caldo la l'orto seccava tutto perché lo chiede acqua all'ora loro mettevano la rosa la cosa sarebbe stata è una ruota alta alta che era vista in una fossa non posso grande pieno d'acqua ed era volta girava girava si chiama io ci puntavo sopra ed enti manager ara io camminano su questi su questi e trattori tanto non sono divertita lì e lì e riavvia cascano di sotto mano coi lupi è poi risalito sopra vichy volatilità scavo insomma è né acqua tutto l'orto con questa rotta o non esiste più forte con la conoscere un'arte mai vista della ruota no un anno no forse delle reti delle montagne le campagne forse la vera esiste ancora non esiste e non esisterà più sennò ti rallenterebbero tanto puntare così non piove e come era arredato alla camera della camera e che non gestito un culo della menzogna e sempre viola quello che alla fine ho conferito un lettino con la colonnina di una sedia con ceramica altri quadri foto niente nomi riforma era piccola che ci fosse normale piuttosto piccola sì quella sul dietro davanti c'era la mamma era un po più grande poi c'era quelli torino indietro cervello io la linea di massima la cameretta e le vacanze estive conto duravano oddio ritornante estive i primi anni mi ricordo se un giorno dopo disse prima da renato fondere piccolina mi disse guarda che ti porta viareggio perché lui lavorava a viareggio allora quando era piccolina va in collina e vogliamo 34 anni piccola dice ti porta via veti si faccia vedere dove per lavoro video e poi si e ti porto il pachino la tv contenta che io andai in pattino quando arriva in pattino però il catino prendevamo sapeva parlo né si chiama portare il pattino e pedalare no c'erano prima della apple le mani e sapevate la si vede andò come lontano non darla capovolti e patini e iolanda ci andai su da paura che li canta vivano le prese per costume di ritiro e mi salvò però al mattino si capovolse che da quella volta che dirlo non andare sul patirla paura che ebbe però consisteva a pochi giorni la settimana la vacanza a chiarire dice basta sì sì quand'ero piccola viareggio poi 3d più che rabbia nella via via si andava anche in pochi a un no certe le mani quei paesi come si chiama fallita l'idea del fondo prima di viareggio attore de la fattoria barriera rapporto anche un pochino più misero maggior ma il bagno che faceva lo stesso e per andare a scuola no quale getta velico quaderni lo zaino l'arte una cartella dipende addirittura mi ricordo la cartella nera di pelle ma pesa che non ce l'aveva di studio la cartella vitelle e dentro sono i quaderni c'era q come si chiamano quelli di legno che ti si metteva dentro la penna la turchia fugge l'astuccio che ci si vede avendo tutte le matite la pena e poi i libri i libri dipendeva dal giorno che chi erano le reti o alberi e c'era e questi oggetti gli dava la scuola tracciabili forniva la scuola e comune ma calore a me mi sembra che i libri quelli nostri ritmi di gara scuola ha in mano i ricordi padelli ma anche quindi e non a quelle comprate voi [Musica] avevi dei fazzoletti di stoffa o di carta carta è che io sono la norvegia ma io non li conoscevo neanche perché tu di carta un esiste ma no e portarmi degli occhi a scuola giochino e ti sei mai sentita a disagio perché magari non avevi le stesse gli stessi oggetti suoi compagni più o meno amati tutti più o meno tutti senza sostituzioni di euro torrido e invece a casa sulla baby la televisione la selezione un ciottolo di via radio c'è la mangiatelo che poi dolor che poco meno cene arrivo altre quindi non guardavo i programmi non guardavo i documentari c'era la radio che ascoltava le aggravi le rende un po di calcio nette se vuole canzoni nate così canzonette momento detto questa radio aveva dove entrambi che non so neanche se me la variegato re david il mondo non è comprato lo senz'altro chi è stato il regalo non avevi dei videogame oddio mi genitori giunte parole un delitto efficace definizione video che mi vide primi sono i giochi che alessandro alla televisione perché tiene ancora con telecom a quello e quando poi hai visto film no poi successivamente quali sono stati i film più importanti cioè che sull avuto un senso importante per te ma io al cinematografo ci sono andata che ero già grande prima non ci portavano in un gap che non c'era la mamma che noi poi non ci si poteva andare carceri ma proprio no io da grande serata bar cinema e ti ricordo che quando forse se ci sarà andata quando nonno quando ero piccolo armani non ti ricordi qualche film in particolare quando ero grande allora comincia ad andare a vederli per firmi definirmi che mi piacevano gli attori ma io