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Lapide a Mauro Camillo Morelli a Roma (1933)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/355
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/01/2022
Autore dell'epigrafe:
Umberto Mancuso
Committenza:
La lapide fu un omaggio al Collegio Militare di Roma da parte di un commilitone e collega di Morelli
Data di inaugurazione:
15 novembre 1933
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
Cinquantenario della fondazione del Collegio Militare di Roma
Materiale:
Travertino; Ferro
Stato di conservazione:
discreto

Ubicazione

Indirizzo:

Piazza della Rovere 83
00165 Roma RM
Italia

Lazio
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è murata all’ingresso carraio di Palazzo Salviati, sede del Centro Alti Studi per la Difesa (e, al tempo della posa, del Collegio Militare di Roma)
Credits:

Per gentile concessione della Direzione Regionale Musei Lazio – Archivio Fotografico

Testo dell'iscrizione:
MAVRO CAMILLO MORELLI
FILOLOGO MAESTRO POETA
DOCENTE NEL COLLEGIO MILITARE
VOLONTARIO IN GVERRA E IN MORTE
MDCCCLXXXV – MCMXVI
ALLA SCIENZA LA MENTE
ALLA SCVOLA IL CVORE
ALLA PATRIA LA VITA

Irregolare nei contorni, la lapide a Mauro Camillo Morelli è affissa attraverso quattro borchie piramidali in ferro all’ingresso carraio di Palazzo Salviati, sede al tempo della posa del Collegio Militare di Roma (oggi ospita il Centro Alti Studi per la Difesa); incisa sul travertino, l’epigrafe, di cui fu dettatore il prof. Umberto Mancuso, ricorda che Morelli – raffinato «filologo» e «poeta» di carmi in latino, sottotenente «volontario» e caduto nella Grande Guerra – fu «docente nel Collegio» di Lettere classiche. Omaggio di un commilitone e collega, la lapide a Morelli fu scoperta nella circostanza della celebrazione del cinquantenario della fondazione del Collegio (1883-1933). L’inaugurazione – che interessò anche un’altra targa, pur essa in travertino, riepilogativa delle glorie del Collegio nei cinquant’anni di attività (si veda la relativa scheda) – si tenne il 15 novembre 1933, presenti Vittorio Emanuele III e il principe Umberto, che quell’istituto militare di formazione avevano frequentato. Prima dello svelamento pronunciò il discorso commemorativo del cinquantenario del Collegio il generale Francesco Grazioli, decano degli ex-allievi, appartenente al corso 1883. Una volta tolte le tele che celavano le targhe, parlò il col. Enea Navarini, comandante del Collegio; l’oratore, rivolgendosi ai Reali e agli altri convenuti, disse: «Due marmi si scoprono ora […] alla Vostra augusta presenza, alla presenza di tanti allievi (anziani e recenti) […]. Sulla maggiore di queste lapidi abbiamo inciso – perché si incidano dal marmo nel cuore dei sopravvenienti – i nomi e le cifre che sono il blasone di questo Istituto: i nomi della Maestà Vostra e di Vostra Altezza Reale, 4200 ufficiali, oltre 75 generali, 213 Caduti sul Campo, 13 decorati con medaglia d’oro. Sulla pietra minore un nome che onora il Corpo Docente del Collegio: quello del prof. Morelli, partito volontario nel 1916, colpito a morte e catturato pochi giorni dopo, spentosi col grido d’Italia sulle labbra. Maestà! Se mai fu dimora atta a formare le coscienze dei futuri ufficiali, tale veramente può dirsi questo cinquecentesco palazzo» (Collegio Militare di Roma. Annuario 1933-1934, 1933, p. 112).

Commemorato

Mauro Camillo Morelli

Mauro Camillo Morelli nacque il 10 luglio 1885 a Teglio, in Valtellina. Laureatosi in Lettere, si perfezionò in filologia a Göttingen. Nel 1910 fu incaricato dell’insegnamento di Lettere greche e latine al Collegio Militare di Roma. Diviso tra il magistero didattico e la ricerca filologica, si dedicò altresì alla composizione di versi in latino; tre suoi carmi furono premiati con la magna laus al prestigioso Certamen Hoeufftianum. Nel 1916, arruolatosi volontario nel corpo degli Alpini, partì per il fronte. Ferito e fatto prigioniero, morì trentunenne il 22 settembre 1916 nell’ospedale militare di Bolzano.

Fonti bibliografiche:
  • A. Luceri, Il carme Quinque sorores di Camillo Morelli nel centenario della pubblicazione (1918-2018), «Latinitas», vol. VI (1), 2018, pp. 87-116

 

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • Collegio Militare di Roma. MDCCCLXXXIII – MCMXXXIII, Roma, Soc. An. Tip. Castaldi, 1933, p. 86
  • Collegio Militare di Roma. Annuario 1933-1934, Roma, Soc. An. Tip. Castaldi, 1933, pp. 90 e 97-114
  • Collegio Militare di Roma. Annuario 1934-1935, Roma, Soc. An. Tip. Castaldi, 1935, pp. 65, 101 e 207-208
  • Lapide commemorativa ai caduti, 1920, Catalogo Generale dei Beni Culturali: <https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/120…> (ultimo accesso: 11/12/2021)

 

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