Salta al contenuto principale

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1868)

Editore:
Università degli Studi del Molise
Luogo di pubblicazione:
Via F. De Sanctis, s.n.c., 86100 Campobasso
Codice ISSN:
2785-647X
Autore della scheda:
DOI:
10.53219/1839
Scheda compilata da:
annarita.pilla
Pubblicato il:
04/06/2022
Tipologia onorificenza:
Croce al merito
Denominazione:
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Insegne:
Croce al merito
Committenza:
Vittorio Emanuele II
Ente produttore:
Ditta Cravanzola
Data di produzione:
7 marzo 1868
Estremi cronologici:
7 marzo 1868
3 marzo 1951
Materiale:
Oro
Indirizzo:

Italia

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1860s 1870s 1880s 1890s 1900s 1910s 1920s 1930s 1940s 1950s
Sinossi:

In occasione del matrimonio del Principe Umberto con la principessa Margherita di Savoia, il 7 marzo 1868 fu istituito un nuovo Ordine Cavalleresco denominato Ordine della Corona d'Italia (Regio Decreto n. 4251 del 7 marzo 1868). Il fine era quello di conservare la memoria del processo di unificazione dell’Italia e le onorificenze di quest’Ordine vennero destinate ad italiani e stranieri che si fossero distinti per i loro meriti  militari, civili o politici. Il decreto stabiliva cinque classi dell' Ordine e il loro limite dal punto di vista quantitativo: 60 Gran Cordoni, 150 Grandi Ufficiali, 500 Commendatori e 2000 Ufficiali. Il numero dei Cavalieri restava indeterminato. Rimanevano esclusi da tali limiti quantitativi eventuali conferimenti motu proprio del sovrano.
La divisa dell’Ordine era costituita da una Croce d’oro ritondata, smaltata di bianco, accantonata da quattro nodi sabaudi d’oro. La decorazione prevedeva nel centro due scudetti d’oro, l’uno smaltato d’azzurro colla corona ferrea in oro; l’altra coll’aquila nera spiegata, avente nel cuore la Croce di Savoia in smalto. Il retro della medaglia raffigurava l’aquila sabauda di colore nero su fondo oro. Le decorazioni erano ricche di simboli per celebrare l’identità nazionale. Per il Sovrano questa simbologia era un modo per definire l’unità della Real Casa con il territorio italiano. La Corona Ferrea infatti, un’importante reliquia della Passione, rappresentava sin dai tempi di Carlo Magno, il simbolo del dominio sull’Italia. La Croce pendeva da un nastro rosso tramezzato da una doga bianca della dimensione di due ottavi, della larghezza del nastro. La decorazione aveva una dimensione di 35 mm per Cavalieri ed Ufficiali e di 50 mm per i gradi di Commendatore, Grande Ufficiale e Gran Cordone. I cavalieri portavano la croce dell' Ordine appesa all'occhiello; per gli ufficiali si aggiungeva una rosetta al nastro. I Commendatori e i Grandi Ufficiali la portavano appesa al collo. I Grandi Ufficiali portavano anche una stella sfaccettata in argento a otto punte con al centro la croce dell' Ordine; la stella aveva dimensione di 65 mm.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale