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Diario senza titolo

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
Autore della scheda:
DOI:
10.53165/1063
Scheda compilata da:
Luca Silvestri
Pubblicato il:
21/12/2021
Autore:
Data di produzione:
1932
1933
Scuola:
Scuola rurale di Rasa (Canton Ticino)
Ordine e grado:
Scuola primaria
Classe:
Anno scolastico:
1932-1933
Luogo di conservazione:
Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre

Piazza della Repubblica, 10
00185 Roma RM
Italia

Collocazione:
ADLR. Q. 045 inv. 013112 ZZLR
Numero di pagine:
85

Il diario, composto da 85 pagine autografe è redatto dalla maestra «di un piccolo rustico villaggio» (p. 1) e raccoglie le riflessioni, le aspettative e le emozioni maturate durante tutto l’anno scolastico (dal 24 settembre 1932 al 24 aprile 1933). La maestra descrive l’esperienza didattica, annota appunti giornalieri sulle attività svolte e riflessioni sulla scolaresca, sui comportamenti singoli e collettivi. Descrive altresì alcune vicende di vita scolastica quotidiana di cui i suoi alunni e alunne sono protagonisti soffermandosi sulle emozioni che attraversano l’esperienza vissuta durante l’anno scolastico da lei e dai e dai suoi ragazzi: l’inizio del nuovo anno scolastico, l’attesa prima e la consegna poi della nuova aula scolastica, la gioia per la dotazione di una stufa che la «terrà tiepida», durante il lungo inverno e l’entusiasmo per le diverse attività che affida a tutta la scolaresca per organizzare al meglio i nuovi spazi (p. 5). Sul piano didattico privilegia l’insegnamento della storia, della geografia e della matematica organizzando numerose lezioni all’aperto; rispetto agli esercizi di scrittura impegna tutta la scolaresca nella compilazione di brevi lettere: al Municipio come ringraziamento per aver procurato la nuova aula; alle scolaresche delle scuole limitrofe al fine di avviare un proficuo scambio epistolare che più di una volta ha prodotto anche lo scambio di visite periodiche tra le scuole: «queste visite, aspettate e inaspettate portano gaiezza, vita nella scuola. É un’ottima occasione di educazione morale e sociale» (p. 82). Organizza diverse opportunità di apprendimento extrascolastico tra cui la partecipazione con tutta la classe alla rappresentazione domenicale del «piccolo artista Luciano Dini» (p. 4) e dedica molta attenzione alle attività pratiche ritenute essenziali per consolidare gli apprendimenti. Dalla lettura del diario emerge un clima educativo empatico e intenzionalmente partecipativo.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale