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Monumento a Ippolito Langlois a Fermo (1914)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/2006
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/12/2022
Tipologia:
Autore dell'epigrafe:
Giovan Battista Monti
Autore dell'artefatto:
Cesare Del Beato (scultore); Ditta Alessandro Castellucci di San Benedetto del Tronto; Fonderie Oreste Bongirolami di Roma
Committenza:
Amministrazione comunale di Fermo e Istituto Montani
Data di inaugurazione:
31 maggio 1914
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
Cinquantenario della fondazione dell’Istituto d’Arti e Mestieri per le Marche di Fermo
Materiale:
Bronzo; Pietra del Furlo
Stato di conservazione:
buono

Ubicazione

Indirizzo:

Via Girolamo Montani 7
63900 Fermo FM
Italia

Marche
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
Il monumento si trova nel giardino antistante la facciata dell’edificio sede del Triennio dell’Istituto Montani
  • Image:
    1) Foto storica del monumento a Ippolito Langlois a Fermo (1914)
  • Image:
    Foto del monumento a Ippolito Langlois a Fermo (2009)
  • Image:
    3) Cartolina della facciata principale dell'Istituto Montani, ove è visibile il monumento a Langlois (non viaggiata, ma precedente al 1925)
  • Image:
    4) Cartolina della facciata principale dell'Istituto Montani, ove è visibile il monumento a Langlois (ant. 1929)
  • Image:
    5) Foto del monumento a Langlois a Fermo
  • Image:
    6) Dettaglio della statua
Credits:

1) L'immagine è riprodotta in: Il monumento a Ippolito Langlois«Picenum. Rivista marchigiana illustrata», a. XI, fasc. 7, 1914, p. 213

2) L'immagine è riprodotta in: S. Virgili  (voce a cura di), Ippolito Langlois, in F. Regi, S. Virgili, Personaggi Piceni, s.l., s.n. (Centobuchi, AP, Linea Grafica srl), 2000, p. 160

3) La cartolina è parte della collezione privata di Marta Brunelli

4) L'immagine è riprodotta in: Museo Virtuale Montani, <https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/wp-content/gallery/immagini-storiche/A.G.M.Ingr-Trennio..jpg> (Collezione Angelo e poi Giuseppe Mandolesi)

5) Google Maps. Data dell’immagine: dicembre 2011 ©2022 Google

6) L'immagine è riprodotta in: A. Grilli, Ippolito Langlois. Ingegnere dell'innovazione a metà tra Francia e Italia, Fermo, A. Livi, 2017, p. 151

Testo dell'iscrizione:
A IPPOLITO LANGLOIS
DI PARIGI
INGEGNERE EDUCATORE MAESTRO
DOTTO E BENEFICO
NEL CINQUANTENARIO DELLA FONDAZIONE
DI QUESTO ISTITUTO
OVE CON CUORE DI PADRE E ANIMA D’APOSTOLO
INIZIÒ E DIFFUSE
L'ISTRUZIONE INDUSTRIALE IN ITALIA
LE PROVINCIE MARCHEGIANE
GLI INSEGNANTI GLI ALLIEVI
RICONOSCENTI
XXX MAGGIO MCMXIV

Il monumento celebra la memoria dell’ingegnere francese Ippolito Langlois (1831-1895), primo direttore del Regio Istituto Industriale Montani di Fermo. Il Langlois vi è ritratto a figura intera in piedi, con il braccio sinistro piegato sul petto e la mano che stringe un libro, mentre il braccio destro si protende in avanti nell’atto di spiegare. Opera del giovane scultore Cesare Del Beato, ex-alunno dell'Istituto e cittadino di Fermo, la statua bronzea di m. 2,10 di altezza è stata fusa dalle premiate fonderie Oreste Bongirolami di Roma. Il ritratto del Langlois poggia su un basamento in pietra del Furlo, alto m. 2,70 ed eseguito dalla Ditta Alessandro Castellucci di S. Benedetto del Tronto. Sul lato anteriore del piedistallo è collocata l’iscrizione onoraria, dettata dal commendator Giovan Battista Monti, presidente della Deputazione Provinciale di Ascoli Piceno, la quale ricorda il ruolo svolto dal Langlois come «apostolo» della «istruzione industriale in Italia», a cui le province marchigiane, assieme agli insegnanti e gli allievi tributano la propria riconoscenza. Il monumento fu inaugurato il 31 maggio 1914, nel cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Istituto di Arti e Mestieri. Il manufatto prese il posto del busto dedicato nel 1903 a Langlois dagli allievi e successivamente spostato all’interno dell’Istituto.

