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"Magari abbastanza arretrati". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1451
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
28/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Caterina Goretti
Nome e cognome dell'intervistato:
Lucia Camici
Anno di nascita dell'intervistato:
1970
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Liceo
Data di registrazione dell'intervista:
17 maggio 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1970s 1980s

buongiorno a tutti siamo qui oggi a svolgere l'intervista memorie d'infanzia e io sono caterina goretti e siamo in compagnia di due amici cioè mia mamma allora iniziamo subito innanzitutto dici qualcosa di te dove sei nata e quando sono nata a firenze il 28 novembre del 1970 e vi risulterà firenze si vivo sotto la firenze nello stesso quartiere quindi anche frequentato la scuola a firenze firenze va bene allora iniziamo a rivangare le memorie d'infanzia parlando un po del tipo di vita che facevi nel periodo nel quale frequentavi la scuola quindi ad esempio in casa tua o c'era la televisione si era inizialmente rende anche nero e poi dopo è diventata colori quando crei dovevo circa una decina d'anni ma quindi sempre state your ricordo da quando sono che ci sia sempre stata ho capito e in seguito anche programma in particolari da piccola cartoni animati il carosello queste cose con cartoni animati per esempio e cartoni animati allora sai di oppure pensare vabbè poi aveva un fratello maschio quindi anche goldrake g profonda acciaio a se poi pensare che c'era ce n'era tanti altri però non mi ricordo anche tanti altri se invece seguire qualche documentario si documentare si seguivano spesso la sera c'erano spesso documentari sugli animali su comunque argomenti scientifici si seguivano in casa nostra ok e se dovessi dire quanto influivano in generale i media quindi anche la televisione sulla sua vita contro diresti sicuramente cioè non è che era una parte fondamentale della mia vita era una cosa che occupava in una piccola cosa della mia giornata cioè poteva essere magari sicuramente c'è la guardava un pochino magari la sera prima di dormire ma noi da piccoli si dormiva molto presto quindi poco e poi magari poteva essere un pochino il pomeriggio ma non sempre c'è soprattutto d'inverno quando si tornava da scuola e non si poteva stare fuori però insomma se non per di così euro per quanto riguarda insomma sempre il tempo libero facendo uso di videogiochi ne avevi primi ricordi qualcuno no allora all'inizio quando ero piccola video ciò che non esistevano c'è un certo punto sono comparsi però a me non mi hanno mai interessato e quindi no non me ne sono mai c'è una cosa proprio che non ho mai fatto nè da piccola che da grande e l'utilizzo avevo alcun altro magari si impalla ronnie a mio fratello ci giocava me lo ricordo forse un pochino grave sorella ma non tantissimo lui sicuramente di più è più grande di me anni più di me e si è invece passiamo ai film in generale diciamo c'è stato qualche film che hai guardato durante quel periodo che ti assegnato particolarmente che magari ha contribuito anche alla sua formazione anche come persona da piccola non necessariamente da piccola in generale nel periodo in cui frequentava la scuola dall'infanzia alle superiori c'è allora di films e book di quel periodo mi ricordo la sicuramente mi ricordo di quando ero proprio una bambina di aver visto di guerre stellari perché me lo ricordo perché credo che sia ciò almeno è il primo ricordo che ho io di essere al cinema a vedere un film perché c è comunque non erano cosa è casa mia si faceva d'abitudine e quindi sì mi ricordo proprio la prima volta e che ho visto il cinema dal disturbo ere stellari poi un altro che mi ricordo che è di un periodo dopo andare un pochino più grande ero alle medie e me lo ricordo sia per il film è sì anche perché credo anche quella sia stata una delle prime volte in cui al cinema ci sono andata da sola cioè non con i miei genitori ma con i miei amici e che era il tempo delle mele e poi lo so non mi viene in mente nient'altro tra questi film di vestirci è stato qualcuno appunto che ha contribuito alla sua formazione oppure sono stati semplicemente film piacevoli 16 pesce volere rooney feeling non erano una cosa così sì anche se magari vedevo perché comunque le vedevo la televisione però non credo sono moro mi sembra e invece anche parlando del tempo libero una volta finito i compiti lo studio eccetera che cosa facevi qualità che la televisione giocavi a qualche cosa guardavi dei film gv allora da piccola sicuramente quando inizia la primavera insomma comunque il tempo bello che si debba stare fuori noi si stava molto fuori c'è anche se cioè io vivo in un quartiere comunque dove non è che ci sono grossi spazi verdi però noi comunque si giocava in cortile cioè sera tanti bambini tutti cioè di varietà si trovava tutti insieme a un po di tutto insomma pallone nascondino questi questi fini si andava in bicicletta si pattinava si facevano queste cose qua poi vabbè d'inverno quando non si poteva uscire magari così giocava in casa perché comunque noi eravamo che i fratelli quindi comunque noi giocavamo tanto insieme e poi spesso magari c'era anche con qualche amico di qualcuno quindi si era anche più di tre e si si trova molto in casa anche sia cose appunto magari da maschi perché punto c'era mio fratello e magari amici quindi io giocavo anche alcuni soldatini un con le macchinine con la pista è demandata o si con queste cose qua oppure anche insomma con la mia sorella con le bambole e poi usavo lei come se fosse una bambola insomma la pettinavo la cercavo si faceva dei travestimenti fa si giocava tanto se c'è può così tanto e poi leggere sì io leggevo tanto cioè quando ero piccola perché proprio mi ricordo che mi piace quando ho imparato a leggere libertà io ho imparato prima di andare a scuola e va verso una d'ascola anche abbastanza da piccola perché sono nata alla fine dell'anno quindi sono andato a scuola prima di avere sei anni però mi ricordo di aver imparato cioè da sola prima di andare a scuola a leggere e quando vorrebbe leggere a me questa cosa cioè mi piaceva e mi riusciva anche bene e quindi meno se mi dava soddisfazione e allora io leggevo e leggevo qualsiasi cosa cioè leggevo dai libri da bambini di fiabe o che anche a cose magari cioè potevo capire il giusto cioè leggevo giusto per legge cioè per il piacere proprio di della parola non so cioè mi piaceva poco leggere qualche libro in particolare che hanno influito sulla sua vita sulla tua formazione anche un libro preferito da quando ero piccola c'erano c'era un libro di fiabe che me lo ricordo benissimo perché erano queste fiabe di alvino che soprattutto che ci leggeva tanto la mia mamma in particolare quando sarà proprio piccoli e magari quando sarà malati queste fiabe e le leggeva sempre mi piacevano poi vabbè ho letto vari dopo insomma quando poi sapevo leggere da sola altri libri anche da bambini per esempio c'era uno che parlava di un autonomia e si chiamava ciondolino che era molto perino e parlava ma un po tutto del mondo delle forme e dell'organizzazione 5 sono organizzate le formiche poi che ne so il giamburrasca a queste cose qua e poi per esempio uno perché io da piccola ero molto sensibile non c'è insomma le cose magari un po tristi o che mi facevano subito piangere e allora mi ricordo che uno dei libri proprio che mi faceva tantissimo piangere c'è poco per me era una cosa terribile era questo libro che mi hanno fatto leggere insomma poi quando ero nel mentari che era cp era questo cellino per rimini io piangevo center però insomma mi piaceva sì questo ricorda bene va bene allora passiamo sono l'argomento vero e proprio cioè la scuola allora innanzitutto per quanto tempo sei andato a squola sono andata la scuola materna quando avevo tre anni e poi ho fatto sotto il cielo scolastico materne elementari medie e superiori ma per possono andare all'università per insomma ho finito le superiori ascoltaci lo scolasti e per andare a scuola allora va bè facciamo un po un excursus dalla materna insomma fino alle superiori come raggiunge vi la scuola che ne sono piene di motorino in bici allora quando andavo a materna elementari la scuola è molto vicino a casa quindi io andavo a piedi e ci accompagnava la mia mamma finché eravamo piccoli ma piccoli intendo cioè fino tipo 6 a gela materna ci accompagnava poi dopo quando io andavo in prima elementare celebre fratello l'aveva dormì più di me quindi avevo 8 anni noi andavamo a scuola da soli cioè la mattina perché tra l'altro insomma non c'era ad attraversare la strada quindi era un tragitto molto tranquillo cioè noi si andava si tornava anche da soli da scuola a piedi sempre per la materna elementari e poi niente quando sono andata alle medie sempre a piedi perché comunque la scuola media e comunque leggermente più lontana da casa mia ma comunque vicina raggiungibilissimo a piedi e quindi ho cominciato a spostarmi non a piedi quando sono andata alle superiori al liceo scientifico che insomma è sesto a 200 a firenze indizio ma per raggiungerlo comunque devo prendere l'autobus 15 andava in autobus e poi faceva un pezzettino a piedi e poi appena ho potuto il motorino perché i nostri tempi motorino era una delle cose più agognato perlescenti quindi appena compiuto 12 anni poi ho preso il motorino e quindi mandare tempo bello con andavamo torino all'inizio e poi dopo in vespa senza casco finché non è stato birra storia e non domi da sola o con un amico un amico quando andavo in autobus roberto ripa con