Il racconto di Ida Baccini testimonia, sin dalle prime pagine, la volontà dell’autrice, che non sfugge tuttav
«Io non voglio insegnare proprio niente nella vita. Io non voglio insegnare. Perché dovrei?
«Caro Signor Vamba, deve sapere che io sono un ragazzo tale e quale come sarà stato lei tanti anni fa […].
Il diario, composto da 19 pagine autografe, menziona sin dalle prime battute la tecnica della maestra: «gare, gare su tutto, ecco il mio programma» (p.