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Monumento a Ippolito Langlois presso l’Istituto Montani di Fermo (1903)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/2005
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/12/2022
Tipologia:
Autore dell'epigrafe:
Luigi Vinci
Autore dell'artefatto:
Alfonso Bernardini (scultore); Vittorio Murri (scultore); Giuseppe Pallotta (fonditore)
Committenza:
Società ex alunni dell’Istituto Industriale di Fermo
Data di inaugurazione:
15 aprile 1903
Materiale:
Bronzo; Materiale lapideo

Ubicazione

Indirizzo:

Via Girolamo Montani 7
63900 Fermo FM
Italia

Marche
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
Il busto di Langlois, superstite del monumento che originariamente si trovava nel giardinetto davanti alla facciata principale dell'Istituto Montani, si trova oggi nell'edificio sede del Triennio, parete dello scalone principale
Marche
  • Image:
    1) Foto storica del monumento a Ippolito Langlois presso l’Istituto Montani di Fermo
  • Image:
    2) Cartolina della facciata principale dell’Istituto Montani, 1893 (Società ex alunni)
  • Image:
    3) Cartolina della facciata principale dell’Istituto Montani, ca 1900
Credits:

1) Fotografia originale, s.d. [anni 1903-1913]. Collezione privata di Marta Brunelli

2) Cartolina della Società ex alunni dell’Istituto Industriale di Fermo, 1893. Fonte: Ippolito Langlois. Ingegnere dell'innovazione a metà tra Francia e Italia, Fermo, A. Livi, 2017, p. 151 (Biblioteca privata del comm. Luciano Scafà)

3) Cartolina della facciata principale dell’Istituto Montani, ca 1900. Fonte: G. Agostini, Il R. Istituto Industriale Nazionale di Fermo dalla sua origine ad oggi (1854-1907), Fermo, Premiato Stab. Tip. Cooperativo, 1907, p. 22 (Biblioteca privata del comm. Luciano Scafà)

Testo dell'iscrizione:
(fronte)
ALL’INGEGNERE
IPPOLITO LANGLOIS
ANIMA
DELL’ISTITUTO INDUSTRIALE
GLI ALUNNI
22 APRILE 1903

(retro)
NATO A PARIGI IL 9 SETTEMBRE 1831
LAUREATO ALLA SORBONA
FOGGIÒ QUI NUOVA SCUOLA
ESEMPLARE A NOSTRA NAZIONE
E LA DIRESSE DAL 1863
CAV. DELLA CORONA D’ITALIA
UFFICIALE MAURIZIANO
MORÌ IL 22 APRILE 1895

(lato destro)
UOMO
DI BONTÀ E DOTTRINA
SINGOLARISSIMO
NE' GIOVANI
EDUCÒ MENTE E CUORE

(lato sinistro)
DI LICENZIATI
PERCHÉ COGLIESSERO IL FRUTTO
DI LORO FATICHE
CONTINUAVA SUE CURE
CON AFFETTO DI PADRE

Eretto nel 1903 nel giardinetto antistante la facciata dell’edificio del Triennio dell’Istituto Montani in onore del direttore ing. Ippolito Langlois, tragicamente scomparso il 22 aprile 1895, il monumento consisteva in uno zoccolo a gradoni, che sia allungava in un piedistallo troncopiramidale, a facce concave, modanato ai bordi e recante sui lati quattro iscrizioni dettate dal conte Luigi Vinci (Botturi, 1911, p. 133); al di sopra della cimasa si ergeva un semibusto bronzeo raffigurante il defunto direttore; il complessino monumentale, infine, era circondato da un’artistica recinzione in ferro battuto. La realizzazione dell’opera fu decretata il giorno stesso delle esequie di Ippolito Langlois, svoltesi il 24 aprile 1895. In quell’occasione gli ex alunni concordarono «la erezione di un piccolo monumento con semibusto in bronzo» a memoria dell’amato maestro. Contestualmente fu decisa la costituzione di una Società di ex-alunni, «società che era l’ideale del loro Direttore» (Agostini, 1907, p. 21). Si aprì così una sottoscrizione per il monumento da erigersi sulla tomba del Langlois e un «comitato esecutivo eletto all’uopo indisse un concorso ordinando in pari tempo di sua iniziativa un modello in creta e relativo basamento». In seguito, «per comune desiderio e consenziente il Municipio, venne stabilito di collocare il ricordo nella piazzetta che s’apre davanti alla facciata principale dell’istituto» (Botturi, 1911, p. 133), anziché nel Cimitero monumentale di Fermo (vedi la scheda Monumento funebre a Ippolito Langlois). La modellazione del busto, affidata originariamente all’ex allievo Alfonso Bernardini, ma interrotta per la morte prematura di questi, fu portata a termine dallo scultore Vittorio Murri (Grilli, 2017, p. 150). Il bronzo fu gratuitamente fuso dal prof. Giuseppe Pallotta, ex allievo e docente dell’Istituto Montani. Il monumento fu inaugurato il 15 aprile del 1903 con una solenne cerimonia, a cui presenziarono le Società cittadine, le rappresentanze civili e militari, oltre al corpo docente, gli allievi e gli ex allievi del Montani. Dopo lo scoprimento del monumento presero la parola il Prof. Pacifico Paoloni, «presidente degli ex alunni alla testa di oltre cento di essi»; il conte G. Vinci, presidente dell’Amministrazione; il prof. Giuseppe Agostini in rappresentanza dei parenti Langlois; il conte Antonio Romani, sindaco di Fermo (Agostini, 1907, p. 22). Dopo l’inaugurazione gli ex alunni, le autorità e numerosi invitati visitarono le sale dei gabinetti di fisica ed elettrotecnica e i locali dell’istituto; quindi «il Direttore della Scuola Corrado Ciamberlini e il Rettore del convitto capitano Modesto Oliva rivolsero ai presenti parole d’occasione, applauditissime». Le celebrazioni terminarono a sera con l’esecuzione in piazza Vittorio Emanuele di brani musicali da parte delle bande Fermo, Monturano e Santelpidio (Botturi, 1911, p. 134). Questo monumento fu smantellato nel 1913, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla creazione dell’Istituto di Arti e Mestieri (1863), per essere sostituito da una statua di bronzo a figura intera, sempre del Langlois, la quale ancora oggi è visibile nello stesso punto, sulla facciata principale del Montani. Il busto bronzeo fu così trasferito all’interno dell’edificio principale del Triennio.

