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La scuola

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4477
Autore della scheda:
DOI:
10.53220/616
Scheda compilata da:
giulia.cappelletti
Pubblicato il:
19/10/2021
Autore:
Tipologia dell'opera:
Data opera:
1924
Tecnica artistica:
olio su tela

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1920s
Credits:

Fonte: U. Ojetti, Il pittore Anselmo Bucci, in Dedalo - Rassegna d'arte diretta da Ugo Ojetti, Milano-Roma, Bestetti e Tumminelli, V, 1924-1925, p. 392.

Nel dipinto La scuola, di cui viene qui pubblicata una riproduzione tratta da un articolo di Ugo Ojetti sulla rivista «Dedalo», è raffigurato l’interno di un’aula scolastica. L’ambiente è reso con un illustrativismo di gusto ottocentesco che Ojetti loda come «osservazione obiettiva del vero» lontana da «schemi idealistici o decorativi», riconducendo la pittura di Anselmo Bucci al cosiddetto «ritorno all’ordine», inteso come riappropriazione dei valori plastici e recupero della tradizione pittorica italiana. La scena è ripresa dal punto di vista dell’insegnante-spettatore che dalla cattedra osserva frontalmente la classe composta da sole allieve. La posa statica e rigida delle figure, le pareti spoglie e adornate solo con i ritratti dei Re Savoia, le file strette di banchi disposti uno dietro l’altro in ordine geometrico, con poca libertà di movimento per i bambini, descrivono una tipica lezione frontale. L’opera è stata presentata nel 1924 alla XIV Biennale di Venezia nella sala dedicata al gruppo Novecento, di cui Bucci faceva parte. Non è stato possibile rintracciare la sua attuale collocazione.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale