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Diario senza titolo

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
Autore della scheda:
DOI:
10.53165/1465
Scheda compilata da:
Luca Silvestri
Pubblicato il:
28/02/2022
Autore:
Data di produzione:
1935
1936
Scuola:
Scuola di Borgo di Biasca (Canton Ticino)
Ordine e grado:
Scuola primaria
Classe:
Anno scolastico:
1935-1936
Luogo di conservazione:
Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre

Piazza della Repubblica, 10
00185 Roma RM
Italia

Collocazione:
ADLR.Q.044 N. INV. 004816.01 ZZLR
Numero di pagine:
30

La raccolta si compone di due fascicoli comprendenti 30 pagine autografe. Il primo fascicolo contiene una missiva autografa della maestra Fumaroli (5 pagine) indirizzata a Giuseppe Lombardo Radice che accompagna l’invio di materiale didattico relativo al «ciclo delle lezioni di storia» (p. 1) di alcune alunne e alunni in riferimento all’anno scolastico 1935-1936. Dalla descrizione dell’esperienza didattica realizzata dalla maestra con le sue otto classi emerge una metodologia indirizzata verso la ricerca di un continuo equilibrio tra il lavoro individuale e il lavoro collettivo. Lo studio della lingua italiana attraversa trasversalmente l’insegnamento di tutte le discipline poiché la maestra lo considera «la base e la guida sulla quale si debba concentrare e attivare l’opera più importante della scuola» (p. 5). Molto interessante è la riflessione relativa ai testi di storia che sono «spesso astrusi ai bambini e che non seguono cronologicamente fatti adatti ai diversi gradi di capacità» (p. 2); anche per questo alla lettura del testo la maestra affianca «la lezione […] sotto forma di racconto» (p. 2), a cui sono chiamati a partecipare anche gli allievi che hanno avuto modo di approfondire l’argomento attraverso l’enciclopedia o altri testi presenti in biblioteca (p. 3). La maestra organizza anche diverse gite scolastiche finalizzate alla conoscenza della storia e della cultura del territorio, utilizzando anche in questo caso un approccio didattico multidisciplinare in grado di stimolare gli allievi e di favorire il loro ruolo attivo nell’esperienza apprenditiva. Il primo fascicolo contiene anche una serie di quaderni di storia compilati da alunne e alunni delle classi III, IV e V. Il secondo fascicolo contiene alcuni quaderni di storia delle allieve delle classi VI e VII ed una ricerca di 25 pagine autografe, in cui la maestra ripercorre la storia del territorio; interessante è il suo richiamo all’istruzione popolare e al primo corso di metodo realizzato nel 1837.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale