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Lapide a Bartolomeo Muzzone a Racconigi (1903)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/869
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/04/2022
Autore dell'epigrafe:
Bartolomeo Fasana
Autore dell'artefatto:
C. Ciastellardo
Committenza:
Municipio di Racconigi
Data di inaugurazione:
16 agosto 1903
Materiale:
Marmo

Ubicazione

Indirizzo:

Via Angelo Spada 6
12035 Racconigi CN
Italia

Piemonte
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è murata sulla facciata della casa di abitazione di Muzzone
Testo dell'iscrizione:
IL TEOL. BARTOLOMEO MUZZONE
RACCONIGESE
IN QUESTA CASA VISSE E MORÌ
MOSTRANDO IN BELL’INTRECCIO UNITE
RELIGIONE E PATRIA
VERO SACERDOTE DI CRISTO
APOSTOLO DI LIBERTÀ
IN TEMPI IN CUI L’ASPIRARVI ERA DELITTO
PER SEI LUSTRI EDUCÒ LA GIOVENTÙ
AL VERO, AL BELLO, AL BUONO
A SENSI DI PATRIA CARITÀ
PROCACCIANDOSI ALTISSIMA FAMA
DI LETTERATO INSIGNE, DI POETA GENTILE
DI ARDENTE PATRIOTA.
I SUOI CONTERRANEI AMMIRATI
ALL’AURORA DELL’INDIPENDENZA ITALIANA
LO VOLLERO I° DEPUTATO
NEL I° PARLAMENTO SUBALPINO

IL MUNICIPIO A RICORDO
MCMIII

MDCCCVIII - MDCCCLXXVI

C. CIASTELLARDO - TORINO

Posta sulla facciata della casa dove egli «visse e morì», la lapide a Bartolomeo Muzzone illustra le eccellenze della biografia di questo cittadino «racconigese»: nato nel 1808 e morto nel 1876, questo «vero sacerdote di Cristo» fu «ardente patriota», «mostrando in bell’intreccio unite religione e patria»; insegnante e direttore del Ginnasio pareggiato di Racconigi, «per sei lustri educò la gioventù al vero, al bello, al buono», come pure al sentimento dell’amor patrio; fu «deputato nel primo Parlamento subalpino» nel 1848. A dettare l’epigrafe fu Bartolomeo Fasana, direttore della Scuola Tecnica di Racconigi, che a Muzzone era stata intitolata. La lapide, eretta per iniziativa dell’Amministrazione municipale racconigese a ventisette anni dalla morte di don Bartolomeo, fu scoperta il 16 agosto 1903; il discorso inaugurale fu tenuto dallo stesso Fasana. Quel giorno le cerimonie furono doppie; prima dell’inaugurazione della lapide, si tenne una solennità scolastica: Fasana appuntò al petto di Domenico Ghione, decano dei maestri racconigesi, la medaglia d’oro decretata dal ministro della P.I. Nunzio Nasi ai benemeriti dell’istruzione elementare.

Commemorato

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • Ad un patriota, «Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia», n. 193, 17 agosto 1903, p. 3600
  • Onoranze ad un insegnante e scoprimento di una lapide a Racconigi, «La Stampa», a. XXXVII, n. 227, 17 agosto 1903, s.p.
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