gli altri miei amici sull'autobus e poi quando invece andava in base rino all'inizio quando non avevo il motorino ce l'aveva la mia amica che stava vicino a me e quindi lei veniva a prendermi e si andava a scuola insieme in due il motorino che insomma non ci si poteva andare come sembra lo stesso e poi niente dopo da sola si quando uso il mio mezzo ok facciamo sempre appunto diciamo costruiamo una linea del tempo che va dall infanzia fino alle superiori le giornate scolastiche come su come erano organizzati allora la scuola quando andava alla materna allora quello che mi ricordo perché insomma non ricordo benissimo ma insomma di che cosa è single e ricordo allora noi vabbè si arrivava e verso sin credo sono le otto e mezzo morale così gli otto e mezzo le 9 e si facevano all'inizio somma si facevano lavoretti cioè disegni queste cose con poi c'era la mensa perché io non ve l'ho detto ma io sia nella mala materne alle elementari sono sempre stata a tutto il giorno scuola cioè dalle otto e mezzo alle otto e mezzo perché credo c'erano insomma i primi anni in cui si faceva il tempo pieno quando sono andato a scuola era stato introdotto c'è veramente da poco perché fatti mio fratello per esempio invece andava soltanto la mattina e poi appunto si andava a mensa lì a scuola e poi subito dopo la mensa si stava quasi sempre quando era possibile insomma se non era freddo tempo brutto si stava fuori in giardino e lì si giocava cioè liberamente cioè quando era in giardino anche quando eravamo piccoli anche appunto bambini di 4 anni così cioè non è che eravamo molto controllati perché in realtà noi non eravamo controllati nemmeno quando giocavamo fuori cioè quando eravamo a casa insomma con l'età ormai nessuno c'era nessuno si guardava più cervero cadenza si scava liberis facevano i nostri giorni e poi dopo ma pari verso le tre e così si tornava in classe e si facevano altre attività insomma sempre in genere dello stesso tipo vabbè si cantava magari anche canzoncine cose magari un po più leggeri e il pomeriggio rispetto alla mattina perché magari insomma soprattutto andò sera piccoli bambini si comincia a essere un po stanchi e alla primaria invece alla primaria praticamente era simile però la nostra scuola ristrutturata in questo modo cioè noi la mattina avevamo due insegnanti una della mattina nel pomeriggio e con quello della mattina si faceva italiano e matematica è invece il pomeriggio si faceva gli altri materie quindi scienze storia geografia e niente la mattina appunto si faceva poco lezione alla primaria insomma lezione ormai proprio somma da scuola no nel senso che la maestra spiegava tra l'altro questi insegnanti che io ho avuto della mattina che sono cambiati durante ciclo scolastico però erano tutti diciamo sì a cometa abbastanza più in là quegli anni anche magari come metodo di insegnamento magari abbastanza cioè arretrati rispetto a quello che avevo nel pomeriggio e quindi sì io mi ricordo bene quando insegnato a scrivere quindi di aver fatto proprio nel quaderno anche c'è le stanghette insomma per imparare a fare le linee dritte o insomma comunque per imparare la grafia tutte le lettere del governo di avere anche se ci facevano per esempio seguiva il libro c'è arrivo creare magari una pagina del libro sia la parte scritta il disegno cioè queste cose qua e niente mentre il pomeriggio lecis aveva un insegnante che ho avuto per tutta per tutte le elementari che era molto giovane ce l'aveva proprio appena finito le magistrali l'india vela proprio di vent'anni e che magari ci faceva a fare cose proprio più innovative c'è con lei per esempio si lavorava molto spesso a gruppi e questo invece la mattina si faceva molto di rado invece sì cioè con lei si facevano spesso lavori di gruppo e insomma a me piaceva molto questa volta del lavoro di fare di lavorare in gruppo e niente io alle mete in bici e alle medie alle meriva era tutto un po diverso perché comunque visto cominci avere cioè diversi insegnanti quindi ognuno poi aveva il suo il suo modo di insegnare poi in tanti sono anche cambiati nel corso degli anni però che ti posso dire delle medie si siano organizzati c'è ognuno faceva già non c'era magari grosso coordinamento tra gli insegnanti c'era un po ognuno faceva la sua materia e e basta ecco quindi a ciascuno magari corrispondeva un insegnante alle medie praticamente sì ce n'era uno che magari faceva italiano storia geografia noi faceva matematica e scienze c'è un po come adesso era strutturata più o meno più o meno come adesso quindi per la disciplina si è l'orario era solo la mattina cioè dalle otto e mezzo all'una e mezzo insomma e poi il pomeriggio si era liberi smart case e alle superiori invece come era scandito il tempo le superiori anche lì è la scuola era più o meno come come anche adesso c'è non è cambiata tanto come come struttura e anche lì sempre con insegnanti anche lì c'era uno che faceva matematica e fisica 1 storia e filosofia italiano e latino insomma come come tuttora cioè come organizzazione della scuola era coi viva invece prima si diceva all'infanzia invece quanti insegnanti all'infanzia siano avevo sempre 21 la mattina dal pomeriggio e a parte diciamo con tutti questi insegnanti come ray rapporto come si rivolgeva loro cioè alle medie di sci in generale sempre alla materna alla primaria e alle medie alle superiori allora la materna eravamo piccoli quindi io mi ricordo di aver avuto una maestra qui ero molto affezionata perché era molto materna c'è circolava molto e insomma di lei mi ricordo proprio con molto affetto era un rapporto proprio va beh come può essere con un bambino piccolo insomma come colonna ma non so cosa abbastanza fini invece poi va bene elementari con questi insegnanti abuso la mattina appunto erano siano meta e siamo in modo di fare più rigidi cioè il rapporto era già diverso alla prima distruttori si doveva dare del lei [Musica] insomma si signora ma si può amare signora maestra mentre per esempio quella che avevamo il pomeriggio gli davamo del tu e la chiamavano per nome e quindi va bè erano già un po anche un po strano per noi perché comunque si doveva avere un comportamento diverso la macchina dal pomeriggio e poi niente alle medie alle superiori comunque sì sempre del lei sempre professore siccome tipo cioè ti dovevi comunque rivolgere così a parte doveva essere qualcuno magari che era un po più per esempio noi avevamo di disegno alle superiori che aveva un atteggiamento diverso quindi ci potevi parlare insomma un po come se fosse un domino però il resto cioè deve avere come anche una forma di rispetto insomma di c'è una forma e comunque lui era l'insegnante eteri lo studente cosa a parte la lezione la rivelazione quindi in generale i momenti specifici dell'attività di non ho parlato che la ricreazione nostra di quella degli orientali poi la relazione che ne so alle medie per esempio me la ricordo era un momento era uno dei momenti che noi cioè si aspettavano e si preferivano in tutto l'orario scolastico perché comunque quando si usciva si poteva c'è tutta tutta la scuola praticamente uscivano i corridoi e andava in giro incontrava tutto il resto della scuola e quindi era un po momento in cui noi c'è comunque si conoscevano gli altri ragazzi anche quelli più grandi quindi era un momento proprio di socializzazione come anche alle superiori e alla materna come in una materna si giocava in giardino e l'elementare uguale si è insomma parte questi momenti strutturati no dell'attività scolastica quindi lezione di relazione eccetera facevi altro durante il tempo della scuola c'è altro nel senso se non seguivo la lezione altro va beh a parte in certi momenti magari a creare con i compagni mentre magari la lezione non era così interessante poi che altro facevo a per esempio mi ricordo questa cosa che alle elementari come io sono sempre stata una bambina molto molto diligente molto è durata molto precisa insomma di cui anche quando avevo 6 anni ti potevi fidare come di un adulto insomma gli insegnanti questa cosa l'ha capito subito allora utilizzavano fare delle cose cioè magari che ne so se avevano bisogno di fare o delle fotocopie oppure siccome se non avrebbero lasciati magari varasse da sola mi mandavano a fare delle cose di questo tipo insomma sì questo colore corso e io mi sentivo ovviamente molto gratificata da questi compiti ma abitando di saltare delle elezioni cioè saltare nel senso di non andare a scuola di fare finta di andare a scuola e l'ici non andare a scuola hanno cioè la propo la vera forca no perché nella mia famiglia c'era questa rosa è assolutamente la cosa più importante era e te dicessi sempre la verità quindi 7 proprio un giorno avevi per qualche motivo soprattutto questo magari alle superiori insomma se non volevi andare a scuola perché magari non eri preparato per una interrogazione allora cioè lo potevi dire potevi rimanere a casa però quello che non dovevi fare era fare finta di andare a scuola e non andarci c'è questo proprio non lo potevi fare e quindi io non ho mai fatto perché non ce n'era necessità cioè potevo benissimo dirlo insomma se non volevo andare a scuola quindi mai in tutta la tua macchina scolastica è successo che io abbia detto i miei genitori andavo a scuola e che non ci sono andata non è successo mai mai neanche una volta va bene invece per quanto riguarda le attività non didattiche quindi magari gite che so sport eccetera c'erano delle attività in particolari allora quando eravamo piccoli alle elementari si qualcosa c'era non tantissimo però qualche volta si andava magari a vedere dei musei oppure qualche volta anche qualche spettacolo teatrale