Salta al contenuto principale

Asilo Nido Olivetti

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4477
Autore della scheda:
DOI:
10.53220/969
Scheda compilata da:
giulia.cappelletti
Pubblicato il:
23/11/2021
Tipologia dell'opera:
Data opera:
1939-1941
Luogo di conservazione:

Ivrea TO
Italia

L’asilo nido Olivetti di Ivrea venne progettato tra il 1939 e il 1941 dagli architetti Luigi Figini e Gino Pollini. Presente già nel piano regolatore di Ivrea nel 1938, la scuola sorgeva nelle immediate vicinanze della fabbrica Olivetti, della stazione ferroviaria e delle prime abitazioni volute da Camillo Olivetti nel 1926. L’asilo accoglieva i figli dei dipendenti dai sei mesi ai tre anni. La retta economica e la prossimità al luogo di lavoro lo rendevano ampiamente accessibile. Costruito in cemento armato e rivestito in pietra diorite richiamando la tradizione locale, l’edificio si sviluppava su un unico piano per garantire la sicurezza dei bambini attorno all’aula giardino, cuore del fabbricato, mentre la zona adibita ai giochi fu concepita come un corpo separato posto sulla collina soprastante lontano dai pericoli della strada. Il rapporto tra edificio e natura attraversa in maniera costante il lavoro dei due architetti milanesi, impegnati con il Gruppo 7 a promuovere i caratteri più moderni e internazionali del razionalismo italiano e sapienti interpreti dell’idea di comunità sostenuta da Adriano Olivetti, che dopo l’incontro alla Triennale di Milano del 1933 li chiamò a realizzare diversi edifici ad Ivrea.

Fonti bibliografiche:

- M. Peroni, Ivrea : guida alla città di Adriano Olivetti, Edizioni di comunità, Roma-Ivrea, 2016;

- C. Toschi, L' idioma Olivetti, 1952-1979, Quodlibet, Macerata, 2018.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale