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Monumento funebre a Ippolito Langlois a Fermo (1903)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/2004
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/12/2022
Autore dell'artefatto:
Fonderia Scattini di Fermo
Committenza:
Comune di Fermo
Data di inaugurazione:
16 aprile 1903
Materiale:
Ghisa
Stato di conservazione:
ottimo

Ubicazione

Indirizzo:

Contrada Mossa 5
63900 Fermo FM
Italia

Marche
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
Il monumento si trova presso il Cimitero monumentale di Fermo
  • Image:
    1) Foto del monumento funebre a Ippolito Langlois a Fermo
  • Image:
    2) Dettaglio della targa del 2017
Testo dell'iscrizione:
AD IPPOLITO LANGLOIS
GLI ALUNNI

Il giorno stesso delle esequie del Langlois, il 24 aprile del 1895, si costituì, realizzando così «l’ideale del loro Direttore», una Società di ex-alunni dell'Istituto Montani (Agostini, 1907, p. 20). In quell’occasione si decise di erigere in memoria del maestro «un piccolo monumento con semibusto in bronzo», destinato al cimitero cittadino. Il piano originario cambiò e alla fine il busto di bronzo fu collocato (con il benestare del Comune) «dinanzi alla facciata principale dell’Istituto», dove fu inaugurato il 15 aprile del 1903 alla presenza di oltre duecento ex alunni provenienti da tutta Italia (Agostini, 1907, pp. 21-22). Probabilmente in seguito di questo cambio di destinazione, l’associazione degli ex studenti decretò di realizzare un altro busto – stavolta in ghisa – che adornasse la tomba del Langlois presso il Cimitero comunale. Fu così che il 16 aprile 1903 «venne pure inaugurato al cimitero un modesto monumento in ghisa con semibusto, uscito dalla Fonderia Scattini di Fermo» (ivi, p. 22). La cerimonia fu seguita da un solenne ufficio funebre, a cui presenziarono alunni, ex alunni, cittadini, il sindaco conte Romani Romani e il deputato conte Gaetano Falconi, i quali ascoltarono i discorsi pronunciati dal prof. Giuseppe Agostini e dal sig. Mario Carloni. Questo secondo manufatto in ghisa è ancora oggi collocato presso il Cimitero monumentale di Fermo e nel 2017 è stato oggetto di un accurato intervento di restauro ad opera dell'Associazione Ex Allievi del Montani e con il contributo dell’Amministrazione comunale. Il monumento è composto da tre elementi murati, ossia, procedendo dall’alto verso il basso: 1) il busto in ghisa del Langlois poggiante su mensola; 2) una corona commemorativa dell’Associazione ex Allievi delle Scuole Nazionali di Arti e Mestieri di Chalons, Angéres ed Aix, recante alla base l’ape, simbolo dell’Istituto Montani; 3) una lastra che riporta il nome del dedicatario e menziona «gli alunni» come dedicanti. Il 23 settembre 2017 il monumento restaurato è stato presentato al pubblico con una solenne cerimonia, a cui hanno partecipato le autorità, il sindaco Paolo Calcinaro, la dirigente scolastica prof.ssa Margherita Bonanni, i membri dell’Associazione ex-allievi del Montani e la cittadinanza. Dopo la santa messa presso la Chiesa di Cristo Amore Misericordioso di Santa Petronilla, l’ex allievo Ing. Amedeo Grilli ha pronunciato un discorso in memoria di Ippolito Langlois. La cerimonia è proseguita presso il cimitero monumentale di Fermo dove è stata deposta una corona di alloro con i nastri tricolore italiano e francese, e scoperta una moderna targa commemorativa recante l’incisione: «A Ippolito Langlois / Con gratitudine e riconoscenza per i valori che ha / trasmesso ad intere generazioni / di giovani studenti / Associazione Ex Allievi ITT G. e M. Montani».

 

Commemorato

Ernest Hyppolite Langlois

Nato a Parigi il 9 settembre 1831 da Ignazio Langlois e Giuseppina Perélle, Ernest Hyppolite Langlois dopo la morte prematura dei genitori si trasferisce giovanissimo a La Flèche, dove frequenta le scuole di base e il ginnasio, per poi iscriversi alla Scuola d’Arti e Mestieri d’Angers. Mentre si mantiene agli studi come insegnante, si laurea in Ingegneria alla Sorbona nel 1861. L’anno seguente è direttore del reparto delle macchine in moto della Scuola d’Arti e Mestieri di Parigi. Grazie alla segnalazione del conte Francolini, nobile fermano residente a Parigi, nel luglio del 1863 l’ingegnere francese viene invitato dal Sindaco di Fermo, il marchese Giuseppe Ignazio Trevisani, a dirigere l’Istituto d’arti e mestieri per le Marche, la nuova scuola in cui l’antica Opera Pia Montani era stata trasformata nel 1861 con decreto del Commissario per le Marche Lorenzo Valerio. L’ingegnere ha il compito di risollevare le sorti di un istituto in profonda crisi e che, prima della sua venuta, era stato chiuso per oltre un anno. A Fermo l’ingegnere francese porta con sé il collega Ernesto Hallié come direttore delle officine e trapianta i metodi dell’École d’Arts et Métiers di Parigi di cui egli stesso era stato allievo: ristruttura scuola e officine, realizza nuovi reparti e crea nuovi programmi più rispondenti alle esigenze formative dei ragazzi e a quelle dell’industria contemporanea. Negli anni crescono la fama della scuola, il numero degli iscritti e i riconoscimenti pubblici al direttore e all’istituto, che, nel 1884, subisce un ulteriore riordinamento diventando Scuola Industriale per le MarcheLanglois ne rimarrà direttore fino al 1895 quando, gravemente minato nella salute fisica e psichica, il 22 aprile decide di porre fine alla propria vita. Le esequie si svolgono alle 15 del 24 aprile 1895 per permettere la partecipazione degli ex alunni provenienti da parecchie città d’Italia. Alla solenne cerimonia pubblica presenziano molte autorità civili e religiose, locali e nazionali, i colleghi dell’istituto, studenti ed ex alunni.

 

Fonti bibliografiche:
  • S. Virgili  (voce a cura di), Ippolito Langlois, in F. Regi, S. Virgili, Personaggi Piceni, s.l., s.n. (Centobuchi, AP, Linea Grafica srl), 2000, pp. 153-160

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • Nelle solenni funebri onoranze rese al compianto Ippolito Langlois nel XXX giorno dalla sua morte, Fermo, Stab. Tip. Bacher, 1895
  • G. Agostini, Il R. Istituto Industriale Nazionale di Fermo dalla sua origine ad oggi (1854-1907), Fermo, Premiata Soc. Tip. Cooperativa, 1907
  • S. Virgili, Il Montani. Storia dell’Istituto Tecnico Industriale di Fermo, Fermo, Associazione ex-allievi Istituto Industriale Montani, 2005, pp. 38-73
  • A. Grilli, Ippolito Langlois. Ingegnere dell'innovazione a metà tra Francia e Italia, Fermo, A. Livi, 2017
  • Restauro del monumento funebre dell’ingegnere Ippolito Langlois, questa mattina la cerimonia, «Cronache Fermane», 23 Settembre 2017
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