qualcosa così e gite vere e proprie già alle elementari magari qualcuna c'è stata però così insomma sempre una volta di un giorno insomma dalla mattina alla sera proporrà poco magari si può darsi sia fatto una volta o due in tutte le elementari insomma non c'era un gran che e invece dopo alle medie mi ricordo che si facevano abbastanza cose c'è soprattutto se andava spesso magari anche a vedere dei concerti oppure a teatro ci portavano e poi come in gite quella che mi ricordo di fusion con più piacere che è stata c'è la mia prima mi sembra gita somma in cui siamo stati via tanto tempo insomma siamo stati una settimana siamo andata la settimana bianca in terza media e si è stata sì ci siamo divertiti ma è piaciuta sicché poi vabbè alle superiori si si facevano le gite anche di più giorni insomma anche all'estero in quinta siamo andati a parigi si facevano le superiori forse c'erano più di queste cose dice non c'erano tantissime cioè meno che alle medie questa cosa magari che ne so teatro queste cose qua si facevano però non tanto spesso ecco erano tre gite di piacere e distruzione alla materna ricordo non mi sembra non mi ricordo c'è poi quando ero alla materna alle elementari c'era anche questa cosa che non era strettamente scolastica però che a me piaceva tantissimo eco io partecipavo sempre che poi d'estate c'era questa cosa era organizzata comunque tramite la scuola che c'erano queste colonie estive in cui che poteva andare un paio di settimane tra l'altro noi avevamo la nostra maestra quella che ci si può al pomeriggio che faceva organizzato queste cose quindi c'era lei e quindi io quello ci andavo sempre perché mi piaceva in montagna melano anticipato prima però diciamo le attività principali che si svolgevano a scuola cioè che ne sono lavori di gruppo lezioni frontali quale erano quelle prevalenti per esempio alla materna e alle elementari mi ha già un po detto che insomma c'erano diversi invece alle superiori alle medie e allora alle medie fondamentalmente allora erano per la maggior parte delle materie erano lezioni frontali però c'erano anche delle materie che si facevano delle cose diverse perché per esempio le arriva questa tecnica in cui questo professore ci faceva fare cose abbastanza alternative infatti aveva un laboratorio fotografico in cui si faceva fare le foto e poi si imparava a svilupparle e poi anche si facevano delle riprese delle riprese cioè se mandare per esempio mi ricordo in un asilo a fare delle riprese erano i bambini dell'asilo insomma dei filmini insomma piace a queste cose per quanto riguarda le altre materie la modalità principale moleno modalità principale lezione frontale quasi sempre il lavoro il lavoro in gruppo e lo è appunto io facevo alle elementari l'ho ritrovato soltanto alle superiori con un insegnante che avevo dalla terza lamenta superiore di matematica che tra l'altro molto brava a cui inizio amaro o molto legata è lei ci faceva fare anche lei lavora in gruppo quando si doveva per matematica soprattutto anche quando sarà in quinta per prepararsi alla maturità si è si faceva lavorare in gruppo è però parte lei quindi anche alle superiori nome dagli parioli e la modalità generale era più la lezione frontale a parte poi per esempio questo insegnante avevo di disegno che in realtà non faceva mai quasi ma la lezione frontale che lucidava un po delle cose da fare a casa cioè degli argomenti da sviluppare poi magari quando sarai in classe si poteva un po parlarne tutti insieme c'è una cosa cioè la lezione frontale lui non l'ha non esisteva quasi per di noi ha capito e per quanto riguarda la pagella come avveniva la consegna di una pagella allora mi ricordo alle elementari allora io credo già almeno forse il primo anno che facevo le elementari c'erano ancora i voti numerici però poi io poi sono andata scomparsi e c'era questo giudizio e credo che cela consegnassero a noi proprio cioè noi poi si portava a casa cioè non era consegnata ma adesso ai genitori che la davano tira portava a casa e genitore la firma va ma ti ricordi se me la dava la maestra oppure magari presi le può essere anche il preside però non sono sicura invece alle medie alle superiori e alle medie superiori era mi sa che era sempre così cioè non andavano mai genitori apprenderla la davano a noi si poteva nascondere era prevista del duc azione civica si l'educazione ci piacerà sia alle medie e alle superiori però devo dire che era un po trascurata cioè non si faceva tanto c'è teoricamente c'era proprio un'ora a settimana credo di donazione scimmia era fatta da quello di storia però spesso magari c'è la usava più per fare storia insomma migrazione cigs in casa col e invece le elementari no giusto no mi sembra nel mentali non ho ricordo dell'innovazione scimmia e invece religione alla religione c'era perché sicuramente era obbligatoria per tutto il tempo in cui ho fatto sì alimentare nelle medie e non mi ricordo se anche forse i primi anni delle superiori comunque mi ricordo che alle superiori poi diventa facoltativa a un certo punto e dall'inno l'ho più fatta però non l'ha fatta [Musica] alle medie si anche perchè non potevi non fate allora ora passiamo a parlare degli spazi sia scolastici che extra scolastici innanzitutto come erano suddivisi gli spazi quelli proprio scolastici quindi le aule corridoi anni tutti i vari allestimenti allora la scuola quella dove andavo io alle materne elementari una scuola molto grande e quindi aveva insomma dei pendii spazi e erano era strutturato ma il corridoio era un po uno spazio comune insomma quello che si stava quando si faceva relazione e poi ognuno aveva la sua aula e con la cosa mi sono dimenticata di lire degli elementari che noi il pomeriggio sempre perché le cose innovative si facevano solo il pomeriggio si faceva anche una cosa interessante dopo non c'è più stata e si facevano tanti lavori in collaborazione due razzi cioè noi si facevano cose insieme ci sapevano alla classe come insomma gemellata sempre della nostra età insomma sempre prima seconda è con cui si ci si mescolava e si facevano dei lavori insieme questo sì poi se normalmente ti stavi nella tua classe insomma tutto si svolgeva nella folla se a parte quando per esempio si faceva inglese allora si andava tutti in una classe c'era proprio una classe per andare a inglese in cui katy spostavi lo faceva lite e poi lo abbiamo veramente ginnastica c'era la palestra insomma più o meno anche alle medie era sempre strutturato così cioè testa viene la terrasse poi sono i professori poi derivano si alternavano nella l'asse cerignola apposta per disegno magari allora alle medie e alle superiori si perchè si doveva fare disegno tecnico venirci se aveva popolava di disegno e ci sapevano che laboratori di scienze per fare esperimenti finiti allo stand a una cosa importante nella mia scuola delle medie elementari c'era la palestra know con la stragrande insomma in cui si faceva ginnastica alle medie cioè da questo punto di vista la scuola era abbastanza disagiata nel senso che non esisteva una palestra e quindi noi si faceva ginnastica ne cortile a volte e poi se no un periodo ci si doveva spostare fisicamente andare fare un pezzo insomma a piedi e si andava a farlo in questa struttura tv pallone gonfiabile insomma in cui ci sono da tennis e ce lo aveva pagato alla scuola per usarlo come palestre invece quali superiori non la palestra c'era insomma c'era sotto tutta l'attrezzatura e serviva anche per queste ginnaste quindi alle superiori abbiamo detto c'erano anche vari laboratori superiore si solo alle superiori alle medie l'unico laboratorio che c'era questo di fotografia di insegnante di tecnica e basta poi vincerà altri e ti ricordi se c'era il crocefisso in classe sicuramente era sicuramente c'era le elementari c'era anche alle medie credo forse alle superiori 1 e a parte il crocifisso all'elementare sicuramente la mattina ci fa scivolati una preghiera che non mi ricordo quale fosse però si diceva le aule erano misti con bambini e bambine intorno maschi e figli maschi e femmine sempre sia dalla materna in poi fino alle superiori ma l'esperimento si erano separati solo i bandi che era possibile assentarsi dalla lezione per andare in bagno si chiede di andare in bagno andava e era anche una scusa volendo per incontrare altri sul corridoio a volte sì anche perché ecco un'altra cosa anche quando s'era piccoli anche appunto scuola materna elementari cet e quando usciva dai in bagno dai da solo c'è una che cherie custodia che accompagnava cioè custode lo chiamavi se ti senti mi male c'è se no geri completamente insomma in queste cose anche da piccolo quindi volendo si poteva procurare sì sì sì sì uscire magari stare un po di più di quello che avresti doni si i compiti che assegnavano per casa di tipo erano cosa mi davano d'affari allora io quando ero alle elementari in realtà noi avevamo credo forse nessun compito da fare per casa perché comunque con questo fatto e facevamo il tempo pieno cioè lavori scritti a casa c'è li facevi quando c'erano le vacanze però se no il resto il grosso veniva fatto poco a scuola ci sapeva magari da studiare cioè magari quando si faceva questi argomenti di scienze di storia magari c'è poi lo dovevi studiarli per può essere interrogato però ecco non c'è lavori iscritti a casa cioè non c'era un gran che c'è realtà quando noi si tornasse uscivo le vostre e mezzo che si doveva studiare se si poteva la sera liberi insomma è un paio alimenti nelle superiori alle mai delle superiori si c'erano i compiti che erano un po di tutti i tipi insomma sia scritti che compiti orali di studio quindi anche in