ricordo le liti solo divertirmi peccatori ti piacevano se il nome dei loro tagliano un po come si chiama il partito nina lui e poi la moglie che mi ricordo con queste chiamate nei caso e poi famosa ballata arte se non mi realtà non usati ma non mi ricordo i nomi non li conosco non come si chiamavano anche quello che non è affare il costo per bravissimo insieme al suo amico quello di kyoto che fa il padre ma come si fa non desti fondo noi no ho visto ecco mi rilasso impresso filmati gesto va bene andremo avanti e hai detto che non leggeri non arrivate libri oltre a quelli che scuola tornando al classe no venivano puliti e sicuri ma sì sì specialmente seconda in terza e quarta quella maestra che ti prendeva a pizzicotti in braccio per studio e per quale motivo ai quali potevano essere utili ma avrò chiacchierato con qualcuno aveva chiamato qualcuno non risuonano fatto qualcosa di niente non credo le abbia fatto bene tiri grasse tutti gli affilati una carta all'altro che tipo è fatto per oggi pizzico da me faceva male quello se c'erano delle bocciature delle sospensioni delle note come li vivevate legate le faceva sì quando magari chiedeva e si combinano qualche cosa allora magari decidere la sospensione destra cosa forse più leggera e man mano che dovevano farle firmare prima definitori così si pesano abbiamo un altro modello il film errore mamma non fa rabbia la mamma anche difendeva dipendeva da meno che che che hanno fatto io io dicevo ci vediamo fatto proprio parlato hanno fatto qualcosa di niente per adesso la nota fa quindi era una cosa che faceva paura la satira o mariani doveva andar vision e non c'erano i richiami degli per i genitori quando magari convocavano i genitori perché terry comportata male c'erano sì sì no ma poi c'erano anche quando dovevano veniva trimestre no e che richiamavano genitori che fanno sapere come salvata quello sì sì nel ricordo che ci andava e mamma e che hanno la mandato dal preside come punizione no poi sì e noi eravamo qui presi della città non si sapeva che fosse flebile e me c'erano dei premi sono le più antiche malati presente il direttore direttore ecco vede e poiché c'era derivata anche premiati oltre che puniti se magari facevate qualcosa di buono ricordo se si veniva cioè neanche per quale ragione diverse tematiche si faceva va bene e mi facevano fare solamente verifiche o anche interrogazioni a voce o solamente scritte a voce bassa ma c'erano delle liti che scritte che tipo ora fanno le verifiche dividono tutti i banchi e ognuno fa il suo compito scritto no no no noi siete sempre il solito posto dall'inizio dell'anno fino alla fine di ogni anno fa certo compito e la verifica della fame che stava dare i voti ma i voti erano da un abs oppure erano di noti e agevole buona è sufficiente quello in cui ricordo è allora il mio non voto al localistico di voto che dapprima era dunque la prima è buono no si no notevoli che andavo bene che non parlava mammona tu non lo deve buono e la matematica quella della ricordo sufficiente e veloce anche insufficiente il sufficiente questo era il moto più brutto il massimo che poteva che però ce l'ho avuto e sufficiente a matematica e anche alla media io non mari capisce la matematica e poi che rimandavano ad ottobre e proprio e commiserazione del passato che ficchiamo per la sola quell'altro discretamente andato bene niente la matematica non lo metto tutta sotto le tesine ma che non è cosi il potere hanno questi è sufficiente su ricette volte lodevole e c'erano le bocciature e chelsea e che si è annunciata no no no il gas e due c'è l'amore che mangiate a una tematica stata l'amica stravano un volto una materia sola ci arriva invece classi sua c'era qualcuno che era stato bocciato cinici si chiamavano unici anche una che stava davanti alla lucina e come si chiamano le fila di chi potete i feriti tutti che la miccia si è già in ottima che si chiamava pubblici e dopo la pagella ti veniva dato un premio le suoi genitori succederà premio era tutto dovrebbe bere sano vedo io obbligata andar bene aspetta che cenavano archi di invece i suoi genitori quando per esempio prende di una nota un brutto caso chi difendeva ma zero il babbo che sarebbero stavo lontana ma chi difendevano oppure non ti davano dell'insegnante quindi se vi sbagliate la patria ma dove a noi non ci sbagliamo sempre noi si sbagliava sempre la regione era sempre dell'insegnante e c'erano delle preferenze è vero ma precedente preferenze preferenze jalil a noi o no gli insegnanti che alla preferenze nei confronti di qualche qualche alunno in particolare è certo si vedeva si è come eccola qui ma per l'a3 certezza questa che era con i fotoni perché come si poteva è perché perché noi eravamo tutti povera gente e salvava per forza maggiore a scuola che bisognava questa qui è la comuna che abitava qui passato già state vivendo quel palazzo ha seguito perciò questa chiave va che come si chiama quello che la portava a scuola non vedi foto c'era una persona accompagnata nella famiglia oltre donne di servizio che insomma la famiglia pato mi ha impiegato un e di barco dove è una famiglia può facoltosa ma che si distingueva da noi è capito noi sarà tutti poveri eletti più o meno questa qui era in pompa magna a limestre tanto alla vita e alla prima che alla seconda è la trattavano diversamente e anche se breve la mente si era un po gelose sera si stessa attiva ad averla torinese questa culla le altre no e invece in quinta elementare questa era questo tutti volevo detto tranne tre cifre e perché è perché anche questa abitava la salvia le castracani avvenendo per avere il quadro sinistra una bella famiglia la famiglia è un brano che si sta a noi come l'arci sera considerati mafiosi io ho detto tutto e quali sono state everett e tanto verde le tue amicizie scolastiche alle vive la miche in particolare ma si si si decide a frenare questa una donna allora c'è alba e verità alba elisa ricordo come si chiama a sé questa è quella che la carnale esista due domeniche e alba fanno ancora parte della sua vita no tutte morte questi sono tutte morte vedo che ieri low cost questi qui 2 4 6 8 10 12 14 16 19 sono morti tutti ecco ma è dopo la scuola avete continuato a essere amiche oppure vi siete persi qualcuno si può ci siamo persi perché una magari sposate andata un altro città non altro paese io sono stata finora conosciuto finora ci sono state loro alpa esista questa e poi nessun altro perché lo erano anche un istante lontano sistemi e ti sei innamorata durante gli anni sono lega questo b ragazzino si piange la vendo quando non indetta in seconda elementare questo questo bianco vicino quale con ernst young che mi fa questo il secondo si rituffi animati e dopo era stato il mio marito perché bisogna morata di in vetta così e poi alle medie insieme senza una scuola insieme e 10 12 13 14 15 sensi estate ea 18 anni e cg il fidanzamento ufficiale di scelta anni sarà totalmente ufficiale dopo aver fatto l'amore fuori nate paese ci si incontra la tendenza per piegare la parti e come risentiva davanti destra quella era amore e basta ecco tutto ma è come vi sentivate non vi sentivate teniamo nel telefono oltre al telefono fisso lettere ma io certe verno amata marcature nelle lettere lele thriller the letter che avevo anche il postino ecco quelle ce l'avevo cecchino suo amico facilità quindi prima viso di anima né studiano alma mater in casa amica che amica cecchino amica di anna elettrici nelle rimesse ma se non c'è allo studio non è ritirata dalla finestra perché io abitavo di vicina yen e appena sentire un parte dei diamanti 90 la testa hanno richiamo per proprio di poterlo di niente ottiene agenti oppure li tirava una letterina ma poi mica in consiste veramente consisteva che quando c'era da quello me lo ricordo bene quando c'era la la novena del natale che è un freddo cane con la neve delle volte dote camminavano freddo datori di inverno che trova ora non mattina e dal rito da berruti seminati dicembre allora io sapevo lana ma sapeva che doveva dalla novena del natale cioè otto primari nota e a questa io non davo profondo menate deciso andare alla novena chiesa ci si metteva d'accordo e saltava lungo è l'ideale per andarci vetero la chiesa ci andavo ad avola si stava lì un po amori da credo perché vestiti silva spiata si sta un pochino lisi banner da un bacino di filo di labasta via chat si va a casa durante questa era la voce che rapporto avevi con gli altri alunni dei bei rapporti oppure sarà che a qualcuno firth fronte la mente volerci un po con tutti un bong più un po meno insomma si è sempre quello che lo scellino per si sposerà non appena otto siti passiamo all'altro ambito completamente il cibo allora faceva colazione prima vinto della 7 8 ore abbiamo quasi finito quasi vi colazione si verrebbero a scuola e si con cosa a casa e fa innanzitutto a casa la facevi è certo dovere dovuto fare al bar e dove sono bar dove erano balilla e per la chiesa ha aggiunto lombardo non è che mangiare il caffè latte compagnia giustizia il mio sogno cappellate col pane abbrustolito dentro il fuoco dove si fa mangiare il fornello ecco quello basso col carbone no naturalmente c'era carboni ha detto sallusti la campania si mangiavano cappella senza nulla c'è uno su quello come lo ricordo successo qualcosa un po di marmellata cita la lunghezza ma non lo so a pranzo tornati a casa se non c'era mensa dove c'era niente dopo luglio tutti a casa e a casa c'è ci si trova e noi ci si trovava e se non ce la farà facile bisogna farlo poi ho detto no relatori era vera perché invece valori e che ti cucinato io me lo ricordo quella polvere ricordo davvero nulla e facevi merenda al pomeriggio sì sì che mangia averne pane erice nato pane con qualcosa sarò il tuo pane dipendeva dalla stagione no un pomodoro si era citato i pomodori ci metterò pane a fette di pane e quello proprio casalingo e si sedette raccontano solo per poco d'olio e si sale e si chiama così buono se non facevo olio sale aceto anche per la magistrata così un tributo se esisteva in un caso se esisteva la marmellata quando magari ma avranno comprata la marmellata e tutto se c'era anche pane zucchero mangiamo un po invece mente dove vogliamo si schiera da scegliere come ora tu sei invece compleanni festeggiati anche compleanni si liste chiamò perché venivano riconosciuti dalle zie da lì che dalla nonna dalla nonna mamma vellone non si finalmente loro non riconoscenti mi faceva sentire carini tolte vestiti ora la sosta sorta esisteva era la puntata del baby scotti qualcosa ma è invece a scuola non lo festeggiavano compleanni no si era allora compleanni e invece faceva anche altre feste a scuola tipo natale pasqua feste o altre feste se era una festa nazionale sera una festa sì senz'altro perché il resto già si diceva che era fascista se andava tutti vestiti come ballerina gli uomini vestiti a manila e noi a piccole italiane e si lascia la testa la festa però della pace a dell'italia quindi altre feste di quel natale no male festeggiato va bene parliamo invece dell'abbigliamento rapidamente un abbigliamento com'è andato investita a scuola c'era la divisa noi letizia e una volta alla settimana è divisa queste qui queste non erano divise a questi vestiti scrivere in blu di pisa la sapevo divisa della piccola italiana divisa quella è il grembiule e certi vestiti come volevi e sopra ti mette il grembiule di turiddu e sfizioso tutto come era da solo crociate che ci avevano questi grembiuli bianchi questa è la rete gt e le femmine bianchi e i maschi neri e lì ok e i vestiti li preparati da sola o only sceglievano che avevo lì quando rivestivo la mattina che poi arrivarono a scuola mi levano le une e cioè non lo mettete poi quando rifiutò e stavo col destino che avevo che poi ci stiamo fino alla sera e la mattina dopo mi mettevo quello non è che si cambiasse il vestito tutti i giorni e quanto i vestiti avevi detto tutte le viene più pantaloni gonne donne basta donne ebbe grandi macchie e donne donne così e quindi erano vestiti sottotitoli doveva andar via quando tornò di marmo allora che torna dopo dieci dodici anni di civic ordine allora lui era molto ambizioso che cominciò comincia con trame dei vestiti belli dei vestiti di seta cruda divertiti molto belli che l'ambiziosissimo un logo aveva cappello fosse che la voleva cappello la vera missione dice vero incontro una biciclettina e io andavo in secret in a un ace quali già con questo gioco di organi se capo che era più grande fiocco g day è così allora dell'investita avellino perché c'era una possibilità ma prima no per carità per le calli dovresti chiedere e varia tanti per l'estate e l'inverno le scarpe scarpe un paio e fai sbagliato che erano di jean che in verità e per le occasioni speciali cioè occasioni speciali festeggia o festività o magari pranzi famiglie pasin famiglia avevo dei vestiti e particolari oppure no no perché dei tanti famiglie non è il pranzo della domenica non esisteva tutto fra noi tre va messa la messa per i trent anni se la doveva ma vivi dei vestiti particolari per quello che ho sempre i soliti come quelli portata scuola che aveva sotto per bühler e invece tra gli avevi un fratello no se uno solo si e voi non vi poteva prestare i vestiti perché eravate maschio e femmina ma se che il miletto eravamo un po 29 e lui era del 30 o 35 del getto a 6 c correva e ansie 66 anni 56 ricevo lire in un giorno aveva unione tra i suoi e anche con con altri parenti non ve li prescavate i vestiti non esisteva da quelle cose lì anzi quando io venni qui che mi ricordo che mi pare mamma annarita di silenzi questo pedis e guarda me l'ha dato i tipi di chi ora si fanno uso cioè loro si cambiano vestiti no no no piuttosto spero solo però nostro senza fare tanti cambiamenti tanti nonno e invece gli orecchini c'erano i visi d'oro in cui mi vado ci teneva i meli