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Lapide a Domenico Urbano a Bitonto (1890)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/181
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/03/2022
Autore dell'epigrafe:
Ippolito Amicarelli
Committenza:
Comune di Bitonto
Data di inaugurazione:
8 giugno 1890
Materiale:
Marmo

Ubicazione

Indirizzo:

Piazza Guglielmo Marconi 2
70032 Bitonto BA
Italia

Puglia
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta sulla facciata della casa natale
Testo dell'iscrizione:
A DOMENICO URBANO
SACERDOTE E CITTADINO OTTIMO
CHE NATO QUI IL DÌ XXIII GENNAIO MDCCCXIX
SPESE TUTTA LA VITA
NELL’EDUCARE E ISTRUIRE LA GIOVENTÚ
POSE QUESTA MEMORIA
IL COMUNE RICONOSCENTE
MDCCCLXXXVII

Posta sulla facciata della casa dove nacque, la lapide a Domenico Urbano reca iscritto l’elogio di questo canonico lateranense che «spese tutta la vita nell’educare e istruire la gioventù». A Bitonto il nome di questo «sacerdote e cittadino ottimo» era legato al Collegio di S. Teresa, poi Istituto Classico-Tecnico Carmine Sylos. Nonostante il lavoro dello scalpellino si fosse concluso – come inciso nell’epigrafe – nel 1887, la cerimonia inaugurale si tenne l’8 giugno 1890. Allo scoprimento della lapide, a tessere le lodi di questo sacerdote-educatore fu il prof. Raffaele De Simone: «Domenico Urbano, fervido cultore qual era delle dottrine filosofiche e politiche di Vincenzo Gioberti, seppe mirabilmente conciliare la fede religiosa con l’amor della patria […], Egli educò per parecchi lustri i giovani suoi compatrioti alla religione di Cristo ed insieme alla religione della patria» (De Simone, Per lo scoprimento della lapide commemorativa, 1890, p. 9).

Commemorato

Domenico Urbano

Domenico Urbano nacque il 25 gennaio 1819 a Bitonto. Compiuti i primi studi al Seminario vescovile della città natale, quasi diciottenne andò precettore presso la famiglia Sylos-Labini. Aggregatosi alla Congregazione dei Canonici Lateranensi, a cui era stata demandata la gestione del Collegio di S. Teresa a Bitonto, fu ordinato sacerdote. Quindi passò all’insegnamento delle Lettere latine ed italiane al convitto lateranense bitontino. Animato da passione patriottica, riteneva che l’istruzione letteraria, piuttosto che esaurirsi nel pedantismo nozionistico, dovesse mirare alla formazione della coscienza nazionale: incurante delle censure a cui erano soggette, Urbano proponeva letture patriottiche per infondere nei convittori l’amore dell’Italia. A seguito del coinvolgimento nei moti quarantottini, il sacerdote bitontino si vede costretto a emigrare. Nel 1854, tornato nella città natale, gli venne affidato, accanto all’incarico di insegnamento di Lettere latine e italiane, l’ufficio di direttore delle scuole del Seminario vescovile. Tuttavia  l’ambiente seminarile non era il più congeniale a un sacerdote di idee liberali. Dal 1862, per quattro anni, fu istitutore presso casa Franchini a Napoli. Tra il 1865 e il 1870 fu rettore dell’Istituto Classico-Tecnico Carmine Sylos, sorto dal Collegio di S. Teresa. Dal 1878 fino alla morte tenne la direzione del Ginnasio Convitto Davanzati di Trani, che incrementò, oltre che con il conseguimento del pareggiamento, con l’apertura del Liceo. Si spense a Trani 16 giugno 1882.

Fonti bibliografiche:
  • E. Bettazzi, Onoranze funebri al Professore Sacerdote Mansionario Domenico Urbano nelle solenni esequie celebrate in Bitonto il 23 giugno 1882, Torino, Tip. G. Derossi, 1883
  • R. De Simone, Per lo scoprimento della lapide commemorativa posta nella casa dove nacque Domenico Urbano. Poche parole del Prof. Raffaele De Simone, Molfetta, Tipografia Molfettese, 1890
  • G. Urbano (a cura di), In memoria di Domenico Urbano (Discorsi ed epigrafi — Testimonianze e giudizi), Palermo, R. Sandron, 1911
  • C. Minenna, L’istruzione pubblica e il movimento risorgimentale. La proposta del Liceo Classico di Bitonto, «Studi bitontini», n. 93-94, 2012, pp. 47-66 (in particolare le pp. 53-56)

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • I lavori pel monumento..., «Corriere delle Puglie. Giornale quotidiano di Bari», a. IV, n. 29, 29 gennaio 1890, s.p.
  • Lapide commemorativa, «Corriere delle Puglie. Giornale quotidiano di Bari», a. IV, n. 161, 14 giugno 1890, s.p.
  • R. De Simone, Per lo scoprimento della lapide commemorativa posta nella casa dove nacque Domenico Urbano. Poche parole del Prof. Raffaele De Simone, Molfetta, Tipografia Molfettese, 1890
  • G. Urbano (a cura di), In memoria di Domenico Urbano (Discorsi ed epigrafi — Testimonianze e giudizi), Palermo, R. Sandron, 1911
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