italiano c'erano comunque da scrivere magari leggere libri e puoi fare relazione sul libro questo tema esercizi ma se masi insomma poco adesso e quando non avevi compiti da fare quindi alimentari serie b pressante superiori alle medie un po pieno che altro facevi alle elementari l'ho detto fondamentalmente invece quindi e poi magari sì qualche volta ci aveva anche qualche attività sportiva elementari però magari cioè non così tanto come come succede adesso cioè magari un pochino sì sono andata anche piscina il pomeriggio però insomma era una cosa molto cioè non era un impegno fisso insomma come come succede ho paura fondamentalmente si se si giocava quando sera a casa e alle medie appena sarà finito di fare quei brevi compiti da rubare perché rimedio preventivo delle scuole medie in cui in realtà insomma non è che proprio ci fosse tutta questa mole di lavoro niente si andava in giro con gli amici fondamentalmente si si scivoli amici io le superiori alle superiori c'era un po più da studiare che vi si studiava un po di più e poi io facevo atletica leggera quindi passavo molto spesso come ricci sul campo d'atletica se e quando vivi compitino a fare dentro casali svolgerà in qualche luogo particolare oppure frequentato delle biblioteche no io studiare studiavo praticamente sempre a casa nonostante in casa mia c'erano appunto tre fratelli quindi e non c'era molto spazio quindi sarà sempre abbastanza cioè magari quando si studia vice era difficile ti avessi una sua stanza in cui cherie soltanto sei che studia v a me per esempio mi piaceva molto studiare in cucina è però in cucina ce n'è sempre la mia mamma è però magari faceva le sue cose e io stavo lì a studiare e oppure se studiarli punto in un'altra stanza però quasi sicuramente c'era anche un altro fratello non è visto non avevi uno spazio proprio tuo in cui studiare però nonostante questo a me questa cosa non ho mai dato fastidio insomma sarà perché era abituata ovunque non sentivo la necessità di avere un posto magari silenzioso proprio completamente in cui studiare per cui ho sempre studiato a casa in camera volte insomma sì o in campo ero in cucina volti moralmente posti dove studiavo quindi la camera non era solo per tema era condivisa giusto la camera si era mia e della mia sorella che ti ricordi qualche particolare dell'arredamento della camera la camera era c'erano i nostri due letti e l'armadio e la scrivania basta perché non c'entravo invece avevi delle enciclopedie dei manuali allora c'era un enciclopedia sì sicuramente in casa che si usava soprattutto quando magari si può fare le ricerche erano questa cosa che si faceva ogni tanto insomma ci davano da fare leggero che dia sincera e poi vabbè a parte i libri poi di scuola insomma sì questo questo e quanto duravano le vacanze estive elevanti estive duravano un po di più di quello che durava adesso perché all'inizio soprattutto sicuramente quando s'andava l'elementare storno ottobre a scuola e finire mi sembra che si finisce sempre più o meno all'inizio di giugno come ora poi dopo sono diventate un proprio corte dopo sono diventate come sono adesso il velo alle superiori erano ovunque insomma si faceva fini che a metà giugno e e ricomincia a metà settembre e alle medie sempre con me alle superiori credo di sì a ottobre secondo me si andava solo quando elementare non so se neanche se per tutte le elementari all'inizio e durante queste vacanze estive andava in qualche posto cosa facevate c'è la famiglia allora io a parte questa cosa appunto che io andavo in colonia quando ero agli alimentari dalla terza alla quinta elementare era la mia avanza quella personale poi per il resto noi l'avevamo lavorava quindi cioè si andava in vacanze però in varazzani senza al mare altro ci si stava mai più di due settimane cioè le nostre vacanze erano comunque due settimane cioè non eravamo di che ripartivano e stavano tre mesi al mare insomma poi a parte il mare poi quando si tornava magari si andava in campagna perché avevamo i nonni e quindi si stava magari un po poli però si passava anche nel tempo comunque in città anche durante l'estate cioè non si era completamente insomma fuori dalla città per tutta l'estate con cescot iva starebbe a luni insomma un po di luglio un po da voi insomma no in tutto forse un mese ti ricordi sia fine anno prima delle vacanze venivano fatte delle foto di classe sì ci sono infatti cielo parole ci sono delle prove va bene allora passiamo all'attrezzatura didattica propriamente detta quindi agli oggetti e ti ricordi con gli oggetti erano presenti in classe esempio coubertain i quaderni libri quelli un po più ovvi poi magari altre cose allora a partire dalla materna alla materna sicuramente c'erano che ne so pennarelli matite e fogli da usare per disegnare e tempere questi poteri e giochi anche qualcosa di giochi anche c'era sì poi dopo alle elementari mi sa che c'erano solo quaderni libri e penne che però ti portavi che da della classe cioè ci potevano essere sì vabbè dei fogli magari grandi che si usavano quando si facevano magari di arte riunioni delle cose da prendere sì però forbicine stesse vivono non un granché altro non mi sembra no ma neanche poi alle medie neanche le superiori cioè 16 strumenti tipo cosa cioè a vabbè magari a volte ci potevano che ne so proiettare qualche cosa però non ricordo ma magari anche le attrezzature di laboratorio alle superiori c'erano le attrezzature di laboratorio sì sì c'erano contro attrezzature dei laboratori di scienze appunto di colla di fini sia e quindi in sostanza tra questi oggetti week and me ho appena elencato quali erano quelli che erano procurati dalla famiglia e quali erano quelli che erano invece procurarne alla scuola ma allora dalla scuola in realtà non è che ti davano un granché ce n'era più magari mandare piccolo per la materia però poi dopo ti portavi un po quasi tutto da casa cioè non è che ti veniva dato cioè quale eni tutte so se vi erano tutte cose e le penne matite dopo ti portavi tutto te erano tutte cose che venivano da casa ea parte appunto le attrezzature magari dei laboratori ecco gli oggetti che appunto venivano portate a scuola li portava uno zaino con una borsa con qualcosa in particolare no si andava alla materna ci salva il panierino nel fus che era quello che però serviva per la merenda perché noi ci si portava la merenda da casa e poi non portava nient'altro perché comunque le cose servivano così attività che facevano materna c'erano erano lì e invece poi quando si andava alle elementari si sapeva la cartella con cui folta vi punto le gioiose libri quaderni e fatti la cartella non si portava il lunedì è siri primi val bene b perché comunque ci sapeva fare i compiti magari si scuoteva che qualcosa il fine settimana quindi però la portava i tutti i giorni insomma la poteva lasciare a scuola poi dopo invece alle medie alle medie non potevi piovere la cartella perché la cartella era cosa da bambini piccoli e quindi c'era un periodo questo elastico con cui si legavano i libri c'è un elastico di cindia se prendevi vestiti libri evidentemente non doveva essere così tanti liberi in questa cosa e che ricordavo in mano con pure c'erano queste tipo borsoni perché non erano degli zaini cioè lo zaino ancora vincere dopo le superiori c'era lo zar c'era questa tipo borsa di stoffa insomma di fila che ti mettevi così un po a tracolla e come te e poi dopo invece le superiori c'era lo zaino è comparso l'espresso e a parte lo stretto indispensabile quindi insomma penne eccetera eccetera avevi portavi altri oggetti come ad esempio che ne so già ottima carità piccola fazzoletti cose di vario tipo solo penso fazzoletti poi ti portavi magari da bere perché c'è appunto soprattutto quando si stava alle elementari che si stava lì fino alle volte e mezzo che la parte mandare a mensa poi dopo ci si portavano queste borracce per l'acqua per bere e poi dopo le medie alle superiori no magari alle superiori alle medie forse ci si portavano i trucchi e spetterà ai fazzoletti ti ricordi se erano di carta gli store allora i fazzoletti sicuramente alimentari erano di stoffa e sono sicurissima di stato che lo ior benissimo perché io avevo sempre a freddo davvero piccolo e quindi avevo sempre queste tasche che ha nei diversi fazzoletti poi i fazzoletti di carta sono comparsi dopo più tardi si è mai capitato di avere magari un'attrezzatura didattica di qualità inferiori rispetto ai suoi compagni del ser.t sentivo a disagio oppure viceversa di aver avuto cose di qualità migliori e quindi st sentina privilegiata no allora privilegiata sicuramente no magari di aver avuto meno cose forse rispetto a qualcun altro sì perché comunque noi eravamo una famiglia in cui non c'era grossa disponibilità nomina insomma eravamo comunque tanti e quindi noi sapeva quello che serviva però diciamo quello che serviva preciso cioè non sicuramente tanto in più ecco è questa cosa qui per esempio ora parte per le penne punto che magari con gli altri potevano avere tutti questi primari colorati in particolari queste cose un po più a parte quello una cosa che mi ricordo e che questo accordo elementari per esempio noi non si aveva mai difficile insomma diciamo la merenda perché non si portava sempre questa merenda dell'elementare lista merenda che si faceva a metà mattina era sempre una merenda preparata a casa c'era sempre un panino preparato a casa pro con molto difficilmente si poteva essere qualcosa di diverso di con un prato e questo per esempio non rivolta invece meno un panino laici avevano che ne so magari la brioche e per me era una cosa c'è poco improponibile perché la brioche cioè io credo