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La maestrina

Editore:
EDUCatt – Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Cattolica
Luogo di pubblicazione:
Largo Gemelli, n. 1, 20123, Milano (Italia)
Codice ISSN:
2785-3209
Autore della scheda:
DOI:
10.53164/1041
Scheda compilata da:
Giulia Gadolini
Pubblicato il:
28/12/2021
Paese di produzione:
Italia
Casa di produzione:
Cine International
Data di produzione:
1982
Articolazione:
Unica
Reperibilità/accessibilità:
CINETECA
Archivio Multimediale Rai Teche
WEB
Visualizzazioni sul web:
2250 (ultima visualizzazione 11.2021)

Indicizzazione e descrizione semantica

Generi cinematografici:
Identificatori cronologici:
1910s
Sinossi:

Una giovane maestra elementare (Goldmann) vive in una casa di proprietà del sindaco (Sattaflores). Una mattina riceve la visita di una collega, Gina (Palma), che si mostra entusiasta per la chiusura della scuola a causa dell’allagamento degli edifici. Di lì a poco fa irruzione nell’abitazione anche la direttrice (Raspani Dandolo), la quale, contrariata per l’allegria delle due giovani, dice loro che le lezioni continueranno nei locali del municipio. La direttrice si mostra particolarmente stizzita con la mestrina e le rimprovera la sua riservatezza, che suscita voci e dicerie in paese, soprattutto a causa delle sue continue sparizioni.

Nel riorganizzare i locali del municipio, il sindaco pone particolare cura alla sistemazione della classe della maestrina, suscitando l’invidia della direttrice, collocata in un locale a suo parere non idoneo. Le preoccupazioni per i rimproveri e i rancori con la direttrice portano la giovane insegnante ad aprirsi a confidenze con il sindaco, fino a raccontare della sua passata relazione con un uomo, da cui è nata una bambina, morta dopo pochi giorni di vita. Per queste ragioni la giovane si allontana quotidianamente dal paese per recarsi al cimitero, sebbene non sappia in quale punto preciso sia sepolta, senza nome, la figlia.

Il sindaco, innamoratosi della maestrina, si prende particolarmente a cuore le vicende della ragazza, fino a scoprire che la bambina creduta morta in realtà è in vita ed è proprio una delle sue alunne. Nell’ultima scena l’insegnante abbraccia piangendo la figlia ritrovata (De Bortoli), che conclude con la battuta: “Mamma, non fare la bambina!”

Identificatori di grado e eventualmente di ordine scolastico:
Data di trasmissione in televisione:
2 novembre 1982
Rete televisiva:
Rai 1
Durata:
01:45:00
Regia:
Mario Caiano
Soggetto:
Tratto dall'omonima opera teatrale di Dario Niccodemi del 1917
Sceneggiatura:
Giorgio Bertolini
Attori principali:
Isabella Goldmann; Leda Palma; Alberto Sorrentino; Giusi Raspani Dandolo; Stefano Sattaflores; Paolo Bazzichelli; Salvatore Puntillo; Elio Zamuto; Giacomo Macchia; Federica De Bortoli.

 

L’opera teatrale di Niccodemi fu sceneggiata con il titolo omonimo anche dai film di Guido Brignone (1933) e di Giorgio Bianchi (1942). Nel 1971 venne mandato in onda sulla Televisione della Svizzera Italiana anche l’adattamento teatrale di Silverio Blasi.

Fonti

Fonti bibliografiche:

D. Niccodemi, La maestrina. Commedia in tre atti, Milano, Garzanti, 1918.

R. Reggiani, Quando il teatro è sostantivo di genere femminile, in «Radiocorriere TV», 43, 24-30 ottobre 1982, pp. 74-79.

M. Gromo, Davanti allo schermo. Cinema italiano 1931-43, a cura di G. Rondolino, Torino, Editrice La Stampa, 1992, pp. 43-44.

R. Casapullo, Maestri e maestre nella prosa letteraria dell’Ottocento, in V. Fiorelli (a cura di), La nazione tra i banchi. Il contributo della scuola alla formazione degli italiani tra Otto e Novecento, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2012, pp. 305-318.

F. Bocci, Maestri e maestre nel cinema italiano. Caratterizzazioni, omissioni e qualche eccezione, in G. Marrone (a cura di), Maestre e maestri d’Italia in 150 anni di storia della scuola, Roma, Edizioni Conoscenza, 2012, pp. 103-104.

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