 

Commemorato

Ernest Hyppolite Langlois

Nato a Parigi il 9 settembre 1831 da Ignazio Langlois e Giuseppina Perélle, Ernest Hyppolite Langlois dopo la morte prematura dei genitori si trasferisce giovanissimo a La Flèche, dove frequenta le scuole di base e il ginnasio, per poi iscriversi alla Scuola d’Arti e Mestieri d’Angers. Mentre si mantiene agli studi come insegnante, si laurea in Ingegneria alla Sorbona nel 1861. L’anno seguente è direttore del reparto delle macchine in moto della Scuola d’Arti e Mestieri di Parigi. Grazie alla segnalazione del conte Francolini, nobile fermano residente a Parigi, nel luglio del 1863 l’ingegnere francese viene invitato dal Sindaco di Fermo, il marchese Giuseppe Ignazio Trevisani, a dirigere l’Istituto d’arti e mestieri per le Marche, la nuova scuola in cui l’antica Opera Pia Montani era stata trasformata nel 1861 con decreto del Commissario per le Marche Lorenzo Valerio. L’ingegnere ha il compito di risollevare le sorti di un istituto in profonda crisi e che, prima della sua venuta, era stato chiuso per oltre un anno. A Fermo l’ingegnere francese porta con sé il collega Ernesto Hallié come direttore delle officine e trapianta i metodi dell’École d’Arts et Métiers di Parigi di cui egli stesso era stato allievo: ristruttura scuola e officine, realizza nuovi reparti e crea nuovi programmi più rispondenti alle esigenze formative dei ragazzi e a quelle dell’industria contemporanea. Negli anni crescono la fama della scuola, il numero degli iscritti e i riconoscimenti pubblici al direttore e all’istituto, che, nel 1884, subisce un ulteriore riordinamento diventando Scuola Industriale per le MarcheLanglois ne rimarrà direttore fino al 1895 quando, gravemente minato nella salute fisica e psichica, il 22 aprile decide di porre fine alla propria vita. Le esequie si svolgono alle 15 del 24 aprile 1895 per permettere la partecipazione degli ex alunni provenienti da parecchie città d’Italia. Alla solenne cerimonia pubblica presenziano molte autorità civili e religiose, locali e nazionali, i colleghi dell’istituto, studenti ed ex alunni.

 

Fonti bibliografiche:
  • S. Virgili  (voce a cura di), Ippolito Langlois, in F. Regi, S. Virgili, Personaggi Piceni, s.l., s.n. (Centobuchi, AP, Linea Grafica srl), 2000, pp. 153-160

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • G. Agostini, Il R. Istituto Industriale Nazionale di Fermo dalla sua origine ad oggi (1854-1907), Fermo, Premiata Soc. Tip. Cooperativa, 1907
  • Il monumento a Ippolito Langlois, «Picenum. Rivista marchigiana illustrata», a. XI, fasc. VII, 1914, p. 213
  • S. Virgili  (voce a cura di), Ippolito Langlois, in F. Regi, S. Virgili, Personaggi Piceni, S.l., s.n. (Centobuchi, AP, Linea Grafica srl), 2000, pp. 153-160
  • S. Virgili, Il Montani. Storia dell’Istituto Tecnico Industriale di Fermo, Fermo, Associazione ex-allievi Istituto Industriale Montani, 2005
  • A. Grilli, Ippolito Langlois. Ingegnere dell'innovazione a metà tra Francia e Italia, Fermo, A. Livi, 2017
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