nelle feci forare infatti l'ho sempre forate e b contro d'oro pervenute tanti anni invece avevi piercing e ti infili sting sono tipo tipo orecchini però messi alla bocca ecco picchiato resistere cremaschi p 9 no non le sopporto i tatuaggi non avrei non parlarne tanto aggi che ripete due volte 100 e 100 euro avevano deciso che non se ne faceva tutto invece è tutto pieno posso quindi va bene che invece altri ragazzi altri bimbi non ce l'avevano con noi e anche noi non esiste meno già perché fossero delle ossa e io e voi faceva quelle rese quasi si è qui è la brava il che faceva tenero ricordo bene nel ricordo sede che si faceva nelle recite in due passate livello a sinistra si sta da carlo parlando con chi caio che vi si pregava dolci tassi rischio subito il palazzo di bello di cosa cerchi carcere per cento prima invece questa stanza che un po di bambina era un po bambina che abbiamo fatto un palco e non si facevano i desideri allora se ci credi mi piacque tanto un pesce ma nelle ricordo 7 o mamma quanto pensa o mamma pensa quanti bimbi soffrono al mondo e non hanno panni per rivestirsi e ecco che la moda la sapevo però sapevo che più lunga questa era di recita che poi un successore per che recita riuscita ad e meno e forse mi sarebbe piaciuto anche di sì tanta grande se poterlo g mi piaceva ma le facevo le recite che si facciano anarchia in piena che esce una stanza al podio della linea accanto e vi veniva a vedere fini il re leone a vedere tutte queste che conoscevo quindi di carico ben di ragazzi della scuola per gli altri di diverse classi però che lo rendesse e invece musica facevate sì però non me la ricordo bene osserva facevano alle mete no quindi a mio parere del meccanico non le foto con precisione per l'inventario di vaio ci fosse alle medie si è che facevate musica si è capito la professionista di musica e mi piaceva anche perde la vita si faceva le note sulle sole forse no sulle righe sulle righe a risarcire fa per la vedevi conto e sole invece sulle sole sugli spazi fan addome vede che quella ricordo che si faceva l'amore però non risolto e altre cose ma si campa alla strumenti ci aveva tenendo no e facevano degli spettacoli di musica si tentava di sempre classe a hai mai partecipata delle manifestazioni o delle assemblee a scuola autogestioni no mi pare proprio di no perché sia mi sa anche di notte e alle elementari c'erano gli esami fin qui da mangiare invita a riceverlo e mi pare invece qui danza vetro lario e che esami erano di italiano matematica ha detto casini medica in matematica e di segno dell'arte tifosi a segno e la musica in cella un cirami da altri e se non lo fa savate esserci passato sandalo ottobre era un esame si faceva aprire della scora giugno no e se si passava andava bene per carità semplicissimi mandava è l'attore ma se invece si bruciano al fatto che si ripeteva l'anno company pari ma io numeriche tutto l'anno perché la verità nicchia sono stato stata prestata ai variegati vela alle medie esami alle medie ora in terza media all'esame c'è l'esame ora in piazza le celle gianni camisa ragazzi e arrivi di tutte le materie sè quello meno rivolte alle medie di più cosa facevate musica musica ricordo perché guardo mi è rimasto sempre essere un under vicina neve una scuola per me normale musica anche lee sun della scuola insieme perché una vita da parte della morte veloce in quando ha smesso di andare a scuola che hai fatto hai smesso a 15 anni più o meno che vedono stavo in casa e quando è cominciato a lavorare cominciato perché no anzi anzi io vendite alla scuola io abitavo qui alla chiesa qui brigate la chiesa super a dormire che cos'è davoli vissuta a me ci stava una signora che andava a lavorare a una stazione vicino alla stazione di avere una fabbrica un cordiale e mi disse è allestito rasconà da poco mi dispiace resto nena la crema nel ponente valle a lavorare c'era vorrebbero una ragazzina né gli si chiede unirono la ragazzina si ticino fiero infatti dopo qualche giorno mi disse guarda dice che hanno detto di sì mi manca proprio una signorina et in ufficio lei ha definito gialle le tenere un ingegnere di una ragioniere recisi e partiti ha mai subito con la nena all'ufficio mamma mia che li farà scuola tutti da lavoro io gli volevo contenta che lavora dopo qualche giorno mi disse di selezionavano e dice diceva in fiera e e li sento la signora gastrici la signorina che striscio a una la signorina d'ufficio alla seconda la festa alla fine dopo qualche giorno e mandarono a casa e se lo è davvero bella fetta di è invece allora ero dopo si spara alto voglia di lavorare nel nuovo lì è