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Lapide commemorativa del terzo centenario delle Scuole Pie a Firenze - Palazzo di S. Giovannino (1930)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/500
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/06/2022
Autore dell'epigrafe:
Domenico Mosetti
Committenza:
Comitato esecutivo dei festeggiamenti del terzo centenario delle Scuole Pie Fiorentine, “annuente” il Comune di Firenze
Data di inaugurazione:
1 giugno 1930
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
Terzo centenario delle Scuole Pie Fiorentine
Materiale:
Marmo

Ubicazione

Indirizzo:

Via de' Martelli 9
50123 Firenze FI
Italia

Toscana
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta sulla facciata del Palazzo di S. Giovannino, sede del Liceo Classico Galileo (già Collegio degli Scolopi)
Testo dell'iscrizione:
PERCHÈ RESTI MEMORIA
CHE DAL MDCCLXXV AL MDCCCLXXVIII
EBBERO QVI SEDE LE SCVOLE PIE
PER TRADIZIONI E BENEMERENZE
GLORIOSE
GLI ANTICHI ALVNNI
CELEBRANDO COMPIVTI TRECENTO ANNI
DALLA LORO FONDAZIONE IN FIRENZE
RICONOSCENTI E DEVOTI
POSERO
ANNVENTE IL COMVNE
M D CCCC XXX

Nel 1930 cadevano i trecento anni della presenza scolopica a Firenze. Il programma della celebrazione tricentenaria fu così articolato: il 25 maggio una festa religiosa nella Chiesa di S. Giovannino ebbe a oratore Domenico Mosetti, provinciale degli Scolopi; il 29 maggio fu aperta una mostra retrospettiva sull’attività didattica, letteraria e scientifica degli Scolopi – le parole inaugurali furono affidate al prof. Enrico Bianchi; il 1° giugno nella sede delle Scuole Pie Fiorentine in Via Camillo Cavour parlarono – alla presenza del cardinale Alfonso Maria Mistrangelo – l’avv. Carlo Serragli, presidente del Comitato esecutivo dei festeggiamenti, e il già menzionato Mosetti; sempre il 1° giugno si svolse nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio una cerimonia civile, a cui intervenne Giuseppe Morelli – sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, che, oltre a solennizzare con la sua presenza la distribuzione di premi agli alunni delle Scuole Pie Fiorentine, pronunciò un discorso di commemorazione; chiuse il ciclo dei festeggiamenti l’erezione di tre targhe marmoree che – vergate da padre Mosetti – segnavano gli edifici che avevano ospitato nel capoluogo toscano le scuole di Giuseppe Calasanzio. La lapide posta sulla facciata del Palazzo di S. Giovannino in Via de’ Martelli ricorda – «compiuti trecento anni dalla loro fondazione» – che quella fu la sede degli istituti scolopici di Firenze «dal 1775 al 1878» [per le altre due lapidi si rinvia alle relative schede 2) e 3)]. Nella solennità commemorativa tenutasi a Palazzo Vecchio l’on. Morelli, che era stato alunno degli Scolopi a Firenze, sostenne che il fascismo promuovesse quell'unione tra istruzione e educazione che informava il modello scolastico calasanziano: «credo che ognuno che abbia frequentato le Scuole Pie dovrà riconoscere con me, come in molte circostanze della vita, qualcuno degli insegnamenti acquisiti, o religiosi, o morali, o civili […] abbia affiorato alla mente o all’anima […]. Ciò dimostra come le leggi eterne della religione e della morale, che ci furono insegnate, siano le migliori e le più inderogabili. Sono le leggi, del resto, che il regime trionfante in Italia ha posto a base dell’educazione civile; […] perché ho la fortuna di parlare in un’epoca nella quale il materialismo, sotto ogni forma, e l’ateismo sono spazzati proprio dal Fascismo; […] perché proprio la rivoluzione fascista, pure affermando l’inderogabile primato dello Stato nell’educazione civile della gioventù, ha ammesso come canone fondamentale l’insegnamento religioso nelle scuole elementari e secondarie […]. Gli Scolopi istruivano ed educavano: realizzavano cioè […] quel concetto pedagogico che il Fascismo ha adottato in pieno, […] onde il massimo dicastero della Istruzione, non a caso ha ora il nome di Ministero della Educazione Nazionale» (Ricordo del III centenario delle Scuole Pie Fiorentine, 1930, pp. 92-95). Dato alle stampe nel 1930, l’opuscolo in Ricordo del III centenario delle Scuole Pie Fiorentine contiene l’albo d’onore degli ex-alunni aderenti all’iniziativa celebrativa; i discorsi pronunciati; le iscrizioni sulle lapidi; la relazione sullo svolgimento delle feste tricentenarie.

Commemorato

Istituzione

Denominazione:
Scuole Pie Fiorentine
Anno di fondazione:
1630

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • G. Giovannozzi, Il Calasanzio e la sua opera (pubblicato postumo a cura di D. Mosetti in occasione del terzo centenario della fondazione delle Scuole Pie a Firenze), Firenze, Felice Le Monnier, 1930
  • Festeggiamenti centenario delle Scuole Pie, «I diritti della scuola», a. XXXI, n. 33, 15 giugno 1930, p. 517
  • Ricordo del III centenario delle Scuole Pie Fiorentine. MDCXXX-MCMXXX (VIII), Firenze, Tip. Enrico Ariani, 1930
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