di aver fatto per la prima volta all azione al bar forse avevo 15 16 anni ok passiamo a parlare dei premi quelli punizione a scuola per esempio veniva the committee in classe c'è uniti allora una cosa che mi ricordo benissimo era alle elementari alle elementari questi maestri che avevamo la mattina che ce n'era una che ci solleva il primo insieme ad elementare allora lei quando doveva punire qualcuno perché insomma va fatto qualcosa che non doveva fare lo mandava de sembra lavagna e un'altra ancora più strana forse di essere la lavagna era quest'altro maestro che sia voce solo un anno in cui intel e mentare che anche lui era abbastanza anziano insomma molto retrogrado che anche lì quando faceva qualcosa da dove fare la punizione dove stare in piedi in una posizione sia ma la posizione del lampione che se volete una leggera in piedi con le mani sulla testa ma queste punizioni per che avvenivano se faceva perché cosa per le cose insomma tipo se chiacchiera v mentre lui stava spiegando insomma le solite cose per cui a scuola sono stati va disattento se uno e dava fastidio al compagno o per ste aveva invece la materna ti ricordi qualcosa ma alla materna loro ricordo di cognizioni e nemmeno maiale no vabbè alle medie cioè non c'era più le punizioni così cioè se faceva qualcosa che non dovrei fare cieli rapporto oppure venivi mandava dal preside però cioè non c'era la punizione tipo esemplare tipo la gogna che cazzo è la stessa alle superiori insomma le punizioni erano scritte erano insomma e le punizioni scolastiche di ogni tipo quindi insomma anche inclusi rapporti esposizioni eccetera eccetera come venivano vissute dalla famiglia ma allora quelle a quelle di tipo in classe realtà alla famiglia se ne assume poi quegli altri rapporti sicuramente erano delle cose gravi europeo brava e quindi non ho mai avuto nessuna di queste tipo di punizioni soltanto una volta che però era una punizione collettiva in cui io non avevo nessuna rottura questo però alle superiori che praticamente erano stati imbiancati gli spogliatoi e gli spogliatoi c'è costi spogliatoi tutti appena imbiancato in quello dei maschi che la verità quindi si trova la mente niente scrissero viva i muri bianchi praticamente ci fecero questo rapporto tutta la fase perché ha sì perché perché nessuno aveva voluto dire ghiera il colpevole poi dopo non mi ricordo forse qualcuno cioè comunque erano delle cose gravi per la famiglia rapporti è una cosa e mi ricordo che sopra questa cosa la usavano quando sera le medie perché cioè io ho frequentato una scuola media in cui nel mio quartiere insomma era diciamo quella un po più di passo il livello sociale quindi c'erano persone vabbè magari non così come me però c'erano anche ragazzi o situazioni familiari abbastanza sonate e quindi insomma ragazzi avevano proprio difficoltà comportamentali piuttosto piuttosto serie per cui insomma non era così semplice tenerli farli seguire farle comunqe avere un comportamento socialmente accettabile per cui spesso venivano usate queste cose appunto queste punizioni per cercare di risolvere il problema e siccome la sospensione tra parte il rapporto poi c'era la sospensione però la sospensione per loro era praticamente un premio che comunque c'è un riso spese non venivi a scuola allora era aveva roma adotta questo nuovo metodo era la sospensione con obbligo di frequenza se poi avete riso stati sono stati casco e allora sì alle mete usavano anche questa volta va va bene invece per quanto riguarda i premi venivano premiati per comportamenti meritevoli oppure no 1 premi nemmeno elementari alimentari vi ricordo che c'era questa cosa di cioè che uno di noi faceva questo il capoclasse il capo l'asse aveva questa spillina che si metteva è che mia l'asse era quello che ne so distribuiva i fondi facevano queste cioè ai usava un po anche l'insegnante e credo che il capo l'asse cioè dovevi comportarti bene per potevano fare però ora non mi ricorda esattamente quindi era un premio il sereno problema penso di sì c'è una strenna paula non poteva essere affollarsi se non ti portavi bene forse l'unico che mi viene in mente perché altre cose no c'erano sì le punizioni c'erano mai premino se nola per me lo ricorderei perché sicuramente l'avrei house quindi mi frulla nemmeno alle medie alle superiori i premi no niente premi bene allora quindi ora passiamo un po alle valutazioni cioè dovevi comportano bene c'è una caduta di avere un piede ben comportate questo anche a casa cioè non comportarti bene era il tuo dovere insomma va bene e per quanto riguarda le valutazioni gli insegnanti come vi valutavano attraverso interrogazioni in un pick iscritti osservazione del comportamento allora quando sera le elementari allo si facevano sicuramente ora i compiti scritti ci all'inizio per esempio italiano magari facevi dettato e poi se lo reggevano insomma ti davano in volto su questo scostò cosa è anche si matematica si cioè sia complice iscritti che interrogazioni orali si sia sì anche alle medie insomma come nera così scrissi compito scritto valutazione orale poi magari si veniva fatta un po anche una valutazione anche del comportamento magari anche di come lavorare quando lavorava insomma della collaborazione con gli altri insomma del tipo di comportamento e 9 di con gli altri questo sia i giudizi invece com'erano numerici all'inizio credo solo il primo anno erano room e numerici sono sicurissima perché mi rivolge che questa insegnanti angola mattina c'era un compagno di classe insomma era in realtà un bambino aveva delle difficoltà che sono però lei lo trattava malissimo perché non era in grado di seguire o comunque insomma non riusciva a fare quello che si doveva fare e mi ricordo che mi metteva questo zero spaccato era peggio di zero quindi sono sicurissima in prima elementare ci fossero i numeri è però dopo credo che dalla ii iii elementare ci siano c'erano troppi giudizi non lo e richie e per quanto riguarda i colloqui sono insegnanti genitori come si svolgevano ma allora alle elementari io non ricordo però forse c'è forse c'era però una cosa tipo una volta l'anno c'è un collo ciò se no magari così va a chiamare i genitori se c'era qualche problema però normalmente diciamo sì forse ci poteva essere man o meno ricordo con certezza se c'era un colloquio cioè di routine o negli insegnanti massimo ce la poteva essere una o due volte l'anno poi dopo le medie alle superiori era come adesso insomma è comunque il genitore può andare al colloquio insomma quando più o meno ritiene necessari per poi richiedere insomma con l'insegnante ti ricordi sempre parlando un po del comportamento se gli insegnanti erano particolarmente scontenti o viceversa soddisfatti di determinati comportamenti sicuramente erano contenti più che altro si vedevano che comunque la l'asse seguiva insomma cioè che le persone insomma servivano quello che loro magari stavano spiegando comunque c'è che le pere gente non si faceva gli affari suoi mentre spiega vano questo signore alcunché senza la bocciatura esisteva sempre in tutti quanti gradi di scuola si si si poteva bocciare anche alle elementari qualcuno penso che siamo chat come non mi ricordo però si si poteva bruciare entusiasta maniera semplice però si poteva bocciarlo o no io no e c'erano le ripetenti nelle classi si allora le elementari o almeno io non ce l'avevo però credo che si potesse bocciare era difficile nel senso erano sì poi alle medie nole my daisy bocciava cioè le medie si io ce l'avevo fin dalla prima media c'è poi cioè in terza media c'era anche gente di 16 17 anni quindi erano pluribocciato in generale quando venivano immessi giudizi dagli insegnanti i genitori come come reagivano si adeguavano a giudizio dell'insegnante si rimettevano a questo oppure cercano di difenderti allora normalmente genitori erano abbastanza si rimettevano abbastanza al giudizio degli insegnanti c'è sicuramente molto più di adesso poi vabbè ci potevano essere anche nei casi particolari in cui questo non succedeva cioè per esempio io mi rivolgo questo fatto ricorderanno elementari e appunto avevo questo insegnante della mattina era così punto molto rigida molto che c'era proprio una specie di sommossa dei genitori però sono su contro l'insegnante però ecco il lumino ricordo che ho di questo tipo di di questo tipo di reazione perché sennò in genere diciamo i genitori erano abbastanza già non è che non tendevano a difendere il figlio insomma di solito tavano ha abbastanza ragione di insegnanti in questo caso che mi dicevi come hanno reagito i genitori è appunto c'era tutta una serie di genitori ora io ero piccola mi vedo benissimo però milione aver sentito il mio babbo e parlava di questa cosa che comunque tanti genitori della classe volevano insomma fare qualcosa contro questi insegnante perché aveva dei metodi che insomma loro consideravano giusti troppo vabbè non abbiamo fatto niente perché rimasta ben ti ricordi si una volta consegnata la pagella vini pagherà su una sorta di premio dalla famiglia nel tuo caso no assolutamente in casa mia non c'era proprio una cosa ma non solo per la pagella cioè la famosa generalizzata cioè il premio preme dice non è che ti sei fatto che andassi bene a scuola e comunque facessi me lo dovevi fare appunto era alto dovere quindi cioè non necessitate assolutamente dire una cosa valeva per tutti anche per i suoi fratelli ero riforme però non c'era nemmeno la punizione è cioè non è che se magari c'è qualche volta soprattutto alle superiori capitava cioè io ero brava però tutto ma mi avvisava di prendere dei brutti voti c'è nulla che c'era una punizione c'era una cerca magari cercavano