stancato la donna dopo mi dissero che una volta lei a esselunga a san concordio che ti dirò musiche andarci io stavo qui e per allora bicicletta sola perché non avevo altro e mi dissero che c'era da fare una volta a casa è andato con la bicicletta a prendere il lavoro di tipo insiste manette dei tessuti di sbagli legioni di altri costi li prendevo in una bicicletta a piedi che portava fino qui e poi metterò a lavorare poi ricevo tutti se poi mi ripeteva modo quando erano cinesi li riportava la sventura pieni arrivavo che non ne potevo più di tot secondi c'era una donnina che riguardava tutto quello che avevamo fatto con tutti i semini riguarda averlo fatto mi dava qualche cosa ma io devo poco per deron era sotto un sacrificio che basta però la devo guadagnare mi sentivo così contenta e allora dài dài dài poi passato un anno due che facevo la vita di perché mi sembrava di aver guadagnato pensavi che è allora la mamma conosceva una signora città che ci aveva negozio così parlando di check up renderebbe dice la viola di cinque ora dice festa pallavolo si si dice però si trova a circondarla si si dice anche senza assicurando mandelli e ancora io andai è un negozio all'ingrosso di merce all'ingrosso e io ci stavo così bene o male ci stanno dentistici in questi anni però non mi assicurò mai perché mi dava fatto a 15 mila lire al mese princi milanesi e mi dai red ale dipende tanto perché troppi soldi per me e così controllato fino a che non ho sposato errori ancora il negozio quando io ho sposato come oggi sono uscita come quindi se sposare perché ti voglio uscire dalle cimici realmente che loro avrebbero ottenuto perché il piace lo santo totti è usata clienti tutti ricercavano arrivavano con un anno da riina non è l'idea monti che miss conoscevano ma dove è quello signori innovatore ma youtube e di tutti visto la scena perché venivano che io ci stavo bene con loro il bravo santos e mi piace tanto a me fa quell'amore ritorno sempre lavorato mi sono tempi da trovata e così vistosa leadership perché diamo da fare qui ma è invece mi dice qualcosa sulla superato nella guerra com'era la vita sia qui a casa che a scuola niente a casa bisognava lottare in casa l'ultimo ma non meno di seren evitando così castigati anche allora c'era il pericolo delle sirene che suonasse per continuazione quando c'era vicino ai bombardamenti bombardamenti trattavano di scorrerie che passavano su e tiravano sulle tombe certamente se ti sentivi un po sicura serio in casa e invece tanti dicevano di cicatrice matino e veramente mi sentivo in sicura perché vi come viene tutto sulla testa scappano poli scappano fuori domandato nel fosse mi sentivo sicura perché diceva anche se il lieve si ammassano non ci vedano siamo i poligoni della sosta gmail al rap per me era come si chiamavano conto questi questi che facevano nelle pubbliche anni che facevano per andarci tutti dentro come dei fondi e facevano apposta per andare tutti lì per giorno perché ci sentivano più sicuri ci vedeva niente perché passare e quando era a casa alla scuola invece che al governo di santa lucia si sentivano superiore neve sopra che bassi parti che fischiavano e la sirena che suonava allora si ancorano paura che va da sé che ci dica tutta la città allora abbiamo fatto i sotterfugi in tanti si scendeva seri abitanti alla scuola era in cima tutte per le scale si facevano un nostro crollato il ricasca bat si arrotolava vi dei lavori e si andava nel sotterraneo non si sentiva così quando era finita allora ritornava la sirena quella era la fine bisognava di tornare in classe è così e poi si era una cosa il fatto del mangiare mangiare ci chiamano la tessera potrei mandare a comprare quel che si voleva e quanto se voleva c'è una tessera mi davano al comune da un unico e famiglia dove esser la così e noi la tesi hanno qualità alimentari si voleva qualche cosa levavano il tagliandino dalla tessera se ci voleva apparire vanno nel tenere se le cose stanno andata al macellare se stimolerà ecco è però quello che si pretende ma noi non ci non c'e la davano contattano vanoni prendete la potevano dare era tutto verrà tutto era fatto poco l'olio doveva essere visionato anche quello di pacchetti di no per carità la guerra ci siamo vogliamo la verità abbastanza va bene noi abbiamo mio figlio abbiamo finito tutto quel che dire ringraziamo traccia un leone se avete riso o ridete quando mi sentite ringraziamo più grazie per l'attenzione che grazie del latte italiano per l'attenzione di quella tensione anch'io arrivederci alle tesi ma questo film non massi arrivederci a vederci arrivederci e grazie [Musica]

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L’intervista (https://www.youtube.com/watch?v=7rzgsw-38Ro&t=37s), della durata di un’ora e cinque minuti, ha per oggetto le memorie di scuola e d’infanzia di Alma Innocenti, nata in provincia di Lucca il 19 giugno 1929.

Quando ancora piccola il padre è costretto per motivi politici a lasciare l’Italia per lavorare in Africa, in quanto non voleva aderire al fascismo. Vivrà alcuni anni sola con la madre, che vende frutta in paese per mantenere la figlia.

Alma ha frequentato le scuole fino al quindicesimo anno di età, ma i suoi ricordi sono decisamente più nitidi per quanto riguarda le scuole primarie. L’intervista, infatti, si concentra in maniera quasi esclusiva su quegli anni.

Ogni mattina la testimone percorreva a piedi poco più di un chilometro per raggiungere la scuola del paese e ricorda che spesso si fermava per strada a giocare con le amiche. Il materiale scolastico, un astuccio di legno e qualche libro, veniva portato con una cartella di pelle: "una cosa rara".

L’abbigliamento scolastico consisteva in grembiuli bianchi indossati sopra i “due o tre vestiti che avevo” (47:26): gonne e un paio di scarpe.

Tra i dettagli che descrive di quello che avveniva durante la giornata scolastica ci sono la durata delle lezioni, che terminavano intorno alle 12.30-13.00, le classi miste, la ricreazione (Galfrè, 2017). Qui si sofferma sulla “merendina piccolina” (01:55), comprata con i dieci centesimi che le dava la mamma ogni mattina.

La struttura adibita a plesso scolastico era composta da due aule e due gabinetti.

Italiano e matematica, con la quale ha avuto sempre grandi difficoltà, sono le materie che più ritornano nei ricordi della testimone alle elementari. Dalla seconda classe parla più volte di una maestra che dava pizzicotti molto dolorosi e faceva mettere gli studenti da punire dietro alla lavagna. Gli insegnanti erano severissimi e alla maestra “ci si rivolgeva chiamandola Signora e con il saluto fascista” (Galfrè, 2017).

