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Nicola Jaccheo

Nicola Jaccheo nacque a Lecce il 12 dicembre 1853. Fu maestro elementare nelle scuole di Avellino dal 1876 e successivamente direttore didattico delle stesse. Nel corso della sua vita ottenne diverse gratificazioni ed encomi. Dal 1874 al 1876 insegnò gratuitamente nelle scuole serali dell'Orfanotrofio maschile e della Società Operaia di Avellino. Scrisse diverse pubblicazioni:

-1887 Corografia e carta geografica di Avellino;

-1888 Nozioni di Geografia per la 3 classe elementare;

-1889 Annuario statistico amministrativo e commerciale

Video-testimonianze

La sensazione di essere "una grande famiglia". Memorie d'infanzia di Floriana Craus

L’intervista, della durata di 41:52 minuti (link:

Combined Shape Memoria individuale

Raffaello Delle Nocche

Nato a Marano il 19 aprile 1877, seguì gli studi presso il Ginnasio-liceo “Vittorio Emanuele” di Napoli. Nel 1894 entrò nel seminario partenopeo e fu ordinato sacerdote il 1° giugno 1901. Svolse per 14 anni  l’incarico di  segretario del vescovo di Lecce Gennaro Trama, insegnando anche scienze naturali nel seminario diocesano. Fu prima nominato Rettore del Seminario Appulo-Lucano di Molfetta e l’11 febbraio 1922 vescovo di Tricarico.

1920s
Memorie pubbliche

Lapide a Edmondo De Amicis a Napoli (1925)

Tra il 1918 e il 1923 Attilio Gallo Cristiani, insegnante presso le Scuole Elementari Miste del Comune di Rocca di Neto, nei pressi di Crot

Combined Shape Memoria pubblica
1920s
Memorie pubbliche

Monumento agli insegnanti elementari della Campania caduti in guerra (1924)

 

Combined Shape Memoria pubblica

Onorata Colli

Onorata Colli fu maestra elementare nel comune di Piacenza. Istruì gratuitamente le operaie del setificio Poss e le orfanelle dell'Istituto Gattorno e per i suoi meriti a favore dell'istruzione popolare ottenne una medaglia d'argento.

Giovanni Ruta

Giovanni Ruta fu maestro nelle scuole elementari di Caserta e insegnò nelle scuole serali e festive per istruire gli adulti analfabeti «recandosi persino a ritracciarli tra i carcerati» (BUMPI, 1896). Per il suo impegno nella scuola e nell'istruzione fu più volte premiato, ottenendo una medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione; una medaglia d'oro con L.500 nella Mostra Didattica di Caserta; un attesto di lode all'Esposizione di Palermo e una medaglia d'argento alla Mostra Pedagogica per una storia greca rimasta inedita.