magari di aiutarti o comunque insomma di trovare un modo di risolvere il problema però insomma non c'era né premi nella commissione quando i professori mettiamo anno giudizi e valutazioni che mai capitato di appunto aver a che fare con insegnanti che avevano delle preferenze oppure al contrario insomma un pregiudizio negativo sì credo in maniera magari c'è molto molto spesso non cosciente però essendo persone umane sicuramente alcune volte sì soprattutto alle superiori magari c'era qualcuno aveva qualche preferenza per qualcuno cioè ecco comunque insomma si vedevano da lì anche ora non in maniera proprio la fante però insomma sì sì ma che ricordiamo il che episodio in particolare ora proprio particolare no magari c'era uno ne avevo io di matematici aveva un po una preferenza per un nostro compagno insomma era uno che non studiava mai però lei voleva bene e quindi a parità di non studiare mai magari un altro che non studiava mai se veniva insomma prendeva quello che si meritava magari lui provo insomma però insomma non cose non cosa enorme dare va bene allora ora parliamo di amicizia a scuola quali sono state le tue più importanti amicizie scolastiche allora sempre materna elementare la materna no non ho un ricordo specifico di un'amicizia precisa anzi aspetta adesso mi sono io avevo una mini alla materna e si chiamava valentina e poi dopo però credo che alle elementari lei ce l'ha sempre però non era nella melassa ma era sempre la mia scuola venderà vedevo e comunque si era lei la mia mamma si muova valentina però non mi ricordo molto altro mi ricordo siccome era aveva capelli neri con le continue e poi non mi volto tanto altro poi alle elementari proprio in classe io non avevo un amico proprio un'amica del cuore cioè mi trovavo bene magari non tanti della l'asse anche si sia maschi e femmine però non avevo una mia preferita insomma qui stavo sempre avevo questa mia che però non era nella melassa ma era nell'altra classe o così facevano lavori insieme venivano neanche in colonie si amava samantha insomma si colleghi trovavo molto bene e poi vabbè ho avuto la mia proprio la più importante rete insomma in generale ho avuto alle medie che si ama hristina e con cui insomma sono rimasta legata ecco un co condiviso tante cose per quanto tempo anche dopo insomma anche da grande e alle superiori anche lì non c'era una persona particolare io avevo più amicizie magari fuori dalla l'asse più magari ne dello sport insomma così più amicizie di altri generi e beauty beauty visto amici che mi hai detto se ancora in contatto attualmente con qualcuna soltanto la hristina ma non tanto poco insomma quindi non sono continuate nel tempo insomma quelle delle elementari e della materna no questa delle medie sì sicuramente è continuato almeno per una ventina d'anni poi poi un po meno però va beh sicuramente una cosa c'è una persona comunque sono comunque legata al che adesso anche se magari non la frequenta e ti sei innamorata negli anni di frequenza della scuola proprio innamorata ho avuto ovviamente dei ragazzi e mi piacevano però insomma non a scuola innamorata proprio di qualcuno a scuola no non ho negli anni di scuola negli anni di scuola a negli anni di quando andavo a scuola se mi sono innamorata va beh certo punto si sa gli spari minori insomma si è come se ti sei fidanzata di sei fidanzata si è come ti sentivi con questo fidanzato per telefono per lettera da per telefono e di persona per telefono fisso eh si non c'erano cura e per quanto riguarda sempre i rapporti con le persone della classe oltre agli amici con cui andò vita accordo abbiamo anche persone assolutamente non sopportati no proprio e non sopportavano no persone magari con cui avevo poi in comune però non da dire che la loro presenza mi disturbasse o che avessi problemi che mi insomma di relazione no questo no per quanto riguarda il cibo prima di andare a scuola facevate sempre colazione il concorso di solito di solito colazione le masse a latte biscotti o comunque quando sarà piccoli spesso l'avevamo faceva dolci fatti in casa di latte dolce latte dolce latte biscotti e vi portava tela mirando a scuola sì l'ho già detto alle nove casi altantuya alle elementari poi dopo ma le mani di non mi ricordo forse qualche volta ci si portavano alle medie sì ma non sempre non era una cosa così non fosse lo voleva se la portavano insomma non era alimentare si è sempre alle superiori alle superiori io no perché non avevo bisogno di mangiare e cioè dallo stand by giallo che si sa che per cento senza mangiare però c'era anche se la portava insomma se volevi potevi portarti per esempio c'è la mia mia estate banco accanto a me eravamo sempre fame e che si portava dentro dei pallini enormi ripieni che mangiava sia funzionante le biografie mi ha detto io sia alle elementari che alla materna c'era la mensa gustosi mentre invece al nord o passiva all'una in sole in mezzo e quindi niente non si mangia vasco quindi alle medie e alle superiori sul mercato e dopo la scuola c'erano delle merende cioè quando tornava a casa quando usciva da scuola dalle elementari si quando si scivola o altrimenti si faceva sempre merenda perché un po forse anche se era mangiato alla ma niente perché poi ci piaceva e quindi si diceva sempre la merenda poi dopo da più grande a volte sì alle medie secondo me faceva ancora meglio poi dopo l'esplosione non mi sembra sia a scuola che a casa venivano festeggiati in qualche modo particolare i compleanni allora scuola no cioè non si festeggiano i compleanni a scuola cioè non c'era mai cioè si festeggiavano con gli amici di scuola però fuori dalla scuola allora casa si stesse giovani cocleari però per esempio a casa mia il compleanno è sempre una cosa comunque si festeggiava in famiglia e poi già esistevano le feste di compleanno infatti io volevo sempre fare queste feste di compleanno milioni praticamente in casa via questa cosa non è mai stata approvata perché comunque c'è poi dopo insomma era un po perché non c'era tanto spazio e quindi poi insomma la mia mamma tutta questa confusione in causa non la voleva e quindi le feste in casa di compleanno non si sono mai fatti e cioè si facevano appunto feste in famiglia magari possiamo invitare un tuo amico se proprio c'è molto meno più intimo se volevi però uno insomma che potrebbe allargarsi e poi dopo andò da più grandi si festeggiavano con gli amici di scuola però fuori magari insomma sia come adesso ma se andava mangia la pizza insieme così però non dentro la scuola cioè dentro la scuola non si festeggiavano compleanni io a casa come queste giornate in famiglia famiglia si faceva la torta di compleanno fatta in casa rigorosamente associavano le candeline e niente e poi ci si scambiavano regali invece per quanto riguarda altre feste in classe per esempio una sale carnevale pasqua faceva anche qualche cosa in particolare qualche lavoretto allora la materna alle elementari sicuramente facevano sempre i lavoretti per carnevale per natale queste pasqua e poi proprio feste magari poteva essere magari a volte alla fine della scuola una festa si faceva a scuola quando sarà alimentari fino agli alimentari poi dopo alle medie alle superiori non c'erano queste cose ma passiamo a parlare dell'abbigliamento innanzitutto come andavi questi fa scuola alla materna materna avevo il grembiulino cosettine rosa ai maschi che minino quadretti canzoni poi alle elementari invece sempre c'era sempre il grembiule bianco per le femmine e nero con i maschi però all'inizio quando ti contri ma seconda elementare cioè se va proprio il grembiule non anche fianco c'è al collo e fiocco rosa le femmine azzurro è una specie di collettiva bianca insomma visto che poi via via che si andava avanti queste cose si si perdevano centro con la fine ci sarà solo incredibile senza più la colò e meglio è anzi una cosa che mi ricordo è che poi verso la fine delle elementari mandelin quinta alla prima di tutto quando iniziava era caldo magari verso maggio si potevi reparti finalmente studio in più che andare a scuola se dentro le verdure e poi insomma quando si era più grandi in quinta alto che più l'ha alla fine insomma ci si metteva un po meno soprattutto si verso la fine dopo la primavera è un po e quando non lo mettevi che cosa ti mettevi per andare a scuola ma quello normale che ci ha investiti normale che sarà emessa per non andarsene con pantaloni allora quando ero più piccola magari ci avevo a volte anche la gonna però poi dopo un certo punto adottate pantaloni e alle medie alle superiori invece come all'abbigliamento medie alle superiori non aveva il grembiule quindi devi essere insomma vestito secondo la moda del momento ovvero ovvero di perde va bè normalmente comunque sarà così molto abbastanza semplice con questi pantaloni e magliettina insomma o poi maglioni magari d'inverno così poi vabbè poi certo punto anche sarà le superiori sono arrivati i piumini queste cose eccetera i prestiti per da indossare a scuola li prepara p.to libri paron i genitori 9 da piccola sicuramente i genitori però dopo io sì una certa carica qualità in poi sicuramente 89 anni dalle medie sicuramente ma anche un problema è indicativamente non so se ti ricordi quanti abc arrivi quante scarpe insomma in generale quanti capi d'abbigliamento no beh no c'è diciamo quelli necessari nonché di tanto delle sensali le scarpe vabbè permette magari piccolo poi dopo non ti stavano più quindi che o meno ci avevi un paio e uno di inizia l'inverno e dubai apre d'estate insomma che c'era qualche testa poi la più grandi domandano cresci più magari un po di più e per le occasioni magari particolari dei