In quinta Alma e gli altri bambini della sua classe vengono spostati in un’altra struttura e uniti con altre ragazze più grandi “che sembravano mamme nostre, […] parevano già spose” (04:38) e con una vecchia maestra. Nell’intervista vengono mostrate fotografie di classe e viene chiesto alla testimone come mai i bambini fossero così seri. La risposta ci pare molto emblematica ed evocativa: “Cerano tanti pensieri. Non erano momenti come questi, erano momenti brutti, tristi e poveri […] tornavo a casa e la sera ci dava qualcosa da mangiare la vicina di casa” (06:45).

Non si ricorda di aver fatto gite né attività sportiva a eccezione dell’ultimo anno delle primarie, dove una palestrina veniva usata per le attività del sabato fascista. In questa giornata le ragazze avevano l’obbligo di vestirsi da piccole italiane con sottanina nera, camicia bianca e fiocco.

Viene fatto un accenno alle ore di religione con il prete, specifica che non c’erano ragazzi che non partecipavano all’insegnamento e che in ogni aula era appeso il crocifisso.

La pagella veniva consegnata direttamente agli studenti. I voti erano lodevole, buono, sufficiente, insufficiente. I genitori non davano premi per la pagella perché “era tutto dovuto” (34:11). Per quanto riguarda i giudizi il punto di vista della maestra o professoressa “era insindacabile” e nel rapporto tra la maestra e le alunne c’erano preferenze dovute anche all’estrazione sociale. Alma ricorda che le bambine soffrivano per questo trattamento diversificato. Nonostante questo non c’era differenza nella qualità dell’abbigliamento tra i ragazzi della classe.

I compiti assegnati per casa consistevano in composizioni (che la testimone specifica essere diverse da quelli che oggi sono conosciuti come “temi”) ed esercizi di aritmetica, che svolgeva da sola, senza l’aiuto della mamma. A casa dell’intervistata non c’erano né libri, né riviste: “C’erano i libri della scuola e basta. Se avevi voglia di leggere c’erano quelli” (16:48). Quando non c’erano da fare i compiti la testimone giocava fuori nella corte insieme ad altri bambini e bambine a “nascondino” o “mondo” (17:08). Altro passatempo era il “telaio” (la radio) con la quale figlia e mamma ascoltavano “canzonette” (25:47).

I compleanni venivano festeggiati in casa, non a scuola, con piccoli regalini fatti dalle zie. La torta non esisteva, ma venivano cucinati dei biscotti. A scuola non venivano celebrati eventi particolari se non quelli fascisti.

Intorno ai cinque anni di età la mamma inizia ad affidare i primi lavoretti in casa ad Alma, come per esempio cucinare. La testimone ricorda tuttavia che “era più quello che bruciavo…” (18:09) per andare a giocare con gli altri bambini fuori. Nei pasti il pane rappresentava l’ingrediente immancabile, condito con olio, pomodori o zucchero.

Un lavoro che Alma ricorda con piacere era la cura dell’orto della vicina, anche perché trovava il modo di giocare con gli attrezzi.

Al ritorno del padre dall’Africa la situazione economica della famiglia migliorò, tanto che l’intervistata inizia a parlare di vacanze passate al mare nella zona di Viareggio.

Negli anni delle primarie Alma conosce il ragazzo che diventerà suo marito. I due bambini si scrivevano letterine che venivano recapitate dal postino o consegnate “in gran segreto per timore di essere scoperti” (40:33).

Nella parte conclusiva dell’intervista la testimone fa qualche accenno al periodo della guerra, alle difficoltà, alle paure e ai bombardamenti.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bandini, S. Oliviero, Public History of Education: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze University Press, 2019.

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale dell'educazione, Roma, Anicia, 2021.

P. Causarano, Riforme senza storia. Insegnanti di storia e reclutamento professionale nella scuola italiana all’inizio del millennio, «Italia contemporanea», vol. 286, 2018, pp. 239-256.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, La scuola media unica: un accidentato iter legislativo, Firenze, CET, 2007.

 

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