Nelle numerose serie di fumetti, pubblicati durante la lunga collaborazione di Antonio Rubino con la redazione del «Corriere dei Piccoli», ricorrono spesso storie di personaggi umoristici d’invenzione, diventati celebri nella memoria collettiva, come Pierino, il protagonista di questa copertina illustrata e il primo personaggio di Rubino ad apparire nel 1909 sul settimanale noto anche come «Corrierino». Pierino, che si caratterizza per i capelli neri a caschetto e l’abbigliamento stravagante, è di nuovo alle prese con il tanto detestato pupazzo, di cui non riesce a liberarsi; lo ritrova in una soffitta, rovistando tra oggetti dimenticati e impolverati e subito con un calcio lo lancia dalla finestra. Accidentalmente il pupazzo cade nel cortile di una scuola femminile: le piccole allieve, divertite dall’accaduto, recuperano il fantoccio di pezza e nell’ora di cucito ne realizzano alcune copie, quindi tornano in cortile per giocarci. In quel momento passa per caso il cane di Pierino che annoda alla sua coda tutti i pupazzi e torna a casa portandoseli con sé. Pierino non crede ai suoi occhi, rimane sbalordito: questa volta dovrà combattere non con uno ma con sei pupazzi! Tra momenti di puro divertimento e capovolgimenti parodici, nell’intreccio tra testo in rima e immagine, Rubino riesce a sperimentare una grande varietà di situazioni, caratteri, personaggi attingendo tanto ai topoi della letteratura dell’infanzia quanto ai coevi fumetti americani.