vestiti speciali sincera magari poi la domenica in realtà tve estive un pochino più pochino più poi no meglio gran bar o miss tv lo so però con le cose un po meno non da tutti i suoi c'è insomma delle cose e the navy per la domenica e che erano un po più nuove insomma meno consumate è però altre occasioni speciali invece è anche ne so se c'era magari o che ne so un matrimonio o ti mettevi tutto insomma fiom bravi un vestitino apposta per l'occasione accadeva spesso devi passanti vestiti tra fratelli oppure anche i tranesi tra vicino fra fratelli sì sì sempre insomma quello che andava bene cioè io sicuramente tutti mi avresti che non mi stavano più andavano alla sorella mio fratello era un maschio di qualcosa polaris impero insomma non così tanto avevi tatuaggi orecchini e piercing o tatuaggi nochè chini mi ricordo quando ci avevo tipo 78 anni insomma mi sono voluta fare il buco all'orecchio perché rave mamma in realtà non era molto favorevole però insomma io lo volevo perché poi ce l'avevano turchi allora mi accompagnò fare questo buon drink e poi dopo altri buie e poi mi sono fatta da più grande però se altra all'orecchio insomma il singolo non ho mai avuti e io non so quali la scuola quando c'era l'educazione fisica volere l'abbigliamento situazione fede a vabbè potevi vestirti come volevi bastava che fosse insomma un abbigliamento da ginnastica quindi ottusa o comunque anche pantaloni corti insomma come volevi primi erano scarpe da ginnastica quindi erano permessi anche pantaloni corti se ci si poteva mettere quanto non erano sempre portati da casa aspettavi si doveva portarti il cambio insomma per la ginnastica le scarpe l'abbigliamento quello cioè ora quando andavo alle medie mi sembra che andavi già vestito da ginnasti e ti portavi sono le scarpe poi dopo le superiori non ci si porta anche il resto insomma ci andavi il vestito normale ti portavi l'abbigliamento a ginnastica o le scarpe tutti e come mai questo cambiamo in top credo perché magari non voleva andare dall inizio che stimo da giro ma perché poi deve andare vestiti di bombe e poi è successo qualche compagno oppure anche anche di chi sia sentito a disagio per l'abbigliamento c'è allora sicuramente fino alle medie no perché comunque forse perché sera tutti un po più o meno dello stesso livello sociale quindi non c'erano delle grosse differenze c'è sì ci poteva essere un pochino più però insomma non c'è la grosse differenze poi alle superiori di un pochino sì perché comunque già magari anche un classe delle persone avevano comunque più disponibilità economica rispetto alla mia ha comunque già parte disponi servono ma magari spendevano di più investiti e quindi magari un pochino delle volte singoli in prima persona si utili mordi qualche esempio in particolare no però magari vertici delle scarpe che stavano cifra insomma andavo a dire ma non avevo coprire scarpe non dicevano questo caso c'è chi sei e figli ma capite è così però insomma niente di terribile ok passiamo un po e l'ultima all'ultimo macro tema di questa intervista ovvero le giornate speciali le giornate particolari che hanno un po contrassegnato tutto il tuo percorso scolastico ovvero ad esempio recite scolastiche né fatte allora le resti e scolate c'erano alle elementari poi dopo mi sembra non ci siano state però io ero una bambina molto simile e quindi mi vergognavo a fare cioè recitare se non sono mai riuscita ci ho provato pariboni sabbia rosa proprio che insomma riuscì a fare qui mi vergognavo e allora un questo fatto è comunque sapevo leggere bene io di solito sceglievo di fare con questo cd le avevamo già un po di te però si se ti viene in mente qualcos'altro magari su qualche ricordo speciale su queste cifre nome è piaciuta tanto che lei si è fatta in quinta superiore insomma quello a parigi perché sarà perché insomma poi sera anche grandi si stava praticamente in giro da soli per una città insomma bellissima e poi anche perché sera a un certo punto ho raggiunto un grado di affiatamento insomma si stava anche bene insieme celli superiori all'inizio l'ho trovato benissimo con tutti però insomma poi alla fine anche se cioè sera persone magari anche abbastanza diverse insomma alla fine in quinta si stava bene insieme quindi insomma scendi vertici ci stai bene e poi anche per la settimana bianca alle medie anche quella volta susa sono stata bene e invece altri giornate particolarmente importanti che ti possono venire in mente in qualsiasi momento va bene c'è importanti in che senso importanti queste che ti sono rimaste impresse per qualche motivo mi ricordo per esempio quando ho fatto l'esame di quinta elementare cioè io non ho fatto quello in seconda elementare perché mi sembra che l'abbiano abolito proprio l'anno in cui facevo la se non deve e quindi quello se non c'è non si è fatto e quindi era praticamente il primo esame prima e daniel facevo insomma primo esame della mia vita e mi ricordo insomma ero molto impaurita un po preoccupata e che insomma mi ricordo di aver fatto mi hanno fatto fare stadi visione alla lavagna e credo di aver avuto di quelli un po di gente difficoltà non perché non sapevo fare le divisioni che sapevo fare però insomma avere un po insomma un po città fa mi faceva un po effetto è stata di dover essere giudicata esiste educazione musicale c'erano magari dei saggi di fine anno alle elementari alle medie c'era museo man materia però si faceva una volta uno strumento il flauto dritto dritto famosa frase dovrà senato gli studenti delle medie quindi non ai ricordi di saggi ma di queste cose mi sembrano una cosa importante mi rivolge però non era un evento piacevole cose mi ricordo delle elementari e questa volta in cui ho fatto finta di sentirmi male perché c'è io facevo mai queste cose perché appunto non le facevo mai però praticamente quando ero alle elementari insomma questa maestra in prima e in seconda era molto severa io avevo paura cioè mai abbastanza terrorizzata dal lei è appunto una bambina brava è però praticamente una volta ma ero dimenticata a casa il quaderno delle poesie queste poesie si dovevano imparare a memoria insomma è però questo quaderno delle poesie non si faceva alimentarsi h allora per l'intenso d'avino presi e non sapevo assolutamente fare c'è assolutamente proprio allora l'unica cosa mi venne in mente fu fate quintali sentirmi male e farmi venire a prendere perché non riuscivo proprio a dare questa e poi quindi questa è stata un'altra delle giornate ci sono rimaste impresse è rimasta impressa siccome mi ricordo che stavo da ritenere mentali si poi osa mio vediamo dice che mi sono rimaste impresse ma vabbè poi mi rivolge l'esame di maturità che comunque mi ha dato anche tanta soddisfazione perché comunque sono riuscito a farlo bene quello è piaciuto poi valent altri invece non ci è mai capitato di partecipare per le manifestazioni studentesche sì qualche volta sì perché quando andava le superiori c'erano sì per vari sono vari motivazioni realtà io non ero molto attenta ai vari argomenti però soffrono anche un volta qualche volta ci sono andata cioè più a volte per non andare a scuola insomma che per verissimo per e quindi ti ricordi qualche manifestazione a cui ha partecipato ma allora sicuramente qualcosa quando c'è stata c'è quando si sa il referendum sul nucleare qualcosa di antinucleare sicuramente sì e poi non lo so sicuramente invece autogestioni una sua gestione non si faceva cioè noi sì c'era questa cioè quando insomma c'erano queste cose c'era la manifestazione c'è insomma non andavi a scuola perché c'era la manifestazione dove la manifestazione però non c'erano ciò almeno nella mia scuola forme di autogestione e occupazione o cose deve studiare già in tutti gli anni un tema abitato ma non perché non l'abbia fatta io cioè perché proprio non c'erano non s'è fatta invece per quanto riguarda assemblee studentesche sì sì quelle si facevano regolarmente in più o meno una volta non so se una volta al mese comunque sono abbastanza spesso per obbligandoli o partecipati c'è obbligatorio no nel senso e se non andavi non si accorgerà nessuno perché è una cosa molto liscia nel senso non c'è la lezione la gente andava a questa assemblea in palestra però denunciandoli cioè non è che se ne accorgerà nessuno ha quindi cominciare la possibilità di seguire la lezione se non volevi fare all'assemblea siano l'assemblea c'era l'assemblea lezione non c'era quindi non esistevano nemmeno nei appello né contrappello no niente c'è l'appello forse all'inizio ad entrare a scuola c'era è rientrato però poi se invece di essere all'assemblea air in giardino ci accorgiamo c'era un controllo però il fatto di partecipare all'assemblea comunque si nun se non entrare a scuola era considerata un assenza sì sì se non entra mia scuola era assenza se si si una volta è rientrato poi potevi essere dove volevi però insomma comunque i ceri in ti ricordi magari qualche tema in particolare veniva trattato spesso alle assemblee mi sa che stavo finger b fa bene ancora ultima domanda sugli esami per l'appunto che prima di un po anticipato qualcosa gli esami di elementari delle medie e delle superiori ora poco nobili un pò meglio delle elementari mi rivolta questa volta di questa divisione pollice rivolto quindi un quasi niente forse perché questa decisione mi aveva sul web poi no sicuramente mi hanno fatto leggere mi hanno fatto fa qualcosa italiano però non ho voluto proprio a e non ho nemmeno ricordo di chi me lo abbia fatto cioè sicuramente c'era la mia maestra però non so se c'era anche qualcun altro forse sì non lo so via con il rimedio allora quello delle medie era praticamente c'era