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Monumento a Tommaso Pendola a Siena (1884)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/1956
Scheda compilata da:
Lucia Paciaroni
Pubblicato il:
30/10/2022
Tipologia:
Autore dell'artefatto:
Giovanni Magi (busto); Tito Sarrocchi (altorilievo)
Committenza:
Comitato di cittadini
Data di inaugurazione:
17 agosto 1884
Materiale:
Marmo
Stato di conservazione:
buono

Ubicazione

Indirizzo:

via Tommaso Pendola
53100 Siena SI
Italia

Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Lingua:
Identificatori cronologici:
1880s
Credits:

@ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona "Città di Siena"

Testo dell'iscrizione:
A
TOMMASO PENDOLA CALASANZIANO
FONDATORE E PER OLTRE 50 ANNI DIRETTORE
DI QUEST'ASILO
OVE NEL MDCCCLXXIII
RACCOLTO E PRESIEDUTO
IL PRIMO CONGRESSO NAZIONALE DEGL'ISTITUTORI
OTTENEVA DALLA CONCORDIA NEI PROPOSITI
LA REDENZIONE DEL SORDO-MUTO NELLE SCUOLE ITALIANE
COL BENEFIZIO DELLA VIVA PAROLA
--------------------------
MDCCCLXXXIV

Il monumento a Padre Pendola è stato inaugurato il 17 agosto 1884 per volontà di un comitato formato da alcuni cittadini, quali Luigi Bruttini (Presidente), Egidio Donati (cassiere), Francesco Bandini Piccolomini (segretario), Pietro Bonci Casuccini, Cesare Cortigiani, Augusto Corbi, Achille D'Elci Pannocchieschi, Alessandro Foschini, Edoardo Grottanelli De' Santi, Luigi Lazzeri, Giorgio Lunghetti, Ulderigo Orlandi, Temistocle Purghi e Francesco Zanaboni. Pochi giorni dopo i funerali di Padre Pendola, il comitato propose un progetto di monumento rivolgendosi ai concittadini con un documento datato 1° marzo 1883: «Nel cuore di quanti amano Siena vive e vivrà imperitura la memoria dell'illustre e benemerito fondatore dell'Istituto Toscano dei Sordo-Muti, del Padre Tommaso Pendola delle Scuole Pie - si legge - Porre a lui un ricordo d'ammirazione e di gratitudine tra quelle mura (monumento splendido d'intelligente operosità sua) ove per lunghi anni visse beneficando, sembrò dovere di popolo riconoscente e gentile» (Dell'educazione dei sordo-muti in Italia, p. 97). Il comitato chiedeva quindi la partecipazione di tutti i cittadini «perchè nel più breve tempo divenga realtà il nobilissimo e patriottico proponimento» (Ibid.).
Il monumento è composto da un busto in marmo che poggia su un basamento marmoreo nel quale è raffigurato un altorilievo realizzato da Tito Sarrocchi che rappresenta Tommaso Pendola seduto, nell'atto di insegnare a parlare a un piccolo sordomuto, circondato da altri sacerdoti e da alcuni bambini. Sotto tale immagine, è stata incisa sul marmo l'epigrafe che ricorda l'opera di Pendola a favore dei piccoli sordo-muti. Il monumento è collocato all'interno di una nicchia decorata con temi floreali. Il monumento, originariamente collocato nella parete di fondo della sala maggiore dell'Istituto Maschile, nel 1920 fu trasferito nel corridoio d'ingresso. 

Commemorato

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • M. Bennati, Tommaso Pendola (1800-1883). Tra apostolato, pedagogia e impegno civile, Siena, Cantagalli, 2008, p. 281.
  • Atti del convegno Tommaso Pendola e l'educazione dei sordi (Siena 20 novembre 1983), Siena, 1984;
  • A. Morbidi, In onore del P. Pendola, «La scuola dei sordomuti», n. 5, giugno 1928, pp. 274-275.
  • Onoranze a perpetua memoria del P. Tommaso Pendola delle Scuole Pie, «Dell'educazione dei sordo-muti in Italia», XII, 1883, p. 97.
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