 

Commemorato

Ernest Hyppolite Langlois

Nato a Parigi il 9 settembre 1831 da Ignazio Langlois e Giuseppina Perélle, Ernest Hyppolite Langlois dopo la morte prematura dei genitori si trasferisce giovanissimo a La Flèche, dove frequenta le scuole di base e il ginnasio, per poi iscriversi alla Scuola d’Arti e Mestieri d’Angers. Mentre si mantiene agli studi come insegnante, si laurea in Ingegneria alla Sorbona nel 1861. L’anno seguente è direttore del reparto delle macchine in moto della Scuola d’Arti e Mestieri di Parigi. Grazie alla segnalazione del conte Francolini, nobile fermano residente a Parigi, nel luglio del 1863 l’ingegnere francese viene invitato dal Sindaco di Fermo, il marchese Giuseppe Ignazio Trevisani, a dirigere l’Istituto d’arti e mestieri per le Marche, la nuova scuola in cui l’antica Opera Pia Montani era stata trasformata nel 1861 con decreto del Commissario per le Marche Lorenzo Valerio. L’ingegnere ha il compito di risollevare le sorti di un istituto in profonda crisi e che, prima della sua venuta, era stato chiuso per oltre un anno. A Fermo l’ingegnere francese porta con sé il collega Ernesto Hallié come direttore delle officine e trapianta i metodi dell’École d’Arts et Métiers di Parigi di cui egli stesso era stato allievo: ristruttura scuola e officine, realizza nuovi reparti e crea nuovi programmi più rispondenti alle esigenze formative dei ragazzi e a quelle dell’industria contemporanea. Negli anni crescono la fama della scuola, il numero degli iscritti e i riconoscimenti pubblici al direttore e all’istituto, che, nel 1884, subisce un ulteriore riordinamento diventando Scuola Industriale per le MarcheLanglois ne rimarrà direttore fino al 1895 quando, gravemente minato nella salute fisica e psichica, il 22 aprile decide di porre fine alla propria vita. Le esequie si svolgono alle 15 del 24 aprile 1895 per permettere la partecipazione degli ex alunni provenienti da parecchie città d’Italia. Alla solenne cerimonia pubblica presenziano molte autorità civili e religiose, locali e nazionali, i colleghi dell’istituto, studenti ed ex alunni.

 

Fonti bibliografiche:
  • S. Virgili  (voce a cura di), Ippolito Langlois, in F. Regi, S. Virgili, Personaggi Piceni, s.l., s.n. (Centobuchi, AP, Linea Grafica srl), 2000, pp. 153-160

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • Nelle solenni funebri onoranze rese al compianto Ippolito Langlois nel XXX giorno dalla sua morte, Fermo, Bacher, 1895
  • G. Agostini, Il R. Istituto Industriale Nazionale di Fermo dalla sua origine ad oggi (1854-1907), Fermo, Premiata Soc. Tip. Cooperativa, 1907
  • S. Virgili, Il Montani. Storia dell’Istituto Tecnico Industriale di Fermo, Fermo, Associazione ex-allievi Istituto Industriale Montani, 2005
  • A. Grilli, Ippolito Langlois. Ingegnere dell'innovazione a metà tra Francia e Italia, Fermo, A. Livi, 2017
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