uno scritto che si faceva all'italiana insomma il tema d'italiano e poi c'era sicuramente anche uno scritto di matematica e non me lo ricordo forse anche di lingua però di questo non mi sono professione e poi c'era un orale su tutte le materie che però era una commissione tutta interna erano tutti i suoi professori che ti facevano l'esame e per alcune cose era in realtà era un esame in cui per alcune cose che preparavi comunque degli argomenti cioè non era una volta in cui ci possiamo chiedere qualsiasi cosa c'era un po come spendere specie di tesine sul su vari argomenti insomma appositi studiavi ma erano vera e propria pesino oppure su alcune materie sicuramente sì su altre non me lo ricordo però non mi sembra che tu dovessi proprio essere preparato su tutto il programma della terza media ecco ma già assunti ti facevano una domanda tutti i professori circolo italiano quel di francese però credo del fossero delle domande su una parte cioè comunque o almeno l'inizio era una cosa su una parte che avevi preparato prima insomma ma veniva scelto un argomento centrale da cui partivano i collegamenti orologio a tutti i livelli erano erano collegate ai quali maseri questo no ti ricordi su quali argomenti si è concentrato il tuo esame delle medie conto niente mi rivolge solo di aver fatto un tema probabilmente su qualcosa tipo sulla droga un qualcosa in genere però del resto no non ho praticamente nel mondo sarà un tema libero c'erano scelte erano tre titoli che te potente sceglievi uno di questi tre titoli invece per quanto riguarda la maturità la maturità c'era il tema è anche riscende vitra tre titoli che erano un po come single simile a come ora insomma c'era uno di letteratura e poi hanno detto lisa e uno di storia in sembra e ho fatto quello di letteratura perché comunque piaceva la letteratura e poi non avevo scelta come materia poi da portare come orale poi c'era computer e matematica era la cosa più impegnative terribile è comunque abbastanza bene e poi e l'orale era soltanto su due ma serie cioè che portavi queste due materie e veniva interrogato su tutto il programma però di quelle due materie e io portavo italiano e fischiano e come mai io sto ha scelto italiano perché mi piaceva come ho detto fisica non mi piaceva perché insomma anzi mi rimaneva anche difficile però siccome in pratica questa seconda materia che sceglie vice in realtà che potevi scegliere una materia poi la seconda la sceglie devi però se la potevano cambiare in realtà insomma se sceglievi una di quelle un po più gettonate era più facile il club e astro è comunque un italiano dove mettere qualcosa di scientifico allora mesi fisica perché insomma non la voleva nessuno e quindi con quella volta cioè rispettivamente sicuro che non ce l'avrebbero ambrata e poi dopo quando poi mi sono messa a studiarla insomma l'ho anche studiata molto in gruppo in su con i miei amici ve li portavano come me fisica si facevano questi gruppi di studio alla fine cioè mi ci ero anche un po appassionato ma la finanza europea che l'aveva imparata bene mi piaceva anche quindi mattivi ma non c'era un argomento specifico che devi portare a una notte interrogavano loro ti potevano chiedere qualsiasi cosa c'è tutto il programma però soltanto di quelle due materie quindi anche me non esisteva una tesina bene allora possiamo concludere l'intervista grazie mille mamma e grazie per l'attenzione

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L’intervista, della durata di 1:33:10 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=bf9878Oyp-E) ripercorre le memorie scolastiche e infantili di Lucia Camici. Nata nel 1970 a Firenze, continua tuttora a risiedere nella città toscana. Il suo percorso scolastico propriamente detto si è snodato dal 1973 – quando ha cominciato a frequentare la scuola materna – al 1989, anno in cui ha conseguito la licenza scientifica. Ha proseguito successivamente gli studi, iscrivendosi all’Università di Firenze. Ha dunque studiato nel corso degli anni Settanta e Ottanta: un periodo caratterizzato da tensioni socio-politiche e dal rafforzarsi della strategia della tensione, ma anche da innovazioni potenti e profonde nella società e nella scuola, come documenta la stessa vicenda di Camici, e successivamente da un processo di normalizzazione politica che è coinciso, tuttavia, con un progressivo riflusso nella sfera personale (Galfré 2017, Panvini 2018, Crainz 2002, Oliviero 2018).

Per quanto riguarda le scuole materne ed elementari, Camici ricorda di averle frequentate, entrambe, a tempo pieno. Un’innovazione recente, introdotta in seguito alla L. 820/1971 di cui il fratello maggiore, pur frequentando lo stesso istituto, non aveva usufruito. Diversa tuttavia l’impostazione delle lezioni mattutine da quelle pomeridiane: mentre gli insegnanti di italiano, tutti descritti come piuttosto anziani, sono ricordati come inclini ad adottare un’impostazione didattica tradizionale, la maestra di matematica, che seguì la classe lungo tutto il suo percorso, era giovane e tendente a utilizzare nelle sue lezioni la pratica del lavoro in gruppo, che Camici prediligeva. «erano tutti diciamo sia come età abbastanza più in là quegli anni anche magari come metodo di insegnamento magari abbastanza arretrati», afferma infatti dal m. 14.55, anche se successivamente ricorda la pratica di organizzare lavori a classi aperte. Sugli insegnanti mattutini la videointervistata si prolunga in merito alle pratiche didattiche e punitive utilizzate, a suo parere arretrate e retrograde: la lunga pratica di aste e vocali ripetute, in prima elementare; l’obbligo, in caso di infrazione del comportamento, di andare dietro la lavagna o, con l’insegnante di quinta elementare, di restare bloccato nella posizione del “lampione”. Scarsa era del resto la loro sensibilità nei confronti degli alunni con problematiche nell’apprendimento: un argomento non esplicitamente tematizzato dalla videointervistato, ma accennato quando, narrando delle valutazioni, ricorda l’abitudine dell’insegnante di prima elementare di dare zero spaccato a un alunno con evidenti difficoltà. Con il progredire delle scuole elementare i voti vennero tuttavia sostituiti dai giudizi a causa della Legge 577/1977, come ricorda Camici stessa.

Inoltrandosi negli anni delle scuole medie e delle scuole superiori, l’argomento della didattica viene ripreso e ampliato. Benché l’impostazione didattica fosse generalmente tradizionale, si distinguevano tuttavia alcuni docenti con un approccio innovativo: l’insegnante di applicazioni tecniche, alle scuole medie, e quelli di disegno e di matematica, al liceo. Il primo, dopo aver inaugurato un laboratorio di fotografia dotato di una camera oscura, intraprese azioni didattiche fondate sulle riprese cinematografiche: «questo professore ci faceva fare cose abbastanza alternative infatti aveva un laboratorio fotografico in cui si faceva fare le foto e poi si imparava a svilupparle e poi anche si facevano delle riprese delle riprese cioè mi ricordo per esempio mi ricordo in un asilo a fare delle riprese erano i bambini dell'asilo insomma dei filmini» (m. 26.54 e ss). Le scuole medie sono peraltro ricordate come un ambiente turbolento, caratterizzato da un’utenza problematica caratterizzata da alti tassi di disaffezione scolastica: «la sospensione per loro era praticamente un premio perché comunque cioè eri sospeso e non venivi a scuola allora era avevano adottato questo nuovo metodo era la sospensione con obbligo di frequenza» (m. 53.16 e ss). Nel liceo, il docente di disegno invitava spesso alla discussione di lavori svolti in gruppo e a casa, mentre l’insegnante di matematica metteva spesso in pratica un lavoro di gruppo simile, agli occhi di Camici, a quello proposto dall’insegnante di matematica negli anni delle scuole elementari. Il colloquio si sofferma anche sulle manifestazioni e sulle assemblee studentesche: la videointervistata, che non si descrive come una studentessa politicamente impegnata, ricorda una manifestazione indetta contro il nucleare, mentre alle assemblee di istituto trascorreva il tempo a chiacchierare con gli amici nel giardino dell’istituto.

Per quanto riguarda il tempo libero, Camici trascorreva molto tempo fuori casa, dove, nonostante l’assenza di spazi verdi nel suo quartiere, giocava con i suoi vicini di casa. Della televisione, presente in casa sua da prima che nascesse, cita i cartoni Heidi, Goldrake, Geeg Robot e i documentari, che guardava soprattutto la sera. Del cinema, rammenta soprattutto la serie Guerre Stellari e Il tempo delle mele, primo film che andò a vedere con gli amici.

Nella conclusione dell’intervista, la videointervistata rammenta gli esami di quinta elementare, terza media e di maturità, di cui rievoca soprattutto l’ansia e la preoccupazione.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, Crescere negli anni Ottanta, «Pedagogia oggi», n. 2 (2018), pp. 119-36.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

Fonti normative

Legge 4 Agosto 1977, n. 577, Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonchè altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico (GU Serie Generale n. 224 del 18-08-1977), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1977/08/18/077U0517/sg

Legge 24 Settembre 1971, n. 820, Norme sull'ordinamento della scuola elementare e sulla immissione in ruolo degli insegnanti della scuola elementare e della scuola materna statale, (GU Serie Generale n. 261 del 14-10-1971), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1971/10/14